Formazione permanente Clausole campione

Formazione permanente. 1) Le Parti, partendo dalla comune convinzione dell’importanza degli aspetti collegati alla formazione continua dei Medici e degli Operatori Sanitari in genere, si impegnano a favorire forme di collaborazione per la realizzazione di comuni progetti di Educazione Continua in Medicina.
Formazione permanente. N. Obiettivo di Gestione Modalità di attuazione Num. Data Ind. inizio Data fine Indicatore RESP. CDR TA' CORR.
Formazione permanente. Art. 22 (Formazione permanente) Le Parti, partendo dalla comune convinzione dell’importanza degli aspetti collegati alla formazione continua dei Medici e degli Operatori Sanitari in genere, si impegnano a favorire forme di collaborazione per la realizzazione di comuni progetti di Formazione Continua in Medicina. Le Parti si impegneranno per individuare opportune modalità e fonti di finanziamento onde consentire periodi di aggiornamento al personale ospedaliero ed universitario presso qualificati centri medici italiani o stranieri.
Formazione permanente. 1. La società fa riferimento alla formazione professionale continua come scelta qualificante della politica delle risorse umane.
Formazione permanente. Esperienza pratica di lavoro Mobilità su diverse posizioni La formazione, anche selettiva, dovrà diventare un elemento centrale dello sviluppo professionale. La stessa formazione, insieme all'esperienza pratica di lavoro, la mobilità su diverse posizioni ed il sistema di valutazione, costituiranno l'asse portante per gli avanzamenti di carriera. Per questo motivo, al fine di consentire a tutti i lavoratori le medesime opportunità di carriera, le aziende, dopo una trattativa aziendale, dovranno rendere noti a tutti i dipendenti i percorsi professionali, le caratteristiche del sistema di valutazione ed i criteri base che sovrintendono alle promozioni.
Formazione permanente. Gli Enti gestori assicurano, nell'ambito dell'orario di lavoro del personale docente, un monte ore annuale per la programmazione educativo-didattica, la gestione collegiale della scuola e l'aggiornamento professionale, nel rispetto del contratto nazionale di settore
Formazione permanente. Al fine di ampliare, integrare e rendere più efficaci - attraverso il coordinamento delle azioni del PON Scuola e del POR Sardegna - le strategie istituzionali e gli interventi operativi per lo sviluppo dell'istruzione e formazione permanente, il MIUR e la REGIONE stabiliscono di autorizzare progetti per la formazione permanente cercando di coprire tutto il territorio interessato attraverso un'azione concertata di autorizzazioni per soddisfare l'intero fabbisogno. : Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Regione Autonoma della Sardegna identificano di comune accordo le seguenti Misure attraverso le quali sviluppare interventi congiunti, concertati e concentrati: - Misura 3.6 Prevenzione della dispersione scolastica - Misura 3.8 Linea Diogene Istruzione e Formazione Permanente - Misura 3.12 Infrastrutture per l’inclusione scolastica - Misure 3.1 - 3.2 e 3.2b , finalizzate alla lotta contro l’esclusione sociale e la dispersione scolastica - Misura 4.1 e 4.2, finalizzate alla costituzione di Centri di risorse per l’inclusione scolastica e l’integrazione sociale - Misura 1.4 Centri polifunzionali di servizio per lo sviluppo delle tecnologie didattiche e a sostegno dell’autonomia. - Misura 2 “Nuove tecnologie per l’utilizzo e la valorizzazione delle metodologie didattiche” finalizzata al miglioramento e alla riorganizzazione dei supporti infrastrutturali e tecnologici presenti nelle scuole. - Misura 6 “Istruzione permanente” finalizzata alla formazione continua degli adulti. - Misura 8 “Interventi di assistenza tecnica, monitoraggio, controllo, accompagnamento e valutazione” che è finalizzata al coordinamento e l’ottimizzazione dei processi di progettazione, attuazione, gestione, monitoraggio e valutazione del PON Scuola ed, in questo ambito specifico, al sostegno delle attività di integrazione tra i Programmi Operativi Nazionali e i Programmi Operativi Regionali al fine di ottimizzare l’attuazione degli obiettivi del QCS. Per l’attuazione del presente Protocollo d’Intesa sarà costituito un gruppo di lavoro paritetico che tenga conto delle indicazioni e vincoli derivanti dai rispettivi Programmi Operativi e delle esigenze specifiche connesse alla priorità territoriali che verranno di comune accordo identificate. Il gruppo, fermo restando il rispetto del quadro normativo e istituzionale cui sono tenute ciascuna delle Amministrazioni rappresentate nella presente intesa, ha il compito di definire a livello centrale ogni elemento relativ...
Formazione permanente. 1. Il personale incaricato che partecipa ad iniziative formative per l'acquisizione dei crediti formativi annuali obbligatori, stabiliti dalla Commissione nazionale per la formazione continua ai sensi dell'art. 16-bis, commi 1 e 2, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, cosi' come modificato dall'art. 14 del decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229, e' considerato in attivita' di servizio, senza ulteriori oneri a carico del Ministero.
Formazione permanente. È facoltà del Titolare del Servizio organizzare in qualsiasi momento dell'anno (previo preavviso sui tempi e modalità di erogazione), sessioni formative di aggiornamento su argomenti specifici relativi ai servizi affidati. Queste sessioni formative possono essere al massimo 2 per mese per un massimo di 6 ore a sessione.
Formazione permanente. Obiettivi di riforma Modello prospettato