Variazioni in corso d’opera Clausole campione

Variazioni in corso d’opera. A norma dell’art. 106 del D.lgs. 50/2016, le modifiche e le varianti al contratto in corso d’esecuzione sono ammissibili, se proposte o autorizzate dalla stazione appaltante, nei seguenti casi:
Variazioni in corso d’opera. Non sono previste variazioni alle specifiche e ai dimensionamenti di cui all’elenco dei componenti definiti ad oggetto della fornitura. Qualora la Stazione Appaltante intenda avvalersi della facoltà di ordinare variazioni e varianti in corso di esecuzione, il relativo aumento o diminuzione del corrispettivo sarà calcolato sulla base dei prezzi risultanti dall’offerta economica dell’Aggiudicatario presentata in sede di procedura e - laddove non eventualmente possibile - con riferimento ad opportune valutazioni operate dalla Stazione Appaltante con riferimento a listini pubblici e l’applicazione di eventuale livello di sconto analogo a quanto eventualmente desumibile sulla base dell’offerta economica presentata in sede di gara dall’Aggiudicatario. L'Aggiudicatario non può introdurre variazioni alla fornitura affidata, non disposte dalla Stazione Appaltante; le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta. L'Aggiudicatario è tenuto altresì a effettuare le varianti ordinate dalla Stazione Appaltante, nelle ipotesi, con i limiti e alle condizioni stabilite dalla legge. Per quanto riguarda l’eventuale aggiornamento tecnologico delle dotazioni offerte si fa integrale rinvio allo schema di Accordo Quadro.
Variazioni in corso d’opera. 20.1. Ove in corso d’opera il CLIENTE dovesse chiedere a NEXT di apportare modifiche al progetto e tali modifiche doves- sero determinare un aggravio di spesa pari o superiore al 10% dei costi preventivati, NEXT avrà diritto ad un compenso per i maggiori lavori eseguiti il cui importo sarà previamente stabilito dalle parti.
Variazioni in corso d’opera. Non sono previste variazioni alle specifiche e ai dimensionamenti di cui all’elenco dei componenti definiti ad oggetto della gara. Qualora la stazione appaltante intenda avvalersi della facoltà di ordinare variazioni e varianti in corso di esecuzione, il relativo aumento o diminuzione del corrispettivo sarà calcolato sulla base dei prezzi risultanti dall’offerta economica dell’aggiudicatario presentata in sede di procedura e - laddove non eventualmente possibile - con riferimento ad opportune valutazioni operate dalla stazione appaltante con riferimento a listini pubblici e l’applicazione di eventuale livello di sconto analogo a quanto eventualmente desumibile sulla base dell’offerta economica presentata in sede di gara dall’aggiudicatario. L'aggiudicatario non può introdurre variazioni alla fornitura affidata, non disposte dalla stazione appaltante; le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta. L'aggiudicatario è tenuto altresì a effettuare le varianti ordinate dalla stazione appaltante, nelle ipotesi, con i limiti e alle condizioni stabilite dalla legge, ed in particolare all’art. 106 comma 12 del D.Lgs .50/2016 La verifica di conformità sarà effettuata attraverso l’esame delle prestazioni effettuate nel rispetto del Capitolato Speciale Descrittivo e Prestazionale. La stazione appaltante provvederà con formale comunicazione all’affidatario della data fissata per l’esecuzione dei test di verifica e di accettazione; in tale data, alla presenza dei referenti/responsabili della Stazione Appaltante e del rappresentante dell'aggiudicatario o suo delegato, si procederà all’esame della conformità del servizio, ai fini dell’attestazione di regolare esecuzione secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Le verifiche sono tese ad accertare: > La rispondenza del servizio reso all’oggetto dell’appalto a tutte le specifiche richieste e ai dimensionamenti minimi; > L'avvenuto rispetto dei termini di scadenza posti per l'esecuzione del servizio e al completamento delle attività; > L'assenza di xxxxx. Nel caso in cui il servizio/fornitura non superi in tutto o in parte l'esame di conformità, l’aggiudicatario è obbligato a provvedere in merito alla risoluzione delle difformità riscontrate e a stabilire le condizioni di collaudabilità e corretto funzionamento della fornitura entro 2 (due) giorni, periodo al termine del quale si provvederà all’esecuzione di nuovo esame di conformità. L’esecuzione d’interventi correttivi, nec...
Variazioni in corso d’opera. L’importo complessivo della fornitura può essere ridotto o aumentato fino ad un massimo del 20% da parte dell’Università del Salento, ferme restando le condizioni di aggiudicazione, senza che l’operatore economico possa sollevare eccezioni o pretendere indennità. I prezzi unitari saranno quelli della lista delle forniture compilata ed offerta in sede di gara dall’aggiudicatario. Non sono ammesse da parte dell’aggiudicatario modifiche al progetto o prestazioni o forniture di qualsiasi genere non previste dal presente capitolato. Non sono considerate varianti le modifiche disposte dall’ Università del Salento per risolvere aspetti di dettaglio che non comportino un aumento dell’importo contrattuale. Dovendo eseguire forniture non previste o impiegare materiali per i quali non risulti fissato il prezzo contrattuale, si provvederà alla formazione di nuovi prezzi.
Variazioni in corso d’opera. Non sono previste variazioni alle specifiche e ai dimensionamenti specificati nel presente documento. Qualora la stazione appaltante intenda avvalersi della facoltà di ordinare variazioni e varianti in corso di esecuzione, il relativo aumento o diminuzione del corrispettivo sarà calcolato sulla base dei prezzi risultanti dall’offerta economica dell’aggiudicatario presentata in sede di procedura e, laddove non eventualmente possibile, con riferimento ad opportune valutazioni operate dalla stazione appaltante con riferimento a listini pubblici e l’applicazione di eventuale livello di sconto analogo a quanto eventualmente desumibile sulla base dell’offerta economica presentata in sede di gara dall’aggiudicatario. L'aggiudicatario non può introdurre variazioni alla fornitura affidata, non disposte dalla stazione appaltante; le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta. L'aggiudicatario è tenuto altresì a effettuare le varianti ordinate dalla stazione appaltante, nelle ipotesi, con i limiti e alle condizioni stabilite dalla legge, ed in particolare all’art. 106 del D.Lgs. 50/2016 ⮚ L.R. 7 gennaio 1977, n. 1 - Norme sull’organizzazione amministrativa della Regione Sarda e sulle competenze della Giunta, della Presidenza e degli Assessorati regionali; ⮚ L.R. 13 novembre 1998, n. 31 – Disciplina del personale regionale e dell’organizzazione degli uffici della Regione – e successive modifiche e integrazioni; ⮚ L.R. 22 agosto 1990, n. 40 – Norme sui rapporti fra i cittadini e l'Amministrazione della Regione Sardegna nello svolgimento dell'attività amministrativa; ⮚ DGR n. 27/4 del 9 giugno 2009 - Indirizzi operativi per le attività preparatorie e per lo svolgimento delle sedute della Giunta regionale; ⮚ Legge 7 agosto 1990, n. 241 - Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e modifiche introdotte dalla Legge n.15 dell’11 febbraio 2005 e dal Decreto legge n. 35 del 14 marzo 2005; ⮚ DPCM 31 ottobre 2000, recante le regole tecniche per il protocollo informatico; ⮚ Deliberazione AIPA n. 51/2000 del 23 novembre 2000 - Regole tecniche in materia di formazione e conservazione di documenti informatici delle pubbliche amministrazioni ai sensi dell’art. 18, comma 3, del Decreto del Presidente della Repubblica 10 novembre 1997, n. 513; ⮚ DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia documentazione amministrativa; ⮚ C...
Variazioni in corso d’opera. Fatte salve le modifiche dovute a correzioni per mero errore materiale, operate dai competente Ufficio regionale, non saranno ammesse variazioni degli importi finanziari approvati né di alcuno degli elementi che abbiano concorso alla definizione del punteggio totale e della relativa posizione di graduatoria dei corsi. Le variazioni di ragione sociale o di codice fiscale/partita IVA dell'operatore, devono essere tempestivamente comunicate, ai fini della verifica di mantenimento dei requisiti previsti e richiedono la modifica dell'atto di autorizzazione.
Variazioni in corso d’opera. Le variazioni in corso d'opera potranno essere ammesse solo nel rispetto dell'art. 132 del Dlg 12 aprile 2006 e s.m.i. Nessuna variazione potrà essere apportata dalla ditta appaltatrice al progetto originario senza il preventivo assenso dell'Amministrazione Appaltante. Ogni contravvenzione a questa tassativa disposizione comporterà per la Ditta l'onere della rimozione a propria cura e spese delle opere eseguite e non autorizzate, senza che la Ditta stessa possa comunque pretendere compensi od indennizzi e senza pregiudizio per il termine dell'ultimazione delle opere. Le varianti e le modificazioni richieste dall'Amministrazione Appaltante saranno indicate tempestivamente, prima cioè dell'esecuzione di quella parte di lavoro che dovrà essere modificata, e saranno eseguite dalla Ditta Appaltatrice secondo gli oneri ed obblighi previsti dal presente capitolato. Se invece quella parte di lavoro da modificare fosse già effettuata, il lavoro di modificazione sarà eseguito in economia, le ore lavorative ed i materiali saranno pagati secondo note compilate dalla D.L.
Variazioni in corso d’opera. Qualora l’Amministrazione intenda avvalersi della facoltà di ordinare variazioni e varianti in corso di esecuzione, il relativo aumento o diminuzione del corrispettivo sarà calcolato sulla base dei prezzi risultanti dall’offerta economica dell’aggiudicatario presentata in sede di procedura e - laddove non eventualmente possibile - con riferimento ad opportune valutazioni operate dalla stazione appaltante con riferimento a listini pubblici e l’applicazione di eventuale livello di sconto analogo a quanto eventualmente desumibile sulla base dell’offerta economica presentata in sede di gara dall’aggiudicatario. L'aggiudicatario non può introdurre variazioni alla fornitura affidata, non disposte dalla stazione appaltante; le modifiche non previamente autorizzate non danno titolo a pagamenti o rimborsi di sorta. L'aggiudicatario è tenuto altresì ad effettuare le varianti ordinate dalla stazione appaltante, nelle ipotesi, con i limiti e alle condizioni stabilite dalla legge.
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