PROGETTO Clausole campione

PROGETTO. La costruzione di sinergie tra Croce Rossa Italiana – Comitato di Milano, Comune di Milano e Ministero della Giustizia, gli Istituti Penitenziari e le Cooperative che si occupano dell’inserimento lavorativo dei detenuti, con la positiva valutazione del Tribunale di Sorveglianza di Milano tramite la Magistratura di Sorveglianza preposta, possono favorire percorsi di reinserimento sociale per i detenuti stessi. Il progetto denominato “Percorso di reinserimento sociale e lavorativo di soggetti in esecuzione penale detentiva” prevede la costituzione di gruppi di persone detenute inserite al lavoro presso le strutture della Associazione Croce Rossa Italiana – Comitato di Milano con mansioni differenziate per l’assolvimento di diverse funzioni quali, accoglienza, punto informazioni, amministrazione, pulizie, supporto alla logistica, manutenzione ordinaria fabbricati, per poi estendersi ad altre attività che verranno identificate nel dettaglio dal Gruppo di Lavoro Permanente istituito a seguito della sottoscrizione del presente. Le declinazioni delle diverse attività saranno riportate negli allegati che saranno parte integrante del presente documento e che potranno essere suscettibili di modifiche durante l’esecuzione dei lavori: A – percorso formativo; B – attività lavorative. In questa ottica istituzionale, il Tribunale di Sorveglianza di Milano, riconoscendo il positivo tenore del progetto fino alla fase della selezione degli aspiranti lavoratori detenuti, guarda con favore alla proposizione del progetto stesso e alla traduzione operativa delle linee tracciate, ovviamente sussistendo e, nel prosieguo, permanendo i presupposti di meritevolezza soggettiva delle persone prescelte, attraverso la concessione delle relative autorizzazioni e/o permessi.
PROGETTO. L’impianto geotermoelettrico Poggio Montone è finalizzato alla coltivazione delle risorse scoperte attraverso l’impiego di tecnologie avanzate, tali da garantire i più elevati standard ambientali mediante la totale reiniezione dei fluidi, ivi inclusi i gas naturalmente presenti, nelle formazioni geologiche di provenienza. Il progetto prevede la realizzazione di un impianto binario con tecnologia ORC, la perforazione di 4 pozzi di produzione da realizzare in una postazione di produzione (denominata PM1) e di 6 pozzi di reiniezione da realizzare in due postazioni di reiniezione (PM3 e PM4), per un totale di 10 pozzi. Inoltre, il progetto prevede l’eventuale realizzazione di una postazione di produzione (PM5) ed una postazione di reiniezione (PM2) “di riserva” e le relative opere connesse, il cui scopo è quello di garantire la fattibilità del progetto anche nella improbabile situazione per la quale le postazioni ed i relativi pozzi previsti non risultino sufficienti ad una coltivazione sostenibile dal punto di vista tecnico- economico delle risorse geotermiche ivi presenti. Dallla postazione di produzione PM1, il fluido geotermico verrà inviato alla centrale ORC attraverso Via X. Xxxxx, 192/c – 53104 Monteroni d’Arbia (SI) - P.I. 01253420523 xxx.xxxxxxxxxxxxx.xxx xxxx@xxxxxxxxxxxxx.xxx Tel. +00 0000000000 apposite tubazioni in acciaio a carbonio. Tali tubazioni, data la vicinanza tra la postazione PM1 e la centrale, correranno fuori terra e poggiate su supporto ancorati al terreno. Il fluido geotermico (incluso il gas), una volta raffreddatosi in seguito allo scambio termico con il fluido organico dell’impianto ORC, verrà completamente reiniettato nel serbatoio geotermico di provenienza, attraverso i pozzi reiniettivi (ubicati nelle postazioni PM3 e PM4). Le due tubazioni per la reiniezione della fase liquida e aeriforme del fluido i saranno in acciaio al carbonio e preisolate, e saranno installate interrate per tutto il percorso interessato. I dati quantitativi sono di seguito elencati: • Area PM1 = 10600 mq ca • Area PM2 = 8900 mq ca, lunghezza della relativa strada di accesso di nuova realizzazione = 300 m ca • Area PM3 = 8900 mq ca, lunghezza della relativa strada di accesso di nuova realizzazione = 450 m • Area PM4 = 9250 mq ca, lunghezza della relativa strada di accesso di nuova realizzazione = 500 m • Area PM5 = 8800 mq ca • Area centrale = 13890 mq ca, lunghezza della relativa strada di accesso = 650 m • Area Stazione Elettrica = 6000 mq ca, lunghezza...
PROGETTO. Il Destinatario può presentare richiesta di variazione dell’Intervento, adeguatamente motivata, che può riguardare:
PROGETTO. Nell’ambito dei progetti dell’iniziativa Space Surveillance e Tracking (SST), finanziati dall’Unione Europea attraverso il progetto di cui al Grant Agreement EUSST2023-26GA, CUP F83C23002620006. DURATA CONTRATTO 16 mesi PROFILO PROFESSIONALE E LIVELLO Tecnologo, livello professionale III, 1^ fascia stipendiale SEDE DI LAVORO ASI - Roma ATTIVITA’ OGGETTO DEL CONTRATTO Nell’ambito delle attività connesse all’iniziativa SST, la risorsa sarà dedicata a fornire contributi sia tecnici che amministrativi per la gestione ed il coordinamento dei sotto-contratti relativi alle attività SST previste dal GA EUSST2023-26GA. Nell’ambito del dettato del predetto GA, la risorsa selezionata potrà partecipare ad attività di ricerca connesse con le tematiche SST e alla disseminazione dei loro risultati attraverso la pubblicazione di lavori scientifici, all’organizzazione di convegni/workshop e di eventi rivolti al pubblico, ad attività istituzionali trasversali dell’Agenzia come board e gruppi di lavoro internazionali, supportare i processi istruttori sia da un punto di vista tecnico che amministrativo. I relativi contratti di lavoro dovranno avere, in ogni caso, una durata congruente con la data di conclusione del progetto EUSST2023-26GA che, ad oggi, risulta essere il 30/06/2026. È facoltà dell’ASI, in considerazione della scadenza del progetto, qualora l’iter selettivo si concluda più tardi della data utile a consentire una durata contrattuale di 16 mesi, ridurre proporzionalmente il periodo di assunzione.
PROGETTO. L’impianto fotovoltaico sarà realizzato in prossimità della cabina MT/BT del centro aziendale di S. Xxxxxxx, in posizione tale che le ombre date dai caseggiati siano al di sotto della linea dei 10° rispetto all’orizzonte anc he agli estremi dell’abaco solare. Il campo fotovoltaico sarà realizzato mediante la connessione in parallelo di 9 stringhe, ciascuna costituita da 11 pannelli in serie, posizionate a terra mediante strutture di sostegno appositamente studiate. La posizione, l’orientamento e l’inclinazione dell’impianto sono tali da massimizzare la producibilità annua. Le stringhe saranno perfettamente identiche tra loro per esposizione, marca, modello e numero dei moduli impiegati. Ciascun modulo, infine, sarà dotato di diodo di by-pass. In prossimità del campo fotovoltaico sarà realizzato un box in muratura, anche prefabbricato, per l’alloggiamento dell’inverter e dei quadri. La quantità di energia elettrica producibile è stata calcolata sulla base dei dati radiometrici di cui alla norma UNI 10349 prendendo come località di riferimento Cagliari e utilizzando i metodi di calcolo illustrati nella norma UNI 8477-1. L’ impianto, come prescritto per installazioni di potenza compresa tra 1 kWp e 50 kWp avrà una potenza attiva lato corrente alternata superiore al 75% del valore della potenza nominale dell’impianto fotovoltaico, riferita alle condizioni STC. Il campo fotovoltaico sarà gestito come sistema IT, ovvero con nessun polo connesso a terra. Le stringhe saranno costituite dalla serie di singoli moduli fotovoltaici e saranno singolarmente sezionabili, provviste di diodo di blocco e di protezioni contro le sovratensioni. È prevista la separazione galvanica tra la parte in corrente continua dell’impianto e la rete; tramite un trasformatore di isolamento integrato nell’inverter. Soluzioni tecniche diverse da quelle sopra suggerite, sono adottabili, purché nel rispetto delle norme vigenti e della buona regola dell’arte. La struttura di sostegno verrà regolarmente collegata all’impianto di terra di cabina. L’impianto fotovoltaico, essendo di potenza nominale non superiore a 20 kW, sarà collegato alla rete elettrica in bassa o media tensione ai sensi di quanto previsto dall’articolo 4, comma 5, del DM 28 luglio 2005. I sistemi di misura dell’energia elettrica prodotta saranno collocati all’uscita del gruppo di conversione della corrente continua in corrente alternata, resa disponibile alle utenze elettriche del soggetto responsabile e/o immessa nella rete e...
PROGETTO. L'accordo è finalizzato alla promozione e alla diffusione di soluzioni Viasat per la localizzazione e la protezione, in particolare nell’ambito dei servizi telematici di assistenza e sicurezza, in ambito.
PROGETTO. “TUTORAGGIO E SUPPORTO ONLINE PER GLI STUDENTI ERASMUS + E STRANIERI e TUTORATO NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA ERASMUS +”
PROGETTO. 1. Per la stipula dei contratti di formazione e lavoro è prevista l’adozione di uno specifico progetto finalizzato alla realizzazione di opere, all’erogazione di servizi o alla risoluzione di problematiche particolari di competenza dell’ente, per le quali è richiesto un intervento formativo qualificato. 2. Nel progetto di cui al punto 1 del presente articolo deve essere identificata la professionalità per la quale è possibile ricorrere rispettivamente alla tipologia “a” o “b” di cui al comma 2 del precedente art. 2. 3. Nella predisposizione del progetto di formazione e lavoro devono essere rispettati i principi di non discriminazione diretta ed indiretta di cui alla legge 10 aprile 1991 n. 125. 4. Il progetto nello specifico deve contenere: a. denominazione dell’Ente proponente con indicazione della sede legale, b. numero dei dipendenti in servizio, c. professionalità da acquisire, mansioni, categoria di inquadramenti, livello retributivo, d. indicazione del numero di contratti da stipulare, e. luogo presso il quale si svolgerà la prestazione, f. situazione aggiornata dei contratti di formazione eventualmente in atto, g. dichiarazione attestante il mantenimento in servizio di almeno il 60% dei lavoratori i cui contratti di formazione e lavoro sono scaduti nei due anni precedenti, h. titolo di studio richiesto per ogni assunzione, i. programma di formazione, redatto in maniera analitica e particolareggiata, con indicazione del luogo di svolgimento e del soggetto responsabile della formazione medesima, j. disciplina e organizzazione del rapporto di lavoro, prevenzione ambientale e antinfortunistica, solo per progetti di categoria “B”, k. costi economici, l. metodi operativi ed eventuali attrezzature da utilizzare, m. durata di svolgimento dell’attività lavorativa e dell’attività formativa.
PROGETTO. A garanzia della corretta durata del progetto, nel corso della fornitura, utilizzando come termine di confronto i tempi di esecuzione stabiliti nel Piano di Progetto definitivo, i DEC prenderanno nota di tutti gli scostamenti rispetto ai tempi effettivi di esecuzione delle attività. Per ogni giorno lavorativo di ritardo sul completamento del Progetto, pienamente imputabile al Fornitore, l’Amministrazione applicherà una riduzione percentuale del compenso per la fornitura, pari a: • 0,2%, fino ad un massimo di 15 (quindici) giorni lavorativi di ritardo; • 1%, per ogni ulteriore giorno lavorativo di ritardo rispetto al limite fissato al punto precedente. Inoltre, si ribadisce che per fini di assicurazione della qualità del progetto, il DEC-DCS avrà il diritto di eseguire audit di verifica dell’effettivo impiego delle metodologie di sviluppo software dichiarate dal Fornitore (c.d. Audit di 2° parte), stabilite nel Piano di Progetto definitivo, secondo modalità e tempi che verranno concordati tra le parti.
PROGETTO. Qualità redazionale del progetto, descrizione articolata delle attività, definizione del cronoprogramma delle azioni, corretta redazione del budget. Puntuale definizione del programma, con indicazione dei luoghi individuati, previa verifica della disponibilità. Livello qualitativo dei contenuti artistico-culturali del progetto. Novità dell'iniziativa (per contenuti e forma), produzione di prodotti digitali per la promozione culturale e turistica del patrimonio artistico e culturale della Città.