Risk Management Clausole campione

Risk Management. La Società di Gestione ha attuato un sistema di procedure di gestione dei rischi che consente di valutare il rischio delle posizioni e il loro contributo al rischio complessivo del portafoglio. Il metodo di determinazione del rischio complessivo viene stabilito in funzione della politica e della strategia di investimento di ciascun comparto (anche in base all’utilizzo di strumenti finanziari derivati). Uno dei due metodi seguenti è utilizzato per il controllo del rischio complessivo: il metodo delle passività o metodo del Value-at-Risk. Il metodo adottato è indicato nella Scheda Tecnica di ciascun comparto.
Risk Management. L'esposizione globale sarà calcolata in funzione dell’approccio del VaR relativo (come descritto al capitolo Risk Management). L’indice di riferimento del VaR è un indice misto, costituito dall'indice ICE BofA Contingent Capital Index Hedged EUR (Total Return) (30%) e dall'indice ICE BofA Euro Financial Subordinated & Lower Tier-2 Index (Total Return) (70%). A titolo indicativo, l'effetto leva per questo comparto sarà al massimo il 350% del patrimonio netto. È probabile però che il comparto sia temporaneamente esposto a leve superiori. La leva sarà calcolata per ogni prodotto derivato in base al metodo dei nozionali e andrà ad aggiungersi al portafoglio titoli del comparto.
Risk Management. Bank’s risk management framework is based on a clear understanding of various risks, disciplined risk assessment and measurement procedures and continuous monitoring. An independent risk management function ensures that risk is managed through a risk management architecture as well as through policies and processes approved by Board of Directors. The key risks that the Bank is exposed to in the course of its business are Credit Risk, Market Risk, Liquidity Risk and Operational Risk. These risks not only have a bearing on the Bank’s financial strength and operations but also its reputation. Keeping this in mind, bank has in place a Board approved Risk Strategy / Policies whose implementation is overseen by Board of directors of the bank. The Board of Directors has oversight on all the risks assumed by the Bank and approves the risk policies and strategies to establish an integrated risk management framework and control system in the Bank. The Integrated Risk Management Committee (IRMC), a board level committee entrusted with the overall responsibility of ensuring that the adequate structures, policies and procedures are in place for risk management in the bank. The day-to-day assessment, measurement and monitoring of various risks is managed by the Risk Management Department. The Risk Management department is headed by the Chief Risk Officer (CRO). The CRO reports to the IRMC. of the Board. The CRO is responsible for ensuring an effective implementation of an enterprise-wide risk management framework through various risk policies, processes and limits. The risk management function in the Bank strives to proactively anticipate vulnerabilities in the business operations through quantitative or qualitative examination of the embedded risks. The Bank continues to focus on improving its risk measurement systems including automation of the processes wherever feasible to ensure compliance of regulatory requirements as well as bringing efficiency in the risk management framework. The risk management policies and procedures established are updated on continuous basis and benchmarked to best practices. The Bank has successfully implemented Basel norms since its introduction. Under this, it has adopted the ‘Standardized Approach’ for measurement of Credit Risk, ‘Basic Indicator Approach’ for Operational Risk and ‘The Standardized Duration Approach’ for Market Risk. The Bank has formulated extensive policy on ICAAP commensurate with the Bank’s size, level of complexity...
Risk Management. L’esposizione globale sui derivati sarà calcolata in funzione dell’approccio dell’impegno conformemente alla circolare CSSF 11/512.
Risk Management. Il rischio rappresenta per un progetto un evento incerto che può avere un impatto positivo o negativo sugli obiettivi dello stesso. La presenza di un evento incerto negativo può rappresentare una minaccia concreta per il regolare svolgimento delle attività, alterando la possibilità di successo dell’intero progetto. L’elevato grado di incertezza che caratterizza la formula del contract business richiede all’azienda di dotarsi di un sistema di gestione del rischio, ragion per cui sono stati coordinati una serie di interventi mirati. Il Risk Management consiste nell’insieme dei processi di identificazione dei rischi, analisi e pianificazione della risposta; costituisce una pratica del Project Management atta a prevenire o mitigare gli effetti potenziali che un evento incerto potrebbe provocare. L’identificazione è la fase iniziale dell’approccio di gestione al rischio e consiste nell’individuare e descrivere i potenziali eventi rischiosi. Le tecniche più diffuse sono: ⮚ Brainstorming: riunione in cui ciascun partecipante espone la propria opinione; ⮚ Delphi: intervista anonima ad un gruppo di esperti e successivo confronto reciproco su alcune delle risposte ottenute dall’intervista al fine di essere validate; ⮚ Diagrammi causa-effetto: associa ad un effetto le cause da cui può scaturire mediante costruzione di uno schema grafico a lisca di pesce; ⮚ Analisi SWOT: analisi dei punti di forza, debolezza, opportunità e minacce legate ad uno specifico contesto; Un’altra tecnica altrettanto valida è la costruzione della RBS (Risk Breakdown Structure). La tecnica prevede la scomposizione gerarchica del rischio, secondo un approccio di tipo top-down, per l’individuazione delle categorie, delle sottocategorie e dei fattori dai quali possono sopraggiungere i rischi. La Figura 3-13 rappresenta la RBS realizzata in funzione del caso studio. La struttura prevede una prima scomposizione in più livelli: il primo distingue i rischi esterni e i rischi interni, i primi riconducibili a variabili al di fuori della nostra sfera di controllo, i secondi direttamente riconducibili alle prestazioni delle variabili di controllo dell’impresa. In ogni livello il livello di dettaglio aumenta. I processi di identificazione devono progressivamente costruire un registro che documenti i rischi e le loro caratteristiche. Combinando la RBS con la WBS si ottiene la RBM (Risk Breakdown Matrix), una strategia grazie al quale è possibile associare i rischi ai singoli WP di progetto. Attraverso la c...
Risk Management. I ruoli e le responsabilità del Risk Management locale sono descritti nella sezione B3.
Risk Management. L'esposizione globale sarà calcolata in funzione dell’approccio del VaR assoluto (come descritto al capitolo Gestione del rischio). Il rischio globale non può superare un VaR assoluto del 20%. Tale VaR prende in considerazione un intervallo di confidenza del 99% e un orizzonte temporale di 20 giorni. A titolo indicativo, la leva di questo comparto sarà al massimo del 350%. Questa leva sarà calcolata per ogni prodotto derivato in base al metodo dei nozionali e andrà ad aggiungersi al portafoglio titoli del comparto. È probabile però che il comparto sia esposto anche a leve superiori.
Risk Management il Chief Risk Officer è responsabile dell’individuazione tempestiva e puntuale dei rischi ai quali potrebbe essere esposta la Compagnia in ottica attuale e prospettica, promossa e perseguita attraverso una costante collaborazione con le funzioni operative responsabili delle attività di controllo di primo livello e con la seconda linea di difesa, supportata dal framework dei rischi emergenti.
Risk Management. La Funzione in oggetto contribuisce ad assicurare la coerenza del sistema di remunerazione e incentivazione con il quadro di riferimento per la determinazione della propensione al rischio della Banca (RAF”), anche attraverso la definizione degli indicatori di rischio da utilizzare per i meccanismi di correzione (ex ante ed ex post), e si esprime sulla corretta attivazione di questi ultimi.
Risk Management. Il Management di AMTAB ha la responsabilità di individuare e gestire i rischi presenti nell’attività con un sistema di analisi adeguatamente organizzato al fine di mantenere un elevato livello di performance. Il processo di gestione dei rischi è realizzato dal management attraverso: • la definizione dei processi; • l’individuazione dei rischi connessi; • il reporting sulla gestione dei rischi. I rischi caratteristici individuati nell’attività di AMTAB sono inerenti: • l’integrità del patrimonio; • la continuità dell’operatività aziendale; • la compliance al contratto di servizio; • la compliance a norme e regolamenti; • le contestazioni con terzi e il personale; • l’affidabilità delle controparti e cautele/garanzie contrattuali. La gestione dei suddetti rischi costituisce un’area oggetto di assessment ricorrente da parte del management di AMTAB, svolto periodicamente anche di concerto con le funzioni interessate, nella prospettiva della salvaguardia degli assets aziendali e della prevenzione e gestione degli eventi indesiderati ovvero dell’attenuazione del loro effetto in capo alla società. I responsabili di ciascuna funzione aziendale sono coinvolti nell’attività di risk management per assicurare la vigilanza in materia di prevenzione e controllo dei rischi individuati. La presente sezione è suddivisa come segue: ⮚ Xxxxx e modalità di commissione: richiama i reati sanzionati nei confronti della PA4 con un commento sulle modalità di commissione; ⮚ Aree sensibili alle fattispecie di reato: identifica sinteticamente le attività e/o i processi a rischio nell’ambito dell’organizzazione e dell’attività aziendale, in conformità a quanto prescritto dall’art. 6, comma 2 lettera a) del Decreto; ⮚ Xxxxx e responsabilità: individua i ruoli e le responsabilità organizzative interne a presidio dei rischi; ⮚ Processi sensibili e protocolli: definisce le aree sensibili ai rischi reato, i protocolli di prevenzione adottati e gli obblighi informativi nei confronti dell’Organismo di Vigilanza; ⮚ Protocolli per la gestione delle attività potenzialmente strumentali ai reati di corruzione o concussione: definisce le regole di comportamento da adottarsi durante le attività potenzialmente strumentali alla commissione dei reati quali la gestione delle risorse finanziarie, gli affidamenti di incarichi di consulenza e l’assunzione di dirigenti;