ORGANIZZAZIONE DELL’APPALTATORE Clausole campione

ORGANIZZAZIONE DELL’APPALTATORE. L’assuntore deve eseguire i lavori sotto la propria ed esclusiva responsabilità assumendone tutte le conseguenze nei confronti del committente e dei terzi. Deve inoltre provvedere a propria cura e spese alla direzione tecnica dei lavori nominando un tecnico avente le competenze specifiche per espletare le mansioni affidategli e determinati requisiti, qualora richiesti dalla legge. Nomina inoltre, come stabilito dall’art. 18, il proprio rappresentante, i capi cantiere ed i preposti, nonché l’esperto di problemi di sicurezza ed igiene ambientale (qualora necessario).
ORGANIZZAZIONE DELL’APPALTATORE. L’Appaltatore dovrà possedere una sede operativa ad una distanza massima di 60 km dalla sede operativa del Servizio Politiche Ambientali dell’UCMAN (piazza Xxxxxxxx n.59 – San Possidonio). Tale sede dovrà essere operativa entro 30 giorni dalla data di stipula del contratto. Inoltre dovrà essere dotata di idoneo collegamento telefonico, fax, ed e-mail in funzione permanente dalle ore 7.30 alle ore 18.30 almeno per tre giorni a settimana di apertura del servizio. Presso tale sede operativa il personale dovrà essere in grado di assicurare le tempestive sostituzioni degli addetti e l’attivazione degli interventi di emergenza che dovessero rendersi necessari rispondendo alle comunicazioni o alle richieste di informazioni che l’Ente farà pervenire all’appaltatore. L’Appaltatore provvede ad indicare prima dell’inizio dell’appalto un responsabile unico dell’appalto che risponda dei rapporti contrattuali fra lo stesso e il Servizio Politiche Ambientali dell’UCMAN.
ORGANIZZAZIONE DELL’APPALTATORE. 4.1.1 AZIENDE INDICATE CHE SVOLGERANNO I SERVIZI • Ecocleaning Italia Srl (Area Siena e Pisa – comprensivo Carrara) • Xxxxxxxx & C. Srl (Area Firenze e residenza ed uffici di Arezzo)
ORGANIZZAZIONE DELL’APPALTATORE. L’appaltatore dovrà fissare una sede operativa ad una distanza massima di Km 40 dalla sede legale di UCMAN, ubicata a Medolla, viale Rimembranze, 19, con idonei mezzi di comunicazione (telefono, fax, mail …) durante tutto il periodo di esecuzione dell’appalto e dalle ore 7.30 alle ore 18.30 di ogni giorno di apertura del servizio. Presso tale sede operativa presta servizio personale in grado di assicurare le tempestive sostituzioni di personale e l’attivazione degli interventi di emergenza che si rendessero necessari. Presso tale sede sono indirizzate le comunicazioni e le richieste di informazioni o interventi che il RUP intenda far pervenire. L’appaltatore deve essere dotato di un sistema di controllo interno relativo allo svolgimento e alla qualità del servizio; tale sistema dovrà essere esplicitato in sede di gara e farà parte integrante del contratto. Come indicato all’art. 3, l’appaltatore individua un Responsabile dell’appalto e il/i coordinatore/i che rispondono dei rapporti contrattuali e della gestione tecnica fra appaltatore e RUP. L’appaltatore definisce l’organizzazione dei coordinatori in modo da garantire alla committenza e alle scuole un’agevole gestione ordinaria del servizio. Prima dell’inizio del servizio, l’appaltatore comunica al RUP, oltre ai dati anagrafici e i titoli di studio che danno diritto all’assegnazione del servizio, l’articolazione oraria per ciascun operatore e la sede del servizio assegnata in seguito alla concertazione con l’istituzione scolastica, oppure ogni qualvolta sopraggiunga una necessaria riorganizzazione in seguito a modifiche organizzative richieste dalle istituzioni scolastiche e in accordo con il RUP. L’appaltatore deve, inoltre, comunicare entro 10 giorni ogni variazione nell’organizzazione del servizio e altra informazione che dovesse ritenersi necessaria in merito alla sua corretta esecuzione.
ORGANIZZAZIONE DELL’APPALTATORE. L’Appaltatore in relazione alla tipologia del singolo intervento assegnato, dovrà garantire, con apposita organizzazione di personale e mezzi d’opera, il rispetto dei tempi di indicati negli appalti specifici o negli ordini di lavoro della stazione appaltante. La struttura e le attrezzature che verranno utilizzate per le opere da eseguire dovranno essere dichiarate all’atto della consegna dei lavori dal legale rappresentante. L’appaltatore dovrà possedere un’organizzazione tale da garantire la gestione di almeno un cantiere per appalto specifico oltre che la reperibilità per i lavori in pronto intervento. L’appaltatore dovrà, a tal fine, avere alle proprie dipendenze e/o comunque rendere disponibile personale dipendente ovvero collaboratori e consulenti con le corrette qualifiche e competenze. Dovrà garantire il rilascio di tutte le certificazioni previste dalla normativa vigente; si richiedono in particolare tali ulteriori requisiti tecnico professionali:
ORGANIZZAZIONE DELL’APPALTATORE. 4.1 L’organizzazione ed i programmi d’impiego del personale sono di esclusiva competenza e responsabilità dell’Appaltatore.
ORGANIZZAZIONE DELL’APPALTATORE. L’Appaltatore dovrà garantire in ogni momento una organizzazione in grado di svolgere correttamente il Servizio di Vigilanza esclusivamente con proprio personale, regolarmente assunto e qualificato per questo scopo.
ORGANIZZAZIONE DELL’APPALTATORE. L’Appaltatore - oltre al rispetto delle norme vigenti in materia di dotazione di mezzi e attrezzature - è tenuto all’adozione di modalità esecutive idonee all’esatto e puntale adempimento ed alla massima sicurezza nell’esecuzione delle prestazioni. L’Appaltatore altresì è tenuto a disporre di mezzi e attrezzature sufficienti ed idonei a garantire la regolare esecuzione contrattuale.
ORGANIZZAZIONE DELL’APPALTATORE. 1. L’Assuntore per tutta la durata dell'appalto dovrà disporre di almeno 1 sede operativa in Provincia di Ravenna, comprendente locali per il ricovero delle attrezzature, attività lavorative, veicoli e materiali, così da poter effettuare in qualunque ora del giorno e della notte immediati interventi sugli edifici ed impianti a richiesta di A.C.E.R. RAVENNA o di altri autorizzati, nonché uffici presidiati permanentemente con le normali dotazioni di ufficio quali telefoni, segreteria telefonica automatica, personal computers, etc... dove poter svolgere la funzione essenziale di programmazione e coordinamento. In caso di Consorzi stabili, consorzi di cooperative o di imprese artigiane, il requisito di cui sopra potrà essere documentato anche da uno degli associati. In detti uffici gli incaricati dell'Assuntore debbono essere sempre reperibili in orario di lavoro per ogni necessità. Il servizio di pronto intervento, deve disporre delle attrezzature di comunicazione ed operative che permettano gli interventi nei tempi richiesti. Al momento della sottoscrizione del contratto, l'Assuntore dovrà dimostrare di avere la piena disponibilità della sede operativa o tramite presentazione di atto di proprietà o visura catastale o con contratto di locazione con scadenza data termine appalto. La mancanza anche del requisito di cui trattasi, non permetterà di stipulare il contratto, e sarà causa di recessione di ogni obbligo da parte di A.C.E.R. RAVENNA con tutte le conseguenze previste dal Capitolato.

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  • Valuta Gli importi relativi ai premi assicurativi ed alle prestazioni assicurate verranno calcolati, e conseguentemente corrisposti, nella moneta nazionale vigente al momento del pagamento.

  • NUOVI PREZZI Le variazioni sono valutate ai prezzi di contratto, ma se comportano categorie di lavorazioni non previste o si debbano impiegare materiali per i quali non risulta fissato il prezzo contrattuale si provvede alla formazione di nuovi prezzi. I nuovi prezzi delle lavorazioni o materiali sono valutati:

  • Prevenzione Le parti considerano inammissibile ogni atto o comportamento che si configuri come molestia sessuale e riconoscono il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori ad essere trattati con dignità e ad essere tutelati nella propria libertà personale. Le aziende adotteranno, d'intesa con le R.S.A./R.S.U., le iniziative utili a prevenire le problematiche di cui sopra. Le parti concordano che le iniziative e gli interventi di cui sopra saranno portate a conoscenza di tutti i lavoratori/lavoratrici, anche, ad esempio, mediante affissione in ogni singola unità produttiva ed in luogo accessibile a tutti. Le parti affidano ad una apposita Commissione paritetica che avrà sede presso l'Ente bilaterale territoriale il compito di ricevere notizie, segnalazioni o denuncie di molestie sessuali. Tale Commissione, in caso di necessità, potrà avvalersi di professionalità esterne. Ogni lavoratrice/lavoratore potrà ricevere assistenza e consulenza dalla Commissione. La Commissione avrà anche il compito di diffondere il codice di condotta e di individuare eventuali specifici percorsi formativi rivolti alle imprese e ai lavoratori. Confcommercio, FILCAMS, FISASCAT e UILTUCS, chiedono al Governo che tali programmi di formazione siano considerati azioni positive anche ai fini dell'ammissione ai finanziamenti di cui all'art. 2 della legge 10 aprile 1991, n. 125, ed a tale scopo verrà redatto un avviso comune.

  • FORO COMPETENTE E LEGGE APPLICABILE Il Foro competente a dirimere eventuali controversie è quello di residenza o domicilio elettivo del Cliente consumatore. I rapporti con i Clienti sono regolati, salvo accordi specifici, dalla legge italiana.

  • Durata del trattamento Durata della Convenzione e, comunque, nel rispetto degli obblighi di legge cui è tenuto il Titolare.

  • Registrazione e regime fiscale Il presente accordo è soggetto ad imposta di bollo ai sensi dell’art. 2, parte I D.P.R. 26/10/1972 n. 642 e successive modificazioni ed è soggetta a registrazione solo in caso d’uso ai sensi dell’art.10 delle tariffe - parte 2°- del DPR 26/04/1986 n. 131.

  • Conclusione Alla luce del quadro normativo e giurisprudenziale brevemente illustrato si può affermare che sembra ormai trovare riconoscimento nel nostro ordinamento giuridico – accanto ad un’esigenza di tutela del debitore, quale soggetto debole del rapporto, da indebite pressioni psicologiche del creditore che possono tradursi in un ingiustificato arricchimento del creditore ai danni del debitore – un’esigenza, altrettanto meritevole di tutela, di facilitare la concessione del credito e di consentire una rapida ed efficiente soddisfazione del creditore, a condizione che vengano previsti accorgimenti giuridici che garantiscano un’equa soddisfazione del creditore e la restituzione al debitore dell’eccedenza di valore del bene che funge da garanzia dell’operazione di finanziamento. Ciò che il divieto di patto commissorio vuole evitare è che la situazione di temporanea difficoltà economica in cui si trova il debitore porti ad abusi del creditore che tenti di lucrare sulla differenza di valore tra il credito e la garanzia offerta dal debitore. La disciplina del patto commissorio ha alla base una presunzione di sproporzione tra il credito e il valore del bene che acquisirebbe il creditore in caso di inadempimento77. L’autonomia privata, nella predisposizione del regolamento contrattuale, deve farsi carico di prevedere meccanismi tecnici che valgano a superare l’accennata presunzione di sproporzione tra il valore del credito e quello del bene dato in garanzia. La prospettata impostazione è altresì conforme al canone di autoresponsabilità gravante sul soggetto che liberamente decide di immettersi nel traffico giuridico: non pare ragionevole né corretto attribuire al debitore, dopo avere concluso un contratto non squilibrato né viziato, re melius perpensa, invocare la nullità ex art. 2744 c.c. per liberarsi dalla garanzia convenzionale assunta, nonostante la sua inidoneità a tradursi in un sacrificio patrimoniale ingiusto, in contrasto con i principi della buona fede e della correttezza78 che animano la materia delle obbligazioni e quella del contratto79. 75 Parere sul disegno di legge n. 1564, in materia di prestito vitalizio ipotecario, della 14^ Commissione permanente (Politiche dell’unione europea), Roma, 11 marzo 2015, est. X. Xxxxxxxxxx (consultabile in xxxxxx.xx). 76 Parere sul disegno di legge n. 1564, cit.

  • PASSAGGI DI QUALIFICA (1) Il prestatore di lavoro deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto o a quelle corrispondenti al livello superiore che abbia successivamente acquisito ovvero a mansioni equivalenti alle ultime effettivamente svolte, senza alcuna diminuzione della retribuzione. Nel caso di assegnazione a mansioni superiori il prestatore ha diritto al trattamento corrispondente all'attività svolta; l'assegnazione stessa diviene definitiva, ove la medesima non abbia avuto luogo per sostituzione di lavoratore assente con diritto alla conservazione del posto, dopo un periodo non superiore a tre mesi.

  • PERSONALE DELL’APPALTATORE Il personale destinato ai lavori dovrà essere, per numero e qualità, adeguato all'importanza dei lavori da eseguire ed ai termini di consegna stabiliti o concordati con la Direzione dei Lavori anche in relazione a quanto indicato dal programma dei lavori integrato. Dovrà pertanto essere formato e informato in materia di approntamento di opere, di presidi di prevenzione e protezione e in materia di salute e igiene del lavoro. L'Appaltatore dovrà inoltre osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti sull'assunzione, tutela, protezione ed assistenza dei lavoratori impegnati sul cantiere, comunicando, prima della stipula del contratto, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali ed assicurativi. Tutti i dipendenti dell'Appaltatore sono tenuti ad osservare: - i regolamenti in vigore in cantiere; - le norme antinfortunistiche proprie del lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti in cantiere; - le indicazioni contenute nei Piani di Sicurezza e le indicazioni fornite dal Coordinatore per l'esecuzione. Tutti i dipendenti e/o collaboratori dell'Appaltatore devono essere formati, addestrati e informati alle mansioni disposte, in funzione della figura, e con riferimento alle attrezzature ed alle macchine di cui sono operatori, a cura ed onere dell'Appaltatore medesimo. L'inosservanza delle predette condizioni costituisce per l'Appaltatore responsabilità, sia in via penale che civile, dei danni che per effetto dell'inosservanza stessa dovessero derivare al personale, a terzi ed agli impianti di cantiere.

  • Consenso al trattamento dei dati Ai sensi dell'art. 23, del Codice della Privacy, acconsento al trattamento dei miei dati personali, sensibili e giudiziari, secondo le finalità e con le modalità sopra indicate. Acconsento inoltre alla diffusione degli stessi dati quando tale diffusione sia necessaria per l’espletamento di un obbligo previsto dalla legge, da un regolamento, da una normativa comunitaria e comunque liberamente nell’ambito del nostro rapporto associativo.(v. informativa sul retro del presente modulo di iscrizione). Dichiaro inoltre di essere stato informato per iscritto e verbalmente dei diritti a me spettanti di cui al Titolo II articoli dal 7 al 10 del nuovo Codice della Privacy. (timbro e firma) DISCIPLINA DELL’APPRENDISTATO NEL SETTORE SICUREZZA SUSSIDIARIA NON ARMATA E INVESTIGAZIONI Dichiarazione delle Parti Le Parti si danno reciprocamente atto che, qualora intervenissero significative modifiche legislative sull’istituto dell’apprendistato a seguito della conclusione della trattativa sulla riforma del mercato del lavoro, si incontreranno per operare le opportune armonizzazioni. Profili Professionali Ore Formazione Livello Finale Durata Approfondite conoscenze Tecnico- scientifiche e capacità di divulgazione delle proprie competenze 110 II 36 mesi Particolari conoscenze tecniche ed approfondita conoscenza Tecnico-pratica 90 III 36 mesi Specifiche conoscenze tecniche e particolari capacità Tecnico-pratiche 70 IV 36 mesi Normali conoscenze ed adeguate capacità Tecnico-pratiche 50 V 36 mesi Semplici conoscenze pratiche 30 VI 36 mesi Xxxx.xx Sig.ra/ Egr. Sig. Via Facendo seguito alle intese intercose, siamo lieti di comunicarLe la Sua assunzione con contratto di Apprendistato professionalizzante ai sensi dell’art. 4 del D.Lgs. n. 167 del 14 Settembre 2011, nonché dell’accordo in materia di apprendistato del 24/04/2012 di cui al CCNL presso la nostra società alle condizioni sotto descritte. Il presente rapporto di lavoro è disciplinato, oltre che dalle norme del codice civile e dal D.Lgs. n. 167/2011, anche dalle norme previste dal contratto collettivo nazionale per i dipendenti di Agenzie di Sicurezza Sussidiaria non armata e degli Istituti Investigativi, nonché dalla contrattazione territoriale e aziendale applicabile ai rapporti di lavoro alle dipendenze della Società; Il periodo di prova è pari a n……. giorni di effettiva prestazione lavorativa (60 o 45 secondo l’inquadramento) Durante il predetto periodo, e fino alla sua scadenza, ciascuna delle parti potrà risolvere il presente contratto mediante una comunicazione scritta, senza obbligo di preavviso.