VERIFICA E VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI Clausole campione

VERIFICA E VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI. 1. Le procedure di valutazione degli incarichi sono ispirate ai seguenti criteri: 2. Gli organismi preposti alla verifica e valutazione dei dirigenti sono il Collegio Tecnico e il Nucleo di Valutazione. Per quanto attiene le specifiche competenze degli stessi si fa riferimento all'art.26 C.C.N.L. 3/11/2005. Il Collegio Tecnico procede alla verifica e valutazione: a) di tutti i dirigenti alla scadenza dell’incarico loro conferito in relazione alle attività svolte ed ai risultati raggiunti; b) dei dirigenti di nuova assunzione al termine del primo quinquennio di servizio; Il Nucleo di valutazione procede alla verifica e valutazione annuale: c) dei risultati di gestione del dirigente di struttura complessa e di struttura semplice dipartimentale; d) dei risultati raggiunti da tutti i dirigenti in relazione agli obiettivi affidati, anche ai fini dell’attribuzione della retribuzione di risultato; Tali organismi ognuno secondo le rispettive competenze, hanno inoltre il compito di verificare, mediante valutazioni comparative dei costi e dei rendimenti: - la corretta ed economica gestione delle risorse attribuite alle diverse unità operative; - l’imparzialità e il buon andamento delle attività professionali e di quelle promosse con riferimento ai programmi ed ai progetti fissati dall'azienda. 3. La verifica annuale del Nucleo di valutazione si basa sugli elementi fomiti dal Controllo di gestione (secondo quanto previsto dal D.Lgs2 86/99 all'art.4), che ha compito anche di determinare, su indicazione degli organi di vertice dell’ Area Vasta, i parametri di riferimento della valutazione delle attività dei dirigenti seguendo le modalità previste dall'art.27 del C.C.N.L. 3/11/2005. La valutazione del Nucleo di Valutazione ha cadenza annuale e riguarda: a) la gestione del budget finanziario formalmente affidato e delle risorse umane e strumentali effettivamente assegnate in relazione agli obiettivi concordati e risultati conseguiti; b) ogni altra funzione gestionale delegata; c) l’efficacia dei modelli gestionali adottati; a) l’osservanza delle direttive nel raggiungimento dei risultati in relazione all’incarico attribuito; b) il raggiungimento degli obiettivi prestazionali quali – quantitativi affidati; c) l’impegno e la disponibilità correlati all’articolazione dell’orario di lavoro rispetto al conseguimento degli obiettivi. La verifica complessiva, effettuata dal Collegio Tecnico, riguarda I 'intera durata dell'espletamento dell'incarico direzionale, tiene conto quin...
VERIFICA E VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI. Obiettivi‌
VERIFICA E VALUTAZIONE DEI DIRIGENTICriteri generali dei sistemi e meccanismi (linee guida regionali) Pagina 22 Articolo 35 Disposizioni transitorie Pagina 22
VERIFICA E VALUTAZIONE DEI DIRIGENTIVerifica dei risultati e delle attività dei dirigenti
VERIFICA E VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI scheda esplicativa pag. 87 La verifica e valutazione dei dirigenti
VERIFICA E VALUTAZIONE DEI DIRIGENTIObiettivi e principi della valutazione 1. La valutazione dei dirigenti costituisce un elemento strategico del loro rapporto di lavoro ed è diretta a riconoscerne e a valorizzarne la qualità e l’impegno per il conseguimento di più elevati livelli di risultato dell’organizzazione e per l’incremento della soddisfazione degli utenti, nonché a verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
VERIFICA E VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI. Questo capitolo ha visto la Fp Xxxx Xxxxxx e Dirigenti SSN protagonista nel modificare alcune norme contenute nel testo originario, particolarmente vessatorie e per questo inaccettabili, nei confronti dei dirigenti. In particolare l’art. 61 attribuiva all’Organismo Indipendente di Valutazione, la possibilità di poter revocare l’incarico di direzione di struttura e/o professionale a seguito di una sola valutazione annuale negativa. Ritenendo oltretutto che tale norma superasse i contenuti della legge in ordine alle attribuzione dell’Organismo Indipendente di Valutazione, abbiamo preteso ed ottenuto che venisse ripristinato l’art. 30 del precedente CCNL del 3/11/2015, in cui si prevede che la revoca dell’incarico possa essere disposta dall’azienda, solo a partire dalla seconda valutazione negativa del Collegio Tecnico e non a seguito di una valutazione negativa dell’Organismo Indipendente di Valutazione.
VERIFICA E VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI. Art. 74‌
VERIFICA E VALUTAZIONE DEI DIRIGENTI. Articoli 25-26-27-28-29-30-31-32 (Testo da pag. 27 a pag. 29)
VERIFICA E VALUTAZIONE DEI DIRIGENTIIl presente regolamento si sofferma sul funzionamento dei: La procedura di valutazione viene espletata sistematicamente e le risultanze finali vengono formalizzate alle seguenti scadenze: • di tutti i dirigenti alla scadenza dell’incarico loro conferito in relazione alle attività professionali svolte ed ai risultati raggiunti; • dei dirigenti di nuova assunzione al termine del primo quinquennio di servizio; • dei dirigenti che raggiungono l’esperienza professionale ultra-quinquennale in relazione all’indennità di esclusività (5 anni e 15 anni). I Xxxxxxx Xxxxxxx per le verifiche dei dirigenti medici e sanitari sono così costituiti: a) dal Direttore di Dipartimento, che assume la presidenza, dal Direttore S.C. Direzione Medica di Presidio e da un Direttore dell’Azienda con incarico di Direzione di struttura complessa della medesima disciplina o di disciplina affine (attinente cioè alla stessa area disciplinare e/o dipartimentale); b) per le valutazioni dei Direttori di struttura complessa, dal direttore del Dipartimento che affianca il Direttore di Direzione Medica di Presidio ed un Direttore di struttura complessa di aziende esterne operante nella medesima disciplina; c) il componente del Collegio Tecnico si astiene dal medesimo Collegio nei casi in cui abbia già proceduto alla valutazione in prima istanza del dirigente soggetto a verifica; Per rendere più celere ed efficiente il normale procedimento di valutazione, è stata prevista la composizione dei Collegi Tecnici in via ordinaria con componenti interni alla stessa AO Ordine Mauriziano di Torino. La partecipazione di componenti esterni esperti nella specifica disciplina in questione è invece prevista per quanto concerne le verifiche nei confronti dei direttori di struttura complessa ovvero, per costituire nei casi più delicati ancora maggiori garanzie di imparzialità e di giudizio professionalmente ineccepibile, qualora il Collegio Tecnico debba procedere ad un effettivo contraddittorio con l’interessato ai fini della valutazione finale, nei casi cioè in cui si registri una valutazione di prima istanza complessivamente negativa e la stessa sia contestata espressamente da parte del dirigente valutato attraverso apposita indicazione apposta nel documento di valutazione. E’ previsto l’adeguamento automatico della composizione di tali organismi, senza necessità di ulteriore specifico atto deliberativo, a fronte delle designazioni operate da parte del Direttore Sanitari, anche in conseguenza di rinnovi, ces...