Quadro di sintesi. Il fondo per il trattamento accessorio è determinato nell’importo complessivo di € 29.187,41, ed è utilizzato per finanziare: Compensi diretti ad incentivare la produttività collettiva per il miglioramento dei servizi - art. 32 CCNL 1998/2001: - qualità 60% - progetto 10% - quantità 30% € 13.716,67 Compensi per compiti che comportano specifiche responsabilità, rischi e disagi – art. 32 c. 2 allinea 5 CCNL 1998/2001 € 6.600,00 Compensi per prestazioni straordinarie – art. 30 CCNL 1998- 2001 € 200,00 Finanziamento degli sviluppi e dei passaggi economici – art. 32 c.2 allinea 3 CCNL 1998 - 2001 € 3.186,28 Indennità di Ente – art. 26 CCNL 2002 - 2005 € 2.877,96 Indennità per incarichi di posizione organizzativa – Art.16 ss del CCNL 1° ottobre 2007 € 2.500,00 Accantonamento di ottobre 2007 (TFR) cui all’art.35 co.4 CCNL 1° € 106,50 TOTALE € 29.187,41
Quadro di sintesi. La bolletta riporta, in prima pagina, un Quadro di sintesi conforme nel linguaggio e nelle informazioni al fac-simile di cui all’Allegato 2 della Delibera 586/2012/R/Idr. Il gestore del servizio acquedotto utilizza un carattere di stampa facilmente leggibile con modalità grafiche liberamente determinate. Il Quadro sintetico riporta:
a. le informazioni relative all’utente finale e alla fornitura;
b. le informazioni relative a periodo di riferimento della fatturazione, letture e consumi;
c. le informazioni in merito a servizio guasti, informazioni e reclami;
d. il totale dovuto per la quota fissa;
e. il totale dovuto per il servizio di acquedotto;
f. il totale dovuto per il servizio di fognatura;
g. il totale dovuto per il servizio di depurazione;
h. il totale dovuto per eventuali voci di perequazione;
i. la componente tariffaria bS e l’eventuale componente tariffaria bI a decurtazione dei corrispettivi relativi alla quota variabile del servizio di acquedotto;
j. in detrazione, gli eventuali acconti già fatturati in precedenti bollette;
k. gli eventuali addebiti/accrediti diversi da quelli derivanti dall’applicazione della tariffa del SII;
l. l’IVA;
m. l’importo totale della bolletta;
n. lo stato di pagamento delle precedenti bollette. Nel Quadro di sintesi viene indicato se l’utente finale:
a) è servito da un impianto di depurazione attivo;
b) non è servito da un impianto di depurazione attivo per il quale sia in corso attività di progettazione, realizzazione, completamento o attivazione come da programma di cui all’articolo 3 del d.m. 30 settembre 2009;
c) non è servito perché l’impianto di depurazione risulta temporaneamente inattivo o è stato temporaneamente inattivo;
d) non è servito da un impianto di depurazione attivo per il quale non è in corso alcuna attività di progettazione, completamento o attivazione come da programma di cui all’articolo 3 del d.m. 30 settembre 2009.
Quadro di sintesi. L’elaborazione di un CdL è un processo che vede impegnati diversi attori istituzionali locali e sovralocali, pubblici e privati nell’elaborazione di un programma concertato di attività volto a coordinare e implementare a livello locale una pluralità di piani, programmi e politiche settoriali riguardanti il bacino idrografico drenante nel lago15 - in seconda istanza il contesto territoriale per la concertazione - e a progettare e attuare azioni e interventi specifici necessari a una più
Quadro di sintesi. La Tavola 1 del Contratto riporta il costo degli interventi e il quadro completo delle risorse disponibili sulle diverse fonti nazionali e comunitarie. Nella seguente Tabella 1 sono indicate le risorse disponibili. Fonti nazionali 2.966,76 Fonti UE 665,57 Le disponibilità complessive ammontano a circa 3.632,33 milioni di euro. Tali risorse garantiscono la completa copertura finanziaria della fase di Studi ed indagini geognostiche (del costo di 739,71 milioni di euro) e dei lotti costruttivi 1 e 2 (rispettivamente del costo di 2.563,70 milioni di euro e 328,92 milioni di euro). I fabbisogni residui, complessivamente pari a 2.738,84 milioni di euro, sono relativi al finanziamento dei restanti lotti costruttivi 4, 5 e 6 (rispettivamente del costo di 1.274,32 milioni di euro, 414,68 milioni di euro e 992,58 milioni di euro) e delle ulteriori opere compensative previste dalla Delibera CIPE 67/2017 (57,26 milioni di euro). Delle disponibilità complessive, 2.966,76 milioni di euro sono a valere su fonti nazionali e 665,57 milioni di euro sono a valere su fonti comunitarie. Nella Tavola 2 del Contratto è riportato, per ogni annualità, il prospetto delle fonti e degli impieghi di cassa, relativamente alle attività già finanziate e a quelle da finanziare. Nella stessa tavola 2, i finanziamenti disponibili sono distinti tra i diversi capitoli di spesa previsti nel bilancio dello Stato. Nei paragrafi seguenti è illustrata la situazione delle risorse disponibili sui diversi capitoli di Spesa del bilancio della Stato e assegnati dalla UE nel corso del tempo.
Quadro di sintesi. Di seguito si riporta il quadro di sintesi riguardante la campagna diagnostica oggetto del presente capitolato. Si precisa che il seguente elenco è da intendersi indicativo e non esaustivo, in quanto riporta il quantitativo minino delle indagini diagnostiche al fine del raggiungimento del livello di conoscenza pari a LC2, da verificare e/o eventualmente integrare in base alle diverse tipologie costruttive e alle direttive dell’Aggiudicatario incaricato dell’indagine che sarà responsabile delle prove e che deciderà quali risultassero applicabili e necessarie caso per caso. Tipo di Indagine Piano terra Totale Prove Note Fondazioni Pozzi di ispezione 1 Indagine georadar Completo Indagini geologiche e di caratterizzazione geotecnica Sondaggio geognostico 1 Caratterizzazione e relativa analisi sono compresi nellarelazione geologica dell'impresa esecutrice Prova penetrometrica dinamica (DPSH) 1 Relazione geologica e coordinamento 1 Elementi strutturali in muratura Rilievo murature ed eventuale quadro fessurativo e defomativo (****) Completo È compreso il ripristino di tutte le parti in cui vengono eseguite le prove Esame visivo incroci murari Completo Esame esteso in maniera sistematicaall'intera struttura Esame visivo incroci ammorsature solai alle pareti d'ambito Completo Esame esteso in maniera sistematicaall'intera struttura Indagini Endoscopiche 1 1 Prove penotrometriche giunto di malta 1 1
Quadro di sintesi. Il contributo analizza 170 contratti integrativi sottoscritti tra il 2016 e il 2019 in aziende che applicano il CCNL Chimico-farmaceutico (Federchimica e Farmindu- stria). Oltre a ripercorrere i principali pilastri tematici del CCNL, il capitolo verte sui contenuti obbligatori e normativi degli accordi aziendali, nonché sulla valutazione del grado/tipo di coordinamento delle previsioni negoziate in situazioni di prossimità con quanto stabilito dalla contrattazione collettiva nazionale. Alla luce dell’analisi svolta, emerge con chiarezza il ruolo giocato dal CCNL Chimico-farmaceutico nell’orientare l’azione delle parti sociali a livello aziendale non limitandosi ad indicare le materie oggetto di negoziazione ma anche proponendo precise linee guida per il loro sviluppo qualitativo. Primo effetto di questo sforzo è l’immediata riconducibilità al settore chimico-farmaceutico della gran parte degli accordi aziendali analizzati, in vir- tù dell’indiscutibile influenza della contrattazione nazionale di categoria sui loro con- tenuti, in primis, in tema di relazioni industriali e welfare aziendale. Oltre alla re- tribuzione, sono queste peraltro le materie più trattate dalla contrattazione aziendale del settore.
Quadro di sintesi. Al fine di semplificare l’applicazione del presente decreto, nelle Tabelle che seguono sono riportati: - l’abaco dei requisiti; - il riepilogo dei requisiti e delle verifiche da eseguire in funzione della tipologia e del livello di intervento.
Quadro di sintesi. Di seguito si riporta il quadro di sintesi riguardante la campagna diagnostica oggetto del presente capitolato. Si precisa che il seguente elenco è da intendersi indicativo e non esaustivo, in quanto riporta il quantitativo minino delle indagini diagnostiche al fine del raggiungimento del livello di conoscenza pari a LC2, da verificare e/o eventualmente integrare in base alle diverse tipologie costruttive e alle direttive dell’Aggiudicatario incaricato dell’indagine che sarà responsabile delle prove e che deciderà quali risultassero applicabili e necessarie caso per caso. Tipo di Indagine Piano terra Totale Prove Note Fondazioni Pozzi di ispezione 1 Relazione geologica e coordinamento 1 Elementi strutturali in muratura Rilievo murature ed eventuale quadro fessurativo e defomativo (****) Completo È compreso il ripristino di tutte le parti in cui vengono eseguite le prove
Quadro di sintesi. I contratti di comodato sono soggetti a registrazione con im- posta fissa di registro di euro 168,00:
a) in termine fisso — se concernono beni immobili (Tariffa, parte prima, art. 5) — se concernono beni mobili e siano formati per atto pub- blico o scrittura privata autenticata (Tariffa, parte prima, art. 11)
b) in caso d’uso — se concernono beni mobili, siano formati mediante scrittu- ra privata non autenticata (Tariffa, parte seconda, art. 3).
Quadro di sintesi. A valle dell’articolato processo decisionale che ha accompagnato la definizione dei contenuti della proposta di Atto Integrativo dell’AdP Fiera e della proposta di variante urbanistica correlata (si veda il paragrafo 4.3), il presente paragrafo ricostruisce, anche territorialmente (si veda Figura 7), un quadro sintetico degli esiti finali, alla data di redazione del RA, evidenziando quali elementi sono o stati già risolti o quali sono stati inseriti nella proposta di variante (si veda Tabella 6). INTERFERENZE Parcheggi di prossimità P5 e P6 Sottostazion e elettrica Sono stati ricollocati nell’area “Parco Nord” in località Mazzo di Rho. Realizzazione completata nel mese di aprile 2013. NON RIENTRANO NELLA VARIANTE URBANISTICA È stata realizzata la nuova sottostazione in un’area agricola in Comune di Rho, sita in prossimità dello svincolo A8-Rho Monza. La realizzazione della sottostazione elettrica è in fase di completamento.