Risk Management Clausole campione

Risk Management. La Società di Gestione ha attuato un sistema di procedure di gestione dei rischi che consente di valutare il rischio delle posizioni e il loro contributo al rischio complessivo del portafoglio. Il metodo di determinazione del rischio complessivo viene stabilito in funzione della politica e della strategia di investimento di ciascun comparto (anche in base all’utilizzo di strumenti finanziari derivati). Uno dei due metodi seguenti è utilizzato per il controllo del rischio complessivo: il metodo delle passività o metodo del Value-at-Risk. Il metodo adottato è indicato nella Scheda Tecnica di ciascun comparto.
Risk Management. L’esposizione globale sui derivati sarà calcolata in funzione dell’approccio dell’impegno conformemente alla circolare CSSF 11/512.
Risk Management. L'esposizione globale sarà calcolata in funzione dell’approccio del VaR relativo (come descritto al capitolo Risk Management). L’indice di riferimento del VaR è un indice misto, costituito dall'indice ICE BofA Contingent Capital Index Hedged EUR (Total Return) (30%) e dall'indice ICE BofA Euro Financial Subordinated & Lower Tier-2 Index (Total Return) (70%). A titolo indicativo, l'effetto leva per questo comparto sarà al massimo il 350% del patrimonio netto. È probabile però che il comparto sia temporaneamente esposto a leve superiori. La leva sarà calcolata per ogni prodotto derivato in base al metodo dei nozionali e andrà ad aggiungersi al portafoglio titoli del comparto.
Risk Management. A well-defined, comprehensive risk management framework of our bank is based on accepting various risks, controlled risk assessment, measurement and monitoring of these risks. The key components of the Bank’s Risk Management architecture rely on the risk governance structure, comprehensive processes and internal control mechanism based on approved policies and guidelines. The Bank’s risk management processes are guided by way of policies adopted appropriately for various risk categories, independent risk oversight and periodic monitoring by Board of Directors, the sub-committees of the Board of Directors, Senior Management Committees – Credit Risk Management Committee, Market Risk Management Committee, Operational Risk Management Committee & Asset Liability Committee (ALCO). These policies approved from time to time by Board of Directors, Committees of Board form the basis for governing framework for each type of risk. The Board sets the overall risk appetite and philosophy for the Bank and have an oversight on all the risks assumed by the Bank. The Bank’s Risk Management frwork focuses on the management of key areas of Risk such as Credit, Market, Operational Risk and Liquidity Risk and Pillar II risks; quantification of these risks, wherever possible. The risk management function in the Bank strives to proactively anticipate vulnerabilities in the business operations through quantitative or qualitative examination of the embedded risks for effective and continuous monitoring and control. An independent risk management function ensures that risk is managed through a risk management architecture as well as through policies and processes approved by Board of Directors. The risk management policies and procedures established are updated on continuous basis in compliance to RBI guidelines and benchmarked to best practices. The Board of Directors with its sub-committee Integrated Risk Management Committee (IRMC) reviews risk management policies of the Bank pertaining to credit, market, liquidity, operational & Pillar II risks that includes strategic risk and reputational risk, Internal Capital Adequacy Assessment Process (ICAAP) and stress testing. Risk management is administered by Executive/ Senior management committees & Chief Risk Officer (CRO) through Integrated Risk Management Department (IRMD). IRMD has structured management committees; Credit Risk Management Committee (CRMC), Operational Risk Management Committee (ORMC) and Market Risk Management Commi...
Risk Management. L'esposizione globale sarà calcolata in funzione dell’approccio del VaR assoluto (come descritto al capitolo Gestione del rischio). Il rischio globale non può superare un VaR assoluto del 20%. Tale VaR prende in considerazione un intervallo di confidenza del 99% e un orizzonte temporale di 20 giorni. A titolo indicativo, la leva di questo comparto sarà al massimo del 350%. Questa leva sarà calcolata per ogni prodotto derivato in base al metodo dei nozionali e andrà ad aggiungersi al portafoglio titoli del comparto. È probabile però che il comparto sia esposto anche a leve superiori.
Risk Management. I ruoli e le responsabilità del Risk Management locale sono descritti nella sezione B3.
Risk Management. La Funzione in oggetto contribuisce ad assicurare la coerenza del sistema di remunerazione e incentivazione con il quadro di riferimento per la determinazione della propensione al rischio della banca (RAF”), anche attraverso la definizione degli indicatori di rischio da utilizzare per i meccanismi di correzione (ex ante ed ex post), e si esprime sulla corretta attivazione di questi ultimi.
Risk Management il Chief Risk Officer è responsabile dell’individuazione tempestiva e puntuale dei rischi ai quali potrebbe essere esposta la Compagnia in ottica attuale e prospettica, promossa e perseguita attraverso una costante collaborazione con le funzioni operative responsabili delle attività di controllo di primo livello e con la seconda linea di difesa, supportata dal framework dei rischi emergenti.
Risk Management. La funzione Risk Management ha presentato al Consiglio di amministrazione della Società nell’adunanza del 19 marzo 2019 la relazione sulle attività svolte nel corso del 2018 nella quale sono anche rappresentate le tipologie di rischio che connotano l’operatività di BancoPosta. Tra le attività più rilevanti svolte nell’anno si segnalano le analisi propedeutiche che hanno portato a proporre al Consiglio di amministrazione l’apporto di nuovi mezzi patrimoniali da parte di Poste per 210 milioni, finalizzato a riequilibrare il leverage ratio (rapporto tra mezzi patrimoniali e totale attivo). Infatti, ad inizio del 2018 l’adozione dell’IFRS9, unitamente allo sviluppo dei volumi di raccolta e dei connessi impieghi in titoli, ha determinato una riduzione del leverage ratio, sceso nella prima metà dell’anno lievemente sotto la soglia normativa del 3 per cento; l’apporto di nuovi mezzi patrimoniali per 210 ml da parte di Poste ha quindi consentito, nel terzo trimestre, di riportare l’indicatore su livelli compatibili con gli obiettivi RAF (Risk Appetite Framework). La funzione, inoltre, ha fornito il proprio contributo, per le valutazioni di competenza, sia nel progetto di riorganizzazione che ha portato alla costituzione dell’istituto di moneta elettronica PostePay SpA, cui è stato conferito il ramo di business della moneta e dei servizi di pagamento di BancoPosta, sia nel progetto di esternalizzazione della gestione finanziaria di BancoPosta a BancoPosta Fondi SGR. Con riferimento alla valutazione dei rischi, si osserva che tra i rischi più rilevanti per BancoPosta, oltre a quelli operativi, di leva finanziaria e di spread, per il 2018 si aggiunge anche il rischio regolamentare6 mentre il rischio di tasso di interesse viene inserito tra i rischi di media rilevanza. In merito al monitoraggio degli indicatori del Risk Appetite Framework e al relativo confronto con i valori obiettivo, di soglia e di limite, la relazione della funzione Risk Management riferisce che tutti gli indicatori (metriche) risultano in linea con gli obiettivi, con la sola eccezione del patrimonio assorbito dai rischi operativi, che si attesta al 34,6 per cento, livello lievemente superiore al risk appetite (33 per cento) ma comunque ampiamente entro la soglia di attenzione (43 per cento).
Risk Management. Le Disposizioni di Vigilanza applicabili al Patrimonio BancoPosta prevedono che la funzione Risk Management presenti al Consiglio di amministrazione e al Collegio sindacale, almeno una volta all’anno: - una relazione sull’attività svolta, che illustri le verifiche effettuate, i risultati emersi, i punti di debolezza rilevati e proponga gli interventi da adottare per la loro rimozione; - un programma di attività, in cui siano identificati e valutati i principali rischi a cui l’intermediario è esposto e siano programmati i relativi interventi di gestione. Inoltre, con riferimento ai servizi di investimento, ai sensi della normativa applicabile in materia11, la funzione presenta agli organi aziendali una relazione con periodicità almeno annuale. 11 Art. 16, c. 3, del Regolamento congiunto Banca d’Italia – Consob, emanato ai sensi dell’art. 6, c. 2-bis, del TUF. La relazione sulle attività svolte nel 2020 è stata presentata dalla funzione Risk Management al Consiglio di amministrazione nell’adunanza del 24 marzo 2021, e riporta le tipologie di rischio che connotano l’operatività di BancoPosta, le modalità di misurazione e la rilevanza attuale e prospettica; la relazione contiene anche il monitoraggio delle metriche rappresentative della propensione al rischio di BancoPosta, nell’ambito del sopra citato Risk Appetite Framework (RAF), per tutto l’esercizio concluso il 31 dicembre 2020. Tra i rischi più rilevanti per BancoPosta si segnalano quelli operativi, di leva finanziaria, di I rischi operativi12, che rappresentano strutturalmente la categoria più rilevante per il Patrimonio BancoPosta, nell’esercizio 2020 sono pari al 75 per cento dei rischi che assorbono il capitale utile alla quantificazione dei requisiti patrimoniali minimi, calcolati secondo le regole di Basilea 3 per il primo pilastro. Per la misurazione di tali requisiti, a fronte dei rischi operativi, il Patrimonio BancoPosta applica la metodologia semplificata (BIA – Basic Indicator Approach)13 prevista dal Regolamento (UE) n. 575/2013. Il rischio di leva finanziaria (leverage ratio) nel corso del 2020 è sceso al di sotto del limite RAF14 per effetto della straordinaria e inattesa crescita dei volumi di raccolta derivante dal contesto caratterizzato dalla pandemia da Covid-19. L’indicatore, che a fine anno si è collocato al 2,6515 per cento, sarà riportato al 3 per cento nel 2021 per effetto di un rafforzamento patrimoniale di BancoPosta, deliberato dal Consiglio di amministrazione del 18 marzo 202...