Common use of Divieto di cessione del Contratto – Cessione del credito Clause in Contracts

Divieto di cessione del Contratto – Cessione del credito. È fatto assoluto divieto all’appaltatore di cedere, in tutto o in parte ed a qualsiasi titolo, il presente contratto, a pena di nullità della cessione salvo quanto previsto dal precedente articolo.E’ altresì vietato cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione della fornitura senza l’espressa autorizzazione dell’Amministrazione, pena l’incameramento della cauzione, l’immediata rescissione del contratto e conseguente rivalsa dei danni subiti. L’Amministrazione consente la cessione dei crediti derivanti dal contratto, fatta salva la preventiva autorizzazione, solo esclusivamente e tassativamente a favore di banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio di crediti di impresa. In tale ultima ipotesi, l’atto di cessione dovrà essere stipulato mediante atto pubblico e dovrà essere notificato all’Amministrazione ( mediante raccomandata A/R) almeno trenta giorni prima la scadenza effettiva del pagamento, a pena di inopponibilità della cessione alla citata Amministrazione. In caso di inadempimento, fermo restando il risarcimento del danno, prioritariamente mediante l’incameramento della cauzione, l’Amministrazione ha facoltà di dichiarare risolto il rapporto contrattuale .

Divieto di cessione del Contratto – Cessione del credito. È Fatte salve le vicende soggettive dell’esecutore del contratto disciplinate all’art. 106 comma 1 lett. d) n. 2 del Codice, è fatto assoluto divieto all’appaltatore all’Appaltatore di cedere, in tutto o in parte ed a qualsiasi titolo, cedere il presente contratto, a pena di nullità della cessione salvo stessa. Per tutto quanto non previsto dal precedente articolo.E’ altresì vietato si applicano le disposizioni di cui all’art. 106 del Codice. L’Appaltatore può cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione della fornitura senza l’espressa autorizzazione dell’Amministrazionedal contratto con le modalità espresse all’art. 106 comma 13 del Codice. L’Appaltatore, pena l’incameramento della cauzione, l’immediata rescissione del contratto e conseguente rivalsa dei danni subiti. L’Amministrazione consente la in caso di cessione dei crediti derivanti dal contrattocrediti, fatta salva la preventiva autorizzazionesi impegna a comunicare il CIG 7041133828 al cessionario, solo esclusivamente e tassativamente a favore eventualmente anche nell’atto di banche cessione, affinché lo stesso venga riportato sugli strumenti di pagamento utilizzati. Il cessionario è tenuto ad utilizzare conti correnti dedicati nonché ad anticipare i pagamenti all’Appaltatore, mediante bonifico bancario o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditiziapostale, sui conti correnti dedicati dell’Appaltatore medesimo, riportando il cui oggetto sociale preveda l’esercizio di crediti di impresa. In tale ultima ipotesi, l’atto di cessione dovrà essere stipulato mediante atto pubblico e dovrà essere notificato all’Amministrazione ( mediante raccomandata A/R) almeno trenta giorni prima la scadenza effettiva del pagamento, a pena di inopponibilità della cessione alla citata AmministrazioneCIG. In caso di inadempimentoinosservanza da parte dell’Appaltatore agli obblighi di cui al presente articolo, fermo restando il diritto di XXXX al risarcimento del danno, prioritariamente mediante l’incameramento della cauzione, l’Amministrazione ha facoltà il presente contratto si intende risolto di dichiarare risolto il rapporto contrattuale diritto.

Divieto di cessione del Contratto – Cessione del credito. È Fatte salve le vicende soggettive dell’esecutore del contratto disciplinate dal Codice, è fatto assoluto divieto all’appaltatore all’Appaltatore di cedere, in tutto o in parte ed a qualsiasi titolo, cedere il presente contratto, a pena di nullità della cessione salvo stessa. Per tutto quanto non previsto dal precedente articolo.E’ altresì vietato si applicano le disposizioni del Codice L’Appaltatore può cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione della fornitura senza l’espressa autorizzazione dell’Amministrazionedal contratto con le modalità espresse del Codice e cioè, pena l’incameramento della cauzione, l’immediata rescissione del contratto e conseguente rivalsa dei danni subiti. L’Amministrazione consente la cessione le cessioni dei crediti derivanti dal contratto, fatta salva la preventiva autorizzazione, solo esclusivamente e tassativamente a favore di banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio di crediti di impresa. In tale ultima ipotesi, l’atto di cessione dovrà devono essere stipulato stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata dal notaio e dovrà devono essere notificato all’Amministrazione ( mediante raccomandata A/R) almeno trenta giorni prima la scadenza effettiva del pagamentonotificate all’UTG nelle forme di rito. Si applicano le disposizioni di cui alla l. n. 52/1991. E’ fatto, altresì, divieto all’Appaltatore di conferire, in qualsiasi forma, procure all’incasso. L’Appaltatore, in caso di cessione dei crediti, si impegna a pena comunicare il CIG al cessionario, eventualmente anche nell’atto di inopponibilità della cessione alla citata Amministrazionecessione, affinché lo stesso venga riportato sugli strumenti di pagamento utilizzati. In caso di inadempimentoinosservanza da parte dell’Appaltatore agli obblighi di cui al presente articolo, fermo restando il diritto dell’UTG al risarcimento del danno, prioritariamente mediante l’incameramento della cauzione, l’Amministrazione ha facoltà il presente contratto si intende risolto di dichiarare risolto il rapporto contrattuale diritto.

Divieto di cessione del Contratto – Cessione del credito. È Fatte salve le vicende soggettive dell’esecutore del contratto disciplinate all’art. 106 comma 1 lett. d) n. 2 del Codice, è fatto assoluto divieto all’appaltatore all’Appaltatore di cedere, in tutto o in parte ed a qualsiasi titolo, cedere il presente contratto, a pena di nullità della cessione salvo stessa. Per tutto quanto non previsto dal precedente articolo.E’ altresì vietato si applicano le disposizioni di cui all’art. 106 del Codice. L’Appaltatore può cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione della fornitura senza l’espressa autorizzazione dell’Amministrazionedal contratto con le modalità espresse all’art. 106 comma 13 del Codice. L’Appaltatore, pena l’incameramento della cauzione, l’immediata rescissione del contratto e conseguente rivalsa dei danni subiti. L’Amministrazione consente la in caso di cessione dei crediti derivanti dal contrattocrediti, fatta salva la preventiva autorizzazionesi impegna a comunicare il CIG 74636617E5 al cessionario, solo esclusivamente e tassativamente a favore eventualmente anche nell’atto di banche cessione, affinché lo stesso venga riportato sugli strumenti di pagamento utilizzati. Il cessionario è tenuto ad utilizzare conti correnti dedicati nonché ad anticipare i pagamenti all’Appaltatore, mediante bonifico bancario o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditiziapostale, sui conti correnti dedicati dell’Appaltatore medesimo, riportando il cui oggetto sociale preveda l’esercizio di crediti di impresa. In tale ultima ipotesi, l’atto di cessione dovrà essere stipulato mediante atto pubblico e dovrà essere notificato all’Amministrazione ( mediante raccomandata A/R) almeno trenta giorni prima la scadenza effettiva del pagamento, a pena di inopponibilità della cessione alla citata AmministrazioneCIG. In caso di inadempimentoinosservanza da parte dell’Appaltatore agli obblighi di cui al presente articolo, fermo restando il diritto di XXXX al risarcimento del danno, prioritariamente mediante l’incameramento della cauzione, l’Amministrazione ha facoltà il presente contratto si intende risolto di dichiarare risolto il rapporto contrattuale diritto.

Divieto di cessione del Contratto – Cessione del credito. È E’ fatto assoluto divieto all’appaltatore all’Esecutore di cedere, in tutto o in parte ed a qualsiasi titolofatte salve le vicende soggettive dell’Esecutore del contratto disciplinate all’art. 116, del Codice, il presente contratto, a pena di nullità della cessione salvo stessa. Per tutto quanto non previsto dal precedente articolo.E’ altresì vietato si applicano le disposizioni di cui all’art. 116, del Codice. L’Esecutore può cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione della fornitura senza l’espressa autorizzazione dell’Amministrazionedal contratto nelle modalità espresse all’art. 117, pena l’incameramento della cauzionedel Codice, l’immediata rescissione del contratto e conseguente rivalsa dei danni subiti. L’Amministrazione consente la cessione dei crediti derivanti dal contrattoa banche, fatta salva la preventiva autorizzazione, solo esclusivamente e tassativamente a favore di banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti. Le cessioni dei crediti di impresa. In tale ultima ipotesi, l’atto di cessione dovrà devono essere stipulato stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e dovrà devono essere notificato all’Amministrazione ( notificate alla Stazione appaltante. Si applicano le disposizioni di cui alla Legge n. 52/1991. E’ fatto, altresì, divieto all’Esecutore di conferire, in qualsiasi forma, procure all’incasso. L’Esecutore, in caso di cessione dei crediti, si impegna a comunicare il CIG al cessionario, eventualmente anche nell’atto di cessione, affinché lo stesso venga riportato sugli strumenti di pagamento utilizzati. Il cessionario è tenuto ad utilizzare conti correnti dedicati nonché ad anticipare i pagamenti all’Esecutore, mediante raccomandata A/R) almeno trenta giorni prima la scadenza effettiva del pagamentobonifico bancario o postale, a pena di inopponibilità della cessione alla citata Amministrazionesui conti correnti dedicati all’Esecutore medesimo, riportando il CIG . In caso di inadempimentoinosservanza da parte dell’Esecutore agli obblighi di cui al presente articolo, fermo restando il diritto della Stazione appaltante al risarcimento del danno, prioritariamente mediante l’incameramento della cauzione, l’Amministrazione ha facoltà il presente contratto si intende risolto di dichiarare risolto il rapporto contrattuale diritto.

Divieto di cessione del Contratto – Cessione del credito. È E’ fatto assoluto divieto all’appaltatore all’Appaltatore di cedere, in tutto o in parte ed a qualsiasi titolofatte salve le vicende soggettive dell’esecutore del contratto disciplinate all’art. 116 del Codice., il presente contratto, a pena di nullità della cessione salvo stessa. Per tutto quanto non previsto dal precedente articolo.E’ altresì vietato si applicano le disposizioni di cui all’art. 116 del Codice. L’Appaltatore può cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione della fornitura senza l’espressa autorizzazione dell’Amministrazionedal contratto nelle modalità espresse all’art. 117 del Codice, pena l’incameramento della cauzionea banche, l’immediata rescissione del contratto e conseguente rivalsa dei danni subiti. L’Amministrazione consente la cessione dei crediti derivanti dal contratto, fatta salva la preventiva autorizzazione, solo esclusivamente e tassativamente a favore di banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti. Le cessioni dei crediti di impresa. In tale ultima ipotesi, l’atto di cessione dovrà devono essere stipulato stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e dovrà devono essere notificato all’Amministrazione ( notificate all’Amministrazione. Si applicano le disposizioni di cui alla l. n. 52/1991. E’ fatto, altresì, divieto all’Appaltatore di conferire, in qualsiasi forma, procure all’incasso. all’Appaltatore, mediante raccomandata A/R) almeno trenta giorni prima la scadenza effettiva del pagamentobonifico bancario o postale, a pena di inopponibilità della cessione alla citata Amministrazionesui conti correnti dedicati dell’Appaltatore medesimo, riportando il CIG . In caso di inadempimentoinosservanza da parte dell’Appaltatore agli obblighi di cui al presente articolo, fermo restando il diritto dell’Amministrazione al risarcimento del danno, prioritariamente mediante l’incameramento della cauzione, l’Amministrazione ha facoltà il presente contratto si intende risolto di dichiarare risolto il rapporto contrattuale .diritto

Divieto di cessione del Contratto – Cessione del credito. È Fatte salve le vicende soggettive dell’esecutore del contratto disciplinate all’art. 106 comma 1 lett. d) n. 2 del Codice, è fatto assoluto divieto all’appaltatore all’Appaltatore di cedere, in tutto o in parte ed a qualsiasi titolo, cedere il presente contratto, a pena di nullità della cessione salvo stessa. Per tutto quanto non previsto dal precedente articolo.E’ altresì vietato si applicano le disposizioni di cui all’art. 106 del Codice L’Appaltatore può cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione della fornitura senza l’espressa autorizzazione dell’Amministrazione, pena l’incameramento della cauzione, l’immediata rescissione dal contratto con le modalità espresse all’art. 106 co.13 del contratto e conseguente rivalsa dei danni subiti. L’Amministrazione consente la cessione dei crediti derivanti dal contratto, fatta salva la preventiva autorizzazione, solo esclusivamente e tassativamente a favore di banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio di crediti di impresa. In tale ultima ipotesi, l’atto di cessione dovrà essere stipulato mediante atto pubblico e dovrà essere notificato all’Amministrazione ( mediante raccomandata A/R) almeno trenta giorni prima la scadenza effettiva del pagamento, a pena di inopponibilità della cessione alla citata AmministrazioneCodice. In caso di inadempimentoinosservanza da parte dell’Appaltatore agli obblighi di cui al presente articolo, fermo restando il diritto dell’Autorità al risarcimento del danno, prioritariamente mediante l’incameramento della cauzione, l’Amministrazione ha facoltà il presente contratto si intende risolto di dichiarare risolto il rapporto contrattuale diritto.

Divieto di cessione del Contratto – Cessione del credito. È E’ fatto assoluto divieto all’appaltatore all’Appaltatore di cedere, in tutto o in parte ed a qualsiasi titolofatte salve le vicende soggettive dell’esecutore del contratto disciplinate all’art. 116 del Codice., il presente contratto, a pena di nullità della cessione salvo stessa. Per tutto quanto non previsto dal precedente articolo.E’ altresì vietato si applicano le disposizioni di cui all’art. 116 del Codice. L’Appaltatore può cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione della fornitura senza l’espressa autorizzazione dell’Amministrazionedal contratto nelle modalità espresse all’art. 117 del Codice, pena l’incameramento della cauzionea banche, l’immediata rescissione del contratto e conseguente rivalsa dei danni subiti. L’Amministrazione consente la cessione dei crediti derivanti dal contratto, fatta salva la preventiva autorizzazione, solo esclusivamente e tassativamente a favore di banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti. Le cessioni dei crediti di impresa. In tale ultima ipotesi, l’atto di cessione dovrà devono essere stipulato stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e dovrà devono essere notificato all’Amministrazione ( notificate all’Amministrazione. Si applicano le disposizioni di cui alla l. n. 52/1991. E’ fatto, altresì, divieto all’Appaltatore di conferire, in qualsiasi forma, procure all’incasso. L’Appaltatore, in caso di cessione dei crediti, si impegna a comunicare il CIG n. 6304979942 al cessionario, eventualmente anche nell’atto di cessione, affinché lo stesso venga riportato sugli strumenti di pagamento utilizzati. Il cessionario è tenuto ad utilizzare conti correnti dedicati nonché ad anticipare i pagamenti all’Appaltatore, mediante raccomandata A/R) almeno trenta giorni prima la scadenza effettiva del pagamentobonifico bancario o postale, a pena di inopponibilità della cessione alla citata Amministrazionesui conti correnti dedicati dell’Appaltatore medesimo, riportando il predetto CIG. In caso di inadempimentoinosservanza da parte dell’Appaltatore agli obblighi di cui al presente articolo, fermo restando il diritto dell’Amministrazione al risarcimento del danno, prioritariamente mediante l’incameramento della cauzione, l’Amministrazione ha facoltà il presente contratto si intende risolto di dichiarare risolto il rapporto contrattuale diritto.

Divieto di cessione del Contratto – Cessione del credito. È E’ fatto assoluto divieto all’appaltatore all’esecutore di cedere, in tutto o in parte ed a qualsiasi titolo, cedere il presente contratto, a pena di nullità della cessione salvo quanto previsto dal precedente articolo.E’ altresì vietato stessa. L’esecutore, ai sensi dell’art. 106 del d.lgs. 50/2016, può cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione della fornitura senza l’espressa autorizzazione dell’Amministrazionedal contratto nelle modalità espresse all’art. 117, pena l’incameramento della cauzionedel Codice, l’immediata rescissione del contratto e conseguente rivalsa dei danni subiti. L’Amministrazione consente la cessione dei crediti derivanti dal contrattoa banche, fatta salva la preventiva autorizzazione, solo esclusivamente e tassativamente a favore di banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti. Le cessioni dei crediti di impresa. In tale ultima ipotesi, l’atto di cessione dovrà devono essere stipulato stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e dovrà devono essere notificato all’Amministrazione ( notificate alla Stazione appaltante. Si applicano le disposizioni di cui alla Legge n. 52/1991. E’ fatto, altresì, divieto all’Esecutore di conferire, in qualsiasi forma, procure all’incasso. L’esecutore, in caso di cessione dei crediti, si impegna a comunicare il CIG 6709260081 al cessionario, eventualmente anche nell’atto di cessione, affinché lo stesso venga riportato sugli strumenti di pagamento utilizzati. Il cessionario è tenuto ad utilizzare conti correnti dedicati nonché ad anticipare i pagamenti all’Esecutore, mediante raccomandata A/R) almeno trenta giorni prima la scadenza effettiva del pagamentobonifico bancario o postale, a pena di inopponibilità della cessione alla citata Amministrazionesui conti correnti dedicati all’Esecutore medesimo, riportando il CIG 6709260081. In caso di inadempimentoinosservanza da parte dell’esecutore agli obblighi di cui al presente articolo, fermo restando il diritto della Stazione appaltante al risarcimento del danno, prioritariamente mediante l’incameramento della cauzione, l’Amministrazione ha facoltà il presente contratto si intende risolto di dichiarare risolto il rapporto contrattuale diritto.

Divieto di cessione del Contratto – Cessione del credito. È E’ fatto assoluto divieto all’appaltatore all’Appaltatore di cedere, in tutto o in parte ed a qualsiasi titolofatte salve le vicende soggettive dell’esecutore del contratto disciplinate all’art. 116 del Codice., il presente contratto, a pena di nullità della cessione salvo stessa. Per tutto quanto non previsto dal precedente articolo.E’ altresì vietato si applicano le disposizioni di cui all’art. 116 del Codice. L’Appaltatore può cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione della fornitura senza l’espressa autorizzazione dell’Amministrazionedal contratto nelle modalità espresse all’art. 117del Codice, pena l’incameramento della cauzionea banche, l’immediata rescissione del contratto e conseguente rivalsa dei danni subiti. L’Amministrazione consente la cessione dei crediti derivanti dal contratto, fatta salva la preventiva autorizzazione, solo esclusivamente e tassativamente a favore di banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti. Le cessioni dei crediti di impresa. In tale ultima ipotesi, l’atto di cessione dovrà devono essere stipulato stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e dovrà devono essere notificato all’Amministrazione ( notificate a Capitale Lavoro S.p.A.. Si applicano le disposizioni di cui alla l. n. 52/1991. E’ fatto, altresì, divieto all’Appaltatore di conferire, in qualsiasi forma, procure all’incasso. L’Appaltatore, in caso di cessione dei crediti, si impegna a comunicare il CIG 64823436AA al cessionario, eventualmente anche nell’atto di cessione, affinché lo stesso venga riportato sugli strumenti di pagamento utilizzati. Il cessionario è tenuto ad utilizzare conti correnti dedicati nonché ad anticipare i pagamenti all’Appaltatore, mediante raccomandata A/R) almeno trenta giorni prima la scadenza effettiva del pagamentobonifico bancario o postale, a pena di inopponibilità della cessione alla citata Amministrazionesui conti correnti dedicati dell’Appaltatore medesimo, riportando il CIG . In caso di inadempimentoinosservanza da parte dell’Appaltatore agli obblighi di cui al presente articolo, fermo restando il diritto di Capitale Lavoro S.p.A. al risarcimento del danno, prioritariamente mediante l’incameramento della cauzione, l’Amministrazione ha facoltà il presente contratto si intende risolto di dichiarare risolto il rapporto contrattuale diritto.

Divieto di cessione del Contratto – Cessione del credito. È E’ fatto assoluto divieto all’appaltatore all’operatore economico di cedere, in tutto o in parte ed a qualsiasi titolofatte salve le vicende soggettive dell’esecutore del contratto disciplinate all’art. 116 del D. Lgs. 163/2006, il presente contratto, a pena di nullità della cessione salvo stessa. Per tutto quanto non previsto dal precedente articolo.E’ altresì vietato si applicano le disposizioni di cui all’art. 116 del citato D. Lgs. L’operatore economico può cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione della fornitura senza l’espressa autorizzazione dell’Amministrazionedal contratto nelle modalità espresse all’art. 117 del D. Lgs. 163/2006, pena l’incameramento della cauzionea banche, l’immediata rescissione del contratto e conseguente rivalsa dei danni subiti. L’Amministrazione consente la cessione dei crediti derivanti dal contratto, fatta salva la preventiva autorizzazione, solo esclusivamente e tassativamente a favore di banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio dell’attività di acquisto di crediti di impresaappaltatore. In tale ultima ipotesi, l’atto di cessione dovrà Le cessioni dei crediti devono essere stipulato stipulate mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata e dovrà devono essere notificato all’Amministrazione ( mediante raccomandata A/R) almeno trenta giorni prima la scadenza effettiva del pagamentonotificate all’Ente. Si applicano le disposizioni di cui alla legge n. 52/1991. E’ fatto, a pena altresì, divieto all’operatore economico di inopponibilità della cessione alla citata Amministrazioneconferire, in qualsiasi forma, procure all’incasso. In caso di inadempimentoinosservanza da parte dell’operatore economico degli obblighi di cui al presente articolo, fermo restando il diritto dell’Ente al risarcimento del danno, prioritariamente mediante l’incameramento della cauzione, l’Amministrazione ha facoltà il presente contratto si intende risolto di dichiarare risolto il rapporto contrattuale diritto.

Divieto di cessione del Contratto – Cessione del credito. È fatto assoluto divieto all’appaltatore all’Appaltatore di cedere, in tutto o in parte ed a qualsiasi titolo, cedere il presente contratto, a pena di nullità della cessione salvo quanto previsto dal precedente articolo.E’ altresì vietato stessa. L’Appaltatore può cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione della fornitura senza l’espressa autorizzazione dell’Amministrazionedal contratto nelle modalità espresse all’art. 106, pena l’incameramento della cauzionecomma 13, l’immediata rescissione del contratto e conseguente rivalsa dei danni subitid.lgs. L’Amministrazione consente la n.50/2016. Si applicano, pertanto, le disposizioni di cui alla legge n. 52/1991. La Società, in caso di cessione dei crediti derivanti dal contrattocrediti, fatta salva la preventiva autorizzazionesi impegna a comunicare il CIG 000000000 al cessionario, solo esclusivamente e tassativamente a favore eventualmente anche nell’atto di banche cessione, affinché lo stesso venga riportato sugli strumenti di pagamento utilizzati. Il cessionario è tenuto ad utilizzare conto/i corrente/i dedicato/i nonché ad anticipare i pagamenti alla Società mediante bonifico bancario o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, postale sul/i conto/i corrente/i dedicato/i dell’Appaltatore medesimo riportando il cui oggetto sociale preveda l’esercizio di crediti di impresa. In tale ultima ipotesi, l’atto di cessione dovrà essere stipulato mediante atto pubblico e dovrà essere notificato all’Amministrazione ( mediante raccomandata A/R) almeno trenta giorni prima la scadenza effettiva del pagamento, a pena di inopponibilità della cessione alla citata Amministrazionemedesimo CIG. In caso di inadempimentoinosservanza da parte dell’Appaltatore degli obblighi di cui al presente articolo, fermo restando il diritto della stazione appaltante al risarcimento del danno, prioritariamente mediante l’incameramento della cauzione, l’Amministrazione ha facoltà il presente contratto si intende risolto di dichiarare risolto il rapporto contrattuale diritto.

Divieto di cessione del Contratto – Cessione del credito. È fatto assoluto divieto all’appaltatore di cedere, in tutto o in parte ed a qualsiasi titolo, il presente contratto, a pena di nullità della cessione salvo quanto previsto dal precedente articolo.. E’ altresì vietato cedere in tutto o in parte i crediti derivanti dall’avvenuta esecuzione della fornitura senza l’espressa autorizzazione dell’Amministrazione, pena l’incameramento della cauzione, l’immediata rescissione del contratto e conseguente rivalsa dei danni subiti. L’Amministrazione consente la cessione dei crediti derivanti dal contratto, fatta salva la preventiva autorizzazione, solo esclusivamente e tassativamente a favore di banche o intermediari finanziari disciplinati dalle leggi in materia bancaria e creditizia, il cui oggetto sociale preveda l’esercizio di crediti di impresa. In tale ultima ipotesi, l’atto di cessione dovrà essere stipulato mediante atto pubblico e dovrà essere notificato all’Amministrazione ( mediante raccomandata A/R) almeno trenta giorni prima la scadenza effettiva del pagamento, a pena di inopponibilità della cessione alla citata Amministrazione. In caso di inadempimento, fermo restando il risarcimento del danno, prioritariamente mediante l’incameramento della cauzione, l’Amministrazione ha facoltà di dichiarare risolto il rapporto contrattuale .