Amministratore delegato. L’Amministratore delegato di Enav per l’esercizio 2022 è stato nominato in tale ruolo dal Consiglio di amministrazione all’atto del suo insediamento avvenuto in data 21 maggio 2020, con mandato sino all’Assemblea di approvazione del bilancio di esercizio 2022. In data 28 aprile 2023 è stato nominato l’Amministratore delegato di Enav per il triennio 2023-2025. Ai sensi dell’articolo 2381, comma 5, c.c., e dell’articolo 18, paragrafo 5 dello statuto, l’Amministratore delegato cura che l’assetto organizzativo e contabile sia adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa. All’Amministratore delegato sono conferiti tutti i poteri per l’ordinaria e straordinaria amministrazione della Società, compresa la legale rappresentanza e la firma sociale disgiunta in giudizio di fronte a qualunque autorità giudiziaria e amministrativa, nonché le attribuzioni e i poteri che non sono altrimenti riservati ai sensi di legge, di statuto, ovvero diversamente riservati al Consiglio di amministrazione o conferiti al Presidente, per come illustrati, rispettivamente, al paragrafo 3.7 e al paragrafo 3.10 dello statuto. L’Amministratore delegato svolge anche il ruolo di amministratore incaricato del sistema di controllo interno e di gestione dei rischi. Al fine di mantenere l’organo amministrativo e l’organo di controllo costantemente aggiornati, l’Amministratore delegato inoltre informa, tempestivamente e comunque con periodicità almeno trimestrale, il Consiglio di amministrazione e il Collegio sindacale sull'attività svolta, sul generale andamento della gestione, sulla sua prevedibile evoluzione e sulle operazioni di maggior rilievo economico, finanziario e patrimoniale effettuate dalla Società o dalle società controllate. In linea con la Raccomandazione n. 1, lett. b) del Codice di Corporate governance, nonché in ossequio alle previsioni statutarie e di legge e del Regolamento del Consiglio di amministrazione, l’Amministratore delegato informa il Consiglio di amministrazione, con cadenza almeno trimestrale e in concomitanza con le riunioni consiliari chiamate ad approvare i resoconti finanziari, circa l’attività svolta nell’esercizio delle deleghe conferite. A tal fine, come previsto dal Regolamento del Consiglio di amministrazione, il Consiglio stesso stabilisce la cadenza, almeno trimestrale, con cui l’Amministratore delegato fornisce un report sull’esercizio delle deleghe, identificando altresì, con il supporto del Comitato controllo e rischi e parti correlate con cadenza...
Amministratore delegato. Il Patto prevede che, per tutta la durata dello stesso, le Parti garantiranno che l’amministratore delegato della Società sia nominato dal consiglio di amministrazione nella persona di Xxxxxxxx Xxxxx, il quale ricoprirà altresì il ruolo di direttore generale della Società. Il Patto indica i poteri esecutivi che il consiglio di amministrazione si impegna a delegare all’amministratore delegato. In particolare, all’amministratore delegato è attribuito il potere, inter alia, di concludere vari accordi, quali, tra gli altri, compravendite, operazioni di garanzia, contratti derivati, accordi interbancari che prevedono operazioni in pool, contratti di finanziamento, contratti di factoring, contratti di fornitura di servizi, contratti di locazione, di valore non superiore ad Euro 5.000.000, nonché costituire ipoteche, concedere fideiussioni o altre garanzie per un valore non superiore ad Euro 5.000.000. Spetta altresì all’amministratore delegato, con facoltà di sub- delega al direttore finanziario e/o ad altri dirigenti dell’area tesoreria, il potere di effettuare operazioni di tesoreria con i limiti operativi di volta in volta stabiliti dal consiglio di amministrazione, e comunque nei limiti regolamentari e di rischi applicabili da controllarsi caso per caso dalla funzione risk management.
Amministratore delegato. L'Amministratore Delegato esercita i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione che gli sono delegati dal Consiglio entro i limiti previsti dal presente Statuto e fatte salve le attribuzioni espressamente riservate dalla legge al Consiglio medesimo. In tale ambito, l'Amministratore Delegato: - ha la rappresentanza legale della Società di fronte ai terzi ed in giudizio e l'uso della firma sociale; - ha facoltà di promuovere azioni, impugnative ed istanze e di resistere in giudizio avanti a qualsiasi autorità giudiziaria ed amministrativa, in qualsiasi sede e grado, anche per revocazione o cassazione, nonché di rinunziare agli atti del giudizio; -ha altresì facoltà di transigere liti o comprometterle in arbitri rituali o irrituali. TITOLO VI - COLLEGIO SINDACALE E CONTROLLO CONTABILE
Amministratore delegato. Le Parti - per quanto di rispettiva competenza - si impegnano a fare sì che:
(i) l'Amministratore Delegato di ATCM sia scelto tra gli amministratori designati dal Nuovo Socio; è espressamente prevista, nei limiti di legge, la possibilità di cumulare in capo allo stesso soggetto la carica di amministratore delegato e di direttore generale della Società;
(ii) all'Amministratore Delegato – come sopra designato - siano delegati i poteri indicati nello Statuto, nonché i poteri specifici previsti nell'Allegato 2.03 al presente Patto Parasociale;
(iii) all’Amministratore Delegato sia riconosciuto un emolumento su base annuale di importo non superiore a quello indicato nel Piano industriale di cui al successivo art. 4.01.(ii.) e, comunque, non superiore ai limiti di legge, oltre ad una quota variabile da definire in relazione al raggiungimento degli obiettivi;
(iv) l’Amministratore Delegato riferisca con continuità al Presidente sull’andamento della Società.
Amministratore delegato. 1. L'Amministratore Delegato è nominato dal Consiglio di Amministrazione, tra i componenti del Consiglio stesso. Resta in carica per la durata del mandato come consigliere ed è rieleggibile; ha la responsabilità gestionale della società e a tale scopo ha delega per tutte le operazioni di ordinaria amministrazione.
2. L'Amministratore Delegato vigila sulla corretta gestione amministrativa e contabile della Società, e coordina, in nome e per conto del Consiglio di Amministrazione, le eventuali procedure di alienazione delle quote della Società.
3. L'Amministratore Delegato, avvalendosi della struttura operativa della Società, assicura la predisposizione del Piano Strategico e, dopo l'approvazione dello stesso da parte dell'Assemblea, garantisce il conseguimento dei suoi obiettivi.
Amministratore delegato. Controlli e Bilancio
Amministratore delegato. 10.1 L’Amministratore Delegato è nominato con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, sentiti i Membri della Componente Territoriale, e il Consiglio di Amministrazione ne determina il compenso. All’Amministratore Delegato sono delegati i poteri di gestione in base al presente Statuto.
10.2 All’Amministratore Delegato spetta il compito di compiere tutte le attività gestionali e operative per la realizzazione dello scopo istituzionale della Fondazione, nonché di dare attuazione alle decisioni assunte dal Consiglio di Amministrazione, che non rientrino nelle competenze proprie del Presidente della Fondazione. A tal fine, spettano all’Amministratore Delegato tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione della Fondazione diversi da quelli espressamente spettanti al Consiglio di Amministrazione.
10.3 L’Amministratore Delegato svolge le seguenti funzioni:
10.4 L’Amministratore Delegato riferisce con periodicità almeno trimestrale al Consiglio di Amministrazione nei termini di cui al precedente art. 7.2.
10.5 L’Amministratore Delegato è dotato del potere di rappresentanza della Fondazione e in base al presente Statuto:
Amministratore delegato. Il Patto prevede che, per tutta la durata dello stesso, le Parti garantiranno che l’amministratore delegato della Società sia nominato dal Consiglio di Amministrazione nella persona del candidato posto al 2° posto della Lista CdA, il quale ricoprirà altresì il ruolo di direttore generale della Società. Il Patto indica i poteri esecutivi che il Consiglio di Amministrazione si impegna a delegare all’amministratore delegato in assenza della previsione di un Comitato Esecutivo. Il Patto indica altresì i poteri esecutivi che, in caso di ricostituzione di un Comitato Esecutivo, si propone al Consiglio di Amministrazione di conferire allo stesso Comitato Esecutivo e all’amministratore delegato e direttore generale fermo restando che i poteri attribuiti all’amministratore delegato e, ove nominato, al Comitato Esecutivo possono essere integrati, modificati e/o revocati secondo le previsioni dello Statuto sociale di volta in volta in vigore e, quindi, con il voto favorevole di almeno 7 componenti del Consiglio di Amministrazione, di cui almeno 5 tratti dalla Lista CdA.
Amministratore delegato. L’Amministratore Delegato, avvalendosi del supporto delle funzioni aziendali competenti, propone, previa informativa al Comitato Remunerazioni, al Consiglio di Amministrazione l’approvazione del budget annuale complessivo relativo alle spese e ai sistemi di remunerazione e incentivazione del personale, assicurando la coerenza con le strategie approvate nel piano strategico approvato dal Consiglio di Amministrazione e tempo per tempo vigente (di seguito, il “Piano Strategico”). L’Amministratore Delegato verifica, altresì, lo stato di applicazione delle Politiche di Remunerazione e Incentivazione e ha poteri di proposta in merito alle stesse. L’Amministratore Delegato dispone, inoltre, di poteri di proposta in merito ai soggetti aziendali da fare rientrare all’interno del “personale più rilevante”. Sulla base di quanto previsto nella Policy, l’Amministratore Delegato definisce l’allocazione della remunerazione variabile ai singoli destinatari, sentiti anche i rispettivi Responsabili e il Responsabile Servizio Risorse Umane.
Amministratore delegato. 26.1 Il Consiglio di Amministrazione nomina tra i propri consiglieri un amministratore delegato.
26.2 Fermo quanto disposto dall’art. 25, il Consiglio di Amministrazione determina i poteri dell’amministratore delegato. In particolare, all’amministratore delegato sono conferiti i poteri per la gestione corrente della Società secondo le linee e gli indirizzi formulati dal consiglio di amministrazione nonché poteri organizzativi e deleghe operative su ciascuna delle aree di business organizzate in divisioni. Ove le aree di business siano strutturate in società, l'amministratore delegato, sulla base degli indirizzi del consiglio di amministrazione della holding, esercita funzioni di pianificazione strategica, indicazioni di obiettivi e di controllo sulle società controllate e propone al consiglio di amministrazione la nomina e/o revoca ART. 26 AMMINISTRATORE DELEGATO
26.1 Il Consiglio di Amministrazione nomina tra i propri consiglieri un amministratore delegato.
26.2 Fermo quanto disposto dall’art. 25, il Consiglio di Amministrazione determina i poteri dell’amministratore delegato. In particolare, all’amministratore delegato sono conferiti i poteri per la gestione corrente della Società secondo le linee e gli indirizzi formulati dal consiglio di amministrazione nonché poteri organizzativi e deleghe operative su ciascuna delle aree di business organizzate in divisioni. Ove le aree di business siano strutturate in società, l'amministratore delegato, sulla base degli indirizzi del consiglio di amministrazione della holding, esercita funzioni di pianificazione strategica, indicazioni di obiettivi e di controllo sulle società controllate e propone al consiglio di amministrazione la nomina e/o revoca dell'amministratore delegato di ciascuna società di primo livello. dell'amministratore delegato di ciascuna società di primo livello.