RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (legge 3 marzo 2009, n. 18) e alla Strategia europea sulla disabilità 2010-2020; - Legge 12 marzo 1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” art. 14, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi; - D.lgs. 14 settembre 2015 n. 150, disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014 n. 183; - D.lgs. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro; - Legge 8 novembre 1991 n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali”; - L. R. 4 agosto 2003 n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”; - L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio; - L. R. 36/2015 “Nuove Norme per la Cooperazione in Lombardia”; - L. R. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 dicembre 2021; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014-2016” e successive modificazioni ed integrazioni; - D.g.r. n. X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023”; - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2020-2021”; - D.g.r. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022”; - X.x.x. XX/0000 del 23 novembre 2021 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 del 17 gennaio 2018 “Indirizzi regionali in materia di tirocini”.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (legge 3 marzo 2009Legge 7 agosto 1990, n. 18) 241 recante “Nuove norme sul procedimento amministrativo” e alla Strategia europea sulla disabilità 2010-2020; - Legge 12 marzo 1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” art. 14, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi; - D.lgs. 14 settembre 2015 n. 150, disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014 n. 183; - D.lgs. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoross.mm.ii.; - Legge 8 novembre 1991 2000, n. 381 328 “Disciplina Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”; - Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117 Codice del Terzo settore, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera b), della legge 6 giugno 2016, n. 106; - Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 44 del 12/03/2020 Accordo di programma, anno 2020, trasmesso dal Ministero alle regioni in data 13 maggio 2020, finalizzato a dare attuazione a quanto disposto dagli articoli 72 e 73 del Codice relativo all’atto di indirizzo del 12 marzo 2020; - Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 72 del 31/03/2021 con il quale sono adottate le Linee Guida sul rapporto tra le pubbliche amministrazioni e il terzo settore negli articoli 55-57 del decreto legislativo n. 117 del 2017; - Decreto del Ministero della Salute 23 dicembre 2021 “Individuazione dei criteri e delle modalita' di riparto del Fondo per l'Alzheimer e le demenze.” - Delibera dell’Autorità Nazionale Anticorruzione n. 32 del 20 gennaio 2016 recante “Determinazione - Linee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali”; - L. R. 4 agosto 2003 n. 13 Accordo sancito dalla Conferenza unificata in data 30/10/2014 con l’approvazione del documento concernente il “Promozione dell’accesso al lavoro Piano Nazionale Demenze – Strategie per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore delle persone disabili e svantaggiatedemenze”; - L.R. 6 agosto 2007 Legge Regionale 24 maggio 2006, n.12 “Promozione del sistema integrato di servizi sociali e sociosanitari” e ss.mm.ii.; - Legge Regionale 25 novembre 2009, n. 19 56 “Norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”. - Legge Regionale 6 dicembre 2012, n. 42 “Testo Unico delle norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio; - L. R. 36/2015 “Nuove Norme per la Cooperazione in LombardiaTerzo Settore”; - L. R. 22/2006 Deliberazione del Consiglio Regionale del 6 agosto 2013, n. 18 “Il mercato del lavoro in LombardiaPiano Sociale Integrato Regionale 2013/2015” che individua all’art(PSIR) e ss.mm.ii., tuttora efficace ai sensi dell’art. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la 25 della L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/199912/2006; - DGR n.267 del 13/3/2015 “Recepimento Accordo CU del 30 ottobre 2014 (Rep. Atti n.135/CU) sul documento “Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 dicembre 2021nazionale demenze-Strategie per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore delle demenze”; - D.g.rDGR n.55 del 26/1/2017 “Indirizzi per il Piano Regionale Demenze. n. X/1106 Determinazione di ARS 105/2016”; - D.G.R. 1179 del 20 dicembre 2013 28/12/2017 “Indirizzi per l’erogazione di contributi a favore di Enti/organismi del terzo Settore a sostegno di iniziative ritenute significative e rilevanti in ambito sociale.”; - D.G.R. 944 del 16/11//2018 “Approvazione dei documenti in materia di autorizzazione al funzionamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali: requisiti e procedure per l’autorizzazione”; - DGR 991 del 30/11//2018 “Approvazione avviso pubblico "Concessione di contributi ad enti del terzo settore (organizzazioni di volontariato e Associazione di promozione sociale) per azioni di prevenzione e di sostegno alle famiglie con familiari affetti da Alzheimer". Importo di euro 70.000,00; - DGR 362 del 10/5/2019:” Recepim. Accordo Stato/Regioni/Prov. Aut./Enti locali del 26.10.2017 – Linee di indirizzo a sostegno xxx.xx sui Percorsi Diagnostici Terapeutici Assistenziali per le demenze e sull’uso dei Sistemi Informativi per caratterizzare il fenomeno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014-2016” e successive modificazioni ed integrazionidemenze; - D.g.rDGR 152 del 28/02/2020 “Avviso pubblico "Concessione contributi a enti del Terzo Settore (OdV e APS) per azioni di prevenzione, prossimità e sostegno a famiglie con familiari affetti da Alzheimer"- anno 2020. n. X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023Importo € 100.000,00”; - X.x.x. XX/0000 DGR 398 del 18/11/2019 avente 7/5/2021; Procedimento ad oggetto “Linee evidenza pubblica per la coprogettazione di indirizzo a sostegno delle iniziative interventi a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità di bambini e ragazzi di età inferiore a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – 18 anni a seguito dell'Accordo di Programma tra Ministero del Lavoro e Politiche Sociali e Regione Liguria annualità 2020-20212020 in attuazione degli articoli 72 e 73 del Codice del Terzo Settore. Accertamento e prenotazione di € 600.000,00; - DGR 652 del 23/7/2021:” Avviso Pubblico per la presentazione di progetti di inclusione sociale svolti dalle ODV e APS che operano nel campo dello spettacolo dal vivo (artt 72 e 73 Dlgs 117/2017 del Codice del Terzo Settore). Accertamento e prenotazione di euro 378.647,00.”; - D.g.rDGR 813 del 5/8/2022 “Approvazione piano triennale attività 2021/2023 previsto dal Piano Nazionale demenze ai fini della liquidazione della liquidazione delle quote ministeriali. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Linee Impegno di indirizzo a sostegno delle iniziative euro 178.716,54 a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone di Xxxxx; - Decreto del dirigente 3566 del 31/12/2018: “Approvazione graduatoria dei progetti ammessi a contributo ai sensi della DGR 991/2018 “Approvazione avviso pubblico: “Concessione di contributi a enti terzo settore (organizzazioni volontariato e Assoc. Di Promozione Sociale) per azioni prevenzione e sostegno famiglie con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022familiari affetti da Alzheimer. Importo € 70.000,00”; - X.x.xDecreto del Dirigente n 4982 del 28 agosto 2020, avente ad oggetto: “Approvazione graduatoria dei progetti ammessi a contributo ai sensi della DGR 152/2020 “Avviso pubblico: “Concessione di contributi a enti del Terzo Settore (OdV e APS) per azioni prevenzione, prossimità e sostegno a famiglie con familiari affetti da Alzheimer” - anno 2020. XX/0000 Importo € 96.025,00. Riduzione di prenotazione di impegno (n.1527/2020) per euro 3.975,00; - Decreto del 23 novembre 2021 Dirigente 7560 del 9/12/2021:” Approvazione della graduatoria dei progetti ammessi a contributo ai sensi della DGR 652 del 23/07/2021: “Linee Avviso Pubblico per la presentazione di indirizzo a sostegno progetti di inclusione sociale svolti dalle ODV e APS che operano nel campo dello spettacolo dal vivo (artt 72 e 73 Dlgs 117/2017 del Codice del Terzo Settore). Importo di euro 78.687,36. Riduzione di prenotazione di impegno (8054/2021) per euro 299.959,64.”; - la nota del 23/6/2020 con cui la Regione Liguria comunica e trasmette al Ministero l’avvenuta sottoscrizione dell’Accordo di Programma anno 2020 di cui al DM 44/2020; - la nota del 6/10/2022 prot. 1159428 con cui Regione Liguria chiede un’ulteriore proroga al Ministero del Lavoro e delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – Politiche Sociali del termine finale di durata del citato Accordo di Programma 2020 di cui al DM 44 2020 al 31 ottobre 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea la nota dell’11/10/2022 con cui il Ministero del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 Lavoro e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale del 18/11/2021 e relativo delle Politiche Sociali acconsente alla proroga dell’Accordo di Programma al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 del 17 gennaio 2018 “Indirizzi regionali in materia di tirocini”.31 ottobre 2023;
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RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti ⮚ Il DPR n° 616, 24 Luglio 1977, in materia di oneri a carico dell'ente locale per l'assistenza scolastica, Capo VI, artt. 42 e 45; ⮚ La LEGGE n.104/92 art.13 Comma 1: "L'integrazione scolastica si realizza... anche attraverso (...) la programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, socio-assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e con altre attività sul territorio gestite da Enti Pubblici o privati. A tale scopo gli Enti Locali, gli organi scolastici e le unità sanitarie locali, nell'ambito delle persone rispettive competenze, stipulano gli accordi di programma di cui all'art. 27 della legge 142 dell'8/6/1990...; Comma 3): “Nelle scuole di ogni ordine e grado, fermo restando ai sensi del DPR 616 e successive modificazioni, l'obbligo per gli Enti Locali di fornire l'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità (legge 3 marzo 2009handicap fisici o sensoriali, n. 18sono garantite attività di sostegno mediante l'assegnazione di docenti specializzati." ⮚ Il D.Lgs n.112 del 31/03/98 art.139 comma 1): "Sono attribuiti alle Province, in relazione all'istruzione secondaria superiore e ai Comuni, in relazione agli altri gradi inferiori di scuola, i compiti e le funzioni concernenti; .c) e alla Strategia europea sulla disabilità 2010-2020i servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per gli alunni con handicap o in situazione di svantaggio"; ⮚ La LEGGE n.328 dell'8/11/2000 - Legge 12 marzo 1999 n. 68 “Norme quadro per il diritto al lavoro dei disabili” la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali - Capo III art. 14; ⮚ La LR 23/2005 Sistema integrato dei servizi alla persona. Abrogazione della legge regionale n. 4 del 1988 (Riordino delle funzioni socio-assistenziali); ⮚ L.R. 9/2006 art. 73 “…spettano ai comuni, che prevede l’istituzione in relazione agli istituti del Fondo Regionale primo ciclo dell'istruzione sulla base degli atti di programmazione regionale adottati ai sensi del comma 2 dell'articolo 3: c) i servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per l’Occupazione dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali gli alunni con handicap diversamente abili o in situazioni di inserimento lavorativo e dei relativi servizisvantaggio; - D.lgs⮚ L.R. 31/1984 art. 14 settembre 2015 n. 150, disposizioni per il riordino della normativa 11 – principi generali in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014 n. 183; - D.lgs. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe diritto allo studio in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro; - Legge 8 novembre 1991 n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali”; - L. R. 4 agosto 2003 n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”; - L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio; - L. R. 36/2015 “Nuove Norme per la Cooperazione in Lombardia”; - L. R. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 dicembre 2021; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014-2016” e successive modificazioni ed integrazioni; - D.g.r. n. X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023”; - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2020-2021”; - D.g.r. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022”; - X.x.x. XX/0000 del 23 novembre 2021 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 del 17 gennaio 2018 “Indirizzi regionali in materia di tirocini”.Sardegna;
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RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti Delibera CIPE n. 14 del 22/03/2006 che definisce le procedure da seguire per la governance degli APQ; - Accordo di Partenariato Italia 2014-2020 adottato con decisione della Commissione Europea il 29/10/2014; - Legge n. 147 del 27 dicembre 2013; - Delibera CIPE n. 9 del 28/01/2015 “Accordo di partenariato- strategia nazionale per lo sviluppo delle persone aree interne del Pese- indirizzi operativi”; - Delibera CIPE n. 10 del 28/01/2015 “Definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione 2014-2020 e relativo monitoraggio. Programmazione degli interventi complementari di cui all’articolo 1, comma 242, della legge n. 147/2013 previsti nell’accordo di partenariato 2014-2020”; - Delibera CIPE n. 80 del 07/08/2017 “Ripartizione delle risorse stanziate con disabilità legge di stabilità 2016 e semplificazione del processo di attuazione”; - Delibera CIPE n. 52 del 25/10/2018 “Accordo di partenariato - Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del Paese - Ripartizione delle risorse stanziate con la legge di bilancio 2018 per il triennio 2019-2021 e modifica delle modalità di trasferimento delle risorse”; - Circolare sulle procedure di monitoraggio degli Accordi di Programma Quadro. MEF (0032538 del 9 ottobre 2003); - Legge provinciale 19 luglio 1990, n. 23 “Disciplina dell'attività contrattuale e dell'amministrazione dei beni della Provincia autonoma di Trento”; - Legge provinciale 30 novembre 1992, n. 23 “Principi per la democratizzazione, la semplificazione e la partecipazione all'azione amministrativa provinciale e norme in materia di procedimento amministrativo”; - Testo unico delle leggi regionali sull’ordinamento dei Comuni della Regione autonoma Trentino- Alto Adige approvato con d.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 3/L; - Testo unico delle leggi regionali sull’ordinamento del personale dei Comuni della Regione autonoma Trentino-Alto Adige approvato con d.P.Reg. 1 febbraio 2005 n. 2/L; - Testo unico delle leggi regionali sull’ordinamento contabile e finanziario nei Comuni della Regione autonoma Trentino-Alto Adige approvato con d.P.G.R. 28 maggio 1999 n. 4/L nonché il Capo II (Disposizioni per l'adeguamento del sistema contabile e degli schemi di bilancio degli enti locali alle disposizioni in materia di armonizzazione recate dal decreto legislativo n. 118 del 2011) della legge 3 marzo 2009provinciale 9 dicembre 2015, n. 18) e alla Strategia europea sulla disabilità 2010-2020; - Legge 12 provinciale 9 marzo 1999 2016, n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” art. 14, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili, da parte 2 (Legge provinciale di recepimento delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi; - D.lgs. 14 settembre 2015 n. 150, disposizioni per il riordino della normativa Direttive europee in materia di servizi per il lavoro e contratti pubblici); Xx.Xx.Xx – APQ “PAT – area interna della val di politiche attiveSole” 3 - Legge provinciale 15 novembre 1993, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014 n. 183; - D.lgs. 10 settembre 2003 n. 276 36 “Attuazione delle deleghe Norme in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavorofinanza locale”; - Legge 8 novembre 1991 provinciale 3 ottobre 2007, n. 381 15 “Disciplina delle cooperative socialiattività culturali”; - L. R. 4 agosto 2003 Legge provinciale 23 luglio 2010, n. 13 16 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”; - L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo Tutela della salute in provincia di istruzione e formazione della Regione Lombardia” che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio; - L. R. 36/2015 “Nuove Norme per la Cooperazione in Lombardia”; - L. R. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 dicembre 2021; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014-2016” e successive modificazioni ed integrazioni; - D.g.r. n. X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023”; - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2020-2021”; - D.g.r. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022”; - X.x.x. XX/0000 del 23 novembre 2021 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 del 17 gennaio 2018 “Indirizzi regionali in materia di tirociniTrento”.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti Le progettazioni e la realizzazione degli interventi dovranno essere eseguite nel totale rispetto delle persone disposizioni di legge, decreti, ordinanze e circolari degli Organi dello Stato, della Regione Toscana, nonché delle norme di buona tecnica (UNI-CIG-CEI- UNEL-ISPESL….) in vigore alla data della presentazione dell'offerta e dalle disposizioni contenute nelle schede tecniche che, per ogni tipologia e materiale previsto in opera, dovranno essere fornite per le verifiche di accettazione e per il dossier necessario per i collaudi in corso d’opera e per il collaudo finale. A tal proposito si richiamano le seguenti principali norme di riferimento, non esaustive, fermo restando l’obbligo a carico del Impresa di uniformarsi ad ogni altra legge, regolamento o raccomandazione vigente al momento della stipula del contratto concessorio. Ove non espressamente citato le norme si intendono integrate con disabilità (le successive modificazioni intervenute dopo la data di rispettiva pubblicazione. - Codice degli appalti D. Lgs. 50/2016 e ss.mm.ii. e Linee Guida ANAC - D.P.R. n° 207 del 5 ottobre 2010 “Regolamento di esecuzione e attuazione del D.Lgs 163/06” per le parti non abrogate - Legge n°136 del 13 agosto 2010 e s.m. - L.R.T. n°65/2015 - Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche: Legge 9/1/1989, n°13 - D.M. 14/6/1989, n°236; Legge n°104/92; D.P.R. 24/7/1996 n°503; - D.P.G.R.T. 29/7/2009 n°41/R - Decreto del Presidente della Repubblica 1 agosto 2011, n. 151 "Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi…. - D.M.I. 19/3/2015 - Regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie, pubbliche e private; - D. Lgs 9 aprile 2008 n°81 – “Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 marzo 2009agosto 2007, n. 18) e alla Strategia europea sulla disabilità 2010-2020; - Legge 12 marzo 1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” art. 14123, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi; - D.lgs. 14 settembre 2015 n. 150, disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di politiche attivelavoro” e leggi precedenti richiamate e non abrogate - PROTEZIONE CONTRO IL RUMORE - Legge 26 Ottobre 1995, ai sensi dell’articolo n. 447: “Legge quadro sull’inquinamento acustico”, Artt. 2 commi 1, 3 e 3 comma 1 lettera e) (G.U. n. 125 del 30/10/1995); - D.P.C.M. 14 Novembre 1997: “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”, Artt. 3, della legge 10 dicembre 2014 n. 1834, 5, 6, 7, All. Tabb. A, B, C, D; - D.lgsD.P.C.M. 5 Dicembre 1997: “Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici” (G.U. n. 297 del 22/12/1997), All. 10 settembre 2003 n. 276 Tab. A, All. Tab. B; - Xxxxxxx Xxxxxxx - X.X.X. x. 000 del 12/03/2007: “Attuazione delle deleghe Approvazione del documento di studio in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoroacustica in edilizia; - Legge 8 novembre 1991 n. 381 “Disciplina delle cooperative socialiRegione Toscana Linee guida per la valutazione dei requisiti acustici passivi degli edifici D.P.C.M. 5/12/97”; - L. R. 4 agosto 2003 D.P.R. 30 Marzo 2004, n. 13 142: “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”; - L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” che ha delineato Disposizioni per il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio; - L. R. 36/2015 “Nuove Norme per la Cooperazione in Lombardia”; - L. R. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro contenimento e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 dicembre 2021; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilitàprevenzione dell’inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014norma dell’articolo 11 della L. 26 /10/1955 n. 447” - Norma Tecnica UNI EN ISO 717-2016” 1:1997 - Norma Tecnica UNI EN 12354-3, Novembre - Norma UNI 8199 e successive modificazioni ed integrazioni; - D.g.r. n. X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023”; - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2020-2021”; - D.g.r. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022”; - X.x.x. XX/0000 del 23 novembre 2021 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 del 17 gennaio 2018 “Indirizzi regionali in materia di tirocini”dal D.P.C.M. 1 marzo 1991.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti delle persone D.M. 10/03/1998 – Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro. - D.P.R. 01/08/2011 n.151 – Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell’art.49, comma 4–quater, del D.L. 31/05/2010, n.78, convertito, con disabilità (legge 3 modificazioni, dalla Legge 30/07/2010 n.122. - D. M. 30 Novembre 1983: per la terminologia, simbologia e definizioni generali; - CIRCOLARE 1° marzo 20092002, n. 18) e alla Strategia europea sulla disabilità 2010-20204 - Linee guida per la valutazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro ove siano presenti persone disabili; - Legge 12 D. M. 18 settembre 2002: “Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l'esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private”; - D.M. 19 marzo 1999 n. 68 2015 – Aggiornamento della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione e l’esercizio delle strutture sanitarie pubbliche e private di cui al decreto 18 settembre 2002. - D.M. 20 novembre 2012: “Progettazione, costruzione esercizio e manutenzione degli impianti di protezione attiva contro l’incendio”; - D.Lgs. 81/08: Norme per il diritto al lavoro dei disabili” art. 14, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi; - D.lgs. 14 settembre 2015 n. 150, disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014 n. 183; - D.lgs. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al la prevenzione degli infortuni sul lavoro; - Legge 8 novembre 1991 Decreto del ministero dello sviluppo economico 22 gennaio 2008, n. 381 37: Norme per la sicurezza degli impianti; - DM 09 03 2007 – Resistenza al Fuoco: Norme di sicurezza per la protezione contro il fuoco dei fabbricati ” ; - Guida Tecnica VVF – vers. 09/12/2011 – “Disciplina delle cooperative socialiLinee di Indirizzo per la riduzione della vulnerabilità sismica dell’impiantistica antincendio”; - L. R. 4 agosto 2003 n. 13 UNI 9795/ed.2013 - Sistemi fissi automatici di rilevazione e di segnalazione manuale d’incendio; - UNI 11224/ed.2011 - Controllo iniziale e manutenzione dei sistemi di rivelazione incendi. ; - CEI EN 60065:2016-05 (CEI 92-1) – “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili Apparecchia audio , video e svantaggiateelettronici in genere – Requisiti di sicurezza”; - L.R. 6 agosto 2007 n. EN 60849 (CEI 100-55) – “Sistemi elettroacustici applicati ai servizi di emergenza” - UNI ISO 7240-19 – “Norme sul sistema educativo Sistemi di istruzione allarme vocale” - UNI EN 54-16 – “Sistemi di rivelazione e formazione della Regione Lombardiadi segnalazione d'incendio - Parte 16: Apparecchiatura di controllo e segnalazione per i sistemi di allarme vocale” che ha delineato il nuovo sistema educativo - CEI 64-8 – Impianti elettrici utilizzatori di istruzione tensione nominale non superiore a 1000V ca e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio1500 Vcc; - L. R. 36/2015 “Nuove Norme per la Cooperazione in Lombardia”; - L. R. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art. 13 negli operatori pubblici Norme, Leggi e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo circolari esplicative collegate ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 dicembre 2021; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014-2016” e successive modificazioni ed integrazioni; - D.g.r. n. X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023”; - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2020-2021”; - D.g.r. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022”; - X.x.x. XX/0000 del 23 novembre 2021 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 del 17 gennaio 2018 “Indirizzi regionali in materia di tirocini”suddetti riferimenti.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (Si dovrà assicurare la qualità dell’opera e la rispondenza alle finalità relative ed il soddisfacimento dei requisiti essenziali, definiti dal quadro normativo nazionale. La progettazione dell’opera dovrà rispettare, ai sensi del Titolo II, capo I, sezione III e IV del D.P.R. 207/10, tutte le regole e norme tecniche ed amministrative obbligatorie previste dalle vigenti disposizioni di legge 3 marzo 2009in ambito comunitario, statale e regionale che riguardino l’intervento di cui all’oggetto, in ogni suo aspetto, tra le quali: IN MATERIA DI OPERE PUBBLICHE: - D. Lgs 18 aprile 2016, n. 18) 50 Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e alla Strategia europea sulla disabilità 2010-2020; - Legge 12 marzo 1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei disabili” art. 14contratti di concessione, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo trasporti e dei relativi servizi; - D.lgs. 14 settembre 2015 n. 150servizi postali, disposizioni nonché per il riordino della normativa disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014 n. 183forniture; - D.lgsD.P.R.5 ottobre 2010 n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE». 10 IN MATERIA DI EDILIZIA SCOLASTICA: - D.M. 18 dicembre 1975, Norme tecniche aggiornate relative all'edilizia scolastica, ivi compresi gli indici di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica; - D.M. 13 settembre 2003 1977, Modificazioni alle norme tecniche relative alla costruzione degli edifici scolastici; - L. 11 gennaio 1996, n. 276 “Attuazione delle deleghe 23 Norme per l’edilizia scolastica. - Norme tecniche-quadro, contenenti gli indici minimi e massimi di funzionalità urbanistica, edilizia, anche con riferimento alle tecnologie in materia di occupazione efficienza e mercato del lavoro risparmio energetico e produzione da fonti energetiche rinnovabili, e didattica indispensabili a garantire indirizzi progettuali di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici riferimento adeguati e privati che erogano servizi al omogenei sul territorio nazionale. IN MATERIA DI PREVENZIONE INCENDI: - D.M. 30 novembre 1983, Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi; - D.M. 26 agosto 1992, Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica; - D.M. 12 aprile 1996, Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi; - D.M. 10 marzo 1998, Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro; - Legge D.M. 4 maggio 1998, Disposizioni relative alle modalità di presentazione ed al contenuto delle domande per l'avvio dei procedimenti di prevenzione incendi, nonché all'uniformità dei connessi servizi resi dai comandi provinciali dei vigili del fuoco; - D.M. 10.3.2005 Classi di reazioni al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso di incendio; - D.Lgs 8 novembre 1991 marzo 2006, n. 381 “Disciplina 139 Riassetto delle cooperative sociali”disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma dell'articolo 11 della legge 29 luglio 2003, n. 229; - D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151 Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell’articolo 49 comma 4-quater, decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. IN MATERIA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: - L. 9 gennaio 1989, n. 13 Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati; - D.M. 14 giugno 1989, n. 236 Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche; - L. R. 4 agosto 2003 5 febbraio 1992, n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro 104 Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili e svantaggiate”handicappate; - L.R. D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503 Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; - D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e s.m.i. Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. IN MATERIA DI SICUREZZA DEI LAVORATORI E PREVENZIONE INFORTUNI: - D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro; - D.Lgs 27 gennaio 2010, n 17 Attuazione della direttiva 2006/42/CE, relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori. IN MATERIA DI SMALTIMENTO RIFIUTI: - D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 e s.m.i.; - D.Lgs. 15 agosto 2007 1991, n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire277, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagioart. 34; - L. R. 36/2015 “Nuove 27 marzo 1992, n. 257 Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto; - D.M. 28 marzo 1995, n. 202 Regolamento recante modalità e termini per la Cooperazione in Lombardia”; - L. R. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione presentazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme domande di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 dicembre 2021; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014-2016” e successive modificazioni ed integrazioni; - D.g.r. n. X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023”; - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità finanziamento a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 speciale per la riconversione delle produzioni di amianto, previsto dalla legge 27 marzo 1992, n. 257, concernente norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto; - D.Lgs 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale. IN MATERIA DI REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI: - L. 26 ottobre 1995, n. 447 Legge quadro sull’inquinamento acustico; - Circolare del Ministero LL.PP. 30 aprile 1966, n. 1769 Criteri di valutazione e collaudo requisiti acustici nelle costruzioni edilizie; - Circolare del Ministero LL.PP. 22 maggio 1967, n. 3150 Criteri di valutazione e collaudo requisiti acustici negli edifici scolastici; - L. Regione Lombardia 10 agosto 2003 2001, n. 13 – annualità 2020Norme in materia di inquinamento acustico; - D.P.C.M. 5 dicembre 1997 - Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici Pubblicato in G.U. Serie generale n. 297 del 22 dicembre 1997 - DPCM 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore; - D.P.R. 30 marzo 200, n.142 Disposizioni per il contenimento dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare; e la prevenzione IN MATERIA DI IGIENE (ANCHE DEGLI ALIMENTI E DELLE BEVANDE): - R.D. 27 luglio 1934, n. 1265 Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie; - Regolamento locale d’igiene di Milano. IN MATERIA DI IMPIANTI: - L. 5 marzo 1990, n. 46 e s.m.i. Norme per la sicurezza degli impianti; - D.P.R. 6 dicembre 1991, n. 447 Regolamento di attuazione Legge 5 marzo 1990, n. 46; IN MATERIA DI IMPIANTI ELETTRICI E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE SCARICHE ATMOSFERICHE: - L. 5 marzo 1990, n. 46 e s.m. i. Norme per la sicurezza degli impianti; - D.P.R. 6 dicembre 1991, n. 447 Regolamento di attuazione Legge 5 marzo 1990 n. 46; - L. 1 marzo 1968, n. 186 Disposizioni concernenti la produzione di materiali ed apparecchiature e impianti elettrici ed elettronici; - L. 18 ottobre 1997, n. 791 Garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato a essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione; - D. Lgs. 12 novembre 1996, n. 615 relativo alla compatibilità elettromagnetica; - L. 22 febbraio 2001, n. 36 Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici; IN MATERIA DI IMPIANTI MECCANICI E CONTENIMENTO DEI CONSUMI ENERGETICI: - L. 5 marzo 1990, n. 46 e s.m. i. Norme per la sicurezza degli impianti; - D.P.R. 6 dicembre 1991, n. 447 Regolamento di attuazione Legge 5-202103-90 n.46; - L. 9 gennaio 1991, n. 10 Norme per l’uso razionale dell’energia; - D.M. 13 dicembre 1993 Modelli tipo per la compilazione della relazione tecnica di cui all’art. 28 della L. 10/1991; - D.P.R. 26 agosto 1993, n. 412 e s.m.i. Regolamento recante norme per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici; - D.M. 12 aprile 1996 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi; - D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 551 “Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, in materia di progettazione, installazione, esercizio e manutenzione degli impianti termici degli edifici, ai fini del contenimento dei consumi di energia”; - D.g.r. XI / 3838 D.P.R. 380 del 17/11/2020 avente ad oggetto 6 giugno 2001 – “Linee di indirizzo a sostegno Testo unico delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”; - X.x.xD.Lgs. XX/0000 192/05 del 23 novembre 2021 19 agosto 2005 e s.m.i. – “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 Attuazione della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimisdirettiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia”; - Regime quadro D.Lgs. 311/06 del 29 dicembre 2006 – “Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della disciplina direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia”; - D.P.R. 2 aprile 2009, n. 59 – “Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia”; - DGR VIII/5018 – “Determinazioni inerenti la certificazione energetica degli aiutiedifici, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 in attuazione del d.lgs.192/2005 e degli art. 9 e 25 della l.r. 24/2006”; - DGR VIII/5773 – “Certificazione energetica degli edifici - Modifiche ed integrazioni alla DGR n.5018/2007”; - DGR VIII/8745 – “Determinazioni in particolare sezione 3.1. merito alle disposizioni per l’efficienza energetica in edilizia e per la certificazione energetica degli edifici”; - Decreto n. 5796 del 11 giugno 2009 – “Aggiornamento della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale procedura di calcolo per la certificazione energetica degli edifici”; - Decreto n. 7148 del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità 13/7/2009 – “Precisazioni in merito all'applicazione delle disposizioni per l'efficienza energetica in edilizia, approvate con DGR n. 8745 del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro 22/12/2008”; - Decreto 7538 del 22 luglio 2009 – “Rettifica delle precisazioni approvate con Decreto 7148 del 13.07.2009, relative all’applicazione delle disposizioni per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli l’efficienza energetica in edilizia, di cui all’allegato I alla DGR 8745 del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese22.12.2008”; - D.g.r. n. X/7763 DDG 14006 del 17 gennaio 2018 15 dicembre 2009 – “Indirizzi regionali Precisazioni in merito all'applicazione delle disposizioni vigenti in materia di tirocinicertificazione energetica degli edifici e modifiche al DDG 5796 dell'11.06.2009”.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (legge 3 marzo 2009 Legge 28 dicembre 2015, n. 18) e alla Strategia europea sulla disabilità 2010-2020; - Legge 12 marzo 1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” 208, art. 14, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi; - D.lgs. 14 settembre 2015 n. 150, disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3946: prevede l’istituzione presso il Ministero della salute del Fondo per il gioco d’azzardo patologico, ripartito tra le Regioni e le PP.AA. di Trento e Bolzano, per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da gioco d’azzardo patologico (GAP), come definito dall’Organizzazione mondiale della legge 10 dicembre 2014 n. 183sanità; - D.lgs. 10 settembre 2003 n. 276 Decreto del Ministero della Salute del 06 ottobre 2016: dispone la ripartizione alle Regioni del Fondo per il gioco d’azzardo patologico; L.R. 33/09 “Attuazione Testo unico delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro; - Legge 8 novembre 1991 n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali”; - L. R. 4 agosto 2003 n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”; - L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio; - L. R. 36/2015 “Nuove Norme per la Cooperazione in Lombardia”; - L. R. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 dicembre 2021; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014-2016” e successive modificazioni ed integrazioni; - D.g.r. n. X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023”; - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2020-2021”; - D.g.r. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022”; - X.x.x. XX/0000 del 23 novembre 2021 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 del 17 gennaio 2018 “Indirizzi leggi regionali in materia di tirocinisanità” ai commi 1 e 2 dell’art. 4 bis (Piano regionale della prevenzione), al comma 1 dell’art. 53 bis (Obiettivi di salute dell'area della salute mentale) e ai commi 1 e 2 dell’Art. 57 (Competenze delle ATS); L.R. 8/13 “Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico”; D.C.R. X/1497/17 “Piano Regionale della Prevenzione 2014- 2018”; D.G.R X/ 7600/17 “Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l'esercizio 2018”; X.X.X. XX/000/00 “Approvazione del Programma Regionale per il contrasto al gioco di azzardo patologico” D.G.R. XI/1114/2018 “Determinazione di azioni locali di sistema nell’ambito della programmazione delle progettualità degli enti locali per la prevenzione e contrasto al GAP”; D.G.R. XI/2529/2019 “Stato di attuazione della legge Regionale 21/10/2013 n. 8 Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico”; D.G.R. XI/2609/2019 “Azioni locali di sistema nel contesto degli ambiti territoriali in materia di prevenzione e contrasto al GAP”; D.G.R. XI/2597/2019 “Determinazioni in merito alla realizzazione dell’obiettivo generale 1 del programma di attività per il contrasto al gioco d’azzardo patologico”; D.G.R. XI/3376/2020 “Realizzazione seconda annualità del programma di attività per il contrasto al gioco d’azzardo patologico”; D.G.R. XI/4057/2020 “Rafforzamento delle azioni di sensibilizzazione e disseminazione delle informazioni a livello scolastico per la prevenzione e il contrasto del disturbo da gioco d’azzardo patologico”; D.G.R. XI/4674/2021 “Realizzazione terza annualità del programma di attività per il contrasto al GAP”; D.G.R.XI/4725/2021 “Azioni di sistema nel contesto degli ambiti territoriali in materia di prevenzione e contrasto al GAP e di sensibilizzazione e disseminazione delle informazioni a livello scolastico”; Decreto 8466/2021 “Assegnazioni alle agenzie di tutela della salute (ATS) delle risorse per la realizzazione della terza annualità”; D.G.R XI/6252/2022 “Realizzazione quarta annualità del programma di attività per il contrasto al gioco d’azzardo patologico (GAP) di cui alla DGR n. XI/585/2018 – riparto e assegnazione alle agenzie ATS delle risorse Anno 2019 di cui al decreto del Ministero della Salute del 26/10/2018”; Decreto 9591/2022 “Assegnazione alle agenzie di tutela della salute (ATS) delle risorse relative all’anno 2019, di cui al decreto del Ministero della Salute del 26 ottobre 2018, per la realizzazione della quarta annualità del programma di attività per il contrasto al gioco d’azzardo patologico (GAP) in attuazione alle DGR n. XI/585 del 01.10.2018 e DGR n. XI/6252 dell’11.04.2022”.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (legge 3 Per quanto non è qui previsto esplicitamente valgono le norme e le condizioni di seguito indicate: - l Direttiva 2004/18/CE del 31 marzo 2009, n. 18) e alla Strategia europea sulla disabilità 2010-20202004; - Legge 12 marzo 1999 i D. Lgs. n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” art. 14, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi50/2016; - D.lgsi D.P.R. n. 207/2010 (per quanto vigente); - i D. Lgs. 14 settembre 2015 n. 15081/2008 e xx.xx. e ii. “Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”; - i D. Lgs. n. 159/2011 e xx.xx. e ii. “Codice delle leggi antimafia”; - l L. n. 190/2012 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione”; - l L. n. 136/2010 “Piano straordinario contro le mafie, disposizioni per il riordino della normativa nonché delega al Governo in materia di servizi per il lavoro e di politiche attivenormativa antimafia” come modificato dall’art. 7 del D. L. n. 187/2010, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014 convertito con modifiche con L. n. 183217/2010; - D.lgsi D. Lgs. 10 settembre 2003 n. 276 196/2003 “Attuazione delle deleghe Codice in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro; - Legge 8 novembre 1991 n. 381 “Disciplina delle cooperative socialiprotezione dei dati personali”; - i D. L. R. 4 agosto 2003 n. 13 95/2012, come convertito nella L. n. 135/2012 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiateDisposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini”; - L.R. 6 agosto 2007 I D. Lgs. n. 19 231/2001 e xx.xx. e ii. “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione Disciplina della Regione Lombardia” che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda associazioni anche prive di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio; - L. R. 36/2015 “Nuove Norme per la Cooperazione in Lombardiapersonalità giuridica”; - L. R. 22/2006 i Protocollo d’intesa tra X.X.XX. e Ministero dell’Interno 15 luglio 2014 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’artPrime linee guida per l'avvio di un circuito collaborativo tra X.X.XX. 13 negli operatori pubblici - Prefetture-U.T.G. e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali Enti locali per la prevenzione dei fenomeni di corruzione e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 dicembre 2021; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014-2016” e successive modificazioni ed integrazioni; - D.g.r. n. X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione l'attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023trasparenza amministrativa”; - X.x.xProtocollo d’intesa 28 gennaio 2015 “seconde linee guida per l’applicazione alle imprese delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio a fini antimafia e anticorruzione, previste dall’art. XX/0000 32 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 D.L. 24 giugno 2014, n. 13 – annualità 2020-202190”; . - D.g.r. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022”; - X.x.x. XX/0000 del 23 novembre 2021 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 del 17 gennaio 2018 “Indirizzi regionali in materia di tirocini”.i
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RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (legge 3 marzo 2009, n. 18) e alla Strategia europea sulla disabilità 2010-2020; - Legge 12 marzo 1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” art. 14, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi; - D.lgs. 14 settembre 2015 n. 150, disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014 n. 183; - D.lgs. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro; - Legge 8 novembre 1991 n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali”; - - L. R. 4 agosto 2003 n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”; - L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio; - L. R. 36/2015 “Nuove Norme per la Cooperazione in Lombardia”; - L. R. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; lavoro. - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 IX/983 nel 15 dicembre 20212010; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014-2016” e successive modificazioni ed integrazioniintegrazioni ; - D.g.r. n. X/3453 del 24 aprile 2015 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità e integrazione delle linee di indirizzo di cui alla DGR 1106/2013”; - D.g.r. n. X/5504 del 02 agosto 2016 “Determinazioni in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità per l’annualità2016 in attuazione delle linee di indirizzo di cui alla DGR 1106/2013”; - D.g.r. n.X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023”; - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2020-2021”; - D.g.r. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022”; - X.x.x. XX/0000 del 23 novembre 2021 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 X/825 del 17 gennaio 2018 25 ottobre 2013 “Indirizzi Nuovi indirizzi regionali in materia di tirocini”.
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Samples: Bando/Avviso Titolo
RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (legge 3 marzo 2009, n. 18) e alla Strategia europea sulla disabilità 2010-2020; - Legge 12 marzo 1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” art. 14, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi; - D.lgs. 14 settembre 2015 n. 150, disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014 n. 183; - D.lgs. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro; - Legge 8 novembre 1991 n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali”; - L. R. 4 agosto 2003 n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”; - L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio; - L. R. 36/2015 “Nuove Norme per la Cooperazione in Lombardia”; - L. R. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; lavoro. - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 IX/983 nel 15 dicembre 20212010; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014-2016” e successive modificazioni ed integrazioniintegrazioni ; - D.g.r. n. X/3453 del 24 aprile 2015 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità e integrazione delle linee di indirizzo di cui alla DGR 1106/2013”; - D.g.r. n. X/5504 del 02 agosto 2016 “Determinazioni in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità per l’annualità2016 in attuazione delle linee di indirizzo di cui alla DGR 1106/2013”; - D.g.r. n.X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023”; - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2020-2021”; - D.g.r. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022”; - X.x.x. XX/0000 del 23 novembre 2021 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 X/825 del 17 gennaio 2018 25 ottobre 2013 “Indirizzi Nuovi indirizzi regionali in materia di tirocini”.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (legge 3 marzo 2009, n. 18) e alla Strategia europea eu- ropea sulla disabilità 2010-2020; - Legge 12 marzo 1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” art. 14, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi; - D.lgs. 14 settembre 2015 n. 150, disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro la- voro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014 n. 183; - D.lgs. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro la- voro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro; - Legge 8 novembre 1991 n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali”; - L. R. 4 agosto 2003 n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”; - L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione LombardiaLom- bardia” che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile re- sponsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio; - L. R. 36/2015 “Nuove Norme per la Cooperazione in Lombardia”; - L. R. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art. 13 negli operatori pubblici e privati pri- vati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti finanzia- menti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; lavoro. - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 IX/983 nel 15 dicembre 20212010; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014-2016” e successive modificazioni ed integrazioniintegrazioni ; - D.g.r. n. X/3453 del 24 aprile 2015 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità e integrazione delle linee di indirizzo di cui alla DGR 1106/2013”; - D.g.r. n. X/5504 del 02 agosto 2016 “Determinazioni in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità per l’annualità2016 in attuazione delle linee di indirizzo di cui alla DGR 1106/2013”; - D.g.r. n.X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023”; - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2020-2021”; - D.g.r. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022”; - X.x.x. XX/0000 del 23 novembre 2021 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 X/825 del 17 gennaio 2018 25 ottobre 2013 “Indirizzi Nuovi indirizzi regionali in materia di tirocini”.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti La redazione del bollettino ufficiale è disciplinata dalle seguenti fonti: − Statuto speciale della Regione art. 33, comma 4; − D.P.R. 19/05/1949, n. 250 “Norme di attuazione dello Statuto speciale della Regione Autonoma della Sardegna” art. 15; − L.R. 10/12/1971, n. 32 “Pubblicazione obbligatoria per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione autonoma della Sardegna - Parte prima - di tutti i decreti del Presidente della Giunta regionale e degli Assessori”; − D.P.G.R. 31/10/1986, n. 139 “Norme per la pubblicazione del Bollettino Ufficiale della Regione”; − D.P.G.R. 29/12/1987, n. 149 “Modifica al decreto del Presidente della Giunta regionale 31 ottobre 1986, n. 139, recante: “Norme per la pubblicazione del Bollettino Ufficiale della Regione”; − D.P.G.R. n. 354 del 21/11/1995 “Tariffe di vendita e di abbonamento, delle persone con disabilità inserzioni negli annunzi legali e disposizioni varie nel Bollettino Ufficiale della Regione. Nuovo regolamento”; − Art. 9, comma 12, della L.R. 29 maggio 2007, n.2 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (legge 3 finanziaria 2007)”; − Deliberazione della Giunta regionale n. 49/8 del 5/12/2007 “Individuazione dei destinatari del Bollettino Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna in formato cartaceo”. Sono inoltre di riferimento per la realizzazione del sistema Digital Buras le seguenti norme: − Dlgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”; − Legge 9 gennaio 2004, n. 4 “Disposizioni per favorire l’accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici” (cd. Legge Stanca); − Dlgs. 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’amministrazione digitale”; − Legge 18 giugno 2009, n. 18) e alla Strategia europea sulla disabilità 2010-2020; - Legge 12 marzo 1999 n. 68 69 “Norme Disposizioni per il diritto al lavoro dei disabili” art. 14lo sviluppo economico, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabilila semplificazione, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi; - D.lgs. 14 settembre 2015 n. 150, disposizioni per il riordino della normativa la competitività nonché in materia di servizi processo civile” e s.m.i.; − D.M. 8 luglio 2005, “Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici” Affinché il lavoro sistema Digital Buras possa operare, l’Amministrazione adotterà le opportune azioni per l’aggiornamento dei regolamenti e delle leggi che disciplinano il Buras. Il Buras è lo strumento legale di politiche attiveconoscenza delle leggi, ai sensi dell’articolo 1dei regolamenti e degli atti in esso contenuti la cui pubblicazione si presume conforme all’originale e ne costituisce testo legale. È pubblicato in via ordinaria, comma 3ogni 10 giorni esclusi i festivi; ove la data di scadenza coincida con un giorno festivo la pubblicazione è anticipata al giorno precedente non festivo. La pubblicazione del bollettino può avvenire anche in supplementi ordinari e straordinari, della legge 10 dicembre 2014 n. 183; - D.lgsstrumento prescelto nel caso di testi molto lunghi, ad esempio leggi regionali o delibere di approvazione di circolari, o in ragione di scelte connesse alla trattazione omogenea di tipologie particolari di atti. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe Il bollettino è suddiviso in materia di occupazione tre parti principali i cui contenuti sono riassunti nella tabella che segue: Leggi e mercato del lavoro regolamenti regionali Leggi e decreti dello Stato che interessano la Regione Annunci e avvisi di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro; - Legge 8 novembre 1991 n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali”; - L. R. 4 agosto 2003 n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”; - L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione era obbligatoria la pubblicazione nei F.A.L. (Fogli Annunzi Legali) Decreti del Presidente della Regione Lombardia” che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione Circolari la cui divulgazione sia ritenuta opportuna Annunzi e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio; - L. R. 36/2015 “Nuove Norme per la Cooperazione in Lombardia”; - L. R. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 dicembre 2021; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014-2016” e successive modificazioni ed integrazioni; - D.g.r. n. X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023”; - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2020-2021”; - D.g.r. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022”; - X.x.x. XX/0000 del 23 novembre 2021 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 del 17 gennaio 2018 “Indirizzi regionali in materia di tirocini”.avvisi liberamente chiesti dagli interessati
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Samples: Disciplinare Tecnico Approvato Con Determinazione N. 38/aa.gg. Del 10.02.2010
RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (legge 3 marzo 2009, n. 18) e alla Strategia europea sulla disabilità 2010-2020; - Legge 12 marzo 1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” art. 14, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi; - D.lgs. 14 settembre 2015 n. 150, disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014 n. 183; - D.lgs. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro; - Legge 8 novembre 1991 n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali”; - - L. R. 4 agosto 2003 n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”; - L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio; - L. R. 36/2015 “Nuove Norme per la Cooperazione in Lombardia”; - L. R. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; lavoro. - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 IX/983 nel 15 dicembre 20212010; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014-2016” e successive modificazioni ed integrazioniintegrazioni ; - D.g.r. n. X/3453 del 24 aprile 2015 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità e integrazione delle linee di indirizzo di cui alla DGR 1106/2013”; - D.g.r. n. X/5504 del 02 agosto 2016 “Determinazioni in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità per l’annualità2016 in attuazione delle linee di indirizzo di cui alla DGR 1106/2013”; - D.g.r. n.X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023”; - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2020-2021”; - D.g.r. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022”; - X.x.x. XX/0000 del 23 novembre 2021 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 X/825 del 17 gennaio 2018 25 ottobre 2013 “Indirizzi Nuovi indirizzi regionali in materia di tirocini”; - Determinazione Dirigenziale n. 1641 del 10/07/2017.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (Si dovrà assicurare la qualità dell’opera e la rispondenza alle finalità relative ed il soddisfacimento dei requisiti essenziali, definiti dal quadro normativo nazionale. La progettazione dell’opera dovrà rispettare, ai sensi del Titolo II, capo I, sezione III e IV del D.P.R. 207/10, tutte le regole e norme tecniche ed amministrative obbligatorie previste dalle vigenti disposizioni di legge 3 marzo 2009in ambito comunitario, statale e regionale che riguardino l’intervento di cui all’oggetto, in ogni suo aspetto, tra le quali: IN MATERIA DI OPERE PUBBLICHE: - D. Lgs 18 aprile 2016, n. 18) 50 Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e alla Strategia europea sulla disabilità 2010-2020; - Legge 12 marzo 1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei disabili” art. 14contratti di concessione, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo trasporti e dei relativi servizi; - D.lgs. 14 settembre 2015 n. 150servizi postali, disposizioni nonché per il riordino della normativa disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014 n. 183forniture; - D.lgsD.P.R.5 ottobre 2010 n. 207 Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE». 10 IN MATERIA DI EDILIZIA SCOLASTICA: - D.M. 18 dicembre 1975, Norme tecniche aggiornate relative all'edilizia scolastica, ivi compresi gli indici di funzionalità didattica, edilizia ed urbanistica, da osservarsi nella esecuzione di opere di edilizia scolastica; - D.M. 13 settembre 2003 1977, Modificazioni alle norme tecniche relative alla costruzione degli edifici scolastici; - L. 11 gennaio 1996, n. 276 “Attuazione delle deleghe 23 Norme per l’edilizia scolastica. - Norme tecniche-quadro, contenenti gli indici minimi e massimi di funzionalità urbanistica, edilizia, anche con riferimento alle tecnologie in materia di occupazione efficienza e mercato del lavoro risparmio energetico e produzione da fonti energetiche rinnovabili, e didattica indispensabili a garantire indirizzi progettuali di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici riferimento adeguati e privati che erogano servizi al omogenei sul territorio nazionale. IN MATERIA DI PREVENZIONE INCENDI: - D.M. 30 novembre 1983, Termini, definizioni generali e simboli grafici di prevenzione incendi; - D.M. 26 agosto 1992, Norme di prevenzione incendi per l’edilizia scolastica; - D.M. 12 aprile 1996, Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi; - D.M. 10 marzo 1998, Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di lavoro; - Legge D.M. 4 maggio 1998, Disposizioni relative alle modalità di presentazione ed al contenuto delle domande per l'avvio dei procedimenti di prevenzione incendi, nonché all'uniformità dei connessi servizi resi dai comandi provinciali dei vigili del fuoco; - D.M. 10.3.2005 Classi di reazioni al fuoco per i prodotti da costruzione da impiegarsi nelle opere per le quali è prescritto il requisito della sicurezza in caso di incendio; - D.Lgs 8 novembre 1991 marzo 2006, n. 381 “Disciplina 139 Riassetto delle cooperative sociali”disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma dell'articolo 11 della legge 29 luglio 2003, n. 229; - D.P.R. 1 agosto 2011, n. 151 Regolamento recante semplificazione della disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi, a norma dell’articolo 49 comma 4-quater, decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122. IN MATERIA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: - L. 9 gennaio 1989, n. 13 Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati; - D.M. 14 giugno 1989, n. 236 Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l'accessibilità, l'adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell'eliminazione delle barriere architettoniche; - L. R. 4 agosto 2003 5 febbraio 1992, n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro 104 Legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone disabili e svantaggiate”handicappate; - L.R. D.P.R. 24 luglio 1996, n. 503 Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici; - D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e s.m.i. Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. IN MATERIA DI SICUREZZA DEI LAVORATORI E PREVENZIONE INFORTUNI: - D.Lgs 9 aprile 2008, n. 81 Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro; - D.Lgs 27 gennaio 2010, n 17 Attuazione della direttiva 2006/42/CE, relativa alle macchine e che modifica la direttiva 95/16/CE relativa agli ascensori. IN MATERIA DI SMALTIMENTO RIFIUTI: - D.Lgs. 5 febbraio 1997, n. 22 e s.m.i.; - D.Lgs. 15 agosto 2007 1991, n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire277, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagioart. 34; - L. R. 36/2015 “Nuove 27 marzo 1992, n. 257 Norme relative alla cessazione dell’impiego dell’amianto; - D.M. 28 marzo 1995, n. 202 Regolamento recante modalità e termini per la Cooperazione in Lombardia”; - L. R. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione presentazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme domande di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 dicembre 2021; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014-2016” e successive modificazioni ed integrazioni; - D.g.r. n. X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023”; - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità finanziamento a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 speciale per la riconversione delle produzioni di amianto, previsto dalla legge 27 marzo 1992, n. 257, concernente norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto; - D.Lgs 3 aprile 2006, n. 152 Norme in materia ambientale. IN MATERIA DI REQUISITI ACUSTICI DEGLI EDIFICI: - L. 26 ottobre 1995, n. 447 Legge quadro sull’inquinamento acustico; - Circolare del Ministero LL.PP. 30 aprile 1966, n. 1769 Criteri di valutazione e collaudo requisiti acustici nelle costruzioni edilizie; - Circolare del Ministero LL.PP. 22 maggio 1967, n. 3150 Criteri di valutazione e collaudo requisiti acustici negli edifici scolastici; - L. Regione Lombardia 10 agosto 2003 2001, n. 13 – annualità 2020Norme in materia di inquinamento acustico; - D.P.C.M. 5 dicembre 1997 - Determinazione dei requisiti acustici passivi degli edifici Pubblicato in G.U. Serie generale n. 297 del 22 dicembre 1997 - DPCM 14 novembre 1997 Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore; - D.P.R. 30 marzo 200, n.142 Disposizioni per il contenimento dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare; e la prevenzione IN MATERIA DI IGIENE (ANCHE DEGLI ALIMENTI E DELLE BEVANDE): - X.X. 00 luglio 1934, n. 1265 Approvazione del testo unico delle leggi sanitarie; - Regolamento locale d’igiene di Milano. IN MATERIA DI IMPIANTI: - L. 5 marzo 1990, n. 46 e s.m.i. Norme per la sicurezza degli impianti; - D.P.R. 6 dicembre 1991, n. 447 Regolamento di attuazione Legge 5 marzo 1990, n. 46; IN MATERIA DI IMPIANTI ELETTRICI E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE SCARICHE ATMOSFERICHE: - L. 5 marzo 1990, n. 46 e s.m. i. Norme per la sicurezza degli impianti; - D.P.R. 6 dicembre 1991, n. 447 Regolamento di attuazione Legge 5 marzo 1990 n. 46; - L. 1 marzo 1968, n. 186 Disposizioni concernenti la produzione di materiali ed apparecchiature e impianti elettrici ed elettronici; - L. 18 ottobre 1997, n. 791 Garanzie di sicurezza che deve possedere il materiale elettrico destinato a essere utilizzato entro alcuni limiti di tensione; - D. Lgs. 12 novembre 1996, n. 615 relativo alla compatibilità elettromagnetica; - L. 22 febbraio 2001, n. 36 Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici; IN MATERIA DI IMPIANTI MECCANICI E CONTENIMENTO DEI CONSUMI ENERGETICI: - L. 5 marzo 1990, n. 46 e s.m. i. Norme per la sicurezza degli impianti; - D.P.R. 6 dicembre 1991, n. 447 Regolamento di attuazione Legge 5-202103-90 n.46; - L. 9 gennaio 1991, n. 10 Norme per l’uso razionale dell’energia; - D.M. 13 dicembre 1993 Modelli tipo per la compilazione della relazione tecnica di cui all’art. 28 della L. 10/1991; - X.X.X. 00 xxxxxx 0000, x. 000 x x.x.x. Xxxxxxxxxxx xxxxxxx norme per la progettazione, l’installazione, l’esercizio e la manutenzione degli impianti termici; - D.M. 12 aprile 1996 Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, la costruzione e l’esercizio degli impianti termici alimentati da combustibili gassosi; - D.P.R. 21 dicembre 1999, n. 551 “Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, in materia di progettazione, installazione, esercizio e manutenzione degli impianti termici degli edifici, ai fini del contenimento dei consumi di energia”; - D.g.r. XI / 3838 D.P.R. 380 del 17/11/2020 avente ad oggetto 6 giugno 2001 – “Linee di indirizzo a sostegno Testo unico delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia”; - X.x.xD.Lgs. XX/0000 192/05 del 23 novembre 2021 19 agosto 2005 e s.m.i. – “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 Attuazione della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimisdirettiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia”; - Regime quadro X.Xxx. 311/06 del 29 dicembre 2006 – “Disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, recante attuazione della disciplina direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento energetico nell'edilizia”; - D.P.R. 2 aprile 2009, n. 59 – “Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 192, concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia”; - DGR VIII/5018 – “Determinazioni inerenti la certificazione energetica degli aiutiedifici, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 in attuazione del d.lgs.192/2005 e degli art. 9 e 25 della l.r. 24/2006”; - DGR VIII/5773 – “Certificazione energetica degli edifici - Modifiche ed integrazioni alla DGR n.5018/2007”; - DGR VIII/8745 – “Determinazioni in particolare sezione 3.1. merito alle disposizioni per l’efficienza energetica in edilizia e per la certificazione energetica degli edifici”; - Decreto n. 5796 del 11 giugno 2009 – “Aggiornamento della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale procedura di calcolo per la certificazione energetica degli edifici”; - Decreto n. 7148 del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità 13/7/2009 – “Precisazioni in merito all'applicazione delle disposizioni per l'efficienza energetica in edilizia, approvate con DGR n. 8745 del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro 22/12/2008”; - Decreto 7538 del 22 luglio 2009 – “Rettifica delle precisazioni approvate con Decreto 7148 del 13.07.2009, relative all’applicazione delle disposizioni per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli l’efficienza energetica in edilizia, di cui all’allegato I alla DGR 8745 del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese22.12.2008”; - D.g.r. n. X/7763 DDG 14006 del 17 gennaio 2018 15 dicembre 2009 – “Indirizzi regionali Precisazioni in merito all'applicazione delle disposizioni vigenti in materia di tirocinicertificazione energetica degli edifici e modifiche al DDG 5796 dell'11.06.2009”.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità ▪ Decreto Legislativo 81/2015 – Capo V – Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n.183 e in particolare artt. 44, 47. ▪ Decreto Interministeriale del 12 Ottobre 2015 (legge 3 marzo 2009Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 Dicembre 2015) – Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, n. 18) e alla Strategia europea sulla disabilità 2010-2020; - Legge 12 marzo 1999 n. 68 in attuazione dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n.81. ▪ Decreto Legislativo 150/2015 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” art. 14, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi; - D.lgs. 14 settembre 2015 n. 150, disposizioni Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1dell’art.1, comma 3, 3 della legge 10 dicembre 2014 2014, n.183” – Capo III, art.32 “Incentivi per il contratto di apprendistato per la qualifica, il diploma e il certificato di specializzazione tecnica superiore e di alta formazione e ricerca”. ▪ L.R. 28/09/2006 n. 183; - D.lgs22 “Il Mercato del Lavoro in Lombardia” e in particolare gli art. 10 4 e 20 e L.R. 04/07/2018, n. 9 “Modifiche alla legge regionale 28 settembre 2003 2006, n. 276 22 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e Il mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro; - Legge 8 novembre 1991 n. 381 “Disciplina delle cooperative socialiin Lombardia”; - L. R. 4 agosto 2003 n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”; - ▪ L.R. 6 agosto 2007 06/08/2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” che ha delineato il nuovo e in particolare l’Art. 21 “Norme sul Sistema Educativo di Istruzione e Formazione della Regione Lombardia”. ▪ Legge Regione Lombardia 30/2015 “Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Lombardia. Modifiche alle ll.rr. 19/2007 sul sistema educativo di istruzione e formazione e 22/2006 sul mercato del lavoro”. ▪ DGR X/4676 del 23/12/2015 “Disciplina dei profili formativi del Contratto di Apprendistato”. ▪ DDUO Reg. Lombardia 23/12/2015 n. 11809 “Nuovo repertorio regionale delle qualificazioni professionali denominato “Quadro Regionale degli Standard Professionali”, in coerenza con il Repertorio nazionale e con il sistema nazionale della certificazione delle competenze”. ▪ Decreto Reg. Lombardia volto 20/12/2013 n. 12550 “Approvazione delle indicazioni regionali per l'offerta formativa dei percorsi di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo (art. 22 della L.R. n. 19/2007)” e DDS n. 7214/2014 “Approvazione delle procedure, disposizioni, adempimenti specifici e standard formativi minimi di apprendimento relativi all’offerta di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo della Regione Lombardia in attuazione al DDUO n. 12550 del 20/12/2013”. ▪ DDUO Reg. Lombardia 20/12/2012 n. 12453 “Approvazione delle indicazioni regionali per l’offerta formativa relativa a promuovere un modello percorsi professionalizzanti di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera formazione continua, permanente, di specializzazione, abilitante e responsabile delle persone regolamentata”. ▪ DDUO Reg. Lombardia 31/10/2012 n. 9749 “Approvazione dei requisiti e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio; - L. R. 36/2015 “Nuove Norme modalità operative per la Cooperazione in Lombardia”; richiesta di iscrizione all'albo regionale degli accreditati per i servizi di istruzione e formazione professionale - L. R. 22/2006 “Il mercato del Sezione B - e all'albo regionale degli accreditati per i servizi al lavoro in Lombardia” che individua all’artattuazione della D.G.R. n. IX/2412 del 26 ottobre 2011”. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione ▪ Decreto Reg. Lombardia 03/04/2019 n. 4573 “Apprendistato art. 44 D.Lgs 81/2015 – Modalità operative per la gestione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega risorse ripartite alle province a lombarde e alla città metropolitana di Milano relative all’annualità 2019 – contestuale liquidazione”. ▪ Decreto Reg. Lombardia 28/03/2022 n. 4042 “Apprendistato professionalizzante ex art. 44 del D.lgs. 81/2015 – Liquidazione alle province lombarde e alla città metropolitana di Milano delle risorse, secondo pari a € 645.938,65, già impegnate con il rispettivo ambito territorialeDDS 14132/2021. ▪ Decreto Reg. Lombardia 13/04/2022 n. 5030 “Rixxxxx xxxx xxxxxxxx xxxxxxxx x xxxx xxxxx xxxxxxxxxxxxx xx Xxxxxx xelle risorse per la formazione degli apprendisti assunti in Lombardia ai sensi dell’art. 44 D.Lgs. 81/2015 – Annualità 2022. Accertamento, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione impegno e contestuale liquidazione della somma complessiva di € 1.920.476,00. ▪ Deliberazione Reg. Lombardia 16/05/2022 n. XI/6380 "Indicazioni per la realizzazione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 dicembre 2021; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, percorsi dell'Offerta Formativa regionale e dei servizi al lavoro a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014-2016” e successive modificazioni ed integrazioni; - D.g.r. n. X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità dal 1° settembre 2022-2023”; - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2020-2021”; - D.g.r. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022”; - X.x.x. XX/0000 del 23 novembre 2021 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 del 17 gennaio 2018 “Indirizzi regionali in materia di tirocini”".
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Samples: Atto Di Adesione
RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti Per quanto non stabilito diversamente nel presente disciplinare l’affidamento di cui al presente disciplinare di gara è soggetto all’osservanza di tutte le leggi e disposizioni, compreso i regolamenti e prescrizioni dell’Università degli studi di Verona, che abbiano comunque applicabilità con la concessione in oggetto oltre che delle persone con disabilità (legge 3 marzo 2009condizioni generali e particolari riportate nei documenti di gara e contrattuali. L’appalto è, n. 18) inoltre, soggetto al D.lgs. 50/2016 “Codice dei contratti pubblici relativo ai lavori, forniture e alla Strategia europea sulla disabilità 2010-2020servizi” e s.m.i e alle condizioni stabilite nel vigente Regolamento per l'Amministrazione, la Finanza e la Contabilità dell'Università di Verona. Si intende che i concorrenti siano a conoscenza delle disposizioni che disciplinano l’espletamento della gara ed il rapporto contrattuale conseguente all’aggiudicazione; non sarà quindi ammessa alcuna ignoranza in merito. L'affidamento di cui al presente foglio patti e condizioni è disciplinato dagli atti di gara e dalle norme ivi richiamate. Per quanto non risulta sopra contemplato, si fa riferimento alle Leggi e Regolamenti in vigore in quanto applicabili. In via esemplificativa e non esaustiva, si richiamano: - Decreto Legislativo 50/2016 “Codice dei contratti pubblici” e s.m.i. - Codice Civile - R.D. 23.05.1924 n.827 “Regolamento per la contabilità dello Stato” - Regolamento di Ateneo per l’amministrazione, la finanza e la contabilità - Legge 12 marzo 1999 22.04.1941 n. 68 633 sulla tutela del diritto d’autore e Legge 248/2000 sul diritto di riproduzione. - D.Lgs. 30/6/03 n. 196 e s.m.i. “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” art. 14, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi; - D.lgs. 14 settembre 2015 n. 150, disposizioni per il riordino della normativa Codice in materia di servizi per il lavoro protezione dei dati personali” - D.Lgs. 81/2008 e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014 n. 183; - D.lgs. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro; - Legge 8 novembre 1991 n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali”; - L. R. 4 agosto 2003 n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”; - L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio; - L. R. 36/2015 “Nuove Norme per la Cooperazione in Lombardia”; - L. R. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 dicembre 2021; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014-2016” e successive modificazioni ed integrazioni; - D.g.r. n. X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023”; - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2020-2021”; - D.g.r. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022”; - X.x.x. XX/0000 del 23 novembre 2021 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 del 17 gennaio 2018 “Indirizzi regionali in materia di tirocini”.s.m.i
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RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (legge LEGGE 3 marzo 2009, n. 18) e alla Strategia europea sulla disabilità 2010-2020; - Legge LEGGE 12 marzo 1999 n. 68 “"Norme per il diritto al lavoro dei disabili” " art. 14, che prevede l’istituzione l'istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione l'Occupazione dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi; - D.lgs D.Lgs. 14 settembre 2015 n. 150, disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo dell'articolo 1, comma 3, della legge LEGGE 10 dicembre 2014 n. 183; - D.lgs D.Lgs. 10 settembre 2003 n. 276 “"Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge LEGGE 14 febbraio 2003 n. 30” " che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro; - Legge LEGGE 8 novembre 1991 n. 381 “"Disciplina delle cooperative sociali”"; - L. R. 4 agosto 2003 n. 13 “"Promozione dell’accesso dell'accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”"; - L.R. L. R. 6 agosto 2007 n. 19 “"Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” " che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione l'inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area dell'area del disagio; - L. R. 36/2015 “"Nuove Norme per la Cooperazione in Lombardia”"; - L. R. 22/2006 “"Il mercato del lavoro in Lombardia” " che individua all’artall'art. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione all'attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento nell'inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; - lavoro. Piano d’Azione d'Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. D.G.R. n. XI/5809 del 29 IX/983 nel 15 dicembre 20212010; - D.g.r. D.G.R. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “"Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento dell'inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. L. R. 4 agosto 2003 n.13 – n. 13 - annualità 2014-2016” " e successive modificazioni ed integrazioniintegrazioni ; - D.g.r. D.G.R. n. X/5964 X/3453 del 12 dicembre 2016 “24 aprile 2015 "Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento dell'inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità e integrazione delle linee di indirizzo di cui alla DGR 1106/2013"; D.G.R. n. X/5504 del 02 agosto 2016 "Determinazioni in ordine alle iniziative in favore dell'inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità per l'annualità2016 in attuazione delle linee di indirizzo di cui alla DGR 1106/2013"; D.G.R. n. X/5964 del 12 dicembre 2016 "Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell'inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023”; - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2020-2021”; - D.g.r. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022”; - X.x.x. XX/0000 del 23 novembre 2021 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione dell'Unione europea agli aiuti “"de minimis”"; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale D.G.R. n. X/825 del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 del 17 gennaio 2018 “Indirizzi 25 ottobre 2013 "Nuovi indirizzi regionali in materia di tirocini”".
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RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui Il presente protocollo è stato redatto sulla base della normativa vigente di cui si elencano di seguito i riferimenti: ⮚ Legge n. 104/1992: “Legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”. ⮚ Decreto Legislativo n. 297 del 16 aprile 1994: Testo Unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado. ⮚ Decreto legislativo n. 286 del 25 luglio 1998: Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero. ⮚ Legge n. 40 del 6 marzo 1998: Disciplina dell’immigrazione e norme sulla condizione dello straniero. ⮚ Nota MIUR prot.n. 4274 del 4 agosto 2009: “Linee guida sull'integrazione scolastica degli alunni con disabilità disabilità”. ⮚ Nota MIUR prot.n. 6013 del 4 dicembre 2009: Problematiche collegate alla presenza nelle classi di alunni affetti da sindrome ADHD (legge 3 marzo 2009, deficit di attenzione/iperattività). ⮚ Nota MIUR prot.n. 4089 del 15 giugno 2010: Disturbo di deficit di attenzione ed iperattività. ⮚ Circolare MIUR n. 18) 2 dell’8 gennaio 2010: Indicazioni e alla Strategia europea sulla disabilità raccomandazioni per l’integrazione di alunni con cittadinanza non italiana. ⮚ Legge n. 170 dell’8 ottobre 2010-2020; - Legge 12 marzo 1999 n. 68 : “Norme in materia di Disturbi Specifici di Apprendimento in ambito scolastico”. ⮚ Decreto Ministeriale n. 5669 del 12 luglio 2011: Regolamento applicativo della Legge n. 170/2010 e Linee guida per il diritto al lavoro dei disabili” artallo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici dell’apprendimento. 14⮚ Direttiva MIUR del 27 dicembre 2012: Strumenti d’intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica. ⮚ Circolare MIUR n. 8 del 6 marzo 2013: Indicazioni operative relativamente alla Direttiva MIUR del 27/12/2012. ⮚ Nota MIUR prot.n. 2563 del 22 novembre 2013: Chiarimenti (la Nota fornisce chiarimenti sugli strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali, che prevede l’istituzione in specie sul piano didattico personalizzato). ⮚ Circolare MIUR n. 4233 del Fondo Regionale 19 febbraio 2014: “Linee guida per l’Occupazione dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo l’accoglienza e dei relativi servizi; - D.lgsl’integrazione degli alunni stranieri”. 14 settembre 2015 n. 150, disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014 n. 183; - D.lgs. 10 settembre 2003 n. 276 ⮚ Legge 107 del 13 luglio 2015: “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato Riforma del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro; - Legge 8 novembre 1991 n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali”; - L. R. 4 agosto 2003 n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”; - L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo nazionale di istruzione e formazione della Regione Lombardia” che ha delineato e delega per il nuovo sistema educativo riordino delle disposizioni legislative vigenti”. ⮚ Decreto legislativo n. 62 - art. 11 del 13 aprile 2017: “Valutazione delle alunne e degli alunni con disabilità e disturbi specifici di apprendimento”. ⮚ Decreto legislativo n. 66 del 13 aprile 2017: “Norme per la promozione dell'inclusione scolastica degli studenti con disabilità”. ⮚ D.M. n. 741/2017: Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. ⮚ D.M. n. 742/2017: Certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione. ⮚ Nota MIUR prot.n. 1865 del 10 ottobre 2017: “Indicazioni in merito a valutazione, certificazione delle competenze ed Esame di Stato nelle scuole del primo ciclodi istruzione”. ⮚ Nota MIUR prot.n. 2936 del 20 febbraio 2018: “Esame di Stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. Indicazioni per lo svolgimento delle prove INVALSI”. ⮚ Nota MIUR prot.n. 7885 del 9 maggio 2018: Chiarimenti in merito agli esami conclusivi del primo ciclo di istruzione. ⮚ Nota MIUR prot.n. 1143 del 17 maggio 2018: Indicazioni sull'autonomia scolastica quale fondamento per il successo formativo di ognuno. ⮚ Nota MIUR prot.n. 5729 del 4 aprile 2019: Alunni con bisogni educativi speciali – Chiarimenti. ⮚ Nota MIUR prot.n. 5772 del 4 aprile 2019: Indicazioni in merito allo svolgimento degli Esami di Stato nelle scuole del primo ciclo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo alla certificazione delle competenze. Anno scolastico 2018/2019. ⮚ Decreto Legislativo N° 96 del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera 7 agosto 2019: «disposizioni integrative e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorirecorrettive al decreto legislativo 13 aprile 2017, in particolaren. 66, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio; - L. R. 36/2015 “Nuove recante: «Norme per la Cooperazione in Lombardia”; - L. R. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 dicembre 2021; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014-2016” norma dell’articolo 1, commi 180 e successive modificazioni ed integrazioni; - D.g.r. 181, lettera c) , della legge 13 luglio 2015, n. X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023”; - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2020-2021”; - D.g.r. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022”; - X.x.x. XX/0000 del 23 novembre 2021 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 del 17 gennaio 2018 “Indirizzi regionali in materia di tirocini”107».
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RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU Il presente Regolamento, che disciplina la gestione dei Rifiuti urbani sotto il profilo tecnico ed igienico - sanitario, è adottato ai sensi dell’art. 21 del Decreto Legislativo 5 febbraio 1997 n° 22 (“Decreto Ronchi”) - attuativo delle direttive comunitarie 91/156/CEE sui diritti delle persone con disabilità rifiuti, 91/689 sui rifiuti pericolosi e 94/62 sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio – nonché al Decreto Legislativo 8 novembre 1997 n. 389 (legge 3 marzo 2009Decreto Ronchi bis), alla Legge 9 dicembre 1998 n°426 (Decreto Ronchi ter) e successive modifiche e integrazioni. Esso rimanda inoltre − alla Legge Regione Lombardia 1 luglio 1993, n. 18) e 21, con particolare riguardo alla Strategia europea sulla disabilità 2010-2020; - raccolta delle frazioni di rifiuto utilizzabili − alla Legge 12 marzo 1999 n. 68 Regione Lombardia 11 aprile 1994 “Norme Regolamento Comunale Tipo per il diritto servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani e assimilabili” − al lavoro Decreto 29 maggio 1991 del Ministro dell’Ambiente “Indirizzi generali per la regolamentazione della raccolta differenziata dei disabilirifiuti” art− al Decreto Ministero Ambiente 5 febbraio 1998 “Individuazione dei rifiuti non pericolosi sottoposti alle procedure semplificate di recupero ai sensi degli artt. 1431 e 33 del Decreto Legislativo 5 febbraio 1997, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale n. 22” − al Decreto Ministero Ambiente 26 giugno 2000, n. 219 “Disciplina per l’Occupazione la gestione dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi; - D.lgs. 14 settembre 2015 n. 150, disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attiverifiuti sanitari, ai sensi dell’articolo 145 del Decreto Legislativo 5 febbraio 1997, n. 22” − alla Legge 23 marzo 2001 n. 93 “Disposizioni in campo ambientale” − al Codice della Strada, in particolare all’art. 25, 3° comma 3ed art.68 del D.P.R. 6/12/1992, n. 495 “Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della legge 10 dicembre 2014 n. 183; - D.lgs. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30Strada” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro; - Legge 8 novembre 1991 n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali”; - L. R. 4 agosto 2003 n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”; - L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio; - L. R. 36/2015 “Nuove Norme per disciplina la Cooperazione in Lombardia”; - L. R. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione collocazione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 dicembre 2021; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014-2016” e successive modificazioni ed integrazioni; - D.g.r. n. X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023”; - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2020-2021”; - D.g.r. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022”; - X.x.x. XX/0000 del 23 novembre 2021 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 del 17 gennaio 2018 “Indirizzi regionali in materia di tirocini”cassonetti.
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RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (legge 3 marzo 2009Delibera CIPE n. 9 del 28 gennaio 2015, pubblicata sulla G.U. del 20 aprile 2015, Serie Generale n. 18) 91 e alla Strategia europea sulla disabilità 2010recante “Programmazione dei fondi strutturali di investimento europei 2014-2020; . Accordo di partenariato - Legge 12 marzo 1999 n. 68 “Norme Strategia Nazionale per lo Sviluppo delle Aree Interne del Paese: indirizzi operativi” vengono approvati gli indirizzi operativi della Strategia nazionale per le aree interne e si provvede al riparto di 90 milioni di euro per il diritto al lavoro dei disabili” art. 14triennio 2014-2016 a valere sulla legge di stabilità 2014; Deliberazione n. 1111 del 3 agosto 2015 la Giunta della Regione Xxxxxx Xxxxxxx ha individuato le quattro aree proposte come aree candidabili alla sperimentazione della Strategia Nazionale per le Aree Interne e tra queste il territorio dell’Appennino Reggiano corrispondente all’ambito dell’Unione Montana dell’Appennino Reggiano; Delibera di Giunta della Regione Xxxxxx Xxxxxxx n. 473 del 4 aprile 2016, che prevede l’istituzione del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabili, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali di inserimento lavorativo e dei relativi servizi; - D.lgs. 14 settembre 2015 n. 150, disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attiveindividua quale prima area progetto, ai sensi dell’articolo 1della Delibera CIPE n. 9 del 28 gennaio 2015, comma 3l’area dell’Appennino Emiliano; Delibera CIPE n. 43 del 10 agosto 2016, della legge 10 pubblicata nella G.U. del 27 dicembre 2014 n. 183; - D.lgs2016 avente ad oggetto: “Accordo di partenariato ‐ Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del Paese. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione Ripartizione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro; - Legge 8 novembre 1991 n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali”; - L. R. 4 agosto 2003 n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”; - L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio; - L. R. 36/2015 “Nuove Norme per la Cooperazione in Lombardia”; - L. R. 22/2006 “Il mercato del lavoro in Lombardia” che individua all’art. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 dicembre 2021; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito risorse stanziate con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità legge 23 dicembre 2014-2016” , n. 190”, vengono ripartite le risorse previste dalla Legge di stabilità 2015 a favore di interventi pilota in 23 aree progetto e successive modificazioni ed integrazioni; - D.g.r. n. X/5964 del 12 dicembre 2016 “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento regolamentata la governance delle risorse, le modalità di trasferimento e il mantenimento socio lavorativo delle persone con disabilità per le annualità monitoraggio; Delibera CIPE n. 80 del 07 agosto 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema Accordo di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023”partenariato ‐ Strategia nazionale per lo sviluppo delle aree interne del Paese. Ripartizione delle risorse stanziate con la Legge di stabilità 2016 e semplificazione del processo di attuazione, con particolare riferimento alle aree colpita dal sisma del 2016” viene modificata ed integrata la sopra richiamata delibera CIPE n. 9/15; Delibera di Giunta della Regione Xxxxxx Xxxxxxx n. 395 del 05 aprile 2017 - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 e relativi allegati - avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). Approvazione delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2020-2021modalità operative per l’attuazione della SNAI. Approvazione dei protocolli d’intesa fra la Regione Xxxxxx - Romagna e le aree interne Appennino Emiliano e Basso Ferrarese”; Protocollo d’intesa tra la Regione Xxxxxx - D.g.r. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto Romagna e il Soggetto capofila dell’area interna “Linee Appennino Emiliano”, sottoscritto il 16 maggio 2017 e recepito con la D.G.R n. 395/2017 “Protocollo di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022intesa per la costruzione della strategia di area tra la Regione Xxxxxx - Romagna e l’area interna Appennino Emiliano”; - X.x.x. XX/0000 del 23 novembre 2021 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 del 17 gennaio 2018 “Indirizzi regionali in materia di tirocini”.;
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RIFERIMENTI NORMATIVI. Convenzione ONU sui diritti I Contratti di fiume si ispirano nei loro elementi fondanti alla Direttiva Quadro 2000/60/CE, che prefigura politiche sistemiche di riqualificazione delle persone acque superficiali e sotterranee, creando obiettivi comuni con disabilità (legge 3 marzo 2009altre normative europee che promuovono l‟utilizzo di strumenti di governance e sussidiarietà per attuare le politiche ambientali, n. 18) e alla Strategia europea sulla disabilità 2010-2020; - Legge 12 marzo 1999 n. 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili” art. 14quali: la Direttiva Habitat 92/42/CEE, che prevede l’istituzione la creazione di una Rete ecologica europea; la Direttiva 2007/60/CE, relativa alla gestione del Fondo Regionale per l’Occupazione dei Disabilirischio alluvioni, da parte delle Regioni, per finanziare i programmi regionali e la Proposta di inserimento lavorativo e dei relativi servizi; - D.lgs. 14 settembre 2015 n. 150, disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014 n. 183; - D.lgs. 10 settembre 2003 n. 276 “Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro di cui alla legge 14 febbraio 2003 n. 30” che definisce gli operatori pubblici e privati che erogano servizi al lavoro; - Legge 8 novembre 1991 n. 381 “Disciplina delle cooperative sociali”; - L. R. 4 agosto 2003 n. 13 “Promozione dell’accesso al lavoro delle persone disabili e svantaggiate”; - L.R. 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” che ha delineato il nuovo sistema educativo di istruzione e formazione in Lombardia volto a promuovere un modello di sviluppo del capitale umano incentrato sul sostegno alla scelta libera e responsabile delle persone e delle famiglie e nel quale il soddisfacimento della domanda di formazione costituisce obiettivo prioritario per favorire, in particolare, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità, fascia più debole dell’area del disagio; - L. R. 36/2015 “Nuove Norme Direttiva Quadro per la Cooperazione in LombardiaProtezione del Suolo, SFD - Soil Framework Directive, avente l‟obiettivo di “proteggere il suolo dall‟erosione e dall‟inquinamento”; - L. R. 22/2006 “Il mercato . A livello nazionale, i riferimenti sono costituiti dal D.Lgs 152/2006, che si configura come normativa quadro sull‟Ambiente, e dal Codice dei Beni culturali e del lavoro in Lombardia” che individua all’artPaesaggio (D.Lgs. 13 negli operatori pubblici e privati accreditati coloro che concorrono all’attuazione delle politiche del lavoro accedendo ai finanziamenti regionali e sviluppando forme di accompagnamento delle persone disabili nell’inserimento del mercato del lavoro e la L.R. 9/2018 che modificando la L.R. 22/2006 delega alle province a alla città metropolitana di Milano , secondo il rispettivo ambito territoriale, l’esercizio delle funzioni gestionali relativi ai procedimenti amministrativi connessi alla gestione dei centri per l’impiego compreso il collocamento mirato di cui alle legge 68/1999; - Piano d’Azione Regionale sulla disabilità D.g.r. n. XI/5809 del 29 dicembre 2021; - D.g.r. n. X/1106 del 20 dicembre 2013 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative in favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità, a valere sul Fondo regionale istituito con la l.r. 4 agosto 2003 n.13 – annualità 2014-2016” 42/2004 e successive modificazioni modifiche). Nel D.Lgs. 42/2004 il concetto di tutela trova un‟adeguata collocazione nella previsione che il Piano Paesaggistico possa salvaguardare il paesaggio sia sotto il profilo della sua rilevanza naturalistica ed integrazioniambientale, sia come paesaggio artificiale, opera dell‟uomo; - D.g.rprevede inoltre che le Regioni possano individuare gli ambiti fluviali di bacini/sottobacini come ambiti/aree da sottoporre a specifiche misure di salvaguardia e utilizzazione. n. X/5964 Nella parte III del 12 dicembre 2016 D.Lgs 152/2006 riguardante “Determinazione in ordine alle iniziative in favore dell’inserimento i distretti idrografici e il mantenimento socio lavorativo i servizi idrici ad uso civile”, si ripristina l‟integrazione tra difesa del suolo e tutela delle persone con disabilità per le annualità 2017 e 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3311 del 24/03/2017 che in attuazione acque, riprendendo un concetto cardine della D.G.R. 5964/2016 approva lo schema di bando dote impresa collocamento mirato 2017 – 2018; - D.D.S. di Regione Lombardia n 3081 del 09/03/2022 avente ad oggetto “Approvazione schema di bando dote impresa collocamento mirato – annualità 2022-2023”; - X.x.x. XX/0000 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2020-2021”; - D.g.r. XI / 3838 del 17/11/2020 avente ad oggetto “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative a favore dell’inserimento socio-lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con lr 4 agosto 2003 n. 13 – annualità 2021-2022”; - X.x.x. XX/0000 del 23 novembre 2021 “Linee di indirizzo a sostegno delle iniziative dell’inserimento socio- lavorativo delle persone con disabilità a valere sul fondo regionale istituito con L.R. 4 agosto 2003 n.m 13 - annualità 2022 – 2023; - Regolamento (UE) n 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis”; - Regime quadro della disciplina degli aiuti, SA 101025- SA.57021-58547-59655-62495 e in particolare sezione 3.1. della Comunicazione della Commissione Europea C (2021) 18442 finale del 18/11/2021 e relativo al CAR 21337 che proroga fino al 30 giugno 2022 la validità del Quadro temporaneo sezioni da 3.1 a 3.12 e modifica alcuni elementi dell’aiuto tra cui anche i plafond della sezione 3.1 come segue: fino a 290.000,00 euro per le imprese di produzione primaria dei prodotti agricoli di cui all’allegato I del TFUE, fino a 345.000 euro per le imprese del settore pesca e acquacoltura e fino a 2.300.000 euro per tutte le altre imprese; - D.g.r. n. X/7763 del 17 gennaio 2018 “Indirizzi regionali in materia di tirocini”.legge
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