Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica Clausole campione

Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica. 1. Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica, con esclusione di quelle di cui all’art. 15 e detratti gli importi di cui all’art. 19, sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal POF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, dal Piano annuale di attività del personale ATA. A tal fine sono assegnati per le attività del personale docente € 21.834,84 l.d. (pari al 68%) e per le attività del personale ATA € 10.275,22 l.d. (pari al 32%). 2. Eventuali somme, impegnate ma non utilizzate, confluiscono nella dotazione contrattuale dell’anno scolastico successivo.
Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica. 1. Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica, con esclusione di quelle di cui all’art. 16, sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal POF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, dal Piano annuale di attività del personale ATA. Per l’A.S. 2013/2014. 2. Eventuali somme, impegnate ma non utilizzate, come da tabelle ATA se non utilizzate possono se necessario essere utilizzate in altri profili ATA se ciò non fosse possibile confluiscono nella dotazione contrattuale dell’anno scolastico successivo. Il fondo d’istituto destinato al personale docente è ripartito, come segue, tra le aree di attività di seguito specificate: a. supporto alle attività organizzative (collaboratori del dirigente, comm. orario, comm. formazione classi, responsabile qualità ecc.): b. supporto alla didattica (coordinatori di classe, coordinatori di dipartimento, responsabili dei laboratori, responsabili di ricerca e sviluppo, gruppi di lavoro e di progetto ecc.): c. supporto all’organizzazione della didattica (responsabile orientamento, responsabile integrazione disabili, responsabile integrazione alunni stranieri, supporto psico-pedagogico, responsabile viaggi d’istruzione, ecc.): d. progetti e attività di arricchimento dell’offerta formativa non curricolare: e. attività d’insegnamento (corsi di recupero, sportelli didattici, alfabetizzazione alunni stranieri, flessibilità oraria ecc): Eventuali somme, del Fis impegnate ma non utilizzate, come da tabelle docenti se non utilizzate possono se necessario essere utilizzate in altri profili docenti se ciò non fosse possibile, confluiscono nella dotazione contrattuale dell’anno scolastico successivo.
Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica. 1. Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal PTOF, nonché dal Piano annuale di attività del personale ATA. Sono preventivamente accantonate le seguenti somme (lordo dipendente): a) Accantonamento prioritario dell’indennità di Direzione del DSGA pari a € 5.593,60; b) Collaboratori del Dirigente primo collaboratore € 1.200,00, secondo collaboratore € 1.800,00; c) Accantonamento esigenze impreviste € 500,00; 2. Pertanto la quota del FIS da suddividere ammonta a € 37.476,51 lordo dipendente L’importo disponibile viene suddiviso tra personale docente ed ATA in base al criterio funzionale: L’importo disponibile per gli ATA viene ripartito tra amministrativi e collaboratori scolastici in base alle esigenze didattiche/amministrative.
Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica. 1. Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica, con esclusione di quelle di cui all’art. 24, sono 2. Eventuali somme, impegnate ma non utilizzate, confluiscono nella dotazione contrattuale dell’anno scolastico successivo. 3. Ai sensi dell’art. 71 della L. 133/08 e della Circolare funzione pubblica n. 7/2008 si prevede che, nella distribuzione delle somme dei Fondi per la Contrattazione Integrativa, si operi una decurtazione, per le assenze dei dipendenti, proporzionale ai giorni di servizio stabiliti complessivamente in n. 300 (dal 1° settembre al 30 giugno) per il personale docente, in n° 330 per il personale Ata e per collaboratori del Ds) inerenti le attività incentivate a carattere continuativo. Le parti si impegnano a rivedere, integrare e/o modificare tale articolo se sopravvenissero ulteriori chiarimenti ministeriali sull’applicazione dell’art. 71 o modifiche alla norma.
Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica. 1. Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica, sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal POF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, dal Piano annuale di attività del personale ATA. a) per le attività del personale docente b) per le attività del personale ATA 2. Eventuali somme, non utilizzate, vengono contrattate a chiusura dell’anno scolastico.
Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica. 1. Si concorda che le economie relative alle voci attività complementari di ed. fisica, area rischio e ore eccedenti 2020/21 saranno utilizzate e imputate alla quota di ripartizione del FIS riservato ai docenti. 2. In riferimento all’assegnazione ministeriale le disponibilità relative a quanto previsto dal FIS ed altri istituti contrattuali sono determinate come di seguito.
Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica. 1. Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica dell’anno 2012/2013, pari a € 68.857,34 con esclusione di quelle di cui all’art. 16, sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica (70% per i docenti e il 30% per il personale Ata) sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal POF, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente e dal Piano annuale di attività del personale ATA. 2. A tal fine sono assegnati: a) per le attività del personale docente € 44.445,84 (corrispondente al 70% del budget Fis 2013 depurato dell’indennità del Dsga € 3330,77 e del fondo di riserva € 1813,54) e € 35.145,93 avanzo Fis 2012; b) per le attività del personale ATA sono state assegnate € 19.267,14 (corrispondente al 30 % del budget Fis 2013), € 3.330,77 per l’indennità del Dsga comprensiva di € 2.468,22 quota variabile e di € 862,55 quota fissa)e € 5.692,40 avanzo Fis 2012. c) complessivamente tra budget 2013 e avanzo 2012 al personale docente il 77% e al personale ata il 23%. 3. È istituito un aggregato Z , pari ad € 6.247,43 utilizzando parte delle economie 2012 e un fondo di riserva di € 1.813,59 con il budget 2013 per far fronte a necessità non programmate in quanto imprevedibili. Di conseguenza la somma attribuibile al personale docente è di € 80.102,48; al personale ATA € 24.959,54 e al Dsga.€ 3.330,77. . 4. Il fondo di riserva di € 1.813,59 se non utilizzato, confluirà nella dotazione finanziaria dell’anno successivo.
Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica. Le risorse del fondo dell'istituzione scolastica sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell'istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal PT01,, nonché dal Piano annuale delle attività del personale docente, dal Piano annuale di attività del personale ATA. I criteri per la ripartizione delle risorse del Fondo di Istituto che comprende la quantificazione complessiva delle risorse finanziarie disponibili come calcolate dal DSGA e condivise dal Dirigente sono definiti come segue: a) la somma risultante dopo le detrazioni di cui al punto a) viene ripartita tra il personale docente ed ATA rispettivamente in ragione di 2/3 (75%) e di 1/3 (25%). Per particolari situazioni che dovessero emergere in corso d’anno scolastico la ripartizione di cui sopra, senza ulteriori formalità, potrà essere soggetta a modificazioni contenute entro nel limite massimo del 10%; b) la quota spettante ai docenti viene suddivisa destinandone il 6 % per le attività di ampliamento dell’offerta formativa volte all’insegnamento, il 30% per le attività funzionali all’insegnamento e alla didattica, il 46% per le attività di supporto alla gestione, l’11% per i compensi da corrispondere ai collaboratori del Dirigente; c) la quota spettante al personale ATA viene utilizzata per l’intensificazione e la valorizzazione di prestazioni lavorative. L’importo dell’indennità di direzione spettante al DSGA, in base all’art. 3 del CCNL 25/7/2008, come integrato dal comma 63 della Legge 107/2015 in materia di organico dell’autonomia, è quantificato in € 5.923,60 e in € 568,01 per il sostituto, di cui al comma 2 maggiorato della quota base della stessa indennità (vedi art. 3 CCNL 25/7/2008, come integrato dall’art. 38 CCNL 19/4/2018 e allegata tabella E1.2) e detratto l’importo del compenso individuale accessorio.
Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica. (art. 22 c. 4 lett. c2); Attività / Progetti Importo Progetto
Criteri per la suddivisione del Fondo dell’istituzione scolastica. 1. Le risorse del fondo dell’istituzione scolastica, con esclusione di quelle di cui all’art. 16, sono suddivise tra le componenti professionali presenti nell’istituzione scolastica sulla base delle esigenze organizzative e didattiche che derivano dalle attività curricolari ed extracurricolari previste dal PTOF, nonché dal Piano triennale delle attività del personale docente, dal Piano annuale di attività del personale ATA. A tal fine sono assegnati: • per le attività del personale docente 20135,81 €(lordo dip.) (75%) • per le attività del personale ATA 6711,94 € (lordo. dip.) (25%) • Il fondo complessivo docenti, considerate le economie 2017-18 (929,36) è pari a € 21065,17 • Il fondo complessivo ATA, considerate le economie 2016-17 (55,26) e il fondo non contrattato (293,56) è pari a € 7060,76 • L’importo complessivo per gli incarichi specifici, considerate le economie 16/17 di € 45,84 , il fondo non contrattato di € 123,34 e l’assegnato per l’anno 2017/18 di € 1.828,60 è pari a € 1997,78 • L’importo per le FUNZIONI STRUMENTALI considerato che non vi sono economie è pari a € 4216,37 • Il fondo per la pratica sportiva è pari a € 1.185,73 L.D.