PROGETTO. Lo spettacolo al xxxxxxx XXXXX PROTAGONISTA NEL MONDO DEL CONTRACT CON UNA REALIZZAZIONE DI GRANDE IMPATTO SCENOGRAFICO SU PROGETTO DI ARTISTUDIO: UN CINEMA MULTISALA A BOLOGNA IN CUI SI CONIUGANO GRANDE RICERCA SCENOGRAFICA E XXXXXXX XXXXXXX 20 Rifiniture RdI’ PROGETTO opo il successo ottenuto a Sciacca, Artistudio e Liuni hanno rinnovato la loro collaborazione per realizzare un nuovo spazio dedicato allo spettacolo nel cuore di Bologna. Il cinema Multisala del capoluogo emiliano (inaugurato lo scorso novembre) ha infatti riproposto le scelte estetiche e prestazionali già sperimentate in occasione della realizzazione siciliana, utilizzando in particolare tre linee di prodotto Liuni: da un alto le splendide finiture della collezione Studio Hotel, una linea di pavimenti e rivestimenti appositamente studiata per il contract alberghiero in cui sono raccolte diverse linee di prodotto in grado di coniugare prestazioni, comfort e design; dall’altro Miro, la linea di tessuti Classe 1 che offre una perfetta fusione di stile e sicurezza, ideale per luoghi quali appunto sale cinematografiche. Studio Hotel raccoglie moquettes in ventisette diverse qualità: velluti, bouclè strutture riccio taglio. Idonea a tutti i tipi di ambienti grazie ai diversi pesi, spessori e caratteristiche. Un’infinità di variazioni ed interpretazioni realizzabili con bordi, profili e sfondi coordinabili, disegni loghi e marchi grazie alla tecnologia di stampa ad iniezione Chromojet al alta definizione, un milione di pixel il massimo a livello mondiale per la stampa della moquettes. La linea Miro fa parte della ricca proposta per il settore alberghiero: i tessuti Liuni si contraddistinguono per l’importante aspetto della sicurezza: tutti rigorosamente certificati e prevalentemente realizzati in fibre poliestere ‘antifiamma’, offrono ottime garanzie nell’ambito del comportamento al fuoco. Per particolari esigenze - come l’utilizzo del cotone - sono previsti trattamenti ad hoc per rispettare i migliori livelli di sicurezza. La ricca e poliedrica collezione, che comprende anche tessuti leggeri, oscuranti, d’arredamento e scamosciati, offre soluzioni per molteplici utilizzi: dalla realizzazione di tendaggi e copriletto ai rivestimenti murali, dai complementi d’arredo all’imbottitura di mobili. L’elemento caratterizzante questi due cinema è in realtà la splendida riproduzione murale con tema un bosco: si tratta di grande elementi
PROGETTO. La centrale sarà collegata ad un’esistente cabina elettrica in sottostazione ad esecuzione aperta, in aria, posta in prossimità della stessa di ENEL Distribuzione (SSE), mediante un collegamento in cavo AT interrato a tensione nominale di 132 kV. Il percorso ipotizzato del cavidotto è riportato in Fig. 2, mentre immagini della SSE sono mostrate nelle Figg. 18 e 19. Il collegamento avverrà sul lato AT del trasformatore di centrale (TRE) con primario a 132 kV e doppio secondario da 11 kV ciascuno, uno collegato al gruppo di generazione con turbina a gas ed uno a quello con turbina a vapore, come da schema riportato nella Relazione di Progetto e di seguito riassunto per la parte di collegamento. Il trasformatore, della potenza nominale di 80 MVA sul primario AT, è l’unico punto di tramite della centrale con la SSE attraverso il collegamento in cavo AT. Per informazioni più approfondite si rimanda al Progetto Definitivo e alla prima parte della presente relazione. Il cavo AT deve essere adeguato alle caratteristiche di tensione della rete AT alla quale è collegato, ovvero questo sarà dimensionato per: - tensione nominale 132 kV - tensione massima 145 kV Al fine di rendere nullo il campo elettrico esterno ai cavi, generato proprio da questi ultimi, sarà adottato un collegamento con cavo schermato. Nella porzione di SSE gestita dal Proponente saranno presenti un trasformatore AT/MT, un interruttore per scollegare l’impianto dalla rete di trasmissione e dei quadri di controllo e misura, contenuti in un piccolo fabbricato chiuso. La SSE ENEL, attualmente dotata di sezionatori per la disconnessione fisica dalla linea, verrà equipaggiata con interruttori che ne consentiranno la disconnessione e la messa in sicurezza in remoto, qualora il Gestore ne ravvisasse la necessità. Il Proponente ha valutato la soluzione tecnica dell’opera di connessione sulla base di analisi preliminari di fattibilità e della STMG comunicata da Terna in data 13/11/08, che prevede appunto i seguenti interventi in SSE: o adeguamento cabina di consegna da schema ridotto a schema completo; o realizzazione complesso di tele conduzione. La STGM e la relativa accettazione da parte di Dufenergy Italia S.p.A. è riportata in allegato 1 alla presente relazione.
PROGETTO. Il Destinatario può presentare richiesta di variazione dell’Intervento, adeguatamente motivata, che può riguardare:
PROGETTO. Essendo un’opera semplice ma connotata da presenze storiche, si recupereranno integralmente le vasche laterali che per la sagoma di costruzione potranno essere riconvertite con opportune soluzioni a tavoli da lavoro, o a tavoli espositivi, infatti si prevede un piano in vetro di simile natura che potrà essere posto all’evenienza. La vasca grande di accumulo, sarà messa in comunicazione attraverso la realizzazione di un vano porta con la sala centrale. In essa si ricaveranno i servizi igienici. Sarà realizzato un solaio in ferro e tavolato , su di essi accessibile da una scala in ferro per la realizzazione di un piccolo ufficio che si affaccia sulla sala centrale. Lo spazio interno sarà libero, potrà essere utilizzato per mostre, conferenze dibattiti, incontri o come ufficio. Si precisa a tal proposito che è intenzione dei progettisti la predisposizione nella copertura dell’istallazione di pannelli fotovoltaici o similari che permetterebbero un risparmio energetico e un minore costo di gestione, (scelta progettuale da considerare in fase prossima progetto esecutivo in quanto l’edificio è sottoposto a vincolo architettonico e quindi a parere dei BB.CC.AA). L’immobile dopo la ristrutturazione sarà provvisto di un nuovo impianto idrico, impianto elettrico e impianto di climatizzazione e di antintrusione e detti servizi saranno allacciati con le reti pubbliche di adduzione. Inoltre nell’edificio è previsto la collocazione di una caldaia che produce acqua calda per i servizi previsti in progetto Inoltre la struttura sarà provvista di adeguati arredi per la immediata fruibilità del bene.
PROGETTO. Nell’ambito dei progetti dell’iniziativa Space Surveillance e Tracking (SST), finanziati dall’Unione Europea attraverso il progetto di cui al Grant Agreement EUSST2023-26GA, CUP F83C23002620006. DURATA CONTRATTO 16 mesi PROFILO PROFESSIONALE E LIVELLO Tecnologo, livello professionale III, 1^ fascia stipendiale SEDE DI LAVORO ASI – Roma ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO Nell’ambito delle attività connesse al GA EUSST2023-26GA, le risorse dovranno fornire supporto alle attività tecniche assegnate all’ASI dal predetto GA, preparare le istruttorie e seguire gli iter amministrativi interni all’ASI per la gestione dei contratti industriali relativi allo sviluppo e all’operatività della sensoristica e del SW necessario alla fornitura dei servizi SST, nonché il supporto alle attività anche in merito alla Product e alla Quality Assurance. Dovranno inoltre fornire contributi sostanziali ai Work Package tecnici attualmente in corso, per il consolidamento dei servizi di SST (collision avoidance, re-entry, fragmentation), partecipare al presidio dei rapporti con la Partnership EUSST interagendo con i membri di essa ed interfacciarsi/interagire sia con i partner accademici (istituti di ricerca e università) che con quelli istituzionali (Ministero della Difesa e INAF) coinvolti nelle attività SST. Oggetto: Bando n. 14/2024 - Selezione pubblica, per titoli ed esami, volto al reclutamento di n. 3 unità di personale da assumere con contratto di lavoro a tempo pieno e determinato, della durata di 16 mesi, nel profilo di Tecnologo, del livello professionale III, 1^ fascia stipendiale, nell’ambito dei progetti dell’iniziativa Space Surveillance e Tracking (SST), finanziati dall’Unione Europea attraverso il progetto di cui al Grant Agreement EUSST2023-26GA, CUP F83C23002620006.
PROGETTO. TITOLO del progetto di ricerca
PROGETTO. (Descrizione dettagliata del progetto)
PROGETTO. 1. Le parti condividono e accettano il contenuto del Progetto riguardo alle finalità, agli obiettivi, alla direzione, al coordinamento e al finanziamento, ribadendo l'impegno alla conduzione, nei tempi e nei modi stabiliti, del progetto e dei sotto-progetti che lo costituiscono, ognuna per quanto di propria pertinenza.
2. I tempi di realizzazione dei compiti da svolgersi a cura dell’IZSVE sono quelli indicati nelle fasi previste dal Progetto.
PROGETTO. 1. Per la stipula dei contratti di formazione e lavoro è prevista l’adozione di uno specifico progetto finalizzato alla realizzazione di opere, all’erogazione di servizi o alla risoluzione di problematiche particolari di competenza dell’ente, per le quali è richiesto un intervento formativo qualificato.
2. Nel progetto di cui al punto 1 del presente articolo deve essere identificata la professionalità per la quale è possibile ricorrere rispettivamente alla tipologia “a” o “b” di cui al comma 2 del precedente art. 2.
3. Nella predisposizione del progetto di formazione e lavoro devono essere rispettati i principi di non discriminazione diretta ed indiretta di cui alla legge 10 aprile 1991 n. 125.
4. Il progetto nello specifico deve contenere:
a. denominazione dell’Ente proponente con indicazione della sede legale,
b. numero dei dipendenti in servizio,
c. professionalità da acquisire, mansioni, categoria di inquadramenti, livello retributivo,
d. indicazione del numero di contratti da stipulare,
e. luogo presso il quale si svolgerà la prestazione,
f. situazione aggiornata dei contratti di formazione eventualmente in atto,
g. dichiarazione attestante il mantenimento in servizio di almeno il 60% dei lavoratori i cui contratti di formazione e lavoro sono scaduti nei due anni precedenti,
h. titolo di studio richiesto per ogni assunzione,
i. programma di formazione, redatto in maniera analitica e particolareggiata, con indicazione del luogo di svolgimento e del soggetto responsabile della formazione medesima,
j. disciplina e organizzazione del rapporto di lavoro, prevenzione ambientale e antinfortunistica, solo per progetti di categoria “B”,
k. costi economici,
l. metodi operativi ed eventuali attrezzature da utilizzare,
m. durata di svolgimento dell’attività lavorativa e dell’attività formativa.
PROGETTO. A garanzia della corretta durata del progetto, nel corso della fornitura, utilizzando come termine di confronto i tempi di esecuzione stabiliti nel Piano di Progetto definitivo, i DEC prenderanno nota di tutti gli scostamenti rispetto ai tempi effettivi di esecuzione delle attività. Per ogni giorno lavorativo di ritardo sul completamento del Progetto, pienamente imputabile al Fornitore, l’Amministrazione applicherà una riduzione percentuale del compenso per la fornitura, pari a: • 0,2%, fino ad un massimo di 15 (quindici) giorni lavorativi di ritardo; • 1%, per ogni ulteriore giorno lavorativo di ritardo rispetto al limite fissato al punto precedente. Inoltre, si ribadisce che per fini di assicurazione della qualità del progetto, il DEC-DCS avrà il diritto di eseguire audit di verifica dell’effettivo impiego delle metodologie di sviluppo software dichiarate dal Fornitore (c.d. Audit di 2° parte), stabilite nel Piano di Progetto definitivo, secondo modalità e tempi che verranno concordati tra le parti.