Soluzioni. TEAMLEADER può adottare tutte le misure necessarie e ragionevoli qualora il Cliente o i relativi utenti agiscano in violazione del Contratto, della legge applicabile, dei diritti di terze parti o delle norme di condotta di Internet comunemente accettate. TEAMLEADER mantiene un ampio margine di valutazione nel sanzionare una violazione, proporzionale alla medesima. TEAMLEADER può sospendere temporaneamente o negare in via definitiva l'accesso al Software Teamleader. TEAMLEADER può addebitare al Cliente eventuali costi sostenuti a seguito della mancata conformità del medesimo ai termini di utilizzo. Laddove previsto dalla situazione, le suddette misure possono essere adottate senza comunicazione preliminare. Il Cliente non ha diritto di richiedere il rimborso o i danni per le misure adottate. Qualora il Cliente ritenga sproporzionate o infondate le misure adottate, deve fornire comunicazione a TEAMLEADER entro quindici (15) giorni di calendario dall’adozione della misura. TEAMLEADER considererà tali argomentazioni senza essere soggetto ad alcuni obbligo di annullare le misure adottate.
Soluzioni. A seguito della Richiesta il Fornitore dovrà trasmettere almeno: in caso di richiesta di Xxxxxxxxx aerei, almeno 2 Soluzioni tra quelle individuate, riportanti l’itinerario di viaggio (aeroporto di partenza ed aeroporto di arrivo, orario locale di partenza ed orario locale di arrivo), i servizi ancillari, il periodo di validità di ciascuna soluzione individuata nonché il relativo prezzo. Per i voli aerei il Fornitore, nel formulare le proposte, dovrà essere proattivo e contemplare soluzioni di viaggio secondo la logica “Total Cost”; in caso di richiesta di Biglietti ferroviari, almeno 2 Soluzioni (se disponibili) tra quelle individuate riportanti l’itinerario di viaggio (stazione di partenza e stazione di arrivo, orario locale di partenza ed orario locale di arrivo), il periodo di validità di ciascuna soluzione individuata nonché il relativo prezzo; in caso di richiesta di Biglietti marittimi, almeno 2 Soluzioni (se disponibili) tra quelle individuate riportanti l’itinerario di viaggio (Porto di partenza e Porto di arrivo, orario locale di partenza ed orario locale di arrivo, orario di imbarco), il periodo di validità di ciascuna soluzione individuata nonché il relativo prezzo; in caso di richiesta di Voucher di autonoleggio e Noleggio pullman, almeno 2 Soluzioni tra quelle individuate, riportante il periodo temporale del noleggio, chilometraggio incluso massimo, i punti di presa in carico e restituzione dei mezzi, classe/categoria di appartenenza, assicurazione prevista e inclusa nel noleggio, eventuali penali applicate; in caso di richieste che necessitano di pernottamento alberghiero, 3 (tre) Soluzioni in albergo di categoria tre stelle e/o, nel rispetto di quanto indicato da Coni Servizi nella Richiesta, almeno 3 (tre) Soluzioni in albergo di categoria quattro stelle, i riferimenti dell’Albergo (indirizzo, recapito telefonico, indirizzo e-mail e numero di fax, eventuale indirizzo del sito web), il periodo di validità di ciascuna soluzione individuata nonché il relativo prezzo; il preventivo complessivo di spesa, nonché quello relativo a ciascuna Soluzione individuata. Nella formulazione delle proposte il Fornitore dovrà sempre evidenziare la “best buy” nonché la disponibilità della tariffa corporate. Nell’ottica di ottimizzazione della spesa, Coni Servizi desidera che il Fornitore sia proattivo anche nella ricerca di soluzioni di viaggio disponibili esclusivamente su WEB. Tali tariffe dovranno essere proposte ai Viaggiatori se migliorative rispetto all...
Soluzioni. Quali sono le varie opzioni per conseguire gli obiettivi? Ne è stata prescelta una? In caso negativo, perché?
A) AMBITO DI APPLICAZIONE • Reti elettriche intelligenti e stoccaggio dell'energia elettrica • Infrastrutture del gas, reti di idrogeno e di gas ottenuto dall'energia elettrica • Progetti con paesi terzi (progetti di interesse reciproco) B) GOVERNANCE/PIANIFICAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE • Reti offshore per le energie rinnovabili • Pianificazione intersettoriale delle infrastrutture C) AUTORIZZAZIONI • Accelerare il completamento delle procedure autorizzative • Sportello unico per lo sviluppo delle reti offshore D) TRATTAMENTO NORMATIVO • Inclusione dei costi integrali di investimento Il confronto tra le opzioni mostra che nessuna opzione è sufficiente per conseguire gli obiettivi individuati Come descritto dettagliatamente nella relazione sulla valutazione d'impatto, un pacchetto di opzioni strategiche prescelte appare la modalità adatta a conseguire gli obiettivi in modo proporzionato. Per quanto riguarda l'ambito di applicazione del quadro attuale, molti portatori di interessi hanno sottolineato la necessità di aggiornare le reti elettriche intelligenti. Sebbene diversi gruppi di portatori di interessi, che rappresentano principalmente i gestori dei sistemi di trasmissione e le associazioni industriali, abbiano ritenuto importante l'inclusione di nuove infrastrutture del gas, le varie opzioni hanno ricevuto pareri contrastanti, in particolare da parte delle ONG ambientaliste. Per quanto riguarda la governance e la pianificazione delle infrastrutture, i portatori di interessi non hanno espresso pareri specifici sul futuro regime di pianificazione delle infrastrutture offshore, pur dichiarandosi favorevoli agli adeguamenti delle responsabilità in materia di pianificazione delle infrastrutture e al rafforzamento della valutazione della sostenibilità. Per quanto riguarda le autorizzazioni, i portatori di interessi hanno sottolineato le difficoltà legate alla complessità e alla lunghezza della procedura di autorizzazione per i progetti offshore che attraversano diverse giurisdizioni e hanno chiesto una procedura di autorizzazione semplificata.
Soluzioni. Il Gruppo Assicurativo Poste Vita è lieto di invitarvi a casa vostra. (Non è necessario confermare)
Soluzioni. Prioritaria è un'azione di informazione e formazione concordata con l'azienda per mettere i lavoratori in grado di conoscere ed usare correttamente gli strumenti ed i materiali di lavoro, nonché i DPI (dispositivi di protezione individuale). Solo un'azione del genere - rigorosa e puntuale - può evitare una sottovalutazione dei rischi e comportamenti non sicuri. Oltre a questo, le principali indicazioni preventive relative a questo genere di rischi sono: • uso di vestiti pratici, con le maniche strette ai polsi e privi di parti che si possano impigliare facilmente; • uso di scarpe chiuse e di pelle impermeabile o di gomma, non di stoffa; • uso di cinture e imbracature di sicurezza per la pulizia dei vetri o di luoghi elevati. E' comunque preferibile, quando possibile, usare attrezzi manovrati da terra (impalcato e/o piattaforma anche a noleggio); • uso dei DPI, in particolare dei guanti, per evitare tagli; • uso di apparecchiature e impianti elettrici a norma CEE, seguite con regolare ed accurata manutenzione e dotate di dichiarazione di conformità. Vanno evitati i cavi volanti; • uso di impianti "salvavita" e a "doppio isolamento"; • abitudine a non lasciare inseriti apparecchi elettrici per evitare il loro surriscaldamento; • abitudine ad evitare comportamenti a rischio, come il gettare mozziconi accesi di sigarette nel cestino dei rifiuti; • uso di cartelli indicanti il rischio specifico; • organizzazione del lavoro mirata alla riduzione dei rischi, che preveda cioè pause negli orari, rotazione nelle mansioni, riduca i carichi, i percorsi e la frequenza degli spostamenti; • Ove possibile, vanno usate le attrezzature meccaniche.
Soluzioni. Le principali indicazioni preventive in questo genere di rischi sono: • un'azione - prioritaria - di informazione e addestramento per mettere i lavoratori in grado di conoscere ed usare le sostanze chimiche ed i loro effetti a breve, medio e lungo termine; • informazione e formazione dei lavoratori sulle specifiche procedure di emergenza in caso di incidente; • segnalazione con cartellonistica adeguata dei rischi; attenta lettura e rispetto delle indicazioni contenute nelle etichette previste dalla apposita normativa; • dotazione ed uso, con relativo addestramento, dei DPI (dispositivi di protezione individuale): per esempio guanti monouso o mascherine; • effettuazione di visite mediche periodiche obbligatorie per gli addetti alla manipolazione ed all'uso di sostanze contenute nei prodotti di pulizia; • prove allergometriche; • lavaggio immediato ed abbondante in caso di contatto accidentale; • buona aerazione degli ambienti di lavoro ed eventuale adeguamento con sistemi di aspirazione e/o aerazione; • accurata pulizia a fine turno sia personale che degli attrezzi da lavoro; • eliminazione dei vestiti impregnati eventualmente di prodotti nocivi in appositi contenitori; • attenzione ai travasi; è preferibile evitarli, se possibile; • chiusura dei contenitori con tappi; • attenzione ad evitare l'utilizzazione di bottiglie destinate di solito ad altri usi, specie se alimentari; • rispetto del divieto di non fumare per evitare rischi d'incendio, essendo spesso i prodotti infiammabili.
Soluzioni. È prioritaria un'azione di informazione e formazione, per rendere i lavoratori in grado di conoscere ed evitare i rischi connessi con le polveri. Le principali indicazioni preventive, oltre la suddetta, sono: • l'uso di aspirapolveri; • l'asportazione manuale delle polveri con stracci umidi; • conoscenza delle componenti delle polveri prodotte dalle lavorazioni per evitarne i rischi; • l'uso di DPI (dispositivi individuali di protezione), quando necessario, in particolare delle mascherine filtranti; • accurata manutenzione degli impianti di condizionamento e ventilazione.
Soluzioni. Questo genere di rischi è prevalente negli ambienti sanitari, ma si ritrova anche in ambienti diversi, come le mense e l'industria alimentare: • Prioritaria è un'azione di informazione e formazione concordata con l'azienda per mettere i lavoratori in grado di conoscere i rischi connessi con gli agenti infettivi e di usare i DPI; • Segnalazione con cartellonistica adeguata dei rischi biologici; • Vaccinazione, in particolare contro l'epatite B ed il tetano; • Contro l'epatite C e l'AIDS vanno evitati contatti con sangue e materiale infetto. Si devono usare pertanto guanti antinfortunistici e contenitori adatti per i rifiuti. • Accortezza e massima attenzione nei confronti di oggetti taglienti ed appuntiti, come siringhe, provette, vetrini; • Informazione e formazione dei lavoratori sulle specifiche procedure di emergenza in caso di incidente; • Effettuazione, quando è previsto, di visite mediche periodiche obbligatorie ai lavoratori che svolgono i generi di lavoro più esposti; • Prove allergometriche; • Eliminazione dei vestiti infettati in appositi contenitori.
Soluzioni. È prioritaria un'azione di informazione e formazione concordata con l'azienda, per mettere i lavoratori in grado di conoscere ed evitare i rischi connessi col microclima. Le principali indicazioni preventive riguardano: • l'uso di indumenti da lavoro adeguati alle condizioni climatiche; • dotazione di sistemi di riscaldamento, di ventilazione o di condizionamento, con provvedimenti tecnici automatici che controllino il tasso di umidità dell'aria; • effettuazione di verifiche periodiche e regolare manutenzione degli impianti, con particolare attenzione alla pulizia dei filtri; • introduzione di una organizzazione del lavoro che limiti la durata di permanenza del lavoratore negli ambienti troppo caldi o troppo freddi; • rispetto di alcuni parametri microclimatici: - numero adeguato di ricambi d'aria - temperatura interna invernale oscillante tra 18° - 20° C - umidità relativa invernale compresa tra 40 - 60 % - temperatura interna estiva inferiore all'esterna di non più 7 °C - umidità relativa estiva compresa tra 40 - 50 % - velocità dell'aria inferiore a 0,15 m/sec.
Soluzioni. Il Datore di lavoro deve intervenire opportunamente sull'organizzazione del lavoro, mirata alla riduzione dei rischi, con particolare attenzione alle rotazioni ed agli orari di lavoro.