Piano di formazione Clausole campione

Piano di formazione. 1Il datore di lavoro, contestualmente al contratto individuale di lavoro, assegna al medico assistente in formazione anche un piano di formazione conforme ai regolamenti della FMH relativi al perfezionamento professionale. 2Il piano di formazione è valutato almeno una volta all’anno, o a ogni cambiamento di servizio. 3Il piano di formazione deve prevedere almeno 4 ore di formazione strutturata a settimana.
Piano di formazione. Allegato al Piano Operativo
Piano di formazione. L’Impresa concorrente dovrà fornire un adeguato piano di corsi di addestramento rivolto al personale medico, sanitario e tecnico addetto all’utilizzo di succitati software. Al fine di consentire la massima partecipazione, i corsi dovranno essere proposti in un numero di edizioni sufficienti all’addestramento del personale dedicato. L’addestramento dovrà essere svolto per un numero di giorni adeguato, anche non continuativi, presso il luogo di installazione di quanto in oggetto. Tale addestramento dovrà essere svolto previo accordo con gli operatori coinvolti. Deve essere fornita la descrizione del contenuto dei corsi, nell’ottica di fornire almeno:
Piano di formazione. La realizzazione di queste tipologie di progetto costituisce un momento di cambiamento e innovazione per qualsiasi organizzazione. Pertanto, sia per gli strumenti gestionali e tecnologici utilizzati, sia per le modalità di scambio e interfaccia dati tra i diversi attori del processo, è necessaria la realizzazione di un adeguato Piano di Formazione del personale coinvolto da concordarsi con l’ente. Le azioni di formazione saranno strutturate con l’obiettivo di: • Coinvolgere il personale impattato dalla nuova operatività e promuovere l’effettivo utilizzo delle nuove procedure informatizzate, trasmettendo efficacemente finalità e utilità derivanti dall’adozione dei nuovi strumenti; • Abilitare il personale, attraverso lo sviluppo delle capacità individuali, all’uso delle nuove applicazioni, in funzione del ruolo dei destinatari e delle specifiche esigenze operative; • Assicurare un continuo miglioramento in itinere dell’approccio di formazione utilizzato, attraverso una corretta, tempestiva e puntuale valutazione dell’esito di ciascun intervento di formazione erogato e l’analisi dei feedback ottenuti. La modalità con cui verrà eseguita la progettazione e lo sviluppo dell’intero processo di formazione seguirà il seguente approccio già precedentemente adottato in progetti similari per tipologia e complessità.
Piano di formazione. 1. I Piani di Formazione Interaziendali e Aziendali devono essere coerenti con i Piani di Sviluppo Interaziendali e Aziendali e possono prevedere la formazione dei nuovi assunti e/o la qualificazione, l’aggiornamento e la specializzazione del personale già dipendente dell’impresa, prioritariamente nei seguenti ambiti di intervento: - strategie aziendali, promozione e commercializzazione dei prodotti/servizi, reti di cooperazione; - organizzazione e gestione aziendale (assetti organizzativi, sistemi informativi aziendali, controllo di gestione, gestione del personale, finanza aziendale, etc.) - processi di produzione (pianificazione della produzione, innovazione tecnologica dei processi di produzione, progettazione di nuovi prodotti/servizi, certificazione della qualità dei prodotti/servizi, miglioramento delle prestazioni ambientali, sistemi di gestione ambientale o marchi di qualità ambientale specifici nei processi di produzione e nei servizi turistici, logistica, etc.). 2. I Piani di Formazione Interaziendale e Aziendali sono definiti sulla base dei fabbisogni di competenze per le specifiche figure professionali delle imprese e sono finalizzati a: - sviluppare le competenze professionali già presenti nell’impresa attraverso percorsi di aggiornamento professionale; - ampliare il portafoglio di competenze professionali dell’impresa e rinnovarlo, soprattutto nella prospettiva di introdurre nuovi cluster di competenze (specializzazione e/o riqualificazione professionale). 3. Le azioni formative, in funzione delle rispettive finalità e contenuti, sono classificabili nelle seguenti tipologie: a) Formazione Generale", la formazione che comporti insegnamenti non applicabili esclusivamente o prevalentemente alla posizione, attuale o futura, occupata dal dipendente presso l'impresa beneficiaria, ma che fornisca qualifiche ampiamente trasferibili ad altre imprese o settori di occupazione e che pertanto migliori in modo significativo la possibilità di collocamento del dipendente. La formazione è "generale" se, ad esempio: - è organizzata congiuntamente da diverse imprese indipendenti ovvero ne possono beneficiare i dipendenti di diverse imprese, - è riconosciuta, certificata e convalidata dalle autorità o dagli organismi pubblici o da altri organismi ed istituzioni ai quali gli Stati membri o la Comunità abbiano attribuito competenza in materia. b) Formazione Specifica", la formazione che comporti insegnamenti direttamente e prevalentemente applicabili alla posizio...
Piano di formazione. 1 Al momento dell’entrata in vigore della presente ordinanza è disponibile un piano di formazione redatto dalla competente organizzazione del mondo del lavoro e approvato dalla SEFRI. 2 Il piano di formazione specifica le competenze operative di cui all’articolo 4 come segue: a. spiega la loro rilevanza per la formazione professionale di base; b. definisce il tipo di comportamento atteso in determinate situazioni operative sul posto di lavoro; c. precisa le competenze operative mediante obiettivi di valutazione concreti; d. rapporta coerentemente le competenze operative alle procedure di qualifica- zione, di cui precisa le modalità. 3 Il piano di formazione stabilisce inoltre: a. la struttura curricolare della formazione professionale di base; b. l’organizzazione dei corsi interaziendali e la loro ripartizione sulla durata della formazione professionale di base; c. le prescrizioni e le raccomandazioni relative alla sicurezza sul lavoro e alla protezione della salute e dell’ambiente. 4 Al piano di formazione è allegato l’elenco della documentazione concernente l’attuazione della formazione professionale di base con indicazione di titolo, data e centro di distribuzione.
Piano di formazione. La Regione del Veneto attribuisce grande importanza al mantenimento ed alla valorizzazione delle cospicue professionalità tecnico-applicative acquisite dal proprio personale operante presso le ASV. Il servizio deve includere la formazione di un pool di formatori, sia in fase di avvio del sistema che nelle successive fasi di evoluzione/adeguamento dello stesso, da un numero minimo di 2 ad un massimo 5 per ASV per un numero complessivo stimabile da 80 a 100, secondo il piano di formazione presentato in fase di offerta. Il piano formativo deve permettere di raggiungere e mantenere a tutto il personale coinvolto, la completa conoscenza delle funzionalità offerte dal software applicativo e delle evoluzioni che lo stesso potrà subire. La formazione dovrà essere necessariamente erogata nel territorio della Regione del Veneto. In fase di avvio l’aggiudicatario deve rendere disponibile un servizio di formazione specifica (gg da erogare, anche on site, su richiesta di ogni singola azienda - una giornata ogni 1000 dipendenti arrotondato all’intero superiore) . La tempistica di erogazione della formazione in fase di avvio dovrà essere conforme ai tempi di attivazione previsti nel presente capitolato . L’aggiudicatario deve rendere disponibile prima della fase di avvio in produzione un’istanza popolata da dati significativi dell’applicativo ad hoc dedicata alle attività di formazione. Inoltre deve esistere e deve essere continuamente aggiornato con tutte le evoluzioni, il manuale operativo che deve essere fruibile dall’operatore on line, con la sequenza delle operazioni per i più importanti casi d’uso, comprensiva della guida interattiva. Deve essere prevista l’opportunità per l’operatore di poter formulare domande e va allestita una sezione che permetta la diffusione e condivisione delle risposte alle domande più frequenti e rilevanti nell’area specifica prevista nel portale.
Piano di formazione. Il Piano di Formazione che l'Impresa dovrà formulare dovrà assicurare il completo trasferimento all‟Amministrazione di tutte le competenze necessarie all'utilizzo ed al controllo delle soluzioni proposte nell'erogazione del servizio. I servizi di formazione dovranno essere rivolti essenzialmente al personale del Dipartimento Risorse Tecnologiche e Servizi Delegati che interfaccia l'Impresa per i servizi ad essa affidati.
Piano di formazione. Il Fornitore dovrà assicurare la formazione tecnica e applicativa di tutto il personale coinvolto nell’utilizzo dell’applicativo, soprattutto per la rilevazione delle presenze. Per il personale che verrà successivamente assunto dovranno essere disponibili manuali d’uso della procedura. I corsi dovranno essere di tipo teorico-pratico. Per quanto riguarda il personale dell’Area Risorse Umane, dovrà essere progettata e realizzata un formazione ad hoc su tutte le funzionalità dell’applicativo.
Piano di formazione. Servizio di help desk