Correttezza. L’attività di cui alle Condizioni Generali è svolta da Poste Italiane nei limiti e alle condizioni contemplate dalla disciplina legislativa e regolamentare tempo per tempo vigente, avuto riguardo in particolare alle norme in tema di correttezza, trasparenza e diligenza nei confronti degli investitori.
Correttezza. 1. L’attività oggetto del presente Contratto è svolta dalla Banca con correttezza, trasparenza e diligenza professionale in conformità alla disciplina legislativa e regolamentare tempo per tempo vigente.
Correttezza. Il Gruppo non tollera comportamenti non corretti. Non sono corretti quei comportamenti che, assunti da una o più persone operanti per conto del Gruppo, costituiscono violazione delle regole della civile convivenza e dei rapporti sociali e commerciali, così come universalmente riconosciuti, ovvero previsti e disciplinati da leggi e regolamenti. L’assunzione di comportamenti non corretti compromette i rapporti tra le Società del Gruppo e i loro azionisti, tra le Società del Gruppo e i loro Organi Sociali, dirigenti, dipendenti e collaboratori nonché tra il Gruppo e i suoi interlocutori commerciali, imprenditoriali e finanziari, sia pubblici che privati. Il Gruppo vieta di ottenere informazioni sulla concorrenza attraverso comportamenti non corretti. Il principio generale della correttezza si estrinseca attraverso: • il rispetto delle leggi, dei regolamenti e degli usi consentiti; • il rispetto dei soggetti che intrattengono rapporti con il Gruppo; • l’onestà nei rapporti con le Pubbliche Amministrazioni e le Istituzioni; • la tutela della riservatezza.
Correttezza. Nella predisposizione dei documenti contabili è necessario il rispetto formale e sostanziale delle norme che sovraintendono alla redazione degli stessi. Poiché il procedimento di formazione del bilancio (unico d'ateneo di previsione annuale e unico d'ateneo di esercizio) implica stime e/o previsioni, la correttezza dei dati di bilancio non si riferisce soltanto all'esattezza aritmetica, bensì alla correttezza economica e alla ragionevolezza, cioè al risultato attendibile ottenuto dall'applicazione oculata dei procedimenti di valutazione adottati nella stesura del bilancio.
Correttezza. Sono da evitare comportamenti volti ad approfittare di lacune contrattuali o di situazioni improvvise che possano mettere l’interlocutore in condizioni di debolezza rispetto a CDP ed alle Società coordinate.
Correttezza. Il principio della correttezza implica il rispetto dei diritti, anche sotto i profili della privacy e delle opportunità, nonché delle leggi vigenti volte a tutelare la personalità individuale di tutti i soggetti che risultino coinvolti nell’attività lavorativa e professionale. Ciò impone anche l’eliminazione di qualsiasi discriminazione e di ogni possibile conflitto di interesse tra i dipendenti e la Società. I destinatari devono pertanto conformare il proprio comportamento ai principi di onestà, correttezza, integrità, trasparenza, buona fede, proporzionalità, obiettività, equità e ragionevolezza e devono agire in posizione di indipendenza e imparzialità, astenendosi in caso di conflitto di interessi, anche potenziale.
Correttezza. Tutte le azioni e le operazioni compiute ed i comportamenti tenuti da ciascuno dei Destinatari nello svolgimento della funzione o dell'incarico, sono ispirati alla legittimità, sotto l'aspetto formale e sostanziale, e alla tutela dell’ente, secondo le norme vigenti e le procedure interne, nonché alla correttezza. I Destinatari non utilizzano a fini personali informazioni, beni e attrezzature, di cui dispongono nello svolgimento della funzione o dell'incarico. Ciascun Destinatario non accetta, né effettua, per sé o per altri, pressioni, raccomandazioni o segnalazioni, che possano recare pregiudizio all’organismo o indebiti vantaggi per sé, per l’organismo o per terzi; ciascun destinatario altresì respinge e non effettua promesse di indebite offerte di denaro o altri benefici.
Correttezza. Nell’esercizio di ogni attività devono essere sempre evitate situazioni, anche solo potenziali, di conflitto di interesse, ossia situazioni in cui un dipendente, un Membro di un Organo dell’Azienda, un Consulente, un Fornitore o un Collaboratore esterno, direttamente e/o indirettamente, sia portatore di un interesse personale che potrebbe interferire con i doveri verso l’Azienda. E’ richiesto a tutti i dipendenti, nel rispetto dei principi dello Statuto dei Lavoratori e senza che essi siano identificabili come atteggiamenti delatori, di riportare all’Azienda tutti i casi conosciuti o supposti di conflitto di interesse relativamente a se stessi, a colleghi, fornitori od altri soggetti comunque legati alla Società. • Lealtà L’azienda considera la lealtà un principio fondamentale. In questo senso si impegna a: • Trasparenza e tracciabilità delle informazioni I dipendenti, gli Amministratori e i Collaboratori esterni dell’azienda sono tenuti a dare informazioni complete, trasparenti, veritiere, comprensibili ed accurate, con l’obiettivo di corrispondere alle attese di conoscenza degli impatti economici, sociali e ambientali delle attività aziendali. In tal modo, nell’impostare i rapporti con l’azienda, chiunque vi entri in contatto deve essere messo nelle condizioni di prendere decisioni autonome e consapevoli. Ogni operazione dell’azienda deve essere correttamente registrata, autorizzata, verificabile, legittima, coerente e congrua. A tal fine, tutte le azioni e le operazioni dell’azienda devono avere una registrazione adeguata e deve essere possibile la verifica del processo di decisione, autorizzazione e svolgimento. Per ogni operazione, in particolare quelle relative alle aree sensibili, deve essere pertanto predisposto un adeguato supporto documentale od informatico, al fine di poter procedere in ogni momento, all’effettuazione di controlli che attestino le caratteristiche e le motivazioni dell’operazione ed individuino chi ha effettuato, registrato e verificato l’operazione stessa. • Imparzialità L’attività di Flow Meter S.p.A. deve essere improntata alla massima imparzialità nei confronti di tutti gli interlocutori dell’Azienda. I criteri di imparzialità e merito per quanto riguarda il personale devono essere applicati nella selezione, retribuzione, formazione progressione delle carriere. Nello svolgimento della sua attività l’azienda deve assicurare il rispetto delle procedure e un trattamento omogeneo per clienti, fornitori, e in genere con tutti i so...
Correttezza. L’arbitro camerale non si serve del suo ruolo per ottenere benefici o privilegi. Egli non utilizza indebitamente le notizie di cui dispone per ragioni del suo ufficio o per le funzioni esercitate, non fornisce, né ricerca, notizie informali o informazioni confidenziali o private su fatti riguardanti la controversia sottoposta al suo giudizio, si astiene da segnalazioni dirette ad influire sullo svolgimento o sull’esito di altri giudizi.
Correttezza. La Società vigila affinché tutti i soggetti operanti al suo interno si uniformino ai principi di correttezza e di lealtà nell’espletamento delle proprie funzioni, interne ed esterne, anche ai fini del mantenimento dell’immagine della Società e del rapporto di fiducia instaurato con la Clientela e, in genere, con i Terzi.