Illuminazione pubblica Clausole campione

Illuminazione pubblica. Tutti i lavori devono essere eseguiti secondo le migliori regole d'arte e le prescrizioni della Direzione Lavori, in modo che gli impianti rispondano perfettamente a tutte le condizioni stabilite dal Capitolato Speciale d'Appalto ed al progetto. L'esecuzione dei lavori deve essere coordinata secondo le prescrizioni della Direzione Lavori o con le esigenze che possono sorgere dalla contemporanea esecuzione di tutte le altre opere affidate ad altre Ditte. La Ditta appaltatrice è pienamente responsabile degli eventuali danni arrecati, per fatto proprio e dei propri dipendenti, alle opere. Salvo preventive prescrizioni della Direzione Lavori, la Ditta appaltatrice ha la facoltà di svolgere l'esecuzione dei lavori nel modo che riterrà più opportuno per darli finiti nel termine contrattuale. Le linee elettriche dovranno essere conformi alle norme contenute nel DP.R. 21.06.1968 n. 1062. Le linee sotterranee in cavo, dovranno essere poste almeno a ml. 0,70 dalla superficie del terreno e difese dalle varie eventuali sollecitazioni con adatte opere. Le derivazioni dovranno essere eseguite all'interno di appositi pozzetti ed a mezzo di scatole di derivazione del tipo prescritto. Per tutte le linee la caduta di tensione massima ammessa è del 7% della tensione di esercizio. La linea e gli allacciamenti in cavo dovranno essere sostenuti con adatte corde metalliche secondo le istruzioni fornite dalla Direzione Lavori ed essere collegati ad esse a mezzo fascette fissacavi in numero di 7 per metro; le corde dovranno essere fissate ai sostegni ed ai muri con appositi collari o ganci come prescritti dai relativi articoli dell'elenco prezzi. I cavetti di alimentazione dovranno essere collegati alle apparecchiature elettriche nell'interno delle armature; i collegamenti dovranno essere adeguatamente isolati. In caso di passaggio della linea elettrica aerea a linea sotterranea, il cavo lungo la discesa dovrà essere protetto da un tubo di acciaio fino all'ingresso del cunicolo sotterraneo. Le derivazioni saranno eseguite a mezzo di apposite scatole di derivazione, secondo le istruzioni della Direzione Lavori. Le tubature saranno poste in opera, previa regolarizzazione del piano di scavo, su letto di sabbia di cm 5. Nella posa in opera si dovrà dare alla tubazione una pendenza da pozzetto a pozzetto in modo da scaricare in questi le eventuali infiltrazioni d'acqua. Le giunzioni fra i tubi dovranno essere eseguite con la massima cura usando collari in malta di cemento se si tratta ...
Illuminazione pubblica. Il settore dell’illuminazione pubblica oggi presenta grandi potenzialità di sviluppo, soprattutto rispetto alle attività di efficientamento energetico, funzionali alla riduzione e razionalizzazione dei consumi, ed a quelle di sviluppo ed applicazione delle nuove tecnologie che permettono di fare di un impianto di illuminazione pubblica il fulcro di tutti i sistemi «Smart City» richiesti dai cittadini e dagli Amministratori comunali. Per questi motivi il 2017 è stato caratterizzato da un particolare impegno nel settore, che ha portato alla pre- sentazione di progetti di finanza ai sensi degli artt. 179, comma 3, e 183, comma 15, del D.Lgs 18 aprile 2016, n. 50 ed interesse di alcuni enti locali. Questi progetti sono stati focalizzati in modo particolare sulle tematiche dell’efficientamento, del risparmio energetico e dello sviluppo delle “reti intelligenti”.
Illuminazione pubblica. Sarà realizzata una linea di pubblica illuminazione costituita da tre punti luce sul lato destro della strada di lottizzazione. L’armatura stradale sarà del tipo Thorn modello Civic 1 classe 2° con vetro piano, o altro modello in accordo con l’amministrazione comunale, con un’altezza di m. 8,00 completi di alimentazione del tipo sotterraneo entro tubazioni del diametro di mm. 60. Prima di dar corso all’esecuzione delle opere per la rete di illuminazione pubblica, la Lottizzante si impegna a produrre all’Amministrazione Comunale il progetto esecutivo delle stesse, firmato da un tecnico abilitato, che verrà inoltrato dal Comune ai competenti organi regionali al fine di conseguire l’autorizzazione alla costruzione ed al successivo esercizio della rete di illuminazione pubblica.
Illuminazione pubblica. Occupazioni suolo pubblico per: rifacimento marciapiedi privati - traslochi - lavori edili privati Scavi enti per realizzazione sottoservizi Impianti pubblicitari Installazione Dehors Altre imprese esterne incaricate dalla Città di Collegno Attività/situazione Xxxxx Xxxxxxx da interferenze Responsabilità di attuazione Circolazione con automezzo Cortili, parcheggi, aree esterne INVESTIMENTI SCHIACCIAMENTI URTI rischio accettabile  IMPRESA APPALTATRICE L’Impresa Appaltatrice dovrà utilizzare lo specifico accesso riservato per quel che concerne gli accessi a cortili aree di circolazione interne L’Impresa Appaltatrice deve prestare attenzione ai percorsi da compiere in relazione alla potenziale presenza di altre persone nelle aree di parcheggio o transito L’Impresa Appaltatrice deve provvedere alla informazione e Formazione specifica dei lavoratori sui rischi residui di interferenza Durante la guida di un automezzo è obbligatorio accertarsi dell'esistenza di eventuali impedimenti derivanti da: ostacoli (in altezza ed in larghezza), limiti d'ingombro. E’ obbligatorio fornire l'assistenza di personale a terra per eseguire eventuali manovre in spazi ristretti o con visibilità insufficiente. L’accesso ai locali tecnici richiesto dall’esecuzione del servizio affidato deve avvenire evitando il transito di autovetture e merci nei cortili e aree esterne frequentate dal pubblico e dagli utenti. E’ Obbligatorio prestare attenzione a cancelli elettrici e passi carrai. E’ Obbligatorio parcheggiare nelle specifiche aree. E’ Obbligatorio limitare la velocità dei veicoli a passo d’uomo nelle aree interne Attività/situazione Xxxxx Xxxxxxx da interferenze Responsabilità di attuazione Circolazione a piedi Tutte le aree esterne INVESTIMENTI SCHIACCIAMENTI URTI rischio accettabile  IMPRESA APPALTATRICE Coordinamento nel caso di accesso promiscuo a parcheggi, cortili, magazzini, etc L’impresa Appaltatrice deve prestare attenzione alla presenza di altre persone nella zona coinvolta dalle lavorazioni. Potrebbero essere presenti ostacoli improvvisi, utenti e persone non in grado di percepire i pericoli La Impresa Appaltatrice deve provvedere alla informazione e Formazione specifica dei lavoratori sui rischi residui di interferenza E’ Obbligatorio prestare attenzione a cancelli elettrici e passi carrai. E’ Obbligatorio spostarsi a piedi utilizzando marciapiedi e specifici camminamenti.
Illuminazione pubblica. Il Sostegno metallico dovrà avere una derivazione verso terra con conduttore di Cu 35 mmq; - Ogni palo dovrà essere dotato di morsetteria stagna ad altezza di circa 1.05 ml, completa di fusibili; - I pali sono riportati nel progetto esecutivo allegato.
Illuminazione pubblica. Per quanto riguarda gli aspetti istituzionali e norma- tivi della concessione e della gara per lʼaffidamento del servizio, lʼAgenzia ha inviato un parere nellʼotto- bre 2007 allʼallora Assessore al bilancio prof. Causi per lʼinterpretazione delle norme vigenti al fine di sta- bilire la data certa e definitiva della cessazione della concessione in favore di Italgas (possibilità di pro- lungare la scadenza alla fine del 2010 per ragioni di pubblico interesse). Successivamente, ad ottobre 2011, lʼAgenzia è intervenuta nuovamente in merito ad alcune criticità formali e sostanziali riscontrate nel bando di gara per lʼaffidamento del servizio di di- stribuzione del gas, inviando una nota agli organi competenti di Roma Capitale. Le caratteristiche economiche e industriali dellʼillu- minazione pubblica, nonché la forte connotazione locale del servizio, hanno fatto sì che la struttura re- golamentare nazionale del settore sia molto sem- plificata, lasciando largo spazio ai comuni e agli accordi fra questi e i soggetti erogatori. Gli aspetti legati alla qualità del servizio reso ai cit- tadini, così come quelli legati al relativo sistema di controlli e sanzioni, sono interamente lasciati alla responsabilità dellʼamministrazione locale, sia nel caso di gestione in economia che nel caso di affi- damento del servizio ad un soggetto terzo (Acea per Roma Capitale). Il servizio rappresenta il tipico “bene pubblico puro”, soggetto ad obblighi di conti- nuità, sicurezza ed universalità e non riconducibile ad una domanda individuale. Il ruolo del decisore pubblico è quindi ancor più rilevante rispetto al caso di altri servizi pubblici locali.
Illuminazione pubblica. 1. Gli impianti di illuminazione esterna, pubblici e privati, devono essere realizzati in conformità ai criteri antinquinamento luminoso ed al ridotto consumo energetico in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente1.
Illuminazione pubblica. L’illuminazione assume un ruolo fondamentale nell’ambito del progetto urbano in quanto strumento in grado di cambiare totalmente lo scenario di edifici e piazze, senza andare ad alterarne le forme. Gli interventi relativi all'illuminazione pubblica, anche se frazionati nel tempo e di piccola en- tità dimensionale, dovranno risultare armonizzati con le scelte urbanistiche generali riguardo lo spazio pubblico. In particolare il progetto dovrà permettere di valutare l’effettivo impatto dell’evento illumino- tecnico, sia durante la notte sia durante il giorno, documentando accuratamente: a) intensi- tà luminosa complessiva e puntuale; b) resa cromatica; c) effetti d’ombra; d) impatto visivo degli oggetti. I progetti di illuminazione dovranno rispettare le indicazioni contenute nella Legge Regiona- le 5 ottobre 2015, n. 31, “Misure di efficientamento dei sistemi di illuminazione esterna con finalità di risparmio energetico e di riduzione dell'inquinamento luminoso” e ss.mm.ii.. Dovranno essere evitate intensità luminose eccessive, forzature ad effetto, rese cromatiche incoerenti con le tipologie dei materiali del sito che possono entrare in contrasto con il pae- saggio considerato come unità di parti naturali ed edificate. Ogni progetto di illuminazione pubblica dovrà contenere indicazioni relative al risparmio e- nergetico con la scelta di strategie che possono riguardare: − la parzializzazione degli im- pianti (lo spegnimento o l’attenuazione di un certo numero di punti luce rispetto al totale, a rotazione e a orari prestabiliti); − la sostituzione delle lampade esistenti con altre più effi- cienti; − la realizzazione di interventi “a monte” attraverso sistemi centralizzati o flessibili che intervengono sulla stabilizzazione; − la regolazione di flusso e potenza delle lampade, per esempio attraverso l’introduzione di servizi di accensione e spegnimento differenziati in ba- se alle esigenze o l’uso di software che permettono di controllare e gestire in maniera intel- ligente i singoli punti luce.
Illuminazione pubblica. Il calcolo degli illuminamenti sul piano stradale è stato sviluppato, sulla base della curva fotometrica, delle armature previste in progetto e delle intensità di traffico motorizzato e pedonale ipotizzabile, nonché della larghezza stradale e dei parcheggi, a seconda dei casi, tra 10 e 14 lux. In particolare, assunti K1= 0,8 (coefficiente di deprezzamento luminoso) K2= 0,7 (coefficiente di manutenzione) K3= 0,3 (coefficiente di utilizzazione) Si ha Kglobale = K1 x K2 x K3 =0,168 per le strade a medio e scarso traffico, con larghezza pari a m. 15, impiegando armature con lampade a LED da 80 W con un illuminamento medio previsto di 10 lux L = (0,1 x K)/(E x 10) = (21.500 x 0,168)/(15 x 10) = 24,80 m in pratica è necessaria una armatura ogni 25 m. circa. In prossimità degli incroci, tale interdistanza sarà ridotta con conseguente aumento dell’illuminamento.
Illuminazione pubblica. In particolare ai fini del rispetto dei commi 1 e 2 del sopracitato art. 34, si riscontra quanto segue: