Regole e norme tecniche da rispettare Clausole campione

Regole e norme tecniche da rispettare. Nell’esecuzione del servizio dovranno essere rispettate tutte le leggi, regolamenti e norme tecniche in materia di “appalti pubblici” o comunque applicabili al caso di specie. Dovrà altresì essere rispettato appieno quanto dettato da norme e regolamenti a livello sovranazionale (ad es. norme UNI o CEI ecc.), nazionale, regionale e locale e quanto prescritto dagli Enti territorialmente competenti. Devono inoltre essere rispettati tutti i vigenti strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale di diverso livello. Si riportano di seguito a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo alcune delle principali norme di riferimento: - D.lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i.; - D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 (per la parte non abrogata); - D.M. n. 145 del 19.04.2000 (per quanto in vigore). - D.P.R. 380/2001 s.m.i. Testo Unico dell'Edilizia; - D.P.R. 383/1994; - D.P.R. 447 del 20/10/1998 e s.m.i.; - Legge n. 1086 del 1971; - Legge n. 64 del 1974; - L. 77/2009 e s.m.i.; - O.P.C.M. 3274 del 20/03/2003 e s.m.i.; - D.P.C.M. 21/10/2003 Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile; - O.P.C.M. 3431 del 03/05/2005 e s.m.i.; - Decreto 17 gennaio 2018 Aggiornamento delle «Norme tecniche per le costruzioni» (GU Serie Generale n.42 del 20-02-2018 - Suppl. Ordinario n. 8); - Circolare 21/01/2019 n. 7, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 11/02/2019 n. 35); - Regolamento Regionale Lazio n. 7/2021 “Modifiche al regolamento regionale 26 ottobre 2020, n. 26 (Regolamento regionale per la semplificazione e l'aggiornamento delle procedure per l'esercizio delle funzioni regionali in materia di prevenzione del rischio sismico. Abrogazione del regolamento regionale 13 luglio 2016, n. 14 e successive modifiche). - D.M. n. 58 del 28/02/2017 Sisma Bonus – Linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni nonché la modalità per l’attestazione da parte di professionisti abilitati dell’efficacia degli interventi effettuati. - L. 13 del 09/01/1989, D.M. 236 del 14/06/1989, D.P.R. 503 del 24/07/1996 e s.m.i. - DM 10 marzo 1998, DM 22 febbraio 2006, DM 14/04/1996, DM 28/04/2005, DM 13/07/2011, DM 20/12/2012; DM 03/11/2004, DPR 151 del 1 agosto 2011, DM 3 agosto 2015, DM 8 giugno 2016 e s.m.i.; regole tecniche antincendio; - CPT/Inf/E (2002) 1 – Rev. 2006 – Standard dimensionali e tipologici fissati dal Comitato Europeo per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti (CPT); - D.M.I. del 07/08/2012; - D. Lgs...
Regole e norme tecniche da rispettare. Nella progettazione dell’intervento dovranno essere rispettate tutte le leggi, regolamenti e norme tecniche in materia di “appalti pubblici”, predisponendo tutti gli elaborati ivi previsti e secondo le modalità nella medesima regolamentate al fine di ottenere un progetto a norma e appaltabile con un dettaglio tale da ridurre al minimo il ricorso ad eventuali varianti progettuale ed in corso d’opera. Dovrà altresì essere rispettato appieno quanto dettato dai regolamenti a livello locale e quanto prescritto dagli Enti territorialmente competenti. Il progetto dovrà essere sottoposto all’attenzione degli Enti aventi competenza, anche in sede di Conferenza di Servizi, Conferenza Stato-Regione ai sensi del DPR 383/94 e in sede di Comitato Tecnico Amministrativo del Provveditorato alle Opere Pubbliche (CTA), atti ad esprimere pareri sull’opera, al fine di acquisire tutti i nullaosta, autorizzazioni ed assensi necessari, volti alla cantierabilità e al certificato di regolarità finale dell’opera realizzata. Nell’eventualità che un Ente dovesse disporre delle prescrizioni necessarie all’approvazione progettuale, il progettista dovrà rielaborare il progetto senza che ciò possa determinare ulteriori compensi per il professionista e/o maggiori oneri per la S.A. Pertanto si presuppone che ogni scelta progettuale sia stata preventivamente concordata e condivisa con suddetti Enti; tale onere è ricompreso nell’appalto. Nel merito di questo confronto con gli Enti, di norma i rappresentanti della S.A. dovranno presenziare alle riunioni e dovranno approvare eventuali accordi, avendo anche la responsabilità economica dell’intervento. Si precisa che sarà cura ed onere del progettista incaricato individuare, per il rispetto della legislazione nazionale, regionale, provinciale e locale, tutti gli Enti preposti all’approvazione delle diverse fasi progettuali.
Regole e norme tecniche da rispettare. Nella progettazione dell’intervento dovranno essere rispettate tutte le leggi, regolamenti e norme tecniche in materia di “appalti pubblici”, predisponendo tutti gli elaborati ivi previsti e secondo le modalità nella medesima regolamentate. Dovrà altresì essere rispettato appieno quanto dettato dai regolamenti a livello locale e quanto prescritto dagli Enti territorialmente competenti. Il progetto dovrà essere sottoposto all’attenzione degli Enti aventi competenza ad esprimere pareri sull’opera, al fine di acquisire tutti i nulla osta, autorizzazioni ed assensi necessari, volti alla successiva realizzazione del progetto. Si precisa che sarà cura ed onere del progettista incaricato individuare, per il rispetto della legislazione nazionale, regionale, provinciale e locale, tutti gli Enti preposti all’approvazione delle diverse fasi progettuali. La determinazione completa delle regole e delle norme applicabili è demandata ai progettisti, si riportano di seguito una serie di norme a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo. La progettazione dovrà essere svolta in conformità alle disposizioni di cui al D.lgs. 50/2016 e s.m.e.i. e agli articoli ancora vigenti del D.P.R. n. 207/2010.
Regole e norme tecniche da rispettare. Nella progettazione dell’intervento dovranno essere rispettate tutte le leggi, regolamenti e norme tecniche in materia di “appalti pubblici”, predisponendo tutti gli elaborati ivi previsti e secondo le modalità nella medesima regolamentate.
Regole e norme tecniche da rispettare. Nella progettazione dell'intervento dovranno essere rispettate tutte le leggi, regolamenti e norme tecniche in materia di “appalti pubblici”, predisponendo tutti gli elaborati ivi previsti e secondo le modalità nella medesima regolamentate. Dovrà altresì essere rispettato appieno quanto dettato dai regolamenti a livello locale e quanto prescritto dagli Enti territorialmente competenti. Il progetto dovrà essere sottoposto all'attenzione degli Enti aventi competenza ad esprimere pareri sull'opera, al fine di acquisire tutti i nullaosta, autorizzazioni ed assensi necessari o comunque denominati, volti alla successiva realizzazione del progetto. Si precisa che sarà cura ed onere del progettista incaricato individuare, per il rispetto della legislazione nazionale, regionale, provinciale e locale, tutti gli Enti preposti all'approvazione delle diverse fasi progettuali. La determinazione completa delle regole e delle norme applicabili è demandata ai progettisti.
Regole e norme tecniche da rispettare. Nella progettazione dell’intervento dovranno essere rispettate tutte le leggi, regolamenti e norme tecniche in materia di “appalti pubblici”, predisponendo tutti gli elaborati ivi previsti e secondo le modalità nella medesima regolamentate. Dovrà altresì essere rispettato appieno quanto dettato dai regolamenti a livello locale e quanto prescritto dagli Enti territorialmente competenti. Il progetto dovrà essere sottoposto all’attenzione degli Enti aventi competenza ad esprimere pareri sull’opera, al fine di acquisire tutti i nulla osta, autorizzazioni ed assensi necessari, volti alla successiva realizzazione del progetto. Di seguito si riportano a titolo esemplificativo e non esaustivo i parere da acquisire: • parere del competente C.T.A. del Provveditorato Interregionale alle OO.PP. del Ministero delle Infrastrutture; • denuncia delle opere strutturali presso la Regione Puglia – Assessorato alle Opere Pubbliche, Servizio LL.PP., Ufficio Coordinamento S.T.P di Lecce; • parere di conformità da parte del competente Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, ai sensi del D.P.R. 151/2011 (ove necessario); • parere di merito della ASL competente per territorio (ove necessaria); Per la progettazione si dovrà inoltre tenere conto anche delle indicazioni delle amministrazioni usuarie per quanto riguarda tutta la parte impiantistica. Si precisa che sarà cura ed onere del Progettista incaricato individuare, per il rispetto della legislazione nazionale, regionale, provinciale e locale, tutti gli Enti preposti all’approvazione delle diverse fasi progettuali. La determinazione completa delle regole e delle norme applicabili è demandata ai progettisti, si riportano di seguito una serie di norme a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo. Norme in materia di contratti pubblici • La progettazione dovrà essere svolta in conformità alle disposizioni di cui al D.lgs. 50/2016 modificato da:
Regole e norme tecniche da rispettare. La studio dovrà essere redatto nel rispetto delle norme che si richiamano, per costituirne parte integrante essenziale. - Decreto Legge 29 marzo 2004 n. 79, così come convertito in Legge 1 agosto 2004, n° 139 - “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza di grandi dighe.” - D.M. 14 gennaio 2008 – “NTC 2008 – Norme tecniche per le costruzioni”, così come modificato ed aggiornato dal D.M. 17 gennaio 2018 – “Aggiornamento delle Norme Tecniche per le Costruzioni” (di seguito indicato anche come DM 2018);. - Decreto Legge 6 dicembre 2011, n° 201, convertito in Legge 22 dicembre 2011, n° 214 “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità ed il consolidamento dei conti pubblici”, con particolare riferimento per le Dighe all’art. 43 “Alleggerimento e semplificazione delle procedure, riduzione dei costi ed altre misure”. - Decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti 26 giugno 2014 – “Norme tecniche per la progettazione e la costruzione degli sbarramenti di ritenuta (dighe e traverse) (NTD).
Regole e norme tecniche da rispettare. Fermo restando il richiamo alle norme generali, di seguito si riportano a titolo indicativo ma non esaustivo i principali riferimenti normativi per lo sviluppo del progetto. La progettazione delle opere dovrà essere redatta, nel rispetto delle disposizioni di legge, decreti e circolari degli Organi delle Stato, della Regione Lombardia e delle norme di buona tecnica (UNI- CIGCEI-UNEL-ISPESL- ecc). La scelta dei materiali da costruzione dovrà avvenire nel rispetto dell’ordinamento legislativo vigente all’atto della realizzazione dell’intervento. Sono richiamate a seguire, a titolo non esaustivo, le leggi e norme oggi cogenti.
Regole e norme tecniche da rispettare. Nell’esecuzione del servizio dovranno essere rispettate tutte le leggi, regolamenti e norme tecniche in materia di “appalti pubblici” o comunque applicabili al caso di specie. Dovrà altresì essere rispettato appieno quanto dettato da norme e regolamenti a livello sovranazionale (ad es. norme UNI o CEI ecc.), nazionale, regionale e locale e quanto prescritto dagli Enti territorialmente competenti. Devono inoltre essere rispettati tutti i vigenti strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale di diverso livello. Si riportano di seguito a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo alcune delle principali norme di riferimento:
Regole e norme tecniche da rispettare. Nella progettazione dell’intervento dovranno essere rispettate tutte le leggi, regolamenti e norme tecniche in materia di “appalti pubblici” o comunque applicabili al caso di specie, predisponendo tutti gli elaborati ivi previsti e secondo le modalità nei medesimi regolamentate. Dovrà altresì essere rispettato appieno quanto dettato da norme e regolamenti a livello sovranazionale (ad es. norme UNI o CEI ecc.), nazionale, regionale e locale e quanto prescritto dagli Enti territorialmente competenti; nonché da tutti i vigenti strumenti di pianificazione urbanistica e territoriale di diverso livello. Il progetto dovrà essere sottoposto all’attenzione degli Enti aventi competenza ad esprimere pareri sull’opera, al fine di acquisire tutti i nullaosta, autorizzazioni ed assensi necessari, volti alla successiva realizzazione del progetto. Si precisa che sarà cura ed onere del progettista incaricato individuare, per il rispetto della legislazione sovranazionale, nazionale, regionale, provinciale e locale, tutti gli Enti preposti all’approvazione delle diverse fasi progettuali. La determinazione completa delle regole e delle norme applicabili nello svolgimento delle attività di appalto dei lavori è demandata ai progettisti. Si riportano tuttavia di seguito a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo alcune delle principali norme di riferimento: - D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50 e s.m.i.; - D.P.R. 5 ottobre 2010 n. 207 e s.m.i..