Common use of Ipotesi di recesso Clause in Contracts

Ipotesi di recesso. In materia di recesso si applica l'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. In particolare, l’Amministrazione contraente ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatario: 1. in qualsiasi momento del contratto, qualora, tramite la competente Prefettura, siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; 2. in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture delle ATS e mutamento delle modalità di erogazione del servizio oggetto del presente Capitolato; 3. qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. attivassero una Convenzione riferita al servizio oggetto della presente procedura; 4. qualora disposizioni nazionali o regionali dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni oggetto del presente Capitolato; 5. in caso di xxxxxx di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute meno le condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causa. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione contraente, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraente. In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., l’aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite. L’aggiudicatario dovrà comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economico. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatario.

Ipotesi di recesso. In materia di recesso si applica l'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e s.m.i.. In particolare, l’Amministrazione contraente ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatarioall’Appaltatore: 1. in qualsiasi momento del contratto, qualora, tramite la competente Prefettura, siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario l’Appaltatore è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; 2. in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture delle ATS dell’ATS e mutamento delle modalità di erogazione del servizio oggetto del presente CapitolatoContratto richiesto da parte dell’ATS; 3. qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. attivassero una Convenzione riferita al servizio oggetto della presente procedura; 4. qualora disposizioni nazionali o regionali dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni oggetto del presente CapitolatoContratto; 5. in caso di xxxxxx di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute meno le condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’AppaltoContratto; 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causa. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà l’Appaltatore deve cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione contraentel’Amministrazione, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraente. In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., l’aggiudicatario l’Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite. L’aggiudicatario dovrà L’Appaltatore deve comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economico. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario dell’Appaltatore siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Si applica anche in tale ipotesi di recesso quanto previsto in merito alla prosecuzione del servizio e al pagamento delle prestazioni effettuate. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatariodell’Appaltatore.

Ipotesi di recesso. In materia Ai sensi dell’articolo 109 del decreto legislativo n. 50/2016, la ASST di Lodi si riserva la facoltà di recedere dal contratto in qualunque tempo, previo il pagamento delle prestazioni relative ai servizi e alle forniture eseguiti nonché del valore dei materiali utili esistenti in cantiere nel caso di lavoro o in magazzino nel caso di servizi o forniture, oltre al decimo dell'importo delle opere, dei servizi o delle forniture non eseguite. L’esercizio del diritto di recesso da parte della stazione appaltante sarà preceduto da formale comunicazione all’appaltatore da darsi con preavviso non inferiore a 20 giorni. In particolare l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi si applica l'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. In particolare, l’Amministrazione contraente ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., avvarrà della clausola di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatario: 1. recesso nelle seguenti particolari fattispecie: - in qualsiasi momento del contratto, qualora, qualora tramite la competente Prefettura, Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. dell’articolo 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente all’Azienda Socio Sanitaria le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, imprese entro 30 giorni dalla data delle variazioni; 2. ; - in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale qualsiasi momento, qualora il riassetto e la riorganizzazione in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture delle ATS e mutamento delle modalità di erogazione del servizio corso della sanità lombarda facciano venire meno la necessità della prestazione della fornitura oggetto del presente Capitolato; 3. qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. attivassero una Convenzione riferita al servizio oggetto della presente procedura; 4. qualora disposizioni nazionali o regionali dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni oggetto del presente Capitolato; 5. in caso di xxxxxx di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute meno le condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; 7. Inoltre la ASST di Lodi si riserva di recedere qualora, nel xxxxx xxxxx xxxxxxxx xxx xxxxxxxxx, xxxxxxx attivate convenzioni Consip S.p.A./Aria S.p.A. che prevedano condizioni più vantaggiose per motivi l’amministrazione in riferimento all’oggetto della presente gara, oppure in caso di interesse pubblico; 8aggiudicazione di eventuali gare centralizzate regionali aventi oggetto riconducibile a quello della presente gara. per giusta causa. Dalla comunicata data di efficacia del recessoIn tali circostanze, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione il recesso sarà effettuato con l’Amministrazione contraente, che tale cessazione non pregiudichi tempistiche atte ad assicurare la continuità del servizio e non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraente. In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.ierogazione della fornitura fino all’attivazione di quella nuova., l’aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite. L’aggiudicatario dovrà comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economico. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatario.

Ipotesi di recesso. In materia di recesso si applica l'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e s.m.i.. In particolare, l’Amministrazione ciascuna Amministrazione contraente ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatarioal Tesoriere: 1. in qualsiasi momento del contratto, qualora, tramite la competente Prefettura, siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario il Tesoriere è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; 2. in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture delle ATS e mutamento delle modalità di erogazione del servizio oggetto del presente CapitolatoAmministrazioni aggregate; 3. qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. attivassero una Convenzione riferita al servizio avente ad oggetto le prestazioni oggetto della presente procedura; 4. qualora disposizioni nazionali o regionali dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni oggetto del presente Capitolato; 5. in caso di xxxxxx prezzi di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute meno le condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto;presente 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causa. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione contraente, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraente. In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., l’aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite. L’aggiudicatario dovrà comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economico. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatario.

Ipotesi di recesso. In materia di recesso si applica l'artl’art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. . In particolare, l’Amministrazione contraente ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatario: 1. in qualsiasi momento del contratto, qualora, tramite la competente Prefettura, siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; 2. in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture delle ATS dell’ATS di Milano e mutamento delle modalità di erogazione del servizio della fornitura oggetto del presente CapitolatoCapitolato richiesto da parte dell’Amministrazione; 3. qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. attivassero una Convenzione riferita al servizio alla fornitura oggetto della presente procedura; 4. qualora disposizioni nazionali o regionali dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni oggetto del presente Capitolato; 5. in caso di xxxxxx di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute meno le condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causa. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione contraentel’Amministrazione, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio della fornitura e non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraente. In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'artdell’art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., l’aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo dell’importo delle prestazioni non eseguite. L’aggiudicatario dovrà comunque, se richiesto dall’ATSdall’ATS di Milano, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stessealla stessa, fino al subentro di altro operatore economico. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passato passata in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Si applica anche in tale ipotesi di recesso quanto previsto in merito alla prosecuzione della fornitura e al pagamento delle prestazioni effettuate. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatario.

Ipotesi di recesso. In materia di recesso si applica l'artAi sensi dell’art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. In particolare50/2016, l’Amministrazione contraente ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contrattocontratto in qualunque tempo, previo il pagamento delle prestazioni relative ai servizi e alle forniture eseguiti nonché del valore dei materiali utili esistenti in tutto cantiere nel caso di lavoro o in partemagazzino nel caso di servizi o forniture, in qualsiasi momentooltre al decimo dell'importo delle opere, dei servizi o delle forniture non eseguite. L’esercizio del diritto di recesso da parte dell’Agenzia sarà preceduto da formale comunicazione all’appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 giorni. In particolare l’Amministrazione recedente si avvarrà della clausola di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatariorecesso nelle seguenti particolari fattispecie: 1. a. in qualsiasi momento del contratto, qualora, qualora tramite la competente Prefettura, Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente all’Istituto le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; 2. b. in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale qualsiasi momento, qualora il riassetto e la riorganizzazione in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture corso della sanità lombarda facciano venire meno la necessità delle ATS e mutamento delle modalità di erogazione del servizio prestazioni oggetto del presente CapitolatoCSA; 3. c. qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. l’Agenzia Regionale Centrale Acquisti attivassero una Convenzione riferita al servizio avente ad oggetto le attività oggetto della presente procedura; 4. qualora disposizioni nazionali o regionali dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni oggetto del presente Capitolato; 5. in caso di xxxxxx di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute meno le condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causa. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione contraentel’Amministrazione, che affinché tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio delle prestazioni e che non comporti arrechi danno alcuno all’Amministrazione contraente. In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.ialla medesima Azienda., l’aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite. L’aggiudicatario dovrà comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economico. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatario.

Ipotesi di recesso. In materia Ai sensi dell’articolo 109 del decreto legislativo n. 50/2016, l’ASST di Lodi si riserva la facoltà di recedere dal contratto in qualunque tempo, previo il pagamento delle prestazioni relative ai servizi e alle forniture eseguiti nonché del valore dei materiali utili esistenti in cantiere nel caso di lavoro o in magazzino nel caso di servizi o forniture, oltre al decimo dell'importo delle opere, dei servizi o delle forniture non eseguite. L’esercizio del diritto di recesso da parte della stazione appaltante sarà preceduto da formale comunicazione all’appaltatore da darsi con preavviso non inferiore a 20 giorni. In particolare l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi si applica l'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. In particolare, l’Amministrazione contraente ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., avvarrà della clausola di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatario: 1. recesso nelle seguenti particolari fattispecie: - in qualsiasi momento del contratto, qualora, qualora tramite la competente Prefettura, Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. dell’articolo 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente all’Azienda Socio Sanitaria le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; 2. ; - in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale qualsiasi momento, qualora il riassetto e la riorganizzazione in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture delle ATS e mutamento delle modalità di erogazione corso della sanità lombarda facciano venire meno la necessità della prestazione del servizio oggetto del presente Capitolato; 3Capitolato Speciale d’Appalto. Inoltre l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Lodi si riserva di recedere: - qualora, nel corso della validità del contrattoxxxxx xxxxx xxxxxxxx xxx xxxxxxxxx, il sistema di xxxxxxx attivate convenzioni Consip/Arca che prevedano condizioni più vantaggiose per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. attivassero una Convenzione riferita al servizio oggetto l’amministrazione in riferimento all’oggetto della presente procedura; 4. qualora disposizioni nazionali o regionali dovessero riflettersigara, anche indirettamente, sulle prestazioni oggetto del presente Capitolato; 5. oppure in caso di xxxxxx aggiudicazione di aggiudicazione superiori rispetto eventuali gare centralizzate regionali aventi oggetto riconducibile a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contrattoquello della presente gara. In tali circostanze, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute meno le condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causa. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione il recesso sarà effettuato con l’Amministrazione contraente, che tale cessazione non pregiudichi tempistiche atte ad assicurare la continuità del servizio e non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraente. In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.ierogazione della fornitura fino all’attivazione di quella nuova., l’aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite. L’aggiudicatario dovrà comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economico. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatario.

Ipotesi di recesso. In materia di recesso si applica l'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. In particolare, l’Amministrazione contraente ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., di recedere unilateralmente dal contrattoContratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatario: 1. : • in qualsiasi momento del contratto, qualora, qualora tramite la competente Prefettura, Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente all’Istituto le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; 2. in caso di ; • mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture delle ATS dell’ATS e mutamento delle modalità di erogazione del servizio oggetto del presente Capitolato; 3. Capitolato richiesto da parte dell’ATS; • qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. l’Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti (ARIA) attivassero una Convenzione riferita al servizio oggetto della presente procedura; 4. qualora ; • disposizioni nazionali o regionali che dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni riflettersi sul servizio oggetto del presente Capitolato; 5. in caso di xxxxxx ; • prezzi di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute ; • venir meno le delle condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causa. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione contraentel’Amministrazione, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraentealla medesima ATS. In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., l’aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni forniture non eseguite. L’aggiudicatario dovrà comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economicoalla stessa. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Si applica anche in tale ipotesi di recesso quanto previsto in merito alla prosecuzione della fornitura e al pagamento delle prestazioni effettuate. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatario.

Ipotesi di recesso. In materia di recesso si applica l'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e s.m.i.. In particolare, l’Amministrazione contraente ha le Amministrazioni hanno diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatarioagli aggiudicatari dei vari lotti: 1. in qualsiasi momento del contratto, qualora, qualora tramite la competente Prefettura, Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente all’Istituto le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; 2. in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture delle ATS e mutamento delle modalità di erogazione del servizio oggetto del presente CapitolatoXX.XX.XX.; 3. qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. attivassero una Convenzione riferita al servizio avente ad oggetto le prestazioni oggetto della presente procedura; 4. qualora disposizioni nazionali o regionali che dovessero riflettersi, anche indirettamente, riflettersi sulle prestazioni oggetto del presente Capitolato; 5. in caso di xxxxxx prezzi di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute venir meno le delle condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto;. 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causa; 9. altri mutamenti di carattere organizzativo quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, accorpamento o soppressione o trasferimento di strutture e/o attività; 10. mutamenti nella normativa riguardante la fornitura oggetto del presente appalto. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione contraentele Amministrazioni, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio della fornitura e non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraentealle Amministrazioni stesse. In caso di recesso dell’Amministrazionedelle Amministrazioni, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e s.m.i., l’aggiudicatario ha gli aggiudicatari dei lotti hanno diritto al pagamento delle prestazioni relative alle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite. L’aggiudicatario dovrà Gli aggiudicatari dovranno comunque, se richiesto dall’ATSdalle XX.XX.XX., proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesimadelle Amministrazioni medesime, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economico. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario degli aggiudicatari siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha le Amministrazioni hanno diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatariodegli aggiudicatari dei singoli.

Ipotesi di recesso. In materia Il Comune di recesso Fontana Liri si applica l'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 riserva la facoltà di recedere dal contratto con semplice preavviso di 30 giorni e s.m.i.. In particolareprima che siano effettuate le singole somministrazioni, l’Amministrazione contraente ha dirittosenza che la Ditta aggiudicataria possa pretendere danno o compensi di sorta, ai sensi dell’art. 1671 quali essa dichiara, con la sottoscrizione del c.c.presente capitolato, di recedere unilateralmente dal contrattorinunciare, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatario: 1. nei seguenti casi:  in qualsiasi momento del contratto, qualora, qualora tramite la competente Prefettura, Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 1184, commi 2 comma 4 e 3 art.91, comma 7 del D.P.R. n. 252/1998D.Lgs.159/2011. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario la Ditta è obbligato obbligata a comunicare all’Amministrazione contraente al Comune le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; 2. ;  in caso di mutamenti innovazioni legislative o tecnologiche che riconducano ad un necessario cambio di carattere normativo sia a livello nazionale metodica;  per un diverso assetto organizzativo del Comune, determinato da normative nazionali e/o regionali, che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture delle ATS e mutamento delle modalità di erogazione faccia venire meno la necessità della prestazione del servizio oggetto del presente Capitolato; 3. qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. attivassero una Convenzione riferita al servizio oggetto della presente procedura; 4. qualora disposizioni nazionali o regionali dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni oggetto del presente Capitolato; 5. in caso di xxxxxx di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute meno le condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causa. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione contraente, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraente. appalto; In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., l’aggiudicatario l’Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni rese, purché correttamente eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguitesecondo il corrispettivo e le condizioni previste nel contratto, rinunciando espressamente a qualsiasi ulteriore eventuale pretesa, anche di natura risarcitoria, e ad ogni ulteriore compenso o indennizzo e/o rimborso, anche in deroga a quanto previsto dall’articolo 1671 del c.c. L’aggiudicatario dovrà Si osservano, comunque, se richiesto dall’ATSin caso di variazioni soggettive, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economicodisposizioni dell’art. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento 106 del D. Lgs. 50/201 6 e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatarios.m.i.

Ipotesi di recesso. In materia di recesso si applica l'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. . In particolare, l’Amministrazione contraente ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., di recedere unilateralmente dal contrattodalla Lettera Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatarioall’affidatario: 1. in qualsiasi momento del contrattorapporto contrattuale, qualora, qualora tramite la competente Prefettura, Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario l’affidatario è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente all’Istituto le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 (trenta) giorni dalla data delle variazioni; 2. in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture delle ATS e mutamento delle modalità di erogazione del servizio oggetto del presente Capitolatodell’Amministrazione; 3. qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. l’Agenzia Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti (ARIA) attivassero una Convenzione riferita al servizio avente ad oggetto della le prestazioni oggetto del presente proceduraDocumento; 4. qualora disposizioni nazionali o regionali che dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni riflettersi sul servizio oggetto del presente CapitolatoDUP; 5. in caso di xxxxxx prezzi di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute venir meno le delle condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causaDUP. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario l’affidatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione contraentel’Amministrazione, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio delle attività dell’Agenzia e non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraentealla medesima. In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., l’aggiudicatario l’affidatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite. L’aggiudicatario L’affidatario dovrà comunque, se richiesto dall’ATSdall’Agenzia, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economicoalla stessa. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario dell’affidatario siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatariodell’affidatario.

Ipotesi di recesso. In materia di recesso si applica l'art. 109 del D. LgsD.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. . In particolare, l’Amministrazione contraente ha le Amministrazioni hanno diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatario: 1. in qualsiasi momento del contratto, qualora, qualora tramite la competente Prefettura, Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente all’Istituto le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; 2. in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture dell’Amministrazione; 3. nell’eventualità in cui CONSIP o l’Azienda Regionale per l'Innovazione e gli Acquisti (ARIA) della Regione Lombardia stipulino convenzioni o attivino Sistemi Dinamici di Acquisizione per il servizio di cui trattasi, sarà facoltà delle ATS e mutamento delle modalità XX.XX.XX. consorziate, per l’intera durata di erogazione esecuzione del servizio, recedere unilateralmente dal contratto con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari dalla relativa formale comunicazione. A tale recesso il Fornitore non potrà opporre eccezioni di sorta, né avanzare alcuna pretesa o richiesta risarcitoria. In tal caso, l'importo contrattuale verrà liquidato in base al servizio effettivamente prestato; 4. disposizioni nazionali o regionali che dovessero riflettersi sul servizio oggetto del presente Capitolato; 3. qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. attivassero una Convenzione riferita al servizio oggetto della presente procedura; 4. qualora disposizioni nazionali o regionali dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni oggetto del presente CapitolatoCSA; 5. in caso di xxxxxx prezzi di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute venir meno le delle condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causaCSA. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario l’affidatario del lotto dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione contraenteinteressata, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio delle attività dell’Agenzia e non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraentealla medesima. In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., l’aggiudicatario l’affidatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite. L’aggiudicatario L’affidatario dovrà comunque, se richiesto dall’ATSdall’Agenzia interessata, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economicoalla stessa. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario dell’affidatario siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatariodell’affidatario.

Ipotesi di recesso. In materia di recesso si applica l'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. e s.m.i.. In particolare, l’Amministrazione contraente ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatario: 1. in qualsiasi momento del contratto, qualora, tramite la competente Prefettura, siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; 2. in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture delle ATS dell’ATS e mutamento delle modalità di erogazione del servizio oggetto del presente CapitolatoCapitolato richiesto da parte dell’ATS; 3. qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. attivassero una Convenzione riferita al servizio oggetto della presente procedura; 4. qualora disposizioni nazionali o regionali dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni oggetto del presente Capitolato; 5. in caso di xxxxxx di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute meno le condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causa. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione contraentel’Amministrazione, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraente. In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., l’aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite. L’aggiudicatario dovrà comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economico. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Si applica anche in tale ipotesi di recesso quanto previsto in merito alla prosecuzione del servizio e al pagamento delle prestazioni effettuate. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatario.

Ipotesi di recesso. In materia di recesso si applica l'art. 109 del D. LgsD.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. . In particolare, l’Amministrazione contraente ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., di recedere unilateralmente dal contrattoContratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatarioall’affidatario: 1. in qualsiasi momento del contrattorapporto contrattuale, qualora, qualora tramite la competente Prefettura, Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario l’affidatario è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente all’Istituto le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 (trenta) giorni dalla data delle variazioni; 2. in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture delle ATS e mutamento delle modalità di erogazione del servizio oggetto del presente Capitolatodell’Amministrazione; 3. qualora, nel corso della validità del contrattoContratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. attivassero una Convenzione riferita al servizio oggetto della presente procedura;l’Agenzia Regionale per l’Innovazione e gli 4. qualora disposizioni nazionali o regionali che dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni riflettersi sul servizio oggetto del presente CapitolatoDUP; 5. in caso di xxxxxx prezzi di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute venir meno le delle condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causaDUP. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario l’affidatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione contraentel’Amministrazione, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio delle attività dell’Agenzia e non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraentealla medesima. In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., l’aggiudicatario l’affidatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite. L’aggiudicatario L’affidatario dovrà comunque, se richiesto dall’ATSdall’Agenzia, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economicoalla stessa. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario dell’affidatario siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatariodell’affidatario.

Ipotesi di recesso. In materia di recesso si applica l'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. In particolare, l’Amministrazione contraente Amministrazione ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatario: 1. all’ Appaltatore: • in qualsiasi momento del contratto, qualora, qualora tramite la competente Prefettura, Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario l’Appaltatore è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente all’Istituto le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; 2. in caso di ; • mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture delle ATS dell’ATS e mutamento delle modalità di erogazione del servizio oggetto del presente Capitolato; 3. Contratto richiesto da parte delle ATS; • qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. e/o l’Azienda Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti (ARIA) attivassero una Convenzione riferita al servizio oggetto della del presente procedura; 4. qualora Contratto; • disposizioni nazionali o regionali che dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni riflettersi sul servizio oggetto del presente Capitolato; 5. in caso di xxxxxx Contratto; • prezzi di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute ; • venir meno le delle condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causaContratto. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario l’Appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione contraentel’ATS, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraentealla medesima ATS. In caso di recesso dell’Amministrazionedell'Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., l’aggiudicatario l’Appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni relative al servizio eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni del servizio non eseguiteeseguito. L’aggiudicatario L’Appaltatore dovrà comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economico. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario dell’ Appaltatore siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Si applica anche in tale ipotesi di recesso quanto previsto in merito alla prosecuzione del servizio e al pagamento del servizio effettuato. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatariodell’Appaltatore.

Ipotesi di recesso. In materia di recesso si applica l'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. In particolare, l’Amministrazione contraente ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatarioall’appaltatore: 1. in qualsiasi momento del contratto, qualora, qualora tramite la competente Prefettura, Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario l’appaltatore è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente all’Istituto le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; 2. in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture delle ATS dell’ATS e mutamento delle modalità di erogazione del servizio oggetto del presente CapitolatoCapitolato Speciale d’Appalto richiesto da parte dell’ATS; 3. qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. l’Agenzia Regionale Centrale Acquisti attivassero una Convenzione riferita al servizio avente ad oggetto della le attività oggetto del presente proceduracontratto; 4. qualora disposizioni nazionali o regionali che dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni riflettersi sul servizio oggetto del presente Capitolatocontratto; 5. in caso di xxxxxx prezzi di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute venir meno le delle condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causad’Appalto e dal Capitolato Tecnico. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario l’appaltatore dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione contraentel’Azienda, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraentealla medesima ATS. In caso di recesso dell’Amministrazionedell'Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., l’aggiudicatario l’appaltatore ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguiterelative al servizio eseguito, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni del servizio non eseguiteeseguito. L’aggiudicatario L’appaltatore dovrà comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stessealla stessa, fino al subentro di altro operatore economico. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario dell’appaltatore siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Si applica anche in tale ipotesi di recesso quanto previsto in merito alla prosecuzione del servizio e al pagamento del servizio effettuato. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatariodell’appaltatore.

Ipotesi di recesso. In materia di recesso si applica l'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. In particolare, l’Amministrazione contraente ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatario: 1. in qualsiasi momento del contratto, qualora, qualora tramite la competente Prefettura, Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente all’Istituto le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; 2. in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture delle ATS e mutamento delle modalità di erogazione del servizio oggetto del presente Capitolatodell’ATS; 3. qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. attivassero una Convenzione riferita al servizio avente ad oggetto le prestazioni oggetto della presente procedura; 4. qualora disposizioni nazionali o regionali dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni oggetto del nel caso la presente Capitolato; 5. in caso di xxxxxx di aggiudicazione procedura venga aggiudicata a prezzi superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 65. qualora risultassero modificate o venute venir meno le delle condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causad’Appalto e nel Capitolato Tecnico. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione contraentel’Amministrazione, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraentealla medesima ATS. In caso di recesso dell’Amministrazionedell'Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., l’aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni relative al servizio eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni del servizio non eseguiteeseguito. L’aggiudicatario dovrà comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economico. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatario.

Ipotesi di recesso. In materia di recesso si applica l'artAi sensi dell’art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. In particolare50/2016, l’Amministrazione contraente ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., si riserva la facoltà di recedere unilateralmente dal contrattocontratto in qualunque tempo, previo il pagamento delle prestazioni relative ai servizi e alle forniture eseguiti nonché del valore dei materiali utili esistenti in tutto cantiere nel caso di lavoro o in partemagazzino nel caso di servizi o forniture, in qualsiasi momentooltre al decimo dell'importo delle opere, dei servizi o delle forniture non eseguite. L’esercizio del diritto di recesso da parte dell’Agenzia sarà preceduto da formale comunicazione all’appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 giorni. In particolare l’Amministrazione recedente si avvarrà della clausola di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatariorecesso nelle seguenti particolari fattispecie: 1. a. in qualsiasi momento del contratto, qualora, qualora tramite la competente Prefettura, Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente all’Istituto le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; 2. b. in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale qualsiasi momento, qualora il riassetto e la riorganizzazione in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture corso della sanità lombarda facciano venire meno la necessità delle ATS e mutamento delle modalità di erogazione del servizio prestazioni oggetto del presente CapitolatoCSA; 3. c. qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. l’Agenzia Regionale Centrale Acquisti attivassero una Convenzione riferita al servizio avente ad oggetto le attività oggetto della presente procedura; 4. qualora disposizioni nazionali o regionali dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni oggetto del presente Capitolato; 5. in caso di xxxxxx di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute meno le condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causa. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione contraentel’Amministrazione, che affinché tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio delle prestazioni e che non comporti arrechi danno alcuno all’Amministrazione contraente. In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.ialla medesima Azienda., l’aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite. L’aggiudicatario dovrà comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economico. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatario.

Ipotesi di recesso. In materia di recesso si applica l'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. . In particolare, l’Amministrazione contraente ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., di recedere unilateralmente dal contrattodalla Lettera Contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatarioall’affidatario: 1. in qualsiasi momento del contrattorapporto contrattuale, qualora, qualora tramite la competente Prefettura, Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario l’affidatario è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente all’Istituto le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 (trenta) giorni dalla data delle variazioni; 2. in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture delle ATS e mutamento delle modalità di erogazione del servizio oggetto del presente Capitolatodell’Amministrazione; 3. qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. l’Agenzia Regionale per l’Innovazione e gli Acquisti (ARIA) attivassero una Convenzione riferita al servizio avente ad oggetto della le prestazioni oggetto del presente proceduraDocumento; 4. qualora disposizioni nazionali o regionali che dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni riflettersi sul servizio oggetto del presente CapitolatoDUP; 5. in caso di xxxxxx prezzi di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute venir meno le delle condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’AppaltoDUP; 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causamancata approvazione dei corsi nel Piano Formativo Annuale. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario l’affidatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione contraentel’Amministrazione, che tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio delle attività dell’Agenzia e non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraentealla medesima. In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., l’aggiudicatario l’affidatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite. L’aggiudicatario L’affidatario dovrà comunque, se richiesto dall’ATSdall’Agenzia, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economicoalla stessa. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario dell’affidatario siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatariodell’affidatario.

Ipotesi di recesso. In materia Ai sensi dell’articolo 109 del Decreto legislativo 50/2016, l’ASST di Lodi si riserva la facoltà di recedere dal contratto in qualunque momento, previo il pagamento delle prestazioni relative ai servizi e eseguiti, oltre al decimo dell'importo delle opere, dei servizi o delle forniture non eseguite. Il recesso unilaterale di ASST potrà avvenire senza onere alcuno decorsi i quattro quinti del termine contrattuale e cioè dopo 77 mesi dalla data di inizio (consegna) del servizio. L’esercizio del diritto di recesso da parte della Stazione Appaltante sarà preceduto da formale comunicazione all’appaltatore da darsi con preavviso non inferiore a 20 giorni. In particolare l’ASST di Lodi si applica l'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. In particolare, l’Amministrazione contraente ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., avvarrà della clausola di recedere unilateralmente dal contratto, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatariorecesso nelle seguenti particolari fattispecie: 1. a. in qualsiasi momento del contratto, qualora, qualora tramite la competente Prefettura, Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. dell’articolo 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente all’Istituto le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; 2. b. in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale in materiaqualsiasi momento, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture delle ATS qualora il riassetto e mutamento delle modalità di erogazione la riorganizzazione del Servizio Sanitario lombardo facciano venire meno la necessità della prestazione del servizio oggetto del presente Capitolato;Capitolato Tecnico. Inoltre l’ASST si riserva di recedere: 3. c. qualora, nel corso xxxxx xxxxx xxxxxxxx xxx xxxxxxxxx, xxxxxxx attivate convenzioni Consip/Arca che prevedano condizioni più vantaggiose per l’Amministrazione in riferimento all’oggetto della validità del contrattopresente gara, oppure in caso di aggiudicazione di eventuali gare centralizzate regionali aventi oggetto riconducibile a quello della presente gara. In tali circostanze, il sistema recesso sarà effettuato con tempistiche atte ad assicurare la continuità di convenzioni per l’acquisto erogazione del servizio fino all’attivazione della nuova fornitura, che decorrerà il primo gennaio dell’anno successivo a quello di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) attivazione di Convenzioni e/o ARIA S.p.A. attivassero una Convenzione riferita al servizio oggetto della presente procedura; 4. qualora disposizioni nazionali o aggiudicazione di eventuali gare centralizzate regionali dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni oggetto del presente Capitolato; 5. in caso di xxxxxx di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute meno aventi le condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causacaratteristiche sopra descritte. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione contraentel’Amministrazione, che affinché tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e che non comporti arrechi danno alcuno all’Amministrazione contraente. In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.ialla medesima Azienda., l’aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite. L’aggiudicatario dovrà comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economico. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatario.

Ipotesi di recesso. In materia L’Amministrazione Appaltante si riserva la facoltà di recesso si applica l'art. 109 recedere dal contratto con semplice preavviso di 30 giorni, con raccomandata A.R. o tramite posta pec, senza che l’Impresa aggiudicataria possa pretendere danno o compensi di sorta e alle quali essa dichiara, con la sottoscrizione del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.. In particolare, l’Amministrazione contraente ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c.presente Capitolato, di recedere unilateralmente dal contrattorinunciare, in tutto o in parte, in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatarionei seguenti casi: 1. a. in qualsiasi momento del contratto, qualora, qualora tramite la competente Prefettura, Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario l’Impresa è obbligato obbligata a comunicare all’Amministrazione contraente all’Istituto le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; 2. in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale b. per un diverso assetto organizzativo della Amministrazione Appaltante, determinato da modifiche/novelle normative nazionali e/o regionali, che regionale in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture delle ATS e mutamento delle modalità di erogazione faccia venire meno la necessità della prestazione del servizio oggetto del presente Capitolatoappalto; 3. c. qualora, nel corso della validità del contratto, il sistema di convenzioni per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. l’Agenzia Regionale Centrale Acquisti (ARCA) attivassero una Convenzione riferita al avente ad oggetto il servizio oggetto della di cui alla presente procedura; 4. qualora disposizioni nazionali o regionali dovessero riflettersi, anche indirettamente, sulle prestazioni oggetto del presente Capitolato; 5. in caso di xxxxxx di aggiudicazione superiori rispetto a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contratto, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute meno le condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causagara. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione con l’Amministrazione contraenteAppaltante, che affinché tale cessazione non pregiudichi la continuità del servizio e che non comporti arrechi danno alcuno all’Amministrazione contraente. In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.ialla medesima Azienda., l’aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite. L’aggiudicatario dovrà comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economico. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatario.

Ipotesi di recesso. In materia di recesso si applica l'artAi sensi dell’art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 50/2016, l’ASST di Lodi e s.m.i.. In particolare, l’Amministrazione contraente ha diritto, ai sensi dell’art. 1671 del c.c., l’ASST di Cremona si riservano la facoltà di recedere unilateralmente dal contrattocontratto in qualunque tempo, previo il pagamento delle prestazioni relative ai servizi e alle forniture eseguiti nonché del valore dei materiali utili esistenti in tutto cantiere nel caso di lavoro o in partemagazzino nel caso di servizi o forniture, in qualsiasi momentooltre al decimo dell'importo delle opere, dei servizi o delle forniture non eseguite. L’esercizio del diritto di recesso da parte della Stazione Appaltante sarà preceduto da formale comunicazione all’appaltatore da darsi con un preavviso non inferiore a 20 giorni. In particolare l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di almeno 30 (trenta) giorni solari, da comunicarsi formalmente all’aggiudicatario: 1. Lodi e l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale di Cremona si avvarranno della clausola di recesso nelle seguenti particolari fattispecie: - in qualsiasi momento del contratto, qualora, qualora tramite la competente Prefettura, Prefettura siano accertati tentativi di infiltrazione mafiosa, ai sensi dell’art. 11, commi 2 e 3 del D.P.R. n. 252/1998. A tale scopo, durante il periodo di validità del contratto, l’aggiudicatario è obbligato a comunicare all’Amministrazione contraente all’Azienda Socio Sanitaria le variazioni intervenute nel proprio assetto gestionale (fusioni e/o trasformazioni, variazioni di soci o componenti dell’organo di amministrazione), trasmettendo il certificato aggiornato di iscrizione al Registro delle imprese, con la dicitura antimafia, entro 30 giorni dalla data delle variazioni; 2. ; - in caso di mutamenti di carattere normativo sia a livello nazionale che regionale qualsiasi momento, qualora il riassetto e la riorganizzazione in materia, anche con conseguenti ripercussioni di tipo organizzativo/gestionale sulle strutture delle ATS e mutamento delle modalità di erogazione corso della sanità lombarda facciano venire meno la necessità della prestazione del servizio oggetto del presente Capitolato; 3. Capitolato Speciale; inoltre le Aziende Socio Sanitarie Territoriali si riservano di recedere - qualora, nel corso della validità del contrattoxxxxx xxxxx xxxxxxxx xxx xxxxxxxxx, il sistema di xxxxxxx attivate convenzioni Consip/Arca che prevedano condizioni più vantaggiose per l’acquisto di beni e servizi delle Pubbliche Amministrazioni (CONSIP) e/o ARIA S.p.A. attivassero una Convenzione riferita al servizio oggetto l’Amministrazione in riferimento all’oggetto della presente procedura; 4. qualora disposizioni nazionali o regionali dovessero riflettersigara, anche indirettamente, sulle prestazioni oggetto del presente Capitolato; 5. oppure in caso di xxxxxx aggiudicazione di aggiudicazione superiori rispetto eventuali gare centralizzate regionali aventi oggetto riconducibile a quelli di riferimento che saranno pubblicati dall’ANAC nel corso di vigenza del contrattoquello della presente gara. In tali circostanze, fatta salva la rinegoziazione; 6. qualora risultassero modificate o venute meno le condizioni iniziali previste dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; 7. per motivi di interesse pubblico; 8. per giusta causa. Dalla comunicata data di efficacia del recesso, l’aggiudicatario dovrà cessare tutte le prestazioni contrattuali assicurando, tuttavia, attraverso l’attivazione di una diretta consultazione il recesso sarà effettuato con l’Amministrazione contraente, che tale cessazione non pregiudichi tempistiche atte ad assicurare la continuità del servizio e non comporti danno alcuno all’Amministrazione contraente. In caso di recesso dell’Amministrazione, ai sensi dell'art. 109 del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.ierogazione della fornitura fino all’attivazione di quella nuova., l’aggiudicatario ha diritto al pagamento delle prestazioni eseguite, oltre al decimo dell'importo delle prestazioni non eseguite. L’aggiudicatario dovrà comunque, se richiesto dall’ATS, proseguire le prestazioni la cui interruzione/sospensione può, a giudizio dell’Amministrazione medesima, provocare danno alle stesse, fino al subentro di altro operatore economico. Fermo restando quanto sopra previsto, qualora taluno dei componenti gli organi di amministrazione o gli amministratori delegati o i Direttori Generali o i responsabili tecnici dell’aggiudicatario siano condannati, con sentenza passato in giudicato, per delitti contro la Pubblica Amministrazione, l’ordine pubblico, la fede pubblica o il patrimonio, ovvero siano assoggettati alle misure previste dalla normativa antimafia, l’Amministrazione ha diritto di recedere dal contratto in qualsiasi momento e qualunque sia il suo stato di esecuzione, senza preavviso. Non è consentito il recesso da parte dell’aggiudicatario.