Definizione di Disciplina

Disciplina. Il committente è obbligato in solido con l’appaltatore, entro il limite di 1 anno dalla cessazione dell’appalto, per i trattamenti retributivi e contributivi dovuti ai lavoratori
Disciplina. Informatica Competenze raggiunte alla fine dell’anno per la disciplina Conoscenze o contenuti (anche attraverso UDA o moduli)
Disciplina. Psichiatria, Farmacologia e tossicologia clinica, Psicologia con Spec. in Psicoterapia.

Examples of Disciplina in a sentence

  • DISCIPLINA NEI CANTIERI....................................................................................................................

  • Controlli da effettuare “SCHEDA B” DISCIPLINA DELLA SEZIONE SPECIALE FSE Riferimenti normativi e regolamentari POR FSE Regione Lazio 2007-2013 – ASSE I - Adattabilità; Regolamento (CE) n.

  • PARTE II -CAPOII 23 DISCIPLINA DEL CANONE PATRIMONIALE DI CONCESSIONE ............................................

  • DISCIPLINA DELLO SVOLGIMENTO IN VIDEOCONFERENZA DELLE RIUNIONI DEL CONSIGLIO COMUNALE E DELLE SUE ARTICOLAZIONI.

  • PRESENTAZIONE DELL’OFFERTA 25 TITOLO IV – DISCIPLINA CONTRATTUALE 25 Art.


More Definitions of Disciplina

Disciplina. Specializzazione verso una conoscenza di natura umanistica, scientifica o pratica.
Disciplina forma scritta a pena di nullità (in difetto i lavoratori sono considerati alle dipendenze dell’utilizzatore) - il lavoratore è formalmente dipendente dall’agenzia di somministrazione - il potere direttivo e di controllo spettano al soggetto utilizzatore (impresa) - il trattamento economico non può essere inferiore a quello dei dipendenti (di pari livello e mansione) dell’utilizzatore - in agricoltura gli oneri previdenziali sono quelli ordinariamente previsti per i lavoratori agricoli - restano in vigore le clausole dei CCNL stipulate in vigenza della vecchia normativa APPALTO (TABELLA RIEPILOGATIVA) CARATTERISTICHE DELL’APPALTATORE - deve trattarsi di un’impresa con organizzazione dei mezzi necessari in relazione al servizio - deve esercitare il potere organizzativo e direttivo nei confronti dei lavoratori - deve assumere il rischio d’impresa
Disciplina forma scritta a pena di nullità (in difetto il contratto si considera a tempo indeterminato sin dall’origine) - durata non inferiore a 9 mesi né superiore a 18 - la categoria di inquadramento del lavoratore può essere fino a 2 livelli inferiore a quella applicabile secondo il CCNL - i lavoratori con contratto di inserimento non vengono computati nell’organico aziendale per l’applicazione di particolari norme e istituti - si applicano, in quanto compatibili, le norme che regolano i contratti a tempo determinato (d.lgs. n.368/2001), salvo diverse previsioni dei contratti collettivi
Disciplina indica la regolamentazione ENEA relativa alla proprietà industriale;
Disciplina inoltre puntualmente le tipologie di rischi che devono essere trasferiti2: • Rischio operativo • Rischio di costruzione • Rischio di disponibilitàRischio di domanda (nel caso di attività redditizia verso l’esterno)
Disciplina la durata della prestazione non può superare 30 giorni nel corso dell’anno solare - il compenso non può superare 3.000 € nell’anno solare - la retribuzione viene erogata mediante buoni prepagati del valore di 7,50 € per ora di lavoro - il lavoratore può incassare i buoni presso i soggetti autorizzati - una parte del valore del buono va agli enti previdenziali LAVORO OCCASIONALE AGRICOLO (TABELLA RIEPILOGATIVA) DISCIPLINA E CONDIZIONI - il prestatore deve essere parente o affine entro il III grado dell’imprenditore (anche non coltivatore diretto) - la prestazione può riguardare qualunque attività agricola (non solo la raccolta) - la prestazione deve essere resa in modo occasionale o ricorrente di breve periodo (prudenzialmente è consigliabile che non superi le 30 giornate all’anno, anche non continuative) - non deve essere corrisposto alcun compenso, salvo il rimborso delle spese di mantenimento e di esecuzione dei lavori ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE (TABELLA RIEPILOGATIVA) CONDIZIONI DI LEGITTIMITÀ In caso di associazioni in partecipazione con apporto di attività lavorativa, l’associato deve avere un’effettiva partecipazione (al controllo della gestione dell’impresa) e percepire adeguate erogazioni (di eventuali utili) CONVERSIONE DEL RAPPORTO Qualora manchino tali requisiti il rapporto è ricondotto nell’ambito del lavoro subordinato a tempo indeterminato, salvo che il datore di lavoro dimostri con idonee attestazioni e documentazioni che lo stesso debba ricadere nell’ambito delle tipologie di lavoro subordinato e autonomo previste nel decreto legislativo di riforma
Disciplina. Forma scritta ▪ Durata determinata in funzione della situazione soggettiva (crediti formativi, bilancio del competenze, etc.) e della qualifica da conseguire, non superiore comunque a 3 anni ▪ Possibilità per il datore di recedere dal rapporto, al termine del periodo di apprendistato, dandone preavviso (2118 c.c.); ▪ Divieto per il datore di recedere dal contratto prima del termine senza giusta causa o giustificato motivo ▪ Competenza delle regioni, d’intesa con i Ministeri del Welfare e dell’istruzione e sentite le parti sociali nazionali, per la disciplina dei profili formativi