Common use of Recesso per giusta causa Clause in Contracts

Recesso per giusta causa. 1. La “Stazione appaltante” ha diritto, nei casi di giusta causa, ovvero di reiterati inadempimenti della “Società aggiudicataria”, anche se non gravi, di recedere unilateralmente dal presente contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla “Società aggiudicataria” con lettera raccomandata A/R. 2. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: i) qualora sia stato depositato contro “Società aggiudicataria” un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”; ii) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile del servizio della “Società aggiudicataria” siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; iii) in ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente 3. Dalla data di efficacia del recesso, “Società aggiudicataria” dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia che tale cessazione non comporti danno alcuno alla “Stazione appaltante”. In caso di recesso della “Stazione appaltante”, la “Società aggiudicataria” ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ..

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Samples: Service Agreement

Recesso per giusta causa. 1. La “Stazione appaltante” Fermo restando quanto stabilito dall’art. 13 delle Condizioni Generali di Contratto MePA, ove compatibile e/o non derogato dalle clausole del presente contratto, L’Amministrazione ha diritto, nei casi di giusta causa, ovvero di reiterati inadempimenti della “Società aggiudicataria”, anche se non gravi, diritto di recedere unilateralmente dal presente contratto, in tutto o in parteparte dal presente Contratto al verificarsi di una giusta causa, in qualsiasi momento, con un preavviso dandone comunicazione all’Appaltatore nella quale verrà altresì indicata la data di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla “Società aggiudicataria” con lettera raccomandata A/R.efficacia del recesso. 2. A Resta inteso che per giusta causa si intende il verificarsi in capo all’Appaltatore di un fatto e/o evento che faccia venire meno il rapporto di fiducia, presupposto della conclusione del presente atto, quali a titolo meramente esemplificativo indicativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: i) qualora sia stato depositato contro “Società aggiudicataria” un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”; iia) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile del servizio della “Società aggiudicataria” tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta ex art. 444 c.p.p., per delitti contro la Pubblica Amministrazionepubblica Autorità, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; iiib) qualora vengano meo i requisiti generali di cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016; c) qualora eventuali accertamenti antimafia presso la Prefettura competente risultino positivi; d) in caso di irrogazione di sanzioni interdittive o misure cautelari di cui al X.Xxx. n. 231/2001, che impediscano all’Appaltatore di contrattare con le Pubbliche Amministrazioni; e) in caso di accertata violazione, da parte dell’Appaltatore e/o dei suoi dipendenti e/o collaboratori a qualsiasi titolo dei precetti del D.P.R. n. 62/2013 (Codice di comportamento dei dipendenti pubblici) e del Codice di comportamento dei dipendenti dell’Amministrazione; f) in caso di reiterati inadempimenti, anche se non gravi; g) ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presentepresente atto; h) modifiche e/o sopravvenienze normative o regolamentari che abbiano incidenza sulla prestazione dei servizi. 3. Dalla L’Appaltatore si obbliga a comunicare per iscritto all’Amministrazione tempestivamente e, comunque, in un termine non superiore a 10 (dieci) giorni solari, il verificarsi di una delle ipotesi di cui al precedente comma, o di ogni fatto e/o evento che possa incidere sul rapporto di fiducia. La mancata comunicazione nel suddetto termine sarà considerata grave inadempienza da parte dell’Appaltatore. 4. Alla data di efficacia del recesso, “Società aggiudicataria” risultante dalla comunicazione di cui al precedente comma 1, l’Appaltatore dovrà cessare l’esecuzione del presente Contratto, fermo restando il completamento di tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia attività necessarie ad assicurare che tale cessazione non comporti alcun danno alcuno alla “Stazione appaltante”all’Amministrazione. 5. In caso di recesso della “Stazione appaltante”, la “Società aggiudicataria” ha l’Appaltatore avrà diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed del corrispettivo relativo alla parte di Contratto prestata a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civc.c..

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Samples: Service Agreement

Recesso per giusta causa. 1. La “Stazione appaltante” ha diritto, nei casi di giusta causa, ovvero di reiterati inadempimenti della “Società Ditta aggiudicataria, anche se non gravi, di recedere unilateralmente dal presente contrattoContratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla “Società Ditta aggiudicataria” con lettera raccomandata A/R.a.r.. 2. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: ia) qualora sia stato depositato contro la Società Ditta aggiudicataria” un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, commissario giudiziale, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari della “Società Ditta aggiudicataria”; iib) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile del servizio tecnico della “Società Ditta aggiudicataria” siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; iiic) in ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presentepresente Xxxxxxxxx. 3. Dalla data di efficacia del recesso, la Società Ditta aggiudicataria” dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia che tale cessazione non comporti danno alcuno alla “Stazione appaltante”. 4. In caso di recesso per giusta causa della “Stazione appaltante”, la “Società Ditta aggiudicataria” ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ..

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Samples: Contract for the Rental of Desktop Personal Computers

Recesso per giusta causa. Art. 12 I comma lett. e). 1) all’agente spettano in ogni caso le indennità di risoluzione di cui agli artt. da 24 a 33; 2) se recedente è l’agente e la giusta causa di recesso risulti confermata in sede arbitrale o giudiziale, o non risulti impugnata entro un anno dalla sua comunicazione, all’agente saranno dovute, oltre alle indennità di risoluzione di cui al punto 1 che precede, l’indennità sostitutiva del preavviso di cui all’art. 13 III, comma e successivi e la somma aggiuntiva di cui all’art. 12 A, come se a recedere fosse stata l’impresa preponente senza motivazione; 3) se recedente è l’impresa e la giusta causa di recesso risulti confermata in sede arbitrale o giudiziale, all’agente non spetterà alcun preavviso, né alcuna somma aggiuntiva. In ogni caso decorso un anno dalla comunicazione di recesso senza che l’agente abbia provveduto ad impugnare la giusta causa, allo stesso non sarà dovuta alcuna somma aggiuntiva; 4) se recedente è l’impresa e la giusta causa di recesso non risulti confermata in sede arbitrale o giudiziale, all’agente sarà dovuto, oltre alle indennità di risoluzione di cui agli artt. da 25 a 33, quella sostitutiva del preavviso dell’art.13 ed una somma aggiuntiva non inferiore ad una annualità delle provvigioni erogate dall’impresa all’agente nell’ultimo esercizio annuale; 5) la giusta causa deve consistere in gravissimi e comprovati inadempimenti che non risultino sanabili con l’adozione di provvedimenti ed iniziative di carattere conservativo e che, sotto un profilo oggettivo, impediscono la prosecuzione anche solo temporanea del rapporto. La “Stazione appaltante” ha diritto, nei casi deficienza di produzione o l’andamento tecnico non costituiscono motivo di giusta causa, ovvero di reiterati inadempimenti della “Società aggiudicataria”, anche se non gravi, di recedere unilateralmente dal presente contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla “Società aggiudicataria” con lettera raccomandata A/R. 2. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: i) qualora sia stato depositato contro “Società aggiudicataria” un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”; ii) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile del servizio della “Società aggiudicataria” siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; iii) in ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente 3. Dalla data di efficacia del recesso, “Società aggiudicataria” dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia che tale cessazione non comporti danno alcuno alla “Stazione appaltante”. In caso di recesso della “Stazione appaltante”, la “Società aggiudicataria” ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ...

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Samples: Accordo Nazionale Agenti

Recesso per giusta causa. 1. La Stazione appaltante” appaltante ha diritto, nei casi di giusta causa, ovvero di reiterati inadempimenti della “Società aggiudicataria”del Fornitore, anche se non gravi, di recedere unilateralmente dal presente contrattoContratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla “Società aggiudicataria” al Fornitore con lettera raccomandata A/R.a.r.. 2. A Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: i) qualora sia stato depositato contro “Società aggiudicataria” il Fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”del Fornitore; ii) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico del servizio della “Società aggiudicataria” Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; iii) in ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presenteContratto. 3. Dalla data di efficacia del recesso, “Società aggiudicataria” il Fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia assicurando, tuttavia, che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Stazione appaltante. 4. In caso di recesso della Stazione appaltante, la “Società aggiudicataria” il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ..c.c.

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Samples: Facility Management Agreement

Recesso per giusta causa. 1Costituiscono motivo di recesso unilaterale tutti i casi in cui sopravvenga la perdita dei requisiti di carattere generale da parte dell’Appaltatore intervenga nei suoi riguardi una delle cause di esclusione dalla partecipazione alle gare o di divieto, incompatibilità e decadenza nei rapporti contrattuali con la pubblica amministrazione. La Stazione appaltante” ha dirittoAppaltante recede dal contratto qualora intervengano le seguenti situazioni: 1) l’Appaltatore si sia trovato al momento dell’aggiudicazione in una delle situazioni di cui al combinato disposto dei commi 1 e 3 dell’articolo 80 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, nei n. 50; 2) l’appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai Trattati dell’Unione Europea. 3) sia intervenuta la decadenza dell’attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci; 4) sia accertata a carico dell’Appaltatore l’esistenza delle situazioni di cui al combinato disposto dei commi 2 e 3 dell’articolo 80 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, anche a seguito dei controlli eseguiti in attuazione della Convenzione stipulata dalla Città Metropolitana di Genova con la Prefettura di Genova; 5) sia intervenuta in corso di contratto una condanna definitiva per i reati di cui all’articolo 80 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, a carico dei soggetti indicati al comma 3 dello stesso articolo o comunque rilevanti ai sensi e per gli effetti della normativa vigente. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di recedere dalla Convenzione in tutti i casi in cui, successivamente alla stipula del contratto, intervengano altre situazioni di giusta causaincapacità a contrarre con la pubblica amministrazione, motivi di esclusione dalle gare o di perdita dei requisiti contrattuali generali previsti dalla legislazione vigente, ovvero emergano situazioni, fatti o comportamenti dell’Appaltatore, tali da deteriorare il rapporto di reiterati inadempimenti della “Società aggiudicataria”fiducia e che possano compromettere una corretta prosecuzione del rapporto contrattuale, anche se non gravi, quali in particolare comportamenti reticenti o omissivi o l’impiego nell’esecuzione dei contratti derivati di recedere unilateralmente dal presente contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con personale che nei tre anni precedenti abbia avuto un preavviso rapporto di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla “Società aggiudicataria” con lettera raccomandata A/R. 2. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: i) qualora sia stato depositato contro “Società aggiudicataria” un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato lavoro con i creditoriCommittenti, ovvero esercitando presso gli stessi poteri autoritativi o negoziali. Le cause di recesso sopra indicate rilevano anche nel caso in cui venga designato l’Appaltatore sia un liquidatoreraggruppamento temporaneo d’imprese o sia costituito in altra forma associativa assimilata, curatoresalvo che non ricorrano le condizioni di cui ai commi 17 e 18 dell’articolo 48 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, custode o soggetto avente simili funzionin. 50. Nei casi sopra indicati la Stazione Appaltante comunica all’Appaltatore la volontà di recedere, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato descrivendo precisamente i fatti e le motivazioni a supporto della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”; iidecisione e assegnando un termine non inferiore a 20 (venti) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile del servizio della “Società aggiudicataria” siano condannatigiorni, con sentenza passata in giudicatonaturali e consecutivi, per delitti contro la Pubblica Amministrazioneconsentire allo stesso di formulare eventuali controdeduzioni, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; iii) in ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente 3. Dalla data di efficacia del recesso, “Società aggiudicataria” dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia che tale cessazione non comporti danno alcuno alla “Stazione appaltante”. In caso di recesso della “Stazione appaltante”, la “Società aggiudicataria” ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo osservazioni e/o rimborso delle speseprodurre documentazione a proprio favore. Qualora le giustificazioni e gli elementi prodotti dall’ Appaltatore non siano ritenuti accoglibili e adeguati, anche la Stazione Appaltante adotta i conseguenti provvedimenti e ne dà comunicazione all’Appaltatore. I Committenti sono tenuti a segnalare alla Stazione Appaltante qualsiasi situazione rilevante di cui venissero a conoscenza per le valutazioni in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ..merito.

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Samples: Servizio Di Raccolta E Trasporto Dei Rifiuti Urbani

Recesso per giusta causa. 1. La Stazione appaltante” appaltante ha diritto, nei casi di giusta causa, ovvero di reiterati inadempimenti della “Società aggiudicataria”del Fornitore di servizi, anche se non gravi, di recedere unilateralmente dal presente contrattoContratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla “Società aggiudicataria” al Fornitore di servizi con lettera raccomandata A/R.a.r. 2. A Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: i) qualora sia stato depositato contro “Società aggiudicataria” il Fornitore di servizi un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga sia incaricato della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”del Fornitore di servizi medesimo; ii) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico del servizio della “Società aggiudicataria” Fornitore di servizi siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; iii) in ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presenteContratto. 3. Dalla data di efficacia del recesso, “Società aggiudicataria” il Fornitore di servizi dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia assicurando, tuttavia, che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Stazione appaltante. 4. In caso di recesso della Stazione appaltante, la “Società aggiudicataria” il Fornitore di servizi ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ..c.c.

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Samples: Service Agreement

Recesso per giusta causa. 1Costituiscono motivo di recesso unilaterale tutti i casi in cui sopravvenga la perdita dei requisiti di carattere generale da parte dell’Appaltatore o intervenga nei suoi riguardi una delle cause di esclusione dalla partecipazione alle gare o di divieto, incompatibilità e decadenza nei rapporti contrattuali con la pubblica amministrazione. La Stazione appaltante” ha dirittoAppaltante recede dal contratto qualora intervengano le seguenti situazioni: 1) l’Appaltatore si sia trovato al momento dell’aggiudicazione in una delle situazioni di cui al combinato disposto dei commi 1 e 3 dell’articolo 80 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, nei n. 50; 2) l’appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai Trattati dell’Unione Europea. 3) sia intervenuta la decadenza dell’attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci; 4) sia accertata a carico dell’Appaltatore l’esistenza delle situazioni di cui al combinato disposto dei commi 2 e 3 dell’articolo 80 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, anche a seguito dei controlli eseguiti in attuazione della Convenzione stipulata dalla Città Metropolitana di Genova con la Prefettura di Genova; 5) sia intervenuta in corso di contratto una condanna definitiva per i reati di cui all’articolo 80 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, a carico dei soggetti indicati al comma 3 dello stesso articolo o comunque rilevanti ai sensi e per gli effetti della normativa vigente. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di recedere dall’Accordo Quadro in tutti i casi in cui, successivamente alla stipula del contratto, intervengano altre situazioni di giusta causaincapacità a contrarre con la pubblica amministrazione, motivi di esclusione dalle gare o di perdita dei requisiti contrattuali generali previsti dalla legislazione vigente, ovvero emergano situazioni, fatti o comportamenti dell’Appaltatore, tali da deteriorare il rapporto di reiterati inadempimenti della “Società aggiudicataria”fiducia e che possano compromettere una corretta prosecuzione del rapporto contrattuale, anche se non gravi, quali in particolare comportamenti reticenti o omissivi o l’impiego nell’esecuzione dei contratti derivati di recedere unilateralmente dal presente contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con personale che nei tre anni precedenti abbia avuto un preavviso rapporto di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla “Società aggiudicataria” con lettera raccomandata A/R. 2. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: i) qualora sia stato depositato contro “Società aggiudicataria” un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato lavoro con i creditoriCommittenti, ovvero esercitando presso gli stessi poteri autoritativi o negoziali. Le cause di recesso sopra indicate rilevano anche nel caso in cui venga designato l’Appaltatore sia un liquidatoreraggruppamento temporaneo d’imprese o sia costituito in altra forma associativa assimilata, curatoresalvo che non ricorrano le condizioni di cui ai commi 17 e 18 dell’articolo 48 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, custode o soggetto avente simili funzionin. 50. Nei casi sopra indicati la Stazione Appaltante comunica all’Appaltatore la volontà di recedere, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato descrivendo precisamente i fatti e le motivazioni a supporto della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”; iidecisione e assegnando un termine non inferiore a 20 (venti) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile del servizio della “Società aggiudicataria” siano condannatigiorni, con sentenza passata in giudicatonaturali e consecutivi, per delitti contro la Pubblica Amministrazioneconsentire allo stesso di formulare eventuali controdeduzioni, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; iii) in ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente 3. Dalla data di efficacia del recesso, “Società aggiudicataria” dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia che tale cessazione non comporti danno alcuno alla “Stazione appaltante”. In caso di recesso della “Stazione appaltante”, la “Società aggiudicataria” ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo osservazioni e/o rimborso delle speseprodurre documentazione a proprio favore. Qualora le giustificazioni e gli elementi prodotti dall’Appaltatore non siano ritenuti accoglibili e adeguati, anche la Stazione Appaltante adotta i conseguenti provvedimenti e ne dà comunicazione all’Appaltatore. I Committenti sono tenuti a segnalare alla Stazione Appaltante qualsiasi situazione rilevante di cui venissero a conoscenza per le valutazioni in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ..merito.

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Samples: Accordo Quadro Per Servizi Di Assistenza Domiciliare

Recesso per giusta causa. 1. La “Stazione appaltante” ANSF ha diritto, nei casi di giusta causa, ovvero di reiterati inadempimenti della “Società aggiudicataria”, anche se non gravi, diritto di recedere unilateralmente dal presente contratto, in tutto o in parteparte dal Contratto al verificarsi di una giusta causa, in qualsiasi momento, con un preavviso dandone comunicazione al Fornitore nella quale verrà altresì indicata la data di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla “Società aggiudicataria” con lettera raccomandata A/R.efficacia del recesso. 2. A Resta inteso che per giusta causa s’intende il verificarsi in capo al Fornitore di un fatto e/o evento che faccia venire meno il rapporto di fiducia, presupposto della conclusione del Contratto, quali a titolo meramente esemplificativo indicativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: i) qualora sia stato depositato il deposito contro “Società aggiudicataria” il Fornitore di un ricorso promosso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”del Fornitore; ii) qualora taluno dei componenti l’organo il rinvio a giudizio di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile un rappresentante del servizio della “Società aggiudicataria” siano condannati, con sentenza passata in giudicatoFornitore, per delitti contro relativi alla gestione d'impresa che, per la Pubblica Amministrazioneloro natura e gravità, l’ordine pubblicoincidano sull'affidabilità e moralità del Fornitore stesso o siano suscettibili di arrecare danni o compromettere, la fede pubblica o il patrimonioin qualsiasi modo, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafial’immagine di ANSF; iii) in caso di reiterati inadempimenti, anche se non gravi; iv) ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presentepresente Xxxxxxxxx. 3. Dalla Il Fornitore si obbliga a comunicare per iscritto ad ANSF tempestivamente e, comunque, in un termine non superiore a 15 (quindici) giorni solari, il verificarsi di una delle ipotesi di cui al precedente comma lettere i) ed ii), o di ogni fatto e/o evento che possa incidere sul rapporto di fiducia. La mancata comunicazione nel suddetto termine sarà considerata grave inadempienza da parte del Fornitore. 4. Alla data di efficacia del recesso, “Società aggiudicataria” risultante dalla comunicazione di cui al precedente comma 1, il Fornitore dovrà cessare i Servizi fermo restando il completamento di tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia attività necessarie ad assicurare che tale cessazione non comporti alcun danno alcuno alla “Stazione appaltante”ad ANSF. 5. In caso di recesso della “Stazione appaltante”, la “Società aggiudicataria” ha il Fornitore avrà diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed del corrispettivo relativo alla parte di Servizi prestata a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 code 1738c.c.. 6. civ..Il Fornitore pertanto si impegna a restituire ad ANSF le somme percepite eccedenti il pagamento di cui al comma precedente entro e non oltre 30 (trenta) giorni dal recesso.

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Samples: Brokerage Agreement

Recesso per giusta causa. 1. La Stazione appaltante” appaltante ha diritto, nei casi di giusta causa, ovvero di reiterati inadempimenti della “Società aggiudicataria”dell’Appaltatore, anche se non gravi, di recedere unilateralmente dal presente contrattoContratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla “Società aggiudicataria” all’Appaltatore con lettera raccomandata A/R.a.r.. 2. A Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: i) qualora sia stato depositato contro “Società aggiudicataria” l’Appaltatore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”;o ii) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile del servizio della “Società aggiudicataria” tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; iii) in ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presenteContratto. 3. Dalla data di efficacia del recesso, “Società aggiudicataria” l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Stazione appaltante, nonché adempiere agli obblighi di cui all’art. 15, comma 3, del Contratto. 4. In caso di recesso della Stazione appaltante”appaltante per giusta causa, la “Società aggiudicataria” l’Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ..c.c.

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Samples: Appalto

Recesso per giusta causa. 1. La “Stazione appaltante” ha diritto, nei casi di giusta causa, ovvero di reiterati inadempimenti della “Società aggiudicataria”, anche se non gravi, di recedere unilateralmente dal presente contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla “Società aggiudicataria” con lettera raccomandata A/R. 2. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, esaustivo si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: i) qualora sia stato depositato contro la “Società aggiudicataria” un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga sia incaricato della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”;; Disciplinare di gara – Allegato D - Schema di Contratto- Firma/e per accettazione: ii) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato l’Amministratore Delegato o il direttore generale Direttore Generale o il responsabile del servizio Responsabile Tecnico della “Società aggiudicataria” siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; iii) in ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presentepresente Xxxxxxxxx. 3. Dalla data di efficacia del recesso, la “Società aggiudicataria” dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia che tale cessazione non comporti danno alcuno alla “Stazione appaltante”. 4. In caso di recesso della “Stazione appaltante”, la è riconosciuto alla “Società aggiudicataria” ha il diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, contrattuali pattuite rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ..

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Samples: Contratto Per l'Affidamento Del Servizio Di Gestione Integrale Del Processo Di Notifica Degli Atti Esattoriali

Recesso per giusta causa. 1. La “Stazione appaltante” Oltre quanto previsto dall’art. 18 della Convenzione, il MIUR ha diritto, nei casi di giusta causa, ovvero di reiterati inadempimenti della “Società aggiudicataria”, anche se non gravi, di recedere unilateralmente dal presente contrattodalla Convenzione, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 5 10 (cinquedieci) giorni solarisolari e consecutivi, da comunicarsi alla “Società aggiudicataria” con lettera raccomandata A/R.al Convenzionato, ai sensi dell’art. 29 della Convenzione. 2. A Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: i) a. qualora sia stato depositato contro “Società aggiudicataria” il Convenzionato un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga sia designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga sia incaricato della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”del Convenzionato; ii) b. qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione amministrazione, o l’amministratore delegato delegato, o il direttore generale o il responsabile del servizio della “Società aggiudicataria” siano condannatiConvenzionato sia condannato, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazionepubblica amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati sia assoggettato alle misure previste dalla normativa antimafia; iii) in c. ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presentela Convenzione. 3. Dalla data di efficacia del recesso, “Società aggiudicataria” il Convenzionato dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia assicurando, tuttavia, che tale cessazione non comporti danno alcuno alla “Stazione appaltante”né al MIUR, né agli utenti del Servizio. 4. In caso di recesso della “Stazione appaltante”del MIUR, la “Società aggiudicataria” il Convenzionato ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa pretesa, anche di natura risarcitoria ed a risarcitoria, e ad ogni ulteriore compenso compenso, o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ..del codice civile.

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Samples: Convenzione

Recesso per giusta causa. 1. La “Stazione appaltante” ANSF ha diritto, nei casi di giusta causa, ovvero di reiterati inadempimenti della “Società aggiudicataria”, anche se non gravi, diritto di recedere unilateralmente dal presente contratto, in tutto o in parteparte dal Contratto al verificarsi di una giusta causa, in qualsiasi momento, con un preavviso dandone comunicazione al Fornitore nella quale verrà altresì indicata la data di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla “Società aggiudicataria” con lettera raccomandata A/R.efficacia del recesso. 2. A Resta inteso che per giusta causa s’intende il verificarsi in capo al Fornitore di un fatto e/o evento che faccia venire meno il rapporto di fiducia, presupposto della conclusione del Contratto, quali a titolo meramente esemplificativo indicativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: i) qualora sia stato depositato il deposito contro “Società aggiudicataria” il Fornitore di un ricorso promosso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”del Fornitore; ii) qualora taluno dei componenti l’organo il rinvio a giudizio di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile un rappresentante del servizio della “Società aggiudicataria” siano condannati, con sentenza passata in giudicatoFornitore, per delitti contro relativi alla gestione d'impresa che, per la Pubblica Amministrazioneloro natura e gravità, l’ordine pubblicoincidano sull'affidabilità e moralità del Fornitore stesso o siano suscettibili di arrecare danni o compromettere, la fede pubblica o il patrimonioin qualsiasi modo, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafial’immagine di ANSF; iii) in caso di reiterati inadempimenti, anche se non gravi; iv) ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presentepresente Xxxxxxxxx. 3. Dalla Il Fornitore si obbliga a comunicare per iscritto ad ANSF tempestivamente e, comunque, in un termine non superiore a 15 (quindici) giorni solari, il verificarsi di una delle ipotesi di cui al precedente comma lettere i) ed ii), o di ogni fatto e/o evento che possa incidere sul rapporto di fiducia. La mancata comunicazione nel suddetto termine sarà considerata grave 4. Alla data di efficacia del recesso, “Società aggiudicataria” risultante dalla comunicazione di cui al precedente comma 1, il Fornitore dovrà cessare i Servizi fermo restando il completamento di tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia attività necessarie ad assicurare che tale cessazione non comporti alcun danno alcuno alla “Stazione appaltante”ad ANSF. 5. In caso di recesso della “Stazione appaltante”, la “Società aggiudicataria” ha il Fornitore avrà diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed del corrispettivo relativo alla parte di Servizi prestata a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo dagli artt. 1671 code 1738 c.c.. 6. civ..Il Fornitore pertanto si impegna a restituire ad ANSF le somme percepite eccedenti il pagamento di cui al comma precedente entro e non oltre 30 (trenta) giorni dal recesso.

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Samples: Brokerage Insurance Contract

Recesso per giusta causa. 1. La Stazione appaltante” appaltante ha diritto, nei casi di giusta causa, ovvero di reiterati inadempimenti della “Società aggiudicataria”del Fornitore, anche se non gravi, di recedere unilateralmente dal presente contrattoContratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla “Società aggiudicataria” al Fornitore con lettera raccomandata A/R.a.r. 2. A Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: i) qualora sia stato depositato contro “Società aggiudicataria” il Fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”del Fornitore; ii) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico del servizio della “Società aggiudicataria” Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; iii) in ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presenteContratto. 3. Dalla data di efficacia del recesso, “Società aggiudicataria” il Fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia assicurando, tuttavia, che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Stazione appaltante. 4. In caso di recesso della Stazione appaltante, la “Società aggiudicataria” il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ..c.c.

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Samples: Contract for the Establishment of the Office and Collection Agent for the Province of Campobasso of Equitalia Polis s.p.A.

Recesso per giusta causa. 1Costituiscono motivo di recesso unilaterale tutti i casi in cui sopravvenga la perdita dei requisiti di carattere generale da parte del Fornitore o intervenga nei suoi riguardi una delle cause di esclusione dalla partecipazione alle gare o di divieto, incompatibilità e decadenza nei rapporti contrattuali con la pubblica amministrazione. La Stazione appaltante” ha dirittoAppaltante recede dal contratto qualora intervengano le seguenti situazioni: 1) il Fornitore si sia trovato al momento dell’aggiudicazione in una delle situazioni di cui al combinato disposto dei commi 1 e 3 dell’articolo 80 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, nei n. 50; 2) l’appalto non avrebbe dovuto essere aggiudicato in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai Trattati dell’Unione Europea. 3) sia intervenuta la decadenza dell’attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci (solo nel caso la stessa sia richiesta dal disciplinare di gara); 4) sia accertata a carico dell’Appaltatore l’esistenza delle situazioni di cui al combinato disposto dei commi 2 e 3 dell’articolo 80 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, anche a seguito dei controlli eseguiti in attuazione della Convenzione stipulata dalla Città Metropolitana di Genova con la Prefettura di Genova; 5) sia intervenuta in corso di contratto una condanna definitiva per i reati di cui all’articolo 80 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, a carico dei soggetti indicati al comma 3 dello stesso articolo o comunque rilevanti ai sensi e per gli effetti della normativa vigente. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di recedere dal contratto in tutti i casi in cui, successivamente alla stipula del contratto, intervengano altre situazioni di giusta causaincapacità a contrarre con la pubblica amministrazione, motivi di esclusione dalle gare o di perdita dei requisiti contrattuali generali previsti dalla legislazione vigente, ovvero emergano situazioni, fatti o comportamenti del Fornitore, tali da deteriorare il rapporto di reiterati inadempimenti della “Società aggiudicataria”fiducia e che possano compromettere una corretta prosecuzione del rapporto contrattuale, anche se non gravi, quali in particolare comportamenti reticenti o omissivi o l’impiego nell’esecuzione di recedere unilateralmente dal presente contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con personale che nei tre anni precedenti abbia avuto un preavviso rapporto di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla “Società aggiudicataria” con lettera raccomandata A/R. 2. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: i) qualora sia stato depositato contro “Società aggiudicataria” un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato lavoro con i creditoriCommittenti, ovvero esercitando presso gli stessi poteri autoritativi o negoziali. Le cause di recesso sopra indicate rilevano anche nel caso in cui venga designato il Fornitore sia un liquidatoreraggruppamento temporaneo d’imprese o sia costituito in altra forma associativa assimilata, curatoresalvo che non ricorrano le condizioni di cui ai commi 17 e 18 dell’articolo 48 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, custode o soggetto avente simili funzionin. 50. Nei casi sopra indicati la Stazione Appaltante comunica al Fornitore la volontà di recedere, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato descrivendo precisamente i fatti e le motivazioni a supporto della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”; iidecisione e assegnando un termine non inferiore a 20 (venti) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile del servizio della “Società aggiudicataria” siano condannatigiorni, con sentenza passata in giudicatonaturali e consecutivi, per delitti contro la Pubblica Amministrazioneconsentire allo stesso di formulare eventuali controdeduzioni, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; iii) in ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente 3. Dalla data di efficacia del recesso, “Società aggiudicataria” dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia che tale cessazione non comporti danno alcuno alla “Stazione appaltante”. In caso di recesso della “Stazione appaltante”, la “Società aggiudicataria” ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo osservazioni e/o rimborso delle speseprodurre documentazione a proprio favore. Qualora le giustificazioni e gli elementi prodotti dal Fornitore non siano ritenuti accoglibili e adeguati, anche la Stazione Appaltante adotta i conseguenti provvedimenti e ne dà comunicazione all’Appaltatore. I Committenti sono tenuti a segnalare alla Stazione Appaltante qualsiasi situazione rilevante di cui venissero a conoscenza per le valutazioni in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ..merito.

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Samples: Affidamento Direzione Dei Lavori E Coordinamento Sicurezza

Recesso per giusta causa. 1. La “Stazione appaltante” ha diritto, nei casi di giusta causa, ovvero di reiterati inadempimenti della “Società aggiudicataria”, anche se non gravi, di recedere unilateralmente dal presente contrattoContratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla “Società aggiudicataria” con lettera raccomandata A/R.a.r.. 2. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: ia) qualora sia stato depositato contro la “Società aggiudicataria” un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”; iib) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile del servizio tecnico della “Società aggiudicataria” siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; iiic) in ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presentepresente Xxxxxxxxx. 3. Dalla data di efficacia del recesso, la “Società aggiudicataria” dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia che tale cessazione non comporti danno alcuno alla “Stazione appaltante”. 4. In caso di recesso della “Stazione appaltante”, la “Società aggiudicataria” ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ..

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Samples: Insurance Service Agreement

Recesso per giusta causa. 1. La “Stazione appaltante” ha diritto, nei casi di giusta causa, causa ovvero di reiterati inadempimenti della “Società aggiudicataria”del Fornitore, anche se non gravi, di recedere unilateralmente dal presente contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla “Società aggiudicataria” al Fornitore con lettera raccomandata A/R. 2. A Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: i) qualora sia stato depositato contro “Società aggiudicataria” il Fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”;quale ii) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico del servizio della “Società aggiudicataria” Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; iii) in ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presentepresente contratto. 3. Dalla data di efficacia del recesso, “Società aggiudicataria” il Fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia che tale cessazione non comporti danno alcuno alla “Stazione appaltante”. 4. In caso di recesso della “Stazione appaltante”, la “Società aggiudicataria” il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ..c.c.

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Samples: Service Agreement

Recesso per giusta causa. 1. La “Stazione appaltante” ha diritto, nei casi di giusta causa, ovvero di reiterati inadempimenti della “Società aggiudicataria”del Fornitore, anche se non gravi, di recedere unilateralmente dal presente contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla “Società aggiudicataria” al Fornitore con lettera raccomandata A/R.a.r. 2. A Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: i) qualora sia stato depositato contro “Società aggiudicataria” il Fornitore un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”del Fornitore; ii) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico del servizio della “Società aggiudicataria” Fornitore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia;Pubblica iii) in ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presentepresente contratto. 3. Dalla data di efficacia del recesso, “Società aggiudicataria” il Fornitore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia che tale cessazione non comporti danno alcuno alla “Stazione appaltante”. 4. In caso di recesso della “Stazione appaltante”, la “Società aggiudicataria” il Fornitore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, contrattuali rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ..c.c.

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Samples: Servizio Di Trasporto Valori

Recesso per giusta causa. 1. La Stazione appaltante” appaltante ha diritto, diritto - nei casi di giusta causa, ovvero di reiterati inadempimenti della Società aggiudicataria, anche se non gravi, gravi - di recedere unilateralmente dal presente contrattoContratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla stessa Società aggiudicataria” aggiudicataria con lettera raccomandata A/R.AR. 2. A Si conviene che per giusta causa si intende, a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: i) : - qualora sia stato depositato contro la Società aggiudicataria” aggiudicataria un ricorso ai sensi della legge fallimentare - o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, concorsuali - che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, funzioni il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”; ii) dell'appaltatore; - qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato l’Amministratore Delegato o il direttore generale Direttore Generale o il responsabile del servizio della “Società aggiudicataria” Responsabile Tecnico dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Capitolato Speciale d’Appalto – Firma/e per accettazione: Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; iii) in ; - ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presenteContratto. 3. Dalla data di efficacia del recesso, la Società aggiudicataria” aggiudicataria dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia che tale cessazione non comporti danno alcuno alla Stazione appaltante. In caso di recesso della Stazione appaltante, la Società aggiudicataria” aggiudicataria ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, eseguite - purché correttamente ed a regola d’arte, d’arte - secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a e ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civc.c..

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Samples: Servizio Sostitutivo Di Mensa

Recesso per giusta causa. 1. La “Stazione appaltante” ha diritto, nei casi di giusta causa, ovvero di reiterati inadempimenti della “Società aggiudicataria”, anche se non gravi, di recedere unilateralmente dal presente contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla “Società aggiudicataria” con lettera raccomandata A/R. 2. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: i) qualora sia stato depositato contro “Società aggiudicataria” un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato con i creditori, ovvero nel caso in cui venga designato un liquidatore, curatore, custode o soggetto avente simili funzioni, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”; ii) qualora Qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione Utilizzatore o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile tecnico del servizio della “Società aggiudicataria” Somministratore siano condannati, condannati con sentenza passata in giudicatogiudicato ovvero con sentenza di applicazione della pena su richiesta delle parti ex art. 444 c.p.p., per delitti contro la Pubblica Amministrazionepubblica Autorità, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia;, l’Utilizzatore ha diritto di recedere dal presente accordo quadro in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. iii2. In ogni caso, l’Utilizzatore può recedere dal contratto qualora si accerti il venir meno di ogni altro requisito morale richiesto dall’articolo 80, d.lgs. 50/2016 e s.m.i.. Nel caso in cui dovessero sopravvenire disposizioni normative interessanti l’Utilizzatore, che abbiano incidenza sulla prestazione del servizio oggetto del presente capitolato, lo stesso Utilizzatore potrà recedere in tutto o in parte unilateralmente dal contratto, con un preavviso di almeno 30 (trenta) in ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presentegiorni naturali e consecutivi, da comunicarsi al Somministratore con PEC o lettera raccomandata A/R.. 3. Dalla data di efficacia del recesso, “Società aggiudicataria” dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia che tale cessazione non comporti danno alcuno alla “Stazione appaltante”. In caso Nelle ipotesi di recesso della “Stazione appaltante”per giusta causa di cui al presente articolo, la “Società aggiudicataria” il Somministratore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché di quanto correttamente ed eseguito a regola d’arte, d’arte secondo il corrispettivo i corrispettivi e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamentedi contratto e rinuncia, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a risarcitoria, ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso delle spese, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo stabilito all’articolo 1671 cod. civ..c.c.. In siffatte circostanze, ferma e impregiudicata da parte dell’Utilizzatore la facoltà di procedere all’incameramento del deposito cauzionale e il diritto al risarcimento di eventuali danni, al Somministratore è liquidato il corrispettivo per l’attività svolta sino al momento della risoluzione, se di gradimento per l’Utilizzatore, con esclusione di ogni altra spesa o onere.

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Samples: Accordo Quadro

Recesso per giusta causa. 1Costituiscono motivo di recesso unilaterale tutti i casi in cui sopravvenga la perdita dei requisiti di carattere generale da parte del Concessionario o intervenga nei suoi riguardi una delle cause di esclusione dalla partecipazione alle gare o di divieto, incompatibilità e decadenza nei rapporti contrattuali con la pubblica amministrazione. La Stazione appaltante” ha dirittoAppaltante recede dal contratto qualora intervengano le seguenti situazioni: 1) il Concessionario si sia trovato al momento dell’aggiudicazione in una delle situazioni di cui al combinato disposto dei commi 1 e 3 dell’articolo 80 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, nei n. 50; 2) la concessione non avrebbe dovuto essere aggiudicata in considerazione di una grave violazione degli obblighi derivanti dai Trattati dell’Unione Europea. 3) sia intervenuta la decadenza dell’attestazione di qualificazione per aver prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci; 4) sia accertata a carico del concessionario l’esistenza delle situazioni di cui al combinato disposto dei commi 2 e 3 dell’articolo 80 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, anche a seguito dei controlli eseguiti in attuazione della Convenzione stipulata dalla Città Metropolitana di Genova con la Prefettura di Genova; 5) sia intervenuta in corso di contratto una condanna definitiva per i reati di cui all’articolo 80 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, a carico dei soggetti indicati al comma 3 dello stesso articolo o comunque rilevanti ai sensi e per gli effetti della normativa vigente. La Stazione Appaltante si riserva la facoltà di recedere dall’Accordo Quadro in tutti i casi in cui, successivamente alla stipula del contratto, intervengano altre situazioni di giusta causaincapacità a contrarre con la pubblica amministrazione, motivi di esclusione dalle gare o di perdita dei requisiti contrattuali generali previsti dalla legislazione vigente, ovvero emergano situazioni, fatti o comportamenti del concessionario, tali da deteriorare il rapporto di reiterati inadempimenti della “Società aggiudicataria”fiducia e che possano compromettere una corretta prosecuzione del rapporto contrattuale, anche se non gravi, quali in particolare comportamenti reticenti o omissivi o l’impiego nell’esecuzione dei contratti derivati di recedere unilateralmente dal presente contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con personale che nei tre anni precedenti abbia avuto un preavviso rapporto di almeno 5 (cinque) giorni solari, da comunicarsi alla “Società aggiudicataria” con lettera raccomandata A/R. 2. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si conviene che ricorre un’ipotesi di giusta causa: i) qualora sia stato depositato contro “Società aggiudicataria” un ricorso ai sensi della legge fallimentare o di altra legge applicabile in materia di procedure concorsuali, che proponga lo scioglimento, la liquidazione, la composizione amichevole, la ristrutturazione dell’indebitamento o il concordato lavoro con i creditoriCommittenti, ovvero esercitando presso gli stessi poteri autoritativi o negoziali. Le cause di recesso sopra indicate rilevano anche nel caso in cui venga designato il Concessionario sia un liquidatoreraggruppamento temporaneo d’imprese o sia costituito in altra forma associativa assimilata, curatoresalvo che non ricorrano le condizioni di cui ai commi 17 e 18 dell’articolo 48 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, custode o soggetto avente simili funzionin. 50. Nei casi sopra indicati la Stazione Appaltante comunica al Concessionario la volontà di recedere, il quale entri in possesso dei beni o venga incaricato descrivendo precisamente i fatti e le motivazioni a supporto della gestione degli affari della “Società aggiudicataria”; iidecisione e assegnando un termine non inferiore a 20 (venti) qualora taluno dei componenti l’organo di amministrazione o l’amministratore delegato o il direttore generale o il responsabile del servizio della “Società aggiudicataria” siano condannatigiorni, con sentenza passata in giudicatonaturali e consecutivi, per delitti contro la Pubblica Amministrazioneconsentire allo stesso di formulare eventuali controdeduzioni, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia; iii) in ogni altra fattispecie che faccia venire meno il rapporto di fiducia sottostante il presente 3. Dalla data di efficacia del recesso, “Società aggiudicataria” dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali, assicurando tuttavia che tale cessazione non comporti danno alcuno alla “Stazione appaltante”. In caso di recesso della “Stazione appaltante”, la “Società aggiudicataria” ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, purché correttamente ed a regola d’arte, secondo il corrispettivo e le condizioni contrattuali, rinunciando espressamente, ora per allora, a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa anche di natura risarcitoria ed a ogni ulteriore compenso o indennizzo osservazioni e/o rimborso delle speseprodurre documentazione a proprio favore. Qualora le giustificazioni e gli elementi prodotti dal Concessionario non siano ritenuti accoglibili e adeguati, anche la Stazione Appaltante adotta i conseguenti provvedimenti e ne dà comunicazione al Concessionario. I Committenti sono tenuti a segnalare alla Stazione Appaltante qualsiasi situazione rilevante di cui venissero a conoscenza per le valutazioni in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 cod. civ..merito.

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Samples: Accordo Quadro Per La Concessione Del Servizio Di Ristorazione Scolastica