PRINCIPALI FABBISOGNI DELL’AREA SOTTOFORMA DI SINGOLI PROBLEMI SPECIFICI Clausole campione

PRINCIPALI FABBISOGNI DELL’AREA SOTTOFORMA DI SINGOLI PROBLEMI SPECIFICI. 21 4.2 ANALISI SWOT 24
PRINCIPALI FABBISOGNI DELL’AREA SOTTOFORMA DI SINGOLI PROBLEMI SPECIFICI. L’analisi di contesto e le indicazioni provenienti dal percorso di ascolto e di progettazione partecipata, realizzato con il coinvolgimento diretto delle amministrazioni dell’area di progetto, riconducono i principali fabbisogni degli attori locali all’esigenza di ricostruire le condizioni di vita e di lavoro nel territorio attraverso il potenziamento dei servizi turistici e delle produzioni artigianali e agricole, di migliorare la qualità della vita e di potenziare il sistema delle infrastrutture tecnologiche, stimolando l’innovazione del tessuto produttivo. L’analisi territoriale evidenzia che, a fronte di un patrimonio di risorse e di peculiarità positive, l’area manifesta aspetti di criticità e di vulnerabilità nel sistema socio-economico locale; il territorio, storicamente caratterizzato da una scarsa densità della popolazione, da tempo è interessato da importanti fenomeni di spopolamento, causato dalla mancanza di sbocchi occupazionali, in particolare per i giovani e le donne che sono costretti ad emigrare. Il mancato ricambio generazionale e la fuga dei giovani, porta inevitabilmente all’innalzamento dell’età media degli operatori ed alla perdita di professionalità specifiche; inoltre, le carenze infrastrutturali del territorio, con particolare riferimento alle reti stradali e tecnologiche, hanno contribuito a frenare lo sviluppo territoriale. Il mercato del lavoro, sia in termini di ricerca dell’occupazione che di riqualificazione e adattamento alle mutate esigenze del mercato, risente del basso livello di istruzione e di qualificazione professionale. Gli operatori economici lamentano la mancanza di forza lavoro qualificata e capace di confrontarsi con il mercato globale, nel quale anche le competenze linguistiche e informatiche, oltre a quelle relative alle tecniche di produzione o di realizzazione di un servizio, rappresentano un requisito fondamentale. Inoltre, il tessuto produttivo risente di un’imprenditoria locale che si caratterizza per una eccessiva micro dimensione, una diffusa sottocapitalizzazione, un modello di gestione familiare, un accentuato individualismo e una carenza di contatti tra operatori dei vari settori, con particolare riferimento a quelli attivi nel comparto turistico, dell’agricoltura, dell’artigianato e dell’agroalimentare. L’inadeguato valore aggiunto delle produzioni locali di qualità riconosciuta è la conseguenza dalla scarsa consapevolezza dei produttori rispetto ai vantaggi generati dall’associazionismo; tale carenz...
PRINCIPALI FABBISOGNI DELL’AREA SOTTOFORMA DI SINGOLI PROBLEMI SPECIFICI. L’analisi di contesto e le indicazioni provenienti dal percorso di co-progettazione realizzato con le amministrazioni e le imprese locali riconducono i principali fabbisogni degli attori locali all’esigenza di incrementare l’attrattività del sistema territoriale sostenendo il rilancio del processo di valorizzazione in chiave turistica dell’offerta naturalistica, culturale ed enogastronomica locale, il consolidamento delle attività nel‌ comparto agroalimentare e l’ampliamento delle componenti dell’insediamento riconducibili al benessere comunitario e alla qualità della vita. Tali fabbisogni si giustificano alla luce della progressiva erosione del tessuto economico locale che, unitamente alle conseguenti tensioni occupazionali e alle crescenti criticità manifestatesi sul fronte demografico, si traducono in un frequente fenomeno di spopolamento e in un localizzato processo d’invecchiamento della cittadinanza che, coinvolgendo in particolare il territorio dell’Anglona, determina un progressivo aumento del carico economico e sociale sulla quota di popolazione attiva residente nell’area. Il territorio, pur essendo dotato di un rilevante patrimonio ambientale, storico-archeologico e culturale di pregio, presenta diffuse problematiche associate alla piena fruibilità dei siti (carenza di manutenzione ordinaria e straordinaria, limitazioni che gravano sulle vie di accesso, ridotto numero di beni gestiti…). A ciò si accompagna un comparto ricettivo e dell’intermediazione la cui consistenza appare estremamente modesta in vista della creazione di nuove opportunità di lavoro e di un innalzamento del livello di benessere economico e sociale delle popolazioni a seguito dello sviluppo turistico dell’area. In particolare, il tratto microimprenditoriale degli operatori, il diffuso individualismo e lo stato embrionale di alcune proposte associate alla ruralità e a differenti espressioni di turismo attivo e a matrice esperienziale, sono elementi che sottolineano la necessità di convergere verso la definizione di un sistema turistico-territoriale capace di stimolare l’iniziativa privata e di riportare a unità, mettendola a valore, l’attuale frammentarietà che connota le potenzialità, gli attrattori e le attività economiche. L’assenza di un’interconnessione tanto ideale quanto fisica dell’aggregato turistico e di una comune strategia orientata a un’efficace azione di gestione, promozione, tutela e valorizzazione degli attrattori su scala territoriale, sono fattori che nell’insie...
PRINCIPALI FABBISOGNI DELL’AREA SOTTOFORMA DI SINGOLI PROBLEMI SPECIFICI. L’analisi di contesto e le informazioni provenienti dal territorio ci permettono di mettere a fuoco gli elementi di criticità e i principali fabbisogni dell’area. Per quanto riguarda la situazione sociale delle comunità residenti, le principali criticità del territorio sono riconducibili a: • spopolamento; • invecchiamento della popolazione; • livello e qualità dei servizi (anche sociali) non sufficiente; • livello di istruzione medio basso. Sotto il profilo turistico, a fronte della presenza di un patrimonio ambientale e culturale di sicuro interesse, emergono criticità riferibili: • alla non completa fruibilità di alcuni attrattori rilevanti del territorio; • all’insufficiente capacità e limitate competenze per la valorizzazione degli attrattori; • all’inadeguatezza delle reti viarie e dei trasporti pubblici; • al sistema ricettivo inadeguato; • alle carenze della comunicazione interna ed esterna al territorio, enti pubblici, imprese e cittadini; • all’assenza di un sistema turistico locale coordinato di gestione e promozione. Relativamente alle attività economiche emerge che il tessuto imprenditoriale è costituito da microimprese agricole e artigiane con scarsa propensione all’innovazione e alla diversificazione, unitamente ad un marcato individualismo degli operatori. L’analisi del contesto evidenzia come la rarefazione del tessuto demografico causata dal crescente processo di spopolamento rappresenti ancora una delle principali criticità del territorio del Parte Montis. La carenza di servizi, con particolare riguardo all’assistenza, alla sanità, all’istruzione e alla mobilità, è stata una delle cause che hanno condotto all’esodo, insieme alla mancanza di infrastrutture e di occasioni di reddito e di lavoro. Infatti molti servizi precedentemente resi alle popolazioni del territorio del Parte Montis sono stati pesantemente ridimensionati (scuole, presidi socio-assistenziali, ecc..) in ragione della mancanza di risorse e di utenti. Da qui la necessità di migliorare i servizi alla persona attraverso la creazione e/o il potenziamento di poli intercomunali per l’erogazione di servizi sociali e sanitari come ad esempio un centro d’ascolto e accoglienza per le fasce più deboli (diversamente abili, immigrati) o una comunità alloggio integrata per anziani. Dal punto di vista turistico il territorio del Parte Montis pur vantando la presenza di attrattori storico- culturali e museali di alto livello è carente di tutti quei servizi indispensabili per far decollare...

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  • Compiti e funzioni Le R.S.U. subentrano alle R.S.A. ed ai loro dirigenti nella titolarità dei poteri e nell'esercizio delle funzioni ad essi spettanti per effetto di disposizioni di legge. La R.S.U. e le competenti strutture territoriali delle associazioni sindacali firmatarie del contratto collettivo nazionale di lavoro, possono stipulare il contratto collettivo aziendale di lavoro nelle materie, con le procedure, modalità e nei limiti stabiliti dal vari contratti collettivi nazionali di lavoro.

  • Posa in opera Per la posa in opera dei suddetti manufatti dovrà essere predisposto un adeguato appoggio, ricavando nel piano di posa (costituito da terreno naturale o eventuale rilevato preesistente), un vano opportunamente profilato, e accuratamente compatto, secondo la sagoma da ricevere ed interponendo, fra il terreno e la tubazione, un cuscinetto di materiale granulare fino (max 15 mm) avente spessore di almeno 30 cm. Il rinterro dei quarti inferiori delle condotte dovrà essere fatto con pestelli meccanici o con pestelli a mano nei punti ove i primi non sono impiegabili. Il costipamento del materiale riportato sui fianchi dovrà essere fatto a strati di 15 mm utilizzando anche i normali mezzi costipanti dei rilevanti, salvo che per le parti immediatamente adiacenti alle strutture dove il costipamento verrà fatto con pestelli pneumatici o a mano. Occorrerà evitare che i mezzi costipatori lavorino a contatto della struttura metallica. Le parti terminali dei manufatti dovranno essere munite di testate metalliche prefabbricate, oppure in muratura in conformità dei tipi adottati. L’installazione dei tubi di drenaggio dovrà essere iniziata dal punto di uscita in modo da permettere all’acqua di scolare fuori dello scavo in apposito scavo della larghezza di m 0,50 circa. Questi tubi dovranno essere posti in opera in modo che i fori si trovino nel quarto inferiore della circonferenza. L’installazione dei tubi di scarico dai rilevati verrà fatta in cunicoli scavati lungo la massima pendenza della scarpata della profondità media di m 0,40 e della larghezza strettamente sufficiente per la posa del tubo, che dovrà essere ricoperto con il materiale di scavo, in modo da ripristinare la continuità della scarpata. Il materiale di rinterro dovrà essere permeabile in modo da consentire il rapido passaggio dell’acqua e dovrà inoltre funzionare da filtro onde trattenere le particelle minute in sospensione impedendone l’entrata con la conseguente ostruzione del tubo; si impiegherà sabbia per calcestruzzo contenente pietrisco medio ed esente da limo. Il rinterro dovrà essere eseguito in strati e ben battuto onde evitare cedimenti causati da assestamenti. Per quanto non contemplato nella presente norma si farà riferimento alle norme A.A.S.H.O. m 36-37 e M 167-57.

  • Corrispettivo contrattuale L‟importo complessivo presunto del servizio comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente,in sede di offerta migliorativa al netto del ribasso proposto e per il periodo innanzi indicato ammonta a € € 228.868,34, al netto dell‟I.V.A. In ogni caso, nessuna altra retribuzione (o rimborso) sarà comunque dovuta da parte dell‟appaltatore all‟impresa aggiudicataria se non quella relativa alla prestazione effettivamente resa. I corrispettivi di cui al presente contratto non saranno oggetto di variazioni nel periodo di durata del contratto; il prezzo resterà, quindi, fisso ed invariato per tutta la durata del servizio. Il costo del lavoro è riferito alle tabelle aggiornate dei CCNL e contratti integrativi territoriali vigenti, ovvero, nel caso di specifiche tipologie contrattuali di lavoro autonomo, individuato nel rispetto di quanto indicato all‟art.4 comma 2 della deliberazione C.C. n.259/05. In sede di presentazione dell‟offerta il partecipante dovrà necessariamente includere e specificare nell‟offerta gli oneri per la sicurezza da rischio specifico, o aziendali (oneri economici da sopportare per l‟adempimento degli obblighi di sicurezza del lavoro). L‟esecutore riconosce che tutti i corrispettivi conseguenti al presente contratto comprendono e compensano gli oneri derivanti dalle prescrizioni quivi contenute e che pertanto in nessun caso potrà richiedere e/o pretendere ulteriori compensi a tale titolo. L‟esecutore risponderà verso Roma Capitale del risultato sopra indicato rimanendo obbligato, in caso di non perfetta esecuzione delle prestazioni oggetto del servizio, a provvedere al ripristino a regola d‟arte, con oneri a suo totale carico e fermo restando l‟ulteriore risarcimento di ogni danno a Roma Capitale, ivi compresi gli oneri sopportati per le conseguenti maggiori spese. Il valore del sopra esposto quadro finanziario indica l‟importo complessivo presunto del servizio, che si intende affidare nei limiti consentiti dalle vigenti disposizioni e delle prescrizioni del presente schema di contratto senza che l‟esecutore possa trarne argomenti per chiedere compensi non previsti dal presente contratto, comprensivo delle prestazioni proposte dal contraente medesimo in sede di offerta migliorativa. Le prestazioni complessivamente oggetto del presente contratto saranno affidate senza avviare un nuovo confronto competitivo in conformità alle modalità contenute nel presente accordo. Non possono in nessun caso essere apportate modifiche alle condizioni fissate dal presente contratto.

  • Collegio Sindacale Il collegio sindacale dell’Emittente in carica alla Data del Documento di Ammissione è stato nominato dall’assemblea del 10 aprile 2018, e rimarrà in carica per un periodo di tre esercizi sino all’approvazione del bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2020. I componenti del collegio sindacale della Società alla Data del Documento di Ammissione sono indicati nella tabella che segue. Nome e Cognome Carica Data e luogo di nascita Xxxxxxxxxx Xxxxxx Presidente del Collegio Sindacale 3 luglio 0000 - Xxxxx (XX) Xxxxxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 24 giugno 0000 - Xxxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Sindaco effettivo 18 gennaio 1969 - Xxxxx Xxxxx Xxxxx Sindaco supplente 22 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) Xxxxxx Xxxxxx Xxxxxxx supplente 7 ottobre 0000 - Xxxxxxxxx (XX) I componenti del collegio sindacale sono domiciliati per la carica presso la sede della Società. Tutti i componenti del collegio sindacale sono in possesso dei requisiti di onorabilità e professionalità richiesti dall’art. 2399 Codice Civile. Si riporta un breve curriculum vitae dei membri del collegio sindacale della Società, dal quale emergono la competenza e l’esperienza maturate in materia di gestione aziendale.

  • Trattamento economico e normativo La retribuzione verrà corrisposta a ciascun lavoratore in proporzione alla quantità di lavoro effettivamente prestato. Ai fini dell’assicurazione generale obbligatoria IVS, dell’indennità di malattia e di ogni altra prestazione previdenziale ed assistenziale e delle relative contribuzioni, il calcolo viene effettuato il mese successivo a quello della prestazione con eventuale conguaglio a fine anno, con riferimento alla durata effettiva del lavoro prestato. Vengono assegnati in modo proporzionale al lavoro svolto ogni altra attribuzione e/o diritto contrattualmente previsto correlato direttamente alla durata della prestazione come le ferie, le mensilità aggiuntive e tutti gli altri elementi retributivi accessori. Al lavoratore assente per malattia o infortunio viene corrisposta la integrazione contrattuale retributiva commisurata alla media delle percentuali di prestazione lavorativa risultante dalle ultime quattro settimane lavorate. Al lavoratore coobbligato, che effettua una prestazione lavorativa supplementare e/o straordinaria, perché tenuto a sostituire altro lavoratore coobbligato, ma impossibilitato a causa di assenza viene attribuita la retribuzione aggiuntiva proporzionata alla quantità di lavoro svolto senza maggiorazione alcuna fino al raggiungimento dell’orario normale di lavoro settimanale.

  • Rinuncia al diritto di surroga La Società rinuncia, salvo il caso di dolo, al diritto di surrogazione derivante dall’art. 1916 del Codice Civile verso le persone delle quali l’Assicurato debba rispondere a norma di legge, gli utenti nonché i clienti dell’Assicurato, le associazioni, i patronati, altri enti pubblici ed enti in genere senza scopo di lucro nonché verso le Aziende da esso controllate o partecipate purché l’Assicurato non decida di esercitare tale diritto.

  • Tempi di consegna La consegna dovrà avvenire entro il termine di 180 (centottanta) giorni solari che decorreranno dal ­ giorno successivo alla ricezione della lettera raccomandata A.R. ovvero della PEC con la quale ­ l’Amministrazione comunica l’avvenuto visto del contratto da parte degli organi competenti, ferma ­ restando la facoltà, per l’Amministrazione, di disporre l’esecuzione anticipata del contratto. ­ Il decorso del termine di consegna è sospeso dal 5 al 31 del mese di agosto. ­ È tollerato che la Ditta consegni un ventesimo in meno del quantitativo totale dei materiali da fornire, ­ intendendosi anche in tal caso soddisfatta la fornitura. ­ Nei limiti sopra indicati, il prezzo da corrispondere è proporzionalmente rideterminato in ragione ­ dell’effettivo quantitativo della fornitura. ­ La consegna del materiale verrà effettuata franco di ogni spesa, anche di imballaggio, presso almeno tre ­ siti dell’Amministrazione, che saranno successivamente comunicati, situati sul territorio nazionale. ­ La Ditta dovrà eseguire tutte le operazioni di introduzione a propria cura e spese con proprio personale. ­ Della data di consegna il fornitore dovrà dare un preavviso di almeno due giorni al sito interessato ­ informando, contestualmente, il Direttore dell’esecuzione che, personalmente ovvero tramite persone all’uopo delegate, provvederà a verificare l’esattezza della consegna e il rispetto dei termini prescritti. Effettuato tale controllo con esito positivo, il Direttore dell’esecuzione dichiarerà verificabile la fornitura e ne darà comunicazione al RUP il quale informerà la Stazione Appaltante, la Ditta e la Commissione incaricata perché vengano avviate, entro venti giorni dalla predetta comunicazione, le attività di verifica della conformità ai sensi dell’art. 313, comma 1 del D.P.R. n. 207/2010.

  • Omissis L’art. 27 del CCNL è modificato come segue:

  • Rimborso del sinistro per evitare il malus Al fine di evitare le maggiorazioni di premio derivanti dall’applicazione del malus e dall’indicazione del sinistro sull’attestazione dello stato del rischio, è data la possibilità al Contraente di rimborsare gli importi liquidati. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Diretto, il Contraente dovrà inoltrare richiesta alla Stanza di Compensazione, istituita presso Consap, che comunicherà l’importo del rimborso e le istruzioni per effettuare il pagamento. La richiesta deve essere effettuata ai seguenti recapiti: Consap S.p.A. – Stanza di compensazione, Xxx Xxxx, 00, 00000, Xxxx; telefono 06/00000000; Fax 00.00000000/547; sito internet xxx.xxxxxx.xx; indirizzo di posta elettronica xxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx. Prima Assicurazioni ha facoltà di assistere il Contraente in tutte le fasi della procedura di richiesta di rimborso. Per rimborsare i sinistri rientranti nel Risarcimento Ordinario, il Contraente potrà contattare Prima Assicurazioni, chiamando lo 02.7262.6464, per conoscere l’importo liquidato e le modalità con cui effettuare il pagamento.

  • PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO