TRATTAMENTO ACCESSORIO Clausole campione

TRATTAMENTO ACCESSORIO. 1) retribuzione di posizione - parte variabile - eccedente il minimo contrattuale di cui alla tabella citata al punto 5 lett. A), sulla base della graduazione delle funzioni, ove spettante;
TRATTAMENTO ACCESSORIO a) retribuzione di posizione parte variabile (ex-posizione C) ai sensi dell’art 33.
TRATTAMENTO ACCESSORIO. La Direzione generale ha gestito, tramite l’Ufficio Relazioni Sindacali e con il supporto tecnico specialistico di competenza della Direzione Amministrazione e Finanza e della Direzione del Personale, le risorse destinate al trattamento accessorio del personale dirigente e tecnico amministrativo e bibliotecario. In particolare, per il personale dirigente ha gestito il Fondo per il finanziamento della retribuzione di posizione e di risultato, mentre per il personale tecnico- amministrativo e bibliotecario ha gestito il Fondo risorse decentrate BCD, il Fondo per la retribuzione di posizione e di risultato del personale della categoria EP e le risorse destinate alla retribuzione del lavoro straordinario, di cui ha curato anche gli aspetti autorizzativi, garantendone un utilizzo razionale, efficace ed efficiente a livello di Ateneo. Nell’anno 2019 le risorse gestite sono state pari ad € 532.715,38 per il personale dirigente, e a € 3.756.482,84 per il personale tecnico amministrativo e bibliotecario. Inoltre, sempre in riferimento al trattamento accessorio, l’Ufficio Relazioni Sindacali ha predisposto tutti gli atti di supporto all’attività contabile e alla predisposizione del Budget e del Bilancio d’esercizio, in particolare il conto annuale di cui il Direttore Generale è il responsabile ultimo e di cui cura direttamente le tabelle riguardanti, appunto, il trattamento accessorio. L’Ufficio Relazioni Sindacali ha inoltre gestito per la Direzione Generale le risorse destinate all’attività formativa del personale dirigente curandone anche gli aspetti contabili. Nel corso del 2019 l’Ateneo è stato sottoposto ad attività ispettiva da parte del MEF. La Direzione Generale ha coordinato e supervisionato tutte le attività finalizzate alla buona riuscita dell’operazione. La verifica si è concentrata sulla gestione economico finanziaria, sulla gestione del personale, sull’attività negoziale, sul conferimento degli incarichi di consulenza all’esterno e sulle società partecipate. Tra tutte le attività che sono state oggetto di verifica, molta attenzione è stata posta sugli incarichi al personale, sulle attività in conto terzi, sugli incentivi tecnici al personale, sulle procedure di affidamento di lavori, beni e servizi. La significativa richiesta di dati e di relazioni necessari per la verifica ha coinvolto sia il personale dell’amministrazione centrale sia quello delle strutture decentrate. Per ciascuna verifica operata, il verbale ha evidenziato un comportamento dell’Am...
TRATTAMENTO ACCESSORIO a) indennità individuale
TRATTAMENTO ACCESSORIO. Il contratto collettivo dovrà operare una revisione degli schemi di remunerazione correlati alle posizioni di lavoro, specie con riferimento alle posizioni organizzative. Occorrerà definire modalità di utilizzo flessibile dei fondi di contrattazione, incentivando misure atte a favorire la continuità dei servizi ai cittadini anche mediante soluzioni innovative e flessibili di semplificazione dei processi e un incremento qualitativo della performance nel suo complesso.
TRATTAMENTO ACCESSORIO. Dovrà operarsi una revisione degli schemi di remunerazione correlati alle posizioni di lavoro, specie con riferimento alle posizioni organizzative, distinguendo gli incarichi di funzione specialistica da quelli di tipo organizzativo conseguenti a mutate esigenze organizzative che comportino un incremento delle posizioni nell’ambito dei modelli adottati dalle Amministrazioni stesse. Dovranno essere razionalizzate tutte le indennità attualmente corrisposte sulla base dei seguenti criteri: - non duplicazione; - chiarezza nelle modalità di finanziamento a carico del fondo unico; - chiarezza nei presupposti di attribuzione, che dovranno essere collegati o a specifiche responsabilità o valutazione (come ad esempio per l’indennità di oneri specifici) ovvero rischi, disagi, particolari e definite condizioni di lavoro non corrispondenti alle mansioni ascritte al profilo di appartenenza. Infine l’Aran tramite il contratto collettivo valuterà la possibilità di ricondurre al sistema di gestione della performance i criteri per l’erogazione del trattamento accessorio del personale dei livelli I-III, con una indennità la cui natura ne consenta una erogazione subordinata alle risultanze di una valutazione riferita alla performance nel rispetto delle specificità del settore della ricerca.
TRATTAMENTO ACCESSORIO a) retribuzione di posizione, parte variabile, eccedente il minimo contrattuale di cui all'art. 55, comma 3;
TRATTAMENTO ACCESSORIO. 1) Indennità di valorizzazione professionale di cui all’art. 42(PAG. 102) (Indennità di valorizzazione professionale);