Informazione e comunicazione Clausole campione

Informazione e comunicazione. La Comunità e l’Albania prendono le misure necessarie per favorire lo scambio di informazioni tra di esse. Si privilegiano i programmi volti a diffondere tra la popolazione le informazioni di base sulla Comunità, nonché a fornire agli ambienti professionali dell’Albania informazioni più specialistiche.
Informazione e comunicazione. 1. Nell'ambito della Regione siciliana si applicano gli articoli 1, 2, 3, 4, 6, 7, 8 e 9, limitatamente ai commi 1 2, 3 e 4, della legge 7 giugno 2000, n. 150 "Disciplina delle attività di informazione delle pubbliche amministrazioni". Negli uffici stampa di cui all'articolo 58 della legge regionale 18 maggio 1996, n. 33 l'individuazione e la regolamentazione dei profili professionali sono affidate alla contrattazione collettiva da svolgersi presso l'Assessorato regionale alla Presidenza, in osservanza e nel rispetto del contratto collettivo n. 1 giornalistico FNSI-FIEG. Questa norma non è stata impugnata ed è tuttora vigente, come il Contratto sottoscritto nel 2007. Anche la Cassazione ha confermato la validità della contrattazione collettiva siciliana Da questo orientamento si deducono due aspetti: Esiste un livello della definizione della vicenda che riguarda l’applicazione della Contrattazione per le Regioni che sono dotate di potestà legislativa, ed in particolar modo per quelle a Statuto Speciale che sono nettamente avvantaggiate dalla loro autonomia legislativa, cosa per altro prevista anche nel D. Lgs. 165/2001. Questo livello va valutato Regione per Regione in base alla normativa regionale vigente, ma va sempre confermata da una contrattazione collettiva su base regionale. D'altronde che sia possibile applicare il CNLG, a seguito di una contrattazione collettiva lo ribadisce anche la sezione Lavoro del Tribunale di Roma. L’altro livello riguarda gli Enti Locali e gli Enti Pubblici in generale che invece devono assoggettarsi alla contrattazione collettiva che vede l’obbligatorietà della presenza dell’ARAN. Ad oggi, quindi, non essendo stato sottoscritto dalla FNSI alcun contratto e non avendo l’Aran definito nei contenuti l’aspetto normativo ed economico del lavoro giornalistico, questo potrebbe consentirebbe il mantenimento dell’applicazione del CNLG ai soggetti che già ne fruiscono, anche se il tenore dell’artt. 18 bis, 13, 59 e 95 succitati dei nuovi contratti 2018 lascia intuire che, invece, si arrivi al più presto all’eliminazione del CNLG negli Enti Locali e nelle Regioni e si ritorni alla vecchia classificazione in categoria D. Occorre che la FNSI sia vigile e il ricorso al Tribunale di Roma va nella giusta direzione. La FNSI si impegni a ribadire l’applicazione del CNLG e che, in ogni caso, vengano previste delle norme di salvaguardia contrattuale che evitino la reformatio in peius per i colleghi che hanno il CNLG. Serve qui accennare alcun...
Informazione e comunicazione. 1. Tutti gli Enti sottoscrittori, sulla base della positiva esperienza dei precedenti Accordi, convengono nel proseguire, anche con forme organizzative comuni, per consentire alla cittadinanza di organizzarsi al meglio, l'efficace campagna regionale di informazione “liberiamo l’aria” che ha supportato le misure di limitazione della circolazione sia permanenti che temporanee adottate nelle precedenti stagioni, utilizzando i sistemi di comunicazione a più larga diffusione.
Informazione e comunicazione. La pubblicità dell’Operazione a premio sarà conforme al presente Regolamento e verrà effettuata tramite comunicazioni dirette ai Titolari, sul sito xxx.xxxxxxxxxx.xxx ed eventuali ulteriori forme di pubblicità che si dovessero ritenere utili, sempre nel rispetto ed in conformità di quanto previsto dal D.P.R. 430/2001 in materia di manifestazioni a premio. Eventuali modifiche che, nel rispetto dei diritti acquisiti dai Titolari, dovessero essere apportate al presente Regolamento nel corso dello svolgimento dell’Operazione a premio saranno preventivamente comunicate ai Titolari con le medesime modalità di comunicazione al pubblico riservate al presente Regolamento. Il Regolamento sarà consultabile sul sito xxx.xxxxxxxxxx.xxx.
Informazione e comunicazione. La Comunità e il Montenegro prendono le misure necessarie per favorire il reciproco scambio di informazioni. Si privilegiano i programmi volti a diffondere tra la popolazione le informazioni di base sulla Comunità, nonché a fornire agli ambienti professionali del Montenegro informazioni più specialistiche.
Informazione e comunicazione. Il Gruppo BPER si impegna a diffondere e promuovere la cultura legata al tema delle politiche commerciali sostenibili e ad una coerente organizzazione del lavoro tramite una corretta informazione del personale. Il portale aziendale Blink, in un’apposita sezione dedicata denominata “Politiche commerciali e organizzazione del lavoro” in Home Page - Servizi per il Personale, sarà il principale strumento su cui sono riportate: − le comunicazioni aziendali dedicate al personale, volte a informare e aggiornare i lavoratori riguardo alla materia delle politiche commerciali sostenibili e ad una coerente organizzazione del lavoro; − la normativa di riferimento (compreso il presente accordo e l’allegato regolamento operativo nonché l’Accordo Nazionale del 08/02/2017); − i testi dei Codici Etici emanati dall’Azienda in vigore nelle Società del Gruppo BPER, con particolare attenzione alla divulgazione dei principi di responsabilità sociale e di sostenibilità e la normativa tempo per tempo vigente in materia di whistleblowing. Tutte le comunicazioni aziendali, da effettuarsi su dispositivi aziendali, (scritte e verbali, telefoniche, chat su device aziendali, mail, riunioni in presenza e in remoto) devono essere improntate al rispetto della vigente normativa, anche in materia di orario di lavoro, nel rispetto del diritto alla disconnessione, senza abusi, reiterazioni e messaggi che possano risultare fuorvianti, intimidatori, offensivi o vessatori nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori nonché lesivi della loro dignità e professionalità.
Informazione e comunicazione. Le Parti favoriscono l’elaborazione di metodi moderni per il trattamento dell’informazione, anche a livello dei mass media, e un efficace scambio di informazioni. Si privilegiano i programmi volti a divulgare tra la popolazione le informazioni di base sulla Comunità e sulla Repubblica di Tagikistan compreso, nei limiti del possibile, l’accesso alle banche dati nel pieno rispetto dei diritti di proprietà intellettuale.
Informazione e comunicazione. Delle misure di prevenzione e protezione di cui al presente documento il Dirigente Scolastico assicurerà adeguata comunicazione efficace alle famiglie, agli studenti, ai componenti la commissione, da realizzare on line (sito web scuola o webinar dedicato) e anche su supporto fisico ben visibile all’ingresso della scuola e nei principali ambienti di svolgimento dell’Esame di Stato entro 10 gg antecedenti l’inizio delle prove d’esame.
Informazione e comunicazione. Gli utenti dovranno poter disporre di un unico punto di riferimento per l’accesso ai servizi alla persona. Gli operatori devono rivolgersi agli utenti utilizzando un linguaggio semplice e comprensibile. Le procedure e i regolamenti devono essere semplificati, trasparenti e accessibili agli utenti, così come devono essere chiari e comprensibili i diritti definiti come esigibili. E’ importante mettere i cittadini in condizione di verificare la qualità ed i risultati dei servizi. Questo principio risulta strategico per garantire un approccio corretto ai servizi specialmente verso i soggetti che più facilmente possono essere esclusi dai rapporti diretti. La comunicazione e l’informazione sono compiti istituzionali per tutti gli operatori dei servizi e, pertanto, gli operatori devono ricevere una adeguata formazione per svolgere questa funzione e per verificarne gli esiti.
Informazione e comunicazione. 1. L’OI garantisce, anche da parte dei beneficiari, il rispetto degli obblighi in materia di infor- mazione e pubblicità definiti all’art. 115 del Reg. (UE) n. 1303/2013. Nello specifico, in con- formità con quanto previsto all’allegato XII del Reg. (UE) n. 1303/2013, tutte le azioni di comunicazioni dovranno attenersi alla strategia di comunicazione relativa al POR Fesr e al POR Fse 2014-2020 approvata dal Comitato di sorveglianza.