Comodato Clausole campione

Comodato. Contratto di prestito gratuito per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta (art. 1803 del cod. civ. e seguenti).
Comodato. 1) Nell'ambito di accordi, convenzioni o contratti finalizzati al perseguimento degli scopi statutari e delle iniziative indicate all'art. 4 dello Statuto, l'Ente ha facoltà di concedere in comodato d'uso gratuito beni mobili disponibili, non utilizzati per fini istituzionali, agli Automobile Club locali, ad altre amministrazioni pubbliche definite dall'art. 1, comma 2, del D.Lgs. n.165 del 30 marzo 2001 ed alle società a totale partecipazione dell'Ente.
Comodato. 4.12. Nel caso in cui TFD accettasse di concedere in comodato al Cliente uno o più Strumenti, si applicheranno al comodato stesso, salvo per quanto riguarda il pagamento del canone e quanto di seguito indicato all’art. 4.13, le identiche norme che regolano la locazione / noleggio degli Strumenti di cui al precedente art. 4.
Comodato. 1. Il Comune non può concedere beni in comodato, se non in casi eccezionali o per motivi sociali o di pubblico interesse inerente alle funzioni comunali, da indicare nella determinazione a contrattare.
Comodato. 1. Non e` consentito concedere beni di proprietà' comunale in comodato, se non in casi eccezionali, per motivi umanitari o sociali e comunque di pubblico interesse, motivati nell'apposito provvedimento.
Comodato. È il contratto mediante il quale una parte consegna all’altra gratuitamente una cosa mobile o immobile affinché se ne serva per un tempo determinato, con l’obbligo di restituire la stessa cosa ricevuta. (art. 1803 e seguenti c.c.). Il presente regolamento disciplina unicamente le procedure relative al comodato di beni mobili.
Comodato. Si illustrano di seguito le precisazioni fornite dal Ministero dei Trasporti in relazione, sia all’ipotesi generale del comodato di veicoli, sia all’ipotesi specifica del comodato di veicoli aziendali, rinviando ai contenuti della circolare per l’esame delle altre fattispecie sopra elencate. Con un’osservazione preliminare alla descrizione delle modalità da seguire nelle due ipotesi, il Ministero ha evidenziato checonsiderato che l’istituto del comodato trova ora per la prima volta ingresso, nell’ambito della disciplina della circolazione stradale, nel novero degli atti in forza dei quali è legittimato l’utilizzo dei veicoli, appaiono opportune alcune precisazioni di carattere generale che attengono, da un lato, alla legittimazione dell’intestatario della carta di circolazione a concedere a terzi la disponibilità del veicolo e, dall’altro, all’uso che il comodatario è legittimato a fare del veicolo stesso”. Sotto il primo aspetto, viene specificato che i soggetti che, in qualità di intestatari della carta di circolazione, sono titolati a concedere a terzi l’utilizzo del veicolo a titolo di comodato possono essere esclusivamente:  il proprietario del veicolo;  il trustee;  il locatario, nel caso di leasing, previo assenso del locatore;  l’acquirente, in caso di acquisto con patto di riservato dominio, previo assenso del venditore  l’usufruttuario. Dunque, tale precisazione vale anche ad escludere la possibilità che il comodatario possa a sua volta concedere ad altro soggetto l’uso del veicolo (subcomodato). Sotto il secondo aspetto, viene specificato che il veicolo deve essere utilizzato dal comodatario per l’uso proprio del veicolo. Ciò premesso, si analizzano di seguito la fattispecie generale e quella specifica del comodato di veicoli, ricordando nuovamente che dovranno essere annotati solamente gli utilizzi di veicoli disposti a decorrere dal 3 novembre 2014 e non anche quelli pregressi, seppur ancora in corso alla predetta data: Nel caso in cui l’intestatario della carta di circolazione, conceda in comodato l’utilizzo del proprio veicolo (non aziendale) ad un terzo, per un periodo superiore a 30 giorni, il comodatario ha l’obbligo di darne comunicazione al competente Ufficio della Motorizzazione Civile, richiedendo l’aggiornamento della carta di circolazione (si ricorda che tale adempimento può essere legittimamente assolto anche dal comodante). In assenza di prescrizioni al riguardo, i veicoli possono essere concessi in comodato sia a persone f...
Comodato. Il contratto di comodato delle attrezzature, delle tecnologie e dei beni di proprietà dell'Azienda Sanitaria/Ente che la stessa mette eventualmente a disposizione in comodato per le attività dell'Unità di Raccolta è disciplinato in specifico allegato.
Comodato. Il contratto avrà la durata di CINQUE anni dalla data di stipulazione Nell’arco temporale sopra indicato l’effettivo comodato d’uso gratuito si attiverà di volta in volta per i giorni ed orari necessari all’espletamento delle attività relative alla celebrazione dei matrimoni/Unioni civili . Viene esclusa quindi la generica durata del comodato d’uso gratuito nel tempo sopraindicato. Il comodato pertanto opera esclusivamente per i giorni ed orari di volta in volta concordati tra il Comune e la Proprietà.
Comodato. Si ritengono ammissibili, per ottenere le agevolazioni sugli oli minerali impiegati in lavori agricoli, anche i soggetti che svolgono la loro attività su fondi agricoli condotti a titolo di comodato, purché registrato. La documentazione dovrà contenere la specifica indicazione della durata del contratto di comodato, nonché gli estremi della registrazione del contratto medesimo.