Modalità di assegnazione Clausole campione

Modalità di assegnazione. 1. Gli interessati che intendono usufruire degli impianti sono tenuti a presentare la domanda su modulo unico predisposto dalla amministrazione comunale nel quale il richiedente si impegna a rispettare le condizioni poste per l’utilizzo degli impianti previste dal Regolamento. La domanda va presentata entro la data stabilita dal bando. Di norma, la domanda va presentata entro il 31 maggio per la stagione sportiva successiva. 2. La Giunta definisce con proprio atto i criteri di assegnazione in uso ai quali si dovrà attenere il dirigente competente , tenendo conto delle seguenti priorità: a. società con maggior numero di iscritti, con tesseramento annuale, nei settori giovanili; b. organizzazione, ovvero partecipazione a campionati , tornei e manifestazioni sportive di interesse internazionale o nazionale; società che abbiano nel proprio staff tecnico istruttori in possesso del diploma di laurea in scienze motorie o titolo equipollente; c. Società che pratichino in maniera continuativa attività sportiva per utenti in condizioni di fragilità sociale, con particolare riguardo a disabili e anziani; d. società che certifichino, se tenute, il rispetto della normativa in materia di attività sportiva agonistica. 3. L’utilizzo di palestre scolastiche in orario extrascolastico è subordinato alle necessità della scuola cui fanno capo. A tale scopo, l’uso delle palestre scolastiche è regolato da accordi tra Comune e Istituto scolastico cui l’impianto sportivo fa capo. 4. Il Dirigente competente, sulla base di tutte le richieste pervenute, acquisito il parere favorevole del competente Consiglio di Istituto nel caso di palestre scolastiche, nel rispetto dei criteri di cui al presente Regolamento e di eventuali ulteriori criteri deliberati con atto di Giunta, redige un piano di utilizzo annuale, in base alle disponibilità degli impianti, rilasciando le relative autorizzazioni. 5. Le assegnazioni ai richiedenti vengono formulate cercando di consentire lo svolgimento delle attività di allenamento ed agonistiche nel medesimo impianto. 6. In caso di richieste superiori alla disponibilità degli impianti, al fine di salvaguardare la pluralità di tutti gli sport praticati il Dirigente può stabilire limiti massimi di assegnazione orarie per ciascuna tipologia di sport. 7. Le richieste di utilizzo impianti sportivi pervenute successivamente alla assegnazione annuale di cui sopra saranno accolte compatibilmente con la disponibilità residua delle strutture esistenti. 8. L’assegnazio...
Modalità di assegnazione. L’affidamento avverrà con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, in analogia a quanto previsto dall’articolo 95 del Dlgs. 50/16 e s.m.i. in base ai criteri di seguito riportati: In particolare: • All'offerta tecnica potrà essere attribuito il punteggio massimo di 60 punti (PT); • All'offerta economica potrà essere attribuito il punteggio massimo di 40 punti (PE). Sarà considerata offerta economicamente più vantaggiosa quella che avrà totalizzato il massimo punteggio in applicazione della seguente formula e tenendo presente che il calcolo verrà effettuato con l'approssimazione della quarta cifra decimale: dove:
Modalità di assegnazione. 15.1. L’assegnazione della singola unità abitativa è effettuata dall’ente proprietario a partire dalla domanda, in graduatoria, dei nuclei familiari in condizioni di indigenza con il punteggio dell’indicatore di bisogno abitativo più elevato, con priorità per quelli residenti nel comune dove è ubicata l’unità abitativa, nel rispetto del limite di cui all’articolo 13 comma 3 del r.r. n. 4 del 4 agosto 2017 e s.m.i e, successivamente, nell’ordine della graduatoria di cui all’articolo 12, comma 3 del r.r n. 4 del 4 agosto 2017 e s.m.i. 15.2. Nel caso in cui il nucleo familiare sia posizionato su più di un’unità abitativa dello stesso ente proprietario, la scelta dell’unità abitativa da assegnare è effettuata dall’ente proprietario al fine di garantire l’integrazione sociale di cui all’articolo 14 del r.r. n. 4 del 4 agosto 2017 e s.m.i 15.2.1L’ente proprietario nella piattaforma informatica regionale dà atto dell’avvenuta assegnazione dell’unità abitativa, al fine di consentire la cancellazione della domanda se presente nella graduatoria di altri enti 15.3. Al fine di evitare fenomeni di abusivismo, qualora si rendano disponibili unità abitative dopo la pubblicazione dell’avviso, l‘ente proprietario può proporre l’assegnazione delle medesime unità abitative ai nuclei familiari in ordine di graduatoria fino all’approvazione della graduatoria definitiva relativa all’avviso successivo.
Modalità di assegnazione. 1. Previa istruttoria da parte del Settore Tutela Ambientale delle richieste presentate secondo l’ordine di priorità delle domande acquisite al protocollo generale, successivamente all’avviso pubblico, la Giunta Municipale provvederà all’assegnazione delle aree, tenendo conto dei sotto elencati titoli di precedenza: a) maggiore canone di concessione rispetto a quello determinato dal Settore Tutela Ambientale con apposita relazione: - punti 50 b) valutazione della proposta di massima contenente le modalità di gestione dell’intervento: - punti 20 c) struttura del richiedente e personale coinvolto nell’iniziativa : - punti 10 d) esecuzione buona e regolare di interventi similari precedenti: - punti 10 e) partecipazione a corsi di qualificazione comunali o di altri enti, inerenti la cura e gestione del verde pubblico: - punti 10 2. La Giunta, contestualmente all’atto di assegnazione, approva uno schema di convenzione o accordo di collaborazione per regolare i singoli aspetti legati alla forma gestionale assegnata. 3. Gli uffici del Settore Tutela Ambientale, entro 30 giorni dalla presentazione dell’istanza, comunicano agli interessati l’eventuale impossibilità ad accogliere la richiesta sulla base delle indicazioni del presente regolamento. 4. A parità di punteggio vengono preferiti gli istanti che risultano residenti a Castelvetrano da almeno 5 anni, o persone giuridiche con sede a Castelvetrano da almeno 5 anni.
Modalità di assegnazione. Si procederà all’assegnazione dei singoli lotti, assegnando prima il lotto 1, successivamente il lotto 2 e successivamente il lotto 3, nel rispetto del vincolo che gli operatori economici possono aggiudicarsi solo un lotto e quindi non verrà aperta l’eventuale offerta per i Lotti 2 e 3 dell’operatore economico che sia risultato miglior offerente sul Lotto 1 e non verrà aperta l’eventuale offerta per il Lotto 3 anche dell’operatore economico che sia risultato miglior offerente sul Lotto 2. In caso di concorrenti di numero inferiore ai lotti, Poste si riserva la facoltà di assegnare più lotti tra gli offerenti ammessi alla procedura. L’affidamento avverrà, lotto per lotto, con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, in analogia a quanto previsto dall’articolo 95 del Dlgs. 50/16 e s.m.i. in base ai criteri di seguito riportati: In particolare: − All’offerta tecnica potrà essere attribuito il punteggio massimo di 60 punti (PT); − All’offerta economica potrà essere attribuito il punteggio massimo di 40 punti (PE). Sarà considerata offerta economicamente più vantaggiosa quella che avrà totalizzato il massimo punteggio in applicazione della seguente formula e tenendo presente che il calcolo verrà effettuato con l’approssimazione della quinta cifra decimale: Ptot = PT + PE dove: PT è il punteggio assegnato all’offerta tecnica, calcolato come indicato nel successivo paragrafo 4.1. PE è il punteggio attribuito all’offerta economica, calcolato come indicato nel successivo paragrafo 4.2.
Modalità di assegnazione. Una volta deliberata l’assegnazione, la Società dà comunicazione al socio od ai soci della avvenuta assegnazione mediante l’invio di formale lettera di assegnazione, con allegato le condizioni contrattuali. Copia della lettera va restituita tempestivamente dal socio controfirmata per accettazione; la restituzione della copia controfirmata è condizione essenziale per la definitiva assegnazione della commessa. Contestualmente ed in allegato alla lettera di assegnazione, il socio dovrà trasmettere al Consorzio: 1) nomina del Direttore Tecnico di Cantiere, 2) nomina del Preposto, 3) nomina del Responsabile per gli Atti Contabili. Il socio dovrà inoltre produrre, in riferimento a quanto disposto dalla legge 646/1982: 1) documentazione antimafia, 2) polizza assicurativa RCT – RCO, 3) posizioni INPS – INAIL – CASSA EDILE, 4) eventuale ulteriore documentazione richiesta dall'Amministrazione o prescritta nelle singole procedure di gara o comunque imposte da disposizioni legislative o regolamentari inerenti i lavori. a) potenzialità produttive relativamente all’appalto in oggetto; b) situazione geografica di convenienza in riferimento alla sede del socio; c) disponibilità del socio in relazione ai tempi di attuazione; d) precedente esperienza per attività similari; e) rotazione delle imprese associate per specializzazione dei singoli lavori. Il socio del Consorzio si accolla il rischio e le responsabilità relativi ai mancati o ai ritardati pagamenti da parte della Committenza, anche nel caso in cui il pagamento venga effettuato a mezzo titoli di credito e conseguenti rinnovi. Il socio, con l’accettazione formale dell’assegnazione, si accolla altresì tutti gli oneri annessi e connessi al recupero del credito nel caso di insolvenza da parte del committente anche nel caso che quest’ultimo sia ammesso a procedure concorsuali. In relazione a quanto sopra l’assegnatario, qualora ritenga di averne diritto, si impegna a comunicare al Consorzio il nominativo dell’Avvocato a cui ha attribuito il mandato per il recupero del credito, fornendo copia della lettera di incarico. Il Xxxxxxxxx potrà richiedere al socio assegnatario l’importo delle spese vive di propria competenza in relazione alla materiale produzione della documentazione necessaria e richiesta dall’Avvocato incaricato.
Modalità di assegnazione. L’assegnazione avverrà, lotto per lotto, secondo il criterio del prezzo più basso, ai sensi dell’art. 95, comma 4, lettera b), D.lgs. 50/2016 e s.m.i., sulla base dell’importo totale offerto, per ciascun Lotto, risultante dallo Schema di offerta economica sulla base dei prezzi unitari offerti dalle Imprese, in considerazione delle caratteristiche standardizzate, già definite dal mercato e poste a base di gara che non consentono ulteriori valutazioni discrezionali apprezzabili in ordine agli elementi qualitativi delle offerte. Poste si riserva la facoltà di procedere all’assegnazione anche in presenza di una sola offerta valida. Resta ferma la facoltà di non procedere all'assegnazione se nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto dell’appalto ovvero di procedere ad un’assegnazione parziale qualora mutino le esigenze della Committente in corso di svolgimento del confronto competitivo. Poste si riserva la facoltà in presenza di una sola offerta, se ritenuta non pienamente soddisfacente, di procedere ad un ulteriore affinamento del prezzo.
Modalità di assegnazione. Le associazioni, enti ed organizzazioni, che intendono usufruire in modo continuativo di locali comunali, e che hanno già provveduto al deposito di copia dello Statuto presso il Servizio Comunale di competenza possono presentare apposita “Domanda di utilizzo dei locali comunali”, a nome del legale rappresentante, indirizzata all’Ufficio Patrimonio e Catasto. L’assegnazione verrà effettuata, su proposta del servizio competente e sentito il parere dell’Area Tecnica, tenendo conto delle seguenti prescrizioni: ▪ finalità ed attività svolte; ▪ frequenza e orari d’uso dei locali; ▪ numero dei fruitori in ragione degli spazi assegnati; ▪ programmazione di massima dell’attività sociale. Con determinazione dirigenziale dell’Ufficio Patrimonio e Catasto si provvederà all’approvazione della bozza di convenzione che dovrà essere sottoscritta dall’associazione e verrà calcolato l’ammontare del canone di locazione, sulla base dei criteri di cui all’art. 29.
Modalità di assegnazione. Gli interessati che intendono usufruire degli impianti sono tenuti a presentare la domanda su modulo unico predisposto dalla A.C. nel quale il richiedente si impegna a rispettare le condizioni poste per l’utilizzo degli impianti previste dal Regolamento. La domanda va presentata entro la data stabilita dal bando. Di norma, la domanda va presentata entro il 30 giugno per la stagione sportiva successiva. La Giunta definisce con proprio atto i criteri di assegnazione in uso ai quali si dovrà attenere il dirigente competente , tenendo conto delle seguenti priorità: • organizzazione, ovvero partecipazione a campionati , tornei e manifestazioni sportive di interesse internazionale, nazionale e regionale; • società con maggior numero di iscritti, con tesseramento annuale, nei settori giovanili; • società che abbiano nel proprio staff tecnico istruttori in possesso del diploma di laurea in scienze motorie o titolo equipollente; • società che pratichino in maniera continuativa attività sportiva per utenti in condizioni di fragilità sociale, con particolare riguardo a disabili e anziani. • società che certifichino, se tenute, il rispetto della normativa in materia di attività sportiva agonistica. L’utilizzo di palestre scolastiche in orario extrascolastico è subordinato alle necessità della scuola cui fanno capo. A tale scopo, l’uso delle palestre scolastiche è regolato da accordi tra Comune e Istituto scolastico cui l’impianto sportivo fa capo. Il Dirigente competente, sulla base di tutte le richieste pervenute, sentita la Consulta dello Sport, acquisito il parere favorevole del competente Consiglio di Istituto o di Circolo nel caso di palestre scolastiche, nel rispetto dei criteri di cui al presente Regolamento e di eventuali ulteriori criteri deliberati con atto di Giunta, redige un piano di utilizzo annuale, in base alle disponibilità degli impianti, rilasciando le relative autorizzazioni. Le assegnazioni ai richiedenti vengono formulate cercando di consentire lo svolgimento delle attività di allenamento ed agonistiche nel medesimo impianto. In caso di richieste superiori alla disponibilità degli impianti, al fine di salvaguardare la pluralità di tutti gli sport praticati il Dirigente può stabilire limiti massimi di assegnazione orarie per ciascuna tipologia di sport. Le richieste di utilizzo degli impianti sportivi pervenute successivamente all’assegnazione annuale di cui sopra saranno accolte compatibilmente con la disponibilità residua delle strutture esisten...
Modalità di assegnazione. La gestione delle autorizzazioni all’assegnazione ed all’utilizzo delle SIM di servizio, dei relativi profili di traffico e di attribuzione dei costi, è ricondotta al Dirigente dell’Area di Supporto Tecnico (AST), che ne valuta la congruità rispetto alle esigenze specifiche e al periodo di tempo di riferimento secondo i criteri di cui al successivo art. 4. La richiesta di assegnazione viene formulata dal personale dipendente, previa autorizzazione del Dirigente supervisore, secondo il modello allegato al presente regolamento e disponibile sulla piattaforma Easy Formez, che dovrà essere trasmessa al seguente indirizzo mail: xxxxxxxxxxxxxxx@xxxxxx.xx.