Accoglienza Clausole campione

Accoglienza. ▪ Per ogni sessione di allenamento/gara, è ammesso un numero limitato di tesserati inclusi gli operatori sportivi necessari e i giudici di gara. Tale numero è ridotto sulla base delle normative vigenti, sia di carattere nazionale, sia di carattere locale. ▪ Gli operatori sportivi e i giudici di gara arrivano presso il sito di gioco con congruo anticipo ri- spetto all’inizio della sessione di allenamento/gara, al fine di sistemare e verificare il migliore allestimento e la migliore organizzazione per l’attività. ▪ Eventuali accompagnatori degli atleti sono autorizzati ad entrare nel sito sportivo, solo per comprovati motivi. In tal caso devono presentare l’autocertificazione all’Operatore di acco- glienza. ▪ L’accesso al sito di gioco avviene solo dopo la consegna dell’autocertificazione all’Operatore di accoglienza. Prima dell’ingresso il dirigente accompagnatore e/o gli atleti e i giudici di gara consegnano all’operatore di accoglienza un’autocertificazione (cfr. Allegato 5). La stessa deve essere conservata per almeno 14 giorni. ▪ La misurazione della temperatura è effettuata sulla base delle normative vigenti. Nel caso in cui la temperatura sia superiore a 37.5°C o in presenza di specifici sintomi (vedi Autocertifica- zione), non è consentito l’accesso al sito di gioco. ▪ Nel caso un soggetto all’interno dell’impianto sportivo dovesse manifestare sintomi evidenti di contagio da SARSCoV-2, è necessario: - provvedere al suo isolamento in un locale dedicato in attesa dell’intervento dei sanitari per l’espletamento delle procedure di soccorso e di sanità pubblica; - richiedere assistenza immediata di un medico; - pianificare una pulizia profonda e la sanificazione dell’area d’isolamento dopo il suo utilizzo (cfr. Allegato n.3). ▪ L’Operatore di accoglienza (o Operatore sportivo “Safe sport”) vigila sul mantenimento della distanza di sicurezza e coordina l’ingresso di ciascun atleta, guidandolo, se necessario, nel ri- spetto delle indicazioni direzionali, fino al campo di gioco. ▪ All’ingresso della zona spogliatoi è obbligatoria la presenza di un dispenser di gel igienizzante indicato in maniera ben visibile. ▪ Al termine della sessione di training o di gara, l’allenatore, o figura deputata, indica il turno di uscita di ciascun atleta dal sito di gioco, a debita distanza l’uno dall’altro.
Accoglienza. La permanenza all’interno delle strutture di accoglienza è riservata alle persone aventi lo status giuridico di richiedente/titolare di protezione internazionale o in possesso di un permesso di soggiorno per motivi umanitari o protezione temporanea. L'obiettivo di accoglienza degli ospiti è l'inserimento sociale e la permanenza nella struttura (centro collettivo o appartamento) è subordinata all'accettazione da parte degli ospiti del “progetto personalizzato di accoglienza integrata”. Entro 15 giorni dal momento dell'ingresso nella struttura, l'ospite deve partecipare, d’intesa con l’équipe, alla definizione del proprio “progetto personalizzato di accoglienza integrata”; la non accettazione o il rifiuto dell'espletazione del progetto costituisce motivo di dismissione dalla struttura. L’ospite è inoltre tenuto alla frequenza continuativa del corso di italiano indicato dai responsabili del progetto, pena la risoluzione immediata del patto di accoglienza. Infine, l’ospite si impegna a sottoscrivere il patto di accoglienza, previa visione del seguente regolamento.
Accoglienza. Durante il primo periodo di scuola, in relazione alla classe frequentata, è previsto un periodo di osservazione e rilevazione della situazione di partenza dell’alunno/a, da parte di tutti i componenti del Consiglio di Classe e con l’ausilio dell’insegnante di sostegno. Per l’alunno/a che frequenta la prima superiore il periodo osservativo può durare per un massimo di 90 giorni, mentre se è già iscritto il tempo necessario è solitamente ridotto a 30 giorni.
Accoglienza. Durante il primo periodo di scuola, in relazione alla classe frequentata, è previsto un periodo di osservazione e rilevazione della situazione di partenza dell’alunno, da parte di tutti i componenti del Consiglio di Classe/Team Docente con l’ausilio dell’insegnante di sostegno e dell’educatore, se previsto .
Accoglienza. L’Istituto si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutto il personale, docente e non docente, a favorire l’accoglienza degli alunni e dei genitori, l’inserimento e l’integrazione degli studenti, anche attraverso progetti specifici. L’Istituto si impegna inoltre a garantire il diritto di scelta in relazione all’indirizzo di studio e alla sede di frequenza, nell’ambito delle scelte opzionali proposte dalla scuola.
Accoglienza. Il giorno del ricovero, all’orario stabilito, il paziente, accompagnato da un tutor, viene accolto dal personale dell’U.O. Day Surgery situata al I piano – corpo p – ala est (ex rianimazione) del P.O. di Oristano. Nello specifico il personale infermieristico: • efffettua l’accoglienza del paziente e del tutor; • garantisce i controlli previsti dalla check-list pre intervento, compresa la verifica di eventuali cambiamenti dello stato di salute dall’effettuazione della visita anestesiologica; • controlla il rispetto delle prescrizioni pre-operatorie e dell’eventuale esecuzione della tricotomia; • accompagna, avvalendosi della collaborazione dell’OSS, il malato nel letto assegnatoli; • prepara il paziente per l’intervento chirurgico nel rispetto dei protocolli in uso. Il paziente viene accompagnato al Blocco Operatorio del P.O. dal personale OSS del Servizio Interno Accompagnamento Malati nel rispetto dell’orario previsto dalla programmazione operatoria: nella sala di preparazione all’anestesia il paziente viene preparato per l’intervento; successivamente viene trasferito in sala operatoria per l’intervento chirurgico. Vista l’esigenza di favorire il rispetto della programmazione delle attività e permettere la pianificazione delle risorse secondo l’approccio pull e just in time, al fine di evitare ai pazienti inutili attese, i ricoveri sono differenziati in base alla lista operatoria (entro le ore 07.30 sono previsti i ricoveri dei primi due pazienti, tra le ore 10.00 e le 12.00 i successivi pazienti.
Accoglienza. Assicurare il sostegno e l’assistenza residenziale alle persone autosufficienti, con un minimo di sostegno familiare, con la partecipazione attiva, ove possibile, della famiglia e del volontariato, mediante tutte le prestazioni di carattere residenziali con una particolare attenzione all’apertura al territorio e all’integrazione.
Accoglienza. La Regione Puglia ha assegnato a due organizzazioni del terzo settore la gestione temporanea delle foresterie di Fortore, che ospita attualmente 400 lavoratori migranti, e di Torretta Xxxxxxxxx. Nella foresteria di Fortore e nell’insediamento di Arena è attivo un servizio distribuzione pasti caldi. La sorveglianza dell’insediamento di Borgo Mezzanone è stata affidata all’Ufficio Regionale della protezione civile. Attraverso le risorse del progetto, la Regione assicura inoltre le utenze dei servizi di base di alcuni insediamenti. Inoltre, attraverso un affidamento alla società in-house “
Accoglienza. L’accoglienza all’interno della Struttura è svolta dal personale infermieristico e dagli operatori Socio Sanitari. Il suddetto personale provvede nei confronti dell’utente a garantire un’adeguata accoglienza all’interno della struttura 24 ore su 24. E’ in grado di instaurare con l’utente una relazione tale da limitare i suoi disagi e di metterlo in grado di esprimere i propri bisogni, di ascoltare e comprendere le sue aspettative e i suoi bisogni. E’ in grado di curare l’accoglienza dell’utente in ogni momento della giornata.
Accoglienza. La fase di accoglienza in generale comprende le attività di primo contatto, prenotazione, accesso. Sono da prevedere sia i tradizionali ambiti del Centro di salute mentale, NPIA, SerDP e ospedale, ma anche i nuovi luoghi dell’assistenza che il sistema sanitario regionale sta sviluppando (Case della salute, carcere, cure intermedie). In generale la fase di accoglienza definisce le funzioni di identificazione del paziente (informazioni anagrafiche di base) tramite l’aggancio ai sistemi anagrafici regionali o nazionali, e la registrazione di tutte le attività di base funzionali per gli accessi che si concludono con una sola consulenza (es. PS) o una sola prima visita.