PRONTO SOCCORSO. Il datore di lavoro, tenendo conto della natura dell’attività e delle dimensioni dell’azienda ovvero dell' unità produttiva, sentito il medico competente ove previsto, prende i provvedimenti necessari in mate- ria di pronto soccorso e di assistenza medica di emergenza, tenendo conto delle altre eventuali perso- ne presenti sui luoghi di lavoro e stabilendo i necessari rapporti con i servizi esterni, anche per il tra- sporto dei lavoratori infortunati. Il datore di lavoro, qualora non vi provveda direttamente, designa uno o più lavoratori incaricati dell’at- tuazione dei provvedimenti di cui al comma primo. Le caratteristiche minime delle attrezzature di pronto soccorso, i requisiti del personale addetto e la sua formazione sono individuati in relazione alla natura dell' attività, al numero dei lavoratori occupati e ai fattori di rischio, con decreto dei Ministri della sanità, del lavoro e della previdenza sociale, della Funzione pubblica e dell' industria, del commercio e dell' artigianato, sentita la commissione consulti- va permanente e il Consiglio superiore di sanità. Fino all' emanazione del decreto di cui al comma 3 si applicano le disposizioni vigenti in materia.
PRONTO SOCCORSO. Una sezione che sarà specifica per ogni tipologia di appalto di lavoro in cui sono contenuti:
PRONTO SOCCORSO. E' operativo un Pronto Soccorso, raggiungibile dalle varie zone dei cantieri in circa 20/30 minuti presso l’ospedale di Vignola. Tutte le maestranze dovranno essere informate dove consultare l'elenco telefonico dei numeri utili che saranno esposti a cura del datore di lavoro sulle macchine operatrici, le maestranze saranno dotate di telefono cellulare destinato alle chiamate d'emergenza.
PRONTO SOCCORSO. Tutte le Aziende appaltatrici devono disporre della dotazione prevista da DM 388/2003 in ragione della classe di appartenenza. • Nei luoghi non è presente un pronto soccorso, in caso di necessità rivolgersi al personale sanitario presente.
PRONTO SOCCORSO. La somministrazione dei farmaci ai bambini in genere non rientra tra gli obblighi del personale dell’APPALTATORE, tuttavia può accadere che i bambini inseriti nei Nidi d’Infanzia Comunali e Spazi Gioco ne abbiano necessità in orario scolastico, pertanto anche il personale dell’Appaltatore è tenuto alla somministrazione, previa richiesta del genitore e prescrizione da parte del medico curante del bambino/a attestante: - l'assoluta necessità del farmaco - la somministrazione indispensabile in orario scolastico; - la non discrezionalità da parte di chi somministra il farmaco, né in relazione all'individuazione degli eventi in cui occorre somministrare il farmaco, né in relazione ai tempi, alla posologia e alle modalità di somministrazione e di conservazione del farmaco; - la fattibilità della somministrazione da parte di personale non sanitario. - nome commerciale del farmaco; - descrizione dell' evento che richiede la somministrazione del farmaco (con l'attivazione della formazione in situazione in casi specifici); - dose da somministrare; - modalità di somministrazione e di conservazione del farmaco; - durata della terapia. Per particolari situazioni, nelle quali è necessario avere conoscenza di attrezzature mediche (es. dispositivi salvavita), l’Appaltatore, in accordo con l’A.C., dovrà verificare l’attivazione di percorsi di formazione del personale effettuati dalla Asl di riferimento. Entrambi i documenti (la richiesta scritta dei genitori e la certificazione del pediatra) devono essere trasmessi alla AC- Direzione Servizi Educativi il giorno stesso dall’avvenuta consegna da parte dei referenti delle strutture educative. Ciascun Nido d’infanzia e lo Spazio Gioco devono essere dotati di un kit minimo di pronto soccorso che deve essere utilizzato solamente per semplici applicazioni del medicamento; il kit deve essere collocato in apposito armadietto chiuso a chiave e reso inaccessibile ai bambini. Il kit minimo di pronto soccorso deve contenere: - termometro, - bende, garze, cerotti; - disinfettante cutaneo; - ghiaccio secco; - antipiretico. In caso di esaurimento, mancanza o sostituzione per scadenza dei suddetti prodotti, le spese per il loro l’acquisto sono a carico dell’APPALTATORE. Nel caso in cui il kit comprenda farmaci da conservare a temperatura diversa da quella ambientale, l’Appaltatore deve garantire l’adeguata conservazione del medicinale in frigorifero. In situazioni di particolari gravità e imprevedibilità (infortuni/ incidenti / malori) il ...
PRONTO SOCCORSO. L’appaltatore deve disporre della dotazione prevista da DM 388/2003 in ragione della classe di appartenenza.
PRONTO SOCCORSO. I piccoli interventi di primo soccorso sono gestiti, all’interno della struttura, dal dirigente scolastico e dai suoi preposti. Tutte le strutture hanno in dotazione una cassetta per il pronto soccorso per poter effettuare un primo intervento di medicazione o assistenza. Il personale della ditta dovrà, prima dell’inizio del servizio, prendere atto delle misure e dei comportamenti adottati dal personale scolastico in caso di piccoli interventi di pronto soccorso. In caso di eventi gravi, è necessario chiamare prontamente il Servizio di Pronto Soccorso al n. 118. E’ possibile, in presenza di pavimenti bagnati, incorrere in cadute e scivolamenti. Il personale scolastico o i lavoratori della ditta appaltatrice del servizio di pulizia ottemperano comunque all’osservanza delle misure di sicurezza, segnalando gli eventuali pericoli da scivolamento o ostacoli sui percorsi. I lavoratori non dovranno utilizzare i percorsi sui quali viene esposta la segnaletica indicante un pericolo e dovranno essere informati circa l’uso di scarpe antiscivolo. Anche nei locali adibiti al servizio mensa, è possibile incorrere in scivolamenti/cadute dovute a presenza di cibo sul pavimento, durante lo scodellamento dei pasti. Il personale della ditta appaltatrice del servizio mensa è tenuto a segnalare ed eliminare tempestivamente il pericolo. Non esistono attività che prevedono rischi di cadute dall’alto. Eventuali lavori o attività in altezza dovranno essere svolti solo da personale appositamente formato e addestrato a tale scopo ed essere in ogni caso preventivamente autorizzato dal competente ufficio comunale.
PRONTO SOCCORSO. Struttura sanitaria pubblica autorizzata ad erogare prestazioni di prima assistenza in caso di infortunio e/o malattia.
PRONTO SOCCORSO. Il RIS dovrà recepire i messaggi HL7 di tipo ORM (Order Message) che provengono dalla piattaforma applicativa in uso al Pronto Soccorso, e che conterranno informazioni quali: informazioni anagrafiche del paziente gestito medico richiedente quesito clinico eventuali informazioni accessorie Il referto radiologico dovrà essere inviato mediante messaggio HL7 di tipo MDM, cui viene incapsulato il referto in formato PDF. E’ richiesto ulteriormente il supporto del messaggio ORU (Observation Result), similmente a quanto già descritto per la trasmissione del referto alla Intranet Assistenziale. CUP Ritenendosi requisito indispensabile l’attuazione di una piena cooperazione applicativa tra il CUP Aziendale ed il CUP locale radiologico, è richiesto il supporto di tutti i messaggi di tipo SIU, e nello specifico, per il CUP in modalità “inviante”: SIU^S12 per la notifica di una nuova prenotazione SIU^S17 per la notifica della cancellazione di una prenotazione SIU^S18/S^22 per l’aggiunta o la cancellazione di prestazioni SIU^S19 per la modifica degli attributi delle prestazioni (ricetta, modalità di pagamento, esenzione) Per il CUP in modalità “ricevente”: SIU^S12 per la notifica di una nuova prenotazione SIU^S17 per la notifica della cancellazione di una prenotazione SIU^S19 per la modifica degli attributi delle prestazioni (ricetta, modalità di pagamento, esenzione) SIU^S26 per la notifica della mancata esecuzione della prestazione perché il paziente non si è presentato Sistema di Business Intelligence È richiesta la piena integrazione con il sistema di business intelligence aziendale, mediante la costruzione di viste specializzate fruibili su un database relazionale per il quale venga fornito un driver JDBC di tipo 4. Gli interventi di implementazione di ulteriori viste, o quelli per la modifica delle viste esistenti, identificati come necessari nel periodo di validità contrattuale secondo le esigenze operative ed informative, non dovranno comportare ulteriori oneri per l’AOUP. A titolo meramente esemplificativo, le informazioni che dovranno essere rese disponibili riguardano: dati anagrafici del paziente che ha effettuato la prestazione, percorso assistenziale (tipo e identificativo), prestazioni effettuate (data ed ora, codifica, durata), personale impiegato, sala diagnostica, etc. Fascicolo Sanitario Regionale Ai fini di garantire la corretta alimentazione del fascicolo sanitario regionale e l’interoperabilità tra i vari fascicoli san...
PRONTO SOCCORSO. Nelle varie strutture sono possibili piccole medicazioni rivolgendosi al personale addetto al primo soccorso • Per infortuni rivolgersi al Pronto soccorso dell’Azienda Ospedaliero- Universitaria “Ospedali Riuniti” di Trieste o richiedendo se necessario l’intervento da telefono interno al n. 118 ALLARME INCENDIO EVACUAZIONE • In caso di allarme da dispositivo acustico-visivo o per evidenza diretta, seguire le istruzioni del personale di servizio, e la segnaletica di esodo verso luoghi sicuri. • Gli operatori sono tenuti a leggere le istruzioni riportate sulle planimetrie d’emergenza esposte in ogni zona, prima di iniziare ad operare. • Gli appaltatori sono responsabili delle proprie attrezzature e materiali che non devono formare intralcio o impedimento lungo le vie di esodo. • obbligo, in caso di evento anomalo ( emergenza dovuta a incendio, crollo ecc.) di avvisare immediatamente il personale dipendente e/ o i l centralino interno (numeri tel efonici: 4444 dalla li nea interna o 040 3994444 della linea esterna Apparecchi telefonici utilizzabili • Nelle strutture è disponibile un telefono sia per l’emergenza che per le comunicazioni aziendali. • Per le chiamate esterne occorre richiedere al centralino la connessione, solo per motivi strettamente di servizio.