Monitoraggio degli interventi. 1. Nel caso in cui l’Appaltatore non intervenga per n° 5 volte anche non consecutive, tale comportamento costituisce grave violazione contrattuale e comporta la risoluzione dell’Accordo Quadro senza obbligo di ulteriore motivazione, ai sensi dell’art. 108 del Codice dei contratti.
Monitoraggio degli interventi. 13 Art. 20. In derogabilità dei termini di esecuzione 14
Monitoraggio degli interventi. Nel caso in cui l’Appaltatore non intervenga per n° 5 volte anche non consecutive, tale comportamento costituisce grave violazione contrattuale e comporta la risoluzione dell’Accordo Quadro senza obbligo di ulteriore motivazione, ai sensi dell’art. 108 del Codice dei contratti. Per qualsiasi intervento, l’Appaltatore dovrà comunicare, ogni lunedì successivo all’intervento, al Direttore dei Lavori tramite posta elettronica i dettagli delle lavorazioni eseguite nella settimana precedente con la specifica degli operatori utilizzati e della tempistiche di lavorazione nonché delle eventuali riprese video/fotografiche attestanti gli interventi stessi. L’assenza di tale documentazione o il ritardo nell’invio della stessa superiore a 7 giorni comporta l’impossibilità della verifica dei lavori eseguiti nel periodo di riferimento. Per questo motivo, il Direttore dei Lavori provvederà a sollecitare tale invio non più di 5 volte. Dopo tale numero di solleciti, anche relativi a resoconti diversi, il Committente potrà risolvere l’Accordo Quadro per grave inadempimento dell’Appaltatore in ragione dell’impossibilità di verifica delle lavorazioni eseguite. L’inoltro degli ordini di lavoro e l’esecuzione degli stessi da parte dell’impresa equivalgono alla tacita dichiarazione della sussistenza delle condizioni che consentono l’immediata esecuzione dei lavori. Sono dovuti dall’Appaltatore i danni subiti dalla Stazione Appaltante in seguito alla risoluzione del contratto, comprese le eventuali maggiori spese connesse al completamento dei lavori affidato a terzi. Per il risarcimento di tali danni la Stazione Appaltante può trattenere qualunque somma maturata a credito dell’Appaltatore in ragione dei lavori eseguiti nonché rivalersi sulla garanzia fideiussoria.
Monitoraggio degli interventi. Art. 13 – Verifiche di regolare esecuzione
Monitoraggio degli interventi. Secondo quanto previsto dalle delibere CIPE di attuazione della programmazione FSC sui processi di programmazione, selezione e attuazione dei progetti, una regolare attività di verifica e valutazione sarà effettuata al fine di assicurare un completo e regolare monitoraggio degli interventi. La Regione Sardegna a tal fine ha adottato il documento che descrive il Sistema di Gestione e Controllo (SIGECO) della Programmazione Attuativa Regionale FSC 2007/2013, in cui vengono regolati, tra gli altri, gli aspetti relativi alle modalità di monitoraggio. Nello specifico la Delibera CIPE n. 166 del 2007 prevede un sistema di monitoraggio unitario per il caricamento dei dati relativi all’avanzamento finanziario, procedurale e fisico degli interventi che si realizza attraverso la creazione di una banca dati denominata BDU (Banca Dati Unitaria), amministrata dalla Ragioneria Generale dello Stato-IGRUE, e alimentata mediante un protocollo di colloquio unico per tutti gli investimenti. Il Sistema Gestione Progetti-SGP sarà il sistema trasmittente utilizzato per la registrazione e la conservazione dei dati relativi a ciascuna operazione realizzata. Con riferimento specifico agli interventi finanziati a valere sulle risorse premiali e sulle risorse residue degli obiettivi di servizio, i progetti verranno identificati attraverso un codice che consente di individuare la relativa fonte di finanziamento. I Comuni/Unioni di Comuni, in qualità di soggetti attuatori, sono tenuti ad adempiere agli obblighi di monitoraggio previsti per l’utilizzo delle risorse premiali del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, attraverso la raccolta e l’inserimento dei dati di monitoraggio relativi al progetto sul sistema SGP, assumendo la responsabilità della veridicità del dato inserito. A tal proposito, particolare rilevanza assume l’inserimento del dato relativo al costo realizzato, che fa riferimento agli importi degli atti amministrativi di liquidazione. Il mancato aggiornamento dei dati di monitoraggio derivante da fattori ostativi all’avanzamento del progetto sarà oggetto di analisi da parte delle strutture regionali competenti, che decideranno in merito alle iniziative da adottare. Il perdurare delle criticità in seguito alla proposta di adozione di misure correttive, comporta il disimpegno delle risorse assegnate al progetto e, previa revoca del provvedimento di finanziamento del progetto, il conseguente recupero delle risorse erogate al soggetto beneficiario. L’inserimento degli aggiorna...
Monitoraggio degli interventi. 1. Nel caso in cui l’Esecutore non intervenga con le modalità descritte all’articolo 17 per n. 5 volte anche non consecutive, tale comportamento costituisce grave violazione contrattuale e comporta la risoluzione dell’Accordo Quadro per l’Operatore Economico inadempiente senza obbligo di ulteriore motivazione, ai sensi dell’articolo 108 del Codice dei contratti.
Monitoraggio degli interventi. L'Appaltatore è tenuto a fornire alla Committente ogni indicazione atta a garantire il monitoraggio degli interventi eseguiti. La mancanza di tali indicazioni costituisce grave violazione degli obblighi contrattuali. In particolare, con cadenza settimanale, nel giorno concordato con il Direttore per l'esecuzione, l'appaltatore dovrà comunicare le attività programmate per la settimana, con orari e luoghi di esecuzione (in particolare per gli interventi di manutenzione preventiva) in maniera tale che questi possa esercitare la propria attività di controllo, fornendo altresì un resoconto delle attività eseguite nella settimana precedente,
Monitoraggio degli interventi. Il Gestore trasmetterà le informazioni sull’attuazione del Programma degli Interventi con cadenza bimestrale inviando all’EGA via email la rendicontazione mediante apposito schema all’uopo strutturato. Tale schema, oltre ai riferimenti dell’intervento in programma, riporterà l’importo previsionale per l’anno di riferimento, lo stato di avanzamento (programmato/in progettazione/in gara/in esecuzione) e l’eventuale importo reale al netto di sconti ottenuti in fase di gara se esperita. Per ogni bimestre verrà indicato l’avanzamento economico progressivo della commessa nonché i costi sostenuti nel singolo bimestre. Qualora si rilevino delle criticità in merito al rispetto della programmazione e della realizzazione delle opere previste dal piano d’ambito, il Gestore dovrà provvedere a darne pronta comunicazione all’EGA, nelle modalità concordate con lo stesso.
Monitoraggio degli interventi. 1. Il Gestore trasmetterà le informazioni sull’attuazione del programma degli interventi tramite PEC attraverso l’apposito schema di relazione annuale concordato con l’Ufficio d’Ambito.
Monitoraggio degli interventi. Sulla base delle disposizioni contenute nelle deliberazioni del CIPE nn. 25/2016 e 26/2016, nonché nelle circolari applicative emanate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Agenzia della Coesione - NUVEC, nella Regione Abruzzo il Responsabile della Programmazione del Patto, ha il compito di assicurare l’attivazione ed il corretto funzionamento del sistema informatizzato di monitoraggio del Patto medesimo. Per le suddette finalità ed in una logica di continuità con le precedenti stagioni di programmazione dell’FSC, la Regione Abruzzo ha adottato il sistema denominato XXX.XXX. (GEStione PROgetti) messo a punto dall’Agenzia della Coesione Territoriale e posto a disposizione delle Amministrazioni richiedenti, quale SIL (Sistema Informativo Locale). Il sistema di monitoraggio adottato dalla Regione Abruzzo permette di registrare le informazioni relative all’attuazione finanziaria, procedurale e fisica del Patto e di disporre di dati utili relativi ai singoli interventi cofinanziati, consentendo di verificare costantemente lo stato di avanzamento delle attività programmate e ottenere informazioni sul grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati. Il corretto funzionamento di tale sistema costituisce, dunque, condizione ineludibile per la gestione e la sorveglianza del Patto stesso e delle iniziative che lo sostanziano. Sempre in linea con le precedenti esperienze, le attività di monitoraggio nella Regione Abruzzo si basano sul modello decentrato, con attribuzione ai singoli Soggetti attuatori, per il tramite dei rispettivi Responsabili Unici di Progetto, delle credenziali di accesso (username e password) al sistema, in modo da consentire la diretta immissione ed alimentazione dei dati evolutivi di ciascun progetto. Il RUAP ed il Servizio Politiche Nazionali per lo Sviluppo garantiscono l’attivazione e il corretto funzionamento del sistema informatizzato XXX.XXX. attraverso: - la corretta e puntuale identificazione dei progetti del Patto; - il necessario corredo informativo per le varie classi di dati previsti dal protocollo unico di colloquio; - la verifica sistematica della tempestività, della qualità e della esaustività dei dati immessi nel sistema. Il RUAP, per il tramite del Servizio Politiche Nazionali per lo Sviluppo, adotta le misure opportune affinché i dati forniti dai Soggetti attuatori siano sottoposti ad un adeguato processo di verifica e controllo, tale da garantire la correttezza, l’affidabilità e la congruenza delle informazioni ...