PROVE E COLLAUDI. I materiali metallici non ferrosi sono forniti secondo le prescrizioni delle norme UNI-EN vigenti al momento della conclusione del contratto.
PROVE E COLLAUDI. 1. Durante l’esecuzione dei lavori la Stazione appaltante può effettuare operazioni di collaudo volte a verificare la piena rispondenza delle caratteristiche dei lavori in corso di realizzazione a quanto richiesto negli elaborati progettuali, nel presente accordo, nel capitolato speciale d’appalto o nel contratto applicativo. In particolare le operazioni di collaudo delle opere avverranno secondo le seguenti modalità:
a. collaudo statico: in corso d’opera ed al termine dei lavori verrà eseguito ai sensi della legge n. 1086/1971 e ss.mm.ii. da apposito/i professionisti nominato/i dalla Stazione Appaltante;
b. collaudo tecnico‐amministrativo: potrà essere eseguito da apposito organo nominato dalla Stazione Appaltante, o sostituita, nei casi previsti dalla normativa vigente, a discrezione della stessa Stazione Appaltante, da certificato di regolare esecuzione.
2. Verranno effettuate visite di collaudo in corso d’opera, al fine di verificare quei lavori di cui non sarebbe più possibile prendere visione ad opere ultimate. Il collaudo tecnico‐ amministrativo (o certificato di regolare esecuzione) è l’unico collaudo che comporterà lo svincolo delle ritenute a garanzia.
3. L’Appaltatore è tenuto a far eseguire ai sensi delle prescrizioni contenute nel presente accordo, nel capitolato speciale d’appalto, nei contratti applicativi e nella documentazione ad essi allegata ed a norma delle leggi vigenti, tutte le prove ed i controlli sui materiali utilizzati per la realizzazione degli interventi di cui al precedente art. 2 del presente accordo.
4. Tutti gli oneri per il prelievo, confezionamento, trasporto di campioni di materiali da sottoporre a prove fisiche‐chimiche‐meccaniche, nonché l’esecuzione delle prove stesse, presso laboratori proposti dall’Appaltatore ed approvati dal Direttore dei Lavori, saranno a cura e spesa dell’Appaltatore e si intendono compresi e compensati dai prezzi di Tariffa.
5. Durante l’esecuzione di opere o parti di esse, che per effetto di operazioni successive possano rendersi inaccessibili o comunque non ispezionabili, l’Appaltatore dovrà sempre darne informazione al Direttore dei Lavori prima di procedere alle fasi successive. Nel caso in cui l’Appaltatore non ottemperasse a quanto sopra, la stazione appaltante potrà richiedere di mettere a nudo le parti occultate o di rendere comunque accessibili le opere o le parti di esse non ispezionabili; le prestazioni necessarie dovranno essere eseguite a cura e spese dell’Appaltatore.
6. Le prove ...
PROVE E COLLAUDI. Il quadro, o un prototipo, dovrà aver superato con esito positivo le prove di tipo previste dalla norma CEI 17-13/3 o 23- 51 in funzione del tipo di costruzione, eseguite presso ente o laboratorio legalmente riconosciuto ed a tal fine i relativi certificati dovranno essere forniti dal costruttore del quadro già in fase di offerta. Sono previste le seguenti prove di tipo a carico del Costruttore del quadro di cui dovrà rilasciare certificato di verifica: Prove di tipo CEI 17-13 CEI 23-51 Verifica limiti di sovratemperatura SI Calcolo se In>32 A Verifica proprietà dielettriche SI / Verifica tenuta al corto circuito SI (se Icc >10kA) / Verifica efficienza delle connessioni tra le masse e il circuito di protezione SI SI (se In>32 A) Verifica distanze d’isolamento in aria e superficiali SI / Funzionamento meccanico SI / Grado di protezione SI Dichiarazione costruttore involucro Costruzione ed identificazione SI SI Resistenza all'impatto SI Involucro CEI 23-49 Resistenza alla ruggine SI Involucro CEI 23-49 Resistenza degli isolanti al calore ed al fuoco SI Involucro CEI 23-49 Sono inoltre previste inoltre le seguenti prove di accettazione (prove individuali) a carico della Ditta installatrice di cui dovrà rilasciare certificato di verifica: Verifica delle dimensioni Verifica grado di protezione a portelle aperte e chiuse Verifica targhe identificazione delle apparecchiature e del quadro Verifica della idoneità dell’identificazione dei conduttori Verifica della corrispondenza tra cablaggio e schema elettrico Verifica della corrispondenza delle apparecchiature alle specifiche di progetto Verifica del corretto funzionamento elettrico Verifica dei comandi meccanici, blocchi ecc. Esame a vista distanze superficiali Verifica della separazione dei circuiti a diverse tensioni Verifica dell’efficacia dei collegamenti avvitati o imbullonati Prova della rigidità dielettrica Verifica a vista dei circuiti di protezione Verifica strumentale della continuità del circuito di protezione Il quadro, completamente finito ed assemblato, sarà sottoposto alle suddette prove presso l’officina del costruttore o sul luogo di installazione a montaggio completato. Le prove di accettazione dovranno essere eseguite alla presenza di incaricati della Committente e D.L. Il costruttore dovrà mettere a disposizione i macchinari ed il personale necessario per l’esecuzione delle stesse.
PROVE E COLLAUDI. 13
3.3.1. Scopo delle prove e dei collaudi 13
3.3.2. Operazioni di prova e collaudo 14
PROVE E COLLAUDI. La Committente disporrà l’ esecuzione di prove e collaudi per accertare che le opere eseguite siano conformi alle prescrizioni contrattuali.
3.3.1 . Scopo delle prove e dei collaudi Le prove ed i collaudi vengono eseguiti per:
a) verificare la rispondenza della rete e degli impianti di derivazione alle disposizioni della vigente legislazione di settore, agli elaborati progettuali ed alle norme della Committente;
b) ottenere dagli Enti competenti i provvedimenti legittimatori necessari all' esercizio della rete e dei relativi impianti;
c) consentire l' utilizzazione della rete e dei relativi impianti in condizioni di sicurezza;
d) accertare la corretta esecuzione delle opere volte alla protezione e conservazione del materiale;
e) evidenziare l' eventuale necessità di interventi integrativi;
f) consentire lo svincolo delle quote di garanzia ( a collaudo definitivo con esito favorevole). Data 30/06/2015 Capitolato Speciale di Appalto
3.3.2 . Operazioni di prova e collaudo Di norma le operazioni in cui si articolano le prove ed i collaudi sono le seguenti:
a) controlli di corretta esecuzione dei lavori ( profondità degli scavi, materiale di rinterro, spessore dei ripristini, ecc.);
b) controlli delle saldature; c) prove di tenuta;
PROVE E COLLAUDI. I prodotti siderurgici sono forniti secondo le prescrizioni delle norme UNI-EN e normative internazionali vigenti al momento della conclusione del contratto. Le prove e i collaudi dei prodotti oggetto della vendita devono essere eseguiti da tecnici di Enti statali o riconosciuti o da incaricati dal l’Acquirente.
PROVE E COLLAUDI. Qualunque intervento che comporti la sostituzione o la nuova realizzazione di opere è soggetto a adeguato collaudo. In particolare, per le reti in pressione, è prevista una prova di tenuta (con attrezzatura fornita da LRH) secondo le norme tecniche vigenti o in carenza delle stesse secondo i criteri meglio definiti insindacabilmente dalla DL. In merito alle reti non in pressione è prevista una attività di videoispezione sull’intera rete, realizzata con restituzione delle risultanze, sia in termini di filmati che di relazione, secondo i formati standard individuati da LRH. I collaudi di quanto realizzato si intendono necessari ed indispensabili per la corretta esecuzione dell’opera, pertanto sono da considerarsi a carico dell’Impresa esecutrice e compresi nell’importo di ogni intervento. In caso di collaudo negativo anche di una sola prova, LRH potrà rifiutare le lavorazioni eseguite e l’Impresa esecutrice sarà obbligata a ripristinare la situazione a sue spese fino all’esito positivo della prova. In caso di rifiuto da parte dell’Impresa esecutrice di effettuare tale sostituzione, LRH avrà facoltà di procedere alla risoluzione del contratto ai sensi dell’art. 1453 c.c. e ad escutere la garanzia definitiva.
PROVE E COLLAUDI. Il fornitore è tenuto ad eseguire, a sua completa cura e spese, tutte le prove ed i collaudi necessari per accertare la completa corrispondenza della fornitura alle prescrizioni della specifica e delle Norme EN in essa citate.
PROVE E COLLAUDI. Misura della resistenza di isolamento della/e linea/e di alimentazione al quadro e dei relativi cavi ausiliari. Misura della resistenza di isolamento delle barre, inclusa quella del neutro. Misura della resistenza di isolamento di tutti i circuiti ausiliari. Misura della resistenza di isolamento degli interruttori di alimentazione. Prova in bianco di tutti i circuiti di comando e segnalazione.
PROVE E COLLAUDI. Misura della resistenza di terra di ogni dispersore di terra a puntazza isolato dalla rete. Misura in almeno 3 punti, della resistenza di terra della maglia di terra isolata dai dispersori a puntazza (da eseguire prima di mettere sotto tensione gli impianti). Misura, in almeno tre punti, della resistenza di terra dell'intero sistema di terra completamente connesso.