Tendenze previste Clausole campione

Tendenze previste. Con riferimento alle prospettive dell’emittente e anche tenuto conto del menzionato progetto di ristrutturazione che pur riduce il perimetro di consolidamento del Gruppo, non si ravvisano cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell’emittente dalla data dell’ultimo bilancio pubblicato sottoposto a revisione (31.12.2006). In un contesto di mercato caratterizzato dalla presumibile conferma dei recenti segnali di ripresa dell’economia nazionale, il 2007 è destinato a rappresentare per il Gruppo BNL il primo esercizio interamente dedicato al raggiungimento degli obiettivi di integrazione nel Gruppo BNP Paribas, secondo i termini e gli indirizzi del piano di sviluppo al 2009 presentato alla comunità finanziaria il 1° dicembre 2006. A supporto delle programmate sinergie di costo e di ricavo, le linee guida del piano definiscono come traguardo prioritario la progressiva massimizzazione delle potenzialità di sviluppo e di cross-selling dell’attività bancaria commerciale in Italia. A questo fine, l’annunciata riorganizzazione dell’assetto e dei perimetri societari intende integrare tali attività nel modello organizzativo del Gruppo BNP Paribas, e più in particolare, porre l’attività bancaria commerciale come proprio aspetto centrale e qualificante. Si rappresenta che è presumibile attendersi a partire dal 2007 un adeguato sviluppo dei risultati economici della Banca, sostenuti dalla positiva evoluzione del margine di intermediazione e dal miglioramento del rapporto tra costi operativi e ricavi, nel quadro di un consolidamento delle politiche di presidio del rischio creditizio, peraltro già sensibilmente rafforzato nel corso del 2006.
Tendenze previste. Con riferimento aIIe prospettive deII'Emittente, non si ravvisano cambiamenti negativi sostanziaIi deIIe prospettive deII'Emittente daIIa data deII'uItimo biIancio pubbIicato sottoposto a revisione (31.12.2007). ReaIizzata con successo e con iI conseguimento di significativi risuItati economici Ia fase di integrazione neI Gruppo BNP Paribas, di cui Ia ristrutturazione deII'assetto e dei perimetri societari ha costituito soItanto uno tra gIi eIementi più evidenti, I'operatività deI Gruppo BNL continuerà ad orientarsi con determinazione ai traguardi di crescita ed efficienza definiti daI piano di sviIuppo, presentato, congiuntamente con Ia Capogruppo BNP Paribas, a fine 2006. RaccogIiendo Ie sfide di uno scenario macroeconomico non privo di eIementi di incertezza e di un'accentuata competitività deI sistema bancario nazionaIe, iI Gruppo BNL intende, in particoIare, perseguire iI proprio percorso di crescita organica secondo Ie Iinee guida e gIi indirizzi che hanno caratterizzato Ia gestione per tutto iI corso deI 2007: • iI rafforzamento quaIi-quantitativo deIIa rete distributiva, con I'obiettivo, da un Iato, di far evoIvere Ie potenziaIità di offerta retaiI in una moderna ottica muIticanaIe e, daII'aItro, di presentarsi sempre più come efficace punto di riferimento per Ie necessità finanziarie deIIe imprese itaIiane; • I'innovazione deIIa gamma di prodotti e servizi a sostegno deII'intensificazione deI cross seIIing, garantita daIIa quaIità deIIe fabbriche produttive deI Gruppo BNP Paribas neIIa gestione deI risparmio, nei servizi finanziari speciaIizzati e neII'operatività suII'estero; • I'arricchimento, attraverso mirati piani di sviIuppo commerciaIe ed iI supporto di campagne pubbIicitarie innovative, degIi strumenti a disposizione deIIa fiIiera distributiva per intercettare con sempre maggiore efficacia Ie esigenze dei diversi segmenti di cIienteIa. Si intensificheranno neI contempo, attraverso Ia condivisione deIIe migIiori pratiche sviIuppate daI Gruppo BNP Paribas e Io sfruttamento di fonti strutturaIi di ottimizzazione dei costi già individuate, Ie iniziative voIte a massimizzare I'efficienza operativa quaIe eIemento chiave deIIa quaIità dei servizi offerti aIIa cIienteIa e deIIa creazione di vaIore aziendaIe: • una poIitica deIIe risorse umane che priviIegi Ia capiIIarità e Ia quaIità dei programmi di formazione, nonché I'efficacia dei piani di seIezione e recruitment; • Ia riquaIificazione e Ia messa a fattor comune deIIe piattaforme IT a servizio...
Tendenze previste. Nei primi dieci mesi chiusi al 31 ottobre 2006, il Gruppo Xxxxxxxxxx ha registrato ricavi totali pari a circa Euro 51,9 milioni e un risultato operativo lordo (EBITDA) pari a circa 6,2 milioni (tale risultato include un prudenziale accantonamento a fondo rischi pari ad Euro 230 migliaia). Alla luce delle indicazioni derivanti dai dati gestionali, il management ritiene che nei dodici mesi chiusi al 31 dicembre 2006 i ricavi totali siano pari a circa Euro 62,5 e che a novembre e dicembre 2006 non ci siano stati eventi tali da determinare scostamenti significativi rispetto alle tendenze registrate nei primi dieci mesi del 2006. I predetti dati non sono stati oggetto di revisione contabile (cfr. Sezione Prima, Capitolo 20, Paragrafo 20.8). Salvo per quanto sopra specificato, dalla chiusura del primo semestre 2006 e sino alla Data del Prospetto Informativo, non si sono riscontrate variazioni significative nell'andamento della produzione, delle vendite e delle scorte né nell'evoluzione dei costi e dei prezzi di vendita. 7.1 Capitale sociale 7.2 Atto costitutivo e statuto
Tendenze previste. Data la tipologia di attività e trattandosi di una società di recente costituzione, non esistono dati relativi all'andamento della produzione, delle vendite, delle scorte ed all'evoluzione dei costi e dei prezzi di vendita.
Tendenze previste. Alla data del Prospetto Informativo, non vi sono tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero avere ripercussioni significative sulle prospettive del Gruppo Piaggio per l’esercizio in corso.
Tendenze previste. Il settore della produzione di fiori recisi e piante in vaso è caratterizzato: (i) da un progressivo consolidamento del mercato, con la diminuzione costante del numero dei produttori e il corrispondente aumento del numero medio di ettari coltivati da ogni produttore, (ii) dall’aumento del livello di competizione e (iii) dalla transizione della produzione da un’impostazione di tipo agricolo a una strutturazione di tipo industriale. In particolare, l’aumento dei costi connessi all’approvvigionamento energetico, con la conseguente diminuzione dei margini di profitto, ha indotto i produttori ad aumentare la scala di produzione ed a spostare la produzione in Paesi con minori costi di manodopera e di energia al fine di diminuire i costi totali di produzione. In relazione alla distribuzione di fiori, si prevede, in linea con il trend degli ultimi anni, che il consumo di fiori recisi in Europa1 crescerà per i prossimi 10 anni ad un tasso medio del 3% annuo e che la crescita del consumo delle piante in vaso sarà di poco inferiore. 1 Sono stati presi in considerazione i seguenti Paesi: Belgio, Francia, Italia, Xxxxxxxxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxxxx, Xxxxxxx, Xxxxx Xxxxx, Xxxxxx, Xxxxxxxxxx, Xxxxxx, Austria, Finlandia, Svezia, Svizzera, Polonia, Ungheria e Russia. Si stima che nei prossimi 10 anni i tassi di crescita più interessanti del consumo di fiori recisi e piante in vaso verranno rilevati in paesi, quali Russia, Ungheria e Polonia, che ad oggi rappresentano solo un porzione marginale del mercato. Applicando ai dati consuntivi disponibili i tassi di crescita previsti al mercato delle rose e degli anthurium, si stima che nel 2011 il valore del mercato europeo all’ingrosso delle rose possa raggiungere circa Euro 2,1 miliardi e quello degli anthurium circa Euro 0,14 miliardi2. A giudizio del management, alla Data del Prospetto Informativo, non vi sono tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive del Gruppo almeno per l'esercizio in corso (Cfr. Sezione Prima, Capitolo XII del Prospetto Informativo).
Tendenze previste. Salvo quanto indicato nel presente Prospetto Informativo, dalla data di chiusura dell’esercizio al 31 dicembre 2010 alla Data del Prospetto Informativo, non si sono manifestate tendenze particolarmente significative nell’andamento della produzione, ovvero nell’evoluzione dei costi e dei prezzi di vendita, in grado di condizionare, in positivo o in negativo, l’attività dell’Emittente. Per ulteriori informazioni si rinvia alla Sezione I, Capitolo XII del Prospetto Informativo.
Tendenze previste. Il presente Prospetto non contiene alcuna previsione o stima sugli utili dell’esercizio in corso o degli esercizi futuri del Gruppo. Il Consiglio di Amministrazione della Società prevede che l’approvazione della relazione semestrale al 30 giugno 2007 potrà indicativamente avvenire entro la fine del mese di settem- bre. A tale riguardo, di seguito si riportano alcune informazioni tratte dai report gestionali relati- ve all’andamento del Gruppo Bouty relative al primo semestre 2007. Nei primi sei mesi del 2006, il Gruppo Bouty aveva conseguito ricavi pari a circa Euro 37,5 milioni. Nei primi sei mesi del 2007 i ricavi del Gruppo sono inferiori di circa il 20% rispetto al me- desimo periodo dell’esercizio precedente, per la diversa operatività derivante dall’attività di di- stribuzione dei farmaci equivalenti per conto di Teva Pharma Italia S.r.l. (“Teva”) prevista dal rela- tivo contratto, in ragione del quale per l’esercizio 2007 l’attività di distribuzione è limitata alle farmacie, mentre nell’esercizio 2006 l’attività di distribuzione era estesa anche ai grossisti e alle cooperative farmaceutiche (si veda la Sezione Prima, Capitolo XXII, Paragrafo 22.1.2). Non considerando l’attività di distribuzione alle farmacie dei farmaci equivalenti per conto di Teva, i ricavi dei primi sei mesi del 2007 hanno registrato invece un incremento di circa il 7% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, principalmente riconducibile ad una maggiore operatività nell’area Health Consumer sia presso le farmacie sia presso il mass market derivante dal lancio di nuovi prodotti propri nel corso del 2007 e dalla piena operatività dei pro- dotti lanciati nel corso del 2006. La marginalità operativa lorda del Gruppo presenta un miglioramento in termini assoluti rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente, anche non considerando l’attività di distri- buzione; il margine percentuale sui ricavi è superiore a quello registrato nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006. Le predette informazioni derivano dai dati gestionali e potrebbero, pertanto, non essere comparabili con i dati economico-finanziari contenuti nella relazione semestrale. In particolare, per la determinazione di alcuni valori stimati sono state utilizzate metodologie differenti rispetto a quelle adottate in sede di redazione del bilancio d’esercizio e di relazione semestrale; inoltre, non si tengono in considerazione i costi connessi alla quotazione ed eventuali costi non ricorrenti. Si segnala, inoltre, ch...
Tendenze previste. Salvo il fermo programmato dell’attività produttiva iniziato nel mese di dicembre 2005 e funzio- nale alla realizzazione degli interventi di ammodernamento ed ampliamento del sito di Capua, dalla chiusura dell’esercizio al 31 dicembre 2005 e sino alla data del Prospetto Informativo, non si sono riscontrate variazioni significative nell’andamento della produzione, delle vendite e delle scorte né nel- l’evoluzione dei costi e dei prezzi di vendita. Alla data del Prospetto Informativo il piano di produzione risulta rispettato attraverso il ricorso ad un terzo turno produttivo a partire dal 13 marzo 2006. Per maggiori informazioni si rinvia alla Sezione I, Capitolo XII.
Tendenze previste. Data la tipologia di attività e trattandosi di una società di nuova costituzione, non esi- stono dati relativi all’andamento della produzione, delle vendite, delle scorte ed all’evoluzione dei costi e dei prezzi di vendita.