Seconda fase. Conclusa la prima fase di gara (verifica e valutazione della documentazione amministrativa) la Commissione giudicatrice nominata i sensi dell’art. 77 d.lgs. 50/2016, in seduta pubblica:
Seconda fase. Al termine della prima fase, senza necessariamente convocare una nuova seduta, la Commissione giudicatrice, procederà, in seduta pubblica: − A dichiarare l’elenco degli operatori economici ammessi; − Ad aprire la “Risposta Tecnica” dei Concorrenti ammessi e alla constatazione dei documenti in essa contenuti. La Commissione giudicatrice, quindi, proseguirà in seduta riservata alla valutazione delle offerte tecniche e all’attribuzione dei punteggi parziali.
Seconda fase. Nel corso della seconda fase, riservata, la Commissione procederà ai seguenti adempimenti:
Seconda fase. Terminata la prima fase gestita dal RUP, il prosieguo dell’iter procedurale viene compiuto dalla Commissione giudicatrice nominata, dopo la scadenza del termine fissato per la presentazione delle offerte (si veda l’art. 77, comma 7 del Codice dei contratti), attraverso l’Albo appositamente istituto dall’ANAC (con le modalità previste dall’art. 77, comma 2 e ss. del Codice dei contratti oppure qualora non attivo secondo regole di competenza e trasparenza preventivamente individuate da ciascuna Stazione appaltante (si veda l’art. 77, comma 12 del Codice dei contratti) Con apposita seduta pubblica la Commissione procederà ai seguenti adempimenti: - apertura della busta “B” ed esame volto soltanto alla verifica dei documenti in essa contenuti dando lettura del solo titolo degli atti rinvenuti. La Commissione, successivamente in seduta riservata valuterà nel merito le offerte tecniche ai fini dell’attribuzione dei punteggi.
Seconda fase. Nel corso di una o più sedute riservate, la Commissione giudicatrice procederà alla valutazione delle offerte tecniche degli operatori ammessi. Per calcolare il valore dell’offerta tecnica, la Commissione di gara procederà alla valutazione ed all’attribuzione di un punteggio per ciascun criterio e sub-criterio di valutazione secondo quanto previsto al paragrafo 1 del presente Disciplinare. La Commissione Giudicatrice, al termine dei lavori procederà a consegnare al Presidente del Seggio di gara i verbali contenenti i punteggi attribuiti a ciascuna offerta tecnica valutata.
Seconda fase. Espletata la fase del controllo formale la Commissione giudicatrice , in seduta riservata, procederà all'esame e valutazione della documentazione contenuta nella “BUSTA B - OFFERTA TECNICA” per i soli concorrenti che abbiano presentato documentazione regolare e completa, al fine di attribuire il punteggio secondo le modalità indicate al punto 9 , determinando la graduatoria provvisoria.
Seconda fase. In seduta riservata, la Commissione procederà ai seguenti adempimenti:
Seconda fase ricognizione delle fattispecie di ius variandi, tra disciplina codicistica, prassi e legislazione di settore Dopo aver valutato attraverso l’esame di indici sistematici la compatibilità con il nostro ordinamento di un potere unilaterale modificativo del regolamento contrattuale, si potrà procedere ad un inventario delle fattispecie di ius variandi rinvenibili tanto in ambito codicistico, quanto nella prassi contrattuale e nella frammentaria regolamentazione di settore. Tali fattispecie verranno descritte e ordinate attraverso l’enucleazione di criteri classificatori che possano agevolare l’interprete nella comprensione della natura multi funzionale di tale istituto. Si pensi, a titolo esemplificativo, alla distinzione tra ius variandi nei contratti di diritto comune e ius variandi nel contratti asimmetrici. Nei primi, in cui c’è parità di armi tra le parti e non opera l’intervento del legislatore a tutela del contraente considerato “debole”, possono essere rintracciate ipotesi di ius variandi finalizzato al perseguimento di interessi determinati: (a) l’interesse di una parte a consentire una specificazione della prestazione da eseguire in esecuzione del contratto (si pensi, ad esempio, al potere di scegliere la prestazione da eseguire, che l’art. 1285 c.c. attribuisce ad una delle parti di un’obbligazione alternativa); (b) l’interesse di una parte a consentire l’adeguamento del regolamento contrattuale rispetto a circostanze sopravvenute (si pensi al diritto del committente, ex art. 1661 c.c., di introdurre unilateralmente variazioni al progetto, e dunque, alla prestazione dell’appaltatore; al potere del mandatario, ex art. 1711, comma 2, c.c., di discostarsi dalle istruzioni del mandante quando ciò risulti funzionale all’interesse di quest’ultimo soggetto in ragione di circostanze a lui ignote che non gli possano essere tempestivamente comunicate; al diritto alla riconduzione ad equità del contratto rescindibile o risolubile per eccessiva onerosità, ex artt. 1450 e 1467, comma 3, c.c.). Nella sistematica del codice del consumo e delle altre normative disciplinanti i contratti c.d. asimmetrici, invece, la tutela del contraente debole induce, per un verso, a qualificare vessatorio il potere di variazione esercitato dal professionista se non sorretto da un giustificato motivo (art. 33, comma 2, lett. m), c. cons.); per altro verso, sulla base della distinzione tra prestazione principale e accessoria, impone per quest’ultima un consenso preventivo del consuma...
Seconda fase. La commissione aggiudicatrice procede sempre in seduta pubblica, che viene comunicata ai partecipanti: • a comunicare l’elenco dei concorrenti ammessi a seguito della verifica di cui all’art. 48 comma1 D.Lgs 163/2006 e s.m.i. • all’apertura delle buste contrassegnate dalla lettera “B” contenenti l’offerta tecnica al fine del solo controllo formale del corredo documentale prescritto. Successivamente la commissione di gara procederà in sedute riservate all’esame e all’attribuzione del relativo punteggio. Le buste riportanti all’esterno la dicitura “Offerta Economica” rimarranno chiuse e depositate presso l’ESU fino al completamento delle operazioni relative all’esame delle offerte tecniche.
Seconda fase. Nel corso della stessa o di successiva seduta, aperta al pubblico, la Commissione procede all’apertura della busta “B-Offerta tecnica” al fine del solo controllo formale del corredo documentale prescritto. La Commissione giudicatrice, quindi, proseguirà in seduta riservata alla valutazione delle offerte tecniche e all’attribuzione, secondo quanto previsto di seguito, dei punteggi parziali ivi indicati.