Discriminazione Clausole campione

Discriminazione. (Convenzione ILO sull'uguaglianza di retribuzione n° 100 e Convenzione ILO sulla discriminazione -impiego e professione- n° 111) - Nessuna forma di discriminazione in materia di impiego e professione e' consentita sulla base della razza, del colore, della discendenza nazionale, del sesso, della religione, dell'opinione politica, dell'origine sociale, dell'età, della disabilità, dello stato di salute, dell'orientamento sessuale e dell'appartenenza sindacale.
Discriminazione. I Dipendenti non devono essere soggetti a discriminazioni in alcun momento e ambito del rapporto di lavoro (ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo, assunzione, formazione, condizioni di lavoro, retribuzione, benefit, promozione, provvedimenti disciplinari, risoluzione del rapporto di lavoro e pensionamento), basate su razza, colore della pelle, genere, orientamento sessuale, religione, nazionalità, età, lingua, opinione politica, affiliazione sindacale, stato civile, disabilità fisica o mentale, gravidanza, estrazione sociale o etnica e qualunque altro stato o caratteristica personale. I Dipendenti devono essere trattati con dignità e rispetto e in nessun caso devono essere oggetto di abusi verbali, fisici o psicologici, coercizione, pressioni o minacce, punizioni corporali o qualunque altra forma di molestia durante la selezione, nel corso e per tutta la durata del rapporto di lavoro. I Fornitori non devono consentire l'adozione di provvedimenti disciplinari e/o la comminazione di sanzioni pecuniarie per motivi disciplinari che siano illegali o eccessivi. Qualunque altra decurtazione dallo stipendio deve essere approvata per iscritto dal Dipendente.
Discriminazione. Umbra Servizi rifiuta ogni forma di discriminazione e garantisce pari opportunità ed equità di trattamento a tutti i dipendenti, indipendentemente da razza, ceto, origine nazionale, religione, invalidità, sesso, orientamento sessuale, appartenenza sindacale, affiliazione politica, età. Pertanto il Responsabile del Personale in collaborazione con il Rappresentante XX 0000 della Direzione provvede a:  effettuare la selezione del personale tenendo conto di elementi oggettivi come abilità, esperienza ed istruzione, rapportati alle funzioni da ricoprire;  corrispondere la retribuzione ad ogni lavoratore in base alle mansioni svolte da ciascuno nel rispetto di quanto previsto nel C.C.N.L.;  garantire adeguata formazione/informazione e addestramento a tutti i dipendenti;  effettuare i pensionamenti in base alle norme vigenti in materia;  effettuare eventuali licenziamenti solo nei casi consentiti dalla legge ed in ogni caso mai per motivi discriminatori. Umbra Servizi, opera nel rispetto della normativa vigente (Legge 68/99 e smi), provvedendo all’assunzione di disabili e categorie protette. Nello specifico ad oggi è stato assunto un disabile a tempo determinato, che nel corso del 2018 verrà riassunto a tempo indeterminato. Italiana Macedone Croata 30 60 5 DONNE Uomini Tale composizione è relativa alla tipologia di mansione svolta 6 89 CRISTIANI MUSULMANI Nel 2017 è stata effettuata specifica formazione per il personale in essere, sulla procedura PRS 05 Discriminazione, al fine trasmetterne i contenuti ai dipendenti. Nella stessa sede è stato aperto un dibattito per cercare di comprendere la percezione da parte dei dipendenti dell’assenza di discriminazione all’interno dell’azienda. Dall’incontro effettuato e dall’assenza di reclami da parte dei dipendenti, la Direzione di Umbra Servizi si ritiene comunque soddisfatta.
Discriminazione. Qualsivoglia distinzione, esclusione o restrizione sulla base della disabilità che abbia lo scopo o l’effetto di pregiudicare o annullare il riconoscimento, il godimento e l’esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali in campo politico, economico, sociale, culturale, civile o in qualsiasi altro campo. Essa include ogni forma di discriminazione, compreso il rifiuto di un accomodamento ragionevole. (L. 18/2009, art. 2).
Discriminazione. Il Gruppo Plastic + non attua alcun tipo di discriminazione nei confronti dei propri lavoratori, garantisce pari opportunità a tutti i Dipendenti e non attua né permette interferenze nella loro vita privata. Solo in PLASTIC PLANET non sono presenti donne nell’organico per la particolare tipologia di lavoro e Il 50% dei lavoratori è di nazionalità straniera, provenienti da vari paesi extraeuropei, che risultano sufficientemente integrati nell’ambiente di lavoro e sono in grado di comprendere ed esprimersi in lingua italiana a livello autonomo.
Discriminazione. L’azienda garantisce pari opportunità a tutte le persone che vi lavorano e non ammette alcuna forma di discriminazione. Il nuovo personale è assunto sulla base di parametri oggettivi in termini di formazione, esperienze e abilità in relazione alle funzioni da ricoprire. Il lavoro è remunerato secondo le indicazioni contenute nei Contratti Collettivi Nazionali del settore di appartenenza. Le stesse fonti normative disciplinano promozioni, licenziamenti e pensionamenti. Per tutti i lavoratori, indipendentemente dalle mansioni loro attribuite, sono organizzati corsi di formazione sui temi salute e sicurezza e responsabilità sociale. Non vi è alcuna interferenza con la libertà di ciascun lavoratore di seguire i propri principi (religiosi, morali ecc.). L’integrità dei lavoratori è salvaguardata e non sono ammessi comportamenti offensivi della loro sfera personale.
Discriminazione. Qualora il locatore (o chiunque agisca per conto del locatore) discrimini il conduttore in base a motivi discriminatori vietati ai sensi del Codice dei diritti umani dell'Ontario [Human Rights Code] (il Codice), ciò potrebbe costituire violazione dei diritti del conduttore ai sensi del Codice. La Commissione rapporti fra proprietari e inquilini [Landlord and Tenant Board] potrà valutare l'esistenza di discriminazione in caso di richiesta ai sensi della Legge sulle locazioni a uso abitativo [Residential Tenancies Act] del 2006. In situazioni diverse il conduttore potrebbe dover ricorrere al Tribunale per i diritti umani [Human Rights Tribunal] dell'Ontario.
Discriminazione. Si verifica un trattamento discriminatorio sul luogo di lavoro, quando il datore di lavoro o un altro soggetto nello stesso ambito tenga un atteggiamento tale da comportare un trattamento differente nei confronti di una o più persone rispetto a quello tenuto nei confronti della generalità di esse e, contestualmente, quando detto atteggiamento non sia sorretto da una ragione idonea a giustificarlo, ma da fattori (ad es. il sesso, l’etnia, la fede, l’età; si veda quanto riportato all’art. 1) irrilevanti ai fini dello svolgimento dell’attività lavorativa. Le discriminazioni possono essere dirette o indirette. La discriminazione diretta avviene quando una persona è trattata meno favorevolmente di quanto sia, sia stata o sarebbe stata trattata un'altra persona in situazione analoga. 1 Il codice si applica pertanto anche ai dipendenti di altre pubbliche amministrazioni in servizio presso la Città metropolitana di Bologna, in posizione di comando, distacco o fuori ruolo; consulenti, collaboratori esterni, prestatori d'opera e/o professionisti, fornitori e terze parti, in forza di specifiche clausole da inserire obbligatoriamente nei contratti, amministratori compresi. La discriminazione indiretta avviene quando una disposizione, un criterio o una prassi, apparentemente neutri, possono mettere in una posizione di svantaggio categorie di persone o una singola persona, a meno che tale disposizione, criterio o prassi siano oggettivamente giustificati da una finalità legittima e i mezzi impiegati per il conseguimento della finalità stessa siano appropriati e necessari.
Discriminazione. LA DISCRIMINAZIONE DIRETTA IN RAGIONE DELL’ORIENTAMENTO SESSUALE DELLA LAVORATRICE
Discriminazione. Al fine di rispettare quanto sopra l’Azienda Recarlo Spa si attiene a quanto previsto dalla Costituzione della Repubblica Italiana e dallo Statuto dei Lavoratori garantendo che dalla composizione della busta paga (nel corso degli anni) non emergano discrepanze tra persone con mansioni analoghe e che a parità di funzioni e mansioni aziendali ai lavoratori vengano offerte le stesse opportunità formative. Qualunque comportamento e/o attività e/o linguaggio che possa ricondursi a minaccia, offesa, coercizione o sfruttamento di qualunque genere e natura, dovrà essere denunciato alla Direzione anche grazie alla predisposizione di procedure per porgere reclami da parte dei lavoratori in modo anonimo. L’accadimento di tali eventi viene inoltre registrato come problematica rispetto al sistema di responsabilità sociale e rimosso mediante azioni correttive e/o azioni di rimedio.