Scelte di investimento Clausole campione

Scelte di investimento. 1. Il Fondo è strutturato secondo una gestione multicomparto che prevede comparti differenziati per profili di rischio e di rendimento, in modo tale da assicurare agli aderenti una adeguata possibilità di scelta. La politica di investimento relativa a ciascun comparto, le relative caratteristiche e i diversi profili di rischio e rendimento sono descritti nella Nota informativa. 2. È previsto un comparto garantito, destinato ad accogliere il conferimento tacito del TFR, ai sensi della normativa tempo per tempo vigente. Tale comparto è individuato nella Nota informativa. A seguito di tale conferimento è riconosciuta la facoltà di trasferire la posizione individuale ad altro comparto a prescindere dal periodo minimo di permanenza di cui al comma 3. 3. L’aderente all’atto dell’adesione sceglie uno o più comparti in cui far confluire i versamenti contributivi, con facoltà di modificare nel tempo tale destinazione. In caso di mancata scelta si intende attivata l’opzione verso il comparto identificato dal Fondo e indicato nella Nota informativa. L’aderente può inoltre riallocare la propria posizione individuale tra i diversi comparti nel rispetto del periodo minimo di un anno dall’iscrizione, ovvero dall’ultima riallocazione. In questo caso i versamenti contributivi successivi sono suddivisi sulla base delle nuove percentuali fissate all’atto della riallocazione, salvo diversa disposizione dell’aderente.
Scelte di investimento. Art. 7 - Spese
Scelte di investimento. 1. Fon.Te. è strutturato secondo una gestione multicomparto, articolata in almeno 2 comparti, differenziati per profili di rischio e di rendimento, in modo tale da assicurare agli iscritti una adeguata possibilità di scelta. La Nota Informativa descrive le caratteristiche dei comparti e i diversi profili di rischio e rendimento. 2. E’ previsto un comparto garantito, destinato ad accogliere il conferimento tacito del TFR, ai sensi della normativa vigente. A seguito di tale conferimento è riconosciuta la facoltà di trasferire la posizione individuale ad altro comparto a prescindere dal periodo minimo di permanenza di cui al successivo comma. 3. L’aderente, all’atto dell’adesione, sceglie il comparto cui destinare i versamenti contributivi; nell’ipotesi in cui non effettui la predetta scelta, s’intende attivata l’opzione verso un comparto identificato da Fon.Te. e riportato nella Nota Informativa. All’aderente è data facoltà in seguito di variare il comparto, purché nel rispetto del periodo minimo di permanenza di almeno un anno. 4. La Nota Informativa contiene la descrizione della politica di investimento effettivamente posta in essere, dei metodi di misurazione e delle tecniche di gestione del rischio utilizzate nonché della ripartizione strategica delle attività. 5. In caso di "Rendita integrativa temporanea anticipata" (XXXX) la porzione della posizione individuale di cui si chiede il frazionamento verrà fatta confluire nel comparto più prudente individuato dal Fondo e indicato nella Nota informativa, salvo diversa scelta dell’aderente; questi può successivamente variare il comparto nel rispetto del periodo minimo di permanenza.
Scelte di investimento. 1. Il Fondo è strutturato, secondo una gestione multicomparto, in almeno 2 comparti differenziati per profili di rischio e di rendimento, in modo tale da assicurare agli iscritti una adeguata possibilità di scelta. La Nota informativa descrive le caratteristiche dei comparti e i diversi profili di rischio e rendimento. 2. E' previsto un comparto garantito, destinato ad accogliere il conferimento tacito del t.f.r., ai sensi della normativa vigente. A seguito di tale conferimento è riconosciuta la facoltà di trasferire la posizione individuale ad altro comparto a prescindere dal periodo minimo di permanenza di cui al successivo comma. 3. L'aderente, all'atto dell'adesione sceglie il comparto in cui far confluire i versamenti contributivi. In caso di mancata scelta si intende attivata l'opzione verso un comparto identificato dal Fondo. L'aderente può successivamente variare il comparto nel rispetto del periodo minimo di permanenza di almeno un anno. 4. La Nota informativa contiene la descrizione della politica di investimento effettivamente posta in essere, dei metodi di misurazione e delle tecniche di gestione del rischio utilizzate nonchè della ripartizione strategica delle attività.
Scelte di investimento. 1 Il PIP è attuato in forma mista, mediante contratti di assicurazione sulla vita di Xxxx X e di Xxxx XXX, questi ultimi con riferimento unicamente a quelli indicati all’art. 41, comma 1, del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209. Per l’individuazione dei Rami si fa riferimento alla classificazione prevista all’art. 2 del citato decreto. 2 I contributi versati concorrono a formare, secondo quanto precisato nel successivo art. 9, la posizione individuale dell’aderente, in base alla quale si determinano le prestazioni. 3 La rivalutazione della posizione individuale è collegata a una o più gestioni interne separate e/o al valore delle quote di uno o più fondi interni detenuti dall’impresa di assicurazione. 4 L’investimento delle risorse delle gestioni interne separate/fondi interni è effettuato nel rispetto dei limiti e delle condizioni stabiliti dal decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 e dalle relative disposizioni di attuazione, dall’art. 6 comma 5-bis, lett. c), del Decreto e dalle condizioni generali di contratto, assumendo a riferimento l’esclusivo interesse degli aderenti. 5 La Nota informativa contiene la descrizione della politica di investimento effettivamente posta in essere, in coerenza con gli obiettivi e i criteri riportati nelle condizioni generali di contratto, dei metodi di misurazione e delle tecniche di gestione del rischio di investimento adottate e della ripartizione strategica delle attività. 6 L’aderente, all’atto dell’adesione, sceglie la gestione interna separata/fondo interno, ovvero le combinazioni degli stessi, in cui far confluire i versamenti contributivi, con facoltà di modificare nel tempo tale destinazione. L’aderente può inoltre riallocare la propria posizione individuale, nel rispetto del periodo minimo di un anno dall’iscrizione ovvero dall’ultima riallocazione; in questo caso i versamenti contributivi successivi sono suddivisi sulla base delle nuove percentuali fissate all’atto della riallocazione, salvo diversa disposizione dell’aderente. 7 In caso di “ Rendita integrativa temporanea anticipata” la porzione di posizione individuale di cui si chiede il frazionamento verrà fatta confluire nella linea di investimento più prudente individuata dalla compagnia e indicata nella nota informativa, salvo diversa scelta dell’aderente; questi può successivamente variare la linea nel rispetto del periodo minimo di permanenza.
Scelte di investimentoIl Contratto denominato “AXA Progetto Pensione Più” prevede che i contributi possano essere investiti, in base alle scelte dell’ Aderente, sia nella Gestione Interna Separata “GESTIRIV PREVIDENZA” sia in tre Fondi Assicurativi Interni di tipo Unit Linked. Ne deriva che le prestazioni dovute dalla Compagnia possono essere collegate sia all’andamento della Gestione Interna Separata, sia alle variazioni del valore delle Quote dei Fondi Assicurativi Interni, le quali a loro volta dipendono dalle oscillazioni dei prezzi di scambio delle attività finanziarie in cui i Fondi stessi investono e di cui le Quote sono rappresentazione. I contributi versati possono essere investiti in tutto o in parte nei Fondi Assicurativi Interni e/o nella Gestione Interna Separata. I contributi investiti nella Gestione Interna Separata “GESTIRIV PREVIDENZA” si rivalutano annualmente, in funzione dei rendimenti degli investimenti effettuati nella Gestione Interna Separata stessa, fermo restando il rendimento minimo garantito ai sensi del Contratto. L’investimento dei contributi nella Gestione Interna Separata, comporta per l’Aderente la certezza dei risultati finanziari raggiunti a cui sono collegate le prestazioni dovute dalla Compagnia. L’investimento dei contributi nei Fondi Assicurativi Interni di tipo Unit Linked, invece, comporta per l’Aderente gli elementi di rischio propri di un investimento azionario e/o obbligazionario. In particolare: • il rischio, tipico dei titoli di capitale (es. azioni), collegato alla variabilità dei loro prezzi, i quali risentono sia delle aspettative di mercato sulle prospettive di andamento economico espresso dall’emittente (Rischio Specifico) sia delle fluttuazioni dei mercati sui quali tali titoli sono negoziati (Rischio Generico o Sistematico): • il rischio, tipico dei titoli di debito (es. obbligazioni), è connesso all’eventualità che l’emittente, per effetto di un deterioramento della sua solidità patrimoniale, non sia in grado di pagare l’interesse o di rimborsare il Capitale (Rischio di Controparte); • il rischio, tipico dei titoli di debito (es. obbligazioni), collegato alla variabilità dei loro prezzi derivante dalle fluttuazioni dei tassi d’interesse di mercato (Rischio di Interesse); queste ultime, infatti, si ripercuotono sui prezzi (e quindi sui rendimenti) di tali titoli in modo tanto più accentuato, soprattutto nel caso di titoli a reddito fisso, quanto più lunga è la loro vita residua: un aumento dei tassi di mercato comporterà una ...
Scelte di investimento. 1 Il PIP è attuato mediante contratti di assicurazione sulla vita di Xxxx X. Per l’individuazione dei Rami si fa riferimento alla classificazione prevista all’art. 2 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209. 2 I contributi versati concorrono a formare, secondo quanto precisato nel successivo art. 9, la posizione individuale dell’aderente, in base alla quale si determinano le prestazioni. 3 La rivalutazione della posizione individuale è collegata a una gestione interna separata. 4 L’investimento delle risorse della gestione interna separata è effettuato nel rispetto dei limiti e delle condizioni stabiliti dal decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 e dalle relative disposizioni di attuazione, dall’art. 6 comma 11, lettera c) del Decreto e dalle condizioni generali di contratto, assumendo a riferimento l’esclusivo interesse degli aderenti. 5 La Nota informativa contiene la descrizione della politica di investimento effettivamente posta in essere, in coerenza con gli obiettivi e i criteri riportati nelle condizioni generali di contratto, dei metodi di misurazione e delle tecniche di gestione del rischio di investimento adottate e della ripartizione strategica delle attività.
Scelte di investimento. Art. 7 - Spese PARTE III – CONTRIBUZIONE E PRESTAZIONI
Scelte di investimento. 1. Il Fondo è articolato in n. 6 Comparti, come di seguito specificati: 2. L’aderente, all’atto dell’adesione, sceglie uno o due Comparti nei quali far confluire i versamenti contributivi, con facoltà di modificare nel tempo tale destinazione facendo confluire i nuovi versamenti verso altri Comparti ad eccezione del Comparto Incremento e garanzia 5+.
Scelte di investimento. 1. Il Fondo è strutturato secondo una gestione multicomparto che prevede comparti differenziati per profili di rischio e di rendimento, in modo tale da assicurare agli aderenti una adeguata possibilità di scelta. [eventuale: È prevista la possibilità di aderire ad un profilo di investimento caratterizzato da combinazioni di comparti predefinite.] [eventuale: È prevista la possibilità di aderire ad un profilo life cycle, che prevede il passaggio automatico tra comparti o combinazioni di comparti in funzione dell’età]. La politica di investimento relativa a ciascun comparto, le relative caratteristiche e i diversi profili di rischio e rendimento sono descritti nella Nota informativa. La Nota informativa descrive le caratteristiche del/i profilo/i di investimento caratterizzato/i da combinazioni di comparti predefinite] [eventuale: La Nota informativa descrive, inoltre, le caratteristiche del profilo life cycle].