Esemplificazioni dell’andamento delle prestazioni Clausole campione

Esemplificazioni dell’andamento delle prestazioni. Qui di seguito si ipotizzano tre diversi scenari di sviluppo delle prestazioni assicurative presupponendo che gli indici azionari a cui sono indirettamente collegate le prestazioni assumano valori alternativi in corrispondenza dei quali la rivalutazione delle prestazioni risulti positiva, nulla e negativa rispetto al pagamento di un ipotetico premio di € 10.000,00 (diecimila). Attenzione: gli esempi hanno l'esclusivo scopo di agevolare la comprensione dei meccanismi di fluttuazione delle prestazioni e sono subordinati alla capacità di rimborso del titolo strutturato da parte dell'emittente.
Esemplificazioni dell’andamento delle prestazioni. Presentare per ciascuna prestazione, comprese eventuali somme da erogare periodicamente, esemplificazioni delle modalità di fluttuazione dei risultati, costruite sulla base di tre differenti scenari, ipotizzando che l’indice azionario o l’altro valore di riferimento (es. titolo strutturato) cui è collegata la prestazione assuma valori alternativi in corrispondenza dei quali la rivalutazione della prestazione risulti positiva, nulla (restituzione dei premi versati, al netto dell’eventuale quota per coperture di puro rischio) o negativa (prestazione inferiore ai premi versati, al netto dell’eventuale quota per coperture di puro rischio). Le ipotesi sottostanti le esemplificazioni dovranno essere formulate in maniera coerente rispetto al valore della componente derivata sottostante il contratto al momento di emissione, assumendo ipotesi speculari di variabilità positiva e negativa. Gli esempi dovranno inoltre fare emergere tutte quelle situazioni che possano determinare l'attivazione di eventuali clausole che comportino rendimenti non inferiori o non superiori a una certa soglia (c.d. floor e cap) ovvero che possano predeterminare il rendimento (clausole c.d. Knock in oppure Knock out). Indicare la seguente avvertenza: “Attenzione: gli esempi hanno l’esclusivo scopo di agevolare la comprensione dei meccanismi di fluttuazione delle prestazioni”.
Esemplificazioni dell’andamento delle prestazioni. Allo scopo di consentire una migliore valutazione delle prestazioni previste dal presente contratto e di agevolare la comprensione dei meccanismi di fluttuazione a cui esse sono soggette, si riportano di seguito alcune esemplificazioni del valore che le prestazioni stesse possono assumere. A tal fine sono descritti alcuni ipotetici scenari in cui le prestazioni risultano superiori, uguali o inferiori al premio netto valorizzato, sia in caso di vita dell’Assicurato alla scadenza contrattuale che in caso di morte nel corso della durata del contratto.
Esemplificazioni dell’andamento delle prestazioni. Le esemplificazioni che seguono hanno il solo scopo di agevolare la comprensione dei meccanismi di determinazione delle prestazioni a scadenza e in caso di premorienza dell’Assicurato. Considerando l’importo del premio versato pari a euro 10.000, si esemplificano tre casi in relazione a: - tre diverse ipotesi di valori raggiunti (positivo, nullo, negativo) dal paniere dinamico nel corso della durata contrattuale, rilevanti ai fini del calcolo della prestazione a scadenza; - tre diverse ipotesi di valori assunti dall’obbligazione strutturata nel corso della durata contrattuale, rilevanti ai fini del calcolo della prestazione in caso di decesso dell’Assicurato. Esempio di calcolo della prestazione in caso di vita (al lordo di riscatti parziali e della fiscalità di cui al suc- cessivo punto 11) Ipotesi positiva Ipotesi nulla Ipotesi negativa Massimo valore del paniere dinamico alle date previste dal contratto 1,55 1,34 0,80 75% del massimo valore del paniere dinamico alle date previste dal contratto 1,16 1,00 0,60 Valore finale del paniere dinamico 1,30 0,90 0,80 Premio versato 10.0000 10.000 10.000 Calcolo 10.000*1,30 10.000*1,00 10.000*0,80 Importo liquidabile 13.000 10.000 9.000 * * Pari al 90% del premio versato Esempio di calcolo della prestazione in caso di decesso (al lordo di riscatti parziali) per un assicurato aven- te, alla data del decesso, età inferiore a 35 anni Ipotesi positiva Ipotesi nulla Ipotesi negativa Valore dell’obbligazione strutturata alla data del decesso (valore corrente) 110 95,24 85 Valore nominale dell’obbligazione strutturata 100 100 100 Rapporto tra valore corrente e valore nominale dell’obbligazione strutturata 1,10 0,95 0,85 Premio versato 10.0000 10.000 10.000 Maggiorazione caso morte 105% 105% 105% Calcolo 10.000*1,10*105% 10.000*0,9524*105% 10.000*0,85*105% Importo liquidabile 13.000 10.000 8.925 A ttenzione: gli esempi hanno l’esclusivo scopo di agevolare la comprensione dei meccanismi di flut- tuazione delle prestazioni.
Esemplificazioni dell’andamento delle prestazioni. Prestazioni in caso vita (ipotesi premio versato pari a € 10.000 al lordo della fiscalità di cui al successivo punto 13 e senza considerare eventuali riscatti parziali) – Pagamento di somme periodiche L’importo liquidabile annualmente alla prima annualità di polizza sarà pari a 360,00 euro (pari ad un ren- dimento del 3,60% del premio versato). L’importo liquidabile annualmente alla seconda annualità di polizza sarà pari a 380,00 euro (pari ad un rendimento del 3,80% del premio versato). L’importo liquidabile annualmente alla terza annualità di polizza sarà pari a 425,00 euro (pari ad un ren- dimento del 4,25% del premio versato). • Se il valore finale dell’indice di cui al punto 7 sarà pari al 90% del valore iniziale, l’importo liquidabi- le alla scadenza sarà pari a 10.000,00 euro (pari al 100% del premio versato). • Se il valore finale dell’indice di cui al punto 7 sarà pari al 100% del valore iniziale, l’importo liquida- bile sarà pari a 10.000,00 euro (pari al 100% del premio versato). • Se il valore finale dell’indice di cui al punto 7 sarà pari al 110% del valore iniziale l’importo liquidabi- le alla scadenza sarà pari a 10.500,00 euro (pari al 105,00% del premio versato); tale importo è dato dal premio versato maggiorato del 50% dell’incremento del valore dell’indice. Prestazione in caso di decesso dell’Assicurato (ipotesi premio versato pari a 10.000 euro, per un Assicurato avente alla data del decesso, età inferiore a 35 anni) 1. Se alla data del decesso il valore corrente totale degli attivi è pari all’80% del valore nominale, l’importo liquidabile risulta pari a 9.400,00 euro. Tale importo corrisponde alla somma di 8.400,00 euro (premio ver- sato * 80%*105%) e di 1.000 euro (pari al 10% del premio versato). 2. Se alla data del decesso il valore corrente degli attivi è pari al 95% del valore nominale, l’importo liquida- bile risulta pari a 10.000,00 euro. Tale importo corrisponde alla somma di 9.975,00 euro (premio versato * 90%*105%) e di 25,00 euro(pari alla differenza tra premio versato e il valore di 9.975,00 euro). 3. Se alla data del decesso il valore corrente degli attivi è pari al 110% del valore nominale, l’importo liqui- dabile risulta pari a 11.550,00 euro (premio versato * 110%*105%).
Esemplificazioni dell’andamento delle prestazioni. Al fine di illustrare le modalità di determinazione delle prestazioni in caso di vita e di decesso del- l’Assicurato e allo scopo di agevolare la comprensione dei meccanismi di fluttuazione delle stesse, riportiamo di seguito alcuni esempi di calcolo utilizzando valori puramente ipotetici. I valori sotto riportati sono espressi in Euro. A) Prestazione in caso di vita a) vengono rilevati i valori di chiusura dei tre indici che compongono il paniere di riferimento alle varie date di osservazione :
Esemplificazioni dell’andamento delle prestazioni. Premio versato . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Euro 40.000,00 Età iniziale 59 Sesso Maschio Data di emissione 2 giugno 2006 Data di effetto 30 giugno 2006 Numero di giorni 28 Costi di emissione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Euro 20,00 Premio netto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Euro 39.980,00 Premio netto valorizzato 39.980,00 * (1+0,000054795 * 28) . . . . . . . Euro 40.041,34 Scenario I.a - Prestazione superiore al premio netto valorizzato Data Valore dell’Indice Anticipazione in percentuale Prestazione in Euro Data Valore dell’Indice Percentuale di maggiorazione Maggiorazione a scadenza Euro 30 giugno 2011 140,00% 19% 7.607,85 Prestazione a scadenza in forma di capitale = Euro 47.649,19 Prestazione a scadenza in forma di rendita = 57,540 per Euro 1.000,00 di capitale al netto degli oneri fiscali Scenario I.b - Prestazione superiore al premio netto valorizzato (Maggiorazione a scadenza pari al valore massimo) Data Valore dell’Indice Anticipazione in percentuale Anticipazione in Euro Data Valore dell’Indice Percentuale di maggiorazione Maggiorazione a scadenza Euro 30 giugno 2011 170,00% 36% 14.414,88 Prestazione a scadenza in forma di capitale = Euro 54.456,22 Prestazione a scadenza in forma di rendita = 57,540 per Euro 1.000,00 di capitale al netto degli oneri fiscali Scenario II - Prestazione a scadenza uguale al premio netto valorizzato (Maggiorazione a scadenza pari al valore minimo) Data Valore dell’Indice Anticipazione in percentuale Anticipazione in Euro Data Valore dell’Indice Percentuale di maggiorazione Maggiorazione a scadenza Euro Prestazione a scadenza in forma di capitale = Euro 40.041,34 Prestazione a scadenza in forma di rendita = 57,540 per Euro 1.000,00 di capitale al netto degli oneri fiscali Scenario III - Prestazione inferiore al premio netto valorizzato La prestazione complessivamente corrisposta dalla Società può risultare inferiore al premio netto valorizzato solo nel caso di mancata solvibilità della società emittente il titolo obbligazionario. Si fa presente tuttavia, a tutela dell’interesse del Contraente, che la Società ha selezionato gli Enti emittenti il titolo obbligazionario e lo strumento derivato tra quelli a più elevato grado di affidabilità.
Esemplificazioni dell’andamento delle prestazioni. Attenzione: gli esempi riportati di seguito hanno l’esclusivo scopo di agevolare la comprensione dei meccanismi di fluttuazione delle prestazioni. 1° esempio 30 gennaio 2008 E' pagata la prestazione aggiuntiva del 6,00% Date di Osservazione 30 gennaio 2009 E' pagata la prestazione aggiuntiva del 6,30% 30 gennaio 2010 Nessuno dei titoli del paniere è sceso sotto la barriera posta al 70% del suo valore alla data del 30 gennaio 2007: viene pagata la prestazione aggiuntiva dell’8% 30 gennaio 2011 Nessuno dei titoli del paniere è sceso sotto la barriera posta al 70% del suo valore alla data del 30 gennaio 2007: viene pagata la prestazione aggiuntiva dell’8% 30 gennaio 2012 Nessuno dei titoli del paniere è sceso sotto la barriera posta al 70% del suo valore alla data del 30 gennaio 2007: viene pagata la prestazione aggiuntiva dell’8% 30 gennaio 2013 Nessuno dei titoli del paniere è sceso sotto la barriera posta al 70% del suo valore alla data del 30 gennaio 2007: viene pagata la prestazione aggiuntiva dell’8% 30 gennaio 2014 Uno o più titoli del paniere sono scesi sotto la barriera del 70% ma nessuno è sceso sotto la barriera posta al 65% del suo valore alla data del 30 gennaio 2007: viene pagata la prestazione aggiuntiva del 2% 30 gennaio 2015 Uno o più titoli del paniere sono scesi sotto la barriera del 65%: non viene pagata alcuna prestazione aggiuntiva. Totale prestazioni aggiuntive pagate (in percentuale sul Capitale nominale) 46,30% Alla scadenza del 30 gennaio 2015 (*) E’ restituito al Beneficiario il premio versato (*) La prestazione è incrementata, in caso di morte prima della scadenza contrattuale, come descritto al precedente punto 4 2° esempio 30 gennaio 2008 E' pagata la prestazione aggiuntiva del 6,00% Date di Osservazione 30 gennaio 2009 E' pagata la prestazione aggiuntiva del 6,30% 30 gennaio 2010 Uno o più titoli del paniere sono scesi sotto la barriera del 70% ma nessuno è sceso sotto la barriera posta al 65% del suo valore alla data del 30 gennaio 2007: viene pagata la prestazione aggiuntiva del 2% 30 gennaio 2011 Uno o più titoli del paniere sono scesi sotto la barriera del 70% ma nessuno è sceso sotto la barriera posta al 65% del suo valore alla data del 30 gennaio 2007: viene pagata la prestazione aggiuntiva del 2% 30 gennaio 2012 Uno o più titoli del paniere sono scesi sotto la barriera del 70% ma nessuno è sceso sotto la barriera posta al 65% del suo valore alla data del 30 gennaio 2007: viene pagata la prestazione aggiuntiva del 2% 30 ge...
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  • PROGETTO ESEMPLIFICATIVO DELLE PRESTAZIONI La presente elaborazione viene effettuata in base ad una predefinita combinazione di premio, durata e periodicità di versamenti. Gli sviluppi delle prestazioni rivalutate e dei valori di riscatto di seguito riportati sono calcolati sulla base di due diversi valori: a) il tasso di rendimento minimo garantito contrattualmente; b) una ipotesi di rendimento annuo costante stabilito dall’IVASS e pari, al momento di redazione del presente Progetto, al 4,00%. I valori sviluppati in base al tasso minimo garantito rappresentano le prestazioni certe che l’impresa è tenuta a corrispondere, laddove il contratto sia in regola con il versamento dei premi, in base alle condi- zioni di assicurazione e non tengono pertanto conto di ipotesi su future partecipazioni agli utili. I valori sviluppati in base al tasso di rendimento stabilito dall’IVASS sono meramente indicativi e non impegnano in alcun modo l’impresa. Non vi è infatti nessuna certezza che le ipotesi di sviluppo delle prestazioni applicate si realizzeranno effettivamente. I risultati conseguibili dalla gestione degli investimenti potrebbero discostarsi dalle ipo- tesi di rendimento impiegate.

  • Pagamento delle prestazioni All’atto dell’adesione alla copertura, i Beneficiari della prestazione in caso di Morte sono gli eredi legittimi e/o testamentari dell’Assicurato in parti uguali. Eventuali modifiche alla designazione dei Beneficiari dovranno essere trasmesse a Poste Vita S.p.A. mediante lettera raccomandata da inviare a: In caso di decesso dell’Assicurato i Beneficiari devono corredare la denuncia del decesso con l’indicazione del giorno, ora e causa dell’evento e con i seguenti documenti: a) il Modulo di Denuncia Sinistro correttamente compilato; b) l’originale del Modulo di Adesione; c) il certificato di Morte dell’Assicurato; d) la relazione dell’ultimo medico curante da redigersi su apposito modulo allegato al presente Fascicolo (se il decesso è avvenuto a seguito di Malattia); e) la copia del verbale redatto dalle Forze dell’Ordine, o Certificato della Procura, o altra documento rilasciato dall’autorità competente, da cui si desumano le precise circostanze del decesso (se il decesso è avvenuto per Morte violenta: Infortunio, suicidio, omicidio); f) la documentazione completa di carattere sanitario (referti di pronto soccorso, esami clinici ed eventuali car- telle cliniche); g) l’atto di notorietà da cui risulti l’esistenza o meno di testamento e, in caso affermativo, copia autentica del testamento pubblicato. Nel caso in cui la designazione beneficiaria sia genericamente determinata, dall’atto notorio dovrà risultare l’elenco di tutti gli eredi con l’indicazione delle generalità complete, dell’età, dello stato civile, della capacità di agire di ciascuno di essi, del rapporto e grado di parentela con l’Assicurato e con l’esplicita dichiarazione che oltre a quelli elencati non esistono, né esistevano alla Morte dell’Assicurato, altre persone aventi comunque diritto per legge alla successione; h) nel caso in cui tra i Beneficiari vi siano soggetti minori od incapaci, il decreto di autorizzazione del Giudice Tutelare a riscuotere la somma dovuta con esonero di Poste Vita S.p.A. da ogni responsabilità circa il paga- mento della somma stessa; i) la copia del piano di ammortamento sottoscritto all’atto della stipula del Prestito personale;

  • (Pagamento, risoluzione e prelazione) Il pagamento del canone o di quant'altro dovuto anche per oneri accessori non può venire sospeso o ritardato da pretese o eccezioni del conduttore, qualunque ne sia il titolo. Il mancato puntuale pagamento, per qualunque causa, anche di una sola rata del canone (nonché di quant'altro dovuto, ove di importo pari almeno ad una mensilità del canone), costituisce in mora il conduttore, fatto salvo quanto previsto dall’articolo 55 della legge n 392/78. La vendita dell'unità immobiliare locata - in relazione della quale viene/non viene (4) concessa la prelazione al conduttore - non costituisce motivo di risoluzione del contratto.

  • Liquidazione della prestazione in caso di sinistro indennizzabile a termini di polizza, l’Impresa si impegna al pagamento di quanto dovuto entro 30 giorni dalla ricezione della pratica completa.

  • Valutazione I criteri di valutazione della Commissione sono determinati, ai fini della valutazione globale, espressa in centesimi, come appresso indicato: Titoli fino a 60 punti per documentata attività scientifica come previsto dalle procedure per la determinazione della condizione di ricercatore attivo di Ateneo; sono escluse tesi di laurea e di dottorato; fino a 10 punti per altri titoli (master universitari di secondo livello, corsi di perfezionamento post-laurea conseguiti sia in Italia che all’estero, frequenza di scuole di alta formazione, organizzazione di incontri scientifici, periodi trascorsi presso istituzioni scientifiche italiane e straniere).

  • Prestazioni Al verificarsi delle condizioni appresso indicate il lavoratore associato ha diritto a richiedere al Fondo la prestazione pensionistica per vecchiaia o per anzianità. Il diritto alla prestazione pensionistica per vecchiaia si consegue al compimento dell'età pensionabile stabilita nel regime pensionistico obbligatorio, avendo maturato almeno dieci anni di versamenti contributivi effettivi al Fondo. Il diritto alla prestazione pensionistica per anzianità si consegue al compimento di un'età di non più di dieci anni inferiore a quella stabilita per la pensione di vecchiaia nel regime pensionistico obbligatorio ed avendo maturato almeno quindici anni di versamenti contributivi effettivi al Fondo. In ogni caso il diritto alle prestazioni indicate nel presente articolo è esigibile a condizione che i lavoratori associati abbiano cessato il rapporto di lavoro. La presente norma troverà applicazione anche nei confronti dei lavoratori soci la cui posizione viene acquisita per trasferimento da altro fondo pensione complementare, computando anche il numero delle annualità di contribuzione versate al fondo di provenienza. Il lavoratore socio, avente diritto, può chiedere la liquidazione in capitale della prestazione pensionistica nella misura prevista dall'attuale normativa. Il Fondo provvederà all'erogazione delle prestazioni sotto forma di rendita mediante apposite convenzioni con imprese assicurative. Il lavoratore socio che al momento della risoluzione del rapporto di lavoro non abbia maturato il diritto alle prestazioni pensionistiche può riscattare la propria posizione individuale maturata presso il Fondo. Il riscatto della posizione individuale comporta la riscossione dell'intero capitale accantonato e dei rendimenti maturati fino al mese precedente il riscatto stesso. La liquidazione dell'importo così definito avviene entro sei mesi dalla richiesta del riscatto. Qualora non opti per il riscatto, il lavoratore resta iscritto al Fondo alle condizioni e con le modalità dello statuto. Agli iscritti che provengano da altri fondi pensione, ai quali sia stata riconosciuta sulla base della documentazione prodotta la qualifica di vecchi iscritti agli effetti di legge, non si applicano le norme di questo accordo conseguenti la normativa in vigore. Questi ultimi hanno diritto alla liquidazione della prestazione pensionistica indipendentemente dalla sussistenza dei requisiti di accesso come sopra definiti e possono optare per la liquidazione in forma di capitale dell'intero importo maturato sulla loro posizione pensionistica. In caso di morte del lavoratore socio prima del pensionamento per vecchiaia, beneficiari della prestazione pensionistica sono i soggetti indicati dalle disposizioni di legge vigenti "pro tempore". Il Fondo eroga, altresì, eventuali prestazioni accessorie per premorienza ed invalidità. L'iscritto per il quale da almeno otto anni siano accumulati contributi derivanti da quote di trattamento di fine rapporto, può chiedere una anticipazione per eventuali spese sanitarie per terapie ed interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche ovvero per l'acquisto della prima casa di abitazione per sè o per i figli, documentato con atto notarile, nei limiti dell'ammontare della sua posizione pensionistica derivante dal t.f.r. versato al Fondo. Il Consiglio di amministrazione determina l'ammontare percentuale massimo delle anticipazioni annualmente consentite in relazione all'esigenza di preservare l'equilibrio e la stabilità del Fondo. Non sono ammesse altre forme di anticipazioni sulle prestazioni. Il Fondo non può concedere prestiti.

  • Titolare del trattamento e Responsabile della Protezione dei dati Titolare del trattamento è il Dipartimento della Pubblica Sicurezza che ha provveduto a nominare il proprio Responsabile della protezione dei dati. Qualsiasi richiesta in merito al trattamento dei dati personali conferiti e all'esercizio dei diritti dovrà essere indirizzata al Responsabile della Protezione dei dati (DPO) che potrà essere contattato all’indirizzo email all’uopo indicato.

  • OGGETTO DELL’AFFIDAMENTO Il presente Contratto ha per oggetto l'esecuzione da parte dell'Affidatario delle seguenti attività per il conseguimento dello Scopo dell'Affidamento: (a) la redazione dei Documenti di Progettazione degli interventi di riqualificazione energetica del sistema edificio- impianto sia a livello impiantistico che di involucro; (b) l'esecuzione dei lavori (previa approvazione degli stessi dall'affidante) in conformità ai Documenti di Progettazione, nonché la fornitura dei materiali e delle apparecchiature necessari; (c) l'erogazione del Servizio energia; (d) la gestione degli impianti fotovoltaici. L'Affidamento per quanto non espressamente previsto nel presente contratto è disciplinato dalle norme del D. Lgs. n. 50/2016. In particolare, a norma dell'art. 165 e successivi del Codice i presupposti e le condizioni di base che deteminano l'equilibrio economico-finanziario degli investimenti e della connessa gestione ne costituiscono parte integrante. Le variazioni apportate dall'Affidante a detti presupposti o condizioni di base, nonché le norme legislative e regolamentari che stabiliscano nuovi meccanismi tariffari o nuove condizioni per l'esercizio delle attività previste nell'Affidamento, quando determinano una modifica dell'equilibrio del piano, comportano la sua necessaria revisione, da attuare mediante rideterminazione delle nuove condizioni di equilibrio, anche tramite la proroga del termine di scadenza dell'Affidamento. In mancanza della predetta revisione l'Affidatario può recedere dal contratto. Nel caso in cui le variazioni apportate o le nuove condizioni introdotte risultino più favorevoli delle precedenti per l'Affidatario, la revisione del piano dovrà essere effettuata a favore dell'Affidante. E' facoltà dell'Affidante non realizzare alcuni degli interventi di riqualificazione previsti o se necessario aggiungerne altri agli stessi prezzi, patti e condizioni del presente Contratto di Affidamento. E' facoltà dell'Affidatario richiedere l'inserimento di ulteriori immobili/impianti all'interno del presente contratto unitamente alle attività di cui alla lettera (a), (b), (c) e d). In tal caso, sarà predisposto un idoneo Addendum al presente contratto che ne estenderà l'ambito di applicazione. In caso di modifica degli interventi, la revisione del piano economico e finanziario dovrà essere concordata con l'Affidante interessato, anche per il tramite di un loro rappresentante, tenendo conto dell'equilibrio economico – finanziario complessivo del piano allegato. Le misure di revisione dell'equilibrio economico finanziario, come sopra concordate, potranno riguardare, o avere effetto, anche solo sul Contratto stipulato con l'Affidante interessato.

  • Accettazione La Società ……………………………, autorizzata all’esercizio delle assicurazioni con provvedimento ISVAP o D.M. n. …….. del ……………… pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (o suo supplemento n. ) n. del , dichiara di aver esaminato in ogni sua parte il bando, il disciplinare ed il presente capitolato e quant’altro ad esso allegato e di conseguenza di accettare, senza riserva alcuna, i termini, le modalità e le prescrizioni in essi contenute.

  • Pubblicazioni Sono valutabili esclusivamente pubblicazioni o testi accettati per la pubblicazione secondo le norme vigenti nonché saggi inseriti in opere collettanee e articoli editi su riviste in formato cartaceo o digitale con l'esclusione di note interne o rapporti dipartimentali. La tesi di dottorato o dei titoli equipollenti sono presi in considerazione anche in assenza delle condizioni di cui sopra. Le pubblicazioni devono essere prodotte nella lingua di origine e tradotte in una delle seguenti lingue: italiano, francese, inglese, tedesco e spagnolo, qualora redatte in una lingua diversa da quelle precedentemente indicate. L'Amministrazione si riserva di effettuare controlli sulle dichiarazioni rilasciate concernenti le pubblicazioni presentate.