ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE Clausole campione

ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE. (TURNAZIONE, RIMODULAZIONE DEI CRONOPROGRAMMA DELLE LAVORAZIONI)
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE. Sarà obbligo dell’impresa apporre la segnaletica di cantiere e delimitare l’area interessata con transenne o pannelli in rete elettrosaldata su plinti a salvaguardia dell’incolumità delle maestranze e degli utenti della strada. Nelle ore notturne le zone interessate dai lavori dovranno essere segnalate da apposite luci di colore rosso, alimentate in bassa tensione. L’impresa deve disporre di una base operativa per tutta la durata dell’appalto strutturata nel rispetto della normativa vigente per superficie, ricovero mezzi, uffici, impianti e deposito materiali. L’impresa dovrà comunque avere sempre a disposizione la cassetta di pronto soccorso e un estintore, che dovranno essere a disposizione delle maestranze sull’automezzo utilizzato per raggiungere il cantiere. Relativamente alle modalità di svolgimento del cantiere e di apposizione della relativa segnaletica e per quanto riguarda il personale che esegue i lavori, devono essere rigorosamente rispettate le prescrizioni contenute nel “Regolamento di Attuazione del C.d.S.” e nel D.M. 10 luglio 2002 “Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici da adottare per il segnalamento temporaneo” e nel Decreto Interministeriale 4 marzo 2015.. In base all’esperienza dell’Ufficio per analoghi appalti, si ritiene non concretamente attuabile l’individuazione e l’allestimento di aree di servizio attrezzate con baracche e WC per ogni singolo intervento che l’impresa sarà chiamata ad eseguire, ma l’impresa dovrà esporre nel POS le modalità di organizzazione alternativa dei servizi igienico-assistenziali. L’impresa dovrà assicurare la fornitura di acqua potabile in confezioni commerciali per gli addetti. Premesso che è vietato consumare il pasto in cantiere, l’impresa dovrà indicare nel POS la modalità di organizzazione del servizio mensa. I mezzi raggiungeranno il cantiere percorrendo la stessa strada oggetto dell’intervento. L’area interessata dai lavori dovrà rimanere praticabile anche mediante l’ordine, la pulizia e la razionale disposizione di materiali, mezzi d’opera e attrezzature. Di norma non saranno installati impianti fissi di cantiere. Le attrezzature elettriche saranno alimentate con gruppo elettrogeno su carrello, da utilizzare nel rigoroso rispetto del libretto d’uso, che dovrà essere disponibile in cantiere, a disposizione dei soggetti autorizzati ai controlli. L’acqua per le lavorazioni sarà trasportata mediante autobotti e conservata in serbatoi. Prima dell'accettazione del presente PSC e delle suc...
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE. Tutte le operazioni che l’Appaltatore dovrà eseguire dovranno essere condotte in ottemperanza al presente Capitolato, nel rispetto della vigente legislazione e delle migliori regole dell’arte. Si ribadisce che i lavori dovranno essere eseguiti in modo tale da non provocare interruzioni e non recare danno all’attività ospedaliera, che dovrà essere sempre mantenuta al massimo dell’efficienza e della sicurezza durante tutta l’esecuzione delle opere ricorrendo, se necessario, alla realizzazione di opere provvisionali, noleggi di apparecchiature, collegamenti di reti (cavi tubazioni ecc.) tali da garantire la continuità dei servizi. Tutte le opere provvisionali, i collegamenti ed i noli, si intendono compresi nell’offerta; sono inoltre compresi nei prezzi proposti in sede di offerta tutti gli oneri relativi alla sicurezza. Inoltre le operazioni non dovranno essere di intralcio per eventuali altri lavori in corso di esecuzione da parte del Committente o di altra Impresa sulle apparecchiature o comunque negli ambienti in cui sono alloggiati gli impianti da gestire o loro parti. L’Appaltatore dovrà eseguire i lavori ed i servizi esclusivamente mediante l’impiego di personale, macchinari, attrezzature e mezzi d’opera propri e sotto la propria direzione dei lavori fatta salva la possibilità di ricorrere al subappalto, quando autorizzato dal Committente. I lavori dovranno essere eseguiti sotto la diretta responsabilità dell’Appaltatore il quale, in relazione alla importanza del lavoro, si obbliga a nominare il proprio capo cantiere e a designare il Coordinatore per la Sicurezza in fase di realizzazione ai sensi del d. lgs. 81/2008.
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE. Individuazione, analisi e valutazione dei rischi concreti Scelte progettuali ed organizzative, procedure, misure preventive e protettive
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE. L’APPALTATORE deve eseguire i lavori con personale e maestranze idonei, di comprovata capacità tecnica e quantitativamente adeguati all’esecuzione dei lavori, anche nel rispetto dei tempi di esecuzione concordati. L’APPALTATORE ha l’obbligo di provvedere, a proprie spese, all’approvvigionamento e alla distribuzione di elettricità, acqua e di ogni altro servizio essenziale necessari e/o funzionali per la conduzione del cantiere. L’APPALTATORE non può consentire visite di estranei al cantiere e alle relative installazioni, senza la preventiva autorizzazione scritta del Coordinatore per l‘Esecuzione.
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE. Nel presente capitolo sono riportate le prescrizioni di carattere generale che l’Impresa appaltatrice dovrà seguire per organizzare i propri lavori in sicurezza. Per gli aspetti che riguardano le singole fasi lavorative si rimanda al corrispondente capitolo.
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE. (2.1.2.d 2; 2.2.2, 2.2.4)* (nella presente tabella andranno analizzati tutti gli elementi della prima colonna ma sviluppati solo quelli pertinenti al cantiere)
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE. 3.2.1 Individuazione, analisi e valutazione dei rischi
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE. I mezzi d'opera e attrezzature, ordinari e straordinari, dovranno essere perfettamente idonei all'esecuzione dei lavori e rispondenti alle norme antinfortunistiche. E' vietato l'uso di attrezzature e ponteggi di terzi, salvo esplicita autorizzazione. Gli operai addetti ai lavori dovranno essere dotati di tutti quei mezzi di protezione individuale che si rendessero necessari a seconda dei lavori e dell'ambiente (caschi, occhiali, guanti, etc.) e per ottemperare alle norme antinfortunistiche. Tutte le maestranze dovranno essere munite di cartellino identificativo plastificato riportante la denominazione dell’Aggiudicatario, la foto, il nome ed il cognome con la relativa qualifica. Il comportamento in cantiere delle maestranze dovrà essere ordinato ed educato. Esse dovranno attenersi alle eventuali prescrizioni di carattere generale ed antinfortunistico che venissero fatte da personale della Direzione dei Lavori e/o dal CSE. La Direzione dei Lavori ha facoltà di allontanare dal cantiere temporaneamente o definitivamente il personale che, a suo giudizio, mantenga un comportamento non consono o irrispettoso, o pregiudizievole del corretto andamento dei lavori.
ORGANIZZAZIONE DEL CANTIERE. L’area di deposito materiali di via Modigliani dovrà essere organizzata funzionalmente in aree a diversa vocazione il più possibile unitarie: ▪ una o più zone destinate al deposito dei materiali inerti quali sabbia e sale, opportunamente individuata e segnalata, organizzata in modo tale da consentire l’agevole accostamento dei mezzi d’opera (autocarri ecc.) per il carico/scarico e il contemporaneo movimento di escavatori o ruspe deputate allo scopo in sicurezza e stabilità (si suggerisce di non creare eccessivi cumuli di materiale, così dà non dare origine a pericoli di franamento e al contempo permettere a pale ed escavatori di operare in piano senza dover salire sui cumuli stessi). ▪ una o più zone destinate al deposito e rimessaggio di lame e spargisale, che dovrà essere eseguito con il dovuto ordine ed adeguatamente individuato in modo da mantenere costantemente libere le vie e le zone di circolazione pedonali e dei mezzi d’opera. ▪ una zona destinata alle vie di circolazione pedonali e dei mezzi d’opera che per nessuna ragione dovrà essere ingombrata da materiali; tale operazione dovrà essere particolarmente curata per la possibile presenza di personale estraneo, individuando il percorso dei mezzi d’opera con nastri segnalatori che inibiscano l’accesso al percorso a terzi. ▪ una zona destinata ai servizi logistici di cantiere (nella posa e installazione dei baraccamenti occorre sollevarli opportunamente dal terreno a evitare il ristagno delle acque meteoriche). La velocità dei mezzi in entrata, uscita e transito nell’area di cantiere deve essere ridotta il più possibile. Le stesse prescrizioni organizzative valgono per i singoli cantieri di manutenzione invernale strade in relazione alle loro dimensioni. In ogni caso nell’allestimento delle singole aree si avrà cura di evitare ogni interferenza fra di loro. Misure prevenzionali ▪ Durante le operazioni di scarico mantenere bilanciati i carichi imbragati, curando la corretta tensione delle funi di imbracatura. Utilizzare i punti previsti dal fabbricante per il fissaggio delle funi di imbracatura che in ogni caso devono garantire di sopportare le sollecitazioni. Se non è garantita l’idoneità dei punti di imbracatura utilizzare funi avvolgenti con ganci a strozzamento. ▪ Rispetto ai carichi movimentati con apparecchi di sollevamento i lavoratori dovranno evitare il più possibile di sostare sotto il raggio d’azione avvicinandosi esclusivamente per le operazioni di imbracatura e slegatura delle funi quando ...