Common use of DURATA DELLA CONCESSIONE Clause in Contracts

DURATA DELLA CONCESSIONE. Il contratto di concessione del servizio di erogazione di bevande calde, fredde, snack ed altri generi alimentari attraverso distributori automatici avrà la durata di anni 5 (cinque), solari, consecutivi, con decorrenza dalla data di redazione degli appositi verbali di inizio servizio redatti in contraddittorio tra il Concessionario e il Concedente. L’Amministrazione, entro la scadenza contrattuale, si riserva la facoltà di disporre la proroga del servizio, ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.Lgs. n. 50/2016, nella misura strettamente necessaria ed alle medesime condizioni contrattuali, nelle more di svolgimento e conclusione delle ordinarie procedure di scelta di un nuovo contraente. Qualora il Concessionario dovesse disdire il contratto prima della scadenza convenuta, senza giustificato motivo e giusta causa, l’Amministrazione potrà rivalersi, a titolo di penale, su tutto il deposito cauzionale definitivo, fatto salvo il diritto al risarcimento del maggior danno. Qualora il Concessionario, senza giustificato motivo e giusta causa, dovesse abbandonare i servizi o disdettare il contratto prima della scadenza convenuta, l'Amministrazione tratterrà il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale. L'Amministrazione addebiterà inoltre al Concessionario inadempiente, a titolo di risarcimento danni, l'eventuale maggior spesa che potrebbe derivare per l'assegnazione del servizio ad altra società.

DURATA DELLA CONCESSIONE. 1. Sulla base della graduatoria del Bando pubblico triennale il Dirigente del Servizio competente rilascia, per ciascun impianto e associazione, una concessione d’uso annuale, di norma corrispondente all’anno scolastico, rinnovabile, nel periodo di validità detto Bando, fino a un massimo di tre anni, in mancanza di sopravvenute esigenze. 2. La concessione dà diritto ad esercitare, negli orari di utilizzo concessi, esclusivamente le attività sportive indicate nel progetto presentato all’atto della domanda. Tutte le ore saranno assegnate senza interruzione e in modo da consentire l’utilizzo della palestra al maggior numero possibile associazioni sportive. 3. In caso di rilascio, nel corso del triennio di validità del bando, di nuove concessioni a scomputo, le concessioni d’uso degli impianti di cui al precedente comma sono di norma rinnovate per il 50% delle ore precedentemente assegnate. 4. Il contratto di concessione Dirigente del servizio di erogazione di bevande calde, fredde, snack ed altri generi alimentari attraverso distributori automatici avrà la durata di anni 5 (cinque), solari, consecutivi, con decorrenza dalla data di redazione degli appositi verbali di inizio servizio redatti Servizio competente potrà procedere in contraddittorio tra il Concessionario e il Concedente. L’Amministrazione, entro la scadenza contrattuale, si riserva la facoltà di disporre la proroga del servizio, ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.Lgs. n. 50/2016, nella misura strettamente necessaria ed alle medesime condizioni contrattuali, nelle more di svolgimento e conclusione delle ordinarie procedure di scelta di un nuovo contraente. Qualora il Concessionario dovesse disdire il contratto prima della scadenza convenuta, senza giustificato motivo e giusta causa, l’Amministrazione potrà rivalersi, a titolo di penaletempi successivi, su tutto specifica richiesta delle associazioni sportive e secondo l’ordine di graduatoria, ad ulteriori assegnazioni delle palestre nelle fasce orarie rimaste libere o che risultassero non richieste al momento del bando. 5. Assolte le richieste delle associazioni sportive presenti nella graduatoria, il deposito cauzionale definitivoDirigente potrà procedere ad assegnare le fasce orarie rimaste ancora libere ai soggetti previsti nell’art. 1 del presente regolamento che presentino i requisiti previsti nel bando di gara, fatto salvo il diritto al risarcimento del maggior danno. Qualora il Concessionario, senza giustificato motivo e giusta causa, dovesse abbandonare i servizi o disdettare il contratto prima della scadenza convenuta, l'Amministrazione tratterrà il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale. L'Amministrazione addebiterà inoltre al Concessionario inadempiente, a titolo di risarcimento danni, l'eventuale maggior spesa che potrebbe derivare per l'assegnazione del servizio ad altra societàanche se non inserite nella graduatoria suddetta.

DURATA DELLA CONCESSIONE. Il La durata del contratto è stabilita in anni 7 (sette) decorrenti dalla data del verbale di concessione consegna di cui all’art. 28. Nel caso l’offerente si impegni in sede di offerta e di contratto all’ammodernamente degli arredi di cui all’art. 7 al fine del servizio di erogazione di bevande calde, fredde, snack ed altri generi alimentari attraverso distributori automatici avrà recupero degli investimenti da parte del concessionario insieme ad una remunerazione del capitale investito la durata viene stabilita in anni 9 (nove) decorrenti dalla data del verbale di anni 5 consegna di cui all’art. 28. Nella suddetta ipotesi le forniture e relative installazioni dovranno essere concluse entro la seconda annualità pena la risoluzione del contratto. Le parti, al termine del quinto anno, possono addivenire alla risoluzione consensuale della concessione a condizione che: 1. il gestore abbia già adempiuto alle proprie obbligazioni previste nel quinquennio e le eventuali forniture offerte in sede di gara; 2. il Comune non debba sostenere spese e/o rimborsi e/o risarcimenti. Al termine del contratto, sarà redatto apposito verbale, in cui si darà atto dello stato degli immobili e delle attrezzature riconsegnate al Comune. Il gestore avrà l’obbligo di restituire la struttura, unitamente a tutte le pertinenze e le attrezzature nello stato in cui sono state consegnate come integrate dagli interventi/forniture di cui all’art. 6 (cinqueInterventi obbligatori), solari, consecutivi, con decorrenza all’art. 7 (Migliorie offerte in sede di gara) e di cui all’art. 8 (Lavori migliorativi in sede di esecuzione del contratto) tenuto conto del normale deperimento derivante dall’uso o dalla data di redazione degli appositi verbali di inizio servizio redatti in contraddittorio tra il Concessionario e il Concedente. L’Amministrazione, entro la scadenza contrattuale, si riserva la facoltà di disporre la proroga del servizio, ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.Lgs. n. 50/2016, nella misura strettamente necessaria ed alle medesime condizioni contrattuali, nelle more di svolgimento e conclusione delle ordinarie procedure di scelta di un nuovo contraente. Qualora il Concessionario dovesse disdire il contratto prima della scadenza convenuta, senza giustificato motivo e giusta causa, l’Amministrazione potrà rivalersi, a titolo di penale, su tutto il deposito cauzionale definitivo, fatto salvo il diritto al risarcimento del maggior danno. Qualora il Concessionario, senza giustificato motivo e giusta causa, dovesse abbandonare i servizi o disdettare il contratto prima della scadenza convenuta, l'Amministrazione tratterrà il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale. L'Amministrazione addebiterà inoltre al Concessionario inadempiente, a titolo di risarcimento danni, l'eventuale maggior spesa che potrebbe derivare per l'assegnazione del servizio ad altra societàvetustà.

DURATA DELLA CONCESSIONE. 1. Il contratto Contratto ha decorrenza con l’avvio della stagione invernale 2018-2019 e fino al termine della stagione invernale 2022-2023, fatto salvo quanto previsto agli articoli 21 e 22 del presente Contratto. 2. La concessione di concessione del servizio di erogazione di bevande calde, fredde, snack ed altri generi alimentari attraverso distributori automatici avrà la durata di anni 5 (cinque), solari, consecutivi, con decorrenza dalla data di redazione degli appositi verbali di inizio servizio redatti potrà essere affidata per un ulteriore quadriennio oltre il primo quinquennio. L’eventuale nuovo affidamento potrà-avvenire a trattativa privata e in contraddittorio tra forma scritta. 3. Sono esclusi il Concessionario e il Concedente. L’Amministrazione, entro la scadenza contrattuale, si riserva la facoltà di disporre rinnovo o la proroga taciti del servizioContratto. 4. Nel caso in cui, ai sensi dell’art. 106al termine della Concessione, comma 11non sia completata la procedura per una nuova assegnazione, del D.Lgs. n. 50/2016, nella misura il Gestore sarà tenuto a continuare la gestione alle condizioni stabilite dal Contratto scaduto per il tempo strettamente necessaria ed alle medesime condizioni contrattuali, nelle more di svolgimento e necessario a stipularne alla conclusione delle ordinarie procedure di scelta necessarie per l’individuazione di un nuovo contraente. 5. Qualora Non configurando la Concessione alcuna locazione dei locali messi a disposizione da A.S.I.S., al termine della medesima concessione il Concessionario dovesse disdire il contratto prima Gestore non potrà rivendicare alcuna pretesa, diritto o quant’altro per la cessazione della scadenza convenutaattività o riconsegna dei locali tantomeno alcun pagamento di indennità o compensi per la perdita dell’avviamento commerciale. 6. Al termine del Contratto, senza giustificato motivo e giusta causasi applica quanto previsto all’articolo 21, l’Amministrazione potrà rivalersi, a titolo di penale, su tutto il deposito cauzionale definitivo, fatto salvo il diritto al risarcimento comma 6 del maggior danno. Qualora il Concessionario, senza giustificato motivo e giusta causa, dovesse abbandonare i servizi o disdettare il contratto prima della scadenza convenuta, l'Amministrazione tratterrà il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale. L'Amministrazione addebiterà inoltre al Concessionario inadempiente, a titolo di risarcimento danni, l'eventuale maggior spesa che potrebbe derivare per l'assegnazione del servizio ad altra societàpresente Contratto.

DURATA DELLA CONCESSIONE. Il contratto di La durata della concessione del servizio di erogazione di bevande calde, fredde, snack ed altri generi alimentari attraverso distributori automatici avrà la durata di è stabilita in anni 5 (cinque), solari, consecutivi, con decorrenza dal 1 giugno 2017 o, se l’aggiudicazione è successiva alla suddetta data, dalla data del verbale di redazione degli appositi verbali di inizio servizio redatti in contraddittorio tra il Concessionario e il Concedenteconsegna del servizio. L’AmministrazioneLa Concessione del servizio, entro la alla scadenza contrattualedel contratto, si riserva intende risolta di diritto. Il contratto si riterrà, altresì, risolto di diritto qualora nel xxxxx xxxxx xxx xxxxxx xxxxxxx xxxxxxx xxxxx di legge che abroghino l’oggetto della concessione. Analogamente il contratto si intenderà risolto di diritto, allorché siano emanate leggi dello Stato e/o atti equipollenti che sottraggano all’Ente pubblico la facoltà di disporre affidare la proroga gestione del servizioservizio parziale o totale a favore di società private. In ogni caso, ai sensi dell’artnon sarà dovuto alcun indennizzo o danno per effetto della risoluzione anticipata del contratto. 106Nel caso in cui, comma 11invece, fossero introdotte norme che modifichino parzialmente la materia dell’imposta sulla pubblicità, ovvero i diritti sulle pubbliche affissioni o la T.O.S.A.P. e/o le modalità di gestione del D.Lgs. n. 50/2016servizio stesso, nella misura strettamente necessaria ed alle medesime condizioni contrattuali, nelle more di svolgimento e conclusione delle ordinarie procedure di scelta di un nuovo contraente. Qualora il Concessionario dovesse disdire il contratto prima sarà rivisto in amichevole accordo fra le parti con l’intento di ristabilirne il sinallagma iniziale. Ove le parti non dovessero trovare un accordo in tal senso, la soluzione della scadenza convenuta, senza giustificato motivo e giusta causa, l’Amministrazione potrà rivalersi, a titolo controversia sarà demandata al giudizio del collegio arbitrale di penale, su tutto il deposito cauzionale definitivo, fatto salvo il diritto cui al risarcimento del maggior dannosuccessivo art. Qualora il Concessionario, senza giustificato motivo e giusta causa, dovesse abbandonare i servizi o disdettare il contratto prima della scadenza convenuta, l'Amministrazione tratterrà il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale. L'Amministrazione addebiterà inoltre al Concessionario inadempiente, a titolo di risarcimento danni, l'eventuale maggior spesa che potrebbe derivare per l'assegnazione del servizio ad altra società23.

DURATA DELLA CONCESSIONE. 1. Il contratto servizio ha durata novennale con inizio dal 1° giugno 2019 e termine al 31 maggio 2028, fatto salvo quanto previsto agli articoli 21 e 22 del presente Contratto. In ragione dell’oggetto della concessione, qualora la stessa non possa essere iniziata alla data indicata, per motivi relativi alla procedura di concessione gara, la decorrenza verrà posticipata al primo giorno del servizio di erogazione di bevande caldeprimo mese successivo alla firma del contratto, fredde, snack ed altri generi alimentari attraverso distributori automatici avrà ferma restando la durata di anni 5 (cinque)complessiva del contratto. 2. Ove sussistano oggettive ragioni d’urgenza, solari, consecutivi, con decorrenza dalla data di redazione degli appositi verbali di inizio servizio redatti in contraddittorio tra il Concessionario e il Concedenteconformità a quanto previsto dall’art. L’Amministrazione, entro la scadenza contrattuale, si riserva la facoltà di disporre la proroga del servizio, ai sensi dell’art. 10632, comma 118, del D.Lgs. n. 50/2016, nella misura A.S.I.S. ha facoltà di ordinare all’aggiudicataria l’avvio del contratto in via anticipata rispetto alla stipulazione, con apposita comunicazione da far pervenire all’aggiudicataria stessa tramite PEC. 3. Sono esclusi il rinnovo o la proroga taciti del Contratto. 4. Nel caso in cui, al termine della Concessione, non sia completata la procedura per una nuova assegnazione, il Gestore sarà tenuto a continuare la gestione alle condizioni stabilite dal Contratto scaduto per il tempo strettamente necessaria ed alle medesime condizioni contrattualinecessario a stipularne uno nuovo. 5. Non configurando la Concessione alcuna locazione dei locali messi a disposizione da A.S.I.S., nelle more al termine della medesima concessione il Gestore non potrà rivendicare alcuna pretesa, diritto o quant’altro per la cessazione della attività o riconsegna dei locali tantomeno alcun pagamento di svolgimento e conclusione delle ordinarie procedure di scelta di un nuovo contraenteindennità o compensi per la perdita dell’avviamento commerciale. 6. Qualora il Concessionario dovesse disdire il contratto prima della scadenza convenutaAl termine del Contratto, senza giustificato motivo e giusta causasi applica quanto previsto all’articolo 21, l’Amministrazione potrà rivalersi, a titolo di penale, su tutto il deposito cauzionale definitivo, fatto salvo il diritto al risarcimento comma 7 del maggior danno. Qualora il Concessionario, senza giustificato motivo e giusta causa, dovesse abbandonare i servizi o disdettare il contratto prima della scadenza convenuta, l'Amministrazione tratterrà il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale. L'Amministrazione addebiterà inoltre al Concessionario inadempiente, a titolo di risarcimento danni, l'eventuale maggior spesa che potrebbe derivare per l'assegnazione del servizio ad altra societàpresente Contratto.

DURATA DELLA CONCESSIONE. Il La durata del contratto di concessione del servizio di erogazione di bevande calde, fredde, snack ed altri generi alimentari attraverso distributori automatici avrà la durata sarà di anni 5 (cinque), solari, consecutivi, con decorrenza ) dalla data di redazione sottoscrizione della convenzione, prorogabili per un ulteriore pari periodo. In caso di mancato rinnovo da parte del Concessionario, tale volontà dovrà essere comunicata all’Ente con preavviso di almeno 60 (sessanta) giorni dalla scadenza del contratto, mediante lettera raccomandata A/R., nota protocollata ovvero a mezzo PEC. L’amministrazione si riserva il diritto di non acconsentire a tale proroga qualora si sia ravvisato il mancato raggiungimento degli appositi verbali obiettivi di inizio servizio redatti valorizzazione della struttura concessa, rilevabile dal piano di gestione e valorizzazione presentato al momento della selezione. Il contratto potrà essere anticipatamente risolto dall’Ente in contraddittorio tra caso di inadempienza degli obblighi contrattuali. Alla scadenza concordata, il Concessionario si obbliga a restituire al concedente i locali liberi da persone e cose. Le tariffe applicate per il pernottamento e i servizi offerti sono comunicate annualmente dal concessionario in accordo con il Comune, secondo modalità e tempi previsti dalla L.R. Lazio n. 13 del 06.08.2007 e il Concedente. L’Amministrazionerelativo Regolamenti Regionali n. 16 del 24.10.2008 e n. 18 del 21.09.2009 e s.m.i.. E’ vietato il Subappalto, entro anche parziale e temporaneo, pena la scadenza contrattuale, si riserva la facoltà di disporre la proroga del servizio, ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.Lgs. n. 50/2016, nella misura strettamente necessaria ed alle medesime condizioni contrattuali, nelle more di svolgimento e conclusione delle ordinarie procedure di scelta di un nuovo contraente. Qualora il Concessionario dovesse disdire il contratto prima risoluzione automatica della scadenza convenuta, senza giustificato motivo e giusta causa, l’Amministrazione potrà rivalersi, a titolo di penale, su tutto il deposito cauzionale definitivo, fatto salvo il diritto al risarcimento del maggior danno. Qualora il Concessionario, senza giustificato motivo e giusta causa, dovesse abbandonare i servizi o disdettare il contratto prima della scadenza convenuta, l'Amministrazione tratterrà il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale. L'Amministrazione addebiterà inoltre al Concessionario inadempiente, a titolo di risarcimento danni, l'eventuale maggior spesa che potrebbe derivare per l'assegnazione del servizio ad altra societàconcessione.

DURATA DELLA CONCESSIONE. Il contratto di La concessione del servizio refezione scolastica per gli alunni e gli insegnanti delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di erogazione di bevande caldeprimo grado, fredde, snack ed altri generi alimentari attraverso distributori automatici nonché dell’asilo nido del territorio comunale avrà la una durata di anni 5 (cinque), solari, consecutivi, con decorrenza dalla data di redazione degli appositi verbali di inizio servizio redatti in contraddittorio tra il Concessionario ) anni scolastici consecutivi a decorrere dal 1 Settembre 2018 e il Concedentefino al 31 Agosto 2023. L’Amministrazione, entro la scadenza contrattualeAi sensi dell’articolo 106 comma 11 del D.Lgs 50/2016 e smi, si riserva la facoltà prevede l’opzione di disporre la proroga del servizio, ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.Lgs. n. 50/2016, nella misura contratto in aggiudicazione per il tempo strettamente necessaria ed alle medesime condizioni contrattuali, nelle more di svolgimento e necessario alla conclusione delle ordinarie procedure di scelta necessarie per l'individuazione di un nuovo contraente. In tal caso il contraente è tenuto all'esecuzione delle prestazioni previste nel contratto agli stessi prezzi, patti e condizioni o più favorevoli per la stazione concessionaria. Si precisa che: − per motivi d’urgenza il servizio, dopo che l’aggiudicazione definitiva è divenuta efficace potrà avere inizio anche in pendenza della sottoscrizione del contratto e comunque avrà inizio inderogabilmente il 01 settembre 2018. − Il servizio di refezione deve essere sempre garantito anche in casi di sciopero in quanto trattasi di servizio pubblico essenziale. Va inoltre tenuto presente quanto prescrive il D.L. 95 del 6 luglio 2012, art. 1 comma 13, nel caso in cui, tenuto conto anche dell'importo dovuto per le prestazioni non ancora eseguite, i parametri delle convenzioni stipulate da Consip S.p.A. siano migliorativi rispetto a quelli del contratto stipulato. Qualora l’operatore economico aggiudicatario non consenta ad una modifica delle condizioni economiche tale da rispettare il Concessionario dovesse disdire il contratto prima limite di cui all'articolo 26, comma 3 della scadenza convenutalegge 23 dicembre 1999, senza giustificato motivo e giusta causan. 488, l’Amministrazione potrà rivalersi, a titolo di penale, su tutto il deposito cauzionale definitivo, fatto salvo Comunale si riserva il diritto di recedere in qualsiasi tempo dal contratto, previa formale comunicazione con preavviso non inferiore a quindici giorni e previo pagamento delle prestazioni purchè le medesime siano oltre al risarcimento del maggior danno. Qualora il Concessionario, senza giustificato motivo e giusta causa, dovesse abbandonare i servizi o disdettare il contratto prima della scadenza convenuta, l'Amministrazione tratterrà il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale. L'Amministrazione addebiterà inoltre al Concessionario inadempiente, a titolo di risarcimento danni, l'eventuale maggior spesa che potrebbe derivare per l'assegnazione del servizio ad altra societàdecimo delle prestazioni non ancora eseguite.

DURATA DELLA CONCESSIONE. Il contratto di concessione del servizio di erogazione di bevande calde, fredde, snack ed altri generi alimentari attraverso distributori automatici avrà la durata di L’immobile viene concesso per anni 5 sei (cinque6), solariprorogabili per un ulteriore periodo di sei (6) anni, consecutiviprevia rideterminazione del canone e verifica del comportamento tenuto dall’utilizzatore, quanto ad esatto adempimento degli obblighi contrattuali, ivi incluso quello del regolare pagamento del canone, nonché la corretta effettuazione delle opere di manutenzione ordinaria, con decorrenza dalla possibilità di recesso da parte del Concessionario, in qualsiasi momento, comunicato mediante lettera raccomandata o PEC almeno sei (6) mesi prima della data di redazione degli appositi verbali di inizio servizio redatti in contraddittorio tra cui il Concessionario e il Concedenterecesso avrà esecuzione. L’Amministrazione, entro la scadenza contrattuale, Il Concedente si riserva la facoltà di disporre revocare anticipatamente la concessione per gravi ragioni di interesse pubblico. In tale ipotesi trova applicazione l’art. 21 quinquies “Revoca del provvedimento” della L. 07/08/1990, n. 241 e ss.mm.ii. . Al termine della concessione i beni oggetto della concessione dovranno essere lasciati liberi da persone e cose, con esplicita rinuncia ad indennità o risarcimenti di sorta, entro il termine improrogabile di giorni trenta (30) dalla scadenza contrattuale. Il Concessionario, almeno sei mesi prima della naturale scadenza del contratto, qualora intenda chiedere la proroga del servizioper ulteriori sei anni, ai sensi dell’artdovrà formulare apposita istanza di rinnovo. 106E’ fatta salva la facoltà dell’Amministrazione Comunale di accogliere detta istanza, comma 11, del D.Lgsovvero rigettarla motivatamente. n. 50/2016, nella misura strettamente necessaria ed alle medesime condizioni contrattuali, nelle more Sarà considerata motivazione valida e sufficiente la manifesta volontà dell’Amministrazione Comunale di svolgimento e conclusione delle ordinarie procedure procedere all’esperimento di scelta di un nuovo contraente. Qualora il Concessionario dovesse disdire il contratto prima una nuova procedura ad evidenza pubblica per l’affidamento della scadenza convenuta, senza giustificato motivo e giusta causa, l’Amministrazione potrà rivalersi, a titolo di penale, su tutto il deposito cauzionale definitivo, fatto salvo il diritto al risarcimento del maggior danno. Qualora il Concessionario, senza giustificato motivo e giusta causa, dovesse abbandonare i servizi o disdettare il contratto prima della scadenza convenuta, l'Amministrazione tratterrà il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale. L'Amministrazione addebiterà inoltre al Concessionario inadempiente, a titolo di risarcimento danni, l'eventuale maggior spesa che potrebbe derivare per l'assegnazione del servizio ad altra societàstruttura.

DURATA DELLA CONCESSIONE. Il contratto di 1. La concessione del servizio di erogazione di bevande calde, fredde, snack ed altri generi alimentari attraverso distributori automatici avrà la durata di 4 (quattro) anni, per il quadriennio 2015 – 2019, a far data dalla consegna dei locali. 2. La durata prevista al comma 1 include anche il caso di esecuzione anticipata del contratto. 3. Al termine dei 4 (quattro) anni 5 il Comune di Firenze (cinque), solari, consecutivi, con decorrenza dalla data di redazione degli appositi verbali di inizio servizio redatti in contraddittorio tra il Concessionario e il seguito Concedente. L’Amministrazione, entro la scadenza contrattuale, ) si riserva la facoltà di disporre rinnovare la concessione per ulteriore periodo di 4 (quattro) anni, alle stesse condizioni, fatta salva l’ipotesi di gravi inadempienze del Concessionario o di diversa destinazione d’uso dei locali per motivi di interesse pubblico. In nessun caso vi sarà più di un rinnovo e questo non potrà avvenire in forma tacita. 4. Il Concedente alla scadenza del contratto, anche a seguito dell’eventuale rinnovo, si riserva l’esercizio di proroga del serviziotecnica per un ulteriore periodo di 120 giorni, ai sensi dell’artcome previsto dall’art. 1066, comma 113 del Regolamento per l’attività contrattuale del Comune di Firenze. 5. Alla scadenza della concessione, del D.Lgs. n. 50/2016anche qualora questa sia anticipata rispetto a quella prevista, nella misura strettamente necessaria ed alle medesime condizioni contrattuali, nelle more di svolgimento e conclusione delle ordinarie procedure di scelta di un nuovo contraente. Qualora il Concessionario dovesse disdire il contratto prima della scadenza convenuta, senza giustificato motivo e giusta causa, l’Amministrazione potrà rivalersi, a titolo di penale, su tutto il deposito cauzionale definitivo, fatto salvo il diritto al risarcimento del maggior danno. Qualora il Concessionario, senza giustificato motivo e giusta causa, dovesse abbandonare i servizi o disdettare il contratto prima della scadenza convenuta, l'Amministrazione tratterrà il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale. L'Amministrazione addebiterà inoltre non sarà dovuta al Concessionario inadempiente, a titolo nessuna indennità di risarcimento danni, l'eventuale maggior spesa che potrebbe derivare per l'assegnazione del servizio ad altra societàavviamento.

DURATA DELLA CONCESSIONE. Il contratto di 1. La durata della concessione del servizio di erogazione di bevande calde, fredde, snack ed altri generi alimentari attraverso distributori automatici avrà la durata di è stabilita in anni 5 (cinque), solari, consecutivi, con decorrenza 6 decorrenti dalla data di redazione sottoscrizione del contratto. 2. La concessione potrà essere rinnovata per ulteriori anni 6 subordinatamente alla verifica da parte del Comune della gestione del precedente periodo con riferimento alla corretta attuazione degli appositi verbali obiettivi di inizio servizio redatti qualità della gestione del “Centro La Proposta” perseguito dall’Amministrazione, così come di seguito declinati: a. assenza di eventi di disturbo rilevati in contraddittorio tra il Concessionario e il Concedente. L’Amministrazione, entro la scadenza contrattuale, si riserva la facoltà termini di disporre la proroga del servizio, ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.Lgs. n. 50/2016, nella misura strettamente necessaria ed alle medesime condizioni contrattuali, nelle more superamento dei limiti di svolgimento e conclusione delle ordinarie procedure inquinamento acustico; b. assenza di scelta di un nuovo contraente. Qualora il Concessionario dovesse disdire il contratto prima della scadenza convenuta, senza giustificato motivo e giusta causa, l’Amministrazione potrà rivalersi, a titolo di penale, su tutto il deposito cauzionale definitivo, fatto salvo il diritto al risarcimento del maggior danno. Qualora il Concessionario, senza giustificato motivo e giusta causa, dovesse abbandonare i servizi o disdettare il contratto prima della scadenza convenuta, l'Amministrazione tratterrà il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale. L'Amministrazione addebiterà inoltre rilievi formalizzati al Concessionario inadempienteda parte del Concedente circa la non corretta manutenzione dei beni oggetto di concessione ovvero non corretta e costante pulizia del Parco e degli spazi dedicati alla somministrazione; c. assenza di rilievi formalizzati al Concessionario da parte del Concedente circa la non corretta e puntuale vigilanza del parco al fine di evitare fenomeni di degrado o il radicarsi di condotte illecite; d. mancanza di contestazione circa il mancato adempimento o il non puntuale adempimento agli obblighi conseguenti ai progetti gestionali presentati in sede di gara. 3. Il concessionario alla scadenza del contratto, è tenuto all’eventuale prosecuzione della gestione agli stessi patti e condizioni e nei limiti delle prestazioni richieste dall’Ente sino alla consegna della medesima concessione al successivo affidatario, e comunque per un periodo non superiore a titolo di risarcimento danni, l'eventuale maggior spesa che potrebbe derivare per l'assegnazione del servizio ad altra societàsei mesi.

DURATA DELLA CONCESSIONE. Il contratto di 1. La concessione del servizio di erogazione di bevande calde, fredde, snack ed altri generi alimentari attraverso distributori automatici avrà la durata di anni 5 cinque, a decorrere dalla stipula del contratto (cinquesalvo limitato differimento del termine disposto dalla Provincia per motivate ragioni). 2. Ai sensi dell’articolo 35 del D.Lgs 50/2016 e sm , solari, consecutivi, con decorrenza dalla data di redazione degli appositi verbali di inizio servizio redatti in contraddittorio tra il Concessionario e il Concedente. L’Amministrazione, entro la scadenza contrattuale, Provincia si riserva inoltre la facoltà di disporre procedere al rinnovo del contratto di concessione per un ulteriore periodo di 4 anni . Il rinnovo avverrà ,per quel che attiene al concessionario, alle medesime condizioni economico-gestionali risultanti dalla presente procedura di gara, mentre per quel che attiene la proroga Provincia non è da prevedersi alcun impegno economico a suo carico in caso di rinnovo. 3. Tenuto conto della particolarità della destinazione d’uso ricettiva dei locali dell’immobile denominato Gonna II è ammessa , dopo i primi due anni di concessione, decorrenti dalla stipula dell’atto , la cessione del serviziosolo contratto di subconcessione del Gonna II, ai sensi dell’artdegli artt.1406 e seguenti del Codice Civile. 4. 106La Provincia si riserva infine la facoltà di modificare la durata finale della concessione, comma 11in corso di esecuzione, del D.Lgs. n. 50/2016, nella misura optando della proroga limitata al tempo strettamente necessaria ed alle medesime condizioni contrattuali, nelle more di svolgimento e necessario alla conclusione delle ordinarie procedure di scelta di un necessarie per l’individuazione del nuovo contraenteconcessionario. Qualora In tal caso il Concessionario dovesse disdire il concessionario è tenuto all’esecuzione delle prestazioni previste nella contratto prima della scadenza convenutaagli stessi prezzi, senza giustificato motivo patti e giusta causa, l’Amministrazione potrà rivalersi, a titolo di penale, su tutto il deposito cauzionale definitivo, fatto salvo il diritto al risarcimento del maggior danno. Qualora il Concessionario, senza giustificato motivo e giusta causa, dovesse abbandonare i servizi condizioni o disdettare il contratto prima della scadenza convenuta, l'Amministrazione tratterrà il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale. L'Amministrazione addebiterà inoltre al Concessionario inadempiente, a titolo di risarcimento danni, l'eventuale maggior spesa che potrebbe derivare più favorevole per l'assegnazione del servizio ad altra societàla stazione appaltante.

DURATA DELLA CONCESSIONE. Il contratto di 1. La durata della presente concessione del servizio di erogazione di bevande calde, fredde, snack ed altri generi alimentari attraverso distributori automatici avrà la durata è di anni 5 (cinque)quattro a decorrere dall’inizio della gestione del servizio, solaripresuntivamente dal 01.01.2022 al 31.12.2025 con possibilità di scelta per l’Amministrazione comunale, consecutivial termine del quadriennio, con decorrenza dalla data di redazione degli appositi verbali di inizio servizio redatti in contraddittorio tra rinnovare per ulteriori quattro anni il Concessionario rapporto agli stessi patti e il Concedentecondizioni. 2. L’Amministrazione, entro la scadenza contrattuale, Il Comune si riserva la facoltà di disporre la proroga prorogare il contratto con le stesse modalità ed alle medesime condizioni per un periodo non superiore a mesi 3 (tre), previo avviso da comunicarsi per iscritto almeno 15 (quindici) giorni prima della scadenza del serviziotermine, al fine di porre in essere le procedure necessarie per l’individuazione del nuovo contraente ai sensi dell’art. 106, comma 11, 11 del D.LgsCodice. n. 50/2016, nella misura strettamente necessaria ed Il Concessionario accetta sin da ora la eventuale proroga della concessione alle medesime condizioni contrattualipreviste per l’affidamento in corso, nessuna esclusa. 3. Il Comune si riserva la facoltà, dopo che l’aggiudicazione definitiva è divenuta efficace, di dare l’avvio al servizio nelle more della stipula del contratto, qualora ricorrano le circostanze di svolgimento cui all’art. 32, comma 8 del D. Lgs. 50/2016. La consegna in via d’urgenza dovrà essere comprovata da apposito verbale; in tal caso l’Aggiudicatario sarà tenuto a dare avvio ai servizi agli stessi patti e conclusione delle ordinarie procedure di condizioni, così come risultanti dal presente capitolato e dalla propria offerta tecnica. 4. La scelta di un nuovo contraenteproroga per ulteriori quattro anni o meno del rapporto, al termine del quadriennio, è di insindacabile competenza dell’Amministrazione comunale e non comporta alcun diritto o indennizzo per il concessionario che, partecipando alla presente procedura, dichiara di conoscere in maniera completa ed incondizionata i termini di durata e le condizioni della concessione. 5. Qualora il Concessionario dovesse disdire il contratto prima della scadenza convenutaFatto salvo quanto sopra, l’affidamento si intenderà risolto alla sua naturale scadenza, senza giustificato motivo e giusta causaobbligo di preventiva disdetta, l’Amministrazione potrà rivalersi, a titolo diffida o altra forma di penale, su tutto il deposito cauzionale definitivo, fatto salvo il diritto al risarcimento comunicazione espressa da parte del maggior danno. Qualora il Concessionario, senza giustificato motivo e giusta causa, dovesse abbandonare i servizi o disdettare il contratto prima della scadenza convenuta, l'Amministrazione tratterrà il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale. L'Amministrazione addebiterà inoltre al Concessionario inadempiente, a titolo di risarcimento danni, l'eventuale maggior spesa che potrebbe derivare per l'assegnazione del servizio ad altra societàComune.

DURATA DELLA CONCESSIONE. La concessione ha validità triennale: il concessionario dovrà realizzare la 412^, la 413^ e la 414^ Fiera Nazionale di Grottaferrata: la concessione ha inizio il giorno successivo alla firma del contratto e termina con la riconsegna dell’area. L’area oggetto della manifestazione fieristica sarà consegnata al concessionario previo apposito verbale e dovrà essere riconsegnata secondo la seguente tempistica: 1. piazzale superiore: consegna dell’area dal giorno successivo alla firma del contratto e fino al 20° giorno successivo alla chiusura della manifestazione; 2. piazzale inferiore: per permettere lo svolgimento del mercato settimanale che si svolge nella giornata del lunedì, tale area dovrà essere riconsegnata al Comune tenendo conto che il periodo di occupazione complessivo, dal verbale di cui al comma 2 e fino alla riconsegna dell’area, non potrà superare quattro lunedì consecutivi. Il contratto di concessione del servizio di erogazione di bevande calde, fredde, snack ed altri generi alimentari attraverso distributori automatici avrà la durata di anni 5 (cinque), solari, consecutivi, con decorrenza dalla data di redazione degli appositi verbali di inizio servizio redatti in contraddittorio tra il Concessionario e il Concedente. L’Amministrazione, entro la scadenza contrattuale, si riserva comune ha la facoltà di disporre la proroga del serviziorevoca da esercitarsi mediante preavviso di sei mesi, ai sensi dell’art. 106, comma 11, del D.Lgs. n. 50/2016, nella misura strettamente necessaria ed alle medesime condizioni contrattuali, nelle more in caso di svolgimento e conclusione delle ordinarie procedure necessità di scelta di un nuovo contraente. Qualora il Concessionario dovesse disdire il contratto prima della scadenza convenuta, senza giustificato motivo e giusta causa, l’Amministrazione potrà rivalersi, a titolo di penale, su tutto il deposito cauzionale definitivo, fatto salvo il diritto al risarcimento del maggior danno. Qualora il Concessionario, senza giustificato motivo e giusta causa, dovesse abbandonare i servizi pubblico interesse: in tal caso alla ditta non spetta alcun indennizzo o disdettare il contratto prima della scadenza convenuta, l'Amministrazione tratterrà il deposito cauzionale definitivo a titolo di penale. L'Amministrazione addebiterà inoltre al Concessionario inadempiente, a titolo di risarcimento danni, l'eventuale maggior spesa che potrebbe derivare per l'assegnazione del servizio ad altra societàrimborso spese.