Sistema di informazione. Premesso che non sono in alcun modo poste in discussione l'autonomia dell'attività imprenditoriale e le rispettive e distinte responsabilità di scelta e di decisione degli imprenditori, delle loro Organizzazioni e del Sindacato dei lavoratori, le parti, avuto riguardo all'attuale situazione dei comparti, concordano di attivare ad ogni livello, nel rispetto della reciproca autonomia, un sistema di relazioni sindacali che consentano una più approfondita conoscenza delle problematiche che investono il settore finalizzata al raggiungimento di più consistenti ed elevati livelli occupazionali attraverso lo sviluppo delle imprese, il consolidamento delle loro strutture e della loro autonomia. La funzione dei settori dell'acconciatura e dell'estetica anche nelle dimensioni aziendali minime, è tale che abbisogna di una politica globale che colga gli elementi di peculiarità presenti nelle imprese. Le Associazioni datoriali e le Organizzazioni sindacali di settore concordano sulla istituzione di un sistema organico di relazioni sindacali che, articolandosi su vari momenti e livelli attraverso specifiche modalità, persegua l'obiettivo di realizzare un miglioramento complessivo dei rapporti tra le rispettive Organizzazioni e lo sviluppo di una puntuale ed incisiva cultura sindacale che veda nel reciproco confronto uno strumento professionale di sviluppo del settore. Annualmente, su richiesta di una delle parti, entro il primo quadrimestre, le Organizzazioni datoriali nazionali di categoria forniranno alle Organizzazioni nazionali dei lavoratori le informazioni in loro possesso per comparto e per territorio in ordine allo stato e alle prospettive produttive e occupazionali delle imprese, in relazione alla salvaguardia e allo sviluppo dell'occupazione ed alle linee di programmazione settoriali e generali. Le parti concordano inoltre per un particolare reciproco impegno, ciascuno nella propria sfera di competenze, a favorire i processi di sviluppo delle aziende e la ricerca nei settori all'interno di un progetto complessivo.
Sistema di informazione. Premesso che non sono in alcun modo poste in discussione l'autonomia dell'attività imprenditoriale artigiana e le rispettive e distinte responsabilità di scelta e di decisione degli imprenditori artigiani, delle loro Organizzazioni e del Sindacato dei lavoratori, le parti, avuto riguardo all'attuale situazione dei comparti, concordano di attivare ad ogni livello, nel rispetto della reciproca autonomia, un sistema di relazioni sindacali che consentano una più appro- fondita conoscenza delle problematiche che investono l'artigianato finalizzata al raggiungimento di più consisten- ti ed elevati livelli occupazionali attraverso lo sviluppo delle imprese artigiane, il consolidamento delle loro strut- ture e della loro autonomia. La funzione dei settori dell'acconciatura e dell'estetica anche nelle dimensioni aziendali minime, è tale che abbi- sogna di una politica globale che colga gli elementi di peculiarità presenti nelle imprese. Le Associazioni artigiane e le Organizzazioni sindacali di settore concordano sulla istituzione di un sistema orga- nico di relazioni sindacali che, articolandosi su vari momenti e livelli attraverso specifiche modalità, persegua l'o- biettivo di realizzare un miglioramento complessivo dei rapporti tra le rispettive Organizzazioni e lo sviluppo di una puntuale ed incisiva cultura sindacale che veda nel reciproco confronto uno strumento professionale di svi- luppo dell'artigianato. Annualmente, su richiesta di una delle parti, entro il primo quadrimestre, le Organizzazioni nazionali di categoria degli artigiani forniranno alle Organizzazioni nazionali dei lavoratori le informazioni in loro possesso per comparto e per territorio in ordine allo stato e alle prospettive produttive e occupazionali delle imprese artigiane dei settori, in relazione alla salvaguardia e allo sviluppo dell'occupazione ed alle linee di programmazione settoriali e generali. Le parti concordano inoltre per un particolare reciproco impegno, ciascuno nella propria sfera di competenze, a favorire i processi di sviluppo delle aziende artigiane e alla ricerca nei settori all'interno di un progetto complessivo.
Sistema di informazione. Ferma restando l'autonomia imprenditoriale le rispettive distinte responsabilità delle imprese e dei lavoratori, di norma una volta l'anno, in appositi incontri convocati dalle Associazioni territoriali artigiane su richiesta delle Organizzazioni territoriali dei lavoratori, i consorzi artigiani con un fatturato annuo di oltre 30 miliardi di lire, aggiudicatari di opere di significativa rilevanza a livello territoriale, al fine di una valutazione congiunta, alle rappresentanze sindacali territoriali, informazioni su: - situazione e previsioni produttive e occupazionali dei Consorzi; - struttura e andamento dell'occupazione; - mutamenti organizzativi e tecnologici e conseguenze nelle condizioni di lavoro; - programmi formativi in relazione alle necessità e qualificazione delle risorse umane; - programmi di azioni di sicurezza e prevenzione degli infortuni. Nel caso di richiesta o comportamenti in contrasto con la presente disciplina, la questione è automaticamente di competenza delle Associazioni Nazionali stipulanti, le quali si incontreranno entro 15 giorni dalla richiesta delle parti, per l'esame e la definizione della controversia interpretativa. Le parti si impegnano a intensificare la loro azione perché da parte degli enti competenti si impedisca l'uso del lavoro nero e l'evasione contributiva, fenomeni che, oltre ai gravi danni sociali, producono concorrenza sleale e aggiungono difficoltà alle imprese rispettose delle norme.
Sistema di informazione. Le parti contraenti, allo scopo di seguire nel comune interesse l’andamento produttivo del settore e, possibilmente, di favorirne lo sviluppo, si impegnano al rispetto degli adempimenti ivi previsti e ad adoperarsi fattivamente affinché il disposto contrattuale abbia a concretizzarsi. Si favoriranno contatti congiunti con le stazioni appaltanti al fine di acquisire dati e notizie per l’individuazione della strategia a difesa dell’occupazione e per assicurare migliori opportunità e condizioni di lavoro per il settore. Le parti, inoltre, qualora venga costituito, a livello regionale, un Osservatorio del Mercato del Lavoro nel settore delle costruzioni, si impegnano, se previsto, alla sua articolazione a livello territoriale.
Sistema di informazione. L’impresa, si impegna a relazionarsi con le RSA comunque con i sindacati provinciali di categoria delle XX.XX. firmatarie del presente contratto, sulle politiche aziendali che intende programmare e attuare .
Sistema di informazione. Le Parti stipulanti, ferma restando l’autonomia dell’attività imprenditoriale e le rispettive distinte responsabilità degli imprenditori e delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori, concordano il seguente sistema di informazioni, per il livello aziendale anche in adempimento del d. lgs. 6 febbraio 2007, n. 25, nell’intento di favorire il progresso e lo sviluppo del settore.
Sistema di informazione. Ferma restando l’autonomia dell’attività imprenditoriale e le rispettive distinte responsabilità delle Società e dei lavoratori: • annualmente, di norma entro un mese dall’approvazione del bilancio d’esercizio, su richiesta delle R.S.A., le Società riuniranno i dipendenti per fornire loro le più importanti informazioni sul bilancio d’esercizio dell’anno precedente, nonché su eventuali programmi futuri; • le Società informeranno preventivamente le R.S.A. su eventuali processi che comportino significative modifiche all’organizzazione del lavoro o importanti implicazioni sulla qualificazione professionale dei dipendenti. La Società informerà altresì le R.S.A. in merito all’andamento societario di gruppo di norma in occasione dell’approvazione delle relazioni trimestrali e semestrali; • le Parti, ferma restando la disciplina prevista dal CCNL vigente, confermano, come per il passato, d’incontrarsi per valutare situazioni particolari relative a trasferimenti di personale; • le Società forniranno, in concomitanza con l’informativa ex artt. 10 e 11 CCNL, informazioni relative agli stage attivati nell’anno precedente; • le Parti confermano l’importanza di quanto previsto dall’all. 6A/ter del CCNL vigente, con particolare riferimento al 2° comma, e ne sottolineano la rilevanza nell’impianto del sistema distributivo.
Sistema di informazione. Ferma restando l’autonomia dell’attività imprenditoriale e le rispettive distinte responsabilità delle Società e dei lavoratori: • annualmente, di norma entro un mese dall’approvazione del bilancio d’esercizio, su richiesta delle R.S.A., le Società riuniranno i dipendenti per fornire loro le più importanti informazioni sul bilancio d’esercizio dell’anno precedente, nonché su eventuali programmi futuri; • le Società informeranno preventivamente le R.S.A. su eventuali processi che comportino significative modifiche all’organizzazione del lavoro o importanti implicazioni sulla qualificazione professionale dei dipendenti. Le Società informerà altresì le R.S.A. in merito all’andamento societario di gruppo di norma in occasione dell’approvazione delle relazioni trimestrali e semestrali; • le Parti, ferma restando la disciplina prevista dal CCNL vigente, confermano, come per il passato, d’incontrarsi per valutare situazioni particolari relative a trasferimenti di personale.
Sistema di informazione. I. le parti, ferma restando l’autonomia dell’attività imprenditoriale e le prerogative proprie degli imprenditori e delle organizzazioni sinda- cali dei lavoratori, nel convenire sulla necessità di promuovere – nell’am- bito dei rispettivi ruoli – una politica finalizzata ad un rilancio del settore in grado di assicurare prospettive di sviluppo per le aziende, anche con riferimento all’occupazione, concordano quanto segue:
1) annualmente, in uno specifico incontro da effettuarsi di norma nel primo semestre di ciascun anno solare, l’associazione imprenditoriale fir- mataria fornirà alla Filcams-Cgil, alla Fisascat-Cisl e alla uiltucs-uil - tenuto anche conto delle risultanze dei lavori dell’osservatorio - informa- zioni in ordine alle prospettive di sviluppo e ai problemi del termalismo, agli orientamenti generali in termini di politica del settore a livello nazio-
2) I. annualmente, di norma entro il primo semestre, l’associazione imprenditoriale competente fornirà alle organizzazioni sindacali territo- riali di categoria dei lavoratori aderenti alle organizzazioni stipulanti - tenuto anche conto delle risultanze dei lavori dell’osservatorio - informa- zioni in ordine alle prospettive di sviluppo, ai problemi e agli orientamen- ti generali di cui al punto 1), riferiti al territorio, nonché alle prospettive degli investimenti e loro localizzazioni, ampliamenti, e ristrutturazioni, diversificazioni produttive, per i riflessi su occupazione, stagionalità, ambiente e mobilità esterna. verranno inoltre forniti elementi conoscitivi sugli interventi in tema di formazione professionale, sul grado di utilizza- zione nel territorio dei contratti a termine e a part-time, sull’andamento dell’occupazione femminile nonché dei lavoratori extracomunitari e dei portatori di handicap.
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