Definizione di CHE

CHE il Comune di Jesi per la gestione del centro per l’infanzia “Mago Xxxxxxx” verserà annualmente alla cooperativa COSTeSS una somma pari all’entrata del contributo regionale specifico, quantificato in base al numero effettivo di posti bambino occupati nell’anno solare di riferimento; DATO ATTO che il Comune di Jesi si riserva il diritto di controllare il normale funzionamento del centro per l’infanzia “Mago Xxxxxxx” e di sospendere il versamento del contributo regionale qualora si verificasse il mancato adempimento delle clausole indicate nel disciplinare e nel rispetto dell’art.22 del regolamento regionale n° 13 del 2004; PREVISTO ad integrazione della quota pasto versata dal centro per l’infanzia per i pasti forniti, un costo annuo di €.9.464,00 da corrispondere da parte del Comune alla Società Jesiservizi; DATO ATTO atto che la spesa annua di €.9.464,00 per l’integrazione della quota pasto da corrispondere alla Società Jesiservizi è prevista al cap.1201.13.622 “Prestazione servizi funzionamento asili nido” del bilancio 2017 e che la spesa relativa al periodo gennaio/giugno di € 5.590,00 è stata già impegnata con determinazione dirigenziale n.23 del 9/1/2015 imp.n.2017/5; CHE il contributo regionale stimato in € 7.927,02 da adeguare sulla base dell’effettiva erogazione da parte della Regione, è previsto al cap.1201.14.221 “Contributi gestione asili nido” del bilancio 2017 ove esiste adeguato stanziamento;
CHE. La riguardano od in operazioni necessarie per l’adempimento degli obblighi connessi all’attività assicurativa⁽7⁾. I Suoi dati non saranno soggetti a diffusione; saranno trattati con idonee modalità e procedure, anche informatiche e telematiche, solo dal personale incaricato delle strutture della nostra Società preposte alla fornitura dei prodotti e servizi assicurativi che La riguardano e da soggetti esterni di nostra fiducia a cui affidiamo alcuni compiti di natura tecnica od organizzativa⁽8⁾. La normativa sulla privacy Le garantisce il diritto di conoscere, in ogni momento, quali sono i Suoi dati presso di noi, la loro origine e come vengono utilizzati; ha inoltre il diritto di farli aggiornare, integrare, rettificare o cancellare, chiederne il blocco ed opporsi al loro trattamento⁽9⁾. Per l’esercizio dei diritti di cui sopra, nonché per ogni eventuale dubbio o chiarimento e per conoscere l’elenco aggiornato delle categorie di soggetti ai quali comunichiamo i dati e l’elenco dei Responsabili, potrà rivolgersi direttamente al Responsabile del Trattamento, ossia il Direttore Generale protempore di Bipiemme Vita S.p.A. – Xxx xxx Xxxxx 0 – 00000 Xxxxxx (sito internet xxx.xxxxxxxxxxxx.xx). ⁽7⁾ In particolare, i Suoi dati potranno essere comunicati e trattati, in Italia o anche all’estero (ove richiesto), da soggetti che fanno parte della c.d. “catena assicurativa” come: altri assicuratori; coassicuratori e riassicuratori; agenti, subagenti, produttori, mediatori di assicurazione e di riassicurazione ed altri canali di acquisizione di contratti di assicurazione; banche; SIM; Società di gestione del risparmio; medici, periti, legali; società di servizi per il quietanzamento; cliniche convenzionate; nonché ad enti ed organismi del settore assicurativo aventi natura pubblica o associativa per l’adempimento di obblighi normativi e di vigilanza. ⁽8⁾ Ad esempio, società di servizi informatici e telematici o di archiviazione; società di servizi a cui siano affidati la gestione, la liquidazione ed il pagamento dei sinistri; società di supporto alle attività di gestione ivi comprese le società di servizi postali; società di revisione e di consulenza; società di informazione commerciale per rischi finanziari; società di servizi per il controllo delle frodi; società di recupero crediti. ⁽9⁾ Questi diritti sono previsti dall’art. 7 del D. Lgs. 196/2003. L’integrazione presuppone un interesse. La cancellazione ed il blocco riguardano i dati trattati in violazione della leg...
CHE l’Esperto, come da curriculum allegato alla presente, dispone di conoscenze specifiche, capacità applicative e strumentazioni adeguate dal punto di vista dello svolgimento di servizi alla formazione nel settore; CHE con il presente atto le parti intendono instaurare un rapporto di prestazione d’opera occasionale; CHE la premessa forma parte integrante ed essenziale del presente atto;

Examples of CHE in a sentence

  • L'UTENTE DICHIARA CHE NESSUNA PERDITA O DANNO SUBITO È IRREPARABILE e che dunque sono accettabili rimedi giuridici e che rinuncia A PROVVEDIMENTI INGIUNTIVI O RIMEDI GIURIDICI NEI NOSTRI CONFRONTI.


More Definitions of CHE

CHE l’impresa appaltatrice ha prodotto alla Stazione appaltante tutta la documentazione richiesta dall’ Amministrazione;
CHE l’ambito di applicazione di tale accordo riguarda gli impianti di potenzialità superiore a 1999 Abitanti Equivalenti (AE), che recapitano in acque superficiali e tutti gli impianti che scaricano al suolo, provvisti o meno di autorizzazione allo scarico; CHE la citata Deliberazione, per promuovere un sistema di controlli efficace, anche al fine di consentire un ottimale e razionale utilizzo delle risorse disponibili, ritiene necessaria la massima collaborazione tra istituzioni pubbliche responsabili delle attività di controllo e i soggetti gestori degli impianti di trattamento delle acque reflue urbane; CHE, al fine di promuovere un sistema di controlli imparziale: - sarà cura dell’ARTA garantire che tutti gli impianti di trattamento di acque reflue urbane con potenzialità superiore o uguale a 2.000 a.e. e tutti gli scarichi di acque reflue urbane sul suolo siano inseriti nel programma di controlli; - non appena completato il progetto regionale finalizzato alla predisposizione dell’elenco delle sostanze pericolose presenti nel territorio regionale e delle relative fonti di origine, in attuazione della Direttiva 2000/60, sarà cura della Regione promuovere l’attuazione di un sistema di controllo diffuso, periodico ed imparziale anche sugli scarichi di acque reflue industriali finalizzato al monitoraggio delle sostanze pericolose . Nelle more dell’attivazione di tale sistema l’ARTA dovrà comunque garantire, nell’ambito dei propri compiti istituzionali, i controlli ordinari su tali scarichi. Tutto ciò premesso, sottolineando che le premesse e le considerazioni iniziali rappresentano parte integrale e sostanziale del presente accordo: L’anno duemilasei, il giorno … del mese di ……………….. presso la Sede ……………………….., tra la Provincia di ……………………, nella persona di ……………………………………..…, nato a ………………. il ……………, C.F. …………………..…………. , l’A.R.T.A, nella persona di , nato a ………………. il ……………, C.F. …………………..…………. , ed il Gestore……………………………………, nella persona di …………………………………………………...... , nato a il ……………. , C.F. ………………………………
CHE l’impresa appaltatrice ha costituito ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs. n. 50 del 2016 e smi, la cauzione definitiva di cui al Capitolato d’oneri mediante polizza rilasciata dalla
CHE l’aggiudicatario ha prodotto alla Stazione appaltante tutta la
CHE l’aggiudicatario ha costituito ai sensi dell’art. 103 del D. Lgs. n. 50 del
CHE il soggetto attuatore è in possesso dei requisiti previsti dall’articolo (7) del regolamento di attuazione dell’articolo 17 della legge regionale 1/2016, d’ora in avanti denominato regolamento; CHE il progetto dell’intervento è conforme alle disposizioni di legge e alle previsioni degli strumenti urbanistici e dei regolamenti edilizi; CHE, in relazione al progetto dell’intervento, è stato rilasciato il permesso di costruire in data . . . . . . . protocollo . . .
CHE si può consentire l’intervento costruttivo diretto purché si accerti la sussistenza di una situazione di fatto perfettamente corrispondente a quella derivante dall’attuazione del piano esecutivo, allo scopo di evitare defatiganti attese per il privato ed inutili dispendi di attività procedimentali per l’ente pubblico (cfr. Cons. Stato, sez. IV, 29 gennaio 2008, n.268; sez V, 3 marzo 2004, n.1013; sez. IV, 10 giugno 2010, n.3699); PRESO ATTO che con il decreto, c.d. SbloccaItalia, n.133 del 12 settembre 2014, convertito con modificazioni in legge n.164 del 11 novembre 2014, è stato introdotto l’art. 28 bis al D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e xx.xx. e ii. Concernente il Permesso di costruire convenzionato, che testualmente recita: PRESO ATTO altresì, che con L.R. 10 agosto 2016, n.12 è stato introdotto l’art.3 ter alla L.R. 02 luglio 1987, n. 36 e xx.xx. e .ii., concernente il Permesso di costruire convenzionato, che testualmente recita: DATO ATTO del fatto che: RITENUTO di dover proporre l’approvazione dello schema dell’atto convenzionale, da sottoscrivere per il rilascio del permesso di costruire convenzionato; CHE la convenzione stessa è inquadrabile fra gli accordi integrativi o sostitutivi dei provvedimenti di cui all’art.11 della Legge n.241/90;