Struttura del Modello Clausole campione

Struttura del Modello. 4 Art. 6 co. 1 lettera c) del D. Lgs 231/2001 “le persone hanno commesso il Reato eludendo fraudolentemente i modelli di organizzazione e gestione” – Vedi anche 1.2 “Azioni esimenti dalla responsabilità amministrativaIl presente documento (Modello) è composto da una “PARTE GENERALE”, da singole “PARTI SPECIALI” - predisposte per le diverse tipologie di reato, specificamente contemplate nel Decreto, che DASIT corre il rischio di commettere, nello svolgimento della propria attività, nonché dai documenti “COLLEGATI” ed “ALLEGATI”. La Parte Generale comprende le regole ed i principi generali che DASIT si è data e alle quali sono tenuti a conformarsi i destinatari del Modello: • le modalità adottate nella identificazione e gestione del Rischio; • le modalità adottate nella gestione del Modello; • l’elenco dei Reati contemplati dal d. lgs. 231/2001, in relazione alla propria realtà organizzativa e lavorativa nonché la definizione delle aree e dei processi considerati sensibili per DASIT; • l’insieme delle regole e dei principi ispiratori delle procedure già in atto o che verranno adottate e che sono finalizzate a prevenire o limitare le situazioni a rischio Reato connesse a tali aree e processi; • la descrizione delle attività dell’Organismo di Xxxxxxxxx il quale ha il compito di garantire il rispetto del sistema organizzativo e la vigilanza sull’operato dei soggetti interessati; • il sistema sanzionatorio previsto per la violazione delle regole e delle procedure aziendali previste o richiamate dal Modello e finalizzate ad impedire la commissione di Xxxxx; • le modalità di informazione e formazione rispetto ai contenuti del Modello e del Codice Etico. Il modello Organizzativo è costantemente aggiornato, sia nell’adeguamento ai dettami legislativi, sia al recepimento dei reati che vengono di volta in volta previsti ed inseriti all’interno del D.Lgs. 231/2001. Gli aggiornamenti sono inseriti alla fine e comunque “indicizzati” per una più immediata ricerca e consultazione. La prima Parte Speciale – denominata Parte Speciale “A” – trova applicazione per le tipologie specifiche di reati previste dagli artt. 24 e 25 del Decreto, ossia per i reati realizzabili nei confronti della P. A., nonché per i reati di frode informatica. La seconda Parte Speciale – denominata Parte Speciale “B” – riguarda i cosiddetti reati societari (art. 25-ter del Decreto). La terza e la quarta Parte Speciale – denominate rispettivamente Parte Speciale “C” e Parte Speciale “D” – sono relativ...
Struttura del Modello. Il Modello di Organizzazione e Gestione ex D. Lgs. 231/2001 (di seguito anche “Modello”) descritto nel presente documento è costituito da una Parte Generale e da una Parte Speciale, suddivisa in diverse Sezioni. In ossequio al dettato del Decreto è previsto, inoltre, un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel Modello stesso (cfr. Capitolo 4).
Struttura del Modello. Il Modello è costituito da una Parte Generale, da una Parte Speciale e dagli eventuali allegati che si considerano parte integrante del Modello stesso.
Struttura del Modello. Il Modello di ADR Mobility si compone di una Parte Generale e di 11 Parti Speciali. In particolare: • la Parte Generale descrive gli elementi essenziali del Modello stesso, in termini di principi ispiratori e modalità operative seguite per il suo sviluppo e aggiornamento, i tratti distintivi dell’organismo preposto alla vigilanza sul suo funzionamento e sulla sua osservanza, il sistema disciplinare definito dalla Società nonché le modalità di diffusione del Modello; • le Parti Speciali contengono i “Protocolli”, vale a dire l’insieme dei principi di controllo e di comportamento ritenuti idonei a governare i processi per i quali è stato rilevato un potenziale rischio di commissione dei reati e degli illeciti amministrativi rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Costituiscono infine parte integrante del Modello: • l’Allegato 1 “I reati e gli illeciti amministrativi rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001”; • l’Allegato 2 “Elenco delle procedure aziendali e di Gruppo che regolano i ‘processi a rischio 231’” • il Codice Etico del Gruppo Atlantia; • la Policy Anticorruzione del Gruppo Atlantia; • la Whistleblowing Policy del Gruppo Atlantia.
Struttura del Modello. Il presente Modello è composto da una Parte Generale e da una Parte Speciale La Parte Generale descrive gli elementi essenziali del Modello stesso, in termini di principi ispiratori e modalità operative seguite per il suo sviluppo e aggiornamento, i tratti distintivi dell’organismo preposto alla vigilanza sul suo funzionamento e sulla sua osservanza, il sistema disciplinare definito dalla Società nonché le modalità di diffusione del Modello. La Parte Speciale contiene i “Protocolli”, vale a dire l’insieme dei principi di controllo e di comportamento ritenuti idonei a governare i processi per i quali è stato rilevato un potenziale rischio di commissione dei reati e degli illeciti amministrativi rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001. Costituiscono infine parte integrante del Modello: - Allegato 1: “I reati e gli illeciti amministrativi rilevanti ai sensi del D.Lgs. 231/2001”; - Allegato 2: “Il Codice Etico” adottato dalla Società - Allegato 3: “Il Sistema sanzionatorio”; - Allegato 4: “Lo Statuto dell’OdV” - Allegato 5: “il Regolamento dell’O.d.V.”.
Struttura del Modello. Il software utilizzato per la generazione del modello è Stata 2013, un software che permette di effettuare analisi statistiche. Per prima cosa sono state generate delle nuove variabili indipendenti che permettessero di tenere in considerazione il valore che queste avevano nell’anno precedente all’adesione alla rete. Queste variabili sono: - UTILE - RIND, rapporto indebitamento - CAP, capitale sociale - ROA - RIC, i ricavi - ATT, attivo di bilancio - DIP, numero di dipendenti È stato utilizzato non solo il modello Logit, ma anche il modello Probit. Il modello Probit si distingue dal modello Logit per xxx xxxxx xxxxxxxx xxxxxxxxxx cui viene calcolata la probabilità condizionata, questo modello usa la funzione di ripartizione normale standardizzata, invece di quella logistica. I valori di probabilità, quindi la variabile dipendente, sono espressi come Z- scores. Le variabili indipendenti sono raggruppate all’interno della xlist,, così chiamato da Stata, nella prima riga troviamo le variabili riguardanti le caratteristiche aziendali, condizionate all’anno di adesione alla rete, e ANNOCOST che indica quando l’impresa è stata fondata, indirettamente la sua età. La variabile dicotomica CLASSE_dimens assume valore 1 quando l’impresa è classificata come grande impresa, e valore 0 quando è medio-piccola. Nella seconda riga si trovano le variabili indipendenti geografiche, viene escluso il CENTRO. Il software stesso eliminerebbe una macroarea per evitare problemi di collinearità, quindi è stato deciso di escluderne una con cognizione di causa. Il centro infatti è la macroarea che presenta il maggior numero di reti soggetto tra tutte le aree, ed è interessante capire se effettivamente sia significativa tale differenza. Nella terza riga abbiamo tutti i settori ad esclusione di quello agricolo: ciò che interessa confrontare è il comportamento di tutti i settori rispetto a quello agricolo. Che succede se ci si sposta dal settore agricoltura a questo o quel settore? I risultati di questa prima versione del modello sono presentati nella tabella 3-14. Sono riportate entrambe le analisi, Probit e Logit, in un’unica tabella, così da poter meglio confrontare i risultati ottenuti. Non ci sono differenze sostanziali tra i due modelli, e questo era auspicabile, per l’interpretazione possono quindi venire usati entrambi.
Struttura del Modello. Il Modello è costituito da una “Parte Generale”, nella quale, oltre ad un richiamo ai principi del Decreto, vengono illustrate le componenti essenziali del Modello con particolare riferimento all’Organismo di Vigilanza, alla formazione del personale e diffusione del Modello, al sistema disciplinare e alle misure da adottare in caso di mancata osservanza delle prescrizioni dello stesso. Il Modello è inoltre composto da più Parti Speciali predisposte per le diverse categorie di reato contemplate nel Decreto e considerate rilevanti per Autostrada Brescia Padova, così come definite nel capitolo 9.
Struttura del Modello. Il presente Modello si compone di una Parte Generale e di una Parte Speciale. La Parte Generale descrive i contenuti e gli impatti del D. Lgs. 231/2001, i principi base e gli obiettivi del Modello medesimo, le modalità di adozione, diffusione, aggiornamento e applicazione dei contenuti del Modello, i principi contenuti nel “Codice di Condotta ai fini del D. Lgs. 231/2001”, i compiti dell’Organismo di Vigilanza, nonché la previsione del Sistema disciplinare. La Parte Speciale descrive nel dettaglio, con riferimento alle specifiche tipologie di reato, la mappa delle aree sensibili (distinguendo tra c.d. Attività Sensibili ed attività strumentali), il sistema dei controlli preventivi, i protocolli specifici relativi alle aree sensibili, nonché la valutazione del c.d. rischio residuo. A titolo meramente prudenziale il presente Modello contempla anche le Attività Sensibili in cui Xxxxxx Xxxxxx può commettere un reato rilevante ai sensi del D. Lgs. 231/2001 esclusivamente in concorso (ex art. 110 c.p.) con soggetti terzi. Come già sottolineato in premessa, la Società, nel pieno rispetto delle politiche e delle direttive di gruppo, è già dotata di un consolidato Sistema di Controllo Interno composto oltre che da organigramma, deleghe e procure, sistema informativo, controlli, dal cosiddetto “Compliance program”, costituito dalla G uida al Successo (finalizzato a stabilire regole e standard comuni di condotta applicabili a tutti coloro che operano in Xxxxxx Xxxxxx International e nelle società operative del Gruppo, tra cui anche Xxxxxx Xxxxxx) dalle numerose policies e procedure operative aziendali nonché dal Codice di Marketing di Xxxxxx Xxxxxx International. Il presente Modello, predisposto ai sensi del D. Lgs. 231/2001, si inserisce, pertanto, nel più ampio Sistema di Controllo Interno (“SCI”) esistente in Xxxxxx Xxxxxx. Gli elementi costitutivi del Modello rappresentano, quindi, applicazioni concrete dei principi generali del SCI.
Struttura del Modello. Alla luce della mappatura descritta, il presente Modello si compone di:

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  • DOTAZIONI TECNICHE Ai fini della partecipazione alla presente procedura, ogni operatore economico deve dotarsi, a propria cura, spesa e responsabilitm della strumentazione tecnica ed informatica conforme a quella indicata nel presente disciplinare e nel documento Allegato 10 “Disciplinare Telematico e timing di gara - utilizzo della piattaforma”, che disciplina il funzionamento e l’utilizzo della Piattaforma. In ogni caso è indispensabile:

  • Licenza Il software, comprese tutte le relative funzionalità e servizi, e la documentazione, compreso qualsiasi materiale della confezione ("Documentazione"), che accompagnano il presente Contratto di licenza (collettivamente il "Software") sono di proprietà di Symantec o dei suoi licenziatari e sono protetti dalla legge sul copyright. Sebbene Symantec continui a detenere la proprietà del Software, l'accettazione del presente Contratto di licenza concede all'Utente alcuni diritti di utilizzo del Software durante il Periodo del servizio. Il “Periodo del servizio” inizierà dalla data di installazione iniziale del Software, indipendentemente dal numero di copie che l'Utente è autorizzato a utilizzare in accordo con la Sezione 1.A del presente Contratto di licenza, e durerà per il periodo stabilito nella Documentazione o nella documentazione della transazione pertinente effettuata con il distributore o rivenditore autorizzato presso il quale è stato ottenuto il Software. Il Software può disattivarsi automaticamente e diventare non operativo al termine del Periodo del servizio e l'Utente non avrà diritto a ricevere alcun aggiornamento dei contenuti o delle funzionalità del Software a meno che il Periodo del servizio non venga rinnovato. Gli abbonamenti per i rinnovi del Periodo del servizio saranno disponibili conformemente alla policy di supporto di Symantec situata all'indirizzo xxxx://xxx.xxxxxxxx.xxx/xx/xx/xxxxxx/xxxxxxx/xxxxxxxxx_xxxxxxx_xxxxxx.xxx. Il presente Contratto di licenza disciplina qualsiasi versione, revisione o miglioramento del Software reso disponibile all'Utente da Symantec. Ad eccezione di eventuali modifiche contemplate nella Documentazione e fatto salvo il diritto di risoluzione di Symantec per inadempimento dell'Utente secondo quanto stabilito nella Sezione 9, i diritti e gli obblighi dell'Utente ai sensi del presente Contratto di licenza riguardanti l'utilizzo del suddetto Software sono i seguenti. Durante il Periodo del servizio, è possibile: