Deliberazioni. Per la validità delle riunioni del Consiglio Generale è necessaria la presenza di due terzi dei suoi componenti. Ciascun componente ha diritto a un voto e le deliberazioni sono prese a maggioranza dei due terzi dei componenti.
Deliberazioni. Per la validità delle riunioni del Comitato di Gestione è necessaria la presenza di almeno due terzi dei suoi componenti. Ciascun componente ha diritto ad un voto. Le deliberazioni sono prese a maggioranza dei due terzi dei componenti. Delle adunanze viene redatto un verbale a cura del Direttore o, in sua assenza da un incaricato del Presidente. Il verbale è approvato dal Comitato di Gestione e sottoscritto dal Presidente, dal Vicepresidente e dal Direttore o da chi lo ha redatto.
Deliberazioni. Per la validità delle riunioni del Comitato di Gestione è necessaria la presenza di almeno la metà più uno dei suoi componenti. Ciascun componente ha diritto ad un voto. Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei voti. E' ammessa la facoltà di delega da parte del membro che è impedito a partecipare alla riunione.
Deliberazioni. 1. Il Comitato può validamente deliberare quando sia presente la metà più uno dei Componenti aventi diritto di voto.
2. I Componenti impossibilitati a partecipare alle riunioni devono darne tempestiva comunicazione; ciascun Componente titolare deve assicurare, in caso di assenza, la presenza del proprio supplente.
3. Hanno diritto al voto i Componenti titolari ed anche i Componenti supplenti qualora siano presenti in sostituzione del Componente titolare. I Componenti supplenti presenti alla riunione, ma non convocati in sostituzione del proprio titolare possono partecipare ai lavori del Comitato ed alla discussione, ma non hanno diritto di voto.
4. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei voti palesi espressi dai presenti.
5. Le riunioni del Comitato devono essere verbalizzate a cura dell’ufficio che svolge le funzioni di segreteria del Comitato. Il verbale viene letto e approvato all’inizio della seduta successiva, e firmato dal Presidente e dal Segretario.
6. I Componenti possono chiedere l’inserimento a verbale delle loro dichiarazioni testuali.
Deliberazioni. 29.1 Fermo restando quanto previsto al successivo Articolo 29.3, per la validità delle riunioni del consiglio è necessaria la presenza della maggioranza degli amministratori in carica.
29.2 Salvo quanto previsto al successivo Articolo 29.3, le deliberazioni del consiglio di amministrazione sono prese a maggioranza assoluta dei voti dei presenti.
29.3 Le materie di cui al presente Articolo 29.3 sono riservate alla competenza esclusiva e inderogabile del consiglio di amministrazione e sono approvate con il voto favorevole di almeno 7 (sette) amministratori:
(a) le proposte da sottoporre all’assemblea della Società che riguardino e/o comportino modifiche significative all’Articolo 4 del presente statuto;
(b) le proposte da sottoporre all’assemblea della Società che riguardino e/o comportino modifiche alle previsioni del presente statuto aventi ad oggetto i quorum relativi alle materie di cui alle lettere da (c) a (i) del presente Articolo 29.3;
(c) gli aumenti di capitale della Società con esclusione o limitazione del diritto di opzione dei soci, ad esclusiva eccezione di aumenti di capitale della Società a servizio della quotazione su un mercato regolamentato delle azioni della medesima;
(d) il fallimento della Società, richiesta di ammissione della Società a qualsivoglia procedura di insolvenza, concorsuale o pre-concorsuale, inclusi a titolo esemplificativo ma non esaustivo i concordati preventivi e gli accordi di ristrutturazione relativi alla Società;
(e) la liquidazione della Società;
(f) la costituzione, il rilascio, la modifica e/o la cancellazione di garanzie (di qualsiasi tipo) (i) il cui valore superi Euro 25.000.000,00 (venticinque milioni) per garanzia o, (ii) indipendentemente dal valore della relativa garanzia, qualora il consiglio di amministrazione abbia approvato, nell’arco dello stesso anno solare, la costituzione, il rilascio, la modifica e/o la cancellazione di una o più garanzie il cui valore, cumulativamente, superi Euro 200.000.000 (duecento milioni);
(g) l’approvazione del e/o modifiche al business plan della Società, qualora il Rating della Società sia, al momento della deliberazione del consiglio di amministrazione, inferiore alla Soglia di Rating;
(h) le fusioni della Società e/o gli aumenti di capitale della Società da sottoscriversi mediante conferimenti in natura, ad esclusiva eccezione del caso in cui tutte le seguenti condizioni siano integralmente soddisfatte:
(i) che, al momento di approvazione della delibera, sia consegnata...
Deliberazioni. Le decisioni prese dal Tavolo di Lavoro sono deliberate collegialmente e la loro operatività è autorizzata dai livelli decisionali INPS competenti. Le attività conseguenti all‟attuazione delle deliberazioni del Tavolo di Lavoro possono essere sottoposte a valutazione e monitoraggio, attraverso l‟applicazione di SLA adeguati alle aspettative di qualità dell‟Istituto.
Deliberazioni. 23.1 Il Consiglio di Amministrazione si intenderà validamente costituito con la presenza di un numero di Amministratori – inclusi coloro che partecipano mediante mezzi di telecomunicazione (inclusi, senza limitazioni, audio e video conferenza), ai sensi del precedente articolo 22.2 – che rappresentino almeno la maggioranza degli Amministratori in carica e, in difetto di convocazione, con la presenza di tutti i suoi membri e di tutti i Sindaci effettivi. Le Deliberazioni del Consiglio di Amministrazione sono prese a maggioranza assoluta dei partecipanti, fermo restando quanto previsto dal successivo articolo 23.2.
23.2 Le Deliberazioni relative alle seguenti materie concernenti la Società (“Materie Riservate al Consiglio”) non potranno essere delegate ad alcun Amministratore e, fermo restando il quorum di cui all’articolo 23.1, saranno validamente assunte purché consti il voto favorevole di almeno 1 (uno) dei membri del Consiglio di Amministrazione designati dagli Azionisti di Categoria A:
(i) la proposta all’assemblea dei Soci in merito alla modifica e/o integrazione dello Statuto;
(ii) la nomina e/o la revoca di organi delegati e la proposta all’assemblea dei Soci in merito alla nomina e/o revoca del revisore legale dei conti e del/i liquidatore/i;
(iii) la proposta all’assemblea dei Soci di aumentare o ridurre il capitale sociale;
(iv) la proposta all’assemblea dei Soci di emettere prestiti obbligazionari convertibili;
(v) la proposta all’assemblea dei Soci di Deliberare in merito a fusioni, scioglimento, liquidazione e cessazione della Società;
(vi) l’approvazione del trasferimento della sede sociale all’interno dello stesso Comune e dell’istituzione di sedi secondarie;
(vii) l’approvazione e/o l’eventuale modifica del piano di investimenti e del business plan della Società e, in ogni caso, l’approvazione di piani strategici e di atti che modifichino in misura rilevante la struttura produttiva e finanziaria della Società;
(viii) sottoscrizione e/o modifica di qualsiasi nuovo o esistente contratto di “partnership strategica” (i.e., contratti di cooperazione che interessano in maniera significativa i mercati esistenti o potenziali nei quali la Società opera, o il modo in cui la gestione della Società viene condotta);
(ix) investimenti o disinvestimenti non ricompresi nell’ultimo piano di investimenti approvato dalla Società in partecipazioni, aziende, rami di azienda o beni, per un valore (per ciascun investimento o disinvestimento) superiore ad Euro 1.00...
Deliberazioni. 1) L'O.P.P. assume le proprie decisioni all'unanimità. La decisione unanime si realizza a condizione che siano rappresentate tutte le 4 Organizzazioni stipulanti il presente accordo, con almeno un rappresentante di cui all’art.2, per ciascuna di esse.
2) L'O.P.P. redige motivato verbale dell'esame e delle decisioni prese nell'espletamento delle sue funzioni e dei suoi compiti che sono stabiliti nella Parte Seconda del presente accordo.
3) La decisione adottata è vincolante per la parti interessate (aziende e lavoratori e loro rappresentanti) che sono impegnate a metterle in atto.
Deliberazioni. 1. Alle deliberazioni dell'Assemblea sono applicate le norme previste dalla Legge per le deliberazioni del Consiglio Comunale, per quanto attiene l'istruttoria, i pareri, la forma e le modalità di redazione e pubblicazione.
2. Le deliberazioni sono validamente adottate se la proposta ottiene il voto favorevole di oltre la metà delle quote di partecipazione presenti, salvo maggioranze speciali previste espressamente dalle leggi.
3. Tutte le deliberazioni sono assunte con votazione a scrutinio palese, a votazione segreta si procederà nel caso di atti concernenti persone, qualità e valutazione soggettive delle persone stesse. In caso di votazione segreta a ciascun consigliere si consegneranno tante schede di votazione pari alle quote che rappresenta per quanto previsto dal precedente art. n.11.
4. I verbali di deliberazione vengono pubblicati, per 15 giorni consecutivi, all'albo pretorio del Consorzio e diventano esecutive dopo il giorno successivo alla compiuta pubblicazione.
5. Per quanto non espressamente previsto per le adunanze e le deliberazioni dell'Assemblea si applicano le norme dettate da eventuale apposito regolamento.
6. Alle sedute dell'Assemblea partecipa il Segretario il quale cura la redazione dei relativi verbali che, unitamente al Presidente, li sottoscrive.
Deliberazioni. 1. Le deliberazioni del Consiglio di Amministrazione sono pubblicate, per quindici giorni consecutivi, mediante affissione all'Albo Pretorio del Consorzio e diventano esecutive dopo il giorno successivo alla compiuta pubblicazione.