NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi e normativi vigenti sono elencati di seguito: 1. Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici”; 2. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”; 3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”; 4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”; 5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”; 6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”; 7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”; 8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino in materia di concessione di acque pubbliche”; 9. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”; 10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”; 11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”; 12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”; 13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”; 14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014. 15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Regolamento Per La Ripartizione Dei Sovracanoni, Regolamento Per La Ripartizione Dei Sovracanoni
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi Il Fornitore è tenuto all’esatta osservanza di tutte le leggi, regolamenti e normativi norme vigenti sono elencati in materia comprese quelle che potessero essere emanate in corso di seguito:
1esecuzione contrattuale. Regio Decreto 11 dicembre 1933Ad ogni buon fine si fa presente che ogni fonte normativa o fonte di norme tecniche citata nel presente Capitolato Tecnico e negli altri documenti deve essere intesa espressa nella forma “e successive modifiche ed integrazioni”. Ad esclusivo titolo semplificativo, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni è fatto obbligo al Fornitore Aggiudicatario di legge sulle acque rispettare le fonti normative e impianti elettrici”;
2. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni tecniche in tema di concessionari sicurezza sui luoghi di derivazioni d’acqua lavoro, sicurezza sui luoghi confinanti, igiene, prevenzione incendi, rispetto dell’ambiente e antinquinamento. Il Fornitore è tenuto altresì all’osservanza di quanto prescritto: • Nei regolamenti, gli usi e le consuetudini della Stazione Appaltante, per produzione quanto riguarda i servizi di forza motrice”;
8contabilità e di cassa; • Nelle leggi, regolamenti, disposizioni e circolari governative, prefettizie, provinciali, comunali e di ogni altra autorità legalmente riconosciuta, che comunque abbiano attinenza con l’Appalto in oggetto, siano esse in vigore all’atto dell’offerta, siano esse emanate durante la durata contrattuale; • Nelle prescrizioni e norme emanate dall’U.N.I., EN, ISO, I.S.P.E.S.L., INAIL, C.T.I., U.N.E.L., CEI, VVF, ecc. • Nella Legge n. 10 del 09.01.91 e ss.mm.ii.; • Nel D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino in materia di concessione di acque pubbliche”;
9. 81 del 09.04.08 e ss.mm.ii.; • Nella Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. 186 del 01.03.68; • Nel Decreto Legislativo 30 luglio 1999, Ministeriale Sviluppo economico n. 300 “Riforma dell'organizzazione 37 del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, 22.01.08; • Nella Legge n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni 46 del 05.03.90 per la formazione parte ancora in vigore; • Nel D. Lgs. n. 267 del bilancio annuale 18.08.00 e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12ss.mm.ii.; • Nel D. Lgs. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione 115 del bilancio annuale 2008 e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13ss.mm.ii.; • Nel D. Lgs. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “192 del 2005 e ss.mm.ii.; • Nel D. Lgs. n. 311 del 2006 e ss.mm.ii.; • Nel D.P.R. n. 412 del 1993 e ss.mm.ii.; • Nel D.P.R. 74 del 2013 e ss.mm.ii.; • Nel D.P.R. 59/09; • Nel D. Lgs. n. 102/2014; • Nel D. Lgs. n. 86 del 2016; • Nel Manuale Qualità e Catalogo Servizi del Fornitore compilato conformemente alle Norme in materia ambientale”;
14UNI- EN Serie ISO 9000. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure La sottoscrizione del Contratto derivante dall’aggiudicazione della presente procedura di Green Economy gara equivale a dichiarazione di perfetta conoscenza delle suddette norme e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014della loro incondizionata accettazione.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Procedura Di Gara Per l'Affidamento Del Multiservizio Tecnologico Di Manutenzione, Procedura Di Gara Per l'Affidamento Di Servizi
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi Codice Civile [Libro Quinto Del lavoro, Titolo II Del lavoro nell’impresa, Capo III Delle imprese commerciali e normativi vigenti sono elencati di seguito:
1. Regio Decreto 11 dicembre 1933delle altre imprese soggette a registrazione, Sezione III Disposizioni particolari per le imprese commerciali, Paragrafo 2 Delle scritture contabili], articolo 2215 bis – Documentazione informatica • Legge 7 agosto 1990, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque 241 e impianti elettrici”;
2s.m.i. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “– Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino in materia di concessione procedimento amministrativo e di acque pubbliche”;
9diritto di accesso ai documenti amministrativi • Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni – Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di risorse idriche”;
10. documentazione amministrativa • Decreto Legislativo 30 luglio 1999giugno 2003, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997196 e s.m.i. – Codice in materia di protezione dei dati personali • Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 59”;
1142 e s.m.i. Legge 28 – Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio • Decreto Legislativo 7 marzo 2005 n. 82 e s.m.i. – Codice dell’amministrazione digitale (CAD) • D.P.C.M. 22 febbraio 2013 – Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali ai sensi degli articoli 20, comma 3, 24, comma 4, 28, comma 3, 32, comma3, lettera b), 35, comma 2, 36, comma 2, e 71. • D.P.C.M. 21 marzo 2013, Individuazione di particolari tipologie di documenti analogici originali unici per le quali, in ragione di esigenze di natura pubblicistica, permane l'obbligo della conservazione dell'originale analogico oppure, in caso di conservazione sostitutiva, la loro conformità all'originale deve essere autenticata da un notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato con dichiarazione da questi firmata digitalmente ed allegata al documento informatico, ai sensi dell'art. 22, comma 5, del Codice dell'amministrazione digitale, di cui al decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive modificazioni. • D.P.C.M. 3 dicembre 2001 2013 – Regole tecniche per il protocollo informatico ai sensi degli articoli 40-bis, 41, 47, 57-bis e 71, del Codice dell’amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 448 “Disposizioni 82 del 2005, nelle seguenti disposizioni non abrogate: o art. 2 comma 1, Oggetto e ambito di applicazione, o art. 6, Funzionalità, o art. 9, Formato della segnatura di protocollo, o art. 18 commi 1 e 5, Modalità di registrazione dei documenti informatici, o art. 20, Segnatura di protocollo dei documenti trasmessi, o art. 21, Informazioni da includere nella segnatura. • Circolare AGID 10 aprile 2014, n. 65 – Modalità per l’accreditamento e la vigilanza sui soggetti pubblici e privati che svolgono attività di conservazione dei documenti informatici di cui all’articolo 44-bis, comma 1, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. • D.M. 17 giugno 2014 – Modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione su diversi tipi di supporto – articolo 21, comma 5, del decreto legislativo n. 82/2005. • Regolamento UE 910/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 luglio 2014 in materia di identificazione elettronica e servizi fiduciari per le transazioni elettroniche nel mercato interno e che abroga la direttiva 1999/93/CE. • Regolamento UE 679/2016 (GDPR), relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE. • Linee Guida sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici (AgID) del 10 settembre 2020 e s.m.i. • Regolamento sui criteri per la formazione fornitura dei servizi di conservazione dei documenti informatici (AgID) del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 201426 giugno 2021.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Manual of Service, Manual of Service
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi Decreto Legislativo 81/2015 – Capo V – Disciplina organica dei contratti di lavoro e normativi vigenti sono elencati di seguito:
1. Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici”;
2. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative revisione della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni normativa in tema di concessionari mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n.183 e in particolare artt. 44, 47; • Decreto Interministeriale del 12 Ottobre 2015 (Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 21 Dicembre 2015) – Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di derivazioni d’acqua apprendistato, in attuazione dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n.81. • Decreto Legislativo 150/2015 “Disposizioni per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino il riordino della normativa in materia di concessione servizi per il lavoro e di acque pubblichepolitiche attive, ai sensi dell’art.1, comma 3 della legge 10 dicembre 2014, n.183” – Capo III, art.32 “Incentivi per il contratto di apprendistato per la qualifica, il diploma e il certificato di spe- cializzazione tecnica superiore e di alta formazione e ricerca”;
9. Legge 5 gennaio 1994 • L.R. n. 36 22 del 28/09/2006 “Disposizioni Il Mercato del Lavoro in Lombardia” e in particolare gli art. 4 e 20 e lavoro in Lombardia”; • L.R. n. 19 del 06/08/2007 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” e in particolare l’Art. 21 “Norme sul Sistema Educativo di Istruzione e Formazione della Regione Lombardia”; • L.R n.30/2015 “Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Lombardia. Modifiche alle ll.rr. 19/2007 sul sistema di istruzione e formazione e 22/2006 sul mercato del lavoro”. • L.R. n. 9 del 04/07/2018 "Modifiche alla legge regionale 28 settembre 2006, n. 22 Il mercato del lavoro in Lombardia"; • DGR Regione Lombardia n. 2412 del 26/10/2011 "Procedure e requisiti per l'accreditamento degli Operatori pubblici e privati per erogazione dei servizi di istruzione e formazione professionale nonché dei servizi per il lavoro" e relativi decreti attuativi; • DDUO Reg. Lombardia 05/12/2011 n. 11960 “Assegnazione e riparto delle risorse per la formazione degli apprendisti assunti in Lombardia – periodo formativo 2012/2013”; • DDUO Reg. Lombardia 17/04/2012 n. 3322 “Modifiche e integrazioni al D.D.U.O. del 05 Dicembre 2011 n. 119609 “Assegnazione e riparto delle risorse per la Formazione degli apprendisti assunti in Lombardia – Periodo Formativo 2012-2013. • DDUO Reg. Lombardia 20/12/2012 n. 12453 “Approvazione delle indicazioni regionali per l’offerta formativa relativa a percorsi professionalizzanti di formazione continua, permanente, di specializza- zione, abilitante e regolamentata”. • DDUO Reg. Lombardia 31/10/2012 n. 9749 “Approvazione dei requisiti e delle modalità operative per la richiesta di iscrizione all'albo regionale degli accreditati per i servizi di istruzione e formazione professionale - Sezione B - e all'albo regionale degli accreditati per i servizi al lavoro in attuazione della D.G.R. n. IX/2412 del 26 ottobre 2011”. • Decreto Reg. Lombardia 20/12/2013 n. 12550 “Approvazione delle indicazioni regionali per l'offerta formativa dei percorsi di istruzione e formazione professionale di secondo ciclo (art. 22 della L.R. n. 19/2007)” e DDS n. 7214/2014 “Approvazione delle procedure, disposizioni, adempimenti specifici e standard formativi minimi di apprendimento relativi all’offerta di istruzione e formazione professio- nale di secondo ciclo della Regione Lombardia in attuazione al DDUO n. 12550 del 20/12/2013”. • DGR X/4676 del 23/12/2015 “Disciplina dei profili formativi del Contratto di Apprendistato”. • DDUO Reg. Lombardia 23/12/2015 n. 11809 “Nuovo repertorio regionale delle qualificazioni pro- fessionali denominato “Quadro Regionale degli Standard Professionali”, in coerenza con il Repertorio nazionale e con il sistema nazionale della certificazione delle competenze”; • Decreto Reg. Lombardia 03/04/2019 n. 4573 “Apprendistato art. 44 D.Lgs 81/2015 – Modalità ope- rative per la gestione delle risorse ripartite alle province lombarde e alla città metropolitana di Milano relative all’annualità 2019 – contestuale liquidazione”; • Deliberazione della Giunta Provinciale n.183 dell’11/05/2012 di approvazione dei “Criteri per la programmazione delle attività di formazione degli apprendisti assunti in provincia di Brescia – anno formativo 2012/2013” e ss.mm.ii; • DDUO Reg. Lombardia 03/04/2020 n. 4148 “Applicazione dei provvedimenti in materia di emer- genza epidemiologica COVID-19 per lo svolgimento a distanza dei percorsi di base e trasversale” nell’ambito dei contratti di apprendistato professionalizzante art. 44 D.lgs 81/2015”; • il DDUO Regione Lombardia n.3652/2021 “Riparto alle Province Lombarde e alla Città Metropolitana di Milano delle risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni per la formazione degli apprendisti assunti in Lombardia ai sensi dell’art. 44 D.lgs. 81/2015 – Annualità 2021”; • il Decreto n. 5030 del bilancio annuale 13/04/2022 “Riparto alle Province lombarde e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni alla Città metropolitana di Mi- lano delle risorse per la formazione degli apprendisti assunti in Lombardia ai sensi dell'art. 44 D.Lgs 81/2015 - Annualità 2022. Accertamento, impegno e contestuale liquidazione della somma comples- siva di euro 1.920.476,00”; • il Decreto n. 4042 del bilancio annuale 28/03/2022 “Apprendistato professionalizzante ex art. 44 D.Lgs 81/2015 - Li- quidazione alle Province lombarde e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006alla Città metropolitana di Milano delle risorse pari a € 645.938,65, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per già impegnate con il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014DDS 14132/2021".
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Determinazione Dirigenziale
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi La legislazione attualmente in vigore e normativi vigenti sono elencati riguardante la costruzione e l’esercizio di seguito:
1. Regio Decreto 11 dicembre 1933im- pianti in servizio privato (talvolta destinati anche al trasporto di persone) è la se- guente: • L. 13 giu 1907, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni 403 – Impianto di legge sulle acque e impianti elettrici”;
2. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933vie funicolari aeree • X.X. 00 ago 1908, n. 1775829 – Approvazione del regolamento per l’esecuzione della L. 13 giu 1907, n. 403, sull’impianto di vie funicolari aeree • D.M. 15 mag 1929, n. 1269 – Approvazione del regolamento tecnico per l’im- pianto e l’esercizio di funivie destinate al trasporto, in servizio privato, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4merci nonché delle persone addette alle aziende esercenti le funivie stesse (mod. Legge 30 dicembre 1959dal D.M. 22 dic 1947, n. 1254 2515) • D.M. 7.10.1974 n. 3227 (66) 71.34: “Disposizioni integrative e modificative al Regolamento tecnico per l’impianto e l’esercizio di funivie destinate al trasporto, in servizio privato, delle merci nonché delle persone addette alle Aziende eser- centi le funivie stesse, approvato con D.M. 15.5.1929 n. 1269 • Cir. Min. 9 mag 1972 Servizio VII n. 22/2408/71.36 - Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953tecniche di sicurezza per l'impianto e l'esercizio di teleferiche private destinate al trasporto promiscuo di persone e cose a servizio di aziende agricole montane Altra normativa di riferimento nel settore delle teleferiche per trasporto merci: • O.I.T.A.F.– Quaderno n° 8 – Raccomandazioni per la costruzione e l’esercizio di teleferiche a movimento continuo e a va e vieni, di blondins e di piani inclinati per il trasporto materiali (edizione 2006_Rev 2010). • O.I.T.A.F.– Quaderno n° 12 – Raccomandazioni tecniche per la costruzione e l'esercizio di impianti a fune per il trasporto di materiale fino ad una massa di 2000 kg (edizione 1998). • L.P. Bz 17 feb 2000, n. 9595 – Norme tecniche relative alle teleferiche in servizio privato Allegato C): Norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio di telefe- riche adibite esclusivamente al trasporto di cose A completamento, sulle acque e sugli per quanto sopra non contemplato, valgono le norme generali e particolari vigenti ufficialmente per le costruzioni, le macchine, i collegamenti, i ma- teriali, gli impianti elettrici delle zone montane”;
5come dal seguente elenco comunque non esaustivo: • D.M. 14.01.2018: Norme tecniche per le costruzioni. Legge 22 dicembre 1961 • D.M. 22.01.2008 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino in materia di concessione di acque pubbliche”;
9. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “37: Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10attività d’installazione degli impianti all'interno degli edifici. Decreto Legislativo 30 luglio 1999• D.L. 09.04.2008 n. 81: Testo unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. • D.M. 22.01.2008 n. 37: Riordino delle disposizioni in materia di attività di in- stallazione degli impianti all’interno degli edifici. • Legge 5 novembre 1971, n. 300 “Riforma dell'organizzazione 1086: Norme per la disciplina delle opere di con- glomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica. • Circolare n. 11951 del Governo, a norma dell'articolo 11 della 14 febbraio 1974: Circolare illustrativa delle legge 15 marzo 1997n. 1086. • D.P.R. 22.10.2001, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni 462: Regolamento di semplificazione del procedimento per la formazione del bilancio annuale denuncia di installazioni e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale dispositivi di protezione contro le scariche at- mosferiche, di dispositivi di messa a terra di impianti elettrici e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;elettrici pericolosi
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Samples: Relazione Tecnica
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi e normativi vigenti sono elencati di seguito:
L. 296/2006, art. 1. Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici”;
2. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino in materia di concessione di acque pubbliche”;
9. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 commi 870-874 (“Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato, Legge Finanziaria 2007” – istituzione del Fondo Investimenti Ricerca Scientifica e Tecnologica FIRST); - Decreto Legge n. 159/2007 (“Interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equità sociale”), convertito con legge n. 222 del 29.11 2007; - D.L. 5/2012, convertito in L. 35/2012 (“Disposizioni urgenti in materia di semplificazione e di sviluppo” - c.d. “Decreto Semplifica Italia”); - D.L. 83/2012, convertito con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, n. 134 (“Misure urgenti per la crescita del Paese” – c.d. “Decreto Sviluppo”); - D.L. 69/2013, convertito in L. 98/2013 (“Disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia” – c.d. “Decreto del Fare”); - Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 30 maggio 2014 relativo all’apertura di contabilità speciali di tesoreria intestate alle Amministrazioni centrali dello Stato per la gestione degli interventi cofinanziati dall’Unione europea e degli interventi complementari alla programmazione comunitaria, di cui al già citato Conto di contabilità speciale n. 5944; - Regolamento (Finanziaria 2002)UE) n. 651/2014 della Commissione del 17.06.2014 “che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato”;
12; - Comunicazione della Commissione 2014/C 198/01 “Disciplina degli aiuti di Stato a favore di ricerca, sviluppo e innovazione”, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea C 198 del 27 giugno 2014. Legge 27 dicembre 2002 La normativa applicata dal MIUR per il finanziamento dei progetti di ricerca è stata oggetto di una recente e profonda rivisitazione del suo impianto, ultimata con l’emanazione del D.M. 26 luglio 2016 n. 289 “593 “Disposizioni per la formazione concessione delle agevolazioni finanziarie a norma degli articoli 60, 61, 62 e 63 di cui al Titolo III, Capo IX “Misure per la ricerca scientifica e tecnologica” del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006Legge 22 giugno 2012, n.83, convertito, con modificazioni, dalla Legge 7 agosto 2012, n. 152 134”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Il D.M. 593/2016 si compone di n. 19 articoli organizzati nei seguenti titoli: - TITOLO I – Disposizioni generali (articoli da 1 a 10); - TITOLO II – Modalità e tempistiche delle attività di valutazione ex ante e di contrattualizzazione per i progetti approvati (articoli da 11 a 15); - TITOLO III – Modalità e tempistiche delle attività di controllo ed erogazione delle agevolazioni (articoli da 16 a 18); - TITOLO IV - Disposizioni transitorie e finali (articolo 19), ai quali si rimanda per la consultazione e l’approfondimento degli specifici contenuti, intendendo in questa sede fornire esclusivamente le indicazioni procedurali (collegate ai riferimenti normativi) per lo svolgimento delle attività richieste ai proponenti dall’iter amministrativo per il finanziamento dei progetti selezionati nell’ambito di iniziative e programmi internazionali (Titolo III, art. 18 “Norme Progetti internazionali”). In xxx xxxxxxxxxxx xx evidenzia che l’articolo 4 del citato D.M. di riferimento definisce le “Linee di intervento del FIRST e modalità procedurali di carattere generale”. In tale ambito, il comma 1 sub d) in materia ambientale”;
14coerenza con il dettato dell’articolo 60 del D.L. 83/2012, individua gli “Interventi nazionali di ricerca fondamentale o di ricerca industriale inseriti in accordi e programmi comunitari e internazionali” mentre, per quanto agli aspetti procedurali, il comma 2 stabilisce, tra l’altro, che tutti gli interventi sono realizzati “(…) nel rispetto delle modalità procedurali disciplinate dal presente decreto e dai singoli bandi/avvisi.” Ai sensi dell’art. Legge 28 dicembre 2015 16, comma 5, del D.M. 593/2016, con D.D. n. 221 2759 del 13.10.2017 sono state adottate le “Linee guida al D.M. del 26 luglio 2016 n. 593” - “Disposizioni per la concessione delle agevolazioni finanziarie”. La regolazione e l’attuazione dei progetti in materia ambientale esame si fonda pertanto sulla normativa europea, sulla citata disciplina nazionale delle agevolazioni alla ricerca erogate dal MIUR nell’ambito del FIRST1, nonché su quanto espressamente contemplato nei distinti e specifici atti previsti dallo svolgimento dell’iter procedurale internazionale (accordi di cooperazione - Memorandum of Understanding, Grant Agreement, Call, etc.) e nazionale (National Annex, avvisi integrativi, e conseguenti decreti di concessione delle agevolazioni e uniti disciplinari), che fissano, per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014ciascuna iniziativa, particolari criteri ed ulteriori regole che disciplinano l’accesso al finanziamento dei progetti stessi.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi Le leggi, i regolamenti e normativi vigenti sono elencati le norme di seguito:
1. Regio settore a cui il presente capitolato fa riferimento sono: - L.R. n. 26/01 sul “Diritto allo Studio” - Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque Ministero dei Trasporti e impianti elettrici”;
2. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 Navigazione 31 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 1997 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino disposizioni in materia di concessione trasporto scolastico” e relativa Circolare applicativa n. 23 dell’11/03/1997; - Decreto Legislativo 30/04/1992 n. 285 “Nuovo Codice della Strada” e ss.mm.ii.; - D.M. 20/12/1991 n. 448 “Regolamento di acque pubblicheattuazione della direttiva del Consiglio delle Comunità europee n. 438 del 21 giugno 1989 che modifica la direttiva del Consiglio n. 562 del 12 novembre 1974 riguardante l'accesso alla professione di trasportatore di viaggiatori su strada nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali” e ss.mm.ii.; - Decreti del Ministro per i trasporti 18/04/1977 e 13/06/1985 “Caratteristiche costruttive degli autobus” e ss.mm.ii.; - Decreto Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 1° aprile 2010 del “Caratteristiche costruttive degli scuolabus”;
9; - “Regolamento dei servizi scolastici” del Comune di Sant’Agata Bolognese (allegato); - Decreto Legislativo 395/2000 “Attuazione della direttiva 98/76/CE del 1° ottobre 1998 del Consiglio dell'Unione europea, modificativa della direttiva 96/26/CE del 29 aprile 1996 riguardante l'accesso alla professione di trasportatore su strada di merci e di viaggiatori, nonché il riconoscimento reciproco di diplomi, certificati e altri titoli allo scopo di favorire l'esercizio della libertà di stabilimento di detti trasportatori nel settore dei trasporti nazionali ed internazionali”; D.M. 28-4- 2005 n. 161 “Xxxxxxxxxxx xx xxxxxxxxxx xxx X.Xxx. Legge 5 gennaio 1994 00 dicembre 2000, n. 36 “Disposizioni 395, modificato dal decreto legislativo n. 478 del 2001, in materia di risorse idricheaccesso alla professione di autotrasportatore di viaggiatori e merci”;
10. ; Decreto Legislativo 30 luglio 1999Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 25/11/2011; Legge n° 218 del 11/8/03 e Regolamento CE n° 1071 d el 21/10/09 sulle norme per l’esercizio dell’attività di trasportatore su strada; - L.R. n. 30/1998 “Disciplina generale del trasporto pubblico regionale e locale”; - Regolamento Regionale n. 3/2009 “Regolamento regionale per l’esercizio dell’attività di noleggio di autobus con conducente (art 26-quater, lettera d), L.R. n. 300 30/1998”; - D.Lgs n° 50/2016 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59nuovo codice degli appalti”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi e normativi vigenti sono elencati di seguito:
1. Regio Decreto 11 dicembre 1933Stante la responsabilità dell’impresa manutentrice circa l’esecuzione a regola d’arte degli interventi essa osserverà, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni per formale impegno, tutte le norme di legge sulle acque e di regolamento vigenti ed In particolare: • D.M. 1/12/75 titolo II ai fini della sicurezza degli impianti elettrici”;
2termici; • Raccolta R del 2009 • Normative del Ministero dell'Interno sulla sicurezza degli impianti termici a combustibili liquidi e/o gassosi; • Norma UNI 9182 - Impianti di alimentazione e distribuzione di acqua fredda e calda. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici - Criteri di progettazione, collaudo e gestione; • L. n.615 e relativo regolamento di esecuzione D.P.R. 22/12/70 n.1391 ai fini dell'inquinamento atmosferico; • norme C.E.I. applicabili; • per quanto riguarda i ventilconvettori certificazione EUROVENT ; • L. n.10 del T.U. delle leggi sulle acque 9/1/91 e sugli s.m.i., D.P.R. n.412 del 26/8/93, D.P.R. 551 del 21/12/1999 ai fini del contenimento del consumo energetico per usi termici negli edifici civili; • Circolare Ministero dei LL.PP. n.13011 del 22/11/1974 e D.P.R. 14/1/1997 per quanto riguarda gli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “di trattamento aria; • D.M.12.03.2008 n°37 Norme per l’aumento del limite tra grandi la sicurezza degli impianti e piccole derivazioni relativo Regolamento di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino in materia di concessione di acque pubbliche”;
9. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio Attuazione; • D.lgs 11 maggio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997152 (Supplemento ordinario n. 101/L alla Gazzetta ufficiale 29 maggio 1999, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002124)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, così come modificato dal Dlgs 18 agosto 2000, n. 152 “258; • D.L.09.04.2008 n°81 –materia della tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; • Norme in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo Marchio italiano di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge qualità dell’Istituto Italiano Plastici. In conformità al D.M. 37/08, gli impianti termici, idrici ed i loro componenti devono rispondere alle regole di stabilità 2014buona tecnica; le norme UNI sono considerate norme di buona tecnica.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi L’esecuzione dell’appalto deve avvenire nel rispetto delle prescrizioni del presente capitolato e normativi vigenti sono elencati della legislazione vigente, nonché delle disposizioni che dovessero essere emanate successivamente alla conclusione dell’Ordinativo di seguito:
1Fornitura (Contratto attuativo) da parte dei singoli Enti contraenti. Regio Decreto 11 A titolo esemplificativo e non esaustivo, si riporta la principale normativa di riferimento: − D.Lgs. n. 285 del 30/4/1992 e ss.mm.ii.: Nuovo codice della strada e e ss.mm.ii.; − D.P.R. n. 495 del 16/12/1992: “Regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo Codice della Strada”, con le modifiche e le integrazioni apportate dal D.P.R. n. 610 del 16/09/1996 “Regolamento recante modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 19331992, n. 1775 “Testo unico 495, concernente il regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo Codice della strada” e ss.mm.ii.; − Decreto del Ministero dei Lavori Pubblici n. 1584 del 31/03/1995 e ss.mm.ii.: Approvazione del disciplinare tecnico sulle modalità di determinazione dei livelli di qualità delle disposizioni pellicole retroriflettenti impiegate per la costruzione dei segnali stradali; − Circolare Ministero LL.PP. n. 2357 del 16/05/1996: Fornitura e posa in opera di legge sulle acque beni inerenti la sicurezza della circolazione stradale; − Circolare Ministero LL.PP. n. 3652 del 17/06/1998: Certificazione di conformità dei prodotti relativi alla segnaletica stradale verticale, complementare e impianti elettrici”;
2. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici per i passaggi a livello; − Direttiva del T.U. Ministero dei Lavori Pubblici del 24/10/2000: Direttiva sulla corretta e uniforme applicazione delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 norme del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative Codice della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino Strada in materia di concessione di acque pubbliche”segnaletica e criteri per l’installazione e la manutenzione;
9. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Convenzione Per La Fornitura Di Beni Per La Manutenzione Delle Strade
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi La Ditta Offerente deve tener conto e normativi vigenti rispettare la normativa vigente a carattere nazionale e, con riferimento alla Regione Puglia a carattere regionale. Di seguito sono elencati elencate le principali norme di seguito:carattere generale alle quali la Ditta Offerente deve attenersi nella fornitura dei servizi oggetto dell’appalto
1. Regio per quanto concerne il Sistema Sanitario Nazionale: ▪ “Piano sanitario nazionale 2006-2008” Ministero della Salute ▪ “Una Politica per la Sanità Elettronica” Tavolo Permanente per la Sanità Elettronica, 31 marzo 2005 ▪ D. Lgs. 196 del 30 giugno 2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali” ▪ Decreto 11 dicembre 1933del Presidente del Consiglio dei Ministri 19 maggio 1995 "Schema generale di riferimento della "Carta dei servizi pubblici sanitari"" (Pubblicato nella G.U. 31 maggio 1995, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici”;125, S.O.)
2. Legge per quanto concerne la Regione Puglia: ▪ L. R. 3 agosto 2006, n. 25 “Principi e organizzazione del Servizio sanitario regionale” ▪ Deliberazione della Giunta Regionale 27 dicembre 1953 2001 n. 959 2087 “Norme modificatrici Piano Sanitario Regionale 2002- 2004 e Piano Regionale di Salute 2002 – 2007. Adozione definitiva a seguito di integrazioni al progetto di Piano di cui alla DGR 28 novembre 2001, n. 1697” ▪ D.G.R. 22 dicembre 2006, n. 2005 “Piano per la Sanità Elettronica della Regione Puglia. ▪ Regolamento Regionale 25 maggio 2006, n. 5 “Regolamento per il Trattamento dei Dati Sensibili e Giudiziari ai sensi degli artt. 20 e 21 del T.U. delle leggi sulle acque Decreto Legislativo 196/03”. ▪ D.G.R. 4 agosto 2006, n. 2005 “Adempimenti ex intesa Stato Regioni del 28/04/2006: Piano regionale di contenimento dei tempi d’attesa per il triennio 2006-2008” ▪ D.G.R. 6 febbraio 2007, n. 68 “Adempimenti ex intesa Stato Regioni del 28/04/2006: Piano regionale di contenimento dei tempi d’attesa per il triennio 2006-2008. Integrazioni e sugli impianti elettrici”;modificazioni alla D.G.R. n.1200/2006” ▪ D.G.R. 31 gennaio 2008, n.90 “Linee guida di indirizzo per le attività di comunicazione istituzionale dei settori della Regione Puglia
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 per quanto concerne l’ICT ▪ Piano di azione e-government (Decreto Presidente del testo unico 11 dicembre 1933Consiglio dei Ministri del 14 febbraio 2002) ▪ Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 82 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino in materia di concessione di acque pubbliche”;
9. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. Codice dell'amministrazione digitale.” ▪ Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 x.xx 42 del 28/2/2005 “Riforma dell'organizzazione Istituzione del GovernoSistema Pubblico di Connettività e della Rete internazionale della Pubblica Amministrazione, a norma dell'articolo 11 dell’art. 10, della legge 15 marzo 1997L. 229 del 29/7/2003 (G.U. x.xx 73 del 30/3/2005) ▪ Legge 9 gennaio 2004, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 4 “Disposizioni per la formazione favorire l'accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici” ▪ Decreto del bilancio annuale Ministro per l’Innovazione e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge le Tecnologie dell’8 luglio 2005 “Requisiti tecnici e i diversi livelli per l'accessibilità agli strumenti informatici” ▪ Direttiva del 27 dicembre 2002 n. 289 luglio 2005 ““Disposizioni Direttiva per la formazione qualità dei servizi on line e la misurazione della soddisfazione degli utenti” ▪ Presidenza del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006Consiglio dei Ministri, Dipartimento della Funzione Pubblica Circolare 13 marzo 2001, n. 152 3/2001 “Norme in materia ambientaleLinee guida per l'organizzazione, l'usabilità' e l'accessibilità' dei siti Web delle pubbliche amministrazioni”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Accordo Di Programma Quadro
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi e normativi vigenti sono elencati Il sistema di seguito:
1. Regio Decreto 11 dicembre 1933conservazione digitale di ARUBA, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici”;
2. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni è stato realizzato in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino conformità alla normativa vigente in materia di concessione di acque pubbliche”;
9conservazione dei documenti informatici. Alla data l’elenco dei principali riferimenti normativi italiani in ma- teria, ordinati secondo il criterio della gerarchia delle fonti, è costituito da: - Codice Civile [Libro Quinto Del lavoro, Titolo II Del lavoro nell'impresa, Capo III Delle imprese commerciali e delle altre imprese soggette a registrazione, Sezione III Disposizioni particolari per le imprese commerciali, Paragrafo 2 Delle scritture contabili], articolo 2215 bis - Documentazione informatica; - Legge 5 gennaio 1994 7 agosto 1990, n. 36 “Disposizioni 241 e s.m.i. – Nuove norme in materia di risorse idriche”;
10procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; - Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 e s.m.i. – Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa; - Decreto Legislativo 30 luglio 1999giugno 2003, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997196 e s.m.i. – Codice in materia di protezione dei dati personali; - Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 59”;
1142 e s.m.i. – Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio; - Decreto Legislativo 7 marzo 2005 n. 82 e s.m.i. – Codice dell'amministrazione digitale (CAD); - Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 22 febbraio 2013 – Regole tecniche in materia di generazione, apposizione e verifica delle firme elettroniche avanzate, qualificate e digitali ai sensi degli articoli 20, comma 3, 24, comma 4, 28, comma 3, 32, comma3, lettera b), 35, comma 2, 36, comma 2, e 71; - Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 dicembre 2013 - Regole tecniche in materia di sistema di conservazione ai sensi degli articoli 20, commi 3 e 5-bis, 23-ter, comma 4, 43, commi 1 e 3, 44 , 44-bis e 71, comma 1, del Codice dell'amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005; - Circolare AGID 10 aprile 2014, n. 65 - Modalità per l’accreditamento e la vigilanza sui soggetti pubblici e privati che svolgono attività di conservazione dei documenti informatici di cui all'articolo 44-bis, comma 1, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82. - Il DPR nr. 1409 del 30 settembre 1963 - (Legge 28 archivistica) all’art. 30 prevede che le cartelle cliniche siano conservate illimitatamente. Secondo le norme vigenti, inoltre, gli originali cartacei delle cartelle cliniche in quanto originali unici, non possono essere distrutti; - Circolare Ministero della Sanità 19 dicembre 2001 1986, n. 448 61 - Circolare avente per oggetto il periodo di conservazione della documentazione sanitaria presso le istituzioni sanitarie pubbliche e private di ri- covero e cura - DM 14.2.1997 - Norma di attuazione del D.lgs n.230/95, “Disposizioni Determinazione delle modalità affinché i do- cumenti radiologici e di medicina nucleare e i resoconti esistenti siano resi tempestivamente disponi- bili per successive esigenze mediche, ai sensi dell'art. 111, comma 10, del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230” - D.lgs 26 maggio 2000, n. 187 - Attuazione della direttiva 97/43/Euratom in materia di protezione sani- taria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse ad esposizioni mediche - Prontuario di selezione per gli archivi delle aziende sanitarie locali e delle aziende ospedaliere, 2005 Atto di indirizzo che reca indicazioni sui tempi di conservazione dei documenti generati e/o custodita Aziende Sanitarie pubbliche ed accreditate, redatto dal Ministero per i Beni e la Attività Culturali - Consiglio dei Ministri – Conferenza Stato Regioni 02 Marzo 2012 - Linee Guida per la formazione del bilancio annuale dematerializza- zione della documentazione clinica in diagnostica per immagini. Normativa e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014prassi.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Manuale Di Conservazione
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi e normativi vigenti sono elencati Il quadro normativo di seguito:
1. Regio Decreto 11 dicembre 1933riferimento è costituito fondamentalmente dai seguenti documenti: - Legge n. 184/1983, così come modificata dalla legge 28.03.2001 n. 149 "Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque 184, recante «Disciplina dell’adozione e impianti elettrici”;
2. Legge 27 dell’affidamento dei minori», nonché al titolo VIII del libro primo del codice civile"; - D.G.R. 19 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 19332011, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 1904 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino Direttiva in materia di concessione affidamento familiare, accoglienza in comunità e sostegno alle responsabilità familiari” e ss.mm.ii, come temporaneamente derogata dalla D.G.R. 11 settembre 2014, n. 1490; - D.Lgs. 18.08.2015 n. 142 “Attuazione della direttiva 2013/33/UE recante norme relative all'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, nonché della direttiva 2013/32/UE, recante procedure comuni ai fini del riconoscimento e della revoca dello status di acque pubbliche”;
9. protezione internazionale; - Legge 5 gennaio 1994 07.04.2017 n. 36 47 “Disposizioni in materia di risorse idrichemisure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”;
10. ; - Decreto Legislativo 30 luglio 1999, del Ministero dell’Interno del 18.11.2019 “Modalità di accesso degli enti locali ai finanziamenti del Fondo nazionale per le politiche ed i servizi dell'asilo e di funzionamento del Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per i minori stranieri non accompagnati (Siproimi)”; - Decreto Legge 21.10.2020 n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 130 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme urgenti in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni di immigrazione, protezione internazionale e complementare, modifiche agli articoli 131-bis, 391-bis, 391-ter e 588 del codice penale, nonché misure in materia ambientale di divieto di accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento, di contrasto all'utilizzo distorto del web e di disciplina del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale”; - “Manuale Operativo per promuovere misure l’attivazione e la gestione dei servizi di Green Economy accoglienza e integrazione per il contenimento dell’uso eccessivo richiedenti e titolari di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge protezione internazionale”, di stabilità 2014seguito denominato “Manuale Operativo”; - “Manuale unico di rendicontazione”; - “Manuale di utilizzo del sistema di gestione della Banca Dati del Servizio Centrale per operatori e visitatori”; - Circolari e note operative del Servizio Centrale. I documenti sono consultabili e scaricabili dal sito web: xxxx://xxx.xxxxxxxx.xx.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi LEGGI GENERALI - D.P.R. n. 207 del 05 ottobre 2010 e normativi vigenti sono elencati successive circolari, chiarimenti, modifiche, integrazioni e allegati – regolamento di seguito:
1esecuzione del D.Lgs. Regio Decreto 11 dicembre 193312/04/2006 n.163 - D.lgs. n.50 del 18 aprile 2016 e successive circolari, chiarimenti, modifiche, integrazioni e allegati – codice dei contratti pubblici - D.P.R. n. 1775 “Testo 380 del 6 giugno 2001 e successive circolari, chiarimenti, modifiche, integrazioni e allegati - testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. (testo A). Nota: in questo Decreto è da escludere il Capo V "Norme per la sicurezza degli impianti"; - D.M. n. 145 del 19 aprile 2000 e successive circolari, chiarimenti, modifiche ed integrazioni ed allegati - regolamento recante il capitolato generale d'appalto dei lavori pubblici; - Tutti i documenti dell'AVCP (Autorità Vigilanza Contratti Pubblici) aventi attinenza con l'appalto di legge sulle acque cui si tratta; - Leggi reginali o provinciali LEGGI PER L’AMBIENTE - D. Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 e impianti elettrici”;
2successive modifiche ed integrazioni – norme in materia ambientale. Legge 27 dicembre 1953 - D.M. 6 aprile 2004 n. 959 “Norme modificatrici 174. - Leggi regionali o provinciali LEGGI PER IL CONTENIMENTO E IL RISPARMIO DELL’ENERGIA - D.M. del T.U. delle leggi sulle acque 26 giugno 2009 e sugli impianti elettrici”;
3successive circolari, chiarimenti, modifiche ed integrazioni ed allegati – Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici. Legge 4 dicembre 1956 - D.P.R. n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 59 del testo unico 11 dicembre 19332 aprile 2009 e successive circolari, chiarimenti, modifiche ed integrazioni ed allegati - Regolamento di attuazione dell'articolo 4, comma 1, lettere a) e b), del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 1775192, delle leggi sulle acque concernente attuazione della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia. - D. Lgs. n. 115 del 30 maggio 2008 e sugli impianti elettrici”;
4successive circolari, chiarimenti, modifiche ed integrazioni ed allegati – attuazione della direttiva 2006/32/CE relativa all’efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici e abrogazione della direttiva 93/76/CEE. Legge 30 - D.M. 11 Marzo 2008 e successive circolari, chiarimenti, modifiche ed integrazioni ed allegati - Attuazione dell’articolo 1, comma 24, lettera a) della legge 24 dicembre 19592007, n. 1254 “Norme interpretative 244, per la definizione dei valori limite di fabbisogno di energia primaria annuo e di trasmittanza termica ai fini dell’applicazione dei commi 344 e 345 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 19532006, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5296. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. - D. Lgs. 12 luglio 1993n. 311 del 29 dicembre 2006 e successive circolari, chiarimenti, modifiche ed integrazioni ed allegati – disposizioni correttive ed integrative al D. Lgs n. 192/2005. - D. Lgs. n. 192 del 19 agosto 2005 e successive circolari, chiarimenti, modifiche ed integrazioni ed allegati - attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia; - D.P.R. n. 412 del 26 agosto 1993 e successive circolari, chiarimenti, modifiche ed integrazioni ed allegati - regolamento di attuazione dell’art. 4 comma 4 della L. n. 10 del 9 gennaio 1991. - L. n. 10 del 9 gennaio 1991 e successive circolari, chiarimenti, modifiche ed integrazioni ed allegati, relativa al contenimento dei consumi energetici per usi termici negli edifici. - Leggi regionali o provinciali LEGGI SULLA SICUREZZA DEGLI IMPIANTI, CANTIERI E LUOGHI DI LAVORO - D. 4 febbraio 2011 e successive circolari, chiarimenti, modifiche ed integrazioni ed allegati – Definizione dei criteri per il rilascio delle autorizzazioni di cui all'articolo 82, comma 2), lettera c), del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 275 “Riordino 81. - D. Lgs. n. 81 del 9 aprile 2008 e successive circolari, chiarimenti, modifiche ed integrazioni ed allegati – attuazione dell’art. 1 della legge n. 123 del 3 agosto 2007 in materia di concessione tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di acque pubbliche”;
9lavoro. Legge 5 - D.M. n. 37 del 22 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni 2008 e successive circolari, chiarimenti, modifiche ed integrazioni, recante riordino delle disposizioni in materia di risorse idriche”;
10attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici. Decreto Legislativo 30 luglio 1999- D. Lgs. n. 25 del 2 febbraio 2002 e successive circolari, n. 300 “Riforma dell'organizzazione chiarimenti, modifiche ed integrazioni ed allegati – attuazione della Direttiva 98/24/CE sulla protezione della salute e della sicurezza dei lavoratori contro i rischi derivanti da agenti chimici durante il lavoro. - D.M. del Governo10 marzo 1998 e successive circolari, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997chiarimenti, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni modifiche ed integrazioni ed allegati – criteri generali di sicurezza antincendio e per la formazione gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro. - L. n. 46 del bilancio annuale 5 marzo 1990 e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni successive circolari, chiarimenti, modifiche ed integrazioni ed allegati – norme per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato sicurezza degli impianti (Finanziaria 2003per i soli art. 8,14,16 non abrogati)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Capitolato Speciale d'Appalto
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi Nella seguente tabella sono riportate le norme richiamate all’interno del presente documento. Xxxxx Xxxxxxx 00 – 00000 Xxxxxx – Tel.: 000 00000000 – Fax mail: 00 00000000 Orario di apertura al pubblico: lunedì, mercoledì e normativi vigenti sono elencati di seguito:
1. venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e-mail: xxx.XxxxxxxxXxX@xxxxxxxxxxxxxx.xx PEC: xxx_XxxxxxxxXXX@xxx.xxxxxxxxxxxxxx.xx Codice civile, e ss.mm.ii., approvato con Regio Decreto 11 dicembre 1933decreto 16 marzo 1942, n. 1775 262, e ss.mm.ii.. x.x. Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00 settembre 1973, n. 602, e ss.mm.ii., recante “Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito.” D.P.R. 602/1973 Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, e ss.mm.ii., recante “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque legislative e impianti elettrici”;
2. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino regolamentari in materia di concessione di acque pubbliche”;
9. Legge 5 gennaio 1994 documentazione amministrativa (Testo A)” D.P.R. 445/2000 Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 36 380, e ss.mm.ii., recante “Disposizioni Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di risorse idriche”;
10. edilizia (Testo A)” D.P.R. 380/2001 Decreto Legislativo 30 luglio 1999legislativo 8 giugno 2001, n. 300 231, e ss.mm.ii., recante “Riforma dell'organizzazione del GovernoDisciplina della responsabilità amministrativa delle persone giuridiche, delle società e delle associazioni anche prive di personalità giuridica, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 199729 settembre 2000, n. 59”;
300.” D.Lgs. 231/2001 Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e ss.mm.ii., recante “Codice in materia di protezione dei dati personali.” D.Lgs. 196/2003 Norme tecniche per le costruzioni approvate con decreto ministeriale 14 gennaio 2008 del Ministero delle infrastrutture NTC 2008 Decreto ministeriale 18 gennaio 2008, n. 40, del Ministero dell'economia e delle finanze, recante “Modalità di attuazione dell'articolo 48-bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, recante disposizioni in materia di pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni.” D.M. 40/2008 del MEF Decreto ministeriale 22 gennaio 2008, n. 37, e ss.mm.ii., del Ministero dello sviluppo economico, recante “Regolamento concernente l'attuazione dell'articolo 11-quaterdecies, comma 13, lettera a) della legge n. 248 del 2 dicembre 2005, recante riordino delle disposizioni in materia di attività di installazione degli impianti all'interno degli edifici.” D.M. 37/2008 del MiSE Circolare 2 febbraio 2009, n. 617, recante “Istruzioni per l’applicazione delle “Nuove norme tecniche per le costruzioni” di cui al D.M. 14 gennaio 2008” Circ. 617/2009 Legge 28 dicembre 2001 13 agosto 2010, n. 448 136, e ss.mm.ii., recante “Disposizioni per la formazione Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia.” L. 136/2010 Decreto del bilancio annuale Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ss.mm.ii., in materia di ““Disposizioni per la formazione Regolamento di esecuzione ed attuazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 152 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE».” D.P.R. 207/2010 Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, e ss.mm.ii., recante “Codice dei contratti pubblici.” D.Lgs. 50/2016 Decreto ministeriale 17 giungo 2016 del Ministero della giustizia, recante “Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione adottato ai sensi dell'articolo 24, comma 8, del decreto legislativo n. 50 del 2016.” D.M. 17/06/2016 del Ministero della giustizia Aggiornamento delle "Nuove Norme tecniche per le costruzioni", in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure fase di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;approvazione NTC 2017
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Samples: Affidamento Diretto Per Collaudo
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi e normativi vigenti sono elencati di seguito:
1Il servizio oggetto del presente appalto è disciplinato da: Il Codice Civile, libro IV, titolo III, capo VII dell’appalto, artt. Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici”;
2. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove 1655-1677; Le norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino in materia di concessione contabilità di acque pubbliche”;
9. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999Stato: X.X. 00/00/0000, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 19972440 e X.X. 00 maggio 1924, n. 59”;
11827; Direttiva 89/391/CE, del 12/06/1989, concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il servizio; Direttiva Europea 89/654/CE del 30/11/1989 relativa alle prescrizioni minime di sicurezza e di salute per i luoghi di servizio; La legge 19 marzo 1990, n. 55 e s.m.i. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni e tutta la normativa antimafia, in particolare in relazione al subappalto; UNI 10339: 1995 Titolo: Impianti aeraulici al fine del benessere. Generalità, classificazione e requisiti; UNI ENV 12097/1999 - Ventilazione degli edifici - Rete delle condotte - Requisiti relativi ai componenti atti a facilitare la manutenzione delle reti delle condotte; Linee Guida per la formazione tutela e la promozione della salute negli ambienti confinati - Accordo Stato- Regioni del bilancio annuale e pluriennale dello Stato 05.05.2000 (Finanziaria 2002G.U. n. 276 del 27.11.2001 – Serie Ordinari n. 252)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni ; Procedure per la formazione del bilancio annuale pulizia e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo sanificazione dei sistemi aeraulici – AIISA Rev. 0 settembre 2005; Il decreto legge 3 aprile 2006, n. 152 recante “Norme in materia ambientale”;
14; Linee Guida per la definizione dei protocolli tecnici di manutenzione predittiva sugli impianti di climatizzazione - Accordo Stato- Regioni del 05.10.2006 (G.U. n. 256 del 03.11.2006 – Serie Ordinari n. 207); Il Regolamento di esecuzione ed attuazione del d.lgs. Legge 28 dicembre 2015 163/2006, emanato con il decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010 n. 221 207, per le parti ancora in vigore; Il decreto legge 30 aprile 2008, n. 81, in particolare il Titolo II: Luoghi di servizio, Capo I, Articolo 64 nonché l’allegato IV: requisiti dei luoghi di servizio che, trattando la materia in maniera specifica e circostanziata, ha previsto ai punti 1.9.1.4 e 1.9.1.5 che “Disposizioni gli impianti di areazione debbano essere funzionanti ed efficienti, devono essere periodicamente sottoposti a controlli, manutenzione, pulizia e sanificazione per la tutela della salute dei lavoratori e qualsiasi sedimento o sporcizia che potrebbe comportare un pericolo immediato per la salute dei lavoratori dovuto all'inquinamento dell'aria respirata deve essere eliminato rapidamente”; La legge 13 agosto 2010 n. 136, recante il “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia ambientale di normativa antimafia” e s.m.i.; Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 22 novembre 2010, recante disciplina dell’autonomia finanziaria e contabile della Presidenza del Consiglio dei ministri; Procedura operativa per promuovere misure la valutazione e gestione dei rischi correlati all’igiene degli impianti di Green Economy trattamento aria - Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul documento recante - Repertorio atti n. 55/CSR del 7 febbraio 2013; ACR lo Standard NADCA 2013 per la valutazione, la pulizia ed il contenimento dell’uso eccessivo ripristino degli impianti HVAC; Linee guida per la prevenzione e il controllo della legionellosi – Accordo Ministero Salute- Regioni del 05.05.2000 (G.U. n. 103 del 05.05.2000 – Serie Generale), Accordo Stato-Regioni su linee guida “legionellosi” Rep. Atti n. 79/CSR del 7 maggio 2015; Il decreto legge 18 aprile 2016, n. 50 del e s.m.i. denominato “Codice dei contratti”; ▪ D.M. (MIT) 7 marzo 2018, n. 49 recate “Linee guida sulle modalità di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del direttore dell’esecuzione”; ▪ Protocollo Operativo AIISA per l’ispezione e la Sanificazione degli impianti aeraulici - Rev. Rev. 1.0 del 30 aprile 2018; ▪ Legge 11 settembre 2020, n. 120 “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali” (Decreto Semplificazioni); ▪ Tutte le leggi e i regolamenti vigenti in materia edile ed impiantistica riferite alle opere pubbliche (nazionali, regionali e provinciali e comunali) e quelle riguardanti in particolare i beni culturali ed ambientali; ▪ La normativa tecnica emanata dal CNR, dall’UNI, dall’UNICHIM, dalla CEI, dalla CEI- UNEL, ANCC e dalle commissioni NORMAL anche se non espressamente richiamata nel presente Capitolo Speciale d’Appalto. Si precisa che l'elenco sopra riportato non deve intendersi esaustivo della materia, infatti l'impresa è tenuta all'osservanza di stabilità 2014norme tecniche, disposizioni, regolamenti e leggi anche se non espressamente nominati, ma che possono riguardare la sicurezza, i materiali, lo smaltimento dei materiali di risulta e quant'altro riguardi l'esecuzione degli interventi oggetto dell’appalto.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Disciplinary Procedure
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi Per quanto non previsto dal presente capitolato, si fa rinvio, oltre che al codice civile, alla disciplina normativa e normativi vigenti sono elencati regolamentare vigente in materia di seguito:
1. Regio Decreto 11 dicembre 1933appalti pubblici, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici”;
2. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. particolare il D. Lgs. 12 n.50/2016, alle norme in vigore per le Pubbliche Amministrazioni ed alle norme regolamentari del Comune di Sant’Agata Bolognese ed a: • Norme del Codice Civile che disciplinano i contratti, in particolare quelle relative agli appalti di servizi; • Norme riguardanti l’Amministrazione del patrimonio e la contabilità generale dello Stato, contenute nei RR.DD. 18/11/1923 n. 2440 e 23/05/1924 n. 827 e ss.mm.ii.; • Decreto del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato 7 luglio 19931997 n. 274 “Regolamento attuativo degli articoli 1 e 4 della legge 25 gennaio 1994 n. 82 per la disciplina delle attività di pulizia, di disinfezione, di disinfestazione, di derattizzazione e di sanificazione”; • Legge Regionale E.R. 25/11/2016 n. 275 19 “Riordino Servizi educativi per la prima infanzia. Abrogazione della L.R. n. 1 del 10 gennaio 2000”; • Deliberazione dell’Assemblea legislativa 25 luglio 2012 n. 85 “Direttiva in materia di concessione di acque pubbliche”;
9. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni requisiti strutturali ed organizzativi dei servizi educativi per la formazione del bilancio annuale prima infanzia e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)relative norme procedurali. Disciplina dei servizi ricreativi e delle iniziative di conciliazione”;
12. ; • Legge 27 dicembre 2002 Regione Emilia Romagna n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 200614/2008, n. 152 avente ad oggetto: “Norme in materia ambientaledi politiche per le giovani generazioni”;
14; • Legge Regionale E.R. 8 agosto 2001, n. 26 “Diritto allo studio e apprendimento per tutta la vita”; • Legge 5/02/1992, n. 104 “Legge -quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate”; • Legge 13/07/2015 n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; • D.Lgs. n. 81/2008 “Attuazione dell’art. 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e ss.mm.ii.; • D.Lgs. n. 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”; • Legge 28 dicembre 2015 12/03/1999 n. 221 68 “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”; • Legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”; • D.P.R. n. 445/2000 “Disposizioni legislative in materia ambientale di documentazione amministrativa”; • Legge 24/11/1981 n. 689 “Modifiche al sistema penale”; • Legge 31/05/1965 n . 575 “Disposizioni contro la mafia” e ss.mm.ii.; • Accordo di programma metropolitano per promuovere misure l’inclusione scolastica e formativa dei bambini, alunni e studenti con disabilità (Legge 104/1992) – 2016/2021; • Regolamento comunale per l’accesso ai servizi scolastici ed extrascolastici del Comune di Green Economy Sant’Agata Bolognese (visibile sul sito del Comune); • Regolamento comunale dei servizi socio educativi per la prima infanzia del Comune di Sant’Agata Bolognese (visibile sul sito del Comune); • Regolamento comunale dei contratti; • Capitolato speciale, disciplinare di gara e bando di gara; • Norme del Codice penale e leggi ad esso collegate, per il contenimento dell’uso eccessivo quanto attinenti; • Norme del Codice di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014Procedura Civile e leggi ad esso collegate, per quanto attinenti; • Codice Civile e norme vigenti in materia per tutto quanto non previsto e contemplato dalle suddette fonti normative.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Authorization to Contract for Educational and Assistance Services
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi Il presente Regolamento è adottato in conformità alla seguente normativa e normativi vigenti sono elencati in conformità agli atti dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.A.C., già A.V.C.P.): • Direttiva 2014/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 febbraio 2014 sugli appalti pubblici; • Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato delle Regioni, contro il lock-in: costruire sistemi TIC aperti facendo un uso migliore degli standard negli appalti pubblici, Com (2013) 455 final del 25 giugno 2013; • Decreto legislativo 18 aprile 2016 n 50, recante “Codice dei Contratti Pubblici”; • D. Lgs. 33/2013, recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di seguito:
1pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte della pubblica amministrazione", in particolare l’art. Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici”;
2. 37; • Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949regionale 13 marzo 2018, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 recante “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino in materia di concessione contratti pubblici di acque pubblichelavori, forniture e servizi”;
9; • Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione (P.T.P.C.), dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari, adottato con DDG n. 39 del 29 gennaio 2019, e successive modifiche e integrazioni; • Piano Nazionale Anticorruzione 2016 (Determinazione A.N.A.C n. 831 del 3/08/2016) e relativo Aggiornamento 2018 (Delibera A.N.A.C. n. 1074 del 21 novembre 2018, e successivi aggiornamenti: • Determinazione ANAC n. 950 del 13 settembre 2017 (Linee Guida n. 8/2017), di adozione delle Linee Guida n. 8, recanti “Ricorso a procedure negoziate senza previa pubblicazione di un bando nel caso di forniture e servizi ritenuti infungibili, Comunicato del Presidente A.N.A.C. 28/3/2018. Legge • Comunicato del Presidente A.N.A.C. in data 28/3/2018, recante “Indicazioni alle stazioni appaltanti sul tema dell'infungibilità negli acquisti in ambito sanitario”; • Atti dell’A.N.A.C. (già “A.V.C.P.”): - Deliberazione n. 28 del 16 luglio 2008; - Deliberazione n. 26 del 2 aprile 2009; - Deliberazione n.19 del 19 febbraio 2011; - Determinazione n. 8 del 14 dicembre 2011; - Deliberazione n. 83 del 27 settembre 2012; - Deliberazione n.102 del 5 gennaio 1994 dicembre 2012; - Determinazione n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione 22 del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 6 giugno 2014.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Regolamento Aziendale Per L’acquisizione Di Beni E Servizi in Regime Di Infungibilità
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi e normativi vigenti sono elencati di seguito:
1. Regio Decreto 11 dicembre 1933Legge 7 agosto 1990, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni 241 - Nuove norme in materia di legge sulle acque procedimento amministrativo e impianti elettrici”;
2di diritto di accesso ai documenti amministrativi. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici (G.U. del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 193318 agosto 1990, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959192) DPR 27 giugno 1992, n. 1254 “Norme interpretative 352 - Regolamento per la disciplina delle modalità di esercizio e dei casi di esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi, in attuazione dell’art. 24, comma 2, della legge 27 dicembre 1953Legge 7 agosto 1990, n. 959241, sulle acque recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5di diritto di accesso ai documenti amministrativi. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949(G.U. 29 luglio 1992, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 177) DPR 12 luglio febbraio 1993, n. 275 “Riordino 39 - Norme in materia di concessione di acque sistemi informativi automatizzati delle amministrazioni pubbliche”;
9. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 dell’art. 2, comma 1, lettera m), della legge 23 ottobre 0000, x. 000. (X.X. 10 febbraio 1993, n. 42) Legge 15 marzo 1997, n. 5959 - Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa. DPCM 28 ottobre 1999 - Gestione informatica dei flussi documentali nelle pubbliche amministrazioni. (G.U. 11 dicembre 1999, n. 290) Decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 - Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, a norma dell’articolo 1 della legge 8 ottobre 1997, n. 352. (G.U. 27 dicembre 1999, n. 302) DPCM 31 ottobre 2000 - Regole tecniche per il protocollo informatico; valido ai sensi dell’art. 78 del DPR 28 dicembre 0000, x. 000. (X.X. n. 272 del 21 novembre 2000) Deliberazione AIPA 23 novembre 2000, n. 51- Regole tecniche in materia di formazione e conservazione di documenti informatici delle pubbliche amministrazioni ai sensi dell’art. 18, comma 3, del DPR 10 novembre 0000, x. 000. (X.X. 14 dicembre 2000, n. 291) DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. (G.U. 20 febbraio 2001, n. 42) Circolare del 16 febbraio 2001, n. AIPA/CR/27 – “Art. 17 del DPR 10 novembre 1997, n. 513 - Utilizzo della firma digitale nelle pubbliche amministrazioni”;
11. Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 - “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche”. Circolare AIPA 7 maggio 2001, n. AIPA/CR/28 - Articolo 18, comma 2, del DPCM 31 ottobre 2000 recante regole tecniche per il protocollo informatico di cui al DPR 28 dicembre 2000, n. 445 - Standard, modalità di trasmissione, formato e definizioni dei tipi di informazioni minime ed accessorie comunemente scambiate tra le pubbliche amministrazioni e associate ai documenti protocollati. (G.U. 21 novembre 2000, n. 272) Circolare AIPA 21 giugno 2001, n. AIPA/CR/31 (Art. 7, comma 6, del DPCM 31 ottobre 2000 recante “Regole tecniche per il protocollo informatico di cui al DPR 20 ottobre 1998, n. 428” - requisiti minimi di sicurezza dei sistemi operativi disponibili.) Direttiva del Ministro per la funzione pubblica del 13 dicembre 2001 – Formazione del personale. (G.U. del 31 gennaio 2002, n. 26) Direttiva 16 gennaio 2002, Dipartimento per l’innovazione e le tecnologie – Sicurezza informatica e delle telecomunicazioni nelle pubbliche amministrazioni statali. Decreto legislativo 23 gennaio 2002, n. 10 - Recepimento della direttiva 1999/93/CE sulla firma elettronica. Direttiva del Ministro per l’innovazione e le tecnologie, 9 dicembre 2002 –Trasparenza dell’azione amministrativa e gestione elettronica dei flussi documentali. Direttiva del Ministro per l’innovazione e le tecnologie, 20 dicembre 2002 – Linee guida in materia di digitalizzazione dell’amministrazione. Legge 28 27 dicembre 2001 2002, n. 448 “289 - Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria Stato. DPR 7 aprile 2003, n. 137 - Regolamento recante disposizioni di coordinamento in materia di firme elettroniche a norma dell’articolo 13 del decreto legislativo 23 gennaio 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006legislativo 30 giugno 2003, n. 152 “Norme 196 - Codice in materia ambientale”;
14di protezione dei dati personali. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale Decreto Ministeriale 14 ottobre 2003 - Approvazione delle linee guida per promuovere misure di Green Economy l’adozione del protocollo informatico e per il contenimento dell’uso eccessivo trattamento informatico dei procedimenti amministrativi. (G.U. del 25 ottobre 2003, n. 249) Direttiva del Ministro per l’innovazione e le tecnologie 27 novembre 2003 - Impiego della posta elettronica nelle pubbliche amministrazioni. (G.U. 12 gennaio 2004, n. 8) Direttiva 1999/93/CE del Parlamento europeo e del consiglio del 13 dicembre 2003. Direttiva 18 dicembre 2003 - Linee guida in materia di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge digitalizzazione dell’amministrazione per l’anno 2004. (G.U. 4 aprile 2004, n. 28) DPCM 13 gennaio 2004 - Regole tecniche per la formazione, la trasmissione, la conservazione, la duplicazione, la riproduzione e la validazione, anche temporale, dei documenti informatici. (G.U. 27 aprile 2004, n. 98) Deliberazione CNIPA 19 febbraio 2004, n. 11 - Regole tecniche per la riproduzione e conservazione di stabilità 2014.
15documenti su supporto ottico idoneo a garantire la conformità dei documenti agli originali. Decreto Direttoriale dell’Agenzia legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - Codice dei beni culturali e del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione paesaggio, ai sensi dell’art. 10 della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;legge 6 luglio 0000, x. 000. (X.X. 24 febbraio 2004, n. 28).
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NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi e normativi vigenti sono elencati di seguito:
1. Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici”;
2. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici n°241 del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “agosto 1990 - "Nuove norme relative sul procedimento amministrativo" •.P.R. n° 447 del 20 Ottobre 1998 - "Regolamento recante norme di semplificazione dei procedimenti di autorizzazione per la realizzazione, l'ampliamento, la ristrutturazione e la riconversione di impianti produttivi, per l'esecuzione di opere interne ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua fabbricati, nonché per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino in materia di concessione di acque pubbliche”;
9. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governola determinazione delle aree destinate agli insediamenti produttivi, a norma dell'articolo 11 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
1159"- G.U. n°227 del 30/9/2010(abrogato dal D.P.R. n. 160 del 2010 a partire dal 30 settembre 2011) • Circolare n.Dagl 0.0.0./00000 dell' 8/7/99 siglata dal sottosegretario di stato Xxxxxxxxx, avente a oggetto "Criteri per l'applicazione delle disposizioni di cui al decreto legislativo 31/03/98, n.112 e al decreto del presidente della repubblica 447/98, in materia di sportello unico per le attività • Accordo relativo allo sportello unico ai sensi dell'articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281 tra governo, regioni, province e comunità montane, siglato il 1° luglio 1999 • Legge Regionale 10/99 - “Riordino delle funzioni amministrative della Regione e degli Enti locali • Deliberazione Amministrativa Regione Marche n.287 del 12/1/2000 - "Criteri di individuazione degli impianti a struttura semplice ai sensi dell'art.6 comma 6, del D.P.R. 447/98" • Circolare n. 2919/6104 del 31/5/2000 concernente le direttive sui rapporti tra Comandi Provinciali Vigili del Fuoco e Sportelli Unici • D.P.R. n°440 del 7 dicembre 2000 - “Regolamento recante modifiche ed integrazioni al decreto • X.Xxx. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni n° 59 del 26 Marzo 2010 - "Schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno" (o direttiva Bolkestein). - G.U. n° 94 del 23/04/2010 • D.P.R. n° 159 del 9 Luglio 2010 - "Regolamento recante i requisiti e le modalità di • D.P.R. n° 160 del 7 Settembre 2010 - "Regolamento per la formazione semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive, ai sensi dell'articolo 38, comma 3, deldecreto-legge 25 giugno 2008, n° 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n°133" con il relativo Allegato tecnico sulle "Modalità telamatiche di comunicazione e trasferimento dei dati tra il SUAP e i soggetti coinvolti nel procedimento" - G.U. n°227 del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
1230/9/2010 •Circolare Ministeriale del 25/03/2011 - "D.P.R. 7 Settembre 2010 n.160. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014Sportello unico attività produttive".
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Regolamento Di Organizzazione E Funzionamento Dello Sportello Unico Per Le Attività Produttive
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi L. n. 328/2000 - Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e normativi vigenti sono elencati servizi sociali, • D.P.C.M. del 30 marzo 2001 “Atto di seguito:
1indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona ai sensi dell'art. Regio Decreto 11 dicembre 19335 della L. 8 novembre 2000, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni 328” • X.X. Xxxxx 00/0000 - Xxxxxxxx, programmazione e gestione degli interventi e dei servizi socioassistenziali nel Lazio; • Linee di legge sulle acque indirizzo del Piano regolatore sociale; • Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia emanate dal Ministero del Lavoro e impianti elettrici”;
2dell’Inclusione Sociale ed approvate dalla Conferenza Unificata in data 5.11.2015; • Linee guida per l’affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali, approvate con delibera ANAC n.32 del 20.01.2016. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933• Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00 marzo 1980, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 327 • Regolamento di esecuzione della L. 30 dicembre 1959aprile 1962, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953283, n. 959e successive modificazioni, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino in materia di concessione di acque pubbliche”;
9disciplina igienica della produzione e della vendita delle sostanze alimentari e delle bevande (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 193 del 16 luglio 1980) • Linee guida Regolamento CE 178/2002, dal Regolamento CE 852/2004 attuato con il D.lgs. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 193/2007 e del Regolamento CE 625/2017 • " Determinazione Regione Lazio numero G01772 del 01 marzo 2016 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999Rettifica Allegato A della Determinazione 14 dicembre 2015, n. 300 “Riforma dell'organizzazione G15674 concernente: Revisione Determinazione D0878 del Governo, a norma dell'articolo 11 26/02/08 avente ad oggetto: "DGR N. 326 del 06/06/06 – Sicurezza degli Alimenti – Riconoscimento impianti e stabilimenti ai sensi del Regolamento (CE) N. 853/2004 e relative procedure "Allegato A. • " Determinazione Regione Lazio n. G08413 del 15 giugno 2017 Adozione nuova modulistica per la notifica sanitaria delle imprese alimentari ai sensi del Regolamento CE n.852/2004 e revoca della legge 15 marzo 1997Determinazione 12 maggio 2014, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni G06917 del 12/05/2014 • L’obbligo per la formazione le attività del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006settore alimentare di porre in atto un piano di autocontrollo, n. 152 “Norme munendosi di un manuale HACCP redatto in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni base alle esigenze specifiche dell’azienda in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e questione, contenente le linee guida necessarie per il contenimento dell’uso eccessivo monitoraggio e la prevenzione dei rischi alimentari da mettere in atto tramite la compilazione di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge apposite schede di stabilità 2014autocontrollo HACCP.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Accordo Quadro Per Servizi Di Sostegno Sociale E Pasti a Domicilio
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi Il presente paragrafo riporta la normativa nazionale italiana e normativi vigenti gli standard di riferimento in vigore nei luoghi dove sono elencati di seguito:
1conservati i documenti informatici. Regio Decreto 11 dicembre 1933• Codice Civile [Libro Quinto Del lavoro, Titolo II Del lavoro nell'impresa, Capo III Delle imprese commerciali e delle altre imprese soggette a registrazione, Sezione III Disposizioni particolari per le imprese commerciali, Paragrafo 2 Delle scritture contabili], articolo 2215 bis - Documentazione informatica; • Legge 7 agosto 1990, n. 1775 241 e s.m.i. – Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi; • Decreto legislativo 30 Giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali”. • Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxxxx Xxxxxxxxxx 00 Dicembre 2000, n. 445 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque legislative e impianti elettrici”;
2. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino regolamentari in materia di concessione documentazione amministrativa”. • Decreto Ministero Economia e Finanze 17.06.2014 “Modalità di acque pubblicheassolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione su diversi tipi di supporto - articolo 21, comma 5, del decreto legislativo n. 82/2005”;
9. Legge 5 gennaio 1994 • Decreto Ministero Economia e Finanze del 3 Aprile 2013, n. 36 55 “Disposizioni Regolamento in materia di risorse idricheemissione, trasmissione e ricevimento della fattura elettronica da applicarsi alle amministrazioni pubbliche ai sensi dell’art. 1, commi da 209 a 213, della legge 24 dicembre 2007. Pubblicato in G.U. n. 118 del 22 maggio 2013”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999• Xxxxxxx xxx Xxxxxxxxxx xxx Xxxxxxxxx Xxx Xxxxxxxx 0 Dicembre 2013 “Regole tecniche in materia di sistema di conservazione ai sensi degli articoli 20, commi 3 e 5-bis, 23-ter, comma 4, 43, commi 1 e 3, 44 , 44-bis e 71, comma 1, del Codice dell'amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005. (14A02098) (GU Serie Generale n.59 del 12-3-2014 - Suppl. Ordinario n. 20)” • CIRCOLARE Agenzia per l’Italia Digitale n. 65 del 10 aprile 2014 Modalità per l’accreditamento e la vigilanza sui soggetti pubblici e privati che svolgono attività di conservazione dei documenti informatici di cui all'articolo 44-bis, comma 1, del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 199782. • Decreto legislativo 22 Gennaio 2004, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 42, e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;successive modificazioni
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Samples: Manuale Della Conservazione
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi 2.1. Le disposizioni del presente Regolamento fanno riferimento principalmente alle seguenti normative: ✓ D.Lgs n. 50 del 18.04.2016 e normativi vigenti sono elencati s.m.i. (tra cui quelle riportate nel D.Lgs. n. 56 del 19 aprile 2017 e nella legge 14 giugno 2019 n. 55) recante "Attuazione delle direttive 2014123/UE, 2014124/UE e 2014125/UE sull'aggiudicazione dei contratti di seguito:
1. Regio Decreto 11 dicembre 1933concessione, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni di legge sugli appalti pubblici e sulle acque e impianti elettrici”;
2. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, n. 1775dell'energia, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali trasporti e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi servizi postali, nonché per il riordino della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino disciplina vigente in materia di concessione contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture" (c.d. Codice appalti), in particolare: - Parte I: Titolo IV: “Modalità di acque pubbliche”;
affidamento, principi comuni” - Parte II: Titolo II: art. 42 "Conflitto di interessi"; Titolo V: Esecuzione, in particolare artt. 101, 102, 106, 107, 108, 109, 111; ✓ Linee Guida n. 3 dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), "Nomina, ruolo e compiti del responsabile unico di procedimento per l'affidamento di appalti e concessioni", approvate dal Consiglio dell'Autorità con deliberazione n. 1096 del 26 ottobre 2016 e quanto in approvazione circa le disposizioni sulle modalità di svolgimento delle funzioni di coordinamento direzione e controllo del DEC e del Direttore Lavori; ✓ Legge Regionale 11 agosto 2015, n.23 - Evoluzione del sistema socio sanitario lombardo; ✓ Legge n.136/2010 "Piano straordinario contro le mafie", in particolare art.3; ✓ D.P.R. 207/2010 "Regolamento di esecuzione e attuazione del Dlgs 12 aprile 2006 n. 163" per le parti ancora in vigenza; ✓ Legge 190/2012 s.m.i. "Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell'illegalità nella pubblica amministrazione", in particolare art. 1 comma 17, 32, 53; ✓ D.Lgs 33/2016 e s.m.i. "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione dei informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni", in particolare art.43; ✓ DPR n.62 del 16/4/2013 "Codice di comportamento dei dipendenti pubblici"; ✓ L.R. n.14/1997 e s.m.i., "Disciplina dell'attività contrattuale della Regione e degli enti del sistema regionale elencati agli allegati A1e A2 della legge regionale 27 dicembre 0000 x. 00", xx particolare art. 15; ✓ DGR n. X/5954 del 5/9/2016 "Regole di gestione del servizio sociosanitario per l'esercizio 2017' in particolare capitolo 3 e capitolo 9. Legge 5 gennaio 1994 ; ✓ DGR n. 36 “Disposizioni X/6917 del 24/7/2017 "Determinazione in merito all'attivazione del Servizio unificato di assistenza protesica ed integrativa", in particolare il punto 6 dell'Allegato A; ✓ DGR n. X/1299 del 30/112014 "Patto d'integrità in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, appalti pubblici regionali"; ✓ Deliberazione del Direttore Generale n. 300 “Riforma dell'organizzazione … del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni …recante "Adozione del piano triennale aziendale per la formazione del bilancio annuale prevenzione della corruzione e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni programma aziendale per la formazione trasparenza e integrità - periodo 2017 - 2019 "; ✓ Decreto del bilancio annuale Ministero delle Infrastrutture e pluriennale dello Stato dei Trasporti n. 49 del 7 Marzo 2018 ad oggetto “Regolamento recante: «Approvazione delle linee guida sulle modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori e del Direttore dell’Esecuzione» (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme GU n.111 del 15-5-2018) in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014vigore dal 30 maggio 2018.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Regolamento Di Esecuzione Contratti
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi e normativi vigenti sono elencati Al presente regolamento si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni normative di seguito:
1. Regio cui ai provvedimenti di seguito elencati: - Decreto 11 del Presidente della Repubblica 28 dicembre 19332000, n. 1775 445 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque Disposizioni legislative e impianti elettrici”;
2. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino regolamentari in materia di concessione documentazione amministrativa”; - Decreto del Presidente della Repubblica 8 gennaio 2001, n. 37 “Regolamento di acque pubblichesemplificazione dei procedimenti di costituzione e rinnovo delle commissioni di sorveglianza sugli archivi e per lo scarto dei documenti degli uffici dello stato (n. 42, allegato 1, della legge n. 50/1999)” che all’art. 8 prevede che “Le modalità di cessione degli atti di archivio di cui è stato disposto lo scarto, vengono stabilite da ciascuna amministrazione anche attraverso le organizzazioni di volontariato o la Croce Rossa Italiana”;
9; - Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 - art. 21 lettera d) “Codice dei beni culturali del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della Legge 5 gennaio 1994 6 luglio 2002, n. 36 137” e successive modificazioni e integrazioni, che prevede il rilascio di un’autorizzazione ministeriale per lo scarto dei documenti degli archivi pubblici, in quanto beni culturali; - Circolare del Ministero del Tesoro, prot. N. 2/662 del 7 aprile 2004 “Disposizioni Croce Rossa Italiana Servizio ritiro carta da macero”; - Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell’amministrazione digitale”; - Circolare del Ministero per i Beni e le Attività Culturali n. 5, prot. 36060 dell’8 marzo 2007 “Scarto materiale archivistico e cessione alla Croce Rossa Italiana” in cui si ricorda che la cessione gratuita degli atti di archivio da parte degli uffici statali e degli enti pubblici può andare a favore della C.R.I. o di altre organizzazioni di volontariato; - DPCM 3 dicembre 2013 avente ad oggetto “Regole tecniche per il protocollo informatico, ai sensi degli artt. 40 bis, 41, 47, 57 bis e 71 del codice dell’amministrazione digitale di cui al D.Lgs. n. 82/2005” mediante il quale la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha fornito le linee di indirizzo per l’attivazione del protocollo informatico per il miglioramento e la standardizzazione della Gestione Documentale e per l’adozione del Manuale di Gestione Documentale per le Pubbliche Amministrazioni - DPCM 13 novembre 2014 che ha dettato le “Regole tecniche in materia di risorse idricheformazione, trasmissione, copie, duplicazione, riproduzione e validazione temporale di documenti informatici delle P.A. ai sensi degli artt. 20, 22, 23bis e 23ter, 40 comma 1, 41 e 71 comma 1, del codice dell’amministrazione digitale di cui al D.Lgs. n. 82/2005”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato ; - Regolamento (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme EU) 2016/679 in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;protezione dei dati personali (GDPR)
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Samples: Regolamento Per La Gestione Degli Archivi E Delle Procedure Di Scarto Di Documenti
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi TUEL 267/2000, in particolare art. 114 “Aziende speciali”; • Legge 328/2000, DPCM 30.03.2001 e normativi vigenti sono elencati di seguito:
1. Regio Decreto 11 dicembre 1933L. R. 2/2003; • X.Xxx 4 maggio 2001, n. 1775 207 “Testo unico Riordino del sistema delle disposizioni istituzioni pubbliche di legge sulle acque assistenza e impianti elettrici”;
2. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione beneficenza, a norma dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 193310 della legge 8 novembre 2000, n. 1775328; • L.R. 21 dicembre 2012 n.21 “Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo i principi di sussidiarietà, delle leggi sulle acque differenziazione e sugli impianti elettriciadeguatezza”;
4. Legge 30 dicembre 1959; • L.R. 26 luglio 2013, n. 1254 12 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque Disposizioni ordinamentali di riordino delle forme pubbliche di gestione nel sistema dei servizi sociali e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5socio-sanitari. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali Misure di sviluppo e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni norme di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino interpretazione autentica in materia di concessione Aziende Pubbliche di acque pubbliche”;
9Servizi alla Persona” e successivo atto attuativo DGR 1982/2013; • delibera del Consiglio Comunale n. 4450/20 del 10/2/2014 “Approvazione programma di riordino delle forme di gestione ai sensi dell’art. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 8 della legge 15 marzo 1997regionale 12/2013, che, tra le altre disposizioni, nel prevedere il programma di riordino delle forme di gestione per gli ambiti territoriali di Reggio Xxxxxx ha previsto l’unificazione delle ASP RETE e ASP OSEA, identificando un assetto proprietario e un ambito territoriale corrispondente al Comune di Reggio Xxxxxx, fissando la scadenza di questo processo entro il termine di questa Amministrazione; • delibera del Consiglio Comunale n. 594466/21 del 10/2/2014 “Approvazione fusione tra Azienda di servizi alla persona “O.S.E.A. – Opere di servizi educativi assistenziali e Azienda di servizi alla persona “SS. XXXXXX E XXXXXX” e approvazione recesso quote di rappresentanza da ASP “OPUS CIVIUM” di Castelnovo di Sotto ai sensi del programma di riordino ex Legge Regionale 12/2013. Approvazione convenzione tra Comune di Reggio Xxxxxx e Provincia di Reggio Xxxxxx”;
11; • delibera della Giunta Comunale n. 23 del 26/02/2015 con cui sono state approvate le linee di indirizzo finalizzate a promuovere e attuare la fusione delle ASP RETE e OSEA; • delibera del Consiglio Comunale n. 180 del 5/10/2015 “Approvazione fusione tra azienda di servizi alla persona “Rete-Reggio Xxxxxx terza età” e “Azienda di servizi alla persona “O.S.E.A. – Opere di servizi educativi assistenziali in ASP “Reggio Xxxxxx – città delle persone” ai sensi del programma di riordino ex Legge regionale n.12/2013. Legge 28 dicembre 2001 Approvazione convenzione tra Comune di Reggio Xxxxxx e Provincia di Reggio Xxxxxx; • delibera della Giunta Comunale n. 448 128 del 30/06/2016 con cui sono stati prorogati i contratti di servizio in essere con l'Azienda speciale Farmacie Comunali Riunite e l'ASP “Disposizioni per la formazione Reggio Xxxxxx città delle persone” fino al 31/12/2016; • delibera del bilancio annuale Consiglio Comunale n. 193 del 12/12/2016, “Esercizio associato delle funzioni tecniche, amministrative e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12gestionali connesse al Piano di zona: Ufficio di piano distrettuale e funzioni associate connesse all'area area disabili adulti. Legge 27 dicembre 2002 Stipula di convenzione tra il Comune di Reggio Xxxxxx e l'Unione Terre di mezzo e l' Unione Terre Matildiche e l'Azienda USL di Reggio Xxxxxx” immediatamente esecutiva, “ • delibera della Giunta Comunale n. 289 ““Disposizioni per la formazione 274 del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure 29/12/2016 con cui è stato approvato il contratto di Green Economy e servizio per il contenimento dell’uso eccessivo conferimento di risorse naturali servizi socio-assistenziali, socio-educativi e socio-sanitari all'Azienda speciale Farmacie Comunali Riunite e l'ASP Reggio Xxxxxx Città delle Persone per il periodo 1/1/2017 – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 201431/12/2019, che il presente contratto recepisce e parzialmente modifica.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Service Agreement
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi servizi oggetto del presente Appalto dovranno essere in tutto conformi alle prescrizioni di legge in materia attualmente in vigore sia a livello comunitario, statale, regionale e normativi vigenti sono elencati di seguito:
1provinciale anche per quanto concerne eventuali aspetti o particolari non trattati nel presente Capitolato. Regio Decreto 11 dicembre 1933A titolo esemplificativo, n. 1775 ma non esaustivo, si elencano le seguenti disposizioni e/o provvedimenti in materia: - D.Lgs. 267/2000 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque leggi sull’ordinamento degli Enti Locali” e impianti elettrici”;
2ss.mm.ii. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino in materia di concessione di acque pubbliche”;
9. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 - D.Lgs.152/2006 “Norme in materia ambientale” e ss.mm.ii.; - D.Lgs.151/2005 “Attuazione della direttiva 2002/95/CE, della direttiva 2002/96/CE e della direttiva 2002/108/CE, relative alla riduzione dell’uso di sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei rifiuti” e ss.mm.ii.; - D.Lgs.163/2006 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e ss.mm.ii.; - D.P.R. 207/2010 “Regolamento di esecuzione e attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle Direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE ” e ss.mm.ii.; - D.M. Ambiente del 27 settembre 2010 “Criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica”;
14; - X.X.X. x. 00/00 xxx 00.0.0000 - Xxxxxxx legislativo n. 36/2003 e D.M. Ambiente 3.8.2005. Legge 28 dicembre 2015 Ammissibilità dei rifiuti conferiti in impianti di discarica per rifiuti non pericolosi; - D.M. 406/1998 “Regolamento recante norme di attuazione di direttive dell’Unione europea, avente ad oggetto la disciplina dell’Albo nazionale delle imprese che effettuano la gestione dei rifiuti” e ss.mm.ii.; - D.Lgs. 81/2008 “Attuazione dell’art. 1 della legge 3.8.2007, n. 221 “Disposizioni 123, in materia ambientale di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” e ss.mm.ii.; - “Piano Regionale di gestione dei rifiuti – Sezione rifiuti urbani”, approvato con deliberazione della G.R. n. 73/7 del 20.12.2008; - Piano provinciale di gestione dei rifiuti urbani, approvato con Deliberazione di Consiglio Provinciale Olbia Tempio, n° 65 del 13.12.2012; - D.M. Ambiente 08.04.2008 “Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall’art. 183, comma 1, lettera cc) del D.Lgs. 152/2006” e ss.mm.ii.; - Linee Guida per promuovere misure la realizzazione e gestione degli Ecocentri comunali, redatte dal Direttore del Servizio tutela dell’ambiente e del territorio dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente della Regione Sardegna il 27.07.2009, prot. 15808; - Deliberazione 20 luglio 2009 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali “Criteri e requisiti per l’iscrizione all’Albo per lo svolgimento di Green Economy attività di gestione dei Centri di Raccolta”; - Accordo ANCI-CONAI 2009-2013 per la raccolta e il recupero dei rifiuti da imballaggio, sottoscritto in data 23 dicembre 2008; - D.G.R. 15/32 del 30.03.2004 Atto di indirizzo per il contenimento dell’uso eccessivo lo sviluppo delle raccolte differenziate secco-umido nel territorio regionale e successivi aggiornamenti; - D.G.R. 39/33 del 23.09.2011 Definizione delle modalità di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge applicazione delle disposizioni dell’atto di stabilità 2014indirizzo per lo sviluppo delle raccolte differenziate dei rifiuti urbani nel territorio regionale; - Ogni altra prescrizione normativa che dovesse intervenire successivamente.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Appalto Per La Gestione Integrata Dei Servizi Di Igiene Urbana E Complementari
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi Il Bando di concorso per l’attribuzione di borse di studio, altri contributi economici e normativi vigenti sono elencati servizi per il diritto allo studio per l’a.a. 2019/20, approvato con Delibera del Commissario straordinario di seguito:
1Messina N° 13 del 18/07/2019, è redatto tenendo conto delle “Linee guida per la redazione dei bandi di concorso per l’attribuzione di borse di studio, altri contributi e servizi per il diritto allo studio universitario degli E.R.S.U. di Catania, Enna, Palermo e Messina”, giusta nota dell’Assessore Regionale prot. Regio 2428/GAB del 10 giugno 2019, dell’offerta formativa a.a. 2019/20 delle istituzioni universitarie afferenti l’ERSU Messina, di cui alla tabella 1 in appendice, e ai sensi della seguente normativa: • Legge n. 390 del 2.12.1991, art. 21 non abrogato • L.R. n. 10 del 27.04.1999 “Misure di finanza regionale e norme in materia di programmazione, contabilità e controllo. Disposizioni varie aventi riflessi di natura finanziaria” • D.M. n. 509/99 recante disposizioni sul nuovo ordinamento didattico degli Atenei che prevede: corsi di laurea triennale, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico, specializzazione e dottorato di ricerca e l’introduzione dei crediti formativi universitari • Legge n. 508 del 21.12.1999, “Riforma dei conservatori musicali” • D.P.C.M. 9 aprile 2001 recante disposizioni per l'uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari • L. R. n. 20 del 25.11.2002 sul diritto allo studio universitario in Sicilia • Legge n. 214 del 22.12.2011 recante disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici • X.Xxx. n. 68 del 29.03.2012 recante disposizioni in materia di revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti • D.P.C.M. n. 159 del 5.12.2013 e del Decreto 11 dicembre 1933del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 7.11.2014 adottato di concerto con il Capo del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17.11.2014 • D.M. n. 1775 616 del 10.08.2017 avente per oggetto “Testo unico Formazione iniziale e tirocinio e inserimento nella funzione docente per i docenti della scuola secondaria” • Decreto Interministeriale n. 798 del 11.10.2017 “Decreto fabbisogni finanziari regionale” • Decreto Ministeriale n. 316 del 5.4.2019 “Aggiornamento degli importi minimi delle borse di studio A.A. 2019/20” • Decreto Ministeriale n. 288 del 29.3.2019 “Aggiornamento soglie ISEE e ISPE A.A. 2019/20” • D.M. n. 464 del 11.06.2019 avente per oggetto “Definizione dei Paesi in via di sviluppo, ai fini delle disposizioni di legge sulle acque cui all’art. 13, comma 5 del D.P.C.M. 9.4.2001” • Legge n. 104 del 5 febbraio 1992, "Legge-quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e impianti elettrici”;
2. i diritti delle persone handicappate" • Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici 170 del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 19338 ottobre 2010, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino in materia di concessione disturbi specifici di acque pubbliche”;
9apprendimento in ambito scolastico” • D.Lgs. Legge 5 gennaio 1994 147/2017 “Disposizioni per l’introduzione di una misura nazionale di contrasto della povertà” • D.L. n. 36 4/2019 “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e povertà” • L.R. n. 10 del 20.06.2019 “Disposizioni in materia di risorse idrichediritto allo studio”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi Le presenti prescrizioni si intendono integrative delle Norme Tecniche emanate in applicazione all’art. 21 della legge n° 1086 del 05/11/1971 e normativi delle norme di legge vigenti sono elencati in merito a leganti, inerti, acqua di seguito:
1impasto ed additivi nonché delle relative Norme UNI. Regio Decreto 11 dicembre 1933In particolare le verifiche e le elaborazioni di cui sopra saranno condotte osservando tutte le vigenti disposizioni di Xxxxx e le Norme emanate in materia. L’Impresa sarà tenuta all’osservanza: • della Legge 5 novembre 1971, n. 1775 1086 “ Norme per la disciplina delle opere di conglomerato cementizio armato, normale e precompresso ed a struttura metallica” (G.U. n. 321 del 21.12.1971); þ della Legge 2 febbraio 1974, n. 64 “Testo unico Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche” (G.U. n. 76 del 21.03.1974); • del D.M. 4 maggio 1990 “Aggiornamento delle disposizioni di legge sulle acque Norme Tecniche per la progettazione, la esecuzione ed il collaudo dei ponti stradali” (G.U. n. 24 del 29.01.1991) e impianti elettrici”;
2sue istruzioni emanate con circolare del Ministero dei Lavori Pubblici n. 34233 del 25.02.1991 (Circolare ANAS. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 28/1991 del 18.06.1991). • del D.M. 14 febbraio 1992 “Norme modificatrici Tecniche per l’esecuzione delle opere in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche (S.0. alla G.U. n. 65 del T.U. 18.03.1992); • del D.M. 9 gennaio 1996 “ Norme Tecniche per l’esecuzione delle leggi sulle acque opere in cemento armato normale e sugli impianti elettrici”;
3precompresso e per le strutture metalliche” (S.0. Legge 4 dicembre 1956 alla G.U. n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 19 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, 05.02.1996); • del D.M. 16 gennaio 1996 “ Xxxxx Xxxxxxxx relative ai criteri generali per la verifica delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali costruzioni e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi carichi e sovraccarichi” (S.0. alla G.U. n. 29 del 05.02.1996) e relative integrazioni, proroghe e istruzioni emanate con circolare del Ministero LL.PP. n° 65 del 10.04.1997 (S.0. alla G.U. n. 97 del 28.04.1997); • della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6circolare del Ministero LL.PP. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “n° 156 del 04.07.1996 concernente “ Istruzioni per l’applicazione delle Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme Tecniche relative ai sovracanoni criteri generali e la verifica di sicurezza delle costruzioni e dei carichi e sovraccarichi” (S.0. alla G.U. n. 217 del 16.09.1996); • della circolare del Ministero LL.PP. n° 252 del 15.10.1996 concernente “ Istruzioni per l’applicazione delle Norme Tecniche per il calcolo, l’esecuzione ed il collaudo delle strutture in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino in materia di concessione di acque pubbliche”;
9. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale cemento armato normale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy precompresso e per le strutture metalliche” (S.0. alla G.U. n. 227 del 26.11.1996); Gli elaborati di progetto, dovranno indicare i tipi e le classi di calcestruzzo ed i tipi di acciaio da impiegare. L’Impresa sarà tenuta inoltre a presentare all’esame della Direzione Lavori i progetti delle opere provvisionali (centine, armature di sostegno e attrezzature di costruzione). In particolare, prima dell’inizio dei getti di ciascuna opera d’arte, l’Impresa sarà tenuta a presentare in tempo utile all’esame della Direzione dei Lavori, i risultati dello studio preliminare di qualificazione eseguito per ogni tipo di conglomerato cementizio la cui classe figura nei calcoli statici delle opere comprese nell’appalto al fine di comprovare che il contenimento dell’uso eccessivo conglomerato proposto avrà resistenza non inferiore a quella richiesta dal progetto. La Direzione dei Lavori autorizzerà l’inizio dei getti dei conglomerati cementizi solo dopo aver avuto dall’Impresa i certificati dello studio preliminare di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla cui al punto precedente rilasciati da laboratori Ufficiali ed aver effettuato gli opportuni riscontri, ivi comprese ulteriori prove di laboratorio. L’esame e la verifica, da parte della Direzione dei Lavori, dei progetti delle opere e dei certificati degli studi preliminari di qualificazione, non esonerano in alcun modo l’Impresa dalle responsabilità derivanti per legge e per pattuizione di stabilità 2014contratto. Quindi resta stabilito che, malgrado i controlli eseguiti dalla Direzione dei Lavori, l’Impresa rimane l’unica e diretta responsabile delle opere a termine di legge, pertanto sarà tenuta a rispondere degli inconvenienti di qualunque natura, importanza e conseguenza che avessero a verificarsi.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Norme Per L’esecuzione Dei Lavori
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi L’Agenzia Nazionale Anticorruzione, ANAC, all’interno delle “Linee Guida per l’affidamento di servizi a Enti del Terzo Settore e normativi vigenti alle Cooperative Sociali”, approvate con Delibera n. 32 del 20 gennaio 2016, ha qualificato l’accreditamento come il “sistema che consente agli utenti l’acquisto diretto delle prestazioni dagli Enti accreditati che quindi sono elencati posti in concorrenza tra di seguito:
1loro, con conseguente stimolazione del confronto competitivo, nonché uno strumento di promozione e miglioramento della qualità dei servizi”. Regio Decreto 11 dicembre 1933Per la definizione dei requisiti di partecipazione alla presente procedura e degli standard di qualità delle prestazioni, si è fatto riferimento: - al D.P.C.M. 30 marzo 2001, “Atto di indirizzo e coordinamento sui sistemi di affidamento dei servizi alla persona, previsti dall'art. 5 della legge 8 novembre 2000, n. 1775 “Testo unico 328”; - Legge Regionale n. 23 del 23 dicembre 2005 con la quale la Regione Sardegna ha definito gli indirizzi, le procedure per la concessione delle disposizioni di legge sulle acque autorizzazione (art. 40) e impianti elettrici”;
2per il rilascio dell’accreditamento dei servizi e delle strutture (art. Legge 27 dicembre 1953 43), che trovano attuazione nel Regolamento approvato con Decreto del Presidente regionale n. 959 “Norme modificatrici 4 del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 193322 luglio 2008; - D.M. 21 maggio 2001, n. 1775308, Regolamento concernente "Requisiti minimi strutturali e organizzativi per l'autorizzazione all'esercizio dei servizi e delle leggi sulle acque strutture a ciclo residenziale e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino in materia di concessione di acque pubbliche”;
9. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governosemiresidenziale, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 19978 novembre 2000, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 328"; - alle sopra definite “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Linee Guida” dell’ANAC, nella specifica sezione dedicata all’accreditamento dei fornitori di servizi sociali; - al Decreto Legislativo 3 legislativo 18 aprile 20062016, n. 152 50 “Norme Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori speciali dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia ambientaledi contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture”, nella sola parte relativa ai requisiti per contrarre con la PA; - alla D.G.R. 38/14 del 24.07.2018 “Requisiti specifici per le singole tipologie di strutture sociali e disposizioni su autorizzazioni, accreditamento. Linee guida. L.R. 23 dicembre 2005, n. 23 e Decreto del Presidente della Regione n. 4/2008”; - alla D.G.R. n. 34/28 del 18.10.2010 “Requisiti per l’autorizzazione al funzionamento delle strutture sociali previste dal regolamento attuativo della legge 23/2005”; - alla norma UNI 11010:2016 “Servizi socio-sanitari e sociali - Servizi per l'abitare e servizi per l'inclusione sociale delle persone con disabilità (PcD) - Requisiti del servizio”, complementare alla UNI EN ISO 9001:2015;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi e normativi vigenti sono elencati di seguito:
1. Regio Decreto 11 dicembre 1933, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici”;
2. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, 23 dicembre-1997 n. 275 469 “Riordino Conferimento alle regioni e agli enti locali di funzioni e compiti in materia di concessione di acque pubbliche”;
9. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione mercato del Governolavoro, a norma dell'articolo 11 1 della legge L. 15 marzo 1997, n. 59”;
11” • D.Lgs. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 19 dicembre 2002 n. 289 297 "Disposizioni modificative e correttive del decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181, recante norme per agevolare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro, in attuazione dell'articolo 45, comma 1, lettera a) della legge 17 maggio 1999, n. 144” • D. Lgs. 196/2003, "Codice in materia di protezione dei dati personali" • D. Lgs. 276/03 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 200610 settembre 2003, n. 152 276 con le modifiche dei: Decreto Legislativo del 6 ottobre 2004 n. 251, Legge n. 80/2005 Legge 248/2005 di conversione del DL. 203/2005 Legge n. 266/2005 Legge 248/2006 di conversione del DL. 223/2006” • D.G.R. n. 3330/2005, come modificata dalla D.G.R. n. 3430/2006, contenente indirizzi applicativi per gli operatori sul trattamento dei dati in borsa continua nazionale del lavoro, che individua Veneto Lavoro, i centri per l’impiego e i soggetti utilizzatori quali “Norme titolari del trattamento dei dati” • Direttiva del Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali del 10.02.2009, in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 di reinserimento nel mercato del lavoro dei percettori di trattamenti previdenziali o di altri sussidi o indennità pubbliche • L. R. 13 marzo 2009 n. 221 “3, "Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy occupazione e mercato del lavoro" • Indirizzi applicativi del Dirigente Regionale Direzione Lavoro – Prot. n. 375800/59.10, 8 luglio 2010 - con i quali vengono date disposizioni in materia di accesso al SILV da parte di operatori accreditati ai servizi per il contenimento dell’uso eccessivo lavoro • D.G.R. 295 del 15 marzo 2011 "Approvazione, ai sensi dell'art. 28, comma 14, L.R. 13 marzo 2009 n. 3, dello schema di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla convenzione per l'accesso al SILV da parte dei soggetti accreditati" • D.G.R. 20 dicembre 2011 n. 2238 "Approvazione del sistema di accreditamento allo svolgimento dei Servizi per il lavoro nel territorio della Regione Veneto (art. 25 legge di stabilità 2014.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;regionale 13 marzo 2009 n. 3)"
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NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi Per le fattispecie non espressamente disciplinate negli articoli che seguono, trova applicazione in via suppletiva la seguente normativa: - il X.X. 00 novembre 1923, n°2440 “Nuove disposizioni sull’amministrazione del patrimonio e normativi vigenti sono elencati di seguito:
1. Regio Decreto 11 dicembre sulla contabilità generale dello Stato” e relativo regolamento X.X. 00 maggio 1924, n°827 “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato e successive modifiche”; - il X.X. 0 febbraio 1933, n. 1775 “Testo unico n°391 "Regolamento per i servizi di cassa e contabilità delle disposizioni Capitanerie di legge sulle acque e impianti elettrici”;
2. Legge 27 Porto"; - la L. 23 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino in materia di concessione di acque pubbliche”;
9. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 n°488 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002Legge finanziaria 2000)”;
12” art. 26, commi 1, 3, 3bis e 4; - l'art. 3 della L. 24 dicembre 2003, n°350 "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2004)", con il quale viene previsto che le P.A. possano fare ricorso alle convenzioni stipulate dalla Consip S.p.A. ovvero utilizzarne i parametri di prezzo-qualità per l'acquisto di beni e servizi comparabili con quelli oggetto di convenzionamento (punto 166 lettera c); - il D.Lgs. 7 marzo 2005, n°82 in Supplemento Ordinario n°93 alla Gazzetta Ufficiale 16 maggio, n° 112 - Codice dell'amministrazione digitale; - la L. 27 dicembre 2002 n. 289 “2006, n°296 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003Legge finanziaria 2007)”;
13” - art. Decreto Legislativo 3 1, comma 449 (CONSIP); comma 450 (Mercato Elettronico) e successive modifiche ed integrazioni; - la L. 24 dicembre 2007, n°244 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2008)” – art. 2, commi 572 – 574 (CONSIP); - la L. 23 dicembre 2009, n°191 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2010)” – art. 2, commi 225 – 226 (CONSIP: accordi quadro e convenzioni); - il D.P.R. 5 ottobre 2010, n°207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del D. L.vo. 12 aprile 2006, n°163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE» (per le sole parti di ultravigenza normativa, così come previsto dall’art. 216 del D.Lgs. n°50/2016); - legge 13 agosto 2010, n. 152 136 “Norme Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia ambientaledi normativa antimafia”;
14. Legge 28 - l’art. 545 del D.Lgs. 15 marzo 2010, n°66 “Codice del’Ordinamento Militare” (Permute di prestazione e servizi); - il D.D. n°530 in data 3 giugno 2011 del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto (per i soli rimanenti aspetti dispositivi residuali ed ancora applicabili rispetto al quadro normativo di cui al D.Lgs. n°50/2016); - la L. 15 luglio 2011, n°111 di conversione con modifiche del D.L. 6 luglio 2011, n°98 “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria” – art. 11, commi 6 e 7 (CONSIP); - la L. 22 dicembre 2015 n. 221 2011, n°214 di conversione con modifiche del D.L. 6 dicembre 2011, n°201 “Ulteriori misure urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici” – art. 44, comma 1 (Disposizioni in materia ambientale di appalti pubblici); - la L. 6 luglio 2012, n°94 di conversione con modifiche del D.L. 7 maggio 2012, n°52 c.d. SPENDING REVIEW 1 “Disposizioni urgenti per promuovere la razionalizzazione della spesa pubblica; - la L. 7 agosto 2012, n°135 di conversione con modifiche del D.L. 6 luglio 2012, n°95 c.d. SPENDING REVIEW 2 “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonché misure di Green Economy rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario” art. 1 (Riduzione della spesa per l’acquisto di beni e servizi e trasparenza delle procedure); - Dpr. 15 novembre 2012 n. 236 “Regolamento concernente il Capitolato Generale d’oneri per i Contratti stipulati dall’Amministrazione Difesa”; - il D.L. 18 ottobre 2012, n°179 c.d. “Decreto Sviluppo-bis”, convertito con L. 17 dicembre 2012 n°221, integrato dall’art. 6, comma 6 del D.L. 23 dicembre 2013 n°145 c.d. “Destinazione Italia”; - la L. 6 novembre 2012, n°190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella Pubblica Amministrazione”; - le L. 24 dicembre 2012, n°228 e n°229 rispettivamente “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di Stabilità 2013) e “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per il contenimento dell’uso eccessivo triennio 2013-2015”; - il D.P.R. 16 aprile 2013, n°62 “Nuovo Codice di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge comportamento dei pubblici dipendenti”; - la L. 9 agosto 2013, n°98 di conversione del D.L. 21 giugno 2013, n°69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” (Decreto del Fare); - la L. 27 dicembre 2013, n°147 (Legge di stabilità 2014); - il D.L. 20 marzo 2014, n°34 coordinato con la legge di conversione 16 maggio 2014, n°78 “Disposizioni urgenti per favorire il rilancio dell’occupazione e per la semplificazione degli adempienti a carico delle imprese”; - il D.M. 17 giugno 2014 del M.E.F. - Modalità di assolvimento degli obblighi fiscali relativi ai documenti informatici ed alla loro riproduzione su diversi tipi di supporto - articolo 21, comma 5, del D.Lgs. n°82/2005; - la L. 23 giugno 2014, n°89 di conversione del D.L. 24 aprile 2014, n°66 “Misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale”; - la L. 11 agosto 2014, n°114 di conversione del D.L. 24 aprile 2014, n°90 “Misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari; - il D.L. 12 settembre 2014, n°133 “Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive; - la L. 23 dicembre 2014, n°190 in materia di disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge Stabilità 2015); - la L. 28 dicembre 2015, n°208 in materia di disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge Stabilità 2016); - il D.Lgs. 18 aprile 2016, n°50 nuovo Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2014/23/CE, 2014/24/CE e 2014/25/UE”; - le disposizioni contenute nel codice civile.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi Il Bando di concorso per l’attribuzione di borse di studio, altri contributi economici e normativi vigenti sono elencati servizi per il diritto allo studio per l’A.A. 2019/20, approvato con Decreto del Commissario dell’ERSU di seguito:
1Catania N° 41 del 12/07/2019, è stato redatto viste le “Linee guida per la redazione dei bandi di concorso per l’attribuzione di borse di studio, altri contributi e servizi per il diritto allo studio universitario degli E.R.S.U. di Catania, Enna, Messina e Palermo”, giusta nota dell’Assessore Regionale prot. Regio Decreto 11 dicembre 1933n.2428/GAB del 10 giugno 2019, n. 1775 “Testo unico dell’offerta formativa A.A. 2019/20 delle disposizioni istituzioni universitarie afferenti l’ERSU Catania, di legge sulle acque cui alla tab. 1 in appendice, e impianti elettrici”;
2. Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge seguente normativa: • Legge n. 390 del 02.12.1991, art. 21 gennaio 1949non abrogato • L.R. n. 10 del 27.04.1999 “Misure di finanza regionale e norme in materia di programmazione, contabilità e controllo. Disposizioni varie aventi riflessi di natura finanziaria” • D.M. n.509/99 recante disposizioni sul nuovo ordinamento didattico degli Atenei che prevede: corsi di laurea triennale, laurea magistrale, laurea magistrale a ciclo unico, specializzazione e dottorato di ricerca e l’introduzione dei crediti formativi universitari • Legge n.508 del 21.12.1999, “Riforma dei conservatori musicali” • D.P.C.M. 9 aprile 2001 recante disposizioni per l'uniformità di trattamento sul diritto agli studi universitari • L. R. n. 8”;
620 del 25.11.2002 sul diritto allo studio universitario in Sicilia • Legge n.214 del 22.12.2011 recante disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici • X.Xxx. n.68 del 29.03.2012 recante disposizioni in materia di revisione della normativa di principio in materia di diritto allo studio e valorizzazione dei collegi universitari legalmente riconosciuti • D.P.C.M. n.159 del 5.12.2013 e del Decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 7.11.2014 adottato di concerto con il Capo del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia e delle Finanze, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 17.11.2014 • D.M. n.616 del 10.08.2017 avente per oggetto “Formazione iniziale e tirocinio e inserimento nella funzione docente per i docenti della scuola secondaria” • Decreto Interministeriale n.798 del 11.10.2017 “Decreto fabbisogni finanziari regionale” • Decreto Ministeriale n.316 del 5.4.2019 “Aggiornamento degli importi minimi delle borse di studio A.A. 2019/2020” • Decreto Ministeriale n.288 del 29.3.2019 “Aggiornamento soglie ISEE e ISPE A.A. 2019/2020” • D.M. n.351 del 3.5.2018 avente per oggetto “Definizione dei Paesi in via di sviluppo, ai • Legge 24 gennaio 1977n.104 del 5 febbraio 1992, n. 7 “Norme "Legge-quadro per l’aumento l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate" • Legge n.170 del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 8 ottobre 2010, “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino in materia di concessione disturbi specifici di acque pubbliche”;
9. Legge 5 gennaio 1994 apprendimento in ambito scolastico” • D.M. n. 36 464147/2019 “Disposizioni per l’introduzione di una misura nazionale di contrasto della povertà” • D.L. n. 4/2019 “Disposizioni urgenti in materia di risorse idrichereddito di cittadinanza e di pensioni”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Bando Di Concorso Per L’attribuzione Di Borse Di Studio
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi lo Statuto della Regione Lazio; - il Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento Europeo e normativi vigenti sono elencati di seguito:
1. Regio Decreto 11 dicembre 1933del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012”; - il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 – Regolamento generale per la tutela dei dati personali (GDPR) - il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1775 1 “Testo unico delle disposizioni Regolamento di legge sulle acque Organizzazione degli Uffici e impianti elettrici”;
2. dei Servizi della Giunta Regionale” e s.m.i.; - il Decreto Legge 27 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 193328 gennaio 2019, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino 4 lDisposizioni urgenti in materia di concessione reddito di acque pubblichecittadinanza e di pensioni”;
9. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999; - la determinazione dirigenziale 23 giugno 2015, n. 300 G07749 del “Riforma dell'organizzazione Approvazione "Nota Tecnica Metodologica" per l'adozione di UCS (Unità di Costo Standard) nel quadro delle opzioni di semplificazione per la rendicontazione dei costi al Fondo Sociale Europeo di cui all'art. 67 del GovernoRegolamento (UE) n.1303/2013 e art. 14 Regolamento (UE) n.1304/2013. Interventi finanziati nell'ambito del POR FSE 2014-2020 della Direzione regionale lavoro, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997Organismo Intermedio del POR Lazio FSE 2014-2020- Asse I Occupazione (Priorità di Investimento 8i – Obiettivo specifico 8.5), relativi all'attuazione dell'Azione denominata "Contratto di Ricollocazione"”; - la determinazione dirigenziale 3 luglio 2017, n. 59G09208 “POR LAZIO FSE 2014/2020 – Approvazione dell'Avviso pubblico "Candidatura per i servizi del Contratto di Ricollocazione Generazioni" (di seguito “Avviso”;
11). Legge Impegno di spesa complessivo di € 5.000.000,00 a valere sui Capitoli A41143, A41144 e A41145 esercizi finanziari 2018 e 2019 e s.m.i. cui si rinvia per relationem anche per le motivazioni del presente atto; - la determinazione dirigenziale 1 agosto 2017, n. G10894 “POR FSE 2014/2020 - Approvazione dell'Avviso pubblico "Adesione al Contratto di Ricollocazione Generazioni". Sostituzione dell'Allegato C all'Avviso pubblico "Candidatura per i servizi del Contratto di Ricollocazione Generazioni" approvato con Determinazione dirigenziale n. G09208 del 3 luglio 2017” e s.m.i. cui si rinvia per relationem anche per le motivazioni del presente atto; - la determinazione dirigenziale 28 dicembre 2001 novembre 2017, n. 448 G16393 “Disposizioni POR FSE 2014/2020 - Approvazione "Nota Attuativa del CdR Generazioni" dell'Avviso Pubblico "Candidatura per i servizi del Contratto di ricollocazione Generazioni", di cui alla determinazione n. G09208/2017 e n. G15298/2017” e s.m.i. cui si rinvia per relationem anche per le motivazioni del presente atto; - la nota prot. n. 751797 del 27 novembre 2018 inviata dall’Assessore al Lavoro e nuovi diritti, Politiche per la formazione Ricostruzione “Ampliamento target Contratto di Ricollocazione” cui si rinvia per relationem anche per le motivazioni del bilancio annuale presente atto; - nota prot. n. 815097 del 19 dicembre 2018 con la quale la Direzione Lavoro ha trasmesso la bozza della modifica degli Avvisi pubblici “Adesione al Contratto di Ricollocazione Generazioni” e pluriennale dello Stato “Nota Attuativa del CdR Generazioni” per il parere preventivo in ottemperanza all’articolo 6 co. 1, lettera e) della Convenzione stipulata tra l’AdG e l’OI; - nota prot. n. 821359 del 20 dicembre 2018 con la quale l’ADG del POR FSE Lazio comunica il parere positivo alla modifica positivo alla modifica degli Avvisi pubblici “Adesione al Contratto di Ricollocazione Generazioni” e “Nota Attuativa del CdR Generazioni”; - la Convenzione sottoscritta il 15 giugno 2015 tra la Direzione Regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo Studio, in qualità di Autorità di Gestione del POR FSE Lazio 2014-2020, e la Direzione regionale Lavoro, in qualità di Organismo Intermedio; - la Delibera ANPAL 2/2018 “Definizione dell’Offerta Congrua”; - la Circolare ANPAL n. 1/2019 del 23 luglio 2019 “Regole relative allo stato di disoccupazione alla luce del d.l. n. 4/2019 (Finanziaria 2002convertito con modificazioni dalla l. n. 26/2019)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Avviso Pubblico
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi e normativi vigenti sono elencati La principale normativa di seguito:
1. Regio riferimento è la seguente (per il dettaglio si rinvia ad ogni paragrafo) - Decreto 11 dicembre 1933legislativo 18 aprile 2016, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici”;
2. 50 codice dei contratti pubblici; - Decreto Legge 27 23 dicembre 1953 n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 19332013, n. 1775145, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettriciconvertito con legge n. 9/2014 “destinazione Italia”;
4. , sulla stipula in modalità elettronica - Decreto Legge 30 dicembre 195918 ottobre 2012, n. 1254 “Norme interpretative della 179, convertito con legge 27 dicembre 1953n. 221/2012 (articolo 6, comma 3) sulla stipula in modalità elettronica - Legge 13 agosto 2010, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 136 tracciabilità dei flussi finanziari - Decreto ministeriale 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949febbraio 2007 imposta di bollo atti trasmessi per via telematica - Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 8”;
6. 82 codice dell'amministrazione digitale o CAD - Decreto legislativo 18 dicembre 1997 n. 463 procedure telematiche di registrazione - Decreto del Presidente della Repubblica 26 aprile 1986 n. 131 imposta di registro - Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972 n. 642 imposta di bollo - Regio decreto 18 novembre 1923 n. 2440 Nuove disposizioni sull'Amministrazione del Patrimonio e sulla contabilità generale dello stato - Legge 24 gennaio 19776 febbraio 1913 n. 89 Legge notarile Per quanto riguarda le fonti interpretative, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino si segnalano fra le altre (in materia di concessione di acque pubbliche”;
9. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni stipula in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999modalità elettronica): –Comunicato ANAC 4 novembre 2015; –determinazione AVCP (oggi ANAC) 13 febbraio 2013, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo1. Per quanto riguarda il Comune di Palombara Sabina, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni si segnalano le seguenti fonti: •Regolamento per la formazione disciplina dei Contratti approvato con delibera consiliare n. 35 del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;26.05.2009
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Samples: Contratti
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi − Regolamento (UE) n. 2013/1303 e normativi vigenti sono elencati ss.mm.ii. del Parlamento Europeo e del Consiglio (di seguito:
1seguito Regolamento Generale), recante disposizioni comuni sui Fondi SIE, ed in particolare l’articolo 4 comma 1 e l’articolo 26 comma 1 e 2, che prevedono che i Fondi SIE del Quadro Strategico Comunitario (QSC) siano attuati mediante Programmi Operativi pluriennali e che i Programmi siano elaborati dagli Stati membri o da un'autorità da essi designata e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio; − Direttiva 2014/24/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, sugli Appalti Pubblici; − D.lgs. Regio Decreto 11 dicembre 193318 aprile 2016, n. 1775 50 ss.mm.ii “Codice dei contratti Pubblici”, “in attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull'aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture.” − il Programma Operativo FESR Sicilia 2014/2020 – Asse Prioritario 11 “Assistenza Tecnica al PO FESR Sicilia 2014/2020” Ob. 11.2 Azione 11.2.1 “Informazione e comunicazione”; − la Strategia di Comunicazione del PO FESR 2014/2020 e i relativi Piani Esecutivi; − Deliberazione di Giunta regionale n. 397 del 28.11.2016 “Attività di Comunicazione relativa all’utilizzo dei fondi comunitari in Sicilia”; − Deliberazione di Giunta regionale n. 302 del 28.08.2018 che riguarda, tra l’altro, l’istituzione del Comitato di coordinamento per l’informazione e la comunicazione della Regione Siciliana; − Legge n.150/2000, rubricata "Disciplina delle attività di informazione e di comunicazione delle pubbliche amministrazioni" − Codice n. 177/2005, “Testo unico delle disposizioni dei servizi di legge sulle acque media audiovisivi e impianti elettriciradiofonici”;
2. ; − Legge 27 dicembre 1953 regionale n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 19339/2013, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 rubricata “Norme per l’aumento del limite tra grandi la trasparenza e piccole derivazioni la pubblicità dell’attività amministrativa. Pubblicazione di acque pubbliche informazioni su avvisi e bandi” − Legge regionale n. 24/2013 rubricata “Norme per forza motricela promozione ed il sostegno delle imprese dell’informazione locale”;
7. − Legge regionale n.9/2021 rubricata “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2021. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino in materia di concessione di acque pubbliche”;
9. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
11. Legge 28 dicembre 2001 n. 448 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2002)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 n. 289 ““Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale”;
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di Green Economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014regionale”.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia del Demanio 4 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;
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Samples: Disciplinare Di Gara
NORMATIVA DI RIFERIMENTO. I riferimenti legislativi e normativi vigenti sono elencati di seguito:
1. Regio Decreto 11 dicembre 1933Legge 7 agosto 1990, n. 1775 “Testo unico delle disposizioni 241 - Nuove norme in materia di legge sulle acque procedimento amministrativo e impianti elettrici”;di diritto di accesso ai documenti amministrativi. (G.U. del 18 agosto 1990, n. 192)
2. D.P.R. 27 giugno 1992, n. 352 - Regolamento per la disciplina delle modalità di esercizio e dei casi di esclusione del diritto di accesso ai documenti amministrativi, in attuazione dell'art. 24, comma 2, della Legge 27 dicembre 1953 7 agosto 1990, n. 959 “Norme modificatrici del T.U. delle leggi sulle acque 241, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e sugli impianti elettrici”;di diritto di accesso ai documenti amministrativi. (G.U. 29 luglio 1992, n. 177)
3. Legge 4 dicembre 1956 n. 1377 “Sostituzione dell'art. 53 del testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775, delle leggi sulle acque e sugli impianti elettrici”;
4. Legge 30 dicembre 1959, n. 1254 “Norme interpretative della legge 27 dicembre 1953, n. 959, sulle acque e sugli impianti elettrici delle zone montane”;
5. Legge 22 dicembre 1961 n. 1501 “Adeguamento dei canoni demaniali e dei sovracanoni dovuti agli Enti locali ai sensi della legge 21 gennaio 1949, n. 8”;
6. Legge 24 gennaio 1977, n. 7 “Norme per l’aumento del limite tra grandi e piccole derivazioni di acque pubbliche per forza motrice”;
7. Legge 22 dicembre 1980 n. 925 “Nuove norme relative ai sovracanoni in tema di concessionari di derivazioni d’acqua per produzione di forza motrice”;
8. D. Lgs. 12 luglio 1993, n. 275 “Riordino in materia di concessione di acque pubbliche”;
9. Legge 5 gennaio 1994 n. 36 “Disposizioni in materia di risorse idriche”;
10. Decreto Legislativo 30 luglio 1999, n. 300 “Riforma dell'organizzazione del Governo, a norma dell'articolo 11 della legge 15 marzo 1997, n. 5959 - Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della pubblica amministrazione e per la semplificazione amministrativa.
4. D.P.C.M. 28 ottobre 1999 - Gestione informatica dei flussi documentali nelle pubbliche amministrazioni. (G.U. 11 dicembre 1999, n. 290)
5. Decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 - Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, a norma dell'articolo 1 della legge 8 ottobre 1997, n. 352. (GU. 27 dicembre 1999, n. 302)
6. D.P.C.M 31 ottobre 2000 - Regole tecniche per il protocollo informatico; valido ai sensi dell’art. 78 del D.P.R. 28 dicembre 0000, x. 000. (X.X. n. 272 del 21 novembre 2000)
7. deliberazione AIPA 23 novembre 2000, n. 51- Regole tecniche in materia di formazione e conservazione di documenti informatici delle pubbliche amministrazioni ai sensi dell’art. 18, comma 3, del D.P.R. 10 novembre 0000, x. 000. (X.X. 14 dicembre 2000, n. 291)
8. X.X.X. 00 dicembre 2000, n. 445 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa. (G.U. 20 febbraio 2001, n. 42)
9. Circolare 16 febbraio 2001, n.27 – “Art. 17 del dPR 10 novembre 1997, n. 513 - Utilizzo della firma digitale nelle pubbliche amministrazioni”;.
10. Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 - "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche".
11. Legge Circolare AIPA 7 maggio 2001, n. 28 - Articolo 18, comma 2, del dPCM 31 ottobre 2000 Recante regole tecniche per il protocollo informatico di cui al D.P.R. 28 dicembre 2001 2000, n. 448 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 445 - Standard, modalità di trasmissione, formato e pluriennale dello Stato definizioni dei tipi di informazioni minime ed accessorie comunemente scambiate tra le pubbliche amministrazioni e associate ai documenti protocollati. (Finanziaria 2002G.U. 21 novembre 2000, n. 272)”;
12. Legge 27 dicembre 2002 Circolare AIPA 21 giugno 2001, n. 289 ““Disposizioni 31 (Art. 7, comma 6, del D.P.C.M. 31 ottobre 2000 recante "Regole tecniche per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Finanziaria 2003il protocollo informatico di cui al D.P.R. 20 ottobre 1998, n. 428" - requisiti minimi di sicurezza dei sistemi operativi disponibili.)”;
13. Decreto Legislativo 3 aprile 2006Direttiva del 13 dicembre 2001 del Ministro per la funzione pubblica - Formazione del personale. (G.U. del 31 gennaio 2002, n. 152 “Norme in materia ambientale”;26)
14. Legge 28 dicembre 2015 n. 221 “Disposizioni in materia ambientale Direttiva 16 gennaio 2002, del Dipartimento per promuovere misure di Green Economy l'innovazione e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali – Ex collegato ambientale alla legge di stabilità 2014le tecnologie - Sicurezza informatica e delle telecomunicazioni nelle pubbliche amministrazioni statali.
15. Decreto Direttoriale dell’Agenzia legislativo 23 gennaio 2002, n. 10 - Recepimento della direttiva 1999/93/CE sulla firma elettronica.
16. Direttiva 9 dicembre 2002 del Demanio 4 Ministro per l'innovazione e le tecnologie-Trasparenza dell'azione amministrativa e gestione elettronica dei flussi documentali.
17. Direttiva del Ministro per l'innovazione e le tecnologie, 20 dicembre 2019 “Revisione della misura del sovracanone per impianti idroelettrici”;2002 - Linee guida in materia di digitalizzazione dell'amministrazione.
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Samples: Manual of Management of the Computer Protocol, Documents and Archive of Cnipa