PIANO DI ATTUAZIONE Clausole campione

PIANO DI ATTUAZIONE. Nel presente Capitolo vengono definite le modalità di attivazione dei servizi erogati ed in particolare: • Modello organizzativo Contratto Esecutivo • Matrice compiti-responsabilità • Realizzazione ed esecuzione dei serviziPiano Operativo, inteso come pianificazione temporale
PIANO DI ATTUAZIONE. Per quel che riguarda le tempistiche di realizzazione dei servizi riportati in dettaglio nel capitolo precedente si segnala che il provisioning delle risorse trasmissive di rete sarà effettuato entro 90 giorni solari, come previsto da capitolato di gara. Tuttavia, tenendo conto delle attuali problematiche di approvvigionamento che riguardano la tecnologia Cisco prevista per i PAS, il tempo massimo per l’invio comunicazione “Pronti alla verifica di conformità” finale è previsto in 8 mesi dalla data invio Ordinativo. Questo tempo stimato è comprensivo sia dell’effettivo provisioning delle risorse necessarie che del disbrigo delle pratiche amministrative. All’attivazione dei servizi ordinati verranno inviate al cliente le informazioni per accedervi qualora necessarie. Tali tempi sono stimati fermo restando la disponibilità di tutte quelle informazioni da parte del Cliente atte a consentire il corretto “delivery” e configurazione del servizio (si citano a titolo non esaustivo l’indicazione piano indirizzamento IP, eventuali regole di Routing, ecc.).
PIANO DI ATTUAZIONE. In coerenza con quanto previsto e disciplinato dal presente manuale, tutti i documenti inviati e ricevuti dalla AOO sono registrati all’interno del registro ufficiale di protocollo informatico. Pertanto, tutti gli eventuali registri di protocollo, interni agli UOR e/o agli UU, diversi dal registro ufficiale di protocollo informatico, sono aboliti ed eliminati con l’entrata in vigore del manuale stesso. Fanno eccezione: • il registro di protocollo delle circolari interne; • il registro di protocollo degli ordini di servizio; • eventuali registri per la protocollazione di corrispondenza riservata in uso esclusivo al direttore generale, e al Presidente. Il RSP esegue comunque, periodicamente, dei controlli a campione sugli UOR/UU per verificare la corretta esecuzione del piano e l’utilizzo regolare dell’unico registro ufficiale di protocollo, verificando, attraverso controlli ed ispezioni mirate, la validità dei criteri di classificazione utilizzati.
PIANO DI ATTUAZIONE. Il servizio oggetto di questo progetto di supporto e assistenza tecnica è da erogare in occasione delle elezioni europee ed amministrative che si svolgeranno nel fine settimana dell''8-11 giugno, e, limitatamente ad eventuale ballottaggio per le elezioni amministrative, nel fine settimana del 22-24 giugno.
PIANO DI ATTUAZIONE. 1. L'Ateneo rende disponibile una specifica piattaforma web utile per l’utilizzo dei servizi di welfare al fine di
PIANO DI ATTUAZIONE. 7.1 Piano di Lavoro 22 7.2 Gestione della Sicurezza 22 7.3 Piano di Qualità 22
PIANO DI ATTUAZIONE. Il collegamento e le sue opzioni sono già in essere, poichè non sono previste ulteriori attività di esecuzione e di realizzazione, il contratto può considerarsi collaudato al momento dell’accettazione mediante ordinativo di fornitura.
PIANO DI ATTUAZIONE. In questa Amministrazione esiste un solo registro di protocollo informatico gestito attraverso il PdP. Non esistono altri registri di protocollo. Tutti i registri anteriori all'introduzione del protocollo informatico sono conservati esclusivamente come memoria storica, e non sono utilizzati se non per consultazione.
PIANO DI ATTUAZIONE. L'avanzamento del progetto è suddiviso in più fasi logiche, singolarmente anche molto complesse, che mirano a portare a regime il sistema in oggetto: ai Concorrenti è richiesta una proposta di pianificazione di massima (Progetto Esecutivo) in fase di presentazione dell'offerta. Di seguito sono documentate le macro-attività (o macro-fasi) che saranno necessarie all'attuazione del progetto. Le fasi descritte sono quelle prospettate, i Concorrenti potranno comunque ridefinirle, descrivendole accuratamente tramite l'esposizione degli obiettivi, le risorse da impegnare e le tempistiche previste. É richiesta la gestione delle attività di progetto in termini di pianificazione di dettaglio, consuntivazione, verifica dell'effettiva erogazione dei servizi e dei prodotti, gestione dei rischi di propria competenza, valutazione dello stato di avanzamento dei lavori, analisi dello scostamento rispetto agli obiettivi, tempi, costi e utilizzo delle risorse. 1 Analisi di dettaglio Produzione del piano di progetto e prima installazione in test del sistema
PIANO DI ATTUAZIONE. L’intenzione di XXXXX è quella di creare un nuovo ambiente in SCT sul quale andare a spostare in autonomia i servizi attualmente collocati sui loro vecchi apparati di proprietà e non quella di migrare le VM as-is. Il primo passo quindi per la realizzazione del tenant di ARPAT sull’ambiente CCTT di SCT è quello della creazione del vFW Fortinet dedicato ad XXXXX che dovrà poi essere interconnesso con l'attuale firewall ARPAT, in co-location presso il TIX, per permettere lo scambio dati fra la nuova e la vecchia infrastruttura fintanto quest’ultima non sarà completamente dismessa. In questa fase saranno necessari confronti con i referenti dell’Amministrazione per andare a definire tutte le vLAN che sarà necessario configurare per tale ambiente. Il provisioning delle risorse necessarie per la creazione del nuovo tenant sul CCTT sarà effettuato entro 10 giorni dalla data della ricezione dell’ordine. Le risorse IaaS e le relative licenze saranno poi progressivamente attivate sul tenant concordando in fase di delivery con l’Amministrazione vari step di rilascio parziale dell’infrastruttura a seconda delle priorità manifestate. Questo tempo stimato è comprensivo sia dell’effettivo provisioning delle risorse necessarie che del disbrigo delle pratiche amministrative. All’attivazione dei servizi ordinati verranno inviate al cliente le informazioni per accedervi qualora necessarie. Tali tempi sono stimati fermo restando la disponibilità di tutte quelle informazioni da parte del Cliente atte a consentire il corretto delivery e configurazione del servizio (si citano a titolo non esaustivo l’indicazione del nome delle VM, nome dominio, piano indirizzamento ed eventuali regole di Routing, ecc.).