Soluzioni Clausole campione

Soluzioni. TEAMLEADER può adottare tutte le misure necessarie e ragionevoli qualora il Cliente o i relativi utenti agiscano in violazione del Contratto, della legge applicabile, dei diritti di terze parti o delle norme di condotta di Internet comunemente accettate. TEAMLEADER mantiene un ampio margine di valutazione nel sanzionare una violazione, proporzionale alla medesima. TEAMLEADER può sospendere temporaneamente o negare l’accesso al Tool in via definitiva. TEAMLEADER può addebitare al Cliente eventuali costi sostenuti a seguito della mancata conformità del medesimo ai termini di utilizzo. Laddove previsto dalla situazione, le suddette misure possono essere adottate senza comunicazione preliminare. Il Cliente non ha diritto di richiedere il rimborso o i danni per le misure adottate. Qualora il Cliente ritenga sproporzionate o infondate le misure adottate, deve fornire comunicazione a TEAMLEADER entro quindici (15) giorni di calendario dall’adozione della misura. TEAMLEADER considererà tali argomentazioni senza essere soggetto ad alcuni obbligo di annullare le misure adottate.
Soluzioni. Quali sono le varie opzioni per conseguire gli obiettivi? Ne è stata prescelta una? In caso contrario, perché? Quali sono le opinioni dei diversi portatori di interessi? Chi sono i sostenitori delle varie opzioni?
Soluzioni. Senza limitare i propri diritti a soluzioni previste dalla legge vigente, Leica può, in caso di violazione sostanziale da parte del cliente, perseguire, senza rinunciare alla possibilità di scegliere, nessuna, o tutte le seguenti soluzioni: (a) sospendere o annullare le sue prestazioni previste dal presente contratto, compresi i servizi in sospeso; (b) dichiarare dovuti ed esigibili immediatamente tutti i saldi, i pagamenti e gli importi scaduti o prossimi alla scadenza in base a quanto previsto dal presente contratto; (c) risolvere il presente contratto o piano di servizio senza ulteriori responsabilità né obblighi nei confronti del cliente; o (d) cercare altre soluzioni cumulative in base alla legge o in via equitativa. I suddetti rimedi sono cumulativi e possono essere esercitati da Leica, in toto o in parte, a sua esclusiva discrezione.
Soluzioni. Il Gruppo Assicurativo Poste Vita è lieto di invitarvi a casa vostra. (Non è necessario confermare)
Soluzioni. Prioritaria è un'azione di informazione e formazione concordata con l'azienda per mettere i lavoratori in grado di conoscere ed usare correttamente gli strumenti ed i materiali di lavoro, nonché i DPI (dispositivi di protezione individuale). Solo un'azione del genere - rigorosa e puntuale - può evitare una sottovalutazione dei rischi e comportamenti non sicuri. Oltre a questo, le principali indicazioni preventive relative a questo genere di rischi sono: • uso di vestiti pratici, con le maniche strette ai polsi e privi di parti che si possano impigliare facilmente; • uso di scarpe chiuse e di pelle impermeabile o di gomma, non di stoffa; • uso di cinture e imbracature di sicurezza per la pulizia dei vetri o di luoghi elevati. E' comunque preferibile, quando possibile, usare attrezzi manovrati da terra (impalcato e/o piattaforma anche a noleggio); • uso dei DPI, in particolare dei guanti, per evitare tagli; • uso di apparecchiature e impianti elettrici a norma CEE, seguite con regolare ed accurata manutenzione e dotate di dichiarazione di conformità. Vanno evitati i cavi volanti; • uso di impianti "salvavita" e a "doppio isolamento"; • abitudine a non lasciare inseriti apparecchi elettrici per evitare il loro surriscaldamento; • abitudine ad evitare comportamenti a rischio, come il gettare mozziconi accesi di sigarette nel cestino dei rifiuti; • uso di cartelli indicanti il rischio specifico; • organizzazione del lavoro mirata alla riduzione dei rischi, che preveda cioè pause negli orari, rotazione nelle mansioni, riduca i carichi, i percorsi e la frequenza degli spostamenti; • Ove possibile, vanno usate le attrezzature meccaniche.
Soluzioni. Le principali indicazioni preventive in questo genere di rischi sono: • un'azione - prioritaria - di informazione e addestramento per mettere i lavoratori in grado di conoscere ed usare le sostanze chimiche ed i loro effetti a breve, medio e lungo termine; • informazione e formazione dei lavoratori sulle specifiche procedure di emergenza in caso di incidente; • segnalazione con cartellonistica adeguata dei rischi; attenta lettura e rispetto delle indicazioni contenute nelle etichette previste dalla apposita normativa; • dotazione ed uso, con relativo addestramento, dei DPI (dispositivi di protezione individuale): per esempio guanti monouso o mascherine; • effettuazione di visite mediche periodiche obbligatorie per gli addetti alla manipolazione ed all'uso di sostanze contenute nei prodotti di pulizia; • prove allergometriche; • lavaggio immediato ed abbondante in caso di contatto accidentale; • buona aerazione degli ambienti di lavoro ed eventuale adeguamento con sistemi di aspirazione e/o aerazione; • accurata pulizia a fine turno sia personale che degli attrezzi da lavoro; • eliminazione dei vestiti impregnati eventualmente di prodotti nocivi in appositi contenitori; • attenzione ai travasi; è preferibile evitarli, se possibile; • chiusura dei contenitori con tappi; • attenzione ad evitare l'utilizzazione di bottiglie destinate di solito ad altri usi, specie se alimentari; • rispetto del divieto di non fumare per evitare rischi d'incendio, essendo spesso i prodotti infiammabili.
Soluzioni. È prioritaria un'azione di informazione e formazione, per rendere i lavoratori in grado di conoscere ed evitare i rischi connessi con le polveri. Le principali indicazioni preventive, oltre la suddetta, sono: • l'uso di aspirapolveri; • l'asportazione manuale delle polveri con stracci umidi; • conoscenza delle componenti delle polveri prodotte dalle lavorazioni per evitarne i rischi; • l'uso di DPI (dispositivi individuali di protezione), quando necessario, in particolare delle mascherine filtranti; • accurata manutenzione degli impianti di condizionamento e ventilazione.
Soluzioni. Questo genere di rischi è prevalente negli ambienti sanitari, ma si ritrova anche in ambienti diversi, come le mense e l'industria alimentare: • Prioritaria è un'azione di informazione e formazione concordata con l'azienda per mettere i lavoratori in grado di conoscere i rischi connessi con gli agenti infettivi e di usare i DPI; • Segnalazione con cartellonistica adeguata dei rischi biologici; • Vaccinazione, in particolare contro l'epatite B ed il tetano; • Contro l'epatite C e l'AIDS vanno evitati contatti con sangue e materiale infetto. Si devono usare pertanto guanti antinfortunistici e contenitori adatti per i rifiuti. • Accortezza e massima attenzione nei confronti di oggetti taglienti ed appuntiti, come siringhe, provette, vetrini; • Informazione e formazione dei lavoratori sulle specifiche procedure di emergenza in caso di incidente; • Effettuazione, quando è previsto, di visite mediche periodiche obbligatorie ai lavoratori che svolgono i generi di lavoro più esposti; • Prove allergometriche; • Eliminazione dei vestiti infettati in appositi contenitori.
Soluzioni. È prioritaria un'azione di informazione e formazione concordata con l'azienda, per mettere i lavoratori in grado di conoscere ed evitare i rischi connessi col microclima. Le principali indicazioni preventive riguardano: • l'uso di indumenti da lavoro adeguati alle condizioni climatiche; • dotazione di sistemi di riscaldamento, di ventilazione o di condizionamento, con provvedimenti tecnici automatici che controllino il tasso di umidità dell'aria; • effettuazione di verifiche periodiche e regolare manutenzione degli impianti, con particolare attenzione alla pulizia dei filtri; • introduzione di una organizzazione del lavoro che limiti la durata di permanenza del lavoratore negli ambienti troppo caldi o troppo freddi; • rispetto di alcuni parametri microclimatici: - numero adeguato di ricambi d'aria - temperatura interna invernale oscillante tra 18° - 20° C - umidità relativa invernale compresa tra 40 - 60 % - temperatura interna estiva inferiore all'esterna di non più 7 °C - umidità relativa estiva compresa tra 40 - 50 % - velocità dell'aria inferiore a 0,15 m/sec.
Soluzioni. Il Datore di lavoro deve intervenire opportunamente sull'organizzazione del lavoro, mirata alla riduzione dei rischi, con particolare attenzione alle rotazioni ed agli orari di lavoro.