Procedure autorizzative Clausole campione

Procedure autorizzative. Oltre a quanto descritto nel seguito, per ogni maggiore dettaglio relativo alle procedure autorizzative si rinvia alla Sezione K della presente “Guida per le connessioni alla rete elettrica di Deval”.
Procedure autorizzative. Oltre a quanto descritto nel seguito, per ogni maggiore dettaglio relativo alle procedure autorizzative si rinvia alla Sezione K della presente “Guida per le connessioni alla rete elettrica di Deval”. Si precisa che, qualora nella STMG il corrispettivo dovuto a Deval per la gestione dell’iter autorizzativo, ovvero per la predisposizione della documentazione necessaria ai fini dell’avvio dell’iter autorizzativo, sia stato identificato in maniera parametrica in funzione della lunghezza delle nuove linee di connessione, l’importo definitivo di tale corrispettivo sarà determinato a seguito dell’approvazione, da parte di DEVAL, del sito proposto dal richiedente per il punto di consegna. Tale corrispettivo dovrà essere versato ai fini della decorrenza dei termini per l’avvio del procedimento autorizzativo a carico DEVAL, ovvero ai fini della messa a disposizione del progetto da portare in iter autorizzativo. Il D.lgs. n. 387/03 stabilisce che, nell’ambito del procedimento unico previsto dall’art. 12, commi dal 3 al 4bis, devono essere autorizzate, oltre che l’impianto di produzione, tutte le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione e all’esercizio degli impianti stessi. Tra le opere connesse rientrano sia le opere di connessione alla rete di distribuzione che quelle alla Rete di Trasmissione Nazionale (RTN), come stabilito dall’art. 1 octies della L. n.129/2010. Ai fini della predisposizione della documentazione che il richiedente deve presentare per l’autorizzazione anche dell’impianto di rete per la connessione, DEVAL fornisce nel preventivo le informazioni di propria competenza, senza oneri aggiuntivi. Nel caso in cui l’iter autorizzativo dell’impianto di rete viene gestito dal richiedente, questi è tenuto a sottoporre a DEVAL, per la verifica di rispondenza agli standard tecnici e la successiva validazione, la documentazione progettuale relativa alla realizzazione dell’impianto di rete per la connessione e degli eventuali interventi sulle reti esistenti, elaborata per la gestione dell’iter autorizzativo.
Procedure autorizzative de Di seguito si T.U. 08.06.01 n. 327, come modificato dal D.Lgs. n. 330 del 27.12.04. L ente competente al rilascio dell autorizzazione unica è il comune di Gaeta. Le opere in progetto coinvolgono approssimativamente 74 Ditte catastali. D.P.R. 08.06.01 n. 327, si allegano alla presente relazione tecnica: - del D.Lgs. 164/00; - lo schema di rete. Gli altri Enti coinvolti nella procedura autorizzativa verranno individuati nel corso L a dal D.Lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 "Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137" e ss.mm.ii.. paesaggistica o al suo eventuale diniego è quella regionale. La domanda di autorizzazione paesaggistica e la relativa documentazione è redatta ai sensi del D.P.C.M. 12 dicembre 2005. In tale ambito esprime il proprio parere anche la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti (valutazione preventiva D.Lgs. 163/06 e s.m.i.).
Procedure autorizzative. Per la realizzazione delle opere in progetto si renderà necessario acquisire il permesso alla manomissione del suolo pubblico presso il Comune di Roccaforte Mondovì (CN), l’autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico e relativa manomissione presso la Provincia di Cuneo. Si faccia riferimento all’ All.14 19-015-3E-0D-004190 Riepilogo competenze e autorizzazioni per maggiori dettagli.
Procedure autorizzative. Oltre a quanto descritto nel seguito, per ogni maggiore dettaglio relativo alle procedure autorizzative si rinvia alla Sezione 11 della presente “Guida per le connessioni alla rete elettrica di A.S.SE.M. S.p.A.”.
Procedure autorizzative. La gestione del marchio collettivo prevede un sistema di autorizzazioni che coinvolge i soggetti attuatori e promotori in due fasi cronologiche distinte; – una fase di “soggetto – richiedente” (pubblico o privato) dove viene formalizzata la domanda di adesione al marchio collettivo DRQ Sicani attraverso la dimostrazione dei requisiti previsti dal Regolamento d’uso e dalle Specifiche tecniche; – una fase di “soggetto – aderente” (pubblico o privato) dove a seguito di una istruttoria con esito finale positivo, si ottiene la licenza d’uso del marchio, previo pagamento di una quota di adesione. Il GAL è responsabile delle autorizzazioni la cui gestione avviene attraverso un sistema documentale approvato dal CT, composto da procedure che descrivono le modalità di adesione e la concessione del marchio mediante l’utilizzo di modelli. - Modello 1” Domanda di adesione al marchio collettivo DRQ Sicani” (anche on line) - Modello 2 “Elenco soggetti richiedenti” - Modello 3 “Registro dei soggetti aderenti” - Modello 4 “Licenza d’uso del marchio collettivo DRQ Sicani” - Modello 5 “Specifiche tecniche” (sezioni A-B-C-D-E-F-G) - Modello 6 “Check list” (sezioni A-B-C-D-E-F-G) - Modello 7 “Format verbale visita ispettiva” - Modello 8 “Carta etica DRQ Sicani” - Modello 9 “Manuale d’uso del marchio collettivo DRQ Sicani”.
Procedure autorizzative. Le opere sono di interesse pubblico ai sensi dell’art. 8 del D.Lgs. 164/00. Di seguito si descrivono le principali autorizzazioni cui l’opera è soggetta. • Approvazione del progetto, apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e dichiarazione di pubblica utilità L’opera è soggetta alla procedura del T.U. 08.06.01 n. 327, come modificato dal D.Lgs. n. 330 del 27.12.04. L’Ente competente al rilascio della autorizzazione unica è la Provincia di Biella.
Procedure autorizzative. 10.4.1 Caso di impianti alimentati da fonti rinnovabili Gli adempimenti necessari ai fini dell’autorizzazione della connessione dell’impianto in Provincia di Trento, sono disciplinate in generale dalla legge Provinciale del 13 luglio 1995, n.7 (disciplina delle funzioni provinciali inerenti l’impianto di opere elettriche con tensione nominale fino a 150.000V). La provincia Autonoma di Trento- Agenzia Provinciale Risorse Idriche ed Energetiche (APRIE) – Servizio gestione risorse idriche ed energetiche in materia di energia, sita in piazza Fiera n. 3 – 00000 Xxxxxx, è la struttura competente in via principale al procedimento relativo al rilascio della predetta autorizzazione e nel corso dell’iter di detto procedimento vengono acquisiti i necessari nulla osta e pareri. Si evidenzia che l’articolo 9 del TICA non trova applicazione nella Provincia Autonoma di Trento in quanto non ci si può avvalere del procedimento unico previsto dall’articolo 12 del D.L. 387/03. La gestione dell’iter autorizzativo per l’impianto di rete per la connessione rimane in capo a CEIS Sc. Il richiedente è tenuto a presentare in APRIE la richiesta di avvio del procedimento autorizzativo per la costruzione e l’esercizio dell’impianto di produzione entro: • 60 giorni lavorativi dall’accettazione del preventivo per connessione in bassa tensione; • 90 giorni lavorativi dall’accettazione del preventivo per connessioni in medi tensione, al netto delle tempistiche impiagate dal gestore di rete per la validazione del progetto. . Contestualmente il produttore deve provvedere all’invio in CEIS Sc di una dichiarazione sostitutiva in atto di notorietà, attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di avvio del procedimento autorizzativo dell’impianto di produzione. IL fac-simile della dichiarazione sopra menzionata è scaricabile dal sito xxxxx://xxx.xxxx- xxxxxxx.xx/xxxx-xxxxxxx/xxxxxxxxxxx-xxxxxxx.xxxx: Allegato1. Qualora tale dichiarazione non venga ricevuta, CEIS Sc sollecita il richiedente il quale, entro i successivi 30 giorni lavorativi, fornisce la documentazione richiesta attestante l’avvenuta presentazione della richiesta di avvio del procedimento autorizzativo entro le tempistiche indicate. In caso contrario il preventivo decade. Inoltre il richiedente è tenuto ad aggiornare CEIS Sc, con cadenza almeno semestrale, sugli avanzamenti dell’iter autorizzativo, ed informare tempestivamente CEIS Sc dell’ottenimento delle autorizzazioni, provvedendo alla registrazione dell’anagrafica impi...
Procedure autorizzative. 10.4.1 Caso di impianti di produzione alimentati da fonti rinnovabili