Arredi. Ove necessario, si prevede la dotazione di arredi (sedia, tavolo, ecc., rispondenti a criteri ergonomici) presso il domicilio del lavoratore in numero e tipo adeguati alla specificità di ogni singolo caso di telelavoro.
Arredi. Tutti i supporti dedicati al contenimento di apparecchiature elettromedicali, devono essere ben fissati a strutture di ancoraggio rinforzate in modo tale da resistere, ad una accelerazione ≥ 10 g con direzione longitudinale al veicolo ( nei due versi ) e ≥ 10 g con direzione trasversale ( nei due versi ) . Il rispetto di tali requisiti deve essere testato con prove dinamiche e deve risultare da apposita certificazione. Le attrezzature destinate all’emergenza ( es. materasso a depressione, stecco bende, estrinsecatore, etc…) devono essere alloggiati in vani dedicati e adeguatamente ancorati. Il vano sanitario deve essere separato dalla cabina di guida mediante parete divisoria dotata di un lunotto con due ante scorrevoli in vetro di sicurezza temperato: l’area di apertura del finestrino dovrà essere ≤ 0,12 m2 . La parete divisoria deve essere realizzata con struttura in acciaio ancorata ai montanti del veicolo, laterali e superiori, nonché al pavimento e rivestita con manufatto realizzato con materiale plastico ( RTM o ABS ). La parete divisoria deve prevedere una parte incassata per alloggiare la sedia portantina con relativi ganci. L’ancoraggio della sedia portantina a ridosso della parete divisoria deve essere testato con prove dinamiche di accelerazione ≥ 10 g e deve risultare da apposita certificazione. Presenza di ampio vano, nella parte sovrastante la parete divisoria, chiuso da uno sportellino basculante, dotato di due pistoncini a gas che ne aiutano il movimento. All’interno del vano deve essere prevista una luce di cortesia. Le pareti del vano sanitario così come il pavimento ed il soffitto dovranno essere adeguatamente strutturate con piastre di rinforzo atte al fissaggio degli arredi, dei sedili e delle apparecchiature. Tutti i rivestimenti delle pareti, del soffitto nonché gli arredi del vano sanitario devono essere realizzati con materiale plastico ( RTM o ABS ) di colore chiaro, resistente a gli urti ed alle sollecitazioni, di bassa porosità, ignifugo in classe 1 o autoestinguente, non igroscopico, resistente all’usura e alla corrosione. Inoltre devono avere caratteristiche tali da non essere intaccati se sottoposti a disinfezione. Sia le pareti che il soffitto devono essere rivestiti con pannelli frazionati che garantiscano una facile rimozione in caso di manutenzione o riparazione. Le soluzioni di continuità dei pannelli devono essere ben serrate e non avere spazi vuoti, eventuali distacchi devono essere chiusi con sigillante atossico della...
Arredi. Ove necessario, si prevede la dotazione di arredi - sedia, tavolo ecc.. rispondenti a criteri ergonomici e ai dispositivi di sicurezza secondo quanto previsto dal T.U. n 81/2008 - presso il domicilio della lavoratrice/lavoratore in numero e tipo adeguati alla specificità di ogni singolo caso di telelavoro.
Arredi. Il Comodatario dichiara di aver ricevuto l’immobile completo degli arredi e attrezzature risultanti dall’inventario che verra’ sottoscritto entro 30 giorni dalla firma del presente atto, da entrambe le parti per conferma di presa in consegna, esenti da vizi o difetti, obbligandosi a riconsegnarli al termine del comodato in perfetto stato salvo il normale deperimento d’uso. La manutenzione ordinaria degli arredi e attrezzature, compresa l’eventuale sostituzione in caso inutilizzabilità, rimane a carico del Comodatario.
Arredi. Gli arredi da laboratorio sono certificati e conformi alla norma UNI EN 13150:2003 (Banchi da lavoro per laboratorio-Dimensioni, requisiti di sicurezza e metodi di prova): − i banchi da lavoro per laboratorio sono realizzati con struttura portante in profilo d’acciaio scatolato, verniciata con polveri epotossiche resistenti alla corrosione, agli agenti chimici, lavabile e decontaminabile; − i mobili per laboratorio sono realizzati in pannello ecologico idrofugo e ignifugo, rivestiti in laminato plastico resistente agli urti, ai reagenti chimici e ai graffi. Gli impianti tecnici a servizio degli arredi sono certificati, in particolare sono muniti di dichiarazione di conformità: − gli impianti elettrici dei banchi da lavoro costituiti da prese elettriche con relative protezioni automatiche, condutture e cablaggi fino ai punti d’allacciamento all’energia elettrica; − gli impianti di distribuzione per fluidi e gas tecnici (a esclusione del gas metano, GPL o similari) dei banchi da lavoro fino ai punti d’allaccio; − gli impianti d’aspirazione realizzati per il convogliamento e l’espulsione dell’aria; − le camere termostatate + 4°C (piani seminterrato, rialzato I e II); − la camera termostatata + 37°C (primo piano). Sono inoltre muniti di dichiarazione di conformità: − le cappe chimiche d’aspirazione; − le cabine di sicurezza microbiologiche di classe II (cappe biologiche di II classe);
Arredi. Le verifiche di conformità dei sistemi di ritenuta e di fissaggio devono essere effettuate o in base ai calcoli, o in base a prove statiche e dinamiche a seconda della natura del problema tecnico da affrontare; si evidenzia, in ogni caso, che il metodo per la verifica deve essere approvato da un organismo notificato riconosciuto dalle autorità governative in base all’art. 14 delle Direttive 70/156/CEE, competente nei tre campi delle prove statiche e dinamiche e dei calcoli, onde poter giudicare quale metodo è più appropriato per la verifica della natura del problema tecnico da considerare. ▪ I supporti dedicati al contenimento di attrezzature elettromedicali (Defibrillatore – Monitor multiparametrico – ventilatore polmonare) devono essere ben fissati a strutture di ancoraggio rinforzate in modo tale da resistere, come minimo, ad una accelerazione di 10 g con direzione longitudinale al veicolo (nei due versi) e di 10 g con direzione trasversale (nei due versi); ▪ dovranno essere predisposti idonei alloggiamenti e ancoraggi per i dispositivi per l’emergenza (es. materasso a depressione, steccobende, zaini ecc.), per consentire un rapido utilizzo in condizioni di emergenza, ma senza utilizzare il soffitto; ▪ il vano sanitario deve essere separato dalla cabina di guida mediante parete divisoria, dotata di due finestrini apribili, con manigliette di fermo; l’area di apertura dovrà essere al massimo pari a 0,12 m², con una distanza minima dei finestrini, l’uno dall’altro di 100 mm, conformemente alla norma UNI EN 1789:2007; ▪ vano chiuso da anta basculante, dotata di pistoncini a gas, realizzato nella parte alta della parete divisoria e con accesso dal vano sanitario atto a contenere lenzuoli, coperte, ecc. ▪ tutti i rivestimenti delle pareti e degli arredi del vano sanitario devono essere realizzati con materiale di colore chiaro, resistente agli urti e alle sollecitazioni, di bassa porosità, ignifugo di classe 1 o autoestinguente (553/87), non igroscopico, resistente all’usura e alla corrosione. Inoltre devono avere caratteristiche tali da non essere intaccati se sottoposti a disinfezione (allegare scheda tecnica del prodotto utilizzato per i rivestimenti); ▪ il livello di pressione acustica interno al vano sanitario dovrà essere contenuto entro i limiti previsti dalla UNI EN 1789:2007. Il concorrente dovrà comprovare la conformità alla norma attraverso certificazione rilasciata da ente accreditato; ▪ i rivestimenti delle pareti e degli arredi devono garantire...
Arredi. Fornitura e posa di arredi per sala operativa e sala decisioni modello New Form della ditta Com- pir o similari, aventi le seguenti caratteristiche minime: Scrivanie e workstation: Piani scrivanie realizzati in laminato post-formato 3 cm di spessore bor- dati sui lati corti in ABS. I fianchi, sp. 30 mm, sono realizzati in conglomerato ligneo rivestito con carta melaminica ad alta resistenza bordati in ABS sp. 2 mm. Traversa spessore 1,8 cm. Piedi rego- labili. Piani workstation realizzati in MDF sp. 3 cm sagomati, scontornati e rivestiti in PVCad alta resistenza.
Arredi. Conservazione e manutenzione di tutti gli elementi di arredo ed attrezzature in dotazione all’impianto elencate nel verbale di consegna e relativi aggiornamenti, i beni ammalorati dovranno essere sostituiti all’occorrenza con beni analoghi. E' facoltà del Concessionario provvedere a proprie spese alla dotazione delle attrezzature e degli arredi ulteriori a quelli già installati ed in dotazione all’impianto o proposti in offerta di gara tra gli interventi migliorativi , che lo stesso reputerà necessari per il buon svolgimento del servizio nel corso della convenzione, senza nulla pretendere nei confronti dell'Amministrazione. In tal caso il Concessionario al termine della concessione potrà asportare le attrezzature, gli arredi movibili e quanto possa essere tolto senza alcun danno all'immobile. Nessuna attrezzatura consegnata all'Amministrazione Comunale potrà essere alienata o distrutta senza autorizzazione dell'Amministrazione Comunale.
Arredi. Ove necessario, si prevede la dotazione di arredi (sedia, tavolo ecc.. rispondenti a criteri ergonomici) presso il domicilio della lavoratrice/lavoratore in numero e tipo adeguati alla specificità di ogni singolo caso di telelavoro. 6.Orario La attività presso il domicilio avrà la durata prevista dal normale orario giornaliero della lavoratrice e del lavoratore così come definito dagli accordi vigenti e sarà distribuita a discrezione della lavoratrice/lavoratore nell'arco della giornata. Potrà essere concordato tra le parti un periodo di tempo durante la giornata in cui si garantirà la reperibilità per comunicazioni, informazioni e contatti di lavoro. Detto periodo non potrà superare le due ore giornaliere per lavoratrice/lavoratore impegnato a tempo pieno, con proporzionale riduzione, comunque non inferiore ad un ora, per chi presta la propria attività a tempo parziale. Le prestazioni straordinarie, notturne e festive, al di fuori del normale orario di lavoro sono da effettuarsi su esplicita richiesta da parte del datore di lavoro e di norma presso gli uffici aziendali o in trasferta.
Arredi. L arredo dei diversi ambienti deve essere adeguato all uso e conforme alla normativa vigente (D.L.vo 81/2008) L arredo all interno del sito RM deve essere in materiale amagnetico compresa scaffalatura per la conservazione custodia delle bobine da installare all interno della sala magnete