Periodo di preavviso. Il recesso dal rapporto di lavoro deve essere sempre comunicato per iscritto. In caso di cessazione del rapporto di lavoro per i motivi elencati all’art. 70, ai lavoratori spetta un periodo di preavviso pari, per ciascun livello di inquadramento, ai corrispondenti periodi di prova di cui all’art. 21 del presente C.C.N.L.. In caso di dimissioni del dipendente i termini di cui sopra sono ridotti alla metà. I termini del preavviso decorrono dal giorno immediatamente successivo alla data di comunicazione del recesso. La parte che risolve il rapporto di lavoro senza il rispetto del termine di preavviso, deve corrispondere all’altra parte l’indennità sostitutiva, calcolata secondo le disposizioni dell'art. 2121 c.c., così come modificato dalla legge n. 297/82. Durante il periodo di preavviso lavorato, l’Azienda è tenuta a concedere al lavoratore, che lo richiede, permessi non retribuiti per la ricerca di nuova occupazione. Il periodo di preavviso è considerato come servizio; pertanto, questo, anche se sostituito dall’indennità relativa, viene computato nell’anzianità agli effetti del trattamento di fine rapporto, se prevista dal regime regolatorio cui ogni singolo dipendente è collegato.
Periodo di preavviso. Il periodo di preavviso contrattuale non può coincidere con il periodo di ferie, né di congedo matrimoniale, salvo richiesta in tal senso del Lavoratore e accordo tra le Parti. La parte che risolve il rapporto di lavoro senza il rispetto dei termini di preavviso di cui al presente articolo, o con preavviso insufficiente, dovrà corrispondere all’altra un’indennità pari all’importo della Retribuzione Mensile Normale che sarebbe spettata per il periodo di mancato o insufficiente preavviso. Tale indennità sostitutiva, quando dovuta al Lavoratore, sarà utile agli effetti del computo del T.F.R.. I termini di preavviso, espressi in giorni di calendario, per ambedue le Parti contraenti sono i seguenti: Xxxxxxx fino a 5 anni d’anzianità Da 5 anni e 1 giorno fino a 10 anni d’anzianità oltre a 10 anni d’anzianità Quadro – A 60 giorni 75 giorni 90 giorni B – C - Op. Vendita di 1a categoria 45 giorni 60 giorni 75 giorni D - E - Op. Vendita di 2a categoria e Op. Vendita di 3a categoria 30 giorni 45 giorni 60 giorni F 10 giorni 15 giorni 20 giorni Il periodo di preavviso decorre dal giorno successivo alla data di ricezione della lettera di dimissioni o di licenziamento. Al Lavoratore preavvisato di cessazione, a sua richiesta, dovranno essere concessi brevi permessi per la ricerca di nuova occupazione.
Periodo di preavviso. Il recesso dal rapporto di lavoro dovrà essere comunicato secondo le modalità previste dalla legge.
Periodo di preavviso. Art. 100 – Preavviso per dimissioni
Periodo di preavviso. I termini di preavviso, calcolati in giornate di calendario per ambedue le parti contraenti sono: Qualifica/Anzianità – 5 anni +5 – 10 anni + 10 anni Quadri 75 120 180 I Livello 60 90 150 II Livello 45 75 120 III Livello 30 60 90 IV Livello 30 45 60 X Xxxxxxx 00 00 00 XX Livello 15 20 30 In caso di dimissioni del lavoratore il periodo di preavviso sarà pari al 50% della durata di cui al precedente articolo.
Periodo di preavviso. Il periodo di preavviso contrattuale non può coincidere con il periodo di ferie, né di congedo matrimoniale, salvo richiesta in tal senso del lavoratore e accordo tra le Parti. La Parte che risolve il rapporto di lavoro senza il rispetto dei termini di preavviso di cui al presente articolo, o con preavviso insufficiente, dovrà corrispondere all’altra un’indennità pari all’importo di retribuzione mensile normale che sarebbe spettata per il periodo di mancato o insufficiente preavviso. Tale indennità sostitutiva, quando non dovuta al lavoratore, sarà utile agli effetti del computo del T.F.R. I termini di preavviso, espressi in giorni di calendario, per ambedue le Parti contraenti, dovranno essere le seguenti: - 3 mensilità di retribuzione se il lavoratore ha un’anzianità aziendale di almeno 24 mesi; - 2 mensilità di retribuzione se il lavoratore ha un’anzianità aziendale inferiore a 24 mesi; - 1 mensilità di retribuzione se il lavoratore è assunto con la qualifica di praticante.
Periodo di preavviso. Il recesso dal rapporto di lavoro deve essere sempre comunicato per iscritto. In caso di cessazione del rapporto di lavoro per i motivi elencati all'art. 70, esclusa la previsione di cui alla lettera b), ai lavoratori spetta un periodo di preavviso pari, per ciascun livello di inquadramento, ai corrispondenti periodi di prova di cui all'art. 21 del presente c.c.n.l. In caso di dimissioni del dipendente i termini di cui sopra sono ridotti alla metà. I termini del preavviso decorrono dal giorno immediatamente successivo alla data di comunicazione del recesso. La parte che risolve il rapporto di lavoro senza il rispetto del termine di preavviso, deve corrispondere all'altra parte l'indennità sostitutiva, calcolata secondo le disposizioni dell'art. 2121 cod. civ., così come modificato dalla legge n. 297/1982. Durante il periodo di preavviso lavorato, l'azienda è tenuta a concedere al lavoratore, che lo richiede, permessi non retribuiti per la ricerca di nuova occupazione. Il periodo di preavviso è considerato come servizio; pertanto, questo, anche se sostituito dall'indennità relativa, viene computato nell'anzianità agli effetti del trattamento di fine rapporto.
Periodo di preavviso. 1. Nei casi di risoluzione del rapporto con preavviso o con corresponsione dell'indennità sostitutiva dello stesso, i relativi termini sono fissati come segue:
Periodo di preavviso. Il recesso dal rapporto di lavoro deve essere comunicato per iscritto. In caso di cessazione del rapporto di lavoro per i motivi previsti dal presente contratto, salvo che per giusta causa, ai lavoratori spetta un periodo di preavviso pari, per ciascuna categoria di inquadramento, ai corrispondenti periodi di prova. Le parti possono concordare una diversa durata del periodo di preavviso. I termini del preavviso decorrono dal giorno immediatamente successivo alla data di comunicazione del recesso. Durante il periodo di preavviso lavorato, l’Ente è tenuto a concedere al lavoratore, che lo richiede, brevi permessi non retribuiti per la ricerca di nuova occupazione. Il periodo di preavviso è considerato come servizio; pertanto questo, anche se sostituito dall’indennità relativa, viene computato nell’anzianità agli effetti del trattamento di fine rapporto.
Periodo di preavviso. (Vedi accordo di rinnovo in nota)