Definizione di Flessibilità

Flessibilità. Le prestazioni aggiuntive, fino a 50 ore nell’anno, rappresentano uno strumento di flessibilità e quindi non costituiscono lavoro straordinario e danno diritto al recupero obbligatorio secondo il meccanismo che segue. Tale meccanismo opera - d’intesa fra l’impresa ed il lavoratore/lavoratrice - anche tramite una riduzione della prestazione giornaliera prima che si verifichi un prolungamento della stessa rispetto all’orario di lavoro normale dell’interessato. Per le prestazioni aggiuntive per le quali sono previste maggiorazioni superiori a quella relativa allo straordinario diurno feriale il lavoratore/lavoratrice, per le prime 50 ore di prestazioni aggiuntive, può scegliere il recupero secondo il meccanismo della banca delle ore che segue, ovvero il compenso per lavoro straordinario.
Flessibilità. Dal Lunedì al Giovedì: in entrata 7.40 – 9.30 da recuperare al minuto giornal- mente in uscita (16:25 – 18.15); il Venerdì in entrata 7.40 – 9.30 da recuperare al minuto giornalmente in uscita (12.40 – 14.30, per i commessi dalle 13.10 - 15.00).
Flessibilità. ‘Automatismi’ predefiniti per l’estensione automatica della copertura assicurativa senza emissione di Appendici alla Polizza e senza premi aggiuntivi da corrispondere. Spese di apertura dossier Premio Nessuna 100% up-front

Examples of Flessibilità in a sentence

  • Non verranno considerate ore straordinarie quelle eccedenti il normale orario di lavoro in regime di flessibilità di orario stesso e fino ad un massimo di 45 ore o di quanto risulti in applicazione dei commi 3 e 11 del punto A) Flessibilità della prestazione dell’art.

  • L’azienda deve mettere a conoscenza i lavoratori della volontà di utilizzare l’istituto della Flessibilità attraverso l’affissione o la consegna della richiesta.

  • Ai lavoratori interessati verrà riconosciuto un incremento del monte ore annuo dei permessi retribuiti pari a 45 minuti per ciascuna settimana di superamento dell'orario normale settimanale ORARIO Flessibilità - ipotesi B - 1.

  • XXXXXXX, Flessibilità in entrata: nuovi e vecchi modelli di lavoro flessibile, cit., p.

  • Nella richiesta devono essere indicate le modalità di esecuzione della Flessibilità: inizio, termine, orario richiesto ai lavoratori.


More Definitions of Flessibilità

Flessibilità forme contrattuali flessibili III/5
Flessibilità orario di lavoro III/12 Fochino: autorizzazione di pubblica sicurezza IX/4 e repertorio specifico Fogli di congedo XIII/2
Flessibilità l’espansione delle attività della Compagnia, l’apertura a nuovi mercati e le innovazioni introdotte sui prodotti offerti alla clientela possono generare nuovi rischi, più efficacemente catturati dal Modello Interno. La Compagnia valuta il requisito Patrimoniale di Solvibilità attraverso l’utilizzo del modello interno sviluppato a livello di Gruppo AXA e adattato, laddove necessario, alle specificità ed esigenze locali. Nel dettaglio, il Requisito Patrimoniale di Solvibilità rappresenta il value-at-risk della distribuzione delle perdite calibrato su un orizzonte temporale di un anno con un livello di confidenza del 99,5%.
Flessibilità. Dal Lunedì al Giovedì: in entrata 9.30 – 10.00 da recuperare al minuto giornal- mente in uscita (18.15 – 18.45); il Venerdì: in entrata 9.30 – 10.00 da recuperare al minuto giornalmente in uscita (14.30 - 15.00). Agli impiegati, in servizio alla data di decorrenza del presente Contratto e che la- vorano all’interno delle suddette strutture, la Compagnia potrà richiedere, a se- conda delle diverse esigenze organizzative, di effettuare una delle due suddette articolazioni. In caso il dipendente accetti tale richiesta, la diversa articolazione avrà durata annuale, eventualmente rinnovabile alle stesse condizioni, e a fronte della stessa la Compagnia riconoscerà un importo, per la durata di un anno, per diversa articolazione dell’orario di lavoro pari a € 600 lordi annuali; in caso la di- versa articolazione sarà inferiore a 12 mesi, tale misura verrà riconosciuta rispetto agli effettivi mesi (il mese intero viene considerato qualora il dipendente effettui tale diversa articolazione il 15 del mese stesso). Al personale che verrà assunto, a partire dalla decorrenza del presente Contratto, all’interno delle suindicate strutture, in caso di assegnazione, da parte della Com- pagnia, dell’Orario 1 o 2, a seconda delle diverse esigenze organizzative, l’Impresa riconoscerà, dalla data di assunzione, un importo pari a € 300 lordi annuali. A partire dalla decorrenza del presente Contratto, tale importo verrà riconosciuto anche a coloro che, assunti all’interno di tali strutture dopo il 1° settembre 2007, sono tenuti ad osservare l’Orario 1 o 2.
Flessibilità. Grado di flessibilità e capacità di adattamento ai cambiamenti organizzativi e normativi 10 3) AUTONOMIA E INIZIATIVA Grado di autonomia e capacità di iniziativa personale nello svolgimento delle proprie mansioni 10 4) PROPOSTE E MIGLIORAMENTI Capacità di proporre soluzioni migliorative nell’organizzazione del lavoro 10 5) RELAZIONE CON I COLLEGHI Capacità di lavorare in gruppo, collaborazione con i colleghi per il raggiungimento degli obiettivi, capacità di creare relazioni positive 10 TOTALE 50 Da 1 a 5 = prestazione al di sotto delle attese (oppure prestazione non sufficiente) 6 = prestazione ha corrisposto parzialmente alle attese (prestazione sufficiente…) 7 = Prestazione Buona
Flessibilità alle singole regioni e alle province autonome, in relazione alle esigenze operative locali, ma sempre nel quadro di regole comuni, stabilite a livello centrale, a garanzia di una sostanziale omogeneità della figura. Ciò permetterà sicuramente di individuare il necessario livello professionale della categoria, ai fini di adeguare la professionalità dell'autista soccorritore agli standard europei e di permettere la libera circolazione dei lavoratori nell'area comunitaria, prevedendo una formazione che garantisca riconoscimento in tutti i Paesi dell'Unione europea. A tal fine, l'articolo 1 individua la figura dell'autista soccorritore e ne definisce compiti e funzioni. L'articolo 2 delega alle regioni e alle province autonome il compito di provvedere alla formazione professionale dell'autista soccorritore. L'articolo 3 specifica che l'autista soccorritore presta la sua attività in regime di dipendenza o di volontariato delle aziende sanitarie locali o ospedaliere, di associazioni di volontariato, di cooperative e di enti pubblici e privati. L'articolo 4 prevede le attività che l'autista soccorritore presta in collaborazione con gli altri operatori preposti all'intervento di soccorso. L'articolo 5 stabilisce i requisiti di accesso ai corsi di formazione: diploma di istruzione secondaria di primo grado, possesso della patente di guida ed un'età non inferiore a quella prevista dall'articolo 115 del nuovo codice della strada di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285. Inoltre dispone che chi svolge o ha svolto l'attività di autista di ambulanza, autista soccorritore o autista di ambulanza coordinatore con all'attivo almeno 1.500 ore di servizio alla data di entrata in vigore della legge, sia esonerato dalla frequenza dei corsi di formazione e sia sottoposto all'esame finale, ai sensi dell'articolo 9, ai fini dell'acquisizione dell'attestato abilitante all'esercizio della professione. L'articolo 6 descrive l'organizzazione didattica dei corsi di formazione strutturati per moduli ed aree disciplinari al fine di assicurare conoscenze di base e di fornire conoscenze specifiche. La formazione è di tipo teorico-pratico (esercitazioni e stage) e prevede un tirocinio secondo quanto dispone l'articolo 8. Per ogni modulo didattico ed ogni area disciplinare dovranno essere specificate le singole materie di insegnamento e i relativi obiettivi come prevede l'articolo 7. La specificazione di attività, competenze e materie d'insegnamento dovrà essere fatta con la coll...
Flessibilità l’orario contrattuale può essere realizzato come media su un arco plurisettimanale. Le ore prestate oltre le 8 giornaliere o nella giornata di sabato sono compensate con la maggiorazione del 12% (nei settori della ceramica domestica/tecnica la maggiorazione è del 10%). Turnisti. Orario annuo: l’orario dei turnisti 3x7 e 2x7 viene determinato con riferimento a un calendario annuo pari a 232,5 giornate lavorative (la collocazione dei 27,5 giorni conseguenti comprende i riposi a fronte della riduzione annua dell’orario e delle ex festività). Maggiorazioni: per i turnisti su due turni giornalieri avvicendati, pari all’1,50% della somma di minimo e IPO - Riposi intermedi: I lavoratori addetti ai forni e alle apparecchiature in servizio h24, se la prestazione supera 6 ore continuative, beneficiano di mezz’ora di riposo intermedio da retribuirsi con minimo ed IPO quando venga aggiunta a 8 ore di effettivo lavoro, ferma restando la retribuzione di 8 ore quando siano effettivamente lavorate 7 ore e 30 minuti. Gli altri turnisti, cui siano richieste prestazioni di lavoro oltre le 6 ore continuative, beneficiano di 20 minuti di riposo da retribuirsi con minimo e IPO.