Misure anticorruzione Clausole campione

Misure anticorruzione. Ai sensi dell’art. 53, comma 16-ter, del D. Lgs. 30-03-2001 n.165 e successive modificazioni ed integrazioni la società aggiudicataria con la sottoscrizione del presente contratto, attesta di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi, nel triennio successivo alla cessazione del rapporto a ex dipendenti della SRR e dei Comuni interessati che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali, negli ultimi tre anni di servizio per conto della SRR o dei Comuni interessati nei confronti dell’Impresa medesima. L’impresa si impegna a dare comunicazione tempestiva alla Prefettura e all’Autorità Giudiziaria di tentativi di concussione che si siano, in qualsiasi modo, manifestati nei confronti dell’imprenditore, degli organi sociali o dei dirigenti di impresa. Il predetto adempimento ha natura essenziale ai fini della esecuzione del contratto e il relativo inadempimento darà luogo alla risoluzione espressa del contratto stesso, ai sensi dell’art. 1456 del C.C., ogni qualvolta nei confronti di pubblici amministratori, che abbiano esercitato funzioni relative alla stipula ed esecuzione del contratto, sia stata disposta misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto previsto dall’art. 317 del C.P.. Il soggetto aggiudicatore o l’impresa contraente in caso di stipula di sub-contratto si impegnano ad avvalersi della clausola risolutiva espressa, di cui all’art. 1456 C.C., ogni qualvolta nei confronti dell’imprenditore, suo avente causa o dei componenti della compagine sociale o dei dirigenti dell’impresa, con funzioni specifiche relative all’affidamento, alla stipula e all’esecuzione del contratto, sia stata disposta la misura cautelare o sia intervenuto rinvio a giudizio per il delitto di cui all’art. 321 in relazione agli artt. 318 C.P., 319 C.P., 319/bis C.P., 319/ter C.P., 320 C.P., nonché per i delitti di cui agli artt. 319/quater c. 2 C.P., 322 X.X., 000/xxx x. 0 X.X., 000-xxx c. 2 C.P., 353 C.P. e 353-bis C.P.. La sottoscritta impresa dichiara di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento (formale e/o sostanziale) con altri concorrenti e che non si è accordata e che non si accorderà con altri partecipanti alla gara anche successivamente alla eventuale aggiudicazione, allo scopo di evitare turbative al regolare svolgimento dei procedimenti di selezione pubblica. La sottoscritta impresa si impegna a denunciare all’Amministrazione Giudiziaria o agli organi di P.G. ogni te...
Misure anticorruzione. (1) Prima o dopo la realizzazione di un investimento nel territorio di una Parte gli investitori dell’altra Parte e i loro investimenti non offrono, promettono né concedono, direttamente o tramite intermediari, qualsiasi indebito beneficio pecuniario o di altra natura, direttamente o tramite intermediari, a un pubblico ufficiale, per lui o per un terzo, affinché l’ufficiale o il terzo compia o si astenga dal compiere atti in relazione a doveri d’ufficio, per conseguire un qualsiasi favore in relazione a un investimento.
Misure anticorruzione. 9.1. Il Fornitore dovrà:
Misure anticorruzione. Ai sensi dell'art. 53, comma 16 – ter , del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165 e successive modificazioni l’Impresa con la sottoscrizione del presente contratto, attesta di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi, nel triennio successivo alla cessazione del rapporto, a ex dipendenti del Comune che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali, negli ultimi tre anni di servizio, per conto dell'Ente nei confronti dell’Impresa medesima.
Misure anticorruzione. Il Tesoriere, con la sottoscrizione del presente contratto, dichiara di essere edotto sugli obblighi derivanti dal Codice di comportamento adottato dal Comune di Cairo Montenotte ed approvato con Deliberazione della Giunta Comunale nr. 196 del 17/12/2013 e si impegna, a pena risoluzione, ad osservare ed a far osservare ai propri dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo, per quanto compatibili e nell’ambito dei rapporti con l’Ente, gli obblighi di condotta previsti dal suddetto codice e dal D.P.R. 16 aprile 2013, nr. 62 “Codice di comportamento dei dipendenti pubblici”. Il Tesoriere, con la sottoscrizione del presente contratto, attesta, ai sensi dell’art. 53, comma 16 ter del D.Lgs. 165/2001, di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo e comunque di non aver attribuito incarichi a ex dipendenti che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto delle pubbliche amministrazioni nei confronti del medesimo Tesoriere, per il triennio successivo alla cessazione del rapporto.
Misure anticorruzione. Le parti si obbligano ad attuare tutte le norme inerenti la prevenzione della corruzione nella pubblica amministrazione con particolare riferimento a quanto previsto dai Piani Anticorruzione adottati dai rispettivi organi. Per il Comune di Magenta il Piano Anticorruzione è stato approvato con deliberazione G.C. 22 del 31 gennaio 2020 per il triennio 2020-2022;, per l’Azienda Speciale Consortile Servizi alla Persona il Piano Anticorruzione è stato approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 31.01.2020.
Misure anticorruzione. L’appaltatore si impegna : - ad accettare e rispettare la policy anticorruzione approvata con De- terminazione del Sindaco Metropolitano nr. 16/2021 del 18/03/2021, disponibile sul sito SUA al seguente indirizzo: xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxxx.xxxxxx.xx/xxxxxxx/xxxxxxxx-xxxxx- appaltante, di impegnarsi ad osservare e a far osservare ai propri di- pendenti, collaboratori e sub contraenti la suddetta policy, pena la riso- luzione del contratto; - a segnalare alla Stazione Appaltante qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della gara e/o durante l’esecuzione del contratto, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla gara in oggetto, nonché a collaborare con le forze di polizia, denunciando ogni tentativo di estorsione, intimidazione o condizionamento di natura criminale; -in relazione al presente contratto a verificare l’insussistenza a proprio carico dell’obbligo di astensione e a mantenere nel corso di tutta la sua esecuzione una posizione che non lo ponga in conflitto d’interesse con la Stazione Appaltante; - a riferire tempestivamente alla Prefettura ogni illecita richiesta di de- naro, prestazione o altra utilità, offerta di protezione, nonché ogni illeci- ta interferenza avanzata prima della gara e/o dell’affidamento ovvero nel corso dell’esecuzione del contratto, nei confronti di un proprio rap- presentante, agente o dipendente e di ogni altro soggetto che inter- venga a qualsiasi titolo nell’esecuzione contrattuale e di cui lo stesso venga a conoscenza. L’omissione di tale adempimento consente alla Città Metropolitana di Genova di chiedere la risoluzione del contratto; - nell’esecuzione dell’appalto, a rispettare e far rispettare dai propri di- pendenti, collaboratori e subcontraenti il “Codice di comportamento” dei dipendenti pubblici adottato con D.P.R. n. 62/2013, nonché il “Co- dice di comportamento” della Città Metropolitana, approvato con deli- berazione del Commissario Straordinario con i poteri della Giunta Pro- vinciale n.16 del 31 gennaio 2014, pubblicato sul sito SUA (al medesi- mo indirizzo di cui sopra), di cui dichiara di aver preso visione. La violazione degli obblighi di comportamento comporta per l’Amministrazione la facoltà di risolvere il contratto, qualora, in ra- gione della gravità o della reiterazione, la stessa sia ritenuta grave; In ottemperanza al disposto di cui all’art.53, comma 16 ter, del Decreto Legislativo 30 marzo 2001,...

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  • Criteri generali I criteri generali, la cui descrizione analitica è distintamente riportata ai successivi punti 4.1.1 - 4.2.1 - 4.3.1 - 4.4.1 - 4.5.1.1 e 4.5.2.1 relativi a ciascuna tipologia di costo, sono ispirati al fine di adeguarli il più possibile alla realtà operativa.