Organizzazione della rete Clausole campione

Organizzazione della rete. I servizi oggetto di affidamento sono costituiti da servizi di linea sostanzialmente “tradizionali”, sebbene nel contesto di un condivisibile processo di razionalizzazione complessiva dell’offerta. In tale ambito, si ritiene opportuno verificare la possibilità di introdurre modalità innovative in grado di aumentare l’efficienza e l’efficacia del servizio. A tal fine, la gara avrà tra i suoi obiettivi la valorizzazione delle competenze delle imprese affidatarie in tali scelte. Saranno, pertanto, definiti meccanismi premiali per le offerte che dimostrino una forte capacità di progettazione dei servizi, attraverso la valutazione di proposte di revisione della rete e/o di introduzione e gestione di servizi flessibili (anche grazie all’adozione di soluzioni di innovazione tecnologica, finalizzate ad incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico, anche non tradizionale/di linea come tecnologie DRT - Demand Responsive Transport). La valutazione sarà finalizzata a premiare soggetti con esperienza e forti capacità progettuali ed organizzative, al fine di sviluppare una logica di partnership tra ente affidante e gestore, secondo le più recenti ed evolute modalità di gestione contrattuale degli affidamenti dei servizi di TPL a livello europeo e mondiale. Ferma, però, restando la piena potestà decisionale della Regione e degli enti Locali nella scelta della programmazione dei servizi che potrà beneficiare delle proposte della capacità di analisi e progettazione delle Imprese affidatarie. A tal fine, nei Contratti di Servizio saranno inserite adeguate clausole finalizzate a regolare l’applicazione degli elementi di flessibilità/innovazione, nonché degli aspetti qualitativi oggetto dell’offerta dell’Impresa Affidataria.
Organizzazione della rete. Si costituisce una Assemblea Plenaria della rete alla quale partecipano di diritto i designati e gli aderenti, o loro delegati. L’Assemblea Plenaria non ha ruolo deliberativo, ma partecipa alla definizione delle attività della rete, così come definito nei successivi articoli.
Organizzazione della rete. La rete del Servizio Sociale di distretto è costituita dalle strutture, dai servizi e dalle risorse che i soggetti aderenti all’Accordo mettono a disposizione tramite convenzione per garantire la programmazione degli interventi in un contesto unitario e integrato di servizi che la costruiscono. Essa è intesa come parte fondamentale di una più vasta rete di cui fanno parte i servizi sociali dei comuni, i servizi socio-sanitari dell’AUSL, le agenzie educative e scolastiche, il volontariato. Gli interventi della rete integrata dei servizi sociali sono quelli previsti dall’art. 22 della L. n. 328/2000 e dall’art. 5 della L.R. n. 2/2003.
Organizzazione della rete. Il Coordinamento della Rete è da attribuirsi al Direttore della U.O.C Nefrologia della AOU Parma, che ha la responsabilità delle attività dialitiche e nefrologiche provinciali sia per quanto riguarda gli aspetti clinici-organizzativi sia per quelli relativi alla forniture di beni e servizi in ambito sanitario; in tale attività sarà coadiuvato dal responsabile della SS Terapia Sostitutiva della Funzione Renale della stessa AOU. Queste due figure devono rappresentare il riferimento unico in un contesto di forte integrazione sia per i Nefrologi della AOU Parma, sia per quelli di AUSL, oltre a tutti i centri dialisi della Provincia, inclusi i centri privati. In particolare i compiti del Direttore della UOC Nefrologia come Coordinatore della Rete sono i seguenti: - coordinare la gestione del percorso del paziente, in base a regole e criteri condivisi tra nefrologi delle due Aziende - coordinare l’integrazione dei professionisti appartenenti alle due Aziende coinvolte e attività secondo le logiche del modello Hub & Spoke - coordinare la definizione di percorsi clinico-assistenziali comuni tra le due Aziende coinvolte - uniformare comportamenti ispirati alle best practices nefrologiche con iniziative comuni di formazione in ambito clinico-assistenziale - coordinare la realizzazione di iniziative interprofessionali negli ambiti di specifica competenza - coordinare le proposte di protocolli diagnostici e terapeutici e percorsi clinico-assistenziali condivisi (procedure, linee guida, istruzioni operative) assicurando l’applicazione di quanto previsto dal PDTA della MRC - sviluppare e mantenere le competenze del personale infermieristico in accordo con le Direzioni infermieristiche di AUSL e AOU - coordinare l’organizzazione dei turni per garantire la presenza di un medico nefrologo presso i CAL con le tempistiche e modalità stabilite - coordinare l’utilizzazione ottimale dei posti dialisi tramite raccordo quotidiano tra il coordinamento infermieristico delle due sedi (AOU, AUSL) - sovraintendere al mantenimento delle macchine per dialisi delle due Aziende e la fornitura di beni e servizi nell’ottica di partecipazione a gare nazionali (CONSIP etc.) Il Responsabile della SS Terapia Sostitutiva della Funzione Renale coadiuverà il Responsabile della Rete Nefrologica con i seguenti compiti: - gestione del percorso del paziente, in base a regole e criteri condivisi tra nefrologi delle due Aziende - coordinare l’integrazione delle attività dei professionisti appartenenti a...
Organizzazione della rete. L’istituto Comprensivo “Xxxxx Xxxx” di Grado è individuato Istituto capofila nella persona del Dirigente Scolastico e del direttore S.G.A o di loro delegati. I Dirigenti scolastici degli Istituti aderenti alla rete si riuniscono in conferenza anche con modalità informale di convocazione al fine di prendere le decisioni necessarie per il compimento degli atti quali: - Valutazione di bandi al fine di una partecipazione della rete alla selezione; - Definizione dei criteri per la ripartizione delle risorse a disposizione; - Eventuale elaborazione di protocolli di lavoro comuni.
Organizzazione della rete. Sebbene la gestione, l’organizzazione e la sorveglianza dei singoli partecipanti alla Rete spetta ai Laboratori, l’organizzazione e l’amministrazione della Rete nel suo complesso, la gestione e il governo della Piattaforma online Pungo nonché ogni potere decisionale relativo a questi aspetti e, in generale, ogni decisione relativa alle attività e alle azioni della Rete Pungo, portate avanti in nome e per conto di Pungo, sono in capo al solo Titolare (a titolo esemplificativo e non esaustivo: ogni decisione relativa al numero di partecipanti ammissibili alla Rete, alle scelte relative alle strategie commerciali, allo sviluppo e ad eventuali aggiornamenti della Piattaforma, gestione degli aspetti economici e così via). Nessun potere decisionale, di organizzazione e di amministrazione della Rete nel suo complesso ricadrà invece in capo ad alcun partecipante della Rete o del Network. Si precisa inoltre che il Titolare Xxxxx è l’unico soggetto che risulta autorizzato e legittimato ad agire in nome e per conto della Rete Pungo e a rappresentare la Rete all’esterno. In riferimento all’organizzazione e gestione della Rete nella sua interezza, non si prevede la costituzione di alcun organo amministrativo o assembleare e né di alcun un fondo comune; non viene altresì prevista la creazione di cariche con relative nomine e nemmeno l’organizzazione di riunioni tra i partecipanti.

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  • Organizzazione del lavoro 1. Gli specialisti ambulatoriali e gli altri professionisti collaborano nel rispetto delle specifiche competenze ed attività con le altre figure professionali e secondo le esigenze funzionali valutate dall’azienda, alle attività e ai progetti da realizzarsi nelle articolazioni organizzative per l’assistenza primaria, come definite dalla programmazione regionale ed aziendale. Per determinati servizi, l'attività degli specialisti ambulatoriali o degli altri professionisti può essere svolta anche in ore notturne e/o festive. 2. Per ciascun servizio specialistico, di branca o multidisciplinare, al quale sia addetta una pluralità di specialisti ambulatoriali convenzionati ai sensi del presente Accordo, è individuato, tra gli specialisti titolari di incarico in ciascuna branca, in servizio presso l'azienda e previo assenso dell'interessato, un responsabile di branca. 3. Al fine di garantire un adeguato livello di qualità delle attività svolte e delle prestazioni erogate, le aziende devono garantire nei poliambulatori pubblici, i requisiti strutturali tecnologici ed organizzativi necessari allo svolgimento delle attività, quali ad esempio la presenza di personale tecnico ed infermieristico, le misure idonee alla tutela della salute psico-fisica degli specialisti ambulatoriali e dei professionisti sul luogo di lavoro, secondo le norme vigenti. I sindacati di cui all’art. 34 comma 13 cooperano con gli organismi competenti per la corretta applicazione della normativa vigente riguardante i problemi della salubrità dei luoghi di lavoro. 4. E' consentito l’accesso negli ambulatori pubblici da parte dell'assistito, senza richiesta del medico curante, alle seguenti specialità: ostetricia e ginecologia, odontoiatra, pediatria (limitatamente agli assistiti che non hanno potuto scegliere il pediatra di libera scelta), oculistica (limitatamente alle prestazioni optometriche), psichiatria, neuropsichiatria infantile e psicologia. Nei casi di urgenza e per le attività consultoriali e quelle di prevenzione legate a progetti obiettivo distrettuali e per quanto previsto al successivo comma 7, l'accesso diretto è consentito anche alle altre branche specialistiche. 5. Ai fini organizzativi l'accesso ai servizi specialistici e delle altre aree professionali avviene con il sistema di prenotazione. 6. E’ demandata alla trattativa regionale la definizione dei contenuti e delle modalità di attuazione dei commi successivi, secondo quanto disposto dall’art.14 del presente Accordo. 7. La prenotazione relativa alle visite successive è effettuata secondo modalità di programmazione predisposte dal sanitario convenzionato e protocolli concordati in sede aziendale. 8. Il numero di prestazioni erogabili per ciascuna ora di attività' è determinato sulla base della tipologia e della complessità della prestazione. 9. Relativamente alle prestazioni erogabili dagli specialisti ambulatoriali per ogni ora di attività, fermo restando che il loro numero e' demandato alla scienza e coscienza dello specialista, esso non puo' di norma essere superiore a quattro.

  • ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO 1. I Medici di Continuità Assistenziale si organizzano in nuclei nell’ambito dell’equipes territoriale. Ogni nucleo, comprendente uno o più punti di Continuità Assistenziale, contribuisce all’intercettazione dei bisogni assistenziali e formativi e di conseguenza all’elaborazione di specifici programmi di intervento. Il nucleo individua le modalità di attivazione di “Gruppi Audit” per facilitare l’omogeneizzazione dei comportamenti clinici e organizzativi dei professionisti nelle sedi e fra le sedi promuovendo l’attitudine dei sanitari al lavoro in collaborazione con altri professionisti del territorio. E’ compito altresì del nucleo individuare al proprio interno il referente dell’ADI per il territorio di competenza. 2. Per ciascun punto di Continuità Assistenziale e sulla base della disponibilità dei singoli sanitari, l’Azienda attribuisce le funzioni di Medico Referente preferibilmente ad un Medico titolare residente nell’Azienda. La nomina ha durata annuale e rinnovabile, se condivisa dai Medici del presidio. 3. Il Medico Referente ha il compito di relazionare con l’Azienda e coordina le attività del punto: - provvede alla compilazione (sentiti i Medici interessati) ed alla trasmissione mensile dei turni; - organizza entro e non oltre il 30 maggio di ciascun anno il calendario del ristoro psico-fisico, nel rispetto delle singole esigenze e secondo il principio della equa rotazione; - provvede alla richiesta di farmaci e/o strumentario tecnico-logistico necessario per l’espletamento del servizio ed alla tenuta dei registri di carico e scarico dei farmaci; - concorda la definizione di linee di condotta organizzative e operative informandone i nuovi incaricati. 4. In caso di cambi turno tra sanitari dello stesso punto, questi ultimi sono tenuti a darne comunicazione scritta, anche a mezzo fax, al Responsabile del Servizio dell’Azienda ed a notificarlo al Medico Referente, il quale, in maniera puntuale, alla fine di ogni mese provvederà a trasmettere all’Azienda nota specifica riassuntiva di tutte le variazioni eventualmente avvenute nella turnazione.

  • Attivazione della fornitura 7.1 L’Attivazione della fornitura, salvo diversa esplicita richiesta del Cliente finale, tranne nei casi in cui essa avvenga a seguito di voltura o nuova attivazione, ha luo- go la prima data utile e comunque entro e non oltre il primo giorno del terzo mese successivo a quello di conclusione del Contratto. L’attivazione ha luogo nel temine indicato nella lettera di conferma. 7.2 La data di Attivazione della fornitura deve essere evidenziata almeno nella prima fattura emessa dal Fornitore. 7.3 Ove il Fornitore non fosse in grado, per cause a lui non imputabili, di dar corso all’Attivazione della fornitura nei termini sopra indicati, ne dà tempestiva comu- nicazione motivata al Cliente, indicando altresì la data prevista per l’Attivazione medesima.

  • Corresponsione della retribuzione La retribuzione deve essere corrisposta alla lavoratrice e al lavoratore in una data stabilita non oltre il 20° giorno successivo alla fine di ciascun mese. Il pagamento della retribuzione deve essere effettuato a mezzo di busta paga in cui devono essere distintamente specificati la ragione sociale della società, il nome e la qualifica della lavoratrice e del lavoratore, il periodo di paga cui la retribuzione si riferisce, l'importo dei singoli elementi che concorrono a formarla (salario o stipendio scatti di anzianità maturati, indennità di contingenza, ecc. ) e l'elencazione delle trattenute di legge e di contratto. Qualsiasi reclamo sulla rispondenza della somma pagata con quella indicata nella busta paga deve essere fatto all'atto del pagamento.

  • Attivazione del servizio Lo sgombero neve sarà attivato a seguito di ordine dell'Ufficio Tecnico Comunale (a mezzo telefonico, fax, email, sms) in qualsiasi ora del giorno e della notte con la tolleranza di 40 minuti per la preparazione del mezzo. Nel caso di improvvise precipitazioni notturne la Ditta dovrà, attivare il servizio di sgombero neve allorquando la neve abbia raggiunto 8 cm. di altezza (salvo diverse disposizioni del servizio attivante), nel qual caso dovrà provvedere obbligatoriamente ai fini della contabilizzazione ad informare preventivamente il servizio tecnico comunale. Durante il periodo 01 Novembre - 30 Aprile la ditta appaltatrice dovrà mettere a disposizione del Comune di Barge un recapito telefonico fisso, un recapito di telefono mobile, un fax e un indirizzo email e PEC presso il quale dovrà essere reperibile permanentemente, nelle ore diurne e notturne, feriali e festive, personale idoneo a ricevere le disposizioni dell’ufficio tecnico comunale e ad impartire gli opportuni ordini per il corretto espletamento del servizio. Nel caso in cui la Ditta sia affidataria del servizio su più lotti, l’inizio delle operazioni di sgombero neve dovrà avvenire obbligatoriamente contemporaneamente per tutti i lotti (se attivati), ad iniziare dalla viabilità a maggiore traffico se non diversamente indicato dall’Amministrazione in fase di attivazione. L’Appaltatore dovrà disporre di strutture (in proprietà od in uso) per il ricovero dei mezzi di servizio, depositi e/o piazzali non su area pubblica. Detti depositi e/o piazzali dovranno essere obbligatoriamente ubicati a distanza, in linea d’aria, non superiore a km 10 dai tronchi di strada lungo i quali dovrà svolgersi il servizio, al fine di garantire l’effettiva e pronta operatività dei mezzi impiegati in ogni condizione atmosferica e di transitabilità delle strade. La Ditta in fase di offerta dovrà dichiarare di avere in disponibilità detta area in locazione per la detenzione dei mezzi d'opera che dovranno stazionarvi per l’intera durata del servizio 15/11 – 30/4, tale disponibilità dovrà essere verificata annualmente prima dell'inizio del servizio, pena decadenza dell’affidamento.

  • Modalità di calcolo e di assegnazione della partecipazione agli utili Postafuturo Certo prevede la rivalutazione annuale delle prestazioni in funzione del rendimento conseguito dalla Gestione Separata Posta ValorePiù. In particolare, ad ogni ricorrenza annuale del contratto, il capitale assicurato maturato alla fine dell’anno precedente si rivaluta in base al rendimento conseguito in quell’anno dalla Gestione Separata, al netto del rendimento trattenuto da Poste Vita S.p.A. Per un maggior grado di dettaglio sui criteri di calcolo e di assegnazione di partecipazione agli utili, si rinvia all’art. 12 delle Condizioni di Assicurazione relativo alla clausola di rivalutazione delle prestazioni e al Rego- lamento della Gestione Separata che forma parte integrante delle Condizioni stesse. Gli effetti della rivalutazione sono evidenziati nel Progetto esemplificativo delle prestazioni assicurate, del- lo sviluppo dei premi e dei valori di riscatto (Sezione E della presente Nota Informativa) con l’avvertenza che i valori esposti derivano da ipotesi meramente indicative ed esemplificative dei risultati futuri della ge- stione secondo le indicazioni dell’IVASS. Gli stessi sono espressi in euro, senza tenere conto degli effetti dell’inflazione. Poste Vita S.p.A. si impegna a consegnare al Contraente al più tardi al momento della sottoscrizione del contratto, il progetto esemplificativo elaborato in forma personalizzata.

  • Modalità di aggiudicazione della gara La modalità di aggiudicazione della RdO è al prezzo più basso ai sensi dell’art. 95 c.4 del Codice in quanto acquisto di importo inferiore alla soglia di cui all'articolo 35 del Codice con caratteristiche standardizzate le cui condizioni sono definite dal mercato. Nel caso di parità in graduatoria tra le offerte ricevute, si applica l’articolo 18, comma 5, del D.M. 28 ottobre 1985 il quale prevede che “In caso di offerta di uguale importo, vengono svolti esperimenti di miglioria (...) in sede di valutazione delle offerte (...)”. Si procede quindi al rilancio della RDO con i soggetti che hanno presentato le migliori offerte. I prezzi di aggiudicazione ed i prodotti aggiudicati (tipo, marca, etc.) rimarranno fissi per tutto il periodo della fornitura. È facoltà della Stazione appaltante procedere all’affidamento anche in caso di una sola offerta valida ovvero di non affidare affatto in caso in cui siano ravvisate insufficienti condizioni di praticabilità del progetto o l’offerta economica non sia ritenuta congrua. In caso di mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale relativa alla documentazione richiesta tramite la piattaforma MEPA per la partecipazione alla gara si applica la procedura prevista dall’art.83 c.9 del Codice.

  • Organizzazione La Ditta dovrà: 1) comunicare con cadenza trimestrale l’organizzazione in rapporto ai servizi da eseguire, la pianificazione ed il raccordo delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi prefissati nel presente capitolato. 2) partecipare alle verifiche periodiche sull’andamento dei servizi e per la pianificazione delle attività richieste dall’Amministrazione appaltante. 3) garantire l’aggiornamento del personale tramite la frequenza di corsi di aggiornamento su temi inerenti le attività da svolgere. 4) individuare un coordinatore che dovrà garantire il coordinamento di tutte le attività previste nel presente appalto. Tale operatore dovrà avere la qualifica di assistente di Biblioteca o di documentalista o di mediatecario e notevoli capacità organizzative e comunicative. Il coordinatore, nominato dall’aggiudicatario, deve garantire: • il rapporto continuo di informazione e relazione con il personale bibliotecario e/o gli uffici comunali competenti. Una visita ogni due mesi presso la biblioteca, in giorni e in orari in cui sia presente il personale oggetto del presente appalto e, se le Amministrazioni Comunali lo ritenessero necessario, il personale Comunale responsabile della biblioteca; • Riscontrare e proporre soluzioni in merito agli eventuali problemi relativi al mal funzionamento di attrezzature in uso, comunicandoli per iscritto sia al bibliotecario e/o responsabile del servizio del Comune; • Verificare che tutte le attività previste nel progetto vengano regolarmente svolte sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo e relazionare agli uffici comunali competenti; • Interagire con il bibliotecario e il personale degli uffici comunali, per l’acquisizione di informazioni circa la soddisfazione o meno dei servizi erogati con conseguente studio di procedure per la soluzione di eventuali problemi espressi. • Agire in stretto collegamento, senza alcun rapporto di subordinazione, con il Responsabile del Procedimento; • Partecipare alle riunioni di carattere organizzativo fissate dalla Stazione appaltante. Durante i suddetti incontri potranno essere predisposte variazioni al programma di lavoro previsto, sulla base delle esigenze di servizio e per l’effettivo miglioramento dello stesso. L’aggiudicatario si obbliga ad accettare tali variazioni al programma. • Comunicare eventuali attività di formazione e relativa tempistica che il personale della ditta dovrà espletare. Tutte le attività da realizzare, in particolare quelle di promozione, bibliografie, ecc., saranno diffuse per nome dell’Amministrazione Comunale. Le stesse dovranno essere discusse, esaminate e sottoposte al nulla osta del responsabile del servizio del Comune il quale deciderà l’orario ed i giorni di svolgimento delle suddette attività.

  • Esecuzione del servizio Nell’eseguire il servizio, l’Impresa dovrà prendere tutte le precauzioni necessarie affinché gli utenti subiscano il minor disagio possibile e allo stesso tempo arrecando il minimo intralcio allo svolgimento delle attività dell’Istituto. Nell’eventualità che circostanze speciali impediscano temporaneamente l’utile prosecuzione del montaggio del materiale fornito o ne ostacolino l’esecuzione a perfetta regola d’arte, la Stazione appaltante, potrà disporre la sospensione del montaggio stesso nonché il deposito temporaneo della merce in appositi locali, salvo ordinare la ripresa non appena cessate le cause che hanno determinato il provvedimento senza che ciò modifichi il prezzo stabilito o dia luogo a compensi straordinari di alcun genere. L’Impresa è tenuta a eseguire tutte le prestazioni a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme vigenti ed in quelle che verranno emanate nel corso di validità del contratto e secondo le condizioni, le modalità, i termini e le prescrizioni contenute nel presente capitolato, nella lettera d’invito ed in tutti gli allegati di gara, pena la risoluzione di diritto del contratto stesso. Qualora, per l’allestimento di un evento, venga riscontrato un obiettivo ritardo dell’Impresa, la Stazione appaltante per una sollecita ultimazione dei lavori, potrà richiedere prestazioni straordinarie anche notturne e festive, senza che ciò modifichi il prezzo stabilito o dia luogo a compensi straordinari di alcun genere. Su richiesta della Stazione appaltante, l’Impresa deve rendersi disponibile al montaggio e relativo collaudo anche in tempi diversi a quelli di consegna senza nessun aggravio di costi. L’Impresa si obbliga a consentire alla Stazione appaltante di procedere in qualsiasi momento, e anche senza preavviso, alle verifiche della piena e corretta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio nonché a prestare la propria collaborazione per consentire lo svolgimento di tali verifiche.

  • Tassazione delle somme assicurate Le somme corrisposte in dipendenza di questo contratto sono esenti dall’IRPEF se corrisposte in caso di morte dell’Assicurato (per qualsiasi causa). Se corrisposte in caso di decesso dell’Assicurato, dette somme sono altresì esenti dall’imposta sulle successioni.