Deliberazioni. Per la validità delle riunioni del Consiglio Generale è necessaria la presenza di due terzi dei suoi componenti. Ciascun componente ha diritto a un voto e le deliberazioni sono prese a maggioranza dei due terzi dei componenti.
Deliberazioni. Per la validità delle adunanze del Consiglio di amministrazione e delle deliberazioni relative è necessaria la presenza di almeno la metà più uno dei suoi componenti. Xxxxxxx membro ha diritto a un voto. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta di voti. Delle adunanze viene redatto verbale da un incaricato del Presidente. Il verbale è approvato dal Consiglio di amministrazione e sottoscritto dal Presidente e Vicepresidente.
Deliberazioni. 29.1 Fermo restando quanto previsto al successivo Articolo 29.3, per la validità delle riunioni del consiglio è necessaria la presenza della maggioranza degli amministratori in carica.
29.2 Salvo quanto previsto al successivo Articolo 29.3, le deliberazioni del consiglio di amministrazione sono prese a maggioranza assoluta dei voti dei presenti.
29.3 Le materie di cui al presente Articolo 29.3 sono riservate alla competenza esclusiva e inderogabile del consiglio di amministrazione e sono approvate con il voto favorevole di almeno 7 (sette) amministratori:
(a) le proposte da sottoporre all’assemblea della Società che riguardino e/o comportino modifiche significative all’Articolo 4 del presente statuto;
(b) le proposte da sottoporre all’assemblea della Società che riguardino e/o comportino modifiche alle previsioni del presente statuto aventi ad oggetto i quorum relativi alle materie di cui alle lettere da (c) a (i) del presente Articolo 29.3;
(c) gli aumenti di capitale della Società con esclusione o limitazione del diritto di opzione dei soci, ad esclusiva eccezione di aumenti di capitale della Società a servizio della quotazione su un mercato regolamentato delle azioni della medesima;
(d) il fallimento della Società, richiesta di ammissione della Società a qualsivoglia procedura di insolvenza, concorsuale o pre-concorsuale, inclusi a titolo esemplificativo ma non esaustivo i concordati preventivi e gli accordi di ristrutturazione relativi alla Società;
(e) la liquidazione della Società;
(f) la costituzione, il rilascio, la modifica e/o la cancellazione di garanzie (di qualsiasi tipo) (i) il cui valore superi Euro 25.000.000,00 (venticinque milioni) per garanzia o, (ii) indipendentemente dal valore della relativa garanzia, qualora il consiglio di amministrazione abbia approvato, nell’arco dello stesso anno solare, la costituzione, il rilascio, la modifica e/o la cancellazione di una o più garanzie il cui valore, cumulativamente, superi Euro 200.000.000 (duecento milioni);
(g) l’approvazione del e/o modifiche al business plan della Società, qualora il Rating della Società sia, al momento della deliberazione del consiglio di amministrazione, inferiore alla Soglia di Rating;
(h) le fusioni della Società e/o gli aumenti di capitale della Società da sottoscriversi mediante conferimenti in natura, ad esclusiva eccezione del caso in cui tutte le seguenti condizioni siano integralmente soddisfatte:
(i) che, al momento di approvazione della delibera, sia consegnata...
Deliberazioni. 1. per la validità delle adunanze del Consiglio di Amministrazione e delle deliberazioni relative è necessaria la presenza di almeno la metà più uno dei suoi componenti;
2. ciascun componente ha diritto ad 1 (uno) voto;
3. le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti;
4. delle adunanze viene redatto verbale dal Direttore o da un incaricato del Presidente. Il verbale è approvato dal Consiglio di Amministrazione e sottoscritto dal Presidente e dal Vice-Presidente.
Deliberazioni. Per la validità delle riunioni del Comitato di Gestione è necessaria la presenza di almeno la metà più uno dei suoi componenti. Ciascun componente ha diritto ad un voto. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti. E' ammessa la facoltà di delega da parte del membro che è impedito a partecipare alla riunione.
Deliberazioni. 1. Il Comitato può validamente deliberare quando sia presente la metà più uno dei Componenti aventi diritto di voto.
2. I Componenti impossibilitati a partecipare alle riunioni devono darne tempestiva comunicazione; ciascun Componente titolare deve assicurare, in caso di assenza, la presenza del proprio supplente.
3. Hanno diritto al voto i Componenti titolari ed anche i Componenti supplenti qualora siano presenti in sostituzione del Componente titolare. I Componenti supplenti presenti alla riunione, ma non convocati in sostituzione del proprio titolare possono partecipare ai lavori del Comitato ed alla discussione, ma non hanno diritto di voto.
4. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei voti palesi espressi dai presenti.
5. Le riunioni del Comitato devono essere verbalizzate a cura dell’ufficio che svolge le funzioni di segreteria del Comitato. Il verbale viene letto e approvato all’inizio della seduta successiva, e firmato dal Presidente e dal Segretario.
6. I Componenti possono chiedere l’inserimento a verbale delle loro dichiarazioni testuali.
Deliberazioni. Le decisioni prese dal Tavolo di Lavoro sono deliberate collegialmente e la loro operatività è autorizzata dai livelli decisionali INPS competenti. Le attività conseguenti all‟attuazione delle deliberazioni del Tavolo di Lavoro possono essere sottoposte a valutazione e monitoraggio, attraverso l‟applicazione di SLA adeguati alle aspettative di qualità dell‟Istituto.
Deliberazioni. 1) L'O.P.P. assume le proprie decisioni all'unanimità. La decisione unanime si realizza a condizione che siano rappresentate tutte le 4 Organizzazioni stipulanti il presente accordo, con almeno un rappresentante di cui all’art.2, per ciascuna di esse.
2) L'O.P.P. redige motivato verbale dell'esame e delle decisioni prese nell'espletamento delle sue funzioni e dei suoi compiti che sono stabiliti nella Parte Seconda del presente accordo.
3) La decisione adottata è vincolante per la parti interessate (aziende e lavoratori e loro rappresentanti) che sono impegnate a metterle in atto.
Deliberazioni. 1. Le deliberazioni del Consiglio sono assunte con il voto favorevole della maggioranza dei Consiglieri presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente o, in assenza di quest’ultimo, del Vicepresidente.
2. Le delibere approvate senza alcuna indicazione di voto vanno intese come assunte all’unanimità dei presenti.
3. I Consiglieri che intendono astenersi o esprimere voto contrario devono darne preventiva comunicazione al momento della messa in votazione, al fine di consentirne la verbalizzazione da parte del Consigliere Segretario.
4. Il Presidente determina, di volta in volta, il metodo di votazione da adottarsi, tranne nei casi in cui la legge o i regolamenti di attuazione ne prescrivano uno specifico. Di regola, le votazioni sono effettuate con voto palese, per alzata di mano o per appello nominale, ma, laddove lo richieda la maggioranza dei Consiglieri, la votazione è effettuata con modalità segreta.
Deliberazioni. 1 Il Comitato direttivo può deliberare alla presenza della maggioranza dei suoi membri.
2 Le risoluzioni del Comitato direttivo sono prese alla maggioranza dei votanti.
3 In caso di parità il voto preponderante spetta alla presidenza.