Allestimenti. Gli allestimenti dovranno tassativamente essere contenuti entro la superficie dello stand. La loro altez- za non dovrà assolutamente superare l’altezza massima consentita dal Regolamento Tecnico di Xx.Xx Milano Centro Congressi. È fatto divieto di costruire pedane accessibili che superino l’altezza di cm. 0,30. Gli allestimenti ed i relativi impianti dovranno essere costruiti a perfetta regola d’arte, nel rispetto delle norme antinfortunistiche, barriere architettoniche e di prevenzione incendi. Identica facoltà ed obbligo sussistono per i posteggi, installazioni, padiglioni ed allestimenti eseguiti sulle aree esterne. Sarà facoltà degli Organizzatori richiedere l’intervento della Commissione di Vigilanza per i locali di pubblico spettacolo. L’Espositore prende atto che il Quartiere Fieristico è assimilato ai locali di pubblico spettacolo e s’impegna a rispettare la relativa normativa ed a sottostare a tutte le prescrizioni e formalità previste e alle condizioni generali di concessione. La mancata consegna agli Organizzatori delle dichiarazioni e documentazioni previste nel “Regolamento Tecnico” per la responsabilità degli allestimenti, degli impianti elettrici ed in particolare per la prevenzione incendi, attribuirà alla Segreteria Organizzativa la possibilità di chiudere lo stand e di adottare i provvedimenti più opportuni per assicurare condi- zioni di sicurezza, ferma restando ogni responsabilità civile e penale dell’Espositore. La Segreteria Organizzativa si riserva il diritto di far modificare o rinnovare gli allestimenti e gli impianti non ri- entranti nelle previsioni sopra indicate. Ogni responsabilità in ordine alla statica degli allestimenti, all’esecuzione degli impianti ed agli eventuali danni che dovessero subire persone o cose di proprietà dell’Ente o di terzi, è a carico, esclusivamente dell’Espositore. L’inosservanza delle norme e di quelle in materia di sicurezza antincendio da diritto alla Segreteria Organizzativa a prendere provvedimenti cautelativi nei confronti della ditta con posizione antincendio irregolare, che potranno comportare, nel caso venissero adottate delle misure integrative delle condizioni globali di sicurezza, l’addebito delle corrispondenti spese che preventivamente vengono valutate non inferiori a € 60,00 al mq. o alla ingiunzione di smobilitazione parziale o totale dello stand e la dichiarazione di non agibilità dello stand stesso. L’inosservanza delle norme di sicurezza può comportare la denuncia all’autorità giudiz...
Allestimenti. L’Espositore ha l’obbligo di presentare preventivamente alla Città metropolitana di Venezia il progetto di ogni eventuale allestimento entro 20 (venti) giorni dall’inaugurazione e di attenersi a quanto da questa previsto per il montaggio degli stessi. In particolare per tutte le eventuali strutture sarà richiesta relazione di calcolo a firma di tecnico abilitato e la dichiarazione di corretto montaggio da parte della ditta installatrice. Senza preventiva autorizzazione da parte della Città metropolitana di Venezia è fatto espresso divieto all’Espositore di allestire alcunché. Anche la data e le modalità inaugurali dell’evento dovranno essere concordate preventivamente con la Città metropolitana di Venezia.
Allestimenti. A seguito della pandemia “COVID-19” , Veronafiere ha adottato delle nuove procedure e norme comportamentali che gli espositori devono rispettare durante le fasi di allestimento, svolgimento e disallestimento, qualora le condizioni sanitarie lo richiedano. Le procedure sulla sicurezza e i relativi documenti sono reperibili e in continuo aggiornamento al seguente link: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxx.xx/xxxx-x-xxxxxxx/xxxxxx- instructions/ Ulteriori informazioni sono disponibili nel Regolamento Tecnico di Veronafiere, nonché nelle informative di dettaglio pubblicate periodicamente nella sezione “Documenti” dell’Area Riservata Espositori e sul Portale Controllo Accessi L’area espositiva che viene assegnata non è allestita: Veronafiere non fornisce pareti divisorie tra gli stand, né impianti elettrici e/o quadri elettrici, fatta eccezione per eventuali spazi espositivi che vengono già preallestiti da Veronafiere. In caso di area nuda/non allestita, l’Espositore ha l’obbligo di installare pareti divisorie e allestire lo spazio assegnato. L’ Espositore può: · richiedere l’allestimento a Veronafiere; · allestire lo spazio assegnato per proprio conto, con proprio personale, o avvalendosi di allestitore. L’allestimento dello stand potrà essere realizzato, previa presentazione della documentazione prevista dal Regolamento Tecnico e approvazione della pratica di allestimento sul Portale Controllo Accessi. Entro 60 giorni dall’inizio della manifestazione, l’Espositore dovrà procedere alla scelta dell’allestimento che intende realizzare attraverso la sezione dedicata dell’Area Riservata.
Allestimenti. L'installazione di impianti elettrici supplementari, di dispositivi di protezione e sicurezza elettronica, meccanica ed altro, nonché l'allestimento e la personalizzazione dei veicoli, dovranno essere certificati dall'allestitore ai sensi del D.Lgs. 81/0808. La fase di realizzazione degli allestimenti tecnico-funzionali sarà verificata in xxxxx x'xxxxx, xx xxxxxxx xxx xxxxxxxxx.
Allestimenti. 1. Per l’uso o per le manifestazioni che richiedano l’installazione di attrezzature o impianti i concessionari devono provvedere a propria cura e spese all’acquisizione, sistemazione, smontaggio ed asporto delle stesse.
2. Queste ultime operazioni devono avvenire nel più breve tempo possibile e comunque entro i termini fissati nell’atto di autorizzazione, al fine di non pregiudicare la disponibilità dello spazio per altre attività.
3. Le attività di montaggio e smontaggio di cui al precedente comma devono svolgersi sotto il controllo del personale del Comune onde evitare danni alle strutture fisse e mobili degli spazi, danni che in ogni caso saranno posti ad esclusivo carico dei concessionari medesimi.
Allestimenti. Qualora sia necessaria l’installazione di arredi, attrezzature o impianti per acqua, luce, telefono, gas ecc, ulteriori rispetto agli esistenti, gli utilizzatori degli immobili dovranno preventivamente verificare, di concerto con l’Ufficio Tecnico comunale, la compatibilità con arredi e strutture preesistenti. L’installazione di arredi, attrezzature o impianti ulteriori e il loro relativo smontaggio saranno a cura e spese del concessionario che ne resta unico proprietario.
Allestimenti. 1. L’appaltatore dovrà provvedere a propria cura e spese agli allestimenti ulteriori rispetto all’allestimento base consegnato dall’appaltatore e alle dotazioni strumentali al fine di garantire un ottimale servizio di gestione delle informazioni ed accoglienza al turista nel rispetto e secondo gli standard definiti dalla normativa regionale in materia di turismo e le disposizioni del Committente.
2. A tale scopo è tenuto a presentare uno specifico progetto, nel rispetto delle prescrizioni contenute nel capitolato di gara ed in linea con quanto specificato in sede di offerta tecnica, che dovrà essere approvato dal committente.
3. L’Aggiudicatario nel corso di durata del contratto potrà apportare migliorie finalizzate alla funzionalità dei servizi, previa autorizzazione e approvazione del progetto di allestimento da parte del Comune di Pisa.
4. (eventuale) Sono a carico dell’Appaltatore le procedure e i costi di attivazione di una specifica linea telefonica e collegamento a internet.
5. L’allestimento complessivo (attrezzature, arredi ecc.), ad eccezione di quanto di proprietà del Comune già presente al momento della consegna dei locali, resta di proprietà dell’aggiudicatario che s’impegna alla rimozione dopo la scadenza del contratto, con preavviso scritto.
Allestimenti. 1. La sede di via del Risorgimento n.29/a Spoleto, messa a disposizione dal Comune di Spoleto e destinata a laboratori, assistenza domiciliare di piccolo gruppo ecc., è in parte già dotata di arredi. All’adeguamento dell’allestimento della sede dovrà provvedere l'Appaltatore, senza alcuna pretesa economica oltre ai costi già stimati per le spese generali di funzionamento, ricompresi nella tariffa oraria.
2. Le seguenti sedi messe a disposizione dai comuni della Zona Sociale n. 9 Umbria, presentano già una dotazione di beni mobili ritenuta adeguata alle attività previste dal presente capitolato:
a) sede messa a disposizione dal Comune di Spoleto presso il Centro Infanzia “Il Glicine” in via Martiri della Resistenza Spoleto;
b) sede messa a disposizione dal Comune di Campello sul Clitunno presso Palazzo Xxxxxxxxxx – Via Xxxxxx Xxxxx.
c) sede messa a disposizione dal Comune di Castel Ritaldi presso biblioteca comunale - Via Scigliano n.3.
d) sede messa a disposizione dal Comune di Giano dell'Umbria presso biblioteca comunale – Via xxx Xxxxx Xxxxxx.
3. Ogni anno sarà redatta una lista dei beni di proprietà pubblica, presenti in ogni singola struttura, che l'Appaltatore si premurerà di conservare con cura.
4. E’ fatto obbligo di sopralluogo al fine della predisposizione da parte dell’offerente di un progetto pertinente alla sede messa a disposizione per il servizio.
5. L'Appaltatore è autorizzato a ricorrere a forme di fundraising o di autofinanziamento per migliorare ulteriormente l'allestimento.
Allestimenti. La sala verrà consegnata corredata della normale dotazione di sedie per il pubblico e tavoli e sedie per gli oratori. Nel caso in cui la riunione per il suo svolgimento richiedesse attrezzature particolari, l’installazione sarà a carico del richiedente anche se le attrezzature sono di proprietà comunale. Sarà parimenti a carico del richiedente la rimozione delle attrezzature. La rimozione dovrà essere effettuata entro il pomeriggio del giorno successivo quello fissato per la data della riunione, salvo deroghe espressamente motivate e richieste e concesse compatibilmente con l’utilizzo della sala da parte di altri richiedenti.
Allestimenti. 1.Qualora sia necessaria l'installazione di arredi, attrezzature o impianti per acqua luce,telefono, gas etc, ulteriori rispetto agli esistenti, i fruitori dei locali dovranno preventiva mente verificare, di concerto con l'Ufficio Tecnico Comunale, la compatibilità con arredi e strutture preesistenti.