Criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale Clausole campione

Criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale. Nel corrente a.s. il fondo in oggetto pari d € 17.849,58 sarà utilizzato per retribuire tutto il personale scolastico come segue: 1. La professionalità del personale docente è valorizzata dal dirigente scolastico in base ai criteri già individuati dal comitato di valutazione: a. Qualità dell’insegnamento e contributo al miglioramento dell’Istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti b. Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale. 2. I compensi finalizzati alla valorizzazione del personale docente sono determinati tenendo conto dell’attività di recupero e supporto in caso di sostituzione collega assente – compenso orario fino ad un massimo di 15 ore pro-capite ad € 35,00/h.
Criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale. 1. Le risorse finanziarie assegnate all’Istituzione scolastica per la valorizzazione del merito del per l’a.s. 2021-22, corrispondono a € 11.764,28 (comprensivo delle economie dell’anno precedente). 2. Tali risorse, confluiscono nel FIS e vengono coì ripartite: • 70 % per la valorizzazione dei docenti • 30% per la valorizzazione del personale ATA
Criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale. 1. Le attività per le quali è previsto l’accesso al bonus premiale hanno come obiettivo il miglioramento del servizio erogato e l’innalzamento dei livelli professionali della comunità scolastica. 2. Si conviene che il budget per valorizzazione del personale sarà suddiviso nella medesima percentuale utilizzata per la suddivisione del FIS, ovvero 77% ai docenti e 23% agli ATA. La quota destinata al personale Xxx confluisce nel FIS Ata. 3. La professionalità del personale docente è valorizzata dal dirigente scolastico tramite la distribuzione a posteriori di una quota pari al 60% del totale destinato ai docenti che a questo scopo viene accantonata. La quota restante 40% confluisce nel FIS docenti. 4. I destinatari del bonus possono essere individuati prioritariamente tra le figure di coordinamento organizzativo – didattico già destinatarie di nomina il cui impegno, per ragioni sopraggiunte in corso d’anno, si sia rivelato particolarmente gravoso (oltre quanto già previsto dall’incarico) e/o particolarmente strategico nella gestione di situazioni problematiche (ad esempio tensioni con le famiglie) o di emergenza (ad esempio classi/plessi in quarantena per covid). 5. Possono risultare destinatari del bonus anche docenti non individuati da specifica nomina in casi particolari, ovvero: a. disponibilità individuale a modifiche dell’orario di lavoro per esigenze di servizio (ad esempio per sostituzione colleghi assenti nel proprio plesso e, a maggior ragione, in altri plessi); b. supporto ai colleghi per problematiche legate alla digitalizzazione e alla Ddi; coloro che si sono particolarmente impegnati in attività di formazione in servizio documentate
Criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale. 1. Le risorse finanziarie assegnate all’Istituzione Scolastica per la valorizzazione del merito del personale per l’a.s. 2021/2022 corrispondono a 21.354,11 lordo dipendente che saranno utilizzate per retribuire le attività e gli impegni svolti dal personale scolastico, secondo quanto previsto dall’art. 88 CCCNL 2007. 2. In considerazione del maggiore impegno di lavoro nel corrente anno scolastico, che vede tutto il personale, docente e ATA, impegnato in una serie di attività aggiuntive per garantire il rispetto delle misure anti-contagio, si ritiene opportuno impiegare le risorse della valorizzazione del personale nella misura del 70% per il personale docente e del 30% per il personale ATA, così come avviene per il FIS.
Criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale. 1. La professionalità del personale è valorizzata dal dirigente scolastico in base ai criteri individuati dal comitato di valutazione dei docenti al fine della assegnazione del bonus annuale, ai sensi dell’art. 1, cc. 127 e 128, della legge 107/2015 nonché dell’art. 17 c. 1, lett. e-bis del d.lgs. 165/2001. 2. L’accesso al fondo per la valorizzazione è previsto anche per il personale ATA. Per l’assegnazione al personale ATA non si farà riferimento a criteri di suddivisione diversi da quelli già previsti per la suddivisione del FIS. 3. I compensi finalizzati alla valorizzazione del personale docente sono determinati sulla base dei seguenti criteri generali ai sensi dell’art. 22, c. 4, punto c4 del C.C.N.L. comparto istruzione e ricerca 2016-2018. Una volta scorporato il compenso da destinarsi ai collaboratori del dirigente, il cui ammontare viene determinato dal dirigente stesso, e il compenso assegnato ai referenti COVID, previa informazione alla RSU e al Comitato di Valutazione, la quota residua viene ripartita come segue, su conforme determinazione del Comitato di Valutazione dei docenti, da verificare ed eventualmente modificare nel corso della prima riunione: ● 40 % destinato a retribuire le voci individuate dal Comitato di cui al punto a) dell’art. 1 c. 129 della legge n. 107/2015, ● 30 % destinato a retribuire le voci individuate dal Comitato di cui al punto b) dell’art. 1 c. 129 della legge n. 107/2015, ● 30 % destinato a retribuire le voci individuate dal Comitato di cui al punto c) dell’art. 1 c. 129 della legge n. 107/2015.
Criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale. Tenuto conto della significativa diminuzione della somma destinata al Bonus premiale, le cui risorse sono state utilizzate, a livello di Contrattazione Nazionale, per gli aumenti stipendiali di tutto il personale docente; Considerati i criteri e gli indicatori stabiliti dal Comitato di Valutazione per l’assegnazione del bonus premiale; In continuità con le scelte operate negli ultimi due anni in relazione all’assegnazione del bonus premiale al personale docente dell’IC Lucca 6; Premesso quanto sopra, si conviene che: a. Il “peso” degli indicatori, individuati dal Comitato di Valutazione, è definito in una scala da 1 a 4 ed è riportato nella Scheda allegata. b. Il peso di 1 punto è dato dalla divisione tra la cifra del finanziamento assegnato all’Istituto e la somma totale dei punti conseguiti dai docenti tutti. c. In riferimento alla graduatoria finale dei docenti aspiranti al Bonus, stilata in base al punteggio ottenuto, sarà operato uno sbarramento che va ad escludere dall’accesso al Bonus i docenti che hanno riportato un punteggio inferiore a 3.
Criteri generali per la determinazione dei compensi finalizzati alla valorizzazione del personale. 1.Tali risorse, ai sensi della legge 27 dicembre 2019, n. 160 comma 249, sono utilizzate dalla contrattazione integrativa per retribuire e valorizzare le attività e gli impegni svolti dal personale scolastico, secondo quanto previsto dall’art. 88 CCNL 29 novembre 2007. Le risorse finanziarie assegnate all’Istituzione scolastica per la valorizzazione del merito del personale per l’a.s. 2021/22 corrispondono a € 11.080,43 lordo dipendente ( 14.703,73 lordo stato) a cui si aggiungono le economie del precedente anno scolastico pari ad € 171,00 per un totale di € 11.251,43 lordo dipendente. Tali risorse vengono distribuite tra le componenti scolastiche sulla seguente base percentuale: 75% al personale docente per € 8.438,57, e 25% al personale ATA per € 2.812,86. La ripartizione delle somme tra docenti ed Xxx può subire qualche variazione in più o in meno in ragione massima di 10 euro, per garantire l’uniformità del compenso/attività tra i dipendenti, pertanto la quota assegnata ai docenti viene stabilita in ragione di € 8.448,57 e agli ATA 2.802,86. Tra il personale ATA potrà essere incluso anche il DSGA Le assegnazioni dei compensi correlati alla valorizzazione del personale docente sono i seguenti: DESCRIZIONE N. FRUITORI COMPENSO INDIVIDUALE Referente per la valutazione scuola secondaria di 1^ grado: 1 200 Referente per la valutazione scuola primaria: 1 200 Referente per la dispersione (scuola secondaria 1^ grado): 1 200 Referenti STEM scuola primaria: 1 200 Referenti STEM scuola secondaria di 1^ grado: 1 200 Referente 0-6 (scuola dell’infanzia) 1 200 Referente Didattica Digitale Integrata Scuola Primaria: 1 200 Referente Didattica Digitale Integrata Scuola Secondaria 1 200 Referente Lingua e Cultura Straniera scuola primaria 1 200 Referente Lingua e Cultura Straniera scuola secondaria 1 200 Referente Educazione alla sostenibilità scuola primaria 1 200 Referente Educazione alla sostenibilità scuola secondaria 1 200 Referente Materie Letterarie scuola primaria 1 200 Referente Educazione civica 1 200 Referente Materie Letterarie scuola secondaria 1 200 Referente Didattica Orientativa e PCTO 1 200 Coordinatori di classe scuola secondaria 16 120 Coordinatori di classe scuola primaria XXX XXXXX 00 130 Coordinatori di classe scuola primaria X.xx XXXXXXXX 10 130 Animatore Digitale 1 300 DESCRIZIONE UNITA PERSONALE IMPORTO INDIVIDUALE Particolare impegno nella gestione delle convocazioni personale supplente docente ed Ata 1 300 Particolare impegno nella gestione de...

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  • CRITERI DI VALUTAZIONE DELL’OFFERTA TECNICA Il punteggio dell’offerta tecnica è attribuito sulla base dei criteri di valutazione elencati nella sottostante tabella con la relativa ripartizione dei punteggi. Nella colonna identificata con la lettera D vengono indicati i “Punteggi discrezionali”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito in ragione dell’esercizio della discrezionalità spettante alla commissione giudicatrice. Nella colonna identificata con la lettera Q vengono indicati i “Punteggi quantitativi”, vale a dire i punteggi il cui coefficiente è attribuito mediante applicazione di una formula matematica. Nella colonna identificata dalla lettera T vengono indicati i “Punteggi tabellari”, vale a dire i punteggi fissi e predefiniti che saranno attribuiti o non attribuiti in ragione dell’offerta o mancata offerta di quanto specificamente richiesto.

  • METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA ECONOMICA Quanto all’offerta economica, è attribuito all’elemento economico un coefficiente, variabile da zero ad uno, calcolato tramite la seguente formula: Ci = (Ra/Rmax)α Ci = coefficiente attribuito al concorrente i-esimo; Ra = ribasso dell’offerta del concorrente i-esimo; Rmax = ribasso dell’offerta più conveniente.

  • METODO DI ATTRIBUZIONE DEL COEFFICIENTE PER IL CALCOLO DEL PUNTEGGIO DELL’OFFERTA TECNICA L’attribuzione dei punteggi per i criteri di natura qualitativa avverrà, da parte di ciascun commissario di gara, facendo ricorso al sistema del confronto a coppie tra le offerte presentate. Il confronto avviene sulla base delle preferenze accordate da ciascun commissario a ciascuna offerta in confronto con tutti le altre. Ciascun commissario confronta l’offerta di ciascun concorrente indicando quale offerta preferisce e il relativo grado di preferenza, variabile da 1 a 6 e precisamente: 1=nessuna preferenza; 2= preferenza minima; 3=preferenza piccola; 4= preferenza media; 5= preferenza grande; 6= preferenza massima; Viene costruita una matrice con un numero di righe e un numero di colonne pari al numero dei concorrenti meno uno nel quale le lettere individuano i singoli concorrenti: in ciascuna casella viene collocata la lettera corrispondente all’elemento che è stato preferito con il relativo grado di preferenza e, in caso di parità, vengono collocate nella casella le lettere dei due elementi in confronto, assegnando un punto ad entrambe. Al termine del confronto a coppie, per ogni subcriterio, si procederà alla somma dei coefficienti attribuiti dai singoli commissari; tale somma verrà riparametrata, attribuendo uno al concorrente che ha ottenuto il valore più alto e agli altri concorrenti un valore conseguentemente proporzionale al maggiore. Qualora nessuno dei partecipanti ottenga il massimo dei punteggi previsti dai singoli criteri di valutazione (Criterio A max punti 25 – Criterio B max punti 50) saranno riparametrati anche quest’ultimi. Il totale del punteggio afferente l’offerta qualitativa verrà arrotondato alla seconda cifra decimale, seguendo lo schema di arrotondamento per difetto se la terza cifra decimale dopo la virgola è minore o uguale a 4, per eccesso se la terza cifra decimale dopo la virgola è maggiore o uguale a 5. All’interno del portale SATER sarà attribuito solamente il punteggio totale dell’offerta qualitativa. I punteggi relativi ai criteri e subcriteri saranno riportati dettagliatamente nel verbale della commissione giudicatrice. Il metodo del confronto a coppie verrà utilizzato solo in presenza di almeno tre offerte da valutare. Nel caso in cui non si raggiungesse tale numero l’attribuzione dei punteggi per i criteri di natura quantitativa da parte di ogni singolo commissario avverrà attraverso il calcolo della media dei coefficienti variabili tra zero e uno attribuito discrezionalmente dai singoli commissari. Si precisa che i coefficienti attraverso i quali si procederà all’individuazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa sono i seguenti: Giudizio sintetico Valutazione coefficiente Descrizione Ottimo 1,00 L'elemento oggetto di valutazione è trattato in misura pienamente esauriente dal punto di vista tecnico e funzionale. La soluzione risponde pienamente a quanto richiesto. Buono 0,75 L'elemento oggetto di valutazione è trattato in misura esauriente dal punto di vista tecnico e funzionale. La soluzione risponde in maniera soddisfacente a quanto richiesto.

  • Categorie di servizi ai sensi dell'articolo 21 e dell'allegato II B della direttiva 2004/18/CE. 8 Esclusi i contratti di lavoro 9 Ad esclusione dei contratti aventi per oggetto l'acquisto, lo sviluppo, la produzione o la coproduzione di programmi televisivi da parte di emittenti, e dei contratti concernenti il tempo di trasmissione.

  • Valore delle cose assicurate e determinazione del danno Premesso che le Parti hanno convenuto di stipulare l’assicurazione - limitatamente ai fabbricati, attrezzature ed arredamento - in base al “valore a nuovo”, l’ammontare del danno si determina: • per i fabbricati si stima la spesa necessaria per costruire a nuovo le parti distrutte e per riparare quelle danneggiate, deducendo il valore ricavabile dai residui; • per attrezzature e arredamento si stima il costo di rimpiazzo delle cose assicurate distrutte con altre nuove o equivalenti per rendimento economico o la spesa necessaria per la riparazione di quelle soltanto danneggiate, deducendo il valore ricavabile dai residui; • per le merci si stima il valore in relazione alla natura, qualità, eventuale svalutazione commerciale. Nelle lavorazioni industriali le merci, tanto finite che in corso di fabbricazione vengono valutate in base al prezzo della materia grezza aumentato delle spese di lavorazione corrispondenti allo stato in cui si trovano al momento del sinistro. Ove le valutazioni così formulate superassero i corrispondenti eventuali prezzi di mercato si applicheranno questi ultimi, deducendo il valore ricavabile dalle cose danneggiate; • le spese di demolizione e sgombero dei residui vanno stimate a parte in quanto per esse non è operante il disposto dell’Art. 17. Agli effetti del risarcimento resta convenuto che in nessun caso potrà essere indennizzato, per ciascun fabbricato, macchina od impianto, importo superiore al doppio del loro relativo valore al momento del sinistro e che in caso di mancata ricostruzione o rimpiazzo il danno sarà valutato non a nuovo ma al netto del degrado. Sono escluse dall’indennizzo le spese per eventuali opere provvisorie per modifiche o miglioramenti, per lavoro straordinario, maggiori costi per trasporto aereo o fuori dal territorio nazionale. Relativamente al Settore C - Furto, Rapina ed Estorsione, l’ammontare del danno è dato dalla differenza fra il valore del contenuto al momento del sinistro ed il valore dopo il sinistro.

  • NORME PER LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEI LAVORI Generalità

  • Determinazione dell’ammontare del danno In caso di danno parziale l’ammontare del danno, fermo lo scoperto, è uguale al costo delle riparazioni o sostituzioni necessarie al ripristino del veicolo al netto del degrado per tutti i pezzi di ricambio, escluse le parti di carrozzeria. Il degrado d’uso viene stabilito sulla base della tabella che segue: L’età del veicolo è calcolata dalla data di prima immatricolazione indicata sul libretto. Per gli pneumatici si farà riferimento alle condizioni del battistrada al momento dell’evento. L’ammontare del danno non può superare la differenza tra il valore commerciale del vei- colo prima e dopo il sinistro. Se il valore assicurato è inferiore al valore commerciale del veicolo al momento del sinistro, l’ammontare del danno viene ridotto nella stessa proporzione, come previsto dall’art.1907 del Codice Civile. Nella determinazione dell’ammontare del danno viene riconosciuta l’IVA solo nei casi in cui il danneggiato non possa detrarla e contro presentazione del relativo documento fiscale. La Compagnia non risponde dei danni derivanti da privazione d’uso del veicolo o da suo deprezzamento, qualunque ne sia la causa. Nella determinazione del valore commerciale del veicolo si tiene conto della presenza di eventuali optional documentati e si fa riferimento, ove presente il modello, alle quotazioni pubblicate sulla rivista QUATTRO RUOTE (editoriale Domus) o, qualora non sia presente il modello, alle quotazioni di EUROTAX (quotazione media tra Eurotax giallo ed Eurotax Blu). In caso di perdita totale del veicolo l’ammontare del danno, fermo lo scoperto, è uguale al valore commerciale del mezzo al momento del sinistro e non può essere superiore al valore assicurato. In caso di perdita totale avvenuta entro sei mesi dalla data di prima immatricolazione, la liquidazione del danno è effettuata per intero fermo lo scoperto ed è pari al valore assicurato; tale valore non può però essere superiore al valore commerciale al momento dell’acquisto. Nella determinazione dell’ammontare del danno viene riconosciuta l’IVA solo nei casi in cui il danneggiato non possa detrarla e l’importo di tale imposta sia compreso nel valore assicurato. ❯ COME SI DENUNCIA UN SINISTRO? Nella determinazione del valore commerciale del veicolo si tiene conto della presenza di eventuali optional documentati e si fa riferimento, ove presente il modello, alle quotazioni pubblicate sulla rivista QUATTRO RUOTE (editoriale Domus) o, qualora non sia presente il modello, alle quotazioni di EUROTAX (quotazione media tra Eurotax giallo ed Eurotax Blu).

  • Prescrizione e decadenza dei diritti derivanti dal contratto I diritti derivanti dal contratto di assicurazione si prescrivono in due anni dal giorno in cui si è verificato il fatto su cui il diritto si fonda, ai sensi dell’art. 2952 del Codice Civile.

  • Modifiche e integrazioni al piano di sicurezza e di coordinamento 1. L’appaltatore può presentare al coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione una o più proposte motivate di modificazione o di integrazione al piano di sicurezza e di coordinamento, nei seguenti casi: a) per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie oppure quando ritenga di poter meglio garantire la sicurezza nel cantiere sulla base della propria esperienza, anche in seguito alla consultazione obbligatoria e preventiva dei rappresentanti per la sicurezza dei propri lavoratori o a rilievi da parte degli organi di vigilanza; b) per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori eventualmente disattese nel piano di sicurezza, anche in seguito a rilievi o prescrizioni degli organi di vigilanza. 2. L'appaltatore ha il diritto che il coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione si pronunci tempestivamente, con atto motivato da annotare sulla documentazione di cantiere, sull’accoglimento o il rigetto delle proposte presentate; le decisioni del coordinatore sono vincolanti per l'appaltatore. 3. Qualora entro il termine di tre giorni lavorativi dalla presentazione delle proposte dell’appaltatore, prorogabile una sola volta di altri tre giorni lavorativi, il coordinatore per la sicurezza non si pronunci: a) nei casi di cui al comma 1, lettera a), le proposte si intendono accolte; b) nei casi di cui al comma 1, lettera b), le proposte si intendono rigettate. 4. Nei casi di cui al comma 1, lettera a), l’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni non può in alcun modo giustificare variazioni o adeguamenti dei prezzi pattuiti, né maggiorazioni di alcun genere del corrispettivo. 5. Nei casi di cui al comma 1, lettera b), qualora l’eventuale accoglimento delle modificazioni e integrazioni comporti maggiori oneri a carico dell'impresa, e tale circostanza sia debitamente provata e documentata, trova applicazione la disciplina delle varianti.

  • MODALITA’ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO La corsa di spartineve comprende il percorso di andata e ritorno sul tratto di competenza ovvero sulla tratta da sgomberare, esclusi trasferimenti, e non deve subire interruzioni. Lo sgombero della neve mediante vomero universale o lama deve essere eseguito in modo che nelle due passate (andata e ritorno) il piano viabile venga ripulito per l’intera larghezza, salvo nel caso di eccezionali nevicate e per tratti stradali con piattaforma larga oltre m 6. Nel caso di forti e/o ripetute precipitazioni nevose e previsioni di nuove nevicate sarà possibile ordinare un ulteriore ampliamento della superficie pulita oltre la larghezza dell’asfalto e della banchina libera. Nell'esecuzione delle operazioni di sgombero della neve devono adottarsi gli accorgimenti necessari ad evitare formazioni di una sponda nevosa sul ciglio a monte della strada e, dove possibile, i cumuli a valle devono essere ribaltati nella scarpata stradale, a giudizio del responsabile del coordinamento e controllo. La ditta dovrà obbligatoriamente custodire in cabina guida le schede delle prestazioni (vedasi l'allegato A alla presente) che dovrà compilare in ogni sua parte sia all'atto dell'avvio del servizio sulla tratta di competenza sia ad ogni interruzione. Il personale comunale (Responsabile del Servizio, Responsabile del procedimento, Tecnici, Capo Squadra Operai, Operai comunali, Polizia Municipale) controllerà la regolarità delle compilazioni, in caso di mancata compilazione la tratta oggetto di mancata compilazione non verrà contabilizzata e quindi non liquidata e verrà comminata una penale pari a €100,00 (€uro cento,00). Entro le ore 20.00 di ogni giornata di attività (pena la mancata contabilizzazione degli interventi) dovrà essere obbligatoriamente comunicato al Responsabile UTC o suo delegato a mezzo telefono, sms, fax o email il numero di ore di servizio. Entro 12 ore dal termine dell’intervento, (pena la mancata contabilizzazione degli interventi) l’appaltatore dovrà far vidimare dal Responsabile UTC o suo delegato le schede per attestazione dell’avvenuta contabilizzazione dell’intervento. In ogni caso non sarà corrisposto alcun corrispettivo per trasferimenti al di fuori dalle tratte di competenza. L'ampiezza dello spartineve dovrà essere normalmente quella consentita dalla larghezza del tronco da sgombrare. La neve dovrà essere completamente spazzata dal piano viabile compresi gli slarghi in corrispondenza di bivi, incroci e non ne sarà ammesso un residuo di altezza superiore a cm. 2 (due), a sgombero ultimato. E’ vietato l’accumulo anche solo provvisorio di neve sulle proprietà private. E’ vietato l’accumulo anche solo provvisorio di neve nei punti di raccolta rifiuti e nelle immediate vicinanze, dovranno essere, ove possibile, evitati accumuli in corrispondenza degli accessi carrai. I mezzi ed il personale devono essere sempre pronti ed efficienti in particolare quando le condizioni atmosferiche facciano supporre un’imminente precipitazione nevosa. In linea generale il servizio, per qualsiasi area di intervento, dovrà essere eseguito a "rotazione" sulle strade indicate tenuto conto anche dell'innevamento. Comunque dovranno essere rispettate le seguenti PRIORITÀ: