Scopo del documento. Il presente documento è il Manuale della Conservazione del Conservatore Accreditato Telecom Italia Trust Technologies S.r.l. (in breve TI Trust Technologies o XX.XX), redatto ai sensi della normativa richiamata al successivo capitolo 3, nel quale sono illustrate le regole generali e le procedure seguite dalla società per l’erogazione dei propri servizi di Conservazione digitale dei documenti informatici (di qui in avanti, per brevità, il SERVIZIO o i SERVIZI) Il presente documento: • è pubblicato a garanzia dell’affidabilità del SERVIZIO nei confronti dei Clienti che lo utilizzano e contiene le modalità operative dei servizi indicati; • descrive le regole e le procedure utilizzate per implementare il processo di conservazione di documenti informatici, trasferiti da Cliente Finale a XX.XX; • descrive le modalità per l’esibizione dei documenti informatici sottoposti al processo di conservazione; • descrive le procedure di sicurezza adottate nell’erogazione del SERVIZIO; • descrive le competenze, i compiti e le responsabilità del Responsabile del servizio di conservazione, al quale il soggetto produttore affida le attività relative al SERVIZIO; • è liberamente disponibile per la consultazione ed il download sul sito predisposto da XX.XX: xxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxx; • è un documento informatico e come tale anch’esso sottoposto al processo di conservazione digitale. I SERVIZI sono erogati in tutto o in parte da XX.XX tramite specifiche ed idonee infrastrutture tecnologiche, come descritto nella seguente documentazione ed in altri documenti eventualmente in essa richiamati: • il presente Manuale di Conservazione; • le Descrizioni delle tipologie di servizi pubblicate da XX.XX sul proprio sito xxxxx://xxx.xxxxxxxxxxxxxxxxx.xx/xxxxxxxx/xxxxxxxxxxxxxx; • gli eventuali documenti denominati “Specificità del Contratto”, nel quale sono illustrati elementi tipici delle singole forniture verso determinati Clienti Finali e che costituiscono allegati al presente Manuale di Conservazione. Nell’ambito dei rapporti contrattuali si identificano i soggetti di seguito indicati:
Scopo del documento. Scopo del documento è descrivere i flussi di alimentazione del sistema di monitoraggio delle Convenzioni. Il documento prevede i seguenti capitoli: Modalità di invio dei flussi, che descrive la modalità con cui il fornitore dovrà inviare i flussi di dati, la nomenclatura e il formato; Descrizione dei flussi di dati, che dettaglia i flussi dati richiesti e le interrelazioni.
Scopo del documento. Il presente Documento è stato redatto in ottemperanza all’art. 26, comma 3 del Decreto Legislativo n. 81 del 09 aprile 2008 (Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione), secondo il quale le stazioni appaltanti sono tenute a redigere un “Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze” (DUVRI) e a stimare i costi della sicurezza da non assoggettare a ribasso. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d’opera. Scopo di tale documento è quello di:
1. fornire alle imprese partecipanti alla gara di appalto e soprattutto all’impresa risultata aggiudicataria, dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui il servizio deve essere svolto.
2. informare le succitate imprese sulle misure di prevenzione, protezione ed emergenza adottate dall’A.O.U.P. “X. Xxxxxxxx” nell’ambito della gestione delle proprie attività, ovvero adottate dal proprio personale;
3. promuovere la cooperazione e il coordinamento tra il Committente, l’Impresa aggiudicataria e i Datori di lavoro, per l’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro inerenti l’attività lavorativa oggetto dell’appalto con particolare riguardo alla individuazione dei rischi dovuti alle eventuali interferenze con riferimento non solo al personale interno dell’A.O.U.P. ed ai lavoratori della ditta/e appaltatrice/i, ma anche agli utenti che a vario titolo possono essere presenti presso la struttura stessa quali i degenti, gli studenti ed anche il pubblico esterno;
4. ridurre ogni possibile rischio a cui i lavoratori sono soggetti, nell’ambito dello svolgimento delle loro normali mansioni, tramite l’adozione di un comportamento cosciente, la generazione di procedure/istruzioni e regole a cui devono attenersi durante il lavoro.
Scopo del documento. Il presente DPA:
(i) ha ad oggetto modalità e condizioni di trattamento di tutti i dati personali (di seguito, “Dati”) trattati dal Fornitore nell’esecuzione delle attività di cui al Contratto, dati di cui è Titolare il Cliente, in relazione ai quali, il Fornitore assumerà pertanto il ruolo di Responsabile Esterno del trattamento; (ii) regola il rapporto tra le Parti con riferimento ai rispettivi compiti e obblighi con riferimento al Trattamento dei Dati Personali per i servizi di cui al Contratto, avente ad oggetto:
2.1 In quanto Responsabile del trattamento operante su istruzioni del Cliente, Opiquad è autorizzata a trattare i Dati Personali del Titolare del trattamento per quanto necessario allo scopo di fornire i Servizi.
2.2 La natura delle operazioni svolte da Opiquad in riferimento ai Dati Personali potrebbe comprendere attività di calcolo, immagazzinamento e/o qualunque altro Servizio, così come descritto nel Contratto.
2.3 La tipologia di Dati Personali e le categorie di interessati sono determinate e controllate a sola discrezione del Cliente.
2.4 Le attività di trattamento dei dati sono svolte da Opiquad per il periodo specificato nel Contratto.
Scopo del documento. ATS Città Metropolitana di Milano (ATS) ha l’esigenza di acquisire, la fornitura di un applicativo software web-based, nel seguito meglio dettagliato, destinato alla gestione della cartella sanitaria della medicina del lavoro.
Scopo del documento. Il presente documento intende illustrare le modalità operative che devono essere eseguite dall’utente del sistema per utilizzare le funzionalità al presente intervento.
Scopo del documento. Il presente documento, ha lo scopo di raccogliere e dettagliare le richieste dell’Amministrazione contenute nel Piano dei fabbisogni e di formulare una proposta tecnico/economica, in accordo alla gara Connettività nell’ambito del Sistema Pubblico di Connettività (SPC) – ID 1367. Nello specifico, nel presente documento si descrive:
Scopo del documento. La Banca di Credito Popolare (di seguito “la Banca”) ha adottato le presenti “Regole di condotta”, in applicazione della Comunicazione CONSOB e recependo le indicazioni operative contenute nelle “Linee guida interassociative”, con lo scopo di: individuare i prodotti finanziari illiquidi trattati dalla Banca; descrivere i servizi di investimento prestati dalla Banca con riferimento ai prodotti finanziari illiquidi effettivamente trattati; definire procedure interne in materia di trasparenza, modalità di pricing e valutazione di appropriatezza ed adeguatezza relativamente alla prestazione di servizi di investimento aventi per oggetto i prodotti finanziari illiquidi effettivamente trattati; individuare le attività di monitoraggio e controllo necessarie per assicurare la corretta applicazione e l’eventuale aggiornamento delle presenti “Regole di condotta”; attribuire le responsabilità in merito alle attività legate all’emissione, al collocamento ed alla negoziazione dei suddetti prodotti finanziari illiquidi.
Scopo del documento. La Banca, al fine di garantire specifiche cautele e rafforzare i presidi organizzativi volti ad assicurare nel concreto la cura diligente e professionale dell’interesse della clientela in sede di distribuzione di prodotti finanziari complessi, ha adottato il presente Documento (Policy e processo organizzativo in materia di distribuzione di prodotti finanziari complessi alla clientela retail, di seguito “Policy”), che definisce le regole operative e le linee guida a cui attenersi per la distribuzione alla Clientela retail di prodotti complessi. In particolare sono illustrati: i criteri di valutazione e di classificazione della gamma dei prodotti finanziari offerti; il processo di analisi di coerenza tra: profilo del prodotto ↔ profilo cliente ↔ composizione del portafoglio; il processo di due diligence effettuato sui prodotti finanziari; i presidi di controllo posti in essere. La presente Policy è stata redatta ai sensi dell’art. 25-bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 TUF (Testo Unico della Finanza).
Scopo del documento. Il presente documento costituisce CAPITOLATO TECNICO e PRESTAZIONALE atto a specificare in dettaglio l’oggetto dell’appalto e tutte le condizioni e modalità di esecuzione del servizio richiesto, e costituisce documento correlato e complementare al Disciplinare di gara. In particolare, il presente documento precisa i seguenti elementi: - Oggetto e definizione della fornitura e del servizio richiesto - Specifiche e requisiti minimi, eventuali miglioramenti attesi - Pianificazione della attività, durata e termini temporali - Riscontri di approvazione, verifiche di conformità e accettazione - Livelli di servizio richiesti